Valutazione dell'incremento di mortalità in Italia nel 2015: l analisi dei dati del Sistema di Sorveglianza Mortalità Giornaliera (SiSMG) in 32 città
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- Gianmaria Belloni
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1 Valutazione dell'incremento di mortalità in Italia nel 2015: l analisi dei dati del Sistema di Sorveglianza Mortalità Giornaliera (SiSMG) in 32 città P. Michelozzi Dipartimento di Epidemiologia SSR, ASLRM1
2 23/12/2015 INTRODUZIONE 11/12/2015 Nei primi 8 mesi del 2015 l'istat ha stimato un incremento dei decessi, rispetto al 2014, pari all'11.3% Gli organi di stampa hanno paragonato tale eccesso a quello riscontrato negli anni della Prima Guerra Mondiale Eccesso vero o falso?
3 Obiettivi 1) Valutare la mortalità nel 2015 utilizzando i dati del sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG) Il SiSMG è un sistema a livello nazionale (copertura circa 19% popolazione italiana) per il monitoraggio in tempo reale del numero di decessi giornalieri in 32 aree urbane (con un focus sulla popolazione anziana, età 65+) (CCM-Ministero Salute) 2) Analizzare l'eccesso della mortalità per causa, genere e classe di età nel comune di Roma (dati del sistema informativo della mortalità SIM)
4 METODI Stima della variazione percentuale della mortalità confrontando i decessi osservati con un valore atteso (baseline). Definizione baseline: media per giorno della settimana e numero della settimana dei dati di serie storica di mortalità 65+ Scelta del baseline influenza i risultati: quali anni di riferimento utilizzare anche per tener conto del trend della mortalità e dell incremento della popolazione anziana?
5 METODI Stima della variazione percentuale della mortalità confrontando i decessi osservati con un valore atteso (baseline). Definizione baseline: media per giorno della settimana e numero della settimana dei dati di serie storica di mortalità 65+ La scelta del baseline influenza i risultati: quali anni di riferimento utilizzare anche per tener conto del trend della mortalità e dell incremento della popolazione anziana? Quali opzioni? Serie storica breve: (anni immediatamente precedenti) : non tiene conto della variabilità della mortalità / Meno probabile che ci siano stati cambiamenti nella struttura per età della popolazione in studio Serie storica lunga: tiene conto della variabilità della mortalità/ è influenzata trend di medio periodo/variazioni struttura per età della popolazione Attesi calcolati attraverso un modello di regressione che include i dati di popolazione per anno
6 RISULTATI Città SiSMG Elevata mortalità nei mesi invernali e luglio 2015; Bassa mortalità nell estate 2014
7 RISULTATI Città SiSMG Stagione Eccessi Var. % p_value Stagione Eccessi Var. % p_value Stagione Eccessi Var. % p_value Stagione Eccessi Var. % p_value Gennaio - Marzo % <0.001 Gennaio - Marzo % <0.001 Gennaio - Marzo % Gennaio - Marzo % <0.001 Giugno - Agosto % Giugno - Agosto % Giugno - Agosto % <0.001 Giugno - Agosto % <0.001
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9 Analisi di sensibilità 1) Per tener conto dell'invecchiamento della popolazione è stata condotta un'analisi con un baseline di mortalità pesato per le variazioni demografiche della popolazione anziana (fonte dati ISTAT). Riduzione della stima dell'eccesso nel 2015 dall'11% al 6% nelle città SiSMG 2) A Roma l eccesso stimato nel 2015 è inferiore a quello stimato nelle 32 città, pari al +6%; i tassi di mortalità standardizzati per età confermano tale eccesso calcolato rispetto ai cinque anni precedenti.
10 Variazioni dell effetto della temperatura estiva sulla mortalità in relazione al livello di mortalità dell inverno precedente Effetto delle elevate temperature sulla mortalità minore in anni con elevata mortalità invernale
11 RISULTATI - Roma
12 Conclusioni 1) L'analisi stagionale evidenzia nelle 32 città nella popolazione 65+ un incremento significativo della mortalità nel 2015 sia in inverno che in estate 2) Eccesso in estate (luglio 2015) già da noi evidenziato e associato all ondata di calore 3) Elevata mortalità nei mesi di dicembre 2014-marzo 2015 notificata anche in altri paesi europei (es. Francia, UK) ed attribuita alle caratteristiche dell epidemia influenzale e alla scarsa copertura del vaccino 4) L analisi di Roma conferma l elevata mortalità invernale, soprattutto nella fascia 85+, per cause respiratorie. 5) Fattori meteorologici e non (virus influenzali) e dinamiche della popolazione a rischio (pool di suscettibili) alla base dell'eccesso osservato
13 Cislaghi riprende l ipotesi di Blangiardo
14 Cislaghi: più morti o più vivi? invecchiamento della popolazione Incremento popolazione 85+ anni: negli ultimi 10 anni è passata dal 2% a oltre il 3% (demo.istat.it) con un aumento, negli ultimi 5 anni, di circa soggetti all anno. Tale segmento ha una probabilità di morire entro l anno pari al 18% Applicazione della tavola di mortalità Istat per l anno 2014 alle popolazione residente dal 2012 al 2015: Decessi nel 2012: Incremento dovuto al fattore demografico: Incremento dovuto al fattore demografico: Incremento dovuto al fattore demografico: Mortalità 2015 dovuta al fattore demografico: Mortalità 2015 stimata: Bias: anno di riferimento 2014
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16 L effetto prima guerra mondiale
17 Dai decessi attesi ai tassi standardizzati sulle 32 città
18 MORTALITA TOTALE Tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età, Denominatore ISTAT
19 STAGIONALITA DEI TASSI PER CLASSI DI ETÀ tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età 18 Stagionalità mensile tassi standardizzati Over 54 anni Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 3 2,5 Under 54 anni 2 1, ,5 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
20 MORTALITA PER CLASSI DI ETÀ (15-54 anni) Incidenza e tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età 0,3 0,25 Tassi standardizzati ,4 Tassi standardizzati ,2 0,15 0,1 0,05 baseline ,3 0,2 0,1 baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Tassi standardizzati Tassi standardizzati ,8 0,6 0,4 0,2 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic baseline ,5 2 1,5 1 0,5 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic baseline 2015 Baseline:
21 MORTALITA PER CLASSI DI ETÀ Incidenza e tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età Tassi standardizzati Tassi standardizzati baseline baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 30 Tassi standardizzati baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Baseline:
22 Tassi standardizzati (*100,000) Classe di età: 75-84
23 MORTALITA PER CLASSI DI ETÀ Incidenza e tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età Decessi Baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic decessi 20 Tassi standardizzati decessi baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Baseline:
24 Tassi standardizzati (*100,000) Classe di età: 85-89
25 MORTALITA PER CLASSI DI ETÀ Incidenza e tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età Decessi Baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic decessi 20 Tassi standardizzati decessi baseline Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Baseline: Circa 3500 decessi in più nella classe di età 85+
26 Tassi standardizzati (*100,000) Classe di età: 90+
27 Approfondimento su ROMA
28 MORTALITA TOTALE Tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età. Roma Tutte le età Classe di età +85 anni Fonte: Anagrafe Comune di Roma
29 MORTALITA MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO (codici ICD-9-CM: 460.x-519.x) Tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età. Roma Tutte le età Classe età 85+
30 Decessi per malattie dell apparato respiratorio C. Cislaghi 1. Immediato osservare una minor stagionalità dei decessi in ospedale non dovuti a ricoveri per malattie respiratorie. 2. I decessi per malattie respiratorie evidenziano in tutti gli anni una forte crescita invernale. Si osserva come il picco dell inverno 2015 sia simile a quello dell inverno 2012 sia per la classe di età 85+ che per la classe di età anni
31 MORTALITA MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO (codici ICD-9-CM: 460.x-519.x) Anagrafe Comune di Roma Tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età. Roma Febbraio 2012 Anagrafe Assistiti ISTA T
32 MORTALITA MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Tassi di mortalità mensili (per residenti) standardizzati per età. Anagrafe Comune di Roma Roma Età 85 e più Anagrafe Assistiti ISTAT
33 Il problema dei denominatori «È importante sottolineare che laddove a livello locale si evincono situazioni di forte differenza tra popolazione censita e popolazione anagrafica, concorrono entrambi gli errori, tanto il censuario quanto l anagrafico. Da un analisi delle differenze relative dello scostamento censimento-anagrafe non si evidenzia un particolare gradiente geografico» (fonte: Ricostruzione della popolazione residente per età e sesso nei comuni italiani, ISTAT)
34 Popolazione residente nel Comune di Roma Totale anni 90+ anni Anno Istat anagrafe Ana-ASS Istat anagrafe Ana-ASS Istat anagrafe Ana-ASS ,576,803 2,845,490 2,688,593 46,007 49,468 48,712 18,068 27,201 21, ,590,650 2,867,226 2,694,555 49,344 52,389 52,025 18,312 26,960 21, ,608,530 2,817,692 2,714,023 49,931 53,694 52,948 21,082 29,226 24, ,614,263 2,887,453 2,752,652 50,779 55,002 54,189 24,910 32,608 26, ,638,842 2,911,949 2,751,714 56,671 57,378 55,212 30,288 36,078 28, ,863,322 2,887,212 2,727,889 56,694 55,593 55,912 31,047 29,931 29, ,872,021 2,870,347 2,767,089 57,921 57,936 57,998 31,514 31,616 32,063
35 Proporzione dei residenti per fasce d età sul totale dei residenti 65+ Fonte: Anagrafe del comune di Roma Fonte: ISTAT
36 Confronto tra mortalità totale ed intra-ospedaliera Tassi di mortalità (* ) Sottostima della mortalità per le classi d eta e 90+. (circa il 40% della mortalità totale)
37 Conclusioni e implicazioni di sanità pubblica - Effetto coorte : ridimensiona il fenomeno ma è comunque un effetto che tende ad esaurirsi nel tempo e che non spiega le differenze tra anni consecutivi (es.2014 e 2015) - A causa dell invecchiamento sempre più importanti i fattori di rischio che determinano la stagionalità della mortalità (impatto di condizioni meteorologiche estreme, virus influenzali, inquinamento atmosferico) che agiscono su pool di suscettibili (popolazione anziana)
38 Effetto QUASNTO PESA NEL 2015 L EFFETTO DI HARVESTING? Lag (giorni)
39 Conclusioni e spunti di riflessione In generale il risultato dipende dalla scelta del riferimento utilizzato (baseline) L analisi evidenzia una variabilità stagionale e inter-annuale della mortalità attribuibile a condizioni meteorologiche e non (caratteristiche virus circolanti). Effetto delle variazioni pool di sucettibili tra anni: bassa mortalità dell estate 2014 ha probabilmente potenziato l effetto dell influenza inverno 2015; l alta mortalità nell inverno 2015 a sua volta può aver limitato l impatto dell ondata di calore (una delle peggiori dopo il 2003) sulla mortalità dell estate L effetto coorte di nascita ha effettivamente determinato una sovrastima dell effetto osservato. Problemi dell utilizzo della mortalità intraospedaliera come proxi della mortalità (sottostima la mortalità delle popolazione molto anziana; variazioni della mortalità intraospedaliera tra regioni; variazioni temporali del tasso di ospedalizzazione?)
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