Regole e consigli utili per l'accoglienza
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- Raffaela Giovannini
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1 COMITATO SAN GENESIO PER CHERNOBYL via F.lli Cervi n San Genesio ed Uniti (PV) info@sangenesio4chernobyl.org Cod. Fisc. /P.Iva IBAN: IT80 F Regole e consigli utili per l'accoglienza verso est onlus. associazione di volontariato versoest@versoest.it - web:
2 1. Ricordati che il bambino ha le sue abitudini, le sue idee e le sue tradizioni, tu non devi cambiarle ma rispettarle. 2. Ricordati di non aprire la sua valigia, lasciagli il tempo di ambientarsi: lo farà da solo. 3. Non far mancare sulla tavola un cesto di frutta e preparagli cibi genuini e succhi di frutta. 4. Ricordati di introdurlo con delicatezza all'uso del bagno. 5. Offri le cose essenziali per la sua vita, non quelle costose e superflue. 6. Rispetta il suo credo religioso e la sua cultura nonché le sue usanze e i modi tipici del suo Paese d'origine. 7. Tratta il bambino come uno dei tuoi figli e non isolarlo dal suo gruppo. A tale proposito le famiglie sono tenute a partecipare alle iniziative proposte dal Comitato durante il periodo di accoglienza; momenti comuni sono di fondamentale importanza per la buona riuscita dell'accoglienza.
3 8. Il Comitato rimane l'unico responsabile di tutto il Progetto. Le famiglie quindi sono tenute a rispettare le direttive del Comitato e dell'associazione Verso Est ONLUS, al fine di garantire una buona riuscita dell'ospitalità. Il Comitato potrà, inoltre, intervenire nella gestione dell'accoglienza del bambino qualora insorgessero gravi necessità o si verificassero eventi spiacevoli che potrebbero ledere la salute psico-fisica del bambino. 9. Qualora la famiglia avesse problemi di grave entità deve prendere assolutamente contatto con i componenti del Comitato per poter gestire la situazione nella maniera più corretta. 10. Durante il periodo di accoglienza i bambini hanno l'obbligo di frequentare la Scuola. In caso di malattia o altro impedimento la famiglia deve avvisare, prima possibile, il Responsabile del Comitato. 11. I viaggi da e per l'aeroporto verranno organizzati dal Comitato. Le famiglie sono tenute ad aspettare in un unico luogo l'arrivo del gruppo. Nei giorni seguenti l'arrivo sarà bene dare l'opportunità al bambino di telefonare in Patria per tranquillizzare i propri famigliari.
4 12. Spostamenti Gli spostamenti organizzati dal Comitato, anche per più di una giornata, sono possibili anche fuori dalla provincia previa presentazione di apposita documentazione alla Questura competente. E' ASSOLUTAMENTE VIETATO FAR USCIRE DAL TERRITORIO NAZIONALE I BAMBINI RUSSI. Ogni spostamento fuori provincia delle singole famiglie deve essere autorizzato dal Comitato. 13. Malattie, ricoveri ed analisi. Se il bambino non sta bene avvisare prontamente l'accompagnatrice e il Medico Responsabile del Comitato. NON SOMMINISTRARE MAI ALCUN FARMACO DI PROPRIA INIZIATIVA! In caso di incidente grave o ricovero d'urgenza in ospedale la famiglia deve avvisare tempestivamente il Responsabile del Comitato.
5 E' ASSOLUTAMENTE VIETATO FARE ANALISI OVVERO INDAGINI INVASIVE SUI BAMBINI ANCHE SE IN POSSESSO DI EVENTUALE AUTORIZZAZIONE DEI GENITORI RUSSI. 14. L'Accoglienza è finalizzata al miglioramento dello stato di salute dei bambini. Tutto il resto, per quanto bello e importante possa essere, fa solo da cornice a questo quadro: NON DIMENTICHIAMOLO MAI!!! 15. Per quanto non previsto dal presente Vademecum, si fa riferimento alle normative vigenti.
6 L'ACCOMPAGNATRICE La sua funzione è quella di far da tramite fra i bambini e le famiglie ospitanti. Attraverso il suo aiuto potranno essere risolti i piccoli problemi di ordine pratico; sarà inoltre più facile comprendere le abitudini diverse e gustare in modo più completo le cose piacevoli che riserva l'affido temporaneo di un bambino straniero. L'Accompagnatrice ha con sé le notizie essenziali sui bambini: le famiglie potranno in questo modo conoscere le loro storie personali e la composizione della loro famiglia. Non dobbiamo dimenticare che l'accompagnatrice è la persona che assume la piena responsabilità dei bambini e ne risponde dinanzi ai loro genitori.
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