Conversione dei voti. secondo la Nuova Guida ECTS. Maria Sticchi Damiani. Università di Padova 12 dicembre

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1 Conversione dei voti secondo la Nuova Guida ECTS Maria Sticchi Damiani Università di Padova 12 dicembre

2 LA VOTAZIONE NEI PAESI EUROPEI Diversi sistemi nazionali di votazione: Diverse scale dei voti con un maggiore/minore numero di voti positivi, da un minimo di 1 a un massimo di 14 voti Diverso uso di una stessa scala dei voti in diversi tipi di istituzione, e diverse aree disciplinari 2

3 Obiettivo chiave della mobilità internazionale: Come fare? interpretare correttamente e convertire equamente i voti conseguiti presso istituzioni di altri paesi 3

4 La vecchia scala dei voti ECTS: procedura in due fasi I. Trasparenza Descrivere in termini statistici come la propria scala nazionale sia usata in determinati gruppi di riferimento della propria istituzione (generalmente corsi di studio in aree disciplinari omogenee), elaborando le percentuali dei voti attribuiti agli studenti su un periodo di tre anni (curve di distribuzione). II. Conversione automatica Suddividere in 5 segmenti, chiamati A, B, C, D, E, le curve di distribuzione statistica dei voti (10% più alto; successivi 25%, 30%, 25%; 10%più basso). Indicare tali lettere accanto al voto originale conseguito in un corso di studio di una data istituzione, per consentire la conversione automatica nel voto corrispondente alla stessa lettera in uno analogo corso di un altra istituzione. 4

5 Valutazione della procedura - II fase: problemi La scala articolata in 5 segmenti con percentuali fisse si applica abbastanza bene ai sistemi di votazione con un alto numero di voti positivi (ad es., il sistema italiano) si applica meno bene ai sistemi con 5 voti positivi, la cui distribuzione statistica potrebbe non coincidere con le percentuali fisse della scala rappresentate da A, B, C, D, E non si può applicare ai sistemi con meno di 5 voti positivi 5

6 La nuova scala dei voti ECTS: cambia la seconda fase I. Trasparenza: elaborare in ciascuna istituzione una tabella di distribuzione dei voti, con percentuali e percentuali cumulative, per corsi di studio in aree disciplinari omogenee (Aree disciplinari ISCED), per descrivere l uso effettivo della propria scala nazionale e consentire una corretta interpretazione dei voti conseguiti. In Italia le Aree disciplinari ISCED sono collegate alle Classi dei corsi di studio II. Conversione: comparare le due tabelle di distribuzione dei voti dei corsi di studio di accoglienza e di appartenenza per consentire l identificazione dei voti corrispondenti. 6

7 Esempio 1: Curva di distribuzione dei voti in una Università italiana per una determinata Classe di corsi di studio: Voti Percentuali Percentuali cumulative 30 e lode 5.7% 5, % 21, % 21, % 34, % % % 63, % 74, % 77, % 83, % 85, % 91, % 93, % 100 Total: 100 % 7

8 Esempio 2: Curva di distribuzione dei voti in una università francese, nella corrispondente area disciplinare ISCED Voti Percentuali Percentuali cumulative 20 0 % % 0, % 0, % 0, % 3, % 6, % 16, % 28, % 46, % 65, % 100 Total:100% 8

9 Confronto tra le percentuali cumulative delle due tabelle Il 27 conseguito nel corso di studio dell università italiana corrisponde al 12 conseguito nel corso di studio dell università francese 9

10 Osservazioni 1. Rispetto alla precedente scala ECTS basata su segmenti fissi (A=10%, B=25%, C=30%, D=25%, E=10%) la nuova tabella non è più un meccanismo di conversione automatica (A in un sistema/corso di studio = A in un altro sistema/analogo corso di studio). 2. La conversione dei voti richiede la comparazione di due curve e quindi la considerazione individuale di ogni singolo caso. 10

11 Per risolvere questo problema si sta realizzando il progetto europeo EGRACONS 11

12 Obiettivi del progetto: Produrre un software per la conversione automatica dei voti, sulla base delle curve di distribuzione elaborate dalle Università. Sperimentarne l uso con un numero limitato di Università in ciascun paese e poi estenderne l uso a livello europeo. Per l Italia partecipa la Sapienza di Roma. Promuovere in ogni paese la rilevazione della distribuzione statistica dei voti basata sullo stesso livello di aggregazione dei corsi di studio. Per l Italia, si fa riferimento alle Classi dei corsi di laurea e laurea magistrale che sono collegati alle aree disciplinari ISCED. 12

13 Sito degli esperti di Bologna 13