L ARBITRATO ISTITUZIONALE
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1 CAMERA ARBITRALE DI MILANO Rinaldo Sali L ARBITRATO ISTITUZIONALE 19 febbraio Università di Bergamo CLAUSOLA ARBITRALE Tutte le controversie derivanti dal presente contratto saranno deferite ad un Collegio Arbitrale di tre arbitri, due dei quali nominati da ciascuna parte ed il terzo, con funzio-ne di Presidente, nominato congiuntamente dai due arbitri designati dalle parti o, in caso di disaccordo, dalla Camera Arbitrale di Milano in conformità al Regolamento Arbitrale della stessa, che le parti espressamente dichiarano di conoscere ed accettare integralmente. Gli arbitri procederanno in via rituale e secondo diritto. Sede dell'arbitrato sarà... (Milano). 2 1
2 TIPOLOGIE DI ARBITRATO A. RITUALE A. IRRITUALE A. DI DIRITTO A. DI EQUITA A. INTERNO A. ESTERO / INTERNAZIONALE A. ISTITUZIONALE A. AD HOC 3 DEFINIZIONE DI A. ISTITUZIONALE A. in cui le parti affidano la disciplina del procedimento in tutto o in parte ad una istituzione pubblica/privata e al suo regolamento 4 2
3 PRINCIPALI ISTITUZIONI ARBITRALI INTERNAZIONALI ICC (International Chamber of Commerce - CCI) con sede a Parigi - LCIA (London Court of International Arbitration) VIAC (Vienna International Arbitration Centre) - SCC (Stockholm Chamber of Commerce) AAA (American Arbitration Association) ARBITRATION = risultati INSTITUTIONAL ARBITRATION = risultati ARBITRATO = risultati ARBITRATO AMMINISTRATO = risultati *Dati rilevati su il 19 febbraio
4 ITALIA d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 Art (Rinvio a regolamenti arbitrali). La convenzione d'arbitrato può fare rinvio a un regolamento arbitrale precostituito. Nel caso di contrasto tra quanto previsto nella convenzione di arbitrato e quanto previsto dal regolamento, prevale la convenzione di arbitrato Se le parti non hanno diversamente convenuto, si applica il regolamento in vigore al momento in cui il procedimento arbitrale ha inizio. Le istituzioni di carattere associativo e quelle costituite per la rappresentanza degli interessi di categorie professionali non possono nominare arbitri nelle controversie che contrappongono i propri associati o appartenenti alla categoria professionale a terzi. Il regolamento può prevedere ulteriori casi di sostituzione e ricusazione degli arbitri in aggiunta a quelli previsti dalla legge (ndr: vedi nuovo art. 815 cpc). Se l'istituzione arbitrale rifiuta di amministrare l'arbitrato, la convenzione d'arbitrato mantiene efficacia e si applicano i precedenti capi di questo titolo.». 7 LE GARANZIE DEL MODELLO DELLA CAM 1.IL SISTEMA DI NOMINA 2.LA PROCEDURA 3.I TEMPI 4.I COSTI 8 4
5 1. IL SISTEMA DI NOMINA La libertà di scelta delle parti nomina delle parti (60%) nomina dell'istituzione (40%) L'arbitro unico AU 35% / Collegio 65% L'assistenza nei casi più complessi arb. multiparte e arb. societario neutralità della nomina internazionale La garanzia dell'indipendenza il dovere della dichiarazione il controllo dell'istituzione: la conferma dell'arbitro arbitri confermati 90% arbitri sostituiti 10% 9 2. GARANZIE DI PROCEDURA - La snellezza della procedura: Costituzione del Tribunale anche senza udienza (art Regolam. CAM) - La flessibilità della fase conclusiva (art. 28 commi 1 e 2) - Il controllo di regolarità formale del lodo (art. 30 comma 4) 10 5
6 3. I TEMPI - Il tempo medio: 13 mesi. - Le 2 fasi: introduttiva e procedimentale - Il sistema delle proroghe (art Regolamento CAM) I COSTI - Il parametro dei costi: il valore di lite - Il sistema dei pagamenti: - rapporti parti-camera arbitrale-arbitri - le fasi di richiesta pagamenti - i mancati pagamenti 12 6
7 IL CONTROLLO DEI COSTI NELLE CLAUSOLE - Clausole semplici e ben redatte - Arbitro unico; talvolta preferibile rinviare tale scelta all'istituzione 13 IL CONTROLLO DEI COSTI NELLA FASE INIZIALE DELLA CONTROVERSIA - Scegliere un avvocato difensore disponibile - Nominare arbitri disponibili e indipendenti (l'eventuale procedura di ricusazione o contestazione comporta un aggravio di tempi e di costi) - Depositare atti introduttivi conformi ai requisiti del Regolamento e il più possibile completi sul merito e sulle pretese 14 7
8 IL CONTROLLO DEI COSTI NEL PROCEDIMENTO -Lingua: evitare doppia lingua del procedimento e degli atti -Attività istruttoria limitata (dagli arbitri) al necessario -Numero limitato di atti e tempi brevi per il loro deposito (contestuale o differito) -Udienze: scelta del luogo più adatto e numero limitato di udienze; udienza di costituzione anche senza riunione fisica degli arbitri - Utilizzo dell'it: videoconferenza o conferenza telefonica -Transazione o conciliazione: ruolo attivo degli arbitri nel promuoverla e favorirla -Trasparenza dei tariffari e dei criteri applicati 15 Camera Arbitrale di Milano Regolamento:
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