VERIFICA DI COMPATIBILITA CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

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Angelica Bellucci
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1 COMUNE DI ARAMENGO PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n. 4 COMMA 5, ART. 17 L.R. 56/77 s.m.i. VERIFICA DI COMPATIBILITA CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA URBANISTA Ing. Giuseppe VILLERO via Petrarca 9A ASTI Tecnico competente in acustica ambientale (Legge 447/1995), Determinazione Dirigenziale n. 62 del 16/04/2007 IL SINDACO (CRISTIANO MASSAIA) COLLABORAZIONE Ing. UMBERTO VILLERO via Petrarca 9A ASTI Tecnico competente in acustica ambientale (Legge 447/1995), Determinazione Dirigenziale n. 21 del 28/01/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE (DOTT. DANIELE ZAIA) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (ARCH. MONICA BORELLO) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. IN DATA

2 1. PREMESSE La presente relazione valuta la compatibilità acustica della variante parziale n. 4 al vigente PRGC con il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale di Aramengo. La suddetta verifica potrà fornire essenzialmente tre differenti risultati: Situazione di compatibilità: le variazioni apportate dalla variante strutturale risultano conformi all attuale Piano di Classificazione Acustica, senza necessitare alcun intervento sullo strumento urbanistico né imporre vincoli. Situazione di compatibilità condizionata: le variazioni apportate dalla variante strutturale richiedono una variazione del Piano di Classificazione Acustica e/o potrebbero creare criticità sul territorio. In tal caso un analisi approfondita dell area deve evidenziare le variazioni da apportare alla classificazione acustica, valutando le conseguenze della variazione ed imponendo eventuali vincoli e/o prescrizioni di tipo acustico. Situazione di incompatibilità: le variazioni apportate dalla variante strutturale risultano non compatibili con l attuale Piano di Classificazione Acustica e non esistono al momento le condizioni per ricondursi ad una situazione di compatibilità. In particolare si evidenzia che tutte le risultanze della verifica eseguita nella presente relazione costituiscono analisi preliminare alla revisione del piano di classificazione acustica. La presente relazione è svolta dai tecnici competenti in acustica ambientale ing. Giuseppe Villero, iscritto nell Elenco Regionale dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale ai sensi dell art.2, c.7 della Legge n.447/95 con Determinazione Dirigenziale n. 62 del 16/04/2007 e ing. Umberto Villero, iscritto nell Elenco Regionale dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale ai sensi dell art.2, c.7 della Legge n.447/95 con Determinazione Dirigenziale n. 21 del 28/01/2015.

3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E METODOLOGIA DI ANALISI La L.R. 52/2000 e il successivo D.G.R del 06/08/2001 non forniscono indicazioni circa i criteri di come effettuare la verifica di compatibilità richiesta: pertanto si è ritenuto opportuno definire alcuni criteri di valutazione, attinti dalla letteratura, che vengono di seguito esposti. Si fa riferimento alla L.R. 52/2000 e al D.G.R. n del 06/08/2001 finalizzati alla prevenzione, tutela, pianificazione e al risanamento dell'ambiente esterno e abitativo, nonché alla salvaguardia della salute pubblica da alterazioni conseguenti all'inquinamento acustico derivante da attività antropiche. Con il D.G.R la Regione Piemonte ha approvato le linee guida regionali per la classificazione acustica del territorio comunale. L'Art. 6 comma 3 della L.R. 52/2000 vieta l'accostamento di aree i cui limiti differiscono per più di 5 db. Se ciò accade, a causa di preesistenti destinazioni d'uso, il Comune adotta un apposito piano di risanamento. L'adiacenza di due aree caratterizzate da classi acustiche che differiscono tra loro per più di un salto di classe costituisce un "punto critico". Se ne deduce quindi che la Variante al PRGC è compatibile con la zonizzazione acustica quando non crea dei nuovi "punti critici". Partendo quindi dalle aree oggetto di variante, nelle quali è stata mutata la destinazione d'uso rispetto al PRGC vigente, si è ipotizzata la classe acustica riferita alla previsione urbanistica. Per ciascun poligono elencato nell'all. 1 sono state riportate le "classi acustiche" attribuite dal Piano di Classificazione Acustica. Il confronto della classe attuale con quella riferita alla previsione urbanistica permette di valutare la creazione di eventuali punti critici.

4 3. ANALISI DI COMPATIBILITA' ACUSTICA In allegato è riportata la tabella di seguito descritta. Tabella 1 - Sintesi dell'analisi di "compatibilità acustica" con indicazione delle "classi acustiche" attuali e di quelle riferite alla previsione urbanistica. Col. 1: individuazione cartografica (vedi tavola) dell area secondo il PRGC vigente. Col. 2: destinazione dell'area del PRGC vigente. Col. 3: elenco classi acustiche attribuite nel Piano di Classificazione Acustica. Col. 4: denominazione dell'area secondo la presente Variante. Col. 5: destinazione dell'area secondo la Variante al PRGC. Col. 6: classe acustica riferita alla previsione urbanistica. Col. 7: analisi compatibilità acustica. Col. 8: eventuali soluzioni urbanistiche proposte al fine di eliminare i punti critici.

5 4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Mediante l'analisi eseguita e riportata in tabella (All. 1), per quanto sopra esposto, sono state individuate le aree e non si sono rilevati punti critici. Nel vigente Piano di Classificazione Acustica non sono presenti casi di adiacenza di classi non contigue: pertanto non è necessario risolvere accostamenti critici.

6 Allegato 1 ANALISI DI COMPATIBILITA ACUSTICA CON INDICAZIONE DELLE CLASSI ACUSTICHE ATTUALI E DI QUELLE RIFERITE ALLA PREVISIONE URBANISTICA

7 P.R.G.C. VIGENTE VARIANTE PARZIALE n. 4 POLIGONO DESTINAZIONE AREA CLASSE ACUSTICA ATTUALE DENOMINAZIONE AREA DESTINAZIONE AREA CLASSE ACUSTICA PREVISTA ANALISI DI COMPATIBILITÀ ACUSTICA SOLUZIONI URBANISTICHE P01 Agricola Classe III S14 Standard urbanistici Classe III Non si crea alcun punto critico

8 Allegato 2 PLANIMETRIA 1

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