PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2013/2777(RSP) EMENDAMENTI 1-16 Jerzy Buzek, a nome della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia sulla Conferenza delle Nazioni Unite del 2014 sul cambiamento climatico COP 20 / CMP 10 svoltasi a Lima, Perù AM\ doc PE v01-00 Unita nella diversità

2 AM_Com_NonLegRE PE v /10 AM\ doc

3 1 Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che secondo le stime dell'international Energy Outlook 2013 tra il 2010 e il 2040 la domanda energetica globale crescerà del 56% e i combustibili fossili continueranno a coprire quasi l'80% dell'uso mondiale di energia fino al ; considerando che soddisfare tale domanda comporterebbe un notevole aumento delle emissioni di CO2; che la parte più consistente dell'aumento della domanda e delle emissioni si verificherà nelle economie emergenti; che, stando ai dati del FMI, a livello mondiale le sovvenzioni per i combustibili fossili hanno raggiunto un valore di miliardi di dollari statunitensi e che gli USA, la Cina e la Russia sono tra i principali sovvenzionatori erogando circa la metà di tali sovvenzioni 2 ; 2 Considerando A ter (nuovo) A ter. considerando che molti paesi stanno predisponendo azioni per realizzare un'economia più verde nei settori dell'industria e dell'energia, includendo per vari motivi la protezione del clima, la scarsità e l'efficienza delle AM\ doc 3/10 PE v01-00

4 risorse, la sicurezza energetica, l'innovazione e la competitività; che, ciononostante, stando all'international Energy Outlook, le emissioni globali di CO2 hanno raggiunto un livello record nel 2012 e secondo l'ipccc le temperature di superficie medie globali e i livelli dei mari continuano a salire; 3 Considerando A quater (nuovo) A quater. considerando che secondo la Banca mondiale 1 la lotta al cambiamento climatico potrebbe contribuire per un importo fino a miliardi di dollari (1900 miliardi di euro) al PIL mondiale durante i prossimi decenni. che nel settore energetico e dell'industria l'applicazione delle innovazioni inerenti al clima costituirebbe un vantaggio per l'europa, ponendo il continente all'avanguardia nel mercato globale in crescita dei beni e dei servizi correlati all'energia, creando posti di lavoro, stimolando la crescita economica, aumentando l'indipendenza energetica e mitigando nel contempo il cambiamento climatico; 4 Titolo (nuovo) 1 PE v /10 AM\ doc

5 Industria e competitività 5 Paragrafo X bis (nuovo) X bis. esprime preoccupazione in merito all'aumento, stando ai dati dell'aie, delle emissioni di CO2 nel 2013, nonostante il calo delle emissioni in Europa e negli Stati Uniti; propone pertanto di prendere in considerazione la possibilità di scindere le responsabilità, affinché ciascun paese contribuisca agli sforzi globali nell'ambito della strategia industriale ed energetica; chiede un migliore utilizzo di tecnologie quali i satelliti spaziali per un'accurata raccolta di dati sulle emissioni e la temperatura; 6 Paragrafo X ter (nuovo) X ter. sottolinea che l'europa dovrebbe incrementare ulteriormente la penetrazione di mercato delle sue tecnologie ecocompatibili, anche nel campo delle TIC, delle energie rinnovabili e alternative, delle tecnologie per un uso innovativo ed efficiente dei combustibili fossili e, in particolare, delle tecnologie efficienti sotto il profilo energetico; AM\ doc 5/10 PE v01-00

6 7 Paragrafo X quater (nuovo) X quater. ribadisce che un'azione coordinata a livello internazionale contribuirebbe ad affrontare i timori in merito alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e alla competitività dei settori in questione, in particolare quelli ad elevata intensità energetica; 8 Titolo (nuovo) Ricerca e innovazione 9 Paragrafo X quinquies (nuovo) X quinquies. sottolinea che lo sviluppo e l'impiego di tecnologie sostenibili d'avanguardia sono essenziali per lottare contro il cambiamento climatico e, allo stesso tempo, convincere i partner dell'ue in tutto il mondo che è possibile ridurre le emissioni aumentando nel contempo la competitività e i posti di lavoro; 10 Paragrafo X sexies (nuovo) PE v /10 AM\ doc

7 X sexies. chiede un impegno internazionale per incrementare gli investimenti destinati alla ricerca e allo sviluppo (R&S) in tecnologie d'avanguardia sostenibili nei settori pertinenti; ritiene essenziale che l'unione europea dia l'esempio indirizzando la spesa destinata alla ricerca verso attività di dimostrazione delle tecnologie rispettose del clima ed efficienti sul piano energetico e che sviluppi una stretta cooperazione scientifica in questo campo con gli interlocutori internazionali, quali i paesi BRIC e gli USA; 11 Titolo (nuovo) Politica energetica 12 Paragrafo X septies (nuovo) X septies. valuta positivamente i recenti segnali lanciati dai governi statunitense e cinese riguardo ad azioni per il clima e alla loro disponibilità a svolgere un ruolo più significativo nel contesto degli sforzi mondiali per fare fronte ai cambiamenti climatici; AM\ doc 7/10 PE v01-00

8 13 Paragrafo X octies (nuovo) X octies. osserva che i prezzi delle diverse fonti di energia svolgono un ruolo importante nel determinare il comportamento degli operatori di mercato, tra cui l'industria e i consumatori, e che l'incapacità dell'attuale quadro politico internazionale di internalizzare integralmente i costi esterni perpetua modelli di consumo non sostenibili; ribadisce inoltre che un mercato globale del carbonio costituirebbe una solida base per ottenere sia riduzioni di emissioni sostanziali che pari condizioni concorrenziali nel settore; invita l'unione europea e i suoi partner a trovare, nell'immediato futuro, il modo più efficace per promuovere il nesso tra il regime ETS dell'ue e altri regimi di scambio, onde puntare alla creazione di un mercato mondiale del carbonio, garantire una maggiore varietà tra le opzioni di riduzione, un incremento delle dimensioni e della liquidità del mercato, la trasparenza e, in ultima analisi, una più efficiente ripartizione delle risorse per il settore energetico e l'industria; 14 Paragrafo X nonies (nuovo) X nonies. chiede un più stretto coordinamento tra il Consiglio, la Commissione e il Servizio europeo per PE v /10 AM\ doc

9 l'azione esterna (SEAE), onde consentire all'ue di parlare in modo coordinato in seno a organizzazioni internazionali quali l'agenzia internazionale per l'energia (AIE), l'agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), il Partenariato internazionale per la cooperazione in materia di efficienza energetica (IPEEC) e l'agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), svolgendo così un ruolo più attivo e influente, in particolare nelle proprie azioni di pressione a favore delle politiche in materia di sostenibilità e di sicurezza energetica; 15 Paragrafo X decies (nuovo) X decies. chiede che sia data attuazione alle conclusioni del Consiglio del maggio 2013 relative all'eliminazione graduale delle sovvenzioni dannose per l'ambiente o l'economia, comprese quelle per i combustibili fossili che secondo l'aie nel 2012 ammontavano a 544 miliardi di dollari in tutto il mondo; osserva che ciò comporterebbe una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e contribuirebbe a ridurre il deficit pubblico in molti paesi; plaude all'intenzione espressa dal G-20 di San Pietroburgo di introdurre un sistema di revisione tra pari per la graduale eliminazione delle sovvenzioni ai combustibili fossili; deplora l'assenza di progressi riguardanti misure concrete che vadano verso l'attuazione di questo obiettivo; AM\ doc 9/10 PE v01-00

10 16 Paragrafo X undecies (nuovo) X undecies. deplora che i potenziali risparmi energetici non siano affrontati adeguatamente a livello internazionale, né a livello dell'ue e sottolinea che i risparmi energetici consentono di creare posti di lavoro, di effettuare risparmi economici, di provvedere alla sicurezza energetica, di essere competitivi e di tagliare le emissioni e possono altresì contribuire a dissociare emissioni e crescita economica; invita l'ue ad accordare maggiore attenzione alla questione del risparmio energetico in sede di negoziati internazionali, sia nei dibattiti sul trasferimento di tecnologie, sia nei dibattiti sui programmi di sviluppo per i paesi in via di sviluppo o sull'assistenza finanziaria; sottolinea inoltre che per essere credibili l'ue e i suoi Stati membri devono raggiungere i loro obiettivi; PE v /10 AM\ doc