NAPOLI FILM FESTIVAL Giovedì, 24 settembre 2015

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1 NAPOLI FILM FESTIVAL Giovedì, 24 settembre 2015

2 NAPOLI FILM FESTIVAL Giovedì, 24 settembre /09/2015 Il Mattino (ed. Napoli) Pagina 43 FABRIZIO CORALLO Assisi: «Racconto i bamboccioni con un occhio a Totò e a /09/2015 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 15 Cinema d' Autori 3 24/09/2015 Croanche di Napoli Serena Finozzi IL CINEMA A TU PER TU 4 23/09/2015 Tiscali CN LAB SchermoNapoli: i mille volti della città nel concorso per il... 5

3 24 settembre 2015 Pagina 43 Il Mattino (ed. Napoli) L' intervista Assisi: «Racconto i bamboccioni con un occhio a Totò e a Troisi» Fabrizio Corallo Si intitola «A Napoli non piove mai» il film che segna l' esordio nella regia di Sergio Assisi, l' attore napoletano qurantatreenne diventato in breve popolare per vari film (a partire da «Ferdinando e Carolina» di Lina Wertmuller) e numerose fiction di successo come «Capri», «Assunta Spina» e «Il commissario Nardone». Assisi, che ne è anche il protagonista con Valentina Corti ed Ernesto Lama, lo presenterà martedì 29 alle 21 al cinema Metropolitan nell' ambito del. Il film sarà in sala dal primo ottobre. In scena una commedia solare ambientata nella Napoli di oggi «una Napoli vera, ma fantastica, cruda, ma sorridente. Un mondo a parte dice il regista dove tutti cercano di sorridere anche nella disgrazia, quel posto dell' anima dove vuoi credere che appunto non piove mai». Il film racconta le vicende di Barnaba (Assisi) quarantenne immaturo e sognatore che vive ancora a carico dei genitori e decide di andare via da casa dopo l' ennesimo litigio col padre e la rottura con la fidanzata che lo accusa di soffrire della sindrome di Peter Pan. L' unico a dargli ospitalità è Jacopo (Ernesto Lama), un suo vecchio compagno di scuola che da quando è stato lasciato dalla sua ragazza soffre della sindrome di abbandono e tenta continuamente il suicidio, senza mai riuscire a portare a termine il suo disegno. Soffre invece della sindrome di Stendhal, che la fa svenire di fronte alle opere d' arte, Sonia (Valentina Corti) che pur di sfuggire al padre che la vorrebbe in azienda con lui nella città del Nord in cui vive, decide di accettare un lavoro di restauro in una chiesa di Napoli, la stessa dove Barnaba prega San Gennaro perché gli faccia il miracolo di ricaricargli il bancomat. «L' incontro fra i tre personaggi spiega Assisi li porterà a superare le rispettive sindromi e affrontare la vita con ottimismo e positività, iniziando un percorso fatto di amicizia, di amore e di ritrovata allegria, che consentirà ad ognuno di loro di trovare la propria strada». Che cosa le stava a cuore raccontare con questo film? «Le difficoltà legate alla crescita e alla piena maturità ma soprattutto, più in generale, la speranza e la consapevolezza che anche dalle situazioni negative si possa uscire positivamente. Avevo iniziato a pensare a questa storia e a scriverla quando avevo anni, avrei voluto portarla in scena quando facevo l' università e poi col passare del tempo non mi sono perso d' animo. Mi piaceva Continua > 1

4 24 settembre 2015 Pagina 43 < Segue Il Mattino (ed. Napoli) sottolineare quanto Barnaba fosse una persona positiva che a suo modo riesce a "volare" e a coltivare un sogno cercando di non abbandonare mai i propri ideali e di continuare a fare quello in cui crede». Quali sono stati i suoi riferimenti nel campo della commedia in fase di scrittura? «Non credo che il nostro film somigli a nessuna delle commedie che sono in circolazione ultimamente, penso che invece si ispiri pienamente e convintamente a quella che è stata la mia cultura e la mia formazione impregnata di Totò, Eduardo, De Sica e Troisi, un umorismo classico, di cuore, che non si lascia sedurre dalle risate facili e dalla volgarità. Raccontare barzellette davanti alla cinepresa sarebbe stato fin troppo facile ma non mi ha mai interessato». Come è riucito a portare a termine il progetto in cui credeva? «Con tenacia e ottimismo coltivati nel tempo. E un film autoprodotto con una mia società che si chiama Quisquilie in omaggio a Totò, abbiamo ottenuto un finanziamento dal Ministero per i Beni e le Attività culturali (si tratta di un aiuto anche psicologico, ti rassicura sul fatto che lo Stato in qualche modo ti premia perché crede che tu abbia qualcosa di valido da raccontare) e il sostegno morale del Comune di Napoli e della Campania Film Commission. È stata determinante la collaborazione con tre persone in particolare: Lucilla De Rosa, la mia agente che è diventata la mia socia, Italo Piscicelli il mio commercialista, e Daniele Cantalupo, il mio migliore amico, che si è occupato del montaggio del film». In quali zone di Napoli ha girato? «Un po' dovunque, la città per mia fortuna mi adora e io la ricambio con uguale adorazione, intorno a noi durante le riprese abbiamo trovato tante persone felici di poterci dare una mano, estremamente collaborative, alcune volte fin troppo: spero che l' amore dei napoletani continui nel tempo portandoli nei cinema e a fare il tifo per noi». RIPRODUZIONE RISERVATA. FABRIZIO CORALLO 2

5 24 settembre 2015 Pagina 15 La Repubblica (ed. Napoli) Due storie di civiltà firmate da Vincenzo Marra e Amos Gitai alla rassegna di Agis Campania e "Parallelo 41" Un' anteprima domani sera al Filangieri e una seconda serata il 2 ottobre al Metropolitan: "Eventi di qualità" Cinema d' Autori La quinta edizione di "Venezia a Napoli il cinema esteso", realizzata da Agis Campania e Parallelo 41 Produzioni, si apre con due anteprime. Domani sera appuntamento al Filangieri con il regista Vincenzo Marra; il 2 ottobre, al Metropolitan, è atteso l' israeliano Amos Gitai. L' incontro con Marra fa da prologo alla proiezione del lungometraggio "La prima luce", presentato a di Venezia nella sezione "Giornate degli autori", dove ha ricevuto il Premio Pasinetti Speciale quale miglior film. «Si tratta di due incontri importanti spiega Antonella Di Nocera, ideatrice della rassegna che si svolgerà in diversi spazi cittadini dal 22 al 25 ottobre con protagonisti del cinema contemporaneo. Li abbiamo cercati e voluti e siamo felici di poter offrire agli spettatori due anteprime, in collaborazione con il. L' idea alla base è stabilire condivisioni ampie che favoriscano la realizzazione di eventi e proposte con il cinema di qualità a Napoli». Allora tra 24 ore ecco l' arrivo di Vincenzo Marra che in sala presenterà il film interpretato da Riccardo Scamarcio, Daniela Ramirez e Gianni Pezzolla. Una storia ambientata a Bari e a Santiago del Cile che ruota attorno alla sparizione dei minori nati da genitori di nazionalità differenti. «Sono ormai sempre più rare le circostanze che mi spingono a fare ritorno a Napoli dice Marra, che vorrebbe girare il suo prossimo film proprio qui nel golfo perciò ho accolto con grande soddisfazione questa opportunità. Sono felice di stare in città e mostrare il mio film al pubblico, agli amici e alle persone a cui voglio bene». Venerdì 2 ottobre, quindi, sarà il turno di Gitai, che nella laguna veneta poche settimane fa ha presentato "Rabin In the Sky" e adesso lo sostiene qui a Napoli. È la ricostruzione attraverso una serie di testimonianze e documenti delle ultime ore che hanno preceduto l' assassinio in piazza del leader politico Yitzhak Rabin (premio Nobel per la Pace nel 1994) per mano di un militante ebreo di estrema destra, nell' autunno Un film lirico e d' azione che diventa sintesi dei linguaggi espressivi cercati e protetti da "Venezia a Napoli". Un racconto cinematografico che parli di oggi, con la memoria del passato, immaginando quel che vivremo domani. (g.v.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL FILM Una scena del film "La prima luce" di Vincenzo Marra: domani al Filangieri. 3

6 24 settembre 2015 Croanche di Napoli IL CINEMA A TU PER TU Al via il Napoli film festival NAPOLI E' ai nastri di partenza l'evento dell'anno pi? atteso dagli amanti del cinema. Prender? il via luned? la maratona del '' che fino al 4 ottobre porter? le nuove proposte dell'arte cinematografica in diversi luoghi della citt?. Alla sua 17esima edizione, il festival si svolger? tra il Metropohtan, il Pan, Pinstitut Francais e l'istituto Ccrvantes. Tanti gli ospiti di questa nuova edizione del festival, tra i quali Mario Martene e Francesco Munzi, i registi italiani dell'anno e il maestro israeliano Amos Citai. Particolarmente atteso nell'ambito del ricco programma della kermesse, il momento dell'assegna/.ione dei premi Vesuvio Avvards che coinvolgeranno numerosissimi registi del territorio. Da non perdere l'ultima opera di Mario Martene "Pastorale Cilentana" quella di Amos Gitai, "Rabin th? lasi days" e il debutto alla regia di Sergio Assisi con "A Napoli non piove mai". A tare da filo conduttore all'edi/.ione della manifestazione ormai pronta a cominciare e l? scaramanzia (da qui il corno rosso che accompagna, in locandine e manifesti l'annuncio del festival). "Il cinema contro la jella" e il tema prescelto che condurr? alla ricerca di film che ricordano, citano o celebrano i temi della scaramanzia e della superstizione. Nel corso del festival sar? anche presentato un videoclip che raccoglier? scene di film che hanno trattato il fenomeno scaramantico della jella che, in particolare a Napoli,? trattato anche in modo divertente. Punti di riferimento, quindi, il Cinema Metropo litan in via Ghiaia, l'institut Francais in via Francesco Crispi, il C'ervante.s in via Na/.ario Sauro e il l'alaz/.o delle Arti in via dei Mille (qui, in particolare. le proie/.ioni saranno tutte gratuite lino ad esaurimento posti). Ricca l'agenda degli attori e registi pronti ad incontrare il pubblico: si comincia luned? mattina al Metropolitan dove, alle 10, sar? possibile incontrare Eleonora Danco mentre alle 21 ci sar? Mario Martene. Sempre luned?, alle l'):30, in via Crispi luci su Francesco Saponaro. Marted? spazio a Sergio Assisi, per poi proseguire con Ottavia Maded du. Marco Risi, Libero De Rienzo e Andrea Purgatori, Francesco Albanese, Su.sanna Nicchiarelli. Amos (Sitai e Francesco Munzi.' Rll'KODI'/lOM: KISI RVAI'A Serena Finozzi 4

7 23 settembre 2015 Tiscali SchermoNapoli: i mille volti della città nel concorso per il Vesuvio Award La rassegna con opere inedite degli studenti del Filmap, all' interno del Napoli Film Festival al via il 28 settembre. Napoli (CN) Napoli si racconta, i suoi mille volti si mostrano nei venti documentari e nelle settanta opere audiovisive selezionate che saranno presentati nella rassegna SchermoNapoli, inserita nella 17ma Edizione del : dal 28 settembre al 4 ottobre, i vari appuntamenti si terranno presso il Cinema Metropolitan di via Chaia, il Palazzo delle Arti di Napoli (Pan) in via Dei Mille, l' Institut français di via Francesco Crispi, secondo il programma diffuso dagli organizzatori. Il calore di Napoli, le sue storie di vita vissuta, il profumo dei vicoli e la scaramanzia per quel "17" che caratterizza l' attuale edizione del Film Festival da cui ci si difende con il corno rosso a sostituire il numero uno sulla locandina della rassegna, saranno interpretati dai protagonisti di corti, web series e documentari che si contenderanno il Vesuvio Award facendoci conoscere aspetti e storie inedite del capoluogo partenopeo, anche attraverso opere prime di alcuni degli studenti del centro di formazione FILMaP. Tra gli interpreti delle opere audiovisive in concorso, spiccano i nomi di Mariano Rigillo, per la prima volta in una web series, Felice Imparato, Marina Confalone, Nunzia Schiano, Ernesto Mahieux. Diciassette, come le edizioni del festival, sono i prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole di ogni ordine e grado della Campania su vari aspetti del mondo giovanile che saranno presentati all' Institut français Napoli. La scuola vincitrice parteciperà ad un reportage dell' Agenzia stampa Dire che sarà diffuso sul suo portale diregiovani.it. SchermoNapoli, è un progetto a cura di Giuseppe Colella, nato dodici anni fa nell' ambito del diretto da Mario Violini, con l' intento di valorizzare i registi campani, ed è divenuto, con il tempo, la principale vetrina delle produzioni audiovisive della regione. Da quest' anno le opere vincitrici saranno distribuite oltre che nel circuito culturale, in collaborazione con Lab80, anche nel settore home video e on line, grazie alla collaborazione con le riviste Cinemaitaliano.info e FilmTv. Tra le novità 2015 anche un premio per il miglior reportage a cura del Corrieredelmezzogiorno. Napoli sarà raccontata anche da 5 artisti internazionali che lo scorso luglio durante il loro soggiorno hanno realizzato opere coprodotte dal e l' ALTO FEST, nell' ambito del progetto Film in residenza. Abbiamo parlato di: Website Facebook Twitter. Continua > 5

8 23 settembre 2015 < Segue Tiscali CN LAB 6