Percorso metodologico per l individuazione delle misure
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- Emilia Manca
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1 Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po Misure da adottare in area risicola Percorso metodologico per l individuazione delle misure Elena Anselmetti Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio
2 Percorso metodologico per l individuazione delle misure Le azioni per l applicazione in agricoltura del PA in Piemonte DGR , n Disposizioni attuative d.lgs. 150/2012 DD 95 del 4 febbraio Istituzione di un Gruppo di lavoro interistituzionale DD 152 del 19 marzo 2015 Coordinamento PA al ettore Fitosanitario DD 291 del 14 maggio 2015 Revisione del GdL interistituzionale e Istituzione dei sottogruppi di lavoro: 1) FORMAZIOE IFORMAZIOE (. De Caro, P. Cordola) 2) DIFEA ITEGRATA - COTROLLO ATTREZZATURE (A. Cotroneo, G. Bourlot, F. panna) 3) TUTELA AMBIETE - AREE PROTETTE, MAIPOLAZIOE, TOCCAGGIO, MALTIMETO (E. Anselmetti) 4) RICERCA E PERIMETAZIOE-IDICATORI (L. Ricci, M. Elia) 5) COTROLLI E ITEMA AZIOATORIO (. Quartero, F. Fissore)
3 La Commissione riso Componenti: un gruppo di esperti Direzione Ambiente Elena Anselmetti Arpa Piemonte Enrico Rivella Direzione Agricoltura tefano Dolzan, Viola Massobrio Università di Torino, Dipartimento di cienze Agrarie, Forestali e Alimentari Prof. Aldo Ferrero Ente azionale Risi Marco Romani Ordine degli Agronomi Maurizio Tabacchi Coldiretti Lorenzo Rolando Confagricoltura Peppino arasso CIA Gabriele Balzaretti
4 La Commissione riso Criteri adottati Analisi dati di monitoraggio Impatti QA declassamento celta delle sostanze su cui applicare misure obbligatorie Occorrenze, valori, distribuzione spaziale Analisi delle possibili misure Dalle prescrizioni alle buone pratiche celta delle misure ostenibilità ambientale ed economica
5 Analisi dati di monitoraggio istema acquifero superficiale Triennio Fonte Arpa Piemonte Lo stato di qualità Principali inquinanti che determinano lo stato carso del GWB per la Falda uperficiale: itrati VOC (Composti Organici Volatili) Cromo esavalente* ichel* Pesticidi * in alcune zone definite sono di origine naturale
6 Fonte Arpa Piemonte ostanza superamento QA Des etilte rbutilazina Te rbutila zina Des etila tra zina Bentazone Oxadiazon Atra zina Me tola clor Ala clor Imazamox 2,6 Diclorobenzamide Dimete namide Furila zole Flufenacet Cicloxidim Ace tochlor icos ulfuron Esazinone Tricicla zolo Tiofa na to-me tile Cloma zone ima zina Imida cloprid Diuron Is oxa flutole Azoxys trobina Metazaclor Me tomil Quinclora c Lena cil MCPA Me s otrione Dimetomorf Fluroxipir Linuron Clorpirifos el triennio sono stati riscontrati più di 60 i principi attivi di pesticidi
7 Analisi dati di monitoraggio Lo stato di qualità Corsi d acqua superficiali Triennio Fonte Arpa Piemonte
8 Fonte Arpa Piemonte ostanza superamento QA Terbutilazina Metolaclor Oxadiazon Desetilterbutilazina Bentazone MCPA Quinclorac Imazamox Triciclazolo Boscalid Imidacloprid Azoxystrobina ulcotrione Isoxaflutole Dimetomorf Cicloxidim Flufenacet Furilazole Alaclor Clomazone Metalaxil 2,4 D Tebuconazolo Mecoprop Dimetenamide Acetochlor Bensulfuron Metile Metomil Atrazina el triennio sono circa 70 i principi attivi di pesticidi riscontrati nei corsi d acqua
9 celta delle sostanze su cui applicare misure obbligatorie Occorrenze, valori, distribuzione spaziale Acque sotterranee Acque superficiali ostanze monitorate > 90 ostanze riscontrate > 60 ostanze che causano declassamento > 27 ostanze monitorate > 90 ostanze riscontrate> 70 ostanze che causano declassamento > 11
10 celta finale Azoxystrobina, Oxadiazon, Quinclorac, Triciclazolo usarne un po di meno e un po meglio oggi e poterle continuare a utilizzare in futuro
11 Analisi delle possibili misure Dalle buone pratiche alle prescrizioni Buone Pratiche Codice di Buona Pratica Agricola per l utilizzo dei prodotti fitosanitari Regolamento , n. 6/R ostegno PR Limitazione d uso Terbutilazina Divieti Bentazone DCR 1 marzo 1989, n DM
12 celta delle misure Linee Guida di indirizzo per la tutela dell ambiente acquatico e dell acqua potabile e per la riduzione dell uso di p.f. e dei relativi rischi D.M Misura 10 Limitazione di prodotti fitosanitari per il raggiungimento del Buono stato ecologico delle acque superficiali Misura 11 Limitazione di prodotti fitosanitari per il raggiungimento del Buono stato chimico delle acque sotterranee 2009/128/CE 2000/60/CE KTM 3 Riduzione dei pesticidi nelle acque
13 celta delle misure ostenibilità ambientale Direttiva WFD Complementarietà Direttiva uso sostenibile dei p.f. Aumento della Biodiversità Conservare le risaie Preservare la produzione ostenibilità economica
14 Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po Misure da adottare in area risicola Grazie per l attenzione e per la collaborazione!
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