T R I B U N A L E D I P A D O V A
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- Marilena Mora
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1 T R I B U N A L E D I P A D O V A CONCORDATO PREVENTIVO n. 26/2012 GIUDICE DELEGATO: Dott. Giuseppe Giovanni Amenduni LIQUIDATORE GIUDIZIALE: dott. Luca Pieretti BANDO DI VENDITA DI COMPENDIO IMMOBILIARE mediante procedura competitiva ex art. 107 ss. l. fall. Il sottoscritto dott. Luca Pieretti, con studio in Padova - piazza G. Salvemini n. 2 (A1), telefono , fax , segreteria@lucapieretti.it, PONE IN VENDITA MEDIANTE PROCEDURA COMPETITIVA ESPERIMENTO DI GARA 6 al maggior offerente, ai sensi degli artt. 107 e seguenti L.F., i seguenti diritti immobiliari della società in concordato, qui di seguito riassuntivamente individuati e dettagliatamente descritti nella perizia di stima redatta dall arch. Mauro Bassini, depositata presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Padova, da intendersi quale parte integrante e sostanziale del presente Bando, alle condizioni sotto indicate. I beni sono posti in vendita alle medesime condizioni indicate nell offerta di acquisto già presentata al sottoscritto Liquidatore Giudiziale. A) IMMOBILE I IN PERIZIA LOTTO UNICO - DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà; - DESCRIZIONE: appartamento al primo-secondo piano di un complesso residenziale denominato Residence Concordia dotato di garage al piano sotterraneo e posto auto al piano terra di superficie commerciale complessiva di 92,71 mq. - UBICAZIONE: Comune di Tezze sul Brenta (VI) - via Canaletto n. 2; - DATI CATASTALI: il bene è catastalmente censito al: N.C.T.R. COMUNE di TEZZE SUL BRENTA (VI): Foglio 14 particella 1270 ente urbano mq 1385 (dati derivanti da: Tipo mappale del n /2005 in atti dal protocollo n. VI ) N.C.E.U. COMUNE di TEZZE SUL BRENTA (VI), Foglio 14 particella 1270: sub 9 cat. A/2 cl. 2 vani 3,5 Sup. Cat. 67 mq R.C. 280,18 piano S1-1-2; (derivanti da: VIA CONCORDIA piano: S1-1-2; Variazione del sub 23 cat. C/6 cl. 3 Cons. 14 mq Sup. Cat. 16 mq R.C. 28,92 piano S1 (derivanti da: VIA CONCORDIA piano: S1-T; Variazione del sub 34 cat. C/6 cl. 3 Cons. 13 mq Sup. Cat. 13 mq R.C. 19,47 piano T (derivanti da: VIA CONCORDIA piano: S1-T; Variazione del CONFINI: Con riferimento all elaborato planimetrico si individuano i seguenti confini catastali: sub 9 piano primo: a nord con area esterna; est con sub 14; a sud con spazi comuni; a ovest con sub 10; 1
2 sub 9 piano secondo: a nord con area esterna; est con sub 14; a sud con sub 12; a ovest con sub 10; sub 23 piano S1: a nord con sub 2; a est con sub 24; a sud con terrapieno; a ovest con sub 22; - OCCUPAZIONE: libero; - ONERI CONDOMINIALI: possibili spese condominiali non pagate; - INDIVIDUAZIONE Z.T.O. SECONDO IL P.R.G. VIGENTE: Secondo quanto previsto dal vigente P.I. vigente, approvato con Del. Consiglio Comunale n. 26 del , le unità immobiliari oggetto di perizia ricadono all interno di una zona omogenea perimetrata come P. di L. n. 3-C2. Le norme di riferimento sono quelle riportate all articolo 8 e seguenti delle N.T.A. - PRATICHE EDILIZIE RILASCIATE E REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA: A) REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA La costruzione dell immobile è stata autorizzata dal Comune di Tezze sul Brenta con Concessione Edilizia n del , Denuncia di Inizio Attività n. 196/2004 e successivo Permesso di Costruire n del per il recupero dei sottotetti. È stato rilasciato Certificato di Agibilità n in data e Certificato di Agibilità n del relativo al Permesso di Costruire n per il recupero dei sottotetti. A seguito di un indagine preliminare degli incartamenti prodotti dall ufficio tecnico del Comune di Tezze sul Brenta il Consulente Tecnico ha verificato quanto segue: - Concessione edilizia n del per la costruzione di edificio residenziale di 12 unità; - Permesso di costruire 8590 del 28 marzo 2008 per modifiche interne per recupero sottotetti. - Richiesta Permesso di agibilità prot del nella quale si dichiarano agibili i locali ad uso residenziale (sottotetti) come censito al NCEU alla sez. U, Fg. 14, Mapp. 1270, subb. 9,10,11,12,13,14. - Comunicazione in data del Comune di Tezze nella quale a seguito del sopralluogo effettuato riscontra delle irregolarità edilizie ed invita pertanto il progettista alla presentazione dei necessari alla regolarizzazione della pratica edilizia.; - Comunicazione interna del Comune di Tezze in data a seguito di un sopralluogo eseguito all interno dei locali con la descrizione generica dei vani e dello stato dei luoghi. - Comunicazione in data del Comune di Tezze nella quale si rende noto che: a seguito di un ulteriore sopralluogo all interno dei medesimi locali per la verifica della conformità urbanistico edilizia (in base alla richiesta del certificato di agibilità del relativo al PC n del per il recupero dei sottotetti), avendo riscontrato che non sono stati ultimati i lavori previsti nel P.C. 8890/08, il certificato di agibilità non potrà essere rilasciato. - Comunicazione in data del Comune di Tezze di avvio al procedimento amministrativo ai sensi degli artt. 7 e 8 della L nr. 241 e s.m.i. a seguito del sopralluogo in data Comunicazione al Comune di Tezze in data , protocollata in comune l , in risposta alla comunicazione di avvio del procedimento 2
3 amministrativo del con dichiarazione di non poter effettuare gli intervisti di coibentazione previsti per ragioni statiche e di aderire alla domanda di sanatoria. - Comunicazione in data del Comune di Tezze determinazione del costo di produzione e della relativa sanzione amministrativa della parte residenziale realizzata in difformità e della relativa sanzione amministrativa per un importo complessivo pari ad ,19. - Comunicazione in data del Comune di Tezze con la quale allega il bollettino postale per il pagamento della sanzione prevista pari a ,19. - Permesso di Agibilità dei locali ad uso residenziale (sottotetti) come censito al N.C.E.U. alla Sez. U, Fg. 14, Mapp. 1270, subb come da planimetrie catastali allegate. Data del rilascio B) CONCLUSIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE AGLI ATTI Gli elaborati grafici relativi all ultima pratica visionata risultano carenti dell elaborato che rappresenta il piano sottotetto per il quale non è possibile pertanto formulare alcun parere di conformità. C) DIFFORMITÀ EDILIZIE RISCONTRATE A seguito del sopralluogo in data 20 maggio 2017 presso l unità immobiliare oggetto di verifica (sub.9), il Consulente Tecnico ha potuto riscontrare quanto di seguito evidenziato con riferimento agli elaborati grafici che accompagnano l ultimo P.C. n del : PIANO PRIMO - La porta di ingresso è collocata in corrispondenza del soggiorno, la cucina con relativi attacchi e scarichi è stata realizzata nel locale ad est (al posto della camera); - Non sono presenti le due porte di separazione tra i locali cucina e soggiorno che avrebbero dovuto fungere da disimpegno per il bagno; - In prossimità dell ingresso al bagno è stata realizzata una parete di separazione che delimita un piccolo antibagno; - Nell attuale soggiorno, è stata realizzata una scala di accesso ai vani sottotetto; PIANO SOTTOTETTO Non è possibile un confronto tra lo stato dei luoghi e gli elaborati di progetto in quanto non disponibili presso gli uffici comunali; le difformità rilevate fanno pertanto riferimento alle planimetrie catastali. Realizzazione di un disimpegno che permette l accesso a tre distinti locali posti nel sottotetto con copertura in legno e travi a vista su unica falda inclinata. Considerata la pianta rettangolare del piano sottotetto, i locali sono stati ricavati rispettivamente nella parte ovest con dimensioni in pianta di circa 4,00 ml x 5.35 ml circa nella parte centrale, a est della scala, realizzazione di un bagno con dimensioni circa 1.80 ml x 4.23 ml circa e nella parte est con dimensioni in pianta di circa 3,18 ml x 5.35 ml circa. Tutti i locali sono illuminati con finestra/e tipo velux in andamento con la linea di falda, hanno un altezza sotto trave compresa tra 0.90 ml circa e 3.00 ml circa. D) REGOLARIZZAZIONE DELLE DIFFORMITÀ EDILIZIE RISCONTRATE Sulla scorta dell analisi della documentazione agli atti, dei sopralluoghi e rilievi effettuati, dei colloqui con il tecnico del Comune di Tezze sul Brenta (PD), il Consulente Tecnico ha cercato di individuare tra le varie possibilità, la soluzione alla regolarizzazione amministrativa ed edilizia del bene che prevedesse di eseguire il minor numero di lavori e i minori costi. Si ritiene pertanto di dover ripristinare la soluzione progettuale assentita per il 3
4 piano primo, eliminando il locale bagno per la mancanza dell altezza minima prevista dalle norme. I rimanenti locali, seppur direttamente collegati con i vani abitabili, dovranno avere una destinazione a soffitta. Relativamente al piano primo si dovrà ripristinare la soluzione progettuale con adeguamento degli scarichi e il conseguente riposizionamento del soggiorno con angolo cottura e della camera. La soluzione proposta o altre eventuali soluzioni, dovranno essere sottoposte preventivamente all ottenimento del parere da parte dell ufficio tecnico. La soluzione adottata prevedrà comunque, trattandosi di lavori da eseguire in sanatoria, la corresponsione di una sanzione amministrativa, dovranno essere adeguati gli elaborati progettuali da depositare in comune e le schede catastali. I costi complessivi presunti forfettariamente in via preliminare, da definire successivamente in fase di esecuzione con preventivi dettagliati, comprensivi di lavori ( 8.000,00 circa) spese tecniche ( 4.000,00 circa iva e oneri accessori esclusi), sanzioni amministrative ( 1.000,00 circa) IVA e oneri accessori esclusi esclusa, possono essere individuati in circa ,00. B) IMMOBILE H IN PERIZIA - INDIVIDUAZIONE Z.T.O. SECONDO IL P.R.G. VIGENTE: 4 * - DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà; - DESCRIZIONE: appartamento al primo-secondo piano di un complesso residenziale dotato di garage al piano sotterraneo e posto auto al piano terra di superficie commerciale complessiva di 104,87 mq. - UBICAZIONE: Comune di Tezze sul Brenta (Vi)-via Canaletto n. 2; - DATI CATASTALI: il bene è catastalmente censito al: N.C.T.R. COMUNE di TEZZE SUL BRENTA (VI): Foglio 14 particella 1270 ente urbano mq 1385 (dati derivanti da: Tipo mappale del n /2005 in atti dal 31/01/ protocollo n. VI ) N.C.E.U. COMUNE di TEZZE SUL BRENTA (VI), Foglio 14 particella 1270: sub 11 cat. A/2 cl. 2 vani 4,5 Sup. Cat. 74 mq R.C. 360,23 piano 1-2; (derivanti da VIA CONCORDIA piano: 1-2; Variazione del 09/11/ sub 20 cat. C/6 cl. 3 Cons. 20 mq Sup. Cat. 25 mq R.C. 41,32 piano S1 (derivanti da: VIA CONCORDIA piano: S1-T; Variazione del 09/11/ sub 28 cat. C/6 cl. 3 Cons. 13 mq Sup. Cat. 13 mq R.C. 19,47 piano T (derivanti da: VIA CONCORDIA piano: S1-T; Variazione del 09/11/ CONFINI: Con riferimento all elaborato planimetrico si individuano i seguenti confini catastali: sub 11 piano primo: a nord con sub 10; est con sub 12 e spazi comuni; a sud con area esterna; a ovest con area esterna; sub 11 piano secondo: a nord con sub 10; est con sub 12; a sud con area esterna; a ovest con area esterna; sub 20 piano S1: a nord e a est con terrapieno; a sud con sub 2; a ovest con sub 19; - OCCUPAZIONE: libero; - ONERI CONDOMINIALI: possibili spese condominiali non pagate;
5 Secondo quanto previsto dal vigente P.I. vigente, approvato con Del. Consiglio Comunale n. 26 del , le unità immobiliari oggetto di perizia ricadono all interno di una zona omogenea perimetrata come P. di L. n. 3-C2. Le norme di riferimento sono quelle riportate all articolo 8 e seguenti delle N.T.A. - PRATICHE EDILIZIE RILASCIATE E REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA: A) REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA La costruzione dell immobile è stata autorizzata dal Comune di Tezze sul Brenta con Concessione Edilizia n del , Denuncia di Inizio Attività n. 196/2004 e successivo Permesso di Costruire n del per il recupero dei sottotetti. È stato rilasciato Certificato di Agibilità n in data e Certificato di Agibilità n del relativo al Permesso di Costruire n per il recupero dei sottotetti. Dalla verifica della documentazione agli atti presso l ufficio tecnico del Comune di Tezze sul Brenta il Consulente Tecnico ha potuto rilevare quanto segue: - Permesso di costruire 8590 del 28 marzo 2008 per modifiche interne per recupero sottotetti ; - Comunicazione in data del Comune di Tezze nella quale a seguito del sopralluogo effettuato riscontra delle irregolarità edilizie ed invita pertanto il progettista alla presentazione dei documenti necessari alla regolarizzazione della pratica edilizia. - Comunicazione in data del Comune di Tezze a seguito di un sopralluogo eseguito all interno dei locali con descrizione dei vani e dei lavori. - Comunicazione in data del Comune di Tezze nella quale rende noto che a seguito di un sopralluogo in data per la verifica dell idoneità dei locali in base alla richiesta del certificato di agibilità del relativo al PC n del per il recupero dei sottotetti, non essendo stati ultimati i lavori previsti nel P.C. 8890/08 il certificato di agibilità non potrà essere rilasciato. - Comunicazione in data del Comune di Tezze di avvio di procedimento amministrativo ai sensi degli artt. 7 e 8 della L nr. 241 e s.m.i. a seguito del sopralluogo in data Comunicazione in data del Comune di Tezze determinazione del costo di produzione della parte residenziale realizzata in difformità e della relativa sanzione amministrativa per un importo complessivo pari ad ,19. - Comunicazione in data al Comune di Tezze in risposta alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo del con dichiarazione di non poter effettuare gli intervisti di coibentazione previsti per ragioni statiche. - Comunicazione in data del Comune di Tezze con la quale allega il bollettino postale per il pagamento della sanzione prevista pari ad ,19. - Permesso di agibilità del nel quale si dichiarano agibili i locali ad uso residenziale (sottotetti) come censito al NCEU alla sez. U, Fg. 14, Mapp. 1270, subb. 9,10,11,12,13,14. B) CONCLUSIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE AGLI ATTI Gli elaborati grafici relativi all ultima pratica visionata risultano carenti dell elaborato che rappresenta il piano sottotetto per il quale non è possibile pertanto formulare alcun parere di conformità. C) DIFFORMITÀ EDILIZIE RISCONTRATE 5
6 A seguito del sopralluogo in data 20 maggio 2017 presso l unità immobiliare oggetto di verifica, il Perito ha potuto riscontrare le seguenti difformità edilizie, limitate al piano primo, rispetto a quanto graficamente rappresentato negli elaborati grafici dell ultimo P.C. n del : - non è stata realizzata la parete di separazione tra il soggiorno e la camera matrimoniale, la quale è stata adibita a cucina con la realizzazione degli attacchi di acqua e gas; - non è stata realizzata la porta di accesso alla camera matrimoniale prevista nel disimpegno; - la parete d angolo tra disimpegno e zona giorno ha forma curva; - la porta di accesso al disimpegno dal soggiorno è traslata rispetto a quanto autorizzato; - la porta del bagno è traslata verso la camera singola; - la superficie della camera singola risulta inferiore rispetto a quanto autorizzato, in quanto è stata spostata la parete di separazione con il disimpegno; - una parte della superficie e dell altezza della camera singola, è corrispondente alla proiezione della scala di accesso al locale sottotetto e pertanto non rispetta l altezza minima consentita per i locali abitabili (altezza 2,70 ml), deve essere quindi scomputata dal calcolo della superficie della camera. PIANO SOTTOTETTO Non è possibile un confronto tra lo stato dei luoghi e gli elaborati di progetto in quanto non disponibili presso gli uffici comunali; le difformità rilevate fanno pertanto riferimento alle planimetrie catastali. Non può essere realizzato il bagno nel sottotetto per altezza insufficiente, tutti i locali presenti dovranno essere utilizzati e sanati come soffitta. D) REGOLARIZZAZIONE DELLE DIFFORMITÀ EDILIZIE RISCONTRATE Sulla scorta dell analisi della documentazione agli atti, dei sopralluoghi e rilievi effettuati, dei colloqui con il tecnico del Comune di Tezze sul Brenta (PD), il Perito ritiene si debba ripristinare la soluzione progettuale assentita per il piano primo, relativamente al sottotetto non potrà essere mantenuto il locale bagno per la mancanza dell altezza minima prevista dalle norme. I rimanenti locali, seppur direttamente collegati con i vani abitabili, dovranno avere una destinazione a soffitta. La soluzione proposta o altre eventuali soluzioni, dovranno essere sottoposte preventivamente all ottenimento del parere da parte dell ufficio tecnico. La soluzione adottata prevedrà comunque, trattandosi di lavori da eseguire in sanatoria, la corresponsione di una sanzione amministrativa, dovranno essere adeguati gli elaborati progettuali da depositare in comune e le relative schede catastali. I costi complessivi presunti forfettariamente in via preliminare, da definire successivamente in fase di esecuzione con preventivi dettagliati, comprensivi di lavori ( ,00 circa) spese tecniche ( 4.000,00 circa), sanzioni amministrative ( 1.000,00 circa) IVA esclusa, possono essere individuati in circa ,00. * - PREZZO BASE D ASTA: ,00 (novantacinquemila/00), oltre i.v.a. se dovuta, pari alla somma oggetto dell offerta già ricevuta - OFFERTE MINIME IN AUMENTO: 1.000,00 (mille/00). 6
7 FISSA per l apertura delle buste, la deliberazione sull offerta e/o l eventuale gara tra più offerenti, da effettuarsi dinanzi al Liquidatore Giudiziale dott. Luca Pieretti presso il suo studio in Padova Piazza Salvemini n. 2 la data del 6 giugno 2019 alle ore 16,00; * * * DETERMINA LE SEGUENTI MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA DI ACQUISTO 1) Gli interessati dovranno presentare la propria offerta irrevocabile d acquisto, redatta in carta resa legale (con marca da bollo di 16,00 ogni 4 facciate) presso lo studio del Liquidatore Giudiziale dott. Luca Pieretti in Padova Piazza Salvemini n. 2, entro le ore 12,00 del giorno antecedente alla data fissata per la gara; 2) L offerta deve essere depositata in una busta chiusa recante all esterno le sole seguenti diciture: Tribunale di Padova Concordato Preventivo n. 26/2012 Offerta d acquisto LOTTO UNICO ; comune di ubicazione del lotto; data e ora previsti per l apertura delle buste e per l effettuazione della gara; 3) l offerta di acquisto deve essere espressamente qualificata come offerta irrevocabile ; 4) l offerta deve contenere: indicazioni e dichiarazioni da esporre nell offerta generalità del soggetto offerente: - se formulata da persona fisica: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, partita i.v.a. (qualora l acquisto sia nell ambito di una impresa commerciale individuale), domicilio, stato civile, recapito telefonico, eventuale fax ed indirizzo p.e.c. del soggetto cui andrà intestato l immobile. Se l offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; - se formulate da persona fisica minorenne: oltre ai dati di cui sopra, la sottoscrizione dei genitori esercenti la patria potestà e la menzione degli estremi dell autorizzazione del Giudice Tutelare; - se formulata da società o persona giuridica o altro ente: ditta o ragione sociale o denominazione sociale, sede legale, codice fiscale, partita IVA, recapito telefonico e eventuale numero fax ed indirizzo p.e.c., nonché cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e domicilio del legale rappresentante che sottoscrive l offerta; l indicazione della procedura concorsuale, del lotto cui si riferisce l offerta e dell ubicazione del lotto, e della data ed orario dell apertura delle buste ed eventuale gara, ovvero: Concordato Preventivo n. 26/2012 Tribunale di Padova; Lotto Unico ubicato in ; Apertura delle buste ed eventuale gara in data / / alle ore : ; la dichiarazione di aver presentato l offerta per l acquisto degli immobili, come identificati e descritti nel bando di gara, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano ; la dichiarazione di aver preso attenta visione del bando di gara, della perizia di stima e successiva integrazione degli immobili, con tutti i relativi documenti allegati ; 7
8 la dichiarazione di accettare integralmente le condizioni indicate nel bando di gara ; la dichiarazione di aver attentamente esaminato e di ben conoscere lo stato di fatto e di diritto degli immobili ; l indicazione del prezzo offerto per l acquisto, che non potrà essere inferiore al prezzo base come specificatamente indicato nel presente bando, a pena di esclusione; Allegazioni, necessarie, all Offerta A corredo dell offerta, dovranno essere allegate all interno della busta chiusa, di cui sopra: copia del documento di riconoscimento (carta di identità o passaporto) e del codice fiscale del/dei sottoscrittore/i dell offerta, nonché dell eventuale coniuge dell offerente e/o dell eventuale persona minorenne per cui l offerta è formulata; se l offerta è formulata da persona minorenne: copia autentica dell autorizzazione del Giudice Tutelare; se l offerta è formulata da impresa commerciale o altro ente: visura camerale aggiornata, non anteriore a 10 giorni rispetto alla data dell offerta o il Certificato di iscrizione dell offerente al registro delle Imprese e, ove non idonei, la procura notarile o altro atto attestante la legittimazione e i giusti poteri del sottoscrittore dell offerta; uno o più assegni circolari non trasferibili, per un importo complessivo non inferiore al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione dell offerta medesima, intestato a Tribunale di Padova Concordato Preventivo n. 26/2012 ; nel caso in cui fosse già stata presentata offerta irrevocabile di acquisto cauzionata, sarà sufficiente l allegazione della copia del titolo consegnato o del bonifico effettuato a versamento della cauzione. * Invalidità e inammissibilità delle offerte Le offerte prive della dicitura offerta irrevocabile, saranno considerate nulle e come non pervenute. Le offerte di importo inferiore al prezzo base saranno considerate nulle e come non pervenute. Non sono ammesse presentazioni di offerte per persona da nominare e, se presentate, saranno ritenute non valide. Non sarà possibile intestare gli immobili a soggetti diversi da quelli che sottoscrivono l offerta (salvi i casi di legge). Non sono ammesse offerte subordinate in tutto o in parte, a condizioni di qualunque genere. Le offerte prive anche solo di uno degli allegati sopra indicati e/o prive dei contenuti richiesti ai punti da n 1 a n 4, saranno considerate invalide e come non pervenute. ** DETERMINA LE SEGUENTI MODALITÀ DI APERTURA DELLE BUSTE SVOLGIMENTO DELLA GARA AGGIUDICAZIONE L apertura della buste e l eventuale svolgimento della gara avverrà avanti al Liquidatore Giudiziale dott. Luca Pieretti presso il suo studio in Padova Piazza Salvemini n. 2, il giorno 8
9 e l ora fissato per la gara, alla presenza degli offerenti e, qualora il Liquidatore Giudiziale lo ritenga opportuno, di un proprio collaboratore. Ciascun offerente è tenuto a comparire all ora e nel luogo indicato per l aperura delle buste e l eventuale gara. La mancata comparizione non escluderà la validità dell offerta. Si precisa che anche l offerta già a mani del Liquidatore Giudiziale dovrà essere ripresentata nei termini e con le modalità indicate nel presente bando. Nel caso in cui non siano presentate altre offerte rispetto a quella già ricevuta, il predetto lotto verrà aggiudicato, senza necessità di gara, al soggetto che ha presentato l offerta, al prezzo offerto. In caso di pluralità di offerte valide, dopo l apertura delle buste, il Liquidatore Giudiziale procederà immediatamente ad effettuare una gara informale tra gli offerenti presenti, e ciò sulla base dell offerta maggiore pervenuta, con rilancio minimo fissato in 1.000,00. Il Lotto verrà quindi aggiudicato, provvisoriamente, all offerente che all esito della gara avrà offerto il prezzo maggiore. Qualora gli offerenti non intendano partecipare alla gara, il lotto sarà aggiudicato al miglior offerente secondo i seguenti criteri: sarà preferita l offerta formulata al prezzo più alto, indipendentemente dalle altre condizioni indicate (purché conformi alle condizioni di vendita); a parità di prezzo: sarà preferita l offerta cui si accompagni la cauzione di maggior importo, indipendentemente dal termine indicato per il versamento del saldo prezzo; a parità di prezzo e cauzione: sarà preferita l offerta che indichi il minor termine di pagamento del saldo prezzo; a parità di tutte le precedenti condizioni sarà preferita la prima offerta pervenuta. Al termine della gara, le somme depositate a titolo di cauzione saranno restituite agli offerenti non aggiudicatari presenti, mentre agli assenti saranno restituite a mezzo posta, con assunzione di rischio di smarrimento, interamente a loro carico. L assegno/gli assegni circolari consegnati dall aggiudicatario saranno versati sul conto corrente della Procedura e la cauzione sarà trattenuta dal Liquidatore Giudiziale sino alla data di stipula dell atto notarile di compravendita. L aggiudicazione determinerà l obbligo dell aggiudicatario di pagare il saldo prezzo e di stipulare l atto notarile di compravendita infra previsto, nel termine ed alle condizioni di seguito precisate. *** DETERMINA LE SEGUENTI CONDIZIONI DELLA VENDITA 1) il saldo del prezzo di vendita, pari alla differenza tra l importo di aggiudicazione e la somma versata a titolo di cauzione, dovrà essere versato (e fatto pervenire alla procedura) con bonifico bancario o assegno/assegni circolari intestati a Tribunale di Padova Concordato Preventivo n. 26/2012, entro 120 giorni dalla data di aggiudicazione contestualmente alla stipula dell atto notarile di compravendita; 2) il trasferimento dei diritti immobiliari oggetto di gara, verrà effettuato nelle ordinarie forme privatistiche, con atto notarile di compravendita; 3) l atto notarile di compravendita dovrà essere stipulato entro e non oltre i 120 giorni successivi alla data di aggiudicazione a ministero di Notaio con studio in Padova, designato dal Liquidatore Giudiziale; 4) tutte le spese nonché gli onorari notarili relativi al trasferimento del bene sono a carico dell acquirente. Pertanto, l I.V.A. se applicata, l imposta di registro, le imposte ipotecarie e catastali, le altre tasse ed imposte conseguenti alla stipulazione dell atto di compravendita, il compenso e le spese dell atto notarile di compravendita, sono 9
10 interamente a carico dell aggiudicatario-acquirente; 5) in caso di inadempienza da parte dell aggiudicatario, a quanto indicato ai punti 1 e/o 3, l aggiudicazione si intenderà revocata automaticamente, con la conseguente definitiva acquisizione della cauzione da parte della procedura fallimentare, a titolo di risarcimento del danno, salvo il maggior danno; 6) sino al deposito nel fascicolo fallimentare del verbale di aggiudicazione da parte del curatore, la vendita potrà essere sospesa dal Liquidatore Giudiziale, ai sensi degli artt. 182 e 107 L.F., ove pervenga offerta irrevocabile di acquisto migliorativa per un importo non inferiore al 10% (dieci per cento) del prezzo di aggiudicazione. 7) il Giudice Delegato, ai sensi e nelle ipotesi e con le modalità previste dall art. 108 L.F. (richiamato dall art. 182 L.F.), potrà sospendere con decreto motivato le operazioni di vendita qualora ricorrano gravi e giustificati motivi nonché impedire, nelle ipotesi e con le modalità previste dall 108 L.F., il perfezionamento della vendita, quando il prezzo offerto risulti notevolmente inferiore a quello giusto, tenuto conto delle condizioni di mercato; 8) si precisa che la vendita avviene in ogni caso nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, come meglio descritti nella perizia redatta dal consulente della procedura, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. Eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La procedura non presta la garanzia prevista dal D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 (perché trattasi di normativa secondaria non idonea a derogare dalle disposizioni di legge) e in ogni caso l offerente è reso edotto che la presentazione dell offerta o la partecipazione all incanto costituisce rinuncia alla garanzia prevista dal D.M. citato; 9) per la destinazione urbanistica dei terreni, di cui all art. 30 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, e le notizie previste dall art. 46 del medesimo D.P.R. e dall'art. 40 della legge n. 47, si fa rinvio alla perizia; 10) in ipotesi di immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l aggiudicatario potrà ricorrere (a propria cura e spese), ove consentito alla disciplina dell art. 40, come integrato e modificato dall art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dall atto notarile di vendita; 11) ai sensi degli artt. 182 e 108 L.F., la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni ipotecarie e dei sequestri conservativi e di ogni altro vincolo sui beni immobili, non opponibile alla procedura, sarà ordinata dal Giudice Delegato, una volta riscosso interamente il prezzo e stipulato l atto di compravendita. Le formalità presso la Conservatoria dei RR.II, per la cancellazione dei gravami sopra indicati, saranno eseguite dal Notaio che redigerà l atto di compravendita, con onorari notarili, spese di bollo/registro e simili dovute per la cancellazione dei gravami a carico della procedura. **** AVVERTENZE FINALI SULLA PROCEDURA COMPETITIVA 1) il Liquidatore Giudiziale potrà sospendere, interrompere o modificare i termini e le 10
11 modalità della presente procedura di vendita, qualunque sia il relativo grado di avanzamento, senza onere alcuno di risarcimento o di indennizzo a favore degli offerenti. Inoltre, resta salva ogni altra facoltà degli organi della procedura, prevista dagli artt. 107 e successivi L.F. e, in generale, da ogni altra norma di legge; 2) il presente bando di gara non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell art codice civile; 3) il trattamento dei dati personali comunicati dagli offerenti, si svolgerà in conformità alle disposizioni del D. Lgs. n. 196/03; 4) per ogni e qualsiasi controversia relativa al presente bando, alla sua interpretazione, esecuzione, validità o efficacia, nonché per ogni altra controversia comunque connessa al medesimo e/o alla presente procedura competitiva, sarà competente in via esclusiva il Foro di Padova. ***** L inserzione di un avviso sintetico di vendita sarà effettuata sul mensile newspaper aste ed inoltre, per una volta, sul quotidiano IL GAZZETTINO. L inserzione dell avviso sintetico di gara, del bando di gara, della relazione di stima degli immobili, sarà effettuata, sui siti internet e e sul portale delle vendite pubbliche ( Per ogni ulteriore informazione gli interessati potranno rivolgersi al Liquidatore Giudiziale dott. Luca Pieretti, con studio in Padova, piazza G. Salvemini n. 2 (A1), telefono , fax , segreteria@lucapieretti.it. Padova, 21 marzo 2019 Il Liquidatore Giudiziale (dott. Luca Pieretti) 11
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