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1 Sezione Provinciale di Ferrara Via Bologna, Ferrara Tel Fax RESIDUI DI PRODOTTI FITOSANITARI SU ACQUE CAMPIONATE IN EMILIA ROMAGNA NELL'ANNO 211 ED ANALIZZATE DA ARPA EMILIA ROMAGNA SEZIONE PROVINCIALE DI FERRARA R.A.R. FITOFARMACI Rev. del 3 marzo 212 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 1 di 35

2 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 2 di 35

3 Indice 1. Premessa e richiami normativi Piano di controllo Piano di monitoraggio regionale Monitoraggio delle Acque Superficiali Monitoraggio delle Acque di Transizione e di Mare Monitoraggio delle Acque Sotterranee Acque destinate al consumo umano Acque Potabili Acque Destinate alla Potabilizzazione Conclusioni...34 Indice tabelle Tabella 1: Anno 211 Totale campioni e parametri... 1 Tabella 2: Monitoraggio Acque Superficiali Dettaglio campioni per sezione provinciale Tabella 3: Monitoraggio Acque Superficiali Dettaglio Parametri per sezione provinciale Tabella 4: Monitoraggio Acque Superficiali Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Tabella 5: Monitoraggio Acque di Transizione 211 Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento, rispettive concentrazioni e standard di qualità ambientale Tabella 6: Monitoraggio Acque di Mare 211 Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento, rispettive concentrazioni e standard di qualità ambientale Tabella 7: Monitoraggio Acque Sotterranee Dettaglio campioni per sezione provinciale Tabella 8: Monitoraggio Acque Sotterranee Dettaglio Parametri per sezione provinciale Tabella 9: Monitoraggio Acque Sotterranee Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Tabella 1: Acque Potabili Dettaglio campioni per sezione provinciale... 3 Tabella 11: Acque Potabili Dettaglio Parametri per sezione provinciale Tabella 12: Acque Potabili Elenco dei sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Tabella 13: Acque Destinate alla Potabilizzazione Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Indice grafici Grafico 1: Monitoraggio Acque Superficiali Campioni Grafico 2: Monitoraggio Acque Superficiali Parametri Grafico 3: Monitoraggio Acque Superficiali Efficacia protocolli analitici Grafico 4: Monitoraggio Acque Superficiali 211 Efficacia protocollo analitico Grafico 5: Monitoraggio Acque Superficiali 211 Distribuzione campionamenti e positività Grafico 6: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Desetil Terbutilazina Grafico 7: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Terbutilazina16 Grafico 8: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Metolaclor.. 16 Grafico 9: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Oxadiazon Grafico 1: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Imidacloprid Grafico 11: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Cloridazon 18 Grafico 12: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Azoxystrobin Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 3 di 35

4 Grafico 13: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Diuron Grafico 14: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Metalaxil Grafico 15: Monitoraggio Acque Superficiali: Acetoclor... 2 Grafico 16: Monitoraggio Acque Superficiali: Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali)... 2 Grafico 17: Monitoraggio Acque Sotterranee Campioni Grafico 18: Monitoraggio Acque Sotterranee Parametri Grafico 19: Monitoraggio Acque Sotterranee 211 Efficacia protocollo analitico Grafico 2: Monitoraggio Acque Sotterranee Efficacia protocolli analitici Grafico 21: Monitoraggio Acque Sotterranee 211 Distribuzione, in %, dei campionamenti e delle positività Grafico 22: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Desetil Terbutilazina Grafico 23: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Terbutilazina Grafico 24: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Metolaclor Grafico 25: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Cloridazon Grafico 26: Monitoraggio Acque Sotterranee: Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) Grafico 27: Acque Potabili Campioni... 3 Grafico 28: Acque Potabili Parametri... 3 Grafico 3: Acque Potabili 211 Distribuzione, in %, dei campionamenti e delle positività... 3 Grafico 31: Acque Destinate alla Potabilizzazione Campioni Grafico 32: Acque Destinate alla Potabilizzazione Parametri Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 4 di 35

5 1. Premessa e richiami normativi Il Piano regionale (29-213) per il controllo ufficiale sulla produzione, sul commercio e sull utilizzo dei prodotti fitosanitari per la tutela della salute dei consumatori, per la valutazione degli eventuali effetti dei medesimi prodotti sulla salute dei lavoratori esposti e sui comparti ambientali, documento di riferimento regionale per i prodotti fitosanitari, sono previste anche le attività di monitoraggio delle acque superficiali, sotterranee e del controllo delle acque di rete potabile. Inoltre si riporta: è necessario conoscere e ridurre i rischi derivanti dalla presenza di residui di sostanze attive nelle matrici ambientali. I prodotti fitosanitari largamente usati in agricoltura, rappresentano quindi una potenziale causa di inquinamento diffuso per le risorse idriche. La Direttiva 2/6/CE al punto 1 riporta: L acqua non è un prodotto commerciale al pari degli altri, bensì un patrimonio che va protetto, difeso e trattato come tale. Inoltre al punto 4: l'agenzia Europea per l Ambiente (AEA) 1 ha presentato una relazione sullo stato dell'ambiente, nella quale confermava la necessità di intervenire per tutelare le acque comunitarie sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Con la citata Direttiva 2/6/CE l Unione Europea ha riformato profondamente il quadro normativo in quanto stabilisce, sulla base dei principi di precauzione, prevenzione e riduzione, che tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei debbano raggiungere l obiettivo di qualità ambientale buono entro il 215. La programmazione della ricerca dei prodotti fitosanitari nelle acque dovrà essere orientata alla definizione di un quadro conoscitivo adeguato per prevenire il rischio per l uomo e per l ambiente derivante dall utilizzo di queste sostanze. Il monitoraggio è una parte fondamentale del piano e una sua corretta impostazione presuppone uno studio multidisciplinare che prenda in considerazione i consumi dei prodotti fitosanitari, le aree di impiego e le pratiche agronomiche, le caratteristiche morfologiche, idrologiche, idrogeologiche e pedologiche del territorio, la pericolosità delle sostanze impiegate e le altre caratteristiche che determinano le modalità con cui queste si distribuiscono nell ambiente. In Italia con il D. Lgs. 194/1995 2, è stato previsto la realizzazione di piani nazionali triennali di sorveglianza sanitaria ed ambientale degli effetti derivanti dall uso dei prodotti fitosanitari. L attuazione dei piani triennali è stata resa operativa con l Accordo del 8 maggio 23 tra i Ministri della Salute, dell Ambiente e della Tutela del Territorio, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano (G.U. n. 121 del ), che ne stabilisce le modalità attuative. Tra questi piani era previsto il controllo e la valutazione di eventuali effetti derivanti dall'utilizzazione dei prodotti fitosanitari nell'ambiente. L obiettivo principale del piano è quello di valutare l esposizione, vale a dire la presenza e il livello delle concentrazioni di residui di prodotti fitosanitari nelle acque superficiali e ( 1 ): Reg. 41/29 sull Agenzia Europea dell Ambiente e la rete europea d informazione e di osservazione in materia ambientale che abroga il e sostituisce regolamento di costituzione 121/199 ( 2 ): D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 194 Attuazione direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio dei prodotti fitosanitari Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 5 di 35

6 sotterranee. Le concentrazioni rilevate saranno quindi confrontate con gli standard di qualità ambientale. Con il D.Lgs. 152/6 (ha recepito la direttiva 2/6/CE ed ha abroga integralmente il precedente D.Lgs. 152/99) vengono ridefinite le modalità con cui effettuare la classificazione dello stato di qualità dei corpi idrici. Il D.Lgs 152/6 vede la piena applicazione con l entrata in vigore del DM 56/9, nel quale vengono definiti i criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici e l identificazione delle condizioni di riferimento per la modifica delle norme tecniche del D.Lgs. 152/6, art.75, comma 3. Il DM 56/9 all All.1 definisce le modalità per il monitoraggio dei corpi idrici individuando gli elementi qualitativi per la classificazione dello stato ecologico e dello stato chimico inoltre, abroga e sostituisce quanto riportato nel D.M. 367/3 alla tab.2 e all All.1 del D.Lgs 152/6. Di recente emanazione è il DM 26/1 recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali sempre predisposto ai sensi del D.Lgs 152/6, art.75, comma 3. Tale decreto definisce le modalità per la classificazione dei corpi idrici da effettuare al termine del ciclo di monitoraggio. Il D. Lgs 152/99 e s.m.i., prevedeva il monitoraggio delle acque di transizione e marinocostiere con indagini da effettuare sulla matrice acquosa, sui sedimenti e sul biota. In risposta a quanto prevedeva il D.Lgs 152/99 è stata istituita la rete di monitoraggio per le acque di transizione della regione Emilia Romagna. Partendo dalle indicazioni presenti nel Piano di monitoraggio AT del 25/5/211, allo scopo di predisporre un idoneo protocollo analitico da utilizzare nel controllo per le altre acque di superficie intendendo 3 le acque marino-costiere, le acque territoriali e le acque di transizione, si è fatto riferimento alla definizione 4 di acque di transizione ossia i corpi idrici superficiali in prossimità di una foce di un fiume, che sono parzialmente di natura salina a causa della loro vicinanza alle acque costiere, ma sostanzialmente influenzati dai flussi di acqua dolce. A fronte di ciò, partendo dal protocollo analitico utilizzato per i monitoraggi delle acque superficiali e sotterranee, strutturato con criteri di individuazione delle sostanze prioritarie attraverso: la zona buffer, l indice di priorità intrinseco, i dati di vendita, le sostanze contaminanti e probabilmente contaminati, la modellistica, ecc. è stato formulato il protocollo sulla base delle positività riscontrate, nel 29, sulle acque interne eventualmente integrata da altre molecole di interesse per la loro persistenza. Secondo il DM 56/9, e come già rilevato nella bozza del piano di monitoraggio, lo stato chimico dei corpi idrici risulta più fedelmente garantito dalle indagini sui sedimenti (matrice più conservativa) relativamente alle sostanze della Tab 1/A costituita da sostanze prioritarie e pericolose prioritarie ma ormai, per quanto riguarda i fitofarmaci, in disuso. Continuano i controlli dell acqua potabile ai sensi del D.Lgs. 31/21. Alcune delle normative prese come riferimento sono: Direttiva 2/6/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2 che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque 3 nota 4 alla tabella 1/A DM56/9 4 Direttiva 2/6/CE (recepita in Italia dal D.Lgs 152/6) articolo 2 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 6 di 35

7 Direttiva 26/118/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 26 sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento D. Lgs. 3 aprile 26, n.152: il 29 aprile 26 è entrato in vigore il Dlgs 152/26, il provvedimento di riformulazione ambientale che ha riscritto la normativa relativa a valutazione di impatto ambientale, difesa del suolo e tutela delle acque, gestione dei rifiuti, riduzione dell'inquinamento atmosferico e risarcimento dei danni ambientali, abrogando la maggior parte dei previgenti provvedimenti del settore. D. M. 16 giugno 28, n.131: attuazione art. 75, D. Lgs. 152/26 (criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici: tipizzazione, individuazione dei corpi idrici, analisi delle pressioni). Decisione N. 2455/21/CE, 2 novembre 21: istituzione di un elenco di sostanze prioritarie in materia di acque che modifica la direttiva 2/6/CE. D. Leg. 2 febbraio 21, n. 31: attuazione della direttiva 98/83/CE (qualità delle acque destinate al consumo umano). Nella lista dei parametri chimici che il decreto in questione indica per il controllo sono inseriti anche gli antiparassitari. La relativa nota (allegato 1, nota 6) include in tale voce tutte le tipologie di utilizzo, ma specifica altresì che il controllo è necessario solo per gli antiparassitari che hanno la maggiore possibilità di essere riscontrati in un determinato approvvigionamento di area. Nel documento allegato 3 alla circolare (Circolare 9 del 14/5/24 (prot.19482) sono indicate le metodologie che sono state applicate per scegliere le sostanze che si propone di ricercare, inserite in appositi elenchi riportati nelle linee guida regionali. Resta inteso che tali elenchi potranno essere modificati, a seconda delle caratteristiche territoriali; l eventuale esclusione o l inserimento di alcune sostanze attive dovranno tuttavia seguire gli stessi criteri che hanno guidato la programmazione dei controlli in campo ambientale. Circolare 9 del 14/5/24 (prot.19482) Modifiche della circolare regionale 2/99 (allegato 4 e 6) relativa ai protocolli procedurali ed operativi, inerenti l attività di prevenzione e controllo delle acque destinate al consumo umano: l individuazione di nuovi criteri per l organizzazione del piano di controllo delle AUSL e per la gestione delle difformità analitiche, alla luce dei nuovi principi dettati dal D. Lgs. 31/1. Inoltre poiché il decreto stesso ha apportato alcune modifiche anche negli allegati più tecnici, introducendo nuovi parametri, abbassando limiti, etc., ed assegnando alle AUSL una maggiore discrezionalità, si è ritenuto utile, ai fini di una maggiore omogeneità di approccio, predisporre alcuni protocolli operativi. D. M. 12 novembre 1992, n. 442 e DM 31 maggio 21: regolamenta le caratteristiche delle acque minerali naturali, anche con riferimento ai residui di prodotti fitosanitari. Accordo 8 maggio 23: Accordo tra i Ministri della salute, dell'ambiente e della tutela del territorio, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, per l'adozione dei Piani nazionali triennali di sorveglianza sanitaria ed ambientale su eventuali effetti derivanti dall'utilizzazione dei prodotti fitosanitari Decreto 14 aprile 29, n. 56 Regolamento recante "Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici e l'identificazione delle condizioni di riferimento per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 26, n. 152, recante Norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma 3 del decreto legislativo medesimo " Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 7 di 35

8 Delibera di Giunta Regionale 2 agosto 22 n. 142: Elenco dei corpi idrici significativi e rete di monitoraggio dei corpi idrici superficiali. Delibera di Giunta Regionale 2 novembre 24 n. 2135: rete di monitoraggio delle acque sotterranee della Regione Emilia-Romagna ed integrazioni riguardanti le reti di controllo delle acque superficiali Direttiva 29/9/CE della Commissione del 31 luglio 29 che stabilisce, conformemente alla direttiva 2/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, specifiche tecniche per l analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque Decreto Legislativo 1 dicembre 21 n. 219: Attuazione della direttiva 28/15/CE relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE, 86/28/CEE, nonchè modifica della direttiva 2/6/CE e recepimento della direttiva 29/9/CE che stabilisce, conformemente alla direttiva 2/6/CE, specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque Decreto 8 novembre 21, n. 26: Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 26, n. 152, recante norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell articolo 75, comma 3, del medesimo decreto legislativo. Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 8 di 35

9 2. Piano di controllo 211 Le analisi hanno riguardato complessivamente un totale di 4275 campioni (9% in più rispetto al 21), con oltre 27 sostanze attive ricercate; non sono stati riscontrati campioni irregolari rispetto alle norme vigenti in materia. Le diverse tipologie di acqua oggetto di controllo nel corso del 211 sono state suddivise in tre principali macrogruppi: acque destinate al consumo umano, acque superficiali e acque sotterranee. Nel macrogruppo delle acque destinate al consumo umano sono state inserite, per una questione di continuità rispetto a quanto fatto negli anni precedenti, (quando condividevano con esse lo stesso protocollo analitico specifico) anche le acque minerali e le acque termali, pur potendo queste essere considerate un gruppo a parte rispetto alle altre tipologie di acqua destinata al consumo umano. Da quest anno, inoltre, all interno di questo macrogruppo non vengono più distinte (per quanto riguarda l analisi dei dati nel dettaglio) le diverse origini delle acque destinate alla potabilizzazione per via di una diversificazione più accentuata delle matrici assegnate in sede di accettazione del campione, dove si è scelto di indicare in modo più preciso lo stadio del processo di potabilizzazione nel quale il campione è stato prelevato (scelta condivisible, ma che rende difficile una comparazione dei dati con gli anni precedenti, a meno di considerare il dato nel complesso, come è stato fatto). Negli altri due macrogruppi invece sono evidenziati sia i campioni facenti parte del piano di monitoraggio regionale (dei quali seguirà anche un analisi qualitativa dei dati riscontrati) sia altri campioni di analoga matrice pervenuti al laboratorio ma non facenti parte del suddetto piano, riportate in tabella come altre acque superficiali e altre acque sotterranee: le prime comprendenti prelievi effettuati a seguito di segnalazioni, le seconde prelievi effettuati presso pozzi privati o piezometri di discariche. Il piano regionale di tutela delle acque, inoltre, prevede uno studio qualitativo delle acque anche ai fini della loro gestione sostenibile anche per quanto riguarda zone di particolare interesse per aspetti ecologici, biodiversità e balneazione, pertanto nell ambito delle acque superficiali è compreso anche un monitoraggio dedicato alle acque di transizione e delle acque di mare. Altre tipologie di acqua non catalogabili in nessuna delle voci sopraelencate, ma comunque comprese nell attività analitica svolta nel corso dell anno (acque reflue, acque di sottotelo e campioni a cui in sede di accettazione è stata assegnata una denominazione generica di acqua ) sono state riunite nella voce altre acque. Le procedure di prova attualmente applicate dal RAR Fitofarmaci dell Arpa Emilia Romagna per il monitoraggio delle acque superficiali, sotterranee e potabili sono validate e accreditate ai sensi della norma ISO UNI EN 1725 e fanno riferimento a: Metodi ufficiali ISTISAN ai sensi del D.Lgs. 31/21 (acque potabili e destinate al consumo umano) Metodi Analitici per le Acque: Cap. 56 APAT-IRSA-CNR (monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee). Tali metodi, dettagliati rispettivamente con le procedure di prova m/p/ac/1/lm e m/p/ac/2/lm, fanno riferimento all estrazione e alla concentrazione delle sostanze Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 9 di 35

10 attive, eventualmente presenti nelle acque tramite impiego di colonnine SPE, di idonea fase stazionaria, seguita dall analisi quali-quantitativa tramite tecniche cromatografiche di gas/massa e liquido/massa. Vengono utilizzati protocolli analitici standard, salvo diverse indicazioni ricavate dai verbali di prelievo. Nella seguente tabella sono riportati nel dettaglio il numero totale di campioni analizzati e dei parametri ricercati per ogni tipologia di acqua nel corso dell anno. Tabella 1: Anno 211 Totale campioni e parametri CAMPIONI PARAMETRI TIPOLOGIA Positivi Positivi Totale Totale ACQUE POTABILI ACQUE DESTINATE ALLA POTABILIZZAZIONE ACQUE MINERALI ACQUE TERMALI TOTALE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO ACQUE SUPERFICIALI - MONITORAGGIO ALTRE ACQUE SUPERFICIALI INTERNE ACQUE DI TRANSIZIONE ACQUE DI MARE TOTALE ACQUE SUPERFICIALI ACQUE SOTTERRANEE - MONITORAGGIO ALTRE ACQUE SOTTERRANEE TOTALE ACQUE SOTTERRANEE ALTRE ACQUE TOTALE ACQUE Campioni Positivi: campioni con presenza di residui di prodotti fitosanitari e/o di eventuali prodotti di degradazione (metaboliti) a concentrazione superiore al limite di quantificazione (LdQ). 3. Piano di monitoraggio regionale Per quanto concerne le acque superficiali e sotterranee, nella sezione seguente verranno esaminati nel dettaglio solamente i dati ricavati dai campioni relativi all attività di monitoraggio regionale. Per le acque superficiali, l attività effettuata durante tutto l anno è stata integrata da analisi particolareggiate per la ricerca di erbicidi acidi (secondo una procedura estrattiva dedicata) nei mesi primaverili ed autunnali. L attività di monitoraggio delle acque sotterranee, realizzata come da consuetudine nei mesi primaverili ed autunnali, è stata invece integrata da uno screening (effettuato utilizzando un protocollo analitico ampliato rispetto a quello standard) su una serie di campioni di acque di falda freatica prelevati nel periodo estivo. Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 1 di 35

11 3.1 Monitoraggio delle Acque Superficiali L attività ha riguardato 1338 campioni (3.5% in meno rispetto al 21) per un totale di 9477 parametri ricercati (9.7% in più). Sono stati rilevati 677 campioni positivi (49% del totale contro il 46% riscontrato nel 21) per 2418 parametri complessivi (2.6% contro il 3.1% del 21). Sono state rilevate 54 sostanze attive sulle 69 previste dal protocollo analitico standard (trovato sul cercato pari al 78.3%), alle quali va aggiunta la Fenexamide (sostanza attiva non inserita nel protocollo analitico, ma rilevata e quindi segnalata). In 27 casi la concentrazione complessiva delle sostanze attive riscontrate nel campione è stata superiore a 1 μg/l. I grafici seguenti consentono di confrontare i dati complessivi riscontrati e valutare l efficacia dei protocolli analitici utilizzati nel corso degli anni: Grafico 1: Monitoraggio Acque Superficiali Campioni N Campioni Totali N Campioni Positivi % Campioni Positivi Grafico 2: Monitoraggio Acque Superficiali Parametri N Parametri Totali N Parametri Positivi % Parametri Positivi Grafico 3: Monitoraggio Acque Superficiali Efficacia protocolli analitici % 77.% % 61.5% 54.4% 48.5% S. A. Ricercate S. A. Riscontrate % Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 11 di 35

12 Si può notare che l aggiornamento periodico dei protocolli analitici iniziato nel 29 porta ad una rappresentazione dei dati sempre più aderente alla situazione reale dato il sensibile aumento della percentuale delle sostanze attive riscontrate rispetto a quelle ricercate. Ulteriore dato a supporto della bontà del protocollo stesso nel rappresentare i diversi areali è dato dal grafico successivo, che mostra l efficacia riscontrata nelle diverse sezioni provinciali rapportata a quella regionale (ER): Grafico 4: Monitoraggio Acque Superficiali 211 Efficacia protocollo analitico % Riscontrato sul Cercato Nel grafico seguente è evidenziata la distribuzione dei campionamenti e delle positività riscontrate nel corso del 211. È da sottolineare che i dati non sono distribuiti secondo un criterio rigorosamente geografico: la sigla della provincia riportata per semplicità in tabella sta ad indicare infatti l area di competenza della sezione provinciale per quanto riguarda il campionamento. Diversi corpi idrici, tra quelli presi in esame, fungono infatti da confine naturale tra più province, ma i dati riscontrati nelle singole stazioni di campionamento sono necessariamente riconducibili ad una sola sezione provinciale. In alcune stazioni, inoltre, il campionamento non è stato effettuato dal personale della provincia in cui sono situate, ma da quello della sezione provinciale con sede più vicina alla stazione stessa. Grafico 5: Monitoraggio Acque Superficiali 211 Distribuzione campionamenti e positività BO FE FC MO PR PC RA RE RN % Campionamento % Positività (Campioni) % Positività (Parametri) Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 12 di 35

13 Si osserva che, a fronte di una percentuale di campioni sostanzialmente confrontabile tra la maggior parte delle province, le positività sono maggiormente concentrate nella zona di Ferrara, sia per quanto riguarda i campioni (oltre 1/4), ancor più per quanto riguarda i parametri (oltre 1/3). Nelle tabelle seguenti si ha una ulteriore conferma della disparità di valori di positività per quanto riguarda Ferrara rispetto alle altre province (i campioni positivi, pure in calo, rimangono superiori al 9% mentre l aumento più sensibile di positività rispetto allo scorso anno si registra a Ravenna, dove però la percentuale di positività supera il di qualche punto il 6%). Per quanto riguarda il dato dei parametri, un lieve calo delle percentuali di positività risulta essere generale (fa eccezione soltanto la provincia di Rimini, dove comunque il dato si conferma nell intorno dell 1%). Tabella 2: Monitoraggio Acque Superficiali Dettaglio campioni per sezione provinciale Sez Prov. Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % BO , , FE , , FC , , MO , , PR , , PC , , RA , , RE , , RN , , Tabella 3: Monitoraggio Acque Superficiali Dettaglio Parametri per sezione provinciale Sez Prov. Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % BO , , FE , , FC , , MO , , PR , , PC , , RA , , RE , , RN , , Nelle pagine seguenti sono riassunti in tabella i dati delle frequenze di ritrovamento e dei valori massimi e medi riscontrati per le singole sostanze attive, nell ambito del monitoraggio regionale. Per quelle con maggior frequenza di ritrovamento, è poi rappresentata graficamente la ripartizione dei suddetti dati all interno delle varie sezioni provinciali e le classi di frequenza delle positività. Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 13 di 35

14 Tabella 4: Monitoraggio Acque Superficiali Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Sostanza Attiva F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) Desetil Terbutilazina Terbutilazina Metolaclor Oxadiazon Imidacloprid Cloridazon Azoxystrobin Diuron Metalaxil Acetoclor Lenacil Dimetoato Propizamide Dimetenamid - P Pirimetanil Metribuzin Etofumesate ,4 Dicloroanilina Clorantraniliprolo Bensulfuron Metile Flufenacet Linuron Penconazolo MCPA Atrazina Bentazone Desetil Atrazina Metamitron Mecoprop Clorpirifos Metile Propiconazolo Simazina Ciprodinil Petoxamide Propazina Metazaclor Clorpirifos Etile Malation Azinfos Metile Diazinone Diclorvos Pirimicarb Aclonifen Alaclor Acetamiprid Procimidone Media (µg/l) Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 14 di 35

15 2,4 D Buprofezin Metidation Propaclor Clortoluron Fenexamide Lindano Molinate Pendimetalin Azinfos Etile Benfluralin Carbofuran Dicloran Endosulfan Alfa Endosulfan Beta Fenitrotion Fosalone Isoproturon Metobromuron Paration Etile Pirimifos Metile Propanil Tiobencarb Trifluralin Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) Grafico 6: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Desetil Terbutilazina % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 15 di 35

16 Grafico 7: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Terbutilazina %positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 8: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Metolaclor % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 16 di 35

17 Grafico 9: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Oxadiazon % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 1: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Imidacloprid % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 17 di 35

18 Grafico 11: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Cloridazon % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 12: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Azoxystrobin % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x< 1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 18 di 35

19 Grafico 13: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Diuron % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 14: Monitoraggio Acque Superficiali Distribuzione, in %, principali sostanze attive: Metalaxil % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 19 di 35

20 Grafico 15: Monitoraggio Acque Superficiali: Acetoclor % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 16: Monitoraggio Acque Superficiali: Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) % Positività nelle Province - Anno x<2 2 x<3 3 x<4 4 x<5 x 5 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 2 di 35

21 L analisi dettagliata mostra, dal punto di vista qualitativo, una conferma per quanto riguarda le sostanze attive con le maggiori percentuali di ritrovamento (erbicidi selettivi usati nella cerealicoltura). È da rilevare l aumento delle positività riscontrate per quanto riguarda l Imidacloprid (insetticida sistemico ad ampio spettro di utilizzo): la causa potrebbe derivare non da un maggiore utilizzo in campo, ma all abbassamento del limite di quantificazione da.5 a.1 µg/l; una conferma potrebbe derivare dal netto calo del valore di concentrazione media e dal grafico, della distribuzione percentuale, delle positività per classi di frequenza. Dal punto di vista quantitativo, si assiste ad un tendenziale calo delle percentuali di positività riscontrate e dei valori di concentrazione media; tra le sostanze attive maggiormente riscontrate si evidenzia però un riscontro in leggero aumento della presenza di Azoxystrobin (prevalentemente nella provincia di Ferrara) e Diuron (prevalentemente nelle province romagnole). È inoltre da rilevare che i campioni con sommatoria di sostanze attive superiore a 1μ/l sono quasi dimezzati rispetto al 21: in particolare nella zona di Ferrara si è passati dal 14% dei campioni osservati nel 21 al 3% circa del 211, dato inferiore a quello riscontrato in provincia di Ravenna (4%). 3.2 Monitoraggio delle Acque di Transizione e di Mare Il monitoraggio delle acque di mare e di transizione ha riguardato 168 campioni di acque salmastre prelevate negli areali delle foci del Po e del Reno e 96 campioni di acque marine prelevate nelle stazioni distribuite lungo la riviera adriatica. A differenza di quanto fatto per le acque interne, la parte estrattiva ha seguito una procedura dedicata, di tipo liquido/liquido. Le percentuali di positività riscontrate per campioni (7% per le acque di transizione, 82% per le acque di mare) e parametri (rispettivamente 4.7% e 5.2%) risultano in linea con quanto osservato complessivamente per le acque superficiali interne delle province interessate. Nelle tabelle seguenti sono riportate nel dettaglio le frequenze di ritrovamento delle sostanze attive riscontrate, le loro concentrazioni massima e media che possono essere confrontate con il valore di standard di qualità ambientale (valore medio annuo) previsto dalla normativa vigente. Tabella 5: Monitoraggio Acque di Transizione 211 Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento, rispettive concentrazioni e standard di qualità ambientale Sostanza Attiva Concentrazione Frequenza di ritrovamento SQA-MA Max Media (µg/l) (µg/l) (µg/l) Terbutilazina 99 58,93,33,25,2 Desetil Terbutilazina 96 57,14,1,17,2 Metolaclor 39 23,21,25,26,1 Bentazone 33 19,64,18,33,2 Oxadiazon 31 18,45,19,34,1 Diuron 25 14,88,3,13,2 Azoxystrobin 24 14,29 1,3,177,1 Cloridazon 23 13,69,7,21,1 Bensulfuron Metile 1 5,95,1,38,1 MCPA 1 5,95,19,48,2 MCPP 7 4,17,16,36,2 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 21 di 35

22 Imidacloprid 5 2,98,2,12,1 Dimetenamid P 4 2,38,2,15,1 Trifluralin 3 1,79,1,1,3 Atrazina 1,6,1,1,6 Desetil Atrazina 1,6,1,1,1 Etofumesate 1,6,2,2,1 Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) 3 1,79 1,4 1,167 1 Tabella 6: Monitoraggio Acque di Mare 211 Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento, rispettive concentrazioni e standard di qualità ambientale Sostanza Attiva Frequenza di ritrovamento Max (µg/l) Concentrazione Media (µg/l) Terbutilazina 67 69,79,15,25,2 Desetil Terbutilazina 62 64,58,8,17,2 Metolaclor 39 4,63,13,25,1 Oxadiazon 28 29,17,7,22,1 Cloridazon 14 14,58,5,2,1 Azoxystrobin 12 12,5,6,28,1 Bentazone 1 1,42,6,17,2 Diuron 8 8,33,2,13,2 MCPA 7 7,29,3,23,2 Dimetenamid P 2 2,8,1,1,1 MCPP 2 2,8,2,15,2 Bensulfuron Metile 1 1,4,1,1,1 Etofumesate 1 1,4,1,1,1 SQA-MA (µg/l) Trifluralin 1 1,4,1,1,3 Si nota da entrambe le tabelle una corrispondenza, anche di tipo qualitativo, con quanto osservato per le acque superficiali interne (fa eccezione il Bentazone). È da notare comunque che nonostante le elevate percentuali di positività riscontrate, lo standard di qualità ambientale viene comunque rispettato in tutti i casi tranne per l Azoxystrobin nelle acque di transizione, in quanto nei campionamenti effettuati nel mese di aprile in 3 delle 4 stazioni di prelievo predenti nella Sacca di Goro sono stati riscontrati valori di Azoxystrobin decisamente alti che hanno portato a superare il valore di riferimento. La situazione verrà monitorata ulteriormente nel 212 con un nuovo, specifico programma di monitoraggio che prevede una procedura analitica dedicata. 3.3 Monitoraggio delle Acque Sotterranee L attività ha riguardato 516 campioni (14% in più del 21) per un totale di parametri ricercati (32% in più del 21). Sono stati rilevati 49 campioni positivi (9.6% del totale contro 2% nel 21) per 132 parametri complessivi (,37% del totale contro,96% nel 21). Sono state rilevate 39 sostanze attive sulle 8 previste dal protocollo analitico (trovato sul cercato del 48.8%). Come nel 21, in 1 casi la concentrazione complessiva delle sostanze attive riscontrate nel campione è stata superiore a 1 μg/l. Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 22 di 35

23 I grafici seguenti consentono di confrontare i dati complessivi riscontrati e valutare l efficacia dei protocolli analitici utilizzati nel corso degli anni: Grafico 17: Monitoraggio Acque Sotterranee Campioni N Campioni Totali N Campioni Positivi % Campioni Positivi Grafico 18: Monitoraggio Acque Sotterranee Parametri ,8,6,4, N Parametri Totali N Parametri Positivi % Parametri Positivi Grafico 19: Monitoraggio Acque Sotterranee 211 Efficacia protocollo analitico 5, 45, 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5,, % Riscontrato sul Cercato Grafico 2: Monitoraggio Acque Sotterranee Efficacia protocolli analitici Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 23 di 35

24 % 5.% 45.5% 43.4% 48.5% 48.8% 27.3% S. A. Ricercate S. A. Riscontrate % I grafici evidenziano un netto calo delle positività riscontrate (più che dimezzate sia per i campioni che per i parametri, leggermente inferiori anche a quanto osservato nel 21) e differenze sensibilmente più marcate, dal punto di vista qualitativo, tra le varie province rispetto a quanto osservato per le acque superficiali (efficacia del protocollo analitico regionale al 48.8% del cercato a fronte di percentuali provinciali che non superano il 2% ad eccezione di Ravenna). Nei grafici successivi è evidenziata la distribuzione percentuale dei campionamenti e delle positività riscontrate nel corso del 211 nelle diverse sezioni provinciali. Grafico 21: Monitoraggio Acque Sotterranee 211 Distribuzione, in %, dei campionamenti e delle positività BO FE FC MO PR PC RA RE RN % Campionamento % Positività (Campioni) % Positività (Parametri) Rispetto a quanto osservato per il 21, seppur in presenza di percentuali di campionamento analoghe, si nota una diversa distribuzione, valore in percentuale sul totale, delle positività: calate a Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia e aumentate a Ferrara e nelle province romagnole. L analisi dettagliata dei dati di campioni e parametri riassunta dalle tabelle e dai grafici seguenti consente di valutare la tendenza riscontrata nel corso degli anni nelle diverse sezioni provinciali. Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 24 di 35

25 Tabella 7: Monitoraggio Acque Sotterranee Dettaglio campioni per sezione provinciale Sez Prov. Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % BO 5 1 2, , , ,61 FE , , , ,24 FC 31, ,25 31, ,71 MO , , , ,38 PR , , , ,74 PC , , , ,97 RA 22, , , ,29 RE 56, , , ,9 RN 3, , , ,41 Tabella 8: Monitoraggio Acque Sotterranee Dettaglio Parametri per sezione provinciale Sez Prov. Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % Tot. Pos. % BO 11 1, , , ,52 FE 92 3, , , ,92 FC 682, , , ,25 MO , , , ,1 PR 121 2, , , ,35 PC , , , ,31 RA 484, , , ,99 RE 1232, , , ,2 RN 66, , , ,11 Nella tabella seguente sono riportate le frequenze di ritrovamento delle sostanze attive riscontrate negli anni nell ambito del monitoraggio regionale e le rispettive concentrazioni massima e media (con l asterisco sono indicate le sostanze attive presenti solamente nel protocollo analitico previsto per lo screening estivo delle acque di falda). Per le sostanze attive con maggior frequenza di ritrovamento, è rappresentata graficamente la distribuzione percentuale delle positività per classi di frequenza all interno delle varie sezioni provinciali. Tabella 9: Monitoraggio Acque Sotterranee Elenco delle sostanze attive, frequenze di ritrovamento e rispettive concentrazioni Sostanza Attiva F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max Media F.Ritrov. Max Media (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) (µg/l) Desetil Terbutilazina 13 3,7,6, ,76,9, ,86,75, ,9 1,2,75 Terbutilazina 3,71,3, ,29,52, ,31 5,8, ,12 15,5 1,456 Metolaclor 1,24,2,2 6 1,41,16, ,31,69, ,14 7,9 1,1 Cloridazon 12 2,82,2, ,99,7,17 1 1,95,7,18 Bentazone 3,67 16, 6, ,56 27,5 1,62 Imidacloprid 3,67,46,27 6 1,17 2,8,57 Acetoclor 8 1,77 7,9 1,236 4,78 21,2 5,74 Clorpirifos Metile 1,22,2,2 3,58,13,57 Etofumesate 6 1,33 5,6 1,385 3,58,2,2 Metalaxil 1,23,2,2 4,89,5,3 3,58,1,1 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 25 di 35

26 Acetamiprid 2,39,5,3 Ciprodinil 2,39,3,17 Clorantraniliprolo 2,39,2,15 Desetil Atrazina 7 1,65,5,27 8 1,88,3,19 1,22,1,1 2,39,2,15 Fosalone 1,23,2,2 1,22,1,1 2,39,2,15 Penconazolo 3,67 1,3,473 2,39,15,85 Pirimetanil 6 1,33,5,25 2,39,2,11 Simazina 2,39,1,1 3,4 Dicloroanilina 2,47,2,15 2,44,3,25 1,19,2,2 Azoxystrobin 1,22,2,2 1,19,31,31 Bensulfuron Metile 1,19,1,1 Buprofezin 5 1,11,3,16 1,19,1,1 Carbofuran 2,44,9,75 1,19,1,1 Clorpirifos Etile 1,23,4,4 2,44,8,45 1,19,1,1 Dimetoato 1,22,4,4 1,19,15,15 Endosulfan Alfa 1,19,1,1 Endosulfan Beta 1,19,1,1 Flufenacet 1,19,2,2 Lenacil 4,89,4,25 1,19,1,1 Malation 1,19,3,3 Metamitron 3,67 4,1 1,887 1,19,1,1 Molinate 1,23,1,1 2,44,1,1 1,19,1,1 o,p' DDD* 1,22,3,3 1,19,5,5 o,p' DDT* 1,22,6,6 1,19,8,8 Oxadiazon 4,94,2,12 3,67,1,1 1,19,1,1 p,p' DDD* 1,19,9,9 p,p' DDT* 1,22,1,1 1,19,3,3 Procimidone 2,47,4,25 4,89,9,3 1,19,1,1 Propiconazolo 3,7,6,47 3,67,15,83 1,19,18,18 2,4 D 2,47 1,,735 Alaclor Aldrin* 1,22,1,1 Atrazina 4,95,2,15 2,47,2,2 Azinfos Metile 4,95,21,95 3,7 1,2,44 Dieldrin* 1,22,4,4 Diuron 1,23,1,1 HCH Beta* 1,22,1,1 Lindano 1,23,1,1 Linuron 1,23,42,42 MCPA 2,47,77,55 Metidation 2,47,5,35 1,22,1,1 Paration Etile 2,47,13,9 Propaclor 5 1,17,23,7 1,22,1,1 Propizamide 1,22,3,3 Terbutrina 1,22 1,5 1,5 Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) 3,7 21,4 8, ,22 16,5 5, ,95 36,8 14,54 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 26 di 35

27 Grafico 22: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Desetil Terbutilazina % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 23: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Terbutilazina % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 27 di 35

28 Grafico 24: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Metolaclor % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Grafico 25: Monitoraggio Acque Sotterranee Distribuzione, in %, delle principali sostanze attive: Cloridazon % Positività nelle Province - Anno x<.5.5 x<.1.1 x<.5.5 x<1 x 1 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 28 di 35

29 Grafico 26: Monitoraggio Acque Sotterranee: Prodotti Fitosanitari e Biocidi (Totali) % Positività nelle Province - Anno x<2 2 x<3 3 x<4 4 x<5 x 5 Distribuzione delle Positività - Anno 211 Il dato più evidente che si osserva è che a fronte di un generalizzato calo delle percentuali di positività per tutte le sostanze attive maggiormente riscontrate (dimezzate o addirittura ridotte ad un quarto rispetto al 21), i valori delle concentrazioni medie siano tutti aumentati sensibilmente. Evidenza ulteriore del fatto è data dall analisi del dato relativo alla sommatoria delle sostanze attive, dove in 6 casi su 1 il valore supera (in alcuni casi ampiamente) la soglia di 5 μg/l. 4. Acque destinate al consumo umano 4.1 Acque Potabili L attività di controllo delle acque potabili svolta nel corso del 211 ha riguardato 323 campioni (311 nel 21) per un totale di parametri ricercati (oltre 3 in più del 21). Sono stati rilevati solamente 5 campioni positivi (in netto calo rispetto ai 37 riscontrati nel 21) per 1 parametri complessivi (,5% del totale contro,37% del 21). Tutti i campioni sono risultati conformi alle specifiche del D. Lgs. 31/1 e successive modifiche ed integrazioni. I grafici seguenti consentono di confrontare i dati complessivi riscontrati nel corso degli anni: Sede legale: Via Po, Bologna Tel Fax P. iva e C.f dir@sc.arpa.emr.it pag 29 di 35

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