LO SPORT NEGLI STATI UNITI D AMERICA

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1 LO SPORT NEGLI STATI UNITI D AMERICA

2 Far parte di una squadra negli Stati Uniti è molto importante se si vogliono raggiungere grandi risultati e fare nuove amicizie. Lo sport propone un approccio agonistico fin dalla scuola elementare consentendo agli studenti di instaurare una relazione tra di loro con alla base la passione per lo stesso sport. Con il passare del tempo, gli stessi ragazzi che da piccoli giocavano nella loro piccola scuola, ora saranno disposti a fare di tutto pur di seguire la loro squadra del cuore delle leghe maggiori. Per ogni disciplina sportiva c è un ateneo che offre finanziamenti garantiti, infatti grazie a impegno e disciplina, molti giovani sono in grado di pagarsi gli studi in università prestigiose, per via di generose borse di studio;

3 La mia scuola negli US, precisamente a Winthrop, Massachusetts, propone una vasta gamma di sport che permettono sia alle ragazze che ai ragazzi di entrare a far parte di un gruppo di atleti, molto affiatato e competitivo. Lo sport proposto nelle scuole è diviso in stagioni : autunno : football, calcio maschile e femminile, pallavolo, golf, cheerleading per il football e cross country. inverno : hockey maschile e femminile, basketball maschile e femminile, ginnastica, nuoto, cheerleading per il basketball e atletica indoor. primavera : baseball, softball, lacrosse maschile e femminile, tennis maschile e femminile, vela e and atletica outdoor. Questa divisione permette ad ogni studente di provare più sport e capire quale sia il più adatto per le sue abilità.

4 ALLENAMENTI: Gli allenamenti si svolgono di pomeriggio per 2 ore, dal lunedi al venerdì e durante il fine settimana solo se su richiesta dell allenatore COSTO: Il costo per poter partecipare ad uno sport è di 250$ per stagione (in Massachusetts). COMPETIZIONI: Di solito le gare e gli inconti si svolgono 2/3 volte a settimana. FREQUENZA: La presenza agli allenamenti ed alle gare è importantissima, infatti se ci si assenta anche solo per un giorno è obbligatorio avvertire l allenatore con largo anticipo, sennò si viene penalizzati con allenamenti extra o con sospensioni da gare importanti e decisive per il futuro dell atleta.

5 LA MIA ESPERIENZA: Ho praticato atletica outdoor e cheerleading, potendo assaporare in prima persona cosa significhi fare parte di una squadra di atleti così tanto impegnata nella disciplina. Cheerleading, non rientrava nella stagione dedita a questo sport, ma tuttavia, la mia scuola da ogni anno la possibilità di continuare ad allenarsi nella palestra interna, organizzando esibizioni per fare il tifo durante le partite di altri sport come lacrosse. Quindi io ho avuto la possibilità di sperimentare questo sport, diventando una delle basi ed una delle backspot/frontspot (persona alla base della piramide che sostiene e lancia le flyers). L atletica invece, rientrano nella stagione primaverile ed essendo io diventata uno dei capitani, ha impegnato la maggior parte del mio tempo dovendo partecipare a tutte le numerosissime gare che si svolgevano in diverse parti dello stato del Massachusetts.

6 ATLETICA: Avevo gli allenamenti di atletica dal lunedì al venerdì, dalle 3:00 alle 5:00. Alle 2:20 finivo scuola, andavo in biblioteca e mi organizzavo gli studi per quando sarei tornata a casa la sera, poi raggiungevo con la mia squadra la pista da atletica collocata intorno al campo da football. L ALLENAMENTO: Iniziavamo con 10 minuti di stretching, poi correvamo per 2 miglia ovvero 3,5 km ed in fine ci dividevamo in piccoli gruppi per allenarci nelle nostre specialità (gli ultimi 10 minuti, mentre ci riposavamo, dovevamo mettere in ordine tutti gli attrezzi usati durante l allenamento). Il lancio del giavellotto era una delle cose che mi riuscivano meglio, infatti durante più di una gara sono arrivata prima aggiungendo così ulteriori punti al punteggio totale della mia squadra, che alla fine del campionato ha raggiunto ottimi risultati, «riempiendomi» di autostima e felicità.

7 Le varie specialità sono: (io ho praticato le discipline evidenziate in blu) Corsa - Velocità: 100 m, 200 m, 400 m - Mezzofondo (resistenza): 800 m, 1500 m, 3000 m piani. - Ostacoli: 100 m, 400 m (con ostacoli di diverse altezze). - Staffette: 4x100 m, 4x400 m. Lanci - Getto del peso (600 g o 800 g) - Lancio del disco - Lancio del giavellotto o del vortex (praticato solo da alcune categorie in sostituzione del giavellotto) Salti in elevazione - Salto con l asta - Salto in alto Salti in estensione - Salto in lungo - Salto triplo

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9 CHEERLEADING Finiti gli allenamenti di atletica, solo tre volte a settimana avevo gli allenamenti di cheerleading dalle 17:15 alle 19:00. Li avevo 3 volte a settimana e non tutti i giorni perché di solito questo sport si fa solo durante l autunno e l inverno, la squadra di cheerleading si allena anche fuori stagione, offrendo tifo anche ad altri sport e piccole esibizioni durante le feste organizzate a scuola. Questo è uno sport che combina coreografie composte da elementi di ginnastica, danza ed acrobazie, per concorrere a gare specifiche e per incoraggiare le squadre sul campo di gioco, durante le partite. (Purtroppo in Italia non è per niente diffuso).

10 L ALLENAMENTO: Si inizia con un riscaldamento classico, che comprende un po di corsa e qualche esercizio ginnico. Lo stretching è importantissimo soprattutto per le flyers, (ragazze che vengono sollevate/lanciate) perché permette loro di eseguire le figure richieste con maggiore scioltezza. L alllenamentyo continua con l esecuzione di figure semplici fino ad aumentare. sempre di più la soglia di difficoltà e. concludere anche con il ripasso dei. balletti, dei tifi e delle coreografie con i pom-poms.

11 Non avendo mai fatto questo sport, all inizio mi sono dovuta ricredere su cosa pensassi delle cheerleaders che quasi sempre vediamo nei film. L allenamento è simile a quello di una ginnasta e di una ballerina messe insieme, perché bisogna coinvolgere più di una disciplina per raggiungere certi risultati. Per poter entrare in squadra vengono fatte delle selezioni, ma solitamente durante il «periodo fuori stagione» danno la possibilità anche ad altre ragazze, come ad esempio me, (con selezioni meno restrittive) di potersi allenare visto che non sono previste gare.

12 Pietro Mennea: «Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita»

13 Praticando sport tutti i giorni, mi è stato possibile creare e migliorare il rapporto con il mio corpo, con i miei talenti e con i miei limiti. Lo sport ci educa ad avere cura del corpo, a curare il rapporto con i compagni di squadra ed assistere ai loro miglioramenti, a migliorare in vista di un obiettivo e a spendere il nostro tempo in modo diverso. È quindi una parte essenziale della nostra vita perché sviluppa : la capacità dell individuo di rapportarsi con gli altri; la capacità di adattamento alle situazioni; la capacità di affrontare le situazioni. Dunque per concludere possiamo dire che l attività fisica aiuta ad affrontare le difficoltà, insegna a saper perdere, ma allo stesso tempo a rialzarsi e ricominciare grazie al tifo reciproco; si impara così ad essere umili, a riconoscere chi è più bravo, stimolando la competitività nella persona che lotta per le cose in cui crede.