REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DESTINATI A SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIALE E DISAGIO ABITATIVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DESTINATI A SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIALE E DISAGIO ABITATIVO"

Transcript

1 COMUNI DI ASCIANO BUONCONVENTO MONTERONI D ARBIA RAPOLANO TERME S. GIOVANNI D ASSO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DESTINATI A SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIALE E DISAGIO ABITATIVO (Approvato con deliberazione consiliare n. 74 del 28 settembre 2005)

2 INDICE Preambolo ART. 1 - Oggetto del Regolamento... p. 4 ART. 2 - Finalità e competenze del servizio..... p. 4 ART. 3 - Definizioni...p. 4 ART. 4 - Requisiti per l assegnazione ad uso temporaneo...p. 5 ART. 5 - Modalità e condizioni per l assegnazione..p. 6 ART. 6 - Determinazione del canone. p. 7 ART. 7 - Annullamento, decadenza e revoca dell assegnazione..p. 7 ART. 8 - Manutenzione del patrimonio......p. 8 ART. 9 - Documentazione p. 9 ALLEGATO A p. 10 ALLEGATO B p. 11 2

3 Preambolo I Comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d Arbia, Rapolano Terme e S. Giovanni d Asso, con propria deliberazione consiliare hanno deliberato di approvare lo schema di Convenzione per la gestione associata di servizi ed interventi in favore delle famiglie, dove sono stati precisati obiettivi, obblighi, garanzie e rapporti finanziari tra i cinque Comuni, delegando la potestà amministrativa, la responsabilità e la gestione al Comune di Asciano. Tra le finalità della convenzione sono previste le funzioni comunali relative alla concessione di contributi per il sostegno della maternità e dei nuclei familiari in condizione di disagio economico, nonché la gestione degli interventi di carattere abitativo di emergenza o a beneficio di giovani coppie o di famiglie monoparentali, attivati o promossi sul territorio di tutti gli Enti associati. Si ritiene pertanto opportuno che al fine del raggiungimento di tali obiettivi sia necessaria la predisposizione di specifici regolamenti per l erogazione dei benefici economici e dei servizi e per l accesso alle prestazioni da parte degli utenti ed in particolare per regolare la gestione degli interventi di carattere abitativo di emergenza o a beneficio di giovani coppie o di famiglie monoparentali, attivati o promossi sul territorio di tutti gli Enti associati. 3

4 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di assegnazione degli alloggi che si trovano nella disponibilità del Servizio Associato destinati ad uso temporaneo per fronteggiare le situazioni di emergenza sociale e disagio abitativo di quei nuclei familiari in condizioni socio-economiche disagiate. Art. 2 Finalità e competenze del servizio 1. Il servizio è istituito per dare una risposta tempestiva a favore dei nuclei familiari privi di alloggio ed in possesso dei requisiti di cui all art. 4 del presente Regolamento e per affrontare particolari emergenze abitative aventi carattere di indifferibilità ed urgenza. 2. Il servizio, attraverso il presente regolamento, intende disciplinare l esercizio della gestione degli interventi di carattere abitativo di emergenza o a beneficio di giovani coppie o di famiglie monoparentali, attivati o promossi sul territorio dei Comuni Associati. 3. Il servizio di emergenza abitativa sarà gestito dall Ufficio associato Aiuti alle famiglie presso il Comune di Asciano. 4. Il Comune di Asciano utilizzerà, come alloggi di emergenza sociale, l apposito patrimonio immobiliare, di cui viene dotato il servizio associato, da poter adibire a tale necessità e costituito dagli immobili che gli enti convenzionati attribuiscono in gestione all ente delegato. 5. Per gli interventi tecnico-manutentivi il Servizio Associato potrà anche avvalersi della collaborazione dei servizi tecnici dei diversi comuni associati. Art. 3 Definizioni 1. Ai fini del presente Regolamento si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da 4

5 vincolo di parentela, risultano nel suo stato di famiglia anagrafico al momento della domanda di assegnazione. 2. Tutti i componenti il nucleo familiare sono obbligati in via solidale con l assegnatario, nei confronti dell Ente gestore, al pagamento del canone di locazione. 3. Per disagio abitativo si intende la collocazione, al momento della richiesta, in alloggi impropri o antigienici o con barriere architettoniche o provvisori o inadeguati. Rientra, inoltre, in tale definizione la perdita di disponibilità di alloggio. Art. 4 Requisiti per l assegnazione ad uso temporaneo 1. Possono ottenere l assegnazione di un alloggio in uso temporaneo, i nuclei familiari che non sono in grado di accedere al libero mercato delle locazioni per motivi di grave disagio economico e sociale e che siano in possesso dei requisiti qui di seguito indicati. 2. Costituiscono condizioni oggettive: a) Residenza del nucleo familiare da almeno due anni nel Comune interessato; b) Reddito annuo complessivo non superiore ai valori indicati nella Tabella A (come risulta dalla documentazione fiscale dell ultima dichiarazione dei redditi presentata dal richiedente, sono ammessi all assegnazione temporanea i richiedenti il cui reddito sia inferiore al minimo vitale); c) Non titolarità da parte di tutti i componenti il nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso abitazione su alloggio situato in ogni parte del territorio nazionale. 3. Costituiscono condizioni soggettive: a) Disagio abitativo del nucleo familiare richiedente (adeguatamente documentato da una relazione dell Assistente Sociale e dalla segnalazione del responsabile dell Ufficio Servizi Sociali di ogni comune interessato); b) Sfratto esecutivo con data certa e definita per finita locazione come risulta da apposito atto giudiziario - fatti salvi i casi di intimazione per morosità dovuta a condizioni di indigenza del nucleo familiare e risultante da relazione dei Servizi Sociali; 5

6 c) Disagio sociale o socio-sanitario che può consistere in una delle seguenti situazioni presenti nel nucleo familiare di: persona con problemi sociali e\o sanitari limitanti l autonomia personale documentati dai Servizi Sociali di ogni comune associato o della Asl; portatore di handicap (con grado di invalidità certificato pari almeno al 67 % ); adulto singolo con minore\i a carico; maggiorenne istituzionalizzato e\o incluso in specifico progetto socio riabilitativo, tutti casi documentati dalla relazione dei servizi sociali. 4. I requisiti devono essere posseduti al momento della richiesta e devono permanere al momento dell assegnazione dell alloggio pena la revoca dell assegnazione. 5. I suddetti requisiti sono attestabili tramite dichiarazione unica ( Allegato B) predisposta dall ufficio servizi sociali sulla base del presente regolamento. Art. 5 Modalità e condizioni per l assegnazione 1. Ai fini dell assegnazione temporanea si tiene conto dei criteri e delle condizioni elencate nell art I soggetti legittimati, ai sensi dell art. 4, presentano la domanda all Ufficio Associato o presso il Comune dove hanno, da almeno due anni, la residenza anagrafica. 3. Nel caso di una istanza presentata al protocollo di uno dei Comuni convenzionati, tutta la documentazione deve essere trasmessa tempestivamente all Ufficio Associato. 4. Per la domanda dovrà essere utilizzata la modulistica predisposta dall Ufficio Associato. 5. L Ufficio Associato procede all istruttoria delle domande presentate ed attiva la Commissione tecnica di cui al comma 11 del presente articolo. 6. I beneficiari sottoscrivono con l Ufficio associato apposito contratto che definisce gli obblighi delle parti e le condizioni dell assegnazione. 7. Gli alloggi vengono assegnati, previo parere favorevole del Comune sui cui insiste l immobile, per il tempo strettamente necessario a fronteggiare le condizioni di emergenza abitativa e comunque per un periodo non superiore a 9 mesi dalla data di assegnazione. 6

7 8. La concessione temporanea in uso verrà effettuata mediante determinazione dell Ufficio associato aiuti alle famiglie. 9. L assegnatario deve sottoscrivere formale accettazione di tutte le clausole in esso contenute, di essere a conoscenza di tutte le norme del presente Regolamento e di impegnarsi a lasciare libero l alloggio alla scadenza indicata dal Regolamento e definita nel contratto. 10. E prevista la possibilità di concedere una ulteriore proroga, comunque non superiore a nove mesi, su parere conforme della Commissione tecnica. 11. La Commissione tecnica è formata dal Responsabile del Servizio Associato, che ne assume la presidenza, dall Assistente sociale di riferimento in relazione al caso trattato e dal Referente del servizio associato del Comune di residenza del nucleo familiare interessato. 12. Il mancato rilascio dell alloggio nei termini indicati determina comunque la decadenza della concessione in uso temporaneo e l adozione delle conseguenti procedure di rilascio coattivo dell alloggio mediante l emissione di ordinanza di sgombero attuata a spese dell interessato. Art. 6 Determinazione del canone 1. Il canone di assegnazione è fissato annualmente dal Servizio Associato in maniera equa e congrua, su proposta dell Ufficio Patrimonio del Comune in cui è situato l alloggio. 2. Il canone di locazione dovrà essere versato al Comune di Asciano. Art. 7 Annullamento, decadenza e revoca dell assegnazione. 1. Si ha annullamento dell assegnazione temporanea allorché la stessa abbia avuto luogo sulla base di dichiarazioni mendaci. 2. La decadenza dell assegnazione è dichiarata a seguito di: a) cessione dell alloggio; b) sublocazione dell alloggio; c) mutazione della destinazione d uso; d) morosità nel pagamento del canone protrattasi oltre tre mesi. 7

8 3. In questo caso viene concesso un ulteriore termine di 10 giorni per adempiere, trascorso il quale si procede per la pronuncia della decadenza. 4. La revoca dell assegnazione precaria è dichiarata a seguito di perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi che hanno determinato l assegnazione precaria. 5. Qualora si determinino le condizioni di cui al comma precedente il responsabile dell ufficio associato aiuti alle famiglie provvede ad avviare il procedimento conseguente, dandone motivata comunicazione all assegnatario mediante raccomandata con avviso di ricevimento e al Comune di residenza. 6. L assegnatario nel termine perentorio di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione ha facoltà di presentare le proprie deduzioni scritte. 7. Il provvedimento previsto è adottato dal responsabile dell ufficio associato aiuti alle famiglie ed è comunicato all assegnatario che deve rilasciare l alloggio entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento. Art. 8 Manutenzione del Patrimonio 1. Gli interventi di manutenzione del patrimonio abitativo sono effettuati a cura del Servizio associato, anche avvalendosi dei servizi tecnicomanutentivi dei comuni associati.. 2. Per i lavori che l assegnatario intendesse eseguire nell alloggio si applica, ove richiesto, la disciplina prevista per la denuncia inizio attività. L importo dei lavori, solo se preventivamente autorizzati dal Servizio Associato e debitamente quantificati potranno essere portati in detrazione dagli importi dei canoni di assegnazione. 3. Sono a carico dell assegnatario, altresì, le spese inerenti le utenze domestiche (telefonia fissa, energia elettrica, gas, acqua, etc..) nonché la spesa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. 8

9 Art. 9 Documentazione 1. I requisiti previsti per l assegnazione degli alloggi sono attestabili mediante dichiarazioni sostitutive ex artt. 47 e 48 D.P.R. 445 del Il richiedente dovrà allegare alla dichiarazione la documentazione attestante le condizioni di cui all art. 4 del Regolamento. 9

10 Allegato A TABELLA A LIMITI REDDITUALI PER L ASSEGNAZIONE NUCLEO FAMILIARE Reddito di nucleo con 1 persona Reddito di nucleo con 2 persone Reddito di nucleo con 3 persone Reddito di nucleo con 4 persone Reddito di nucleo con 5 persone REDDITO MENSILE Fino a reddito pari ad 574,00 Fino a reddito pari ad 805,00 Fino a reddito pari ad 958,00 Fino a reddito pari ad 1112,00 Fino a reddito pari ad 1266,00 REDDITO ANNUO 6.888, , , , ,00 Con un aumento per ogni componente in più di 154,00 10

11 Allegato B All Ufficio associato Aiuti alle famiglie C/o Comune di Asciano Corso Matteotti, ASCIANO (SI) Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) Nato a il Residente a P.zza\Via n. CHIEDE L assegnazione di un ALLOGGIO COMUNALE destinato a situazioni di EMERGENZA SOCIALE, per sé e il proprio nucleo familiare composto da n. persone compreso il sottoscritto. A tal fine DICHIARA, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del , che: è residente con il nucleo familiare da almeno due anni nel Comune di ; il reddito annuo complessivo è pari ad secondo i valori indicati nella Tabella A del Regolamento per l assegnazione di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale e disagio abitativo; il nucleo familiare non risulta titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggio situato in ogni parte del territorio nazionale; SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO: domiciliato con la propria famiglia in alloggio improprio occupante di alloggio antigienico ( certificato dalla ASL ) occupante di alloggio che presenta barriere architettoniche, in rapporto alle esigenze del proprio nucleo (presenza nel nucleo di portatore di handicap o di invalidità pari o superiore al 67% ) 11

12 occupante di alloggio provvisorio o inadeguato sfratto esecutivo con data certa e definita per finita locazione ( fatti salvi i casi di intimazione per morosità dovuta ad indigenza del nucleo familiare). a tal fine allega i seguenti documenti Certificato di antigienicità della ASL Verbale della Commissione invalidità civile attestante il grado di invalidità. Decreto di sfratto esecutivo Relazione dei Servizi Sociali SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE persona con problemi sociali e\o sanitari limitanti l autonomia personale documentati dai Servizi Sociali; presenza nel nucleo di un portatore di handicap o con menomazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione con grado di invalidità certificati pari almeno al 67 % ; adulto singolo con minore\i a carico; maggiorenne istituzionalizzato e\o incluso in specifico progetto socio-riabilitativo. Autorizza il trattamento dei propri dati personali e familiari nel rispetto di quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali ( D. Lgs. 196/2003 ) ed è informato che i propri dati verranno trattati al fine dello svolgimento del procedimento richiesto e per fini statistici.., lì. FIRMA DEL DICHIARANTE 12

13 ACCERTAMENTI DELL RIGUARDO ALLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI PRODOTTE La responsabilità della veridicità delle dichiarazioni riportate è esclusivamente del richiedente che le ha sottoscritte e che, in caso di falsa dichiarazione, può essere perseguito penalmente (art. 76 del D.P.R. 445/2000). Il servizio è tenuto a procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, richiedendo all interessato di produrre la documentazione atta a comprovare la veridicità di quanto dichiarato, anche al fine della correzione di errori materiali o di modesta entità. Nel caso in cui gli stati, i fatti e le qualità personali dichiarate siano certificabili o attestabili da parte di un altro soggetto pubblico, l amministrazione potrà richiedere direttamente la necessaria documentazione al soggetto competente. Fermo restando quanto previsto dall art. 76 del D.P.R. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera il servizio associato aiuti alle famiglie presso il Comune di Asciano agirà per il recupero delle somme indebitamente percepite, gravate di interessi legali. 13

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015

BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015 COMUNE DI CORTE FRANCA (Provincia di Brescia) BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015 In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 187 del 15/12/2015 è indetto nel limite di spesa per

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA Spazio riservato Al Comune di Flaibano P.zza Monumento, 39 33030 FLAIBANO UD all Ufficio PROTOCOLLO scadenza 06-05-2016 DOMANDA DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL PAGAMENTO DI CANONI

Dettagli

Comune di Poggio a Caiano Provincia di Prato REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L AFFITTO E PER L EMERGENZA ABITATIVA.

Comune di Poggio a Caiano Provincia di Prato REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L AFFITTO E PER L EMERGENZA ABITATIVA. Comune di Poggio a Caiano Provincia di Prato REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L AFFITTO E PER L EMERGENZA ABITATIVA. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 07.04.2014

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

D. A. n 833 del 31.3.2004

D. A. n 833 del 31.3.2004 D. A. n 833 del 31.3.2004 REPUBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A Dipartimento Regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali L ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE Ai sensi dell articolo 6 comma 5, legge 124/2013

MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE Ai sensi dell articolo 6 comma 5, legge 124/2013 MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE Ai sensi dell articolo 6 comma 5, legge 124/2013 Al Comune di Legnago Ufficio Servizi Sociali Via XX Settembre 29 37045 - LEGNAGO Oggetto: comunicazione ai

Dettagli

REGIONE TOSCANA UNIONE DI COMUNI FIESOLE - VAGLIA

REGIONE TOSCANA UNIONE DI COMUNI FIESOLE - VAGLIA marca da bollo 14,62 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, ANNO 2012-11-26 ai sensi della L.R.T. 96/96. Determinazione

Dettagli

PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE

PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE Approvato dall Assemblea Consortile con deliberazione n.

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

COMUNE DI OBČINA MONRUPINO - REPENTABOR

COMUNE DI OBČINA MONRUPINO - REPENTABOR SCADENZA 24/05/2016 ORE 12.00 Al Comune di Monrupino/Repentabor Col, 37 34016 - Monrupino (TS) RICHIESTA DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI ADIBITI AD

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P.

REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P. REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P.- Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione di Giunta Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA SOLARO Provincia di Cuneo

COMUNE DI VILLANOVA SOLARO Provincia di Cuneo Protocollo COMUNE DI VILLANOVA SOLARO Provincia di Cuneo Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2013 (canone anno 2012) SCADENZA

Dettagli

Il sottoscritto nato il

Il sottoscritto nato il MODULO DI DOMANDA Spettabile Fondazione Crosina Sartori Cloch Via Bruno De Finetti, 24 38123 T R E N T O (TN) Oggetto: AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER LA LOCAZIONE AD USO ABITATIVO

Dettagli

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE Il sottoscritto, CF, nato a il residente in, documento d identità n., rilasciato da, il scadenza, in qualità di proprietario usufruttuario titolare

Dettagli

COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento

COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento Prot. 6262 BANDO DI CONCORSO Legge 9 dicembre 1998, n. 431 art. 11- Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Erogazione contributi

Dettagli

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto COMUNE DI GROSSETO BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. ( DELIBERAZIONE G.R.T. N 789 DEL 7.7.97 E D.D. N 1778 DEL 18.10.2004 ). Art. 1 Oggetto

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

Allegato D All Ambito Territoriale C9 per il tramite del Comune di Alla c. a. del Responsabile dei Servizi Sociali SEDE OGGETTO: Richiesta partecipazione alla selezione per l assegnazione di borsa lavoro.

Dettagli

COMUNE DI SPINEA UFFICIO SERVIZI SOCIALI E POLITICHE PER LA CASA

COMUNE DI SPINEA UFFICIO SERVIZI SOCIALI E POLITICHE PER LA CASA COMUNE DI SPINEA UFFICIO SERVIZI SOCIALI E POLITICHE PER LA CASA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI ALLOGGI IN CONVENZIONE CON IL COMUNE DI VENEZIA E ALTRI ALLOGGI PER INTERVENTI DI ASSISTENZA

Dettagli

COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI MINI ALLOGGI RISERVATI A PERSONE ANZIANE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale In data 08.02.2007 N 7 1 I N D I C E Art.

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO SOCIALE 1 Art. 1 Finalità Il presente regolamento disciplina la gestione del Fondo sociale e il funzionamento

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI SOS FAMIGLIE PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI. DISCIPLINARE PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DI SPESE CORRENTI. CRITERI GENERALI Il REGOLAMENTO

Dettagli

BANDO DI MOBILITA PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO RENDE NOTO

BANDO DI MOBILITA PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO RENDE NOTO COMUNE DI CASTELFIORENTINO (Provincia di Firenze) BANDO DI MOBILITA PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO IL RESPONSABILE DEL

Dettagli

Il sottoscritto/a Nato/a a prov. il Residente prov. Via n. C.A.P. C.F.

Il sottoscritto/a Nato/a a prov. il Residente prov. Via n. C.A.P. C.F. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO GENERALE PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI ALLOGGI DI EDILIZIA PUBBLICA NEL COMUNE DI MALETTO.(da presentare entro 60 gg. dalla pubblicazione del bando, pena

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Protocollo comunale Marca da Bollo Legge Regionale 28 novembre 2003, n. 23, art. 30 e ss.mm.ii. CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012 COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012 Indetto ai sensi degli artt. 19-20-21-22 della L.R. 20.12.1996 n 96, per la mobilita nel patrimonio pubblico di Edilizia Residenziale

Dettagli

C O M U N E D I CASELLA P R O V I N C I A D I G E N O V A

C O M U N E D I CASELLA P R O V I N C I A D I G E N O V A Allegato 1 C O M U N E D I CASELLA P R O V I N C I A D I G E N O V A SERVIZI SOCIALI BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI ABITATIVE Il presente bando stabilisce i requisiti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Allegato A COMUNE DI FRONTONE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n... del

Dettagli

COMUNE DI GAGGIANO Provincia di Milano

COMUNE DI GAGGIANO Provincia di Milano BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI RELATIVI ALLE SPESE CONNESSE ALLA FORNITURA DI GAS METANO A FAVORE DEI CITTADINI ECONOMICAMENTE DISAGIATI ANNO TERMICO 2006/2007 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL BANDO

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI DI AIUTO

LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI DI AIUTO COMUNE DI ZEDDIANI Provincia di Oristano Via Roma, 103 - CAP 09070 AVVISO PUBBLICO LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI DI AIUTO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTE: la deliberazione

Dettagli

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE L.R. 1/2011 ART. 3 BIS MISURE DI SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI AZIONE 1 BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE EMERGENZE ABITATIVE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE EMERGENZE ABITATIVE REGOLAMENTO COMUNALE PER LE EMERGENZE ABITATIVE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 29/10/2014) Art. n. 1 - Generalità degli interventi Il presente Regolamento disciplina l assegnazione

Dettagli

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA LINEA 2 - FINANZIAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI - ART.59 DPR 16.10.1979 N.509 come modificato dail art.28 DPR 346/83 e dail art.

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI - ART.59 DPR 16.10.1979 N.509 come modificato dail art.28 DPR 346/83 e dail art. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI - ART.59 DPR 16.10.1979 N.509 come modificato dail art.28 DPR 346/83 e dail art.24 DPR 171/91 ART. 1 Il Direttore Generale è autorizzato a disporre in favore dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI PER L EROGAZIONE DI TITOLI SOCIALI ALLE FAMIGLIE. n. 5 - SEBINO ASL ISEO

SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI PER L EROGAZIONE DI TITOLI SOCIALI ALLE FAMIGLIE. n. 5 - SEBINO ASL ISEO SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI PER L EROGAZIONE DI TITOLI SOCIALI ALLE FAMIGLIE DISTRETTO n. 5 - SEBINO ASL ISEO ENTE CAPOFILA ISEO FINALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI: 1. integrare il reddito per prolungare

Dettagli

Bando Generale Comune di Castelli anno 2011

Bando Generale Comune di Castelli anno 2011 1 Bando Generale Comune di Castelli anno 2011 SETTORE TECNICO Domanda di partecipazione per l assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Legge Regionale 25 ottobre 1996, n. 96 e successive

Dettagli

CRITERI PER EROGAZIONE DI SUSSIDI IN DENARO PER ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL OBBLIGO Anno Scolastico 2011/2012

CRITERI PER EROGAZIONE DI SUSSIDI IN DENARO PER ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL OBBLIGO Anno Scolastico 2011/2012 CRITERI PER EROGAZIONE DI SUSSIDI IN DENARO PER ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL OBBLIGO Anno Scolastico 2011/2012 OGGETTO: Assegnazione di sussidi a rimborso delle spese sostenute

Dettagli

Regolamento per l assegnazione transitoria e temporanea di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale

Regolamento per l assegnazione transitoria e temporanea di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per l assegnazione transitoria e temporanea di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale Approvato con deliberazione di C.C. n. 9 del 30.04.2013

Dettagli

REGOLAMENTO. Bonus Bebè

REGOLAMENTO. Bonus Bebè COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè

Dettagli

COMUNE di MALGRATE REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE

COMUNE di MALGRATE REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE COMUNE di MALGRATE Via Agudio, 10 23864 Malgrate (Lc) Tel. 0341 202000 Fax 0341 202360 E-Mail info@comune.malgrate.lc.it Web: www.comune.malgrate.lc.it REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO BANDO DI MOBILITA ANNO 2007

COMUNE DI GAVORRANO BANDO DI MOBILITA ANNO 2007 COMUNE DI GAVORRANO (Provincia di Grosseto) BANDO DI MOBILITA ANNO 2007 Indetto ai sensi degli artt. 19-20-21-22 della L.R. 20.12.1996 n 96, per la mobilita nel patrimonio pubblico di Edilizia Residenziale

Dettagli

Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle

Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni ISEE ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONI 1) Il presente regolamento individua le misure organizzative per

Dettagli

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal

Dettagli

COMUNE DI L'AQUILA PROVINCIA DI L AQUILA

COMUNE DI L'AQUILA PROVINCIA DI L AQUILA COMUNE DI L'AQUILA PROVINCIA DI L AQUILA UFFICIO CASA TIMBRO ARRIVO TIMBRO PROTOCOLLO Domanda n. Pervenuta il Domanda di assegnazione di alloggio di E.R.P. (Legge regionale 5/0/996, n. 96) DATI RELATIVI

Dettagli

COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO FONDO DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA ANNUALITA 2010 Interventi a favore delle famiglie numerose in difficoltà economiche PREMESSO CHE: La Direzione Politiche Attive del

Dettagli

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI MONTIERI IL RESPONSABILE DELL AREA in attuazione della

Dettagli

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE BANDO PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE Il presente bando

Dettagli

proposta di legge n. 54

proposta di legge n. 54 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 54 a iniziativa del Consigliere Favia presentata in data 10 novembre 2005 MODIFICAZIONI ALLA L.R. 22 LUGLIO 1997, N. 44 NORME IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE,

Dettagli

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 10 marzo 2011

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli

Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo

Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia giuseppina.franzo@regione.piemonte.it Data Protocollo 09/09/2008 40392 Al beneficiario in indirizzo Al Responsabile del procedimento amministrativo

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

nella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione;

nella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione; Seduta del 19.01.2006 deliberazione N. 09 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA E A FAMIGLIE ECONOMICAMENTE DISAGIATE CON MINORI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA E A FAMIGLIE ECONOMICAMENTE DISAGIATE CON MINORI COMUNE DI CANINO Provincia di Viterbo REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA E A FAMIGLIE ECONOMICAMENTE DISAGIATE CON MINORI ART. 1 Oggetto, finalità ed elementi

Dettagli

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO

Dettagli

Settore Socio-Assistenziale e Sanitario Ufficio Servizi Sociali serviziosociale@comunesantateresagallura.it tel. 0789/740912 Fax.

Settore Socio-Assistenziale e Sanitario Ufficio Servizi Sociali serviziosociale@comunesantateresagallura.it tel. 0789/740912 Fax. COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA Provincia di Olbia Tempio Piazza Villamarina 07028 tel 0789 740900 fax 0789 754794 info@comunesantateresagallura.it Settore Socio-Assistenziale e Sanitario Ufficio Servizi

Dettagli

COMUNE CAMPIONE D ITALIA

COMUNE CAMPIONE D ITALIA COMUNE CAMPIONE D ITALIA Indirizzi della Giunta Comunale per il controllo della documentazione e dei requisiti soggettivi previsti dai Regolamenti di integrazione dei trattamenti pensionistici DOMANDA

Dettagli

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-338 DEL 19/02/2016

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-338 DEL 19/02/2016 Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-338 DEL 19/02/2016 Inserita nel fascicolo: 2016.VII/12/1.15 Centro di Responsabilità: 65 3 1 0 - SETTORE SOCIALE - SERVIZIO SERVIZI AMMINISTRATIVI

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE

MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE MODELLO DI DOMANDA PER LA MOROSITA INCOLPEVOLE Al Comune di Bacoli Settore V Sviluppo Sociale oggetto: Istanza per l assegnazione dei contributi per far fronte alle esigenze degli inquilini in condizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CONSIGLIO DI BACINO DOLOMITI BELLUNESI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ALTO VENETO Legge Regionale 27 aprile 2012 n. 17 REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 AVVISO PUBBLICO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 IL RESPONSABILE DEL in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.19/04 dell 08/05/2012 e delle linee guida

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE

REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Determinazione della quota di compartecipazione

Dettagli

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

Alla VENERABILE ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI PISTOIA

Alla VENERABILE ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI PISTOIA PRATICA N. Alla VENERABILE ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI PISTOIA DOMANDA PER L ACCESSO ALLA GRADUATORIA PER L ASSEGNAZIONE A CANONE CALMIERATO DI N.13 ALLOGGI DI PROPRIETA DELLA VENERABILE ARCICONFRATERNITA

Dettagli

CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII PROVINCIA DI BERGAMO CRITERI DI DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO ARTICOLO 1 Finalità L istituzione del servizio di trasporto agevolato dei Servizi Sociali

Dettagli

COMUNE DI GROSSETO. AL COMUNE di GROSSETO Servizio Politiche della Casa Via Colombo, n. 5 58100 GROSSETO

COMUNE DI GROSSETO. AL COMUNE di GROSSETO Servizio Politiche della Casa Via Colombo, n. 5 58100 GROSSETO COMUNE DI GROSSETO AL COMUNE di GROSSETO Servizio Politiche della Casa Via Colombo, n. 5 58100 GROSSETO Marca da bollo Domanda di partecipazione al bando di concorso per cambio alloggi di edilizia residenziale

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI IN EMERGENZA ABITATIVA E L OSPITALITÀ TEMPORANEA

PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI IN EMERGENZA ABITATIVA E L OSPITALITÀ TEMPORANEA COMUNE DI DOLO PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI IN EMERGENZA ABITATIVA E L OSPITALITÀ TEMPORANEA Approvato con delibera C.C. n. 77 del 22.11.2012 Modificato con

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente

Dettagli

Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà

Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà FONDO DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DEI DIPENDENTI DI AMOS SCRL Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà Art. 1 Tipologia dei trattamenti di solidarietà 1. I trattamenti del fondo di solidarietà

Dettagli

BANDO COMUNALE SOSTEGNO FAMIGLIE NUMEROSE - 2015. SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: il giorno 23 dicembre 2015 alle ore 12.00

BANDO COMUNALE SOSTEGNO FAMIGLIE NUMEROSE - 2015. SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: il giorno 23 dicembre 2015 alle ore 12.00 BANDO COMUNALE SOSTEGNO FAMIGLIE NUMEROSE - 2015 SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: il giorno 23 dicembre 2015 alle ore 12.00 Il Comune di Vedano Olona, con deliberazione di Giunta Comunale n. 135 del 19

Dettagli

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO

DOMANDA DI CONTRIBUTO Alla CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA Ufficio Promozione, Via Montale, 27 36100 VICENZA da spedire via PEC all indirizzo cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it o tramite raccomandata A.R.(non sono ammesse

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO SOMMARIO ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART.

Dettagli

Ambito Territoriale di Campi Salentina

Ambito Territoriale di Campi Salentina Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie 1 Ambito Territoriale di Campi Salentina AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA LOCALE DI INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico: ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo

Dettagli

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 ART. 1 - OGGETTO L

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE E SULLA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE, COOPERATIVE SOCIALI E FONDAZIONI

REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE E SULLA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE, COOPERATIVE SOCIALI E FONDAZIONI I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 22 PROVINCIA DI PADOVA Settore 011 Direzione Generale / Affari Generali REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE E SULLA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE,

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI ANNO 2014/2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità dell intervento.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PIAZZA MAZZINI 8 25020 CAPRIANO DEL COLLE TEL. 030 9748683 FAX 030 9747384 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE MINI ALLOGGI PER ANZIANI PREMESSA

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria Protocollo comunale Marca da Bollo Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11 FONDO NAZIONALE PER LA LOCAZIONE

Dettagli

DA PRESENTARSI IMPROROGABILMENTE ENTRO IL 20/07/2015. Il/la sottoscritto/a nato/a il. a Prov. e residente a SAN ROMANO IN G.NA. in Via n.

DA PRESENTARSI IMPROROGABILMENTE ENTRO IL 20/07/2015. Il/la sottoscritto/a nato/a il. a Prov. e residente a SAN ROMANO IN G.NA. in Via n. Domanda per la concessione del contributo integrativo per il pagamento del canone di affitto (esente da bollo art. 8 - comma 3 - della Tabella, Allegato B, DPR n. 642/1972) DA PRESENTARSI IMPROROGABILMENTE

Dettagli

Il sottoscritto. nato a.. il... C.F. tel. residente a

Il sottoscritto. nato a.. il... C.F. tel. residente a Marca da bollo AL COMUNE DI MINERBIO OGGETTO: Domanda di concessione di contributo per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (Legge n. 13 del 09/01/1989)

Dettagli

Parte I - Dati del richiedente in qualità di: Padre Madre Tutore Affidatario

Parte I - Dati del richiedente in qualità di: Padre Madre Tutore Affidatario (SEZIONE DA STACCARE E UTILIZZARE COME MODELLO PER LA DOMANDA) N. PROGRESSIVO DATA Da compilare a cura della scuola che riceve la domanda N. PROTOCOLLO DATA Da compilare a cura del Municipio ALL ENTE SPECIALE

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a. il e residente in via/piazza. (giorno-mese-anno) n int. C.F.: n tel. CHIEDE

Il/La sottoscritto/a nato/a a. il e residente in via/piazza. (giorno-mese-anno) n int. C.F.: n tel. CHIEDE Approvato con Determinazione del Responsabile del Servizio n. 306 del 15/12/2015 ATTENZIONE si raccomanda di compilare la presente domanda in ogni sua parte e di controllare che sia debitamente firmata.

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli