QUINTO ANNO ORE COMPLESSIVE: 7
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- Bernadetta Gori
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1 QUINTO ANNO ORE COMPLESSIVE: 7
2 URBANISTICAA Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale; Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia; Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali. Principi della normativa urbanistica e territoriale; Competenze istituzionali nella gestione del territorio; Principi di pianificazione territoriale e piani urbanistici. Elementi di analisi territoriale; Normativa nazionale e regionale; Strumenti urbanistici generali ed esecutivi; Barriere architettoniche; Normativa antincendio; Gli spazi urbani pubblici; Edifici pubblici e di uso pubblico. RECUPERO (*) Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti. Rappresentare i particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva. Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. L approccio metodologico al recupero; Interventi di recupero, consolidamento e risanamento; Rilievo, valutazione e progetto; La manutenzione ordinaria e straordinaria; Il restauro. (*) Previsto dalla riforma per il secondo biennio e spostato al quinto anno.
3 STRUTTURE IN MURATURAA Saper applicare correttamente le procedure per la verifica semplificata di un edificio in muratura semplice e di geometria regolare; Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente. Conoscere le principali tecniche per il recupero e il consolidamento degli edifici in muratura; Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti. Rappresentare i particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva. Principi della normativa tecnica in vigore: NTC (D.M. 14/01/2008); Calcolo di semplici elementi costruttivi; Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. Proprietà meccaniche della muratura; Concezione strutturale e sollecitazioni semplici; Pareti portanti e struttura scatolare; Comportamento per azioni orizzontali; Il confinamento; Metodoo dell eccentricità convenzionale; Principali dissesti e cause. Lesioni caratteristiche. Tecnichee di riaggregazione delle murature; Iniezioni armate e placcaggio; Tirantature; Aperturee di vani in pareti portanti.
4 FONDAZIONI Comprendere le differenze di comportamento fra un terreno coesivo e un terreno incoerente; Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente. Saper scegliere la tipologia fondazionale più appropriata al terreno; Saper calcolare la capacità portante di una fondazione superficiale; Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti; Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture isostatiche e iperstatiche. Rappresentare i particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva. Principi della normativa tecnica in vigore: NTC (D.M. 14/01/2008); Principi di geotecnica Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. Classificazione dei terreni e prova granulometrica; Principali parametri geotecnici caratteristici per terreni coesivi e incoerenti; Criterio di rottura di Mohr-Coulomb; Principali indagini geognostiche sui terreni; Prove in situ e di laboratorio; Fondazioni superficiali. Plinti, travi continue e platee; Fondazioni su pali e micropali; Calcolo della capacità portante di una fondazione superficiale; Tecniche di consolidamento delle fondazioni.
5 OPERE DI SOSTEGNOO Conoscere le principali opere di sostegno delle terre e saper scegliere la tipologia più appropriata in funzione delle condizioni al contorno in situ; Saper effettuare le verifiche geotecniche e strutturali di un opera di sostegno in c.a. o a gravità; Principi della normativa tecnica in vigore: NTC (D.M. 14/01/2008); Principi di geotecnica; Tipologie delle opere di sostegno. Tipologie delle opere di sostegno; Spinta sulle opere di sostegno; Verifichee geotecniche e strutturali di un muro a gravità; Verifichee geotecniche e strutturali di un muro in c.a.; Armaturaa di un muro in c.a. IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE Capire il funzionamento di un impianto di climatizzazione e riscaldamento ad uso civile con particolare riferimento alle problematiche di risparmio energetico e alle fonti di energia rinnovabili; Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio; Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità degli impianti; Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici. Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio; Processi di conversione dell energia e tecnologie di risparmio energetico negli edifici; Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie. Impianto di climatizzazione; Condizionamento estivo e invernale; Criteri di dimensionamento e scelta; Impianto di riscaldamento; Il risparmio energetico; Criteri di dimensionamento e normative.
6 STORIA DELL ARCHITETTURA Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico; Descrivere l evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi. Storia dell architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici. Urbanistica e architettura del 900. COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA (*) Conoscere le caratteristiche dell azione sismica e i suoi effetti sugli edifici; Conoscere la misura dei terremoti e le scale sismiche; Conoscere le prescrizioni di progetto, architettoniche e strutturali, per gli edifici in zona sismica; Conoscere i principali criteri di intervento sugli edifici esistenti per la riduzione della vulnerabilità sismica; Applicare i criteri e le tecniche antisismiche nella progettazione di competenza. Principi della normativa antisismica; Classificazione sismica del territorio italiano; Impostazione strutturale di edifici nuovi con caratteristiche di antisismicità; Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. Caratteristiche e misura dei terremoti; Le norme tecniche e la microzonazione; Foglio di calcolo del Consiglio sup. dei lavori pubblici; Concezione strutturale antisismica; Limitazioni geometriche di normativa; Requisiti delle strutture di fondazione; Edifici con struttura in c.a.; Edifici con struttura in acciaio; Edifici con struttura in muratura; Azione sismica sui muri di sostegno; Principali criteri di intervento sugli edifici esistenti per la riduzione della vulnerabilità sismica. (*) Previsto dalla riforma per il secondo biennio e spostato al quinto anno.
7 L APPALTO (*) Consultare e applicare il piano di manutenzione di un organismo edilizio; Conoscere l iter progettuale, approvativo ed esecutivo organismo edilizio. di un Normativa vigente e responsabilità professionali in cantiere; Caratteristiche del piano di manutenzione di un organismo edilizio; Codice appalti e contratti pubblici. Il codice degli appalti (d.lgs. 163/2006); Il regolamento attuativo (D.P.R. 207/2010); Responsabilità professionali in cantiere; Il piano di manutenzione di un organismo edilizio; Iter progettuale, pareri, autorizzazioni ed enti preposti; (*) Si suggerisce che il presente modulo sia sviluppato, previa approvazione del c.d.c. nell ambito della nuova disciplina Gestione di cantiere e sicurezza, al fine di non impoverire ulteriormente le risorse orarie disponibili.
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
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