RASSEGNA STAMPA. Mercoledì 21 gennaio Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

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1 RASSEGNA STAMPA Mercoledì 21 gennaio 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 8 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 10 Prime Pagine 15

2 Rassegna associativa FIDAS

3 AGENZIA REDATTORE SOCIALE Vigili assenti a capodanno, Fidas: "Non si può strumentalizzare la donazione del sangue" A Roma e Bari molti dipendenti si erano assentati dal servizio con la motivazione della giornata di riposo dal lavoro per aver donato il sangue. Ozino Caligaris: "Non si può rischiare che quanto è avvenuto venga strumentalizzato. Non se lo meritano i donatori, né i destinatari" ROMA - La questione dell'assenteismo dei dipendenti dei comuni di Roma e Bari, alcuni dei quali avevano goduto della giornata di riposo dal lavoro per aver donato il sangue il 30 e 31 dicembre, ha suscitato nelle ultime settimane grande clamore e un impatto mediatico che rischia di dare adito a facili generalizzazioni, mettendo in secondo piano il ruolo fondamentale che svolgono i donatori in Italia. Ne è convinto il presidente nazionale Fidas(Federazione italiana associazioni donatori di sangue) Aldo Ozino Caligaris, che invita a non strumentalizzare quanto accaduto: La donazione del sangue non è l'occasione per avere una giornata libera dal lavoro o un gesto di furbizia - sottolinea -. E non si può rischiare che quanto è avvenuto venga strumentalizzato. Non se lo meritano i donatori nel nostro Paese, un milione e settecentomila, né i destinatari delle quasi 9 mila trasfusioni giornaliere, malati per il quali il sangue è una terapia salvavita, pazienti sottoposti a trapianti, persone coinvolte in incidenti stradali, solo per fare qualche esempio. Il presidente Fidal dopo aver ricordato che "spetta alle associazioni il compito di educare i donatori a comunicare preventivamente al datore di lavoro la volontà di donare", ha lanciato l'allarme sulla situazione di grave carenza nella quale versa il sistema trasfusionale in alcune regioni italiane. "A di là di quanto può ricadere sulla responsabilità di ciascuno continua il presidente Fidas. mi piace sottolineare che i donatori in Italia, con il loro gesto volontario, gratuito e responsabile, assicurano oltre quattro milioni di eventi trasfusionali ogni anno, contribuendo al raggiungimento dell'autosufficienza nazionale di sangue e emocomponenti. Purtroppo per i malati le feste e le vacanze non esistono sottolinea Ozino Caligaris e il bisogno di sangue è reale ogni giorno, compresi Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto. "Per questo la Fidas - conclude Caligaris - vuole sollecitare i media a dare giusto spazio e supporto alla promozione e valorizzazione del dono del sangue. Nonostante l Italia abbia già da tempo raggiunto l autosufficienza, tuttavia, in alcuni periodi dell anno, e in alcune Regioni in particolare, ci si trova in una situazione di carenza anche per la responsabilità delle istituzioni per la mancanza sia di programmazione sia di coinvolgimento degli altri attori del sistema trasfusionale quali Servizi Trasfusionali e Associazioni. In questi giorni, ad esempio, nel Lazio si registra la carenza di oltre 500 unità di sangue che mettono a rischio le normali attività sanitarie, oltre che la disponibilità per qualunque urgenza o emergenza".

4 ESTENSE.COM Advs Renazzo, cambio al vertice Renazzo. Profondo rinnovamento sia sociale che organizzativo in seno all Associazione Donatori di Sangue di Renazzo. Si sono appena concluse le elezioni per il rinnovo del Consiglio che rimarrà in carica per il quinquennio Dopo oltre vent anni il presidente Paolo Tassinari passa la mano a Daniele Guidetti ; rinnovati anche due terzi del consiglio direttivo, eccone i nomi: Daniele Guidetti in qualità di presidente, Paolo Tassinari vicepresidente, Cinzia Baruffaldi segretaria amministrativa; i consiglieri Simonetta Collari, Andrea Lanzoni, Riccardo Cerritelli, Manuela Bolelli, Gianfranco Tassinari, Marcello Melloni; i revisori dei conti Alice Lanzoni, Samanta Lodi e Laura Ferracin; i probiviri Adrio Zucchelli, Massimo Fortini e Michele Pritoni. Profonda trasformazione anche nell organizzazione. L anno appena concluso è stato determinante per un rinnovo strutturale che ha portato ad ottenere l accreditamento della sede dell associazione da parte della Regione Emilia Romagna, in ottemperanza alle nuove disposizioni sanitarie vigenti. Inoltre, dai primi di settembre 2014, l associazione non fa più riferimento al Centro Trasfusionale S.Orsola di Bologna, ma territorialmente al C.T. di Cona di Ferrara. Tutti questi cambiamenti, che sono stati in parte imposti, hanno comportato un lungo lavoro di adattamento organizzativo che sta iniziando a dare i suoi frutti, ma non può certo dirsi concluso. Da più di un anno i donatori dell Advs Renazzo possono prenotare sia il giorno che l ora del prelievo, con conseguente vantaggio in termini di riduzione dei tempi di attesa. In questo ambito la speranza dell associazione è di non tardare nell implementazione del sistema di prenotazioni on-line, che permetterà di ampliare il servizio, in modo che il donatore possa, tramite computer o smartphone, prenotare la propria donazione. Nel 2014 sono state effettuate più di 1000 donazioni e l inizio del corrente anno si apre in maniera positiva.

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7 REPUBBLICA.IT/NAPOLI I 40 anni dell'associazione donatori di sangue a Ischia Quaranta anni di solidarietà. L'Associazione donatori di sangue dell'isola d'ischia, che fa riferimento all'universo Fidas, ha festeggiato un compleanno speciale. Nacque tutto nel 1975, assecondando la passione per il sociale dei fondatori, tra i quali il primo presidente, Vincenzo Mennella. Oggi la realtà - con oltre 2000 iscritti che ogni anno assicurano agli ospedali del territorio campano circa 750 sacche di sangue - è sempre più consolidata. Al galà di domenica, che ha visto - secondo tradizione - premiati i donatori più assidui, era presente a Ischia anche il presidente nazionale della Fidas, Aldo Ozino Caligaris: "Quarant'anni non sono pochi - ha sottolineato - e testimoniano l'attenzione di questo territorio verso un'esigenza comune: in Italia, le donazioni assicurano ogni giorno nel nostro paese quasi 9 mila eventi trasfusionali ai pazienti bisognosi. Il numero delle donazioni, circa tre milioni e mezzo all'anno, è esorbitante ed è frutto di gesti responsabili di un popolo nutrito che offre qualcosa di sé". Nella cornice del Grand Hotel Re Ferdinando, anche il presidente di Federalberghi Isola d'ischia, Ermando Mennella, ha sottolineato la maturità di un territorio ospitale per vocazione, che si manifesta anche particolarmente sensibile in tema di donazioni. "Non dobbiamo fermarci qui. - ha sottolineato il presidente dell'advs Isola d'ischia, Luigi Trani - Il prossimo obiettivo è una sensibilizzazione efficace nelle nuove generazioni, a cominciare dalle scuole, perché introiettino la cultura del dono".

8 Rassegna sangue e emoderivati

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10 Rassegna medico-scientifica e politica sanitaria

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