il Mensile Francia battuta nella finale: i blu vanno in bianco e gli azzurri li fanno neri CAMPIONI DEL MONDO

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1 IMPERIAL CENTER CENTRO FITNESS mq di SPORT e BENESSERE TARIFFE PERSONALIZZATE A PARTIRE DA 25 EURO MENSILI Roma Via del Velodromo, 74 Info: ANNO IV, N. 7 - LUGLIO 2006 PERIODICO DI INFORMAZIONE, ATTUALITA E CULTURA EURO 0,50 Copia omaggio Francia battuta nella finale: i blu vanno in bianco e gli azzurri li fanno neri CAMPIONI DEL MONDO L Italia calcistica fa poker conquistando il quarto titolo della sua storia Come allo stadio Az-teco di Città del Messico nel settanta e poi al Santiago Bernabeu di Madrid nell ottantadue, la nazionale di calcio italiana ha ancora la meglio su quella tedesca al Westfalia Stadium di Dortmund. Proprio in casa degli avversari e contro la rappresentativa della riunificata nazione teutonica: ed ecco che l Italia sconfigge le due Germanie in una volta sola. I due gol in piena zona Cesarini, prima della scampata lotteria dei calci di rigore, uno per l est l altro per l ovest, suggellano un risultato che si pone nel solco di una consolidata tradizione. Ma siamo solo al primo momento del trionfo azzurro: il bello verrà pochi giorni dopo, nella magica serata di una domenica a Berlino quella domenica dove si completa la missione regolando i conti con la Francia che per una manciata di secondi ci strappò il titolo europeo e ora esce ridimensionata dalla netta superiorità della squadra italiana che sul campo ancora una volta impone il suo gioco e fa proprio il risultato. I transalpini fino all ultimo hanno fatto i galletti, ma adesso sono tornati pulcini. Va tuttavia riconosciuto ai francesi il merito di aver saputo conquistarsi la finale migliorando via via la loro forma dallo scialbo avvio fino alle generose prestazioni dell ultimo atto vissuto a Berlino. Il secondo posto mondiale la Francia se lo è meritato, anche se ha avuto la fortuna di non dover incontrare prima gli azzurri, che sarebbero stati costretti a eliminarla come hanno fatto con la Germania che avrebbe ben figurato nella finalissima: e lo ha dimostrato nel-la finale per il terzo posto, orgogliosamente conquistato a spese di un Portogallo che comunque ha disputato un ottimo campionato. Ma torniamo alla vittoria azzurra: sofferta fino all ultimo e decisa ai calci di rigore. Ci andò male con il Brasile quando bruciammo il titolo negli Stati Uniti; ci è andata bene questa volta. L abbiamo più che meritato. Anche la condotta in campo è stata esemplare. Peccato per lo sconsiderato gesto di Zidane, che si è fatto espellere per un incontenibile crollo di nervi. Ma per il resto nulla da aggiungere sul piano della mera cronaca sportiva. La conquista del nostro quarto titolo mondiale è venuta in un momento molto critico per il nosto calcio ed è proprio quello che ci voleva: si è dimostrato in maniera assolutamente ine-quivocabile che sappiamo giocare bene e pulito e che questo è il nostro sport. Le cronache giudiziarie sono altra cosa ed è bello che, almeno in questi momenti, si pensi soprattutto al nostro splendido successo. In nome del Pappa Re: amaro lucano per il principe La procura e il tribunale di Potenza colpiscono ancora: mandano in manette Vittorio Emanuele di Savoia, il figlio del re di maggio, perché coinvolto in una brutta storia di soldi e di donne. Una breve permanenza nel carcere del capoluogo lucano e poi la concessione degli arresti domiciliari in casa di amici fidati nel romano quartiere Parioli. Nella occasione emergono altri particolari sulla vita del principe, che pur non avendo collegamenti diretti con l attuale vicenda giudiziaria contribuiscono a delineare il quadro della sua personalità. Sembra che avesse disconosciuto al padre ancora vivo il diritto di rivendicare il trono riservandoselo direttamente: una specie di usurpazione. Adesso la consulta del-l inesistente «Regno d Italia» ha trasferito i diritti di successione dinastica al ramo d Aosta e quindi al duca recentemente padre di un altro figlio fuori delle regole. La repubblica sarà pure crudele, ma sul fronte monarchico non si vedono eccessi di serietà. Il popolo sportivo in festa per la vittoria italiana ai campionati mondiali di calcio. Questo successoo dimostra in maniera inequivocabile che il nostro calcio è bello e pulito. almeno in questi momenti, è bello pensare soprattutto alla riconquistata gloria sportiva PRIMO DIVORZIO TRA GAY Grazie alle riforme del governo Zapatero che sta cambiando la faccia della Spagna si può pretendere a tutti gli effetti il riconoscimento dei diritti di matrimonio Par la re di di vor zio non è e non fa no ti zia fat ta ec ce zio ne per qual che no me il lu stre. Cer ta men te no mi il lu stri non so no quel li che chia me re mo so lo con le i ni zia li H.B. e F.C. pro prio per sal va guarda re la pri va cy. Ma la no ti zia c è ed è quel la che pro prio que ste i nizia li ap par ten go no a no mi del lo stes so ses so e che do po un an no di ma tri mo nio han no chie sto il di vorzio: e che di vor zio! Nel la Spa gna di Za pa te ro, ad ap pe na un an no dall ap pro va zio ne del la leg ge sui ma tri mo ni gay (4 lu glio 2005), a pre sen ta re quel la che pas se rà co me la pri ma do man da di se pa razio ne di un ma tri mo nio o mo sessua le è sta to H.B. di qua ran ta tre an ni, l uo mo che si è sa cri fi ca to a sta re a ca sa per il be ne del la fa miglia. Ac cor to si che l a mo re e ra fi ni to, ha co min cia to a fa re i con ti su gli an ni pas sa ti a fa re «la ca salin ga»; la sua do man da, la pri ma del ge ne re ri ce vu ta in un tri bu na le di fa mi glia, la sce reb be di stuc co per si no la mo glie e te ro più a vi da: pen sio ne men si le co los sa le (set temi la eu ro), u so del vil li no fa mi liare per quin di ci an ni e il 50 per cen to del le sto ck-o ptions. In più ha ri chie sto la guar dia e la cu stodia dei ca ni, con la pos si bi li tà di In Spagna si prende atto del primo matrimonio in crisi, ma questa non è una novità. È stato un tribunale dell Ontario, in Canada, a firmare il primo divorzio omosessuale al mondo. Era il 21 settembre del La coppia, composta da due donne, si era sposata nel giugno dell anno prima, dopo che la corte suprema aveva sancito la costituzionalità delle unioni nella provincia di Toronto. Le ragazze, dopo una relazione durata dieci anni, si erano separate cinque giorni dopo il sì. fis sar ne i gior ni di vi si ta. H.B., un ex mo del lo, ha fat to do man da di di vor zio il 22 giu gno scor so. La sua sto ria sen ti men ta le con il coe ta neo F.C., im por tan te ma na ger di u na mul ti na zio na le, è co min cia ta nel 1993: con vi ven za im me dia ta, vi ta da na bab bi do cumen ta ta. I scrit ti dal 2001 nel re gistro del le cop pie di fat to del la co mu ni tà di Ma drid, i due fa ce vano cro cie re di lus so, a ve va no due au to di gros sa ci lin dra ta, vi ve va no in un vil li no da tre cen to me tri qua dra ti e in dos sa va no ve sti ti firma ti. Nell ot to bre del 2005 si u nisco no in ma tri mo nio con tan to di lu na di mie le. L a mo re pre ci pi ta. Ed al lo ra il ca sa lin go tra di to vuo le il di vor zio. «È il mi ni mo» spie ga H.B. «Ho in ve sti to in que sto ma trimo nio tut te le mie e ner gie. Quin di chie do che la da ta del ma tri mo nio sia re troatti va. Vi via mo in sie me da tre di ci an ni. Non ci sia mo spo stai pri ma per ché e ra il le ga le. Ma non si pos so no can cel la re, an che a li vel lo di tu te la e co no mi ca, que gli an ni di con vi ven za». O ra l u ni ca co sa che H.B. non vuo le è re sta re con il cuo re in fran to e sen za un eu ro. Co mun que dor me son ni tran quil li, per ché gra zie al le ri for me del go ver no Za pate ro che sta cam bian do la fac cia del la Spa gna può pre ten de re a tutti gli ef fet ti il ri co no sci men to dei suoi sa cri fi ci e spe ra re di man tene re lo stes so te no re di vi ta che a ve va da spo sa to. I gay in Spa gna so no ol tre quat tro mi lio ni. Da un an no le cop pie del lo stes so ses so han no for ma liz za to il lo ro rap por to. Se gni dei tem pi nel la li be ral Spa gna za pa te ri sta, do ve an che i gay si se pa ra no... con tut ti i ri schi de gli e te ro. PREMIO STREGA Il 7 lu glio, co me da tra di zio ne, il Nin feo di vil la Giu lia a Ro ma ha o spi ta to la se ra ta fi na le del ses san te si mo Pre mio Stre ga. Il pre si den te Mau ri zio Mag giani, vin ci to re del Pre mio del 2005 con Il viag gia to re not tur no e An na Ma ria Ri moal di, di ret to re del la fon da zio ne Bel lon ci, hanno pro cla ma to vin ci to re San dro Ve ro ne si con Caos cal mo, per i ti pi di Bom pia ni. Il li bro di Ve ro ne si ha ot te nu to 177 vo ti, se gui to da La ra gaz za del se co lo scor so di Ros sa na Ros san da (E nau di), con 150 vo ti; L a mante proi bi ta di Mas si mi lia no Palme se (Ne wton Com pton), con 18 vo ti; Pu gni di Pie tro Gros si (Sel le rio), con 15 vo ti; e Cro nache dal la cit tà dei crol li di Sergio De Sa na tis (A va glia no), con 7 vo ti.

2 Il popolo boccia il progetto federalista e si riapre il dialogo tra le forze politiche per una riforma costituzionale condivisa Il con fron to sul re fe ren dum co sti tu ziona le, in que sta fa se del di bat ti to po li tico, si è spo sta to sul le pos si bi li tà di ul te rio ri mo di fi che da in tro dur re do po la boc cia tu ra del te sto da par te del po po lo. Si so stie ne di vo ler ab ban do na re l in fau sta stra da del le ri for me a col pi di mag gio ranza, più o me no ri si ca ta, per im boc ca re quel la del la ri cer ca di so lu zio ni ge ne ralmen te con di vi se. In so stan za, quan do si trat ta di sta bi li re le re go le del gio co, si do vreb be e vi ta re di im por le u ni la te ral mente e vi ce ver sa ri cer ca re un ac cor do tra co lo ro che vi par te ci pa no. Mes sa in que sti ter mi ni, la que stio ne, pur ap pa ren do ir rive ren te ver so il cor po e let to ra le re le ga to a u na i ne so ra bi le mar gi na li tà, as su me un ri lie vo si gni fi ca ti vo in fun zio ne di u na ri visi ta zio ne or ga ni ca del no stro si ste ma sul la cui u ti li tà si re gi stra no pres so ché u na ni mi con sen si. Il fat to è che il po po lo è sta to chia ma to a pro nun ciar si su un com ples so e te ro ge neo di nor me sen za pos si bi li tà di e spri me re o rienta men ti dif fe ren zia ti. Ep pu re non man ca no a spet ti su cui po treb be ro tro var si am pie con ver gen ze: si pen si al le nor me an ti ri balto ne, in vir tù del le qua li in cor so di le gi slatu ra non può im por si u na mag gio ran za di ver sa da quel la u sci ta dal le e le zio ni. Ma la ri for ma, pre sen ta ta nel se gno del la de volu zio ne che a vreb be im pres so u na con no tazio ne fe de ra li sti ca al no stro or di na men to, scon vol ge va gli e qui li bri di se gna ti dal l Assem blea co sti tuen te: san ci va la fi ne del bi ca me ra li smo per fet to svuo tan do il se na to dei suoi po te ri le gi sla ti vi, in ci de va in sen so re strit ti vo sul ruo lo del la cor te co sti tu ziona le e su quel lo stes so del ca po del lo Sta to, che non rap pre sen ta va più l u ni tà na zio nale ma sem pli ce men te la na zio ne pur es sendo ga ran te del la co sti tu zio ne e del l u ni tà fe de ra le del la re pub bli ca. Si ve de be ne co me l in te ro im pian to ri sen tis se del cli ma di fret to lo sa pre ca rie tà in cui e ra sta to co strui to, non di ver sa men te pe ral tro dal la leg ge e let to ra le ri pu dia ta con e spres sio ni for ti e pit to re sche da quel lo stes so mi ni stro del le ri for me che l a ve va sot to scrit ta. Pri ma an co ra di co no sce re l e si to del la con sul ta zio ne po po la re, dall u na e dal l al tra par te si af fer ma va che la con se guen za sa rà quel la di fa vo ri re un reale pro ces so ri for ma to re. Se, per un ver so, è dif fi ci le cre de re che se fos se sta ta con ferma ta la de vo lu zio ne con tut to il re sto i suoi fau to ri sa reb be ro sta ti pron ti a far la de cade re, dal l al tro i tem pi lun ghi di at tua zio ne la cui ul ti ma sca den za sa reb be slit ta ta ad di rit tu ra al 2016 a vreb be ro re so non so lo pos si bi le ma lar ga men te pra ti ca bi le la scel ta di u na nuo va re vi sio ne co sti tu zio nale, con il dop pio pas sag gio par la men ta re e a quel pun to an co ra con la mag gio ran za al mi ni mo in di spen sa bi le, ma ga ri ri pro du cendo nel la so stan za la ri for ma ap pro va ta nel 2001 dal le for ze di cen tro si ni stra. Ri spet to al la ri for ma vo ta ta dal par lamen to nel la scor sa le gi sla tu ra si tor na formal men te a un nul la di fat to. Pe rò ri ma ne l e si gen za po li ti ca di ag gior na re il si ste ma in fun zio ne del la nuo va real tà del no stro pae se e dun que si pro spet ta la pos si bi li tà di per ve ni re a del le ri for me am pia men te condi vi se. In so stan za, per re sta re al la me ta fora spor ti va in cli ma con l eu fo ria per la con qui sta del la cop pa del mon do di cal cio, oc cor re fa re in mo do che per le pros si me par ti te le re go le sia no con cor da te tra tut ti i gio ca to ri e non det ta te so lo da al cu ni di es si, fos se ro pu re la mag gio ran za. Lillo S. Bruccoleri luglio pagina 2 Verona, esperti a consulto per organizzare la terza fase di sperimentazione. Un vaccino contro la cocaina dopo i test Usa, anche in Italia. Con l ok del ministero della Salute, le prime somministrazioni prenderanno il via entro la fine dell anno in Veneto Un vac ci no per con tra sta re l u so del la co cai na. La no vi tà è sta ta mes sa a pun to ne gli Sta ti U ni ti e pre sto pren de rà il via l ul ti ma fa se del la spe ri men ta zio ne che po treb be coinvol ge re an che l I ta lia. Il pro get to è sta to pre sen ta to uf fi cialmen te al «Co cai na Ve ro na Con gress» a Ve ro na. Il vac ci no, del qua le so no sta te già te sta te nel le pri me fa si ef fi ca cia, si cu rezza e tol le ra bi li tà, e li mi na al 100 per cen to gli ef fet ti chi mi ci del la co cai na e ga ran ti sce u na co per tu ra di cir ca sei me si. U na sco per ta di non po co con to se si pren do no in e sa me le di mensio ni del fe no me no: in I ta lia i con su ma to ri del la pol ve re bianca so no cir ca tre cen to mi la e di cias set te mi la so no in trat ta mento nel le cli ni che pub bli che e pri vate. I pri mi test se ci sa rà il pla cet del mi ni ste ro do vreb be ro par ti re pro prio dal Ve ne to en tro la fi ne dell an no. Co me fun zio na «Il vacci no» spie ga Gio van ni Ser pel lo ni, di ret to re dell Os ser va to rio re gio nale Ve ne to sul le di pen den ze «è co sti tui to da par ti di co cai na i ner ti sin te tiz za te in la bo ra to rio, che si ag gre ga no al le mo le co le del la co cai na im pe den do che que sta ar rivi all a rea del cer vel lo de pu ta ta al la gra ti fi ca zio ne. Na tu ral men te al la te ra pia far ma co lo gi ca è ne ces sa rio af fian car ne u na psi co lo gi ca». Periodico di informazione, attualità e cultura Direttore responsabile Eliana Croce Direzione e redazione Roma Via Giovanni Gentile, 22 - Tel , fax Amministrazione Editoriale Roma srl, Roma Via G. B. Martini, 2 - Tel , fax Internet info@ilmensile.it In redazione Claudio Ferroni, Oriana Maerini, Maria Quintarelli Stampa Romaprint srl, Roma Via di Scorticabove, Tel , fax Registrazione al tribunale di Roma n. 473 dell 11 novembre 2003 La collaborazione, di norma, non è retribuita. Il materiale inviato, a prescindere dalla pubblicazione, non si restituisce. Spedizione in abbonamento postale 45 per cento - Articolo 2, comma 20/b, legge n. 662 del 1996 SHOOTING ROOM ovvero la stanza del buco Da u na par te ci si au gu ra il suc ces so del la spe ri men ta zio ne sul vac ci no con tro la co cai na e dall al tra si re gi stra no con tra sti e po le mi che sull inse ri men to di stan ze del bu co con trol la te dal lo Sta to per te ne re sot to stret ta vi gi lan za quel le per so ne che han no pro ble mi con la dro ga. An drea Muc cio li, re spon sa bi le del la co mu ni tà di San Pa tri gna no a Ri mi ni, è con tra rio poi ché so stie ne che la di stri bu zio ne con trol la ta d e roi na, pro gram mi di man ten men to con me ta do ne, nar co sa le ot ten go no un so lo ri sul ta to: cro ni ciz za re le con di zioni di di pen den za de gli in di vi dui, la scian do li pri gio nie ri dal la dro ga e crean do co sì u na nuo va for ma di e mar gi na zio ne e su bal ter ni tà so cia le, per di più ri cono sciu ta e man te nu ta ta le da scel te po li ti che e leg gi. «Nes su na con tra rie tà pre con cet ta ri spet to a for me di spe ri men ta zio ne di ri du zio ne del dan no co me ad e sem pio le shoo tin g-room, stan ze del bu co». Que sta è la po si zio ne del mi ni stro del la so li da rie tà so cia le Pao lo Fer re ro, che ha an che con fer ma to che en tro l an no il go ver no tro ve rà u na for mu la ra pi da per neu tra liz za re gli ef fet ti ne ga ti vi del la leg ge n. 49, la Fi ni- Gio va nar di. Un ar ti co lo u sci to sul set ti ma na le scien ti fi co Lan cet, do po u no stu dio condot to dall u ni ver si tà di Zu ri go, so stie ne che li be ra liz za re le dro ghe pe san ti fa ca la re il nu me ro dei tos si co di pen den ti. L e spe ri men to è i ni zia to nel 1991 quan do la Sviz ze ra ha co min cia to un pro gram ma di som mi ni stra zio ne control la ta di e roi na. Se die ci an ni fa i neo con su ma to ri e ra no 850, og gi la ci fra è sce sa a 150. Per gli au to ri del lo stu dio que sti da ti di mo stra no che la po li ti ca li be ra le del la Sviz ze ra sul la dro ga non ha pro vo ca to la tan to te mu ta ba na lizza zio ne del con su mo di e roi na, cioè il ri schio di u sar la di più per ché e ra più fa ci le pro cu rar se la. Per tor na re al pro ble ma, la di pen den za da e roi na è di ven ta ta più u na que stio ne me di ca e ha per so la sua im ma gi ne di at to di ri bel lio ne. La le galiz za zio ne del le dro ghe ha ef fet ti po si ti vi. Se con do l ex mi ni stro del la sa lu te Ve ro ne si la proi bi zio ne non è un de ter ren te: al con tra rio, fa au men ta re nei gio va ni il de si de rio di tra sgres sio ne. Non so lo: la proi bi zio ne ren de co sto sis si me le dro ghe e spin ge chi ne fa u so a com pie re at ti cri mi na li per pro cu rarse la. Il proi bi zio ni smo è all o ri gi ne del mer ca to ne ro che a li men ta la ma la vi ta in ter na zio na le e in I ta lia è la prin ci pa le fon te di so sten ta men to per la ma fia. Con clu de di cen do si con vin to che se vo glia mo combat te re dav ve ro la cri mi na li tà bi so gne rà con si de ra re se ria men te l a bo li zio ne del proi bi zio ni smo. Addio vecchio francobollo. Entro il mese gli italiani avranno un solo modo per spedire la corrispondenza: la posta prioritaria. Più veloce, certo, ma anche più costosa: da 40 centesimi a 60, rincaro del 30 per cento Dal pri mo di giu gno non ci sa rà più il vec chio ca ro fran co bol lo da 0,45 eu ro. Il de cre to fir ma to dal mi ni stro del le co mu ni ca zio ni Ma rio Lan dol fi, del go ver no Ber lu sco ni, è i ni zial men te pas sa to in sor di na. O ra so no nu me ro se le pro te ste: a schierar si con tro l a bo li zio ne del fran cobol lo or di na rio, quel lo per in ten derci del le car to li ne o let te re nor ma li, ci so no le as so cia zio ni dei con su mato ri. Per spe di re u na let te ra tra qualche gior no sa rà «ob bli ga to rio» ac quista re un fran co bol lo da 60 cen te si mi: 15 cen te si mi in più che do vreb be ro ga ran ti re il re ca pi to en tro un so lo gior no la vo ra ti vo. Le po ste ri fe ri scono che la ma no vra è sta ta de ci sa poiché è e mer so che so lo il 2 per cen to del le spe di zio ni or di na rie è ef fet tua to dal le fa mi glie. Fan no an che sa pe re che il co sto del prio ri ta rio re ste rà in va ria to per i pros si mi cin que an ni. Ma ad o ra la scel ta de gli i ta lia ni si di vi de va più o me no a me tà: si spe di sco no o gni an no cir ca 80 mi lio ni di bu ste in priori ta ria e 70 in or di na ria. A des so sa rà da ve de re se l im pie go del la po sta prio ri ta ria ve lo ciz ze rà i tem pi di conse gna, da to che la men te le in me ri to non so no man ca te in pas sa to. IL CALCIO ITALICO NEL CAOS? BASTAVA LEGGERE I LIBRI DELLA KAOS Il no stro a ma to gio co del pal lo ne at tra ver sa la cri si più ne ra del la sua sto ria: più de gli scan da li cal cio scom mes se de gli an ni ot tan ta, più dei va ri ca si di do ping o dei mo to ri ni but ta ti giù da gli spal ti. La co sa bel la è che qua si tut ti i ti fo si si la men ta va no da an ni, a ve va no ca pi to che c e ra qual co sa che non an da va, qual co sa di spor co, qual co sa di mar cio. E ra troppo e vi den te. Ma poi, o gni tan to, pre si da at tac chi di buo ni smo e in ge nui tà, ci di ce va mo tra noi e noi: ma no, so no tut te con get tu re, noi sia mo fis sa ti con i com plot ti e que sta ma fia che sta dap per tut to! In ve ce a ve va mo ra gione. Ma se qual cu no, ol tre a la men tar si, si fos se an da to a do cu men ta re for se gli at tac chi di buo ni smo non ci a vreb be ro as sa li to e non a vrem mo più po tu to far fin ta di nien te. An zi, for se, il cal cio ci a vreb be fat to co sì schi fo da cam bia re sport, da dar ci all ip pi ca... Ba sta va leg ge re al cu ni li bri del la ca sa e di tri ce mi la ne se Kaos. È da an ni, in fat ti, che que ste e di zio ni de nuncia no va ri a spet ti o scu ri, per ché in sab bia ti e na sco sti, del la no stra so cie tà: dal Va ti ca no a Sin do na, da Ve spa a Ber lu sco ni, dal ca so Mo ro a I la ria Al pi; li bri i gno ra ti per an ni da gior na li e te le vi sio ni. E cer ta men te non po te va man ca re il giuo co cal cio; an zi l ar go men to la fa da pa dro ne nel ca ta lo go del le e di zio ni Kaos. Ab bia mo va ri ti to li: dai li bri dell ex cal cia to re Car lo Pe tri ni (il più fa mo so Nel fan go del dio pal lo ne e I Pal lo na ri), che so no for se i più ag ghiac cian ti, a quel li su Lu cia no Mog gi (Lu cky Lu cia no) e su Ber lu sco ni e il Mi lan A.C. Di ce va mo che quel li di Pe tri ni son no ter ri bi li, più che al tro per ché ci ri trag go no si tua zio ni squal li de e a ma ris si me di calcia to ri, si tua zio ni dif fu se sin da gli an ni ses san ta: in po che pa ro le ci fan no pre ci pi ta re dal pie di stal lo ma ga ri al cu ni no stri i do li di cui con ser va va mo le fi gu ri ne. Quel lo su Mog gi ci rac con ta, da mol to pri ma dell at tua le scanda lo, co me un ca po sta zio ne di Ci vi ta vec chia sia ar ri va to a es se re de fi ni to il don Vi to Cor leo ne del cal cio. Quel lo su Ber lu sco ni chia ri sce co me il Ca va lie re sia giun to all ac qui sto del la squa dra ros so ne ra e co me ne ab bia fa vo ri to l a sce sa in I ta lia e in Eu ro pa. Al cu ni di que sti li bri chi scri ve, gran de a man te del pal lo ne a tut te le la ti tu di ni, li ha let ti ed è ri ma sto e ster re fat to; la rea zio ne pe rò non lo ha por ta to a dar si all ip pi ca: trop po dif fi ci le sra di ca re u na pas sio ne in si ta nel cuo re sin da pic co lo. Lo ha por ta to ad es se re sem pre più ar rab bia to con chi ha ro vi na to, ro vi na e ro vi ne rà que sto so gno. La kshman Mo mo Clonare i bambini La pro po sta choc ar ri va dal pa pà del la pe co ra Dol ly. Se con do quan to af fer ma to nel li bro del gior nali sta scien ti fi co Ro ger Hi ghfield A fter Dot ty, il pro fes so re scoz ze se I van Wil mut è pron to ad u sci re dai con fi ni a ni ma li del la clo na zio ne. No no stan te si sia sem pre pro fes sa to con tra rio a ma ni po la re la ge ne si u ma na, o ra ha det to sì al la clo na zio ne dei neo na ti per com bat te re le ma lat tie gra vi e re di tarie. Wil mut par te dall as sun to che clo na re un em brio ne Ivh, co sti tui to da cir ca cen to cel lu le, non è co me ri produr re e sat ta men te un uo mo. In so stanza, il bim bo che ri sul te reb be dal la clo na zio ne sa reb be un ge mel lo dell em brio ne o ri gi na le, ma a vreb be il ge ne ma la to cor ret to in o gnu na del le sue cel lu le, poi ché l em brio ne o ri gina le ver reb be scar ta to.

3 100 anni di Tokio visto attravero un secolo di foto La mo stra, rea liz za ta in col la bo ra zio ne con il Ja pan Ca me ra In du stry In sti tut (Jcii) e con l am ba scia ta del Giap po ne in I ta lia, è già sta ta pre sen ta ta in Ger ma nia, In ghil ter ra, Sve zia, Au stria, Bul ga ria, Ro ma nia, Mal ta e I ta lia (a Ge no va). La con vi ven za tra an ti co e mo der no, e vi den te nel le fo to gra fie scat ta te nell ar co di più di un se co lo, dal 1890 al 2000, da ar ti sti giap pone si, ha at trat to un va sto pub bli co. Le im ma gi ni e spo ste con sen to no, in fat ti, di ri per cor re re non so lo l e vo lu zio ne del la cit tà, che ab ban do na po co a po co il suo a spet to tra di zio na le per di veni re la me tro po li che co no scia mo, ma an che al cu ne tap pe del la sto ria del la fo to gra fia. Le più an ti che ri pre se so no no ve «fo to Yo kohama», pre zio se al bu mi ne ac que rel la te a ma no, ri sa len ti a gli an ni , che il lu stra no de gli an go li ca rat te ri sti ci del la cit tà. Im por tan ti e di fi ci, co me il pa laz zo im pe ria le, i mi ni ste ri di re cen te co stru zio ne, il di par ti men to del la po li zia, so no raf fi gu ra ti in di ciot to col lo ti pi a co lo ri, da ta ti tra il 1890 e il Ven ti sei stam pe vin ta ge di fa mo si fo to gra fi de gli an ni ven ti e tren ta raf fi gura no so prat tut to per so ne o scor ci cit ta di ni. In torno al 1930 la dif fu sio ne del «gra phic jour na lism» dà vi ta al la fi gu ra del fo to re por ter in di pen den te che do cu men ta la vi ta quo ti dia na con mez zi più a gi li, qua le la fo to ca me ra por ta ti le. E pro prio que sto in ten to do cu men ta rio han no le fo to gra fie che ri trag go no al cu ni quar tie ri ri dot ti in ma ce rie dal la guer ra. Ma an che in Giap po ne il do po guerra è a ni ma to dal la for te vo lon tà di ri sor ge re e mu ta re il pro prio a spet to: da ta no al la fi ne de gli an ni cin quan ta le fo to gra fie in cui so no e vi den ti l in du stria liz za zio ne, il boom e co no mi co, l a pertu ra al le mo de oc ci den ta li. Ne gli an ni ses san ta lo sce na rio è or mai de fi nito: To kyo, fit ta di grat ta cie li, o spi ta i gio chi o lim pi ci (1964) e il con cer to dei Bea tles (1966); le i dee po li ti che che giun go no dell Oc ci den te pro vo ca no i mo ti stu den te schi all u ni ver si tà nel Il pro ces so di mo der niz za zio ne è i nar re stabi le co me te sti mo nia no le fo to gra fie de gli ul ti mi de cen ni del se colo. Il Mu seo na ziona le d ar te o rienta le com ple ta l espo si zio ne del le fo to gra fie pre sentan do u na se le zione di o pe re del le pro prie col le zioni: al cu ne stam pe xi lo gra fi che giappo ne si del se co lo XIX, con luo ghi fa mo si del la cit tà di E do, e te sti il lu stra ti di viaggia to ri che si so no re ca ti in Giap po ne a gli i ni zi del No ve cen to. Cen to an ni di To kyo. Dal 16 giu gno al 3 set tem bre Ro ma, Mu seo na zio na le d ar te o rien ta le Giu sep pe Tuc ci, via Me ru la na 248 (cap 00185). In fo: tel , ; fax ; e- mail: di re zio ne.o rien ta le@ ar ti.be ni cul tu ra li.it gio va ni a ma no il ve tro: an che gli ar ti sti, I all i ni zio del la lo ro at ti vi tà crea ti va. Ed è fa ci le tro va re un per ché: con il ve tro c è un rap por to par ti co la re, per chi ha a vu to dal la na tu ra il do no del la fan ta sia. Co sa c è di me glio che dar vi ta a nuo ve for me ar ti stiche, gra zie al ve tro, quan do quo ti dia na mente si u ti liz za no og get ti di o gni ti po i dea ti per con te ne re ci bi, be van de ed al tro an co ra? Pro prio quest an no vie ne ce le bra to il pri mo cen te na rio del la na sci ta di Car lo Scar pa, ar chi tet to e de si gner na to a Ve ne zia nel 1906 e scom par so nel 1978, u no dei ge ni dell ar te ve traria. Un ta len to na tu ra le, quel lo di Scar pa, che riu scì a di ven ta re gio va nis si mo di ret to re ar ti sti co al la Mvm, so sti tuen do un per sonag gio co me Vit to rio Zec chin. Se guen do il suo in di riz zo, i deò i nizial men te ve tri sof fia ti tra spa ren ti dal le li nee es sen zia li, di se gnan do in par ti co la re ve tri dal ca rat te ri sti co pie de tron co co ni co. In se gui to Scar pa pro po se sot ti li ve tri in pa sta vi trea dal le ac ce se co lo ra zio ni o de co ra ti a fe sto ni: fa mo sa fu la raf fi na ta pro du zio ne dei lat ti mi a fo glia d o ro o d ar gen to che ven ne ro pre sen ta ti a Mon za nel 1930 in sie me con i ve tri a can ne ver ti ca li e i mil le fio ri. Ter mi na ta la colla bo ra zio ne con Cap pel lin per il fal li men to del la ve tre ria av ve nu to nel 1932, Scar pa dal 1934 di ven ne di ret to re ar tisti co del la Ve ni ni, pres so la qua le o pe rò fi no al Ac can to a Pao lo Ve ni ni, che tal vol ta in ter ven ne an che co me de si gner, Car lo Scar pa spe ri men tò le di ver se pos sibi li tà del ve tro, u ti liz zan do e rin no van do al cu ne tec ni che tra di zio na li che im pie gò per ot te ne re og get ti dal la straor dina ria mo der ni tà. Do po i ve tri a mez za fi li gra na, ec co le pa ste vi tree, che ri pren de va no i mo ti vi del le ce ra mi che ci ne si, i cor ro si, i bat tu ti, i va si a fa sce co lo ra te, a pen nella te, i va rie ga ti e le ce le bri mur ri ne po li cro me dal la su perfi cie le vi ga ta al la mo la. Per mol ti ver si que sto cen te na rio co sti tui sce u na sor ta di «ri sar ci men to» dell I ta lia a un mae stro del No ve cen to ve ne ra to al l e ste ro. Scar pa non eb be in fat ti vi ta fa ci le. La par te più rea zio na ria del pro fes sio ni smo ve ne zia no lo portò due vol te in tri bu na le per a bu so del la pro fes sio ne in quan to non e ra lau rea to in ar chi tet tu ra. Al tem po stes so mol ti do cen ti del la fa col tà di ar chi tet tu ra di Ve ne zia lo guar da va no CARLO SCARPA E IL SUO AMORE PER IL VETRO L arte veneziana ai suoi massimi splendori con dif fi den za, de fi nendo lo un «ca po ma stro bi zan ti no» im pe gna to nel la ri cer ca di u na a nacro ni sti ca sa pien za del co strui re. In mo men ti di for te ten sio ne so cia le co me fu ro no quel li del do po guer ra, Scar pa non fa ce va nul la per at te nuare le po le mi che: ri ma se sto ri ca la sua ri ven di cazio ne, in u na bel li co sa as sem blea stu den te sca in pie no 68, del la sua ri cer ca di «un mo der no fa rao ne che mi fac cia co strui re la sua pi ra mi de». In real tà, tut to il per cor so di Car lo Scar pa è un viag gio al la ri cer ca del la bel lez za. Il suo ta len to vie ne e sal ta to dal le oc ca sio ni in cui bi so gna «met te re in mo stra» l ar te, sia che si trat ti di al le sti re e spo si zio ni dei gran di ar ti sti eu ro pei a lui con tem po ra nei, sia che si trat ti di «rac con tare» la sto ria dell ar te al le sten do le col le zio ni per ma nen ti di gran di mu sei. Con oc chio da re gi sta e sce neg gia to re ci ne ma to gra fi co, e gli sa far ci guar da re, co me fos se la pri ma vol ta, scul tu re, ges si e di pin ti che cre de va mo di co no sce re, col lo can do li nel lo spa zio di se gna to dal la lu ce e ar ric chi to da un sa pien te u so dei ma te ria li. La ri cer ca dell ar mo nia fu l o biet ti vo di tut ta la sua carrie ra. Scar pa non eb be mai u no «stu dio pro fes sio na le», ma la vo ra va in ca sa, spes so aiu ta to da pro pri al lie vi, se guen do i ri tmi del la propria par ti co la ris si ma «bot te ga»: sia che si trat tas se di al le sti re ne gozi o se di di ban che, tom be, ca se o e di fi ci pub bli ci. La sua o pe ra te sta men to è il gran de com ples so fu ne ra rio per il suo «fa rao ne»: la fa mi glia Brion, che gli com mis sio nò u na tom ba- giar di no nel la campa gna di San Vi to di Al ti vo le. Ed è pro prio in que sto e mo zio nan te verti ce del la sua ar te, nel luo go dai profon di si gni fi ca ti, in u na ar chi tet tu ra tut ta in cen tra ta sul nu me ro 11 (ot tenu to som man do le let te re del suo no me e co gno me), che e gli vol le In alto a sinistra una lampada in vetro in stile Tiffany, sopra a sinistra una coppa lavorata e colorata stile impero. L immagine a destra riporta un maestro vetraio che si accinge alla lavorazione grezza del vetro fuso es se re se pol to, do po la sua tra gica mor te in Giappo ne nel Clau dio Fer ro ni La lunga vita del vetro, da insegnare nelle scuole per un futuro migliore In se gna re a scuo la co me ri ci cla re il ve tro è u no de gli o biet ti vi di «Mes sa ge in a bot tle», i ni ziati va che As so ve tro (As so cia zio ne na zio na le de gli in du stria li del ve tro) e Co re ve (Con sor zio re cupe ro ve tro) han no rea liz za to per le scuo le me die i ta lia ne. «Cre dia mo dav ve ro che u na pic co la bot ti glia di ve tro pos sa con te ne re un gran de messag gio per il no stro fu tu ro» spie ga Fran co Grisan, pre si den te dei pro dut to ri di im bal lag gi in ve tro. «Con que sto pro get to vo glia mo da re u na in di ca zio ne for te ai no stri gio va ni at tra ver so la qua le, in un e po ca di mol ta con fu sio ne e di cambia men ti con ti nui, spes so ef fi me ri, pos sa no scopri re e le men ti ge nui ni e va li di del la no stra cul tura, va lo ri da man te ne re per vi ve re be ne, co me il ve tro, ot ti mo per con ser va re i ci bi nel la lo ro in tegri tà». «Sia mo fer ma men te con vin ti del ruo lo chia ve svol to dai gio va ni all in ter no di un proces so di co mu ni ca zio ne am bien ta le e ci vi le» con ti nua Giu sep pe Ro ve ro, pre si den te del Co reve. «Que sto pro get to vuo le es se re u na ri chia mo a par te ci pa re at ti va men te al la di vul ga zio ne e all at tua zio ne del ri ci clo del ve tro: un ma te ria le di im men sa ric chez za per l am bien te e un ve ro pas sa por to per un fu tu ro pu li to per tut ti». Ol tre al le scuo le, nu me ro se i ni zia ti ve in tut ta I ta lia so no sta te i dea te per e du ca re la cit ta di nan za al ri ci clo del ve tro. Il si to in ter net del co mu ne di Mi ner bio, per e sem pio, il lu stra le qua li tà del prodot to e la sua lun ga vi ta: «Il ve tro è un a mi co che non spor ca e non in qui na, pro teg ge il gu sto di ci bi e be van de, è il con te ni to re i dea le per tan ti pro dot ti. Il con te ni to re in ve tro ri spet ta l ambien te per ché può es se re u ti liz za to più vol te op pu re rac col to se pa ra ta men te e av via to al ri ciclo. Può es se re ri ci cla to al l in fi ni to sen za per dere nul la del le sue qua li tà o ri gi na rie, con sen ten do co sì ri spar mio di ma te rie pri me e di e ner gia». Il ve tro re cu pe ra to è im pie ga to per gli sco pi o ri gi na ri: con il rot ta me rac col to si pro du co no nuo ve bot ti glie, va si e fla co ni. La tec no lo gia del ve tro è mi glio ra ta. Og gi i con te ni to ri in ve tro so no più leg ge ri e la lo ro pro du zio ne ri chie de me no e ner gia. Nel no stro pae se u na bot ti glia su due vie ne pro dot ta u ti liz zan do co me ma te ria prima e sclu si va men te ve tro di re cu pe ro. Il con te nito re a dat to per la rac col ta del ve tro è la cam pa na di co lo re ver de. Og gi vi è me dia men te u na campa na o gni sei cen to a bi tan ti. Re cu pe ra re e ri ci clare il ve tro si gni fi ca: ri spar mio del le ma te rie prime; ri du zio ne dei con su mi e ner ge ti ci (per ché fon de re il rot ta me di ve tro ri chie de u na tem pe ratu ra in fe rio re a quel la ne ces sa ria per fon de re le ma te rie pri me); ri du zio ne del la mas sa dei ri fiu ti so li di ur ba ni e dei co sti di smal ti men to. Co sa suc ce de al ve tro rac col to nel le cam pa ne? Se guia mo lo: il ca mion che rac co glie i rot ta mi li por ta ad un im pian to di trat ta men to spe cia liz zato; lì il rot ta me vie ne sud di vi so per gran dez za e il per so na le to glie i cor pi e stra nei più vo lu mi nosi: sac chet ti e bot ti glie di pla sti ca, tap pi, ce ra mica ed al tro. Do ve le bot ti glie so no in te re o qua si, ven go no se pa ra te per co lo re. Poi un mu li no ma ci na tut to il rot ta me, che ri dot to in pez zet ti mi nu tis si mi (due- tre cen ti me tri) pas sa sot to un de fe riz za to re ma gne ti co (u na gi gan te sca ca la mita) che to glie i re si dui di fer ro; un me ga spi ra to re to glie poi tut ti i cor pi leg ge ri, co me la car ta del le e ti chet te, i su ghe ri, i tap pi in pla sti ca, e un me tal de te ctor e li mi na tut ti i me tal li a ma gne ti ci, co me l al lu mi nio dei tap pi. A que sto pun to il ma te ria le è pron to per es se re la va to e por ta to in ve tre ria per u na nuo va vi ta. Ma at ten zio ne: quan do met te te il ve tro nel le cam pa ne, ri cor da te che lì bi so gna met te re so lo ve tro. Due so no in fat ti i gran di ne mi ci del ri ciclo: la ce ra mi ca, che a ven do un pun to di fu sio ne più al to di quel lo del ve tro re sta co me mi cro parti cel la non fu sa nel la mas sa ve tro sa e può da re o ri gi ne a con te ni to ri di fet ta ti; il piom bo e i me tal li pe san ti, che si de po si ta no sul fon do del for no cor ro den do lo. Non c è che di re: quel lo dell am mi ni stra zio ne co mu na le di Mi ner bio è un ot ti mo e sem pio. Ma ri nel la Fo sca rin luglio pagina 3

4 Ogni momento è giusto per un buon libro Un viaggio attravero isole, penisole, e ignote realtà per compiere, quello che Busi chiama le sue prove d esilio Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo di Aldo Busi, Mondadori, pp. 310, euro 17,50 Ma gdi Al lam a ma l I ta lia: non so lo co me pun to di ri fe ri men to di un in fan zia vissu ta in E git to fre quen tan do le scuo le dei re li gio si i ta lia ni, non so lo co me il pae se in cui ha trova to u na dif fi ci le ma sem pre più sod di sfa cen te af fer ma zio ne profes sio na le, non so lo co me la pa tria dei suoi fi gli e la ca sa della sua fa mi glia. Ma gdi Al lam a ma l I ta lia per ché ri co no sce nell i den ti tà i ta lia na un si ste ma di va lo ri per il qua le è giu sto bat ter si, an che ri schian do in prima per so na. At tra ver so il raccon to del la sua e spe rien za di vi ta Al lam ci ri por ta a un sen timen to di a de sio ne e par te ci pazio ne all i dea le ci vi le na zio na le che il po po lo i ta lia no, for se, non ha col ti va to ab ba stan za. «È il rac con to di u na sto ria d a mo re par ti co la re che mi le ga all I ta lia» scri ve Ma gdi Al lam «i ni zia ta sin dal la te ne ra e tà, fre quen tan do le scuo le i ta lia ne al Cai ro, sot to po sta a u na crucia le ve ri fi ca al mio ar ri vo a Viag gi, ses so, ri fles sio ne. Si prean nun cia co sì, sen za me ta fo re o mez zi ter mi ni, pro voca to rio co me sem pre già dal ti tolo, l ul ti mo li bro dell i strio ni co Al do Bu si, che si ci men ta in u na spe cie di mo no lo go al ter na to da cro na che di vi ta vis su ta che tan to so mi glia a un dia rio di bor do ma che di fat to non lo è. Sem pli cemen te, in que ste pa gi ne Bu si si ser ve del le sue do ti nar ra ti ve per da re al suo rac con to un ri tmo in cal zan te e ben scan di to. Dal la sua, un sa pien te u so del la pun teggia tu ra: po chi pun ti, mol te vir gole, co me a si gni fi ca re un in cessan te flus so di co scien za. Tea tro del le in nu me re vo li vi cen de de scrit te dall au to re, le più di spa ra te real tà geo po li ti che. Quel lo che Bu si in tra pren de e de scri ve nel vo lu me è un viag gio che sem bra non a ve re u na me ta o u na traiet to ria de li mi ta ta. Il suo è Ro ma nel 1972 per com ple ta re gli stu di u ni ver si ta ri, con so li data si con la scel ta per so na le di spo sa re un i ta lia na e met te re al mon do dei fi gli i ta lia ni, as sur ta a scel ta di vi ta in e tà ma tu ra nella con di vi sio ne di un mo do di es se re, di un si ste ma di va lo ri e di u na ci vil tà che ca rat te riz za no l i ta lia ni tà. U na scel ta che mi ha in dot to a per ce pi re e a vi ve re il Io amo l Italia di Magdi Allam, Mondadori, pp. 208, euro 17,00 u na sor ta di ir re quie to va ga bonda re in u no spa zio che, se non fos se per la cu ra che l au to re si pren de (ma non sem pre) nel to glie re al le sue cro na che un a lone di a tem po ra li tà de li mi tan do ne le coor di na te spa zio tem po ra li, sem bre reb be sen za con fi ni. Dal la Lom bar dia al la Si ci lia, dal la co stie ra a mal fi ta na al la Gre cia, pas san do per l Ir lan da, il pro mon to rio di Sant E le na e l iso la di Pa squa. Sem bra un condan na to a va ga re sen za me ta il Bu si di que sto nuo vo pro dot to e di to ria le, ma so no in real tà proprio i viag gi e le si tua zio ni che vi ve ad of frir gli su un piat to d argen to lo spun to per a na liz za re e cri ti ca re con dis sa cran te i ro nia di ver si ar go men ti: chie sa, ca teche si, ses so, lai ci tà e o mos sessua li tà. Pa gi na do po pa gi na, Bu si ci of fre un ri trat to di sé che ha tut ta l a ria di es se re un di se gno sen za con tor ni, un qua dro sen za cor ni ce, co me a vo ler si a tut ti i co sti ren de re i naf fer ra bi le: d altron de, sot to li nea lo stes so au to re nel con clu de re sul le no te di u na sar ca sti ca ri sa ta le pa gi ne del la pre fa zio ne del li bro: «L u mani tà non mi a vrà». mio im pe gno pro fes sio na le con u na di men sio ne e ti ca te sa a salva guar da re e a far pro gre di re il be ne dell I ta lia e de gli i ta lia ni... Ed è a que sto pun to che vi vo un trau ma pro fon do, o ri gi na to dalla con sta ta zio ne di un o rien tamen to dif fu so tra gli i ta lia ni al re la ti vi smo cul tu ra le, che li porta a far si sot to met te re all ar bitrio dei fa na ti ci, al ne ga zio nismo che li in du ce a di sco no scere se stes si e la pro pria ci vil tà, al ni chi li smo che li tra sci na a suici dar si mer can teg gian do sul le pro prie leg gi e svi len do i pro pri va lo ri. Dun que, u na sto ria d amo re per l I ta lia, un a mo re ge nui no e ap pas sio na to che viene fe ri to dal sen ti men to, a ma ro e preoc cu pa to, di re sa e di tra dimen to de gli i ta lia ni.» Io a mo l I ta lia è un sag gio scrit to con straor di na ria pas sio ne, co niugan do il vis su to e la te sti monian za sog get ti va con le i dee e i va lo ri og get ti vi. l.g. sul lo sfon do di un an ti ca Sa lerno pre e po stbel li ca con vi co li È zi gza gan ti, im po nen ti pa laz zi e bot te ghel le ar ti gia ne che si svol ge la sto ria di tre nu clei fa mi lia ri, di u na don na raf fi na ta e bel la e dei due in con tri che ne se gna no il de sti no sen ti men ta le. Te sti mo ne di ret to e io nar ran te di que sta sa ga del sud nar ra ta nel vo lu me è il fi glio di que sta don na: A dria na. I ri cor di, che pa gi na do po pa gi na dan no cor po a que sto pic co lo ro man zo, i ni zia no du ran te un viaggio in mac chi na dal la ca pi ta le al la cit tà cam pa na, in cui il nar ra to re co min cia a ri cor da re lo stes so ti po di viag gio, ver so la me de si ma me ta, in tra pre so in oc ca sio ne del la mor te del la ma dre. Sia mo a Sa ler no nei pri mi del No ve cen to. Le viuz ze del la cit tà, le do me ni che a far vi si ta con la non na al le zie Liz zar di fan no da sfon do al le me mo rie del pro ta go ni sta in ten zio na to a ri per cor re re le tap pe dell e si sten za del la ma dre per ca pire fi nal men te il se gre to del suo cuo re e com pren de re le ra gio ni del suo e goi smo che, scri ve l au to re, «for se e ra so lo il ri sul ta to di u na Si tra di sce con la men te, con il cuo re o con il cor po. Si è tra di ti, ri por tan do nell a ni ma u na fe ri ta dif fi ci le da ri mar gi na re. In tut ti i ca si è un e spe rien za for te del la vi ta per ché ci fa mi su ra re con le no stre par ti fra gi li, con la ge losia, il sen so di col pa, l im pos si bi li tà di con trol la re gli e venti e l an go scia pri ma ria di es se re ab ban do na ti. Ma rap presen ta an che u na sfi da a cam bia re le re go le, a ri ve de re ruo li e di na mi che all in ter no del la cop pia e a far e mer ge re in noi ri sor se i na spet ta te. Ne ga re tut to o di re la ve ri tà? Sco pri re l in gan no o far fin ta di nien te? E do po? Si può an co ra salva re un rap por to? L au tri ce, Ro bert Giom mi, muo ve dal la sua e spe rien za di psi co te ra peu ta e da un am pia ca si sti ca per sug ge ri re di non pren de re de ci sio ni «a cal do». Il ri sulta to è un ma nua le ad u so e con su mo del le due par ti, in ganna to ri e in gan na ti. La Giom mi so stie ne che il tra di men to na sce con l in namo ra men to e che quan do o gnu no di noi to glie l an co ra al la pro pria vi ta e la po ne nel le ma ni di un al tra per so na de ve sa pe re che met te le ba si del ri schio. Ta lo ra si è tra di ti so lo quan do si a ma e non si può ri schia re di a ma re sen za cor rere il pe ri co lo di es se re tra di ti. Ep pu re il tra di men to può es se re pre ve nu to con at ten ta os ser va zio ne dei par tner. Il li bro sug ge ri sce qua li so no gli in di zi che pos so no na sconde re un tra di men to: gli stra ni o ra ri di riu nio ni e di in con tri, le u sci te im prov vi se. Du ran te le fe ste e i fi ne set ti ma na l aman te ap pa re in quie to, e sce con scu se in com pren si bi li. Un romanzo familiare ambientato in una Salerno che si snoda lungo l arco degli ultimi settant anni, registrandone cambiementi e atmosfere vi ta in com piu ta». Com pli ce del la na sci ta del le due sto rie d a mo re che A dria na vi ve è ap pun to «un gio co ma lan dri no di fi ne stre e balco ni». L af fa sci nan te, fri vo la e sem pre à la pa ge A dria na co no sce, fa in na mo ra re e si in na mo ra a sua vol ta pri ma di Ser gio (di cui l io nar ran te di ce di es se re il fi glio), un gio va ne scrit to re di bel le spe ran ze mor to pre ma tu ra men te, e poi di Giu sep pe. An che la sto ria con quello che poi di ven te rà il suo se con do ma ri to, più ma te ria li sta e col le ri co del ras si cu ran te Ser gio, ha i ni zio con un gio co di sguar di ru ba ti af fac cian do si al bal co ne di rim pettaio di quel lo di A dria na. No no stan te la sto ria nar ra ta nel vo lu me ruo ti at tor no al la cre sci ta e al lo svi lup po di due in ten se sto rie d a mo re, non è so lo il sen ti men to del la pas sio ne a do mi na re i pas saggi let te ra ri. Nel li bro, la me mo ria pri va ta va a me sco lar si in fat ti con quel la col let ti va. Se A dria na, con la sua sto ria, i suoi rap por ti con la ma dre, con le fa mi glie di en tram bi i ma ri ti, con i suoi fi gli, è il per sonag gio chia ve del la sa ga, le vi cen de da lei vis su te, co sì co me il con te sto sto ri co che fa da sfon do, of fro no a Maz zel la lo spun to per ri co strui re con mi nu zia di par ti co la ri e det ta gli si gni fi ca ti vi an che u na com ples sa real tà sto ri co- so cia le. Lu cia Gre ci Oc chio al cel lu la re, un ar ma a dop pio ta glio, per ché è u no stru men to pre zio so per i clan de sti ni ma al lo stes so tem po fa cil men te con trol la bi le; spes so si i gno ra quan to sia fa ci le rin trac cia re te le fo na te e mes sag gi di pas sio ne mal gra do dop pie sche de e al tri truc chi. Si ba di an che a po sta e let troni ca e bol let te te le fo ni che. Ma pri ma di par ti re al la ri cer ca del la ve ri tà è im por tan te chieder si se si è pron ti ad af fron tar la e co me. Se non ci si sen te in gra do di so ste ner ne le con seguen ze, me glio la sciar per de re. In ve ce, co me de ve com por tar si il fe di fra go sma sche ra to? La vec chia re go la del ne ga re an che di fron te all e vi den za va ri vi sta. Il ri pie go mi glio re, an che per la par te le sa, è u na mez za con fessio ne. Di re, ma non tut to, at tenua re le si tua zio ni, non ce de re al la pres sio ne de gli in ter ro ga tori. Per l ot tan ta per cen to i tra dimen ti ven go no sco per ti e nel set tan ta per cen to dei ca si le cop pie uf fi cia li so prav vi vo no al ter zo in co mo do. Un gioco malandrino di finestre e balconi di Luigi Mazzella Avagliano editore pp. 115, euro 12,00 Che fare quando si scopre un tradimento? Si può ancora salvare un rapporto? L autrice muove dalla sua esperienza di psicoterapeuta di non prendere decisioni a caldo... Tradire di Roberta Giommi, Frassinelli, pp. 198, euro 16,00 luglio pagina 4 L amore sessuale sembrerebbe essere sfuggito ai teologi o meglio potrebbe essere stato volutamente omesso. Phi lip Sher rard, au to re in gle se ap par te nen te al la tra di zio ne gre co-or to dos sa, met te a fuo co l ar go men to con e stre ma cu ra Quel lo che è l a spet to u ni ti vo dell a mo re ses sua le sem bre reb be es se re sfug gi to ai teo lo gi o me glio po treb be es se re sta to vo lu ta men te o mes so per pre ve nire pe ri co lo se in ver sio ni dell e ner gia che ta le sfe ra riesce a sca te na re e che tro va in ve ce la sua ap pro pria ta di re zio ne nel la vi ta ma tri mo nia le di un uo mo e u na don na che a man do si re ci pro ca men te si svuo ta no consa pe vol men te del le lo ro e scre scen ze e goi che e u nendo si nel la car ne ri con giun go no le lo ro po la ri tà com plemen ta ri, il tut to in glo ria Dei. Si trat ta in fin dei con ti di quel le stes se for ze de fi ni te dal pen sie ro o rien ta le co me tan tra, dot tri na che, non com pre sa nel la sua profon di tà, è sta ta ac col ta nel mon do oc ci den ta le da un la to con no te vo le en tu sia smo da chiun que vo le va trova re u na cer ta giu sti fi ca zio ne e au ra fi lo so fi ca ai pro pri più bas si i stin ti ses sua li, dall al tro con e stre ma dif fiden za dal le au to ri tà re li gio se che la cen su ra va sen za mez zi ter mi ni. Se nei se co li pas sa ti ta le «mi su ra cau tela re» può a ve re svol to u na cer ta fun zio ne prov vi denzia le, tut ta via nel mon do mo der no si so no or mai ma nife sta te tut te le sue con trad di zio ni. In u na so cie tà che per mo ti vi con su mi sti ci sol le ci ta si ste ma ti ca men te l in di vi duo al la frui zio ne fe ti ci sta, ov ve ro pro fa na, della ses sua li tà, è di fon da men ta le im por tan za re cu pe ra re all in terno del la vi ta co niu ga le il sen so spi ri tua le di ta le pre zio sa mo dali tà u ni ti va. Phi lip Sher rard, au to re in glese ap par te nen te al la tra di zio ne gre co-or to dos sa, met te a fuo co l ar go men to con e stre ma cu ra e tal vol ta an che con spie ta ta, ma sem pre lu ci da, cri ti ca nei confron ti di buo na par te di quel la e se ge si cri stia na (so prat tut to quel la di ma tri ce oc ci den ta le) che ha cer ca to fa ti co sa men te spes so in ma nie ra con trad dit toria di me dia re su ta le de li ca tissi ma que stio ne. Dal pre sen te stu dio e mer ge che la fi na li tà prima ria del ma tri mo nio al di là del la pro crea zio ne (che di fron te ad un ta le su pe rio re o biet ti vo, di ven ta ne ces sa ria men te di ROMA INCONTRI & INCANTI Disegni di Sigfrido Oliva a cura di Federico e Paolo Emilio Trastulli pagine 102, oltre 60 disegni commentati, euro 15 Cristianesimo ed Eros di Philip Sherrard, Ed-ward 2006, pp. 351, euro 17,00 APPOLLONI EDITORE Via dei Cessati Spiriti, Roma - tel se con da ria im por tan za) sia di ti po spi ri tua le, te sa a rea liz za re, at tra ver so u na mo da li tà dif fe ren te da quel la di quei po chi e let ti che al tret tan to co scien te men te scelgo no u na vi ta di ca sti tà pun tan do al lo stes so sco po, il pro fon do sen so dell e si sten za u ma na. At tra ver so la su bli me u nio ne di cor po e a ni ma, ec co dun que che due in di vi dui fu si in u na so la car ne si e le va no al lo spi ri to, rea liz zan do il ve ro si gni fi ca to del sa cramen to del ma tri mo nio, au spi ca to da san Pao lo. Il sag gio, i nol tre, chia ri sce con mas si ma pre ci sio ne l im por tan za dell esse re fem mi ni le, del la don na, ri scat ta ta dal la sua po si zio ne su bal ter na e li be ra ta da quei con no ta ti per si no dia bo li ci che le so no sta ti in de bi ta men te as se gna ti. Se She rard fos se an co ra vi vo, non po treb be che ap prez za re pur se cri stia no di ri to or to dos so la re cen te en ci cli ca di pa pa Be ne det to XVI Deus Ca ri tas est. Il Pa pa ha qui in fat ti af fronta to, per la pri ma vol ta nel la tra di zio ne cat to li ca, il te ma dell e ros in ma nie ra di ret ta e pro fon da. Ti ran do in bal lo proprio la fra se di Nie tzsche ci ta ta in ma niera pro vo ca to ria da Sher rard co me e pigra fe del suo sag gio, il Pa pa ha vo lu to chia ri re qua le sia la ve ra pro spet ti va cristia na sul la que stio ne, al di là del le contrad dit to rie e im pre ci se in ter pre ta zio ni del pas sa to. Le di chia ra zio ni dell en cicli ca di Be ne det to XVI par la no da so le: Esaminiamo testi di nuovi autori Via Mamiani, Roma Casella postale Roma Telefono «l a mo re tra uo mo e don na, nel qua le cor po ed a ni ma con cor ro no in scin di bil men te... e mer ge co me ar che ti po di a mo re per ec cel len za»; «l e ros eb bro ed in di sci plina to non è a sce sa, e sta si ver so il di vi no, ma ca du ta, de gra da zio ne dell uo mo... l e ros ha bi so gno di di scipli na, di pu ri fi ca zio ne per do na re all uo mo non il piace re di un i stan te, ma un cer to pre gu sta men to del verti ce dell e si sten za, di quel la bea ti tu di ne a cui tut to il no stro es se re ten de»; «l uo mo di ven ta ve ra men te se stes so, quan do cor po ed a ni ma si ri tro va no in in ti ma u ni tà; la sfi da dell e ros può dir si ve ra men te su pe ra ta, quan do que sta u ni fi ca zio ne è riu sci ta»; «è l uo mo, la per so na, che a ma co me crea tu ra u ni ta ria, di cui fan no par te cor po ed a ni ma. So lo quan do am be due si fon dono ve ra men te in u ni tà, l uo mo di ven ta pie na men te se stes so. So lo in que sto mo do l a mo re l e ros può ma tu ra re fi no al la sua ve ra gran dez za». O an co ra, quan do ac cen nan do al mi to pla to ni co dell an dro gi no di vi so per pu ni zio ne da Zeus, il Pon te fi ce pun tua liz za: «Nel rac con to bi bli co non si par la di pu ni zio ne... L eros è co me ra di ca to nel la na tu ra stes sa dell uo mo». La let tu ra del pre sen te sag gio per met te rà a co lo ro che vo glio no ri sco pri re le ra di ci del la tra di zio ne cri stia na di fa re ul te rio ri ri fles sio ni, con la sod di sfa zio ne di sa pe re che il te ma dell a mo re ses sua le ha tro va to fi nalmen te nel la teo lo gia uf fi cia le del la Chie sa cat to li ca ro ma na (in un en ci cli ca pa pa le) la sua giu sta di mensio ne. E duar do Ciam pi Il li bro è re pe ri bi le sul si to: gi sti ca tra di zio na le.it edizioni e/o Via Gabriele Camozzi, Roma tel fax Massimo Carlotto L oscura immensità della morte

5 Stagione Lirica Estiva 2006 Terme di Caracalla Dal 24 giu gno al 9 a go sto il tea tro dell O pe ra di Ro ma tor na al le Ter me di Ca ra cal la per la sta gio ne li ri ca e sti va Sa ba to 8 lu glio, in un nuo vo al le sti men to, Ma da ma But ter fly di Gia co mo Puc ci ni, tra ge dia giap po ne se in tre at ti su li bret to di Lui gi Il li ca e Giu sep pe Gia co sa. La pri ma rap pre sen ta zio ne dell ope ra ri sa le al 17 feb braio 1904 al tea tro al la Sca la a Mi la no e, non a ven do rac col to il suc cesso spe ra to, ven ne ri pre sen ta ta a Bre scia il 28 mag gio del lo stes so an no con al cu ni ri maneg gia men ti. Nell e sta te del 1900 Puc ci ni vi de a Lon dra il dram ma che Be la sco a ve va trat to da u na no vel la dell a meri ca no John Lu ther Long, mu tan do ne in tra ge dia il conven zio na le lie to fi ne, e ne parlò a Il li ca e a Giu lio Ri cor di con la cer tez za di a ver tro va to un nuo vo per so nag gio af fa scinan te (Cio- Cio- San); la stes sa cer tez za man ten ne per la mu si ca di But ter fly. Mae stro con cer ta to re e di ret to re, Do na to Ren zet ti; rea liz za zio ne vi si va, Ren zo Giac chie ri; co reo gra fia, Hal Ya ma nou chi. In ter pre ti prin cipa li: Ma da ma But ter fly (Cio- Cio- San), I sa bel le Ka ba tu/ Mi na Ta sca Ya ma za ki; Su zuki, Re na ta La man da; Ka te A PAGINA 6 Teatro Jesi La se sta e di zio ne del Per go le si Spon ti ni Fe sti val (1-10 settem bre 2006) si i nau gu ra il 1 set tem bre con la pri ma rappre sen ta zio ne as so lu ta in e po ca mo der na di Le av ven tu re tea trali di Mo zart e Ci ma ro sa su te sto di Goe the e Vul pius, re gia di I ta lo Nun zia ta. Fra le no vi tà la piè ce tea tra le Mo zart a Re ca na ti i spi ra ta al la bio gra fia mo zar tia na di Pao li na Leo par di, con l attri ce Cin zia Leo ne, la mu si ca di Lo ren zo Fer re ro e la re gia di Mi chal Zna nie cki. An che quest an no o spi ti le mi glio ri or che stre con stru men ti o ri gi na li d e po ca qua li l Ac ca de mia Bi zan ti na di Ot ta vio Dan to ne, l Ac ca de mia I Fi lar mo ni ci di ret ta da Cor ra do Ro va ris e I So na to ri della Gioio sa Mar ca. La ri cer ca dell im magi ne mo zar tia na ap par sa a Spon ti ni ne gli an ni pa ri gi ni e ber li nesi è il te ma del se sto Per go le si Spon ti ni Fe sti val (1-10 set tem bre 2006), che ha co me te ma Spon ti ni e Mo zart, all om bra di Per gole si e che in trec cia an che un mo ti vo per go le sia no; la crea zio ne ro man ti ca del mi to di Mo zart ha fis sa to la fi gu ra del ge nio de stina to a mo ri re nel pie no del la gio vi nez za per ché «ca ro a gli dei». Per go le si che mo rì a so li ven ti sei an ni nel 1736 di vie ne, di con se guen za, u na pre fi gu ra zio ne del sa li sbur ghe se. Il fe sti val pre sen ta un al ter nan za di e ven ti di tea tro mu si ca le e di con cer ti che a vran no luo go, co me di con sue to, nei luo ghi di mag gior in te res se ar chi tet to ni co e in par ti co la re nei tea tri sto ri ci del com pren so rio je si no. L i nau gu ra zio ne sa rà il 1 set tem bre, o re 21 (re pli ca il 3) al Tea tro Per go le si di Je si con un Sin gspiel a fir ma di Goe the e di Vul pius, che met to no in sie me L im pre sa rio in an gu stie di Ci ma ro sa e Der Schau spiel di re ktor di Mo zart; Le Av ven tu re Tea tra li (Thea tra li sches A ben teuer), su mu si che di Mo zart e Ci ma ro sa; u no spet ta co lo de sti na to ai tea tri di Wei mar (quan do Goe the e ra il di ret to re del Tea tro di Cor te del la cit tà), an co ra vi vo all e po ca del sog gior no ber li ne se di Spon ti ni. Questa pri ma rap pre sen ta zio ne as so lu ta in e po ca mo der na, nel la ver sio ne o ri gi na ria te de sca, sa rà cu ra ta da Cor ra do Ro va ris al la gui da dell ac ca de mia I Fi lar mo ni ci per la re gia di I ta lo Nun zia ta; sce ne e co stu mi di Pa squa le Gros si; in ter pre ti: Mi la gros Po blador, O latz Sai tua, Pao lo Fa na le e Fi lip po Bet to schi. Lo spet ta colo è in co pro du zio ne con l O per nhaus di Hal le. La mo stra ver rà i nau gu ra ta al le o re 11 del 1 set tem bre. Le ma ni fe sta zio ni sa ranno tra smes se da Ra dio Rai3. In fo: tel , , ; bi gliet te ria: tel ; e- mail: in fo@fon da zio ne per go le si spon ti ni.com C è qual co sa di nuo vo nel West. E se quel «nuo vo» so no due don ne co me Sal ma Hayek e Pe ne lo pe Cruz, al lo ra c è da cre der ci. As sol da te da Luc Bes son, in ve ste di pro dut to re e sce neg gia to re, le due la ti nas del la ci ne ma to gra fia in ter na zio na le in dossa no bra ghe, cap pel lo e cin tu ro ne, an dan do al lo sba ra glio in u na sor ta di «spa ghet ti we stern» post Leo ne La du ra leg ge del Far West non ri spar mia nean che il Messi co. Sa ra (Sal ma Hayek), fi glia di un ric co ban chie re, e Ma ria (Pe ne lo pe Cruz), fi glia di con ta di ni, a ve va no po chis si me pos si bi lità di in con tra si e di vi de re la stes sa sor te. Al me no fi no al gior no in cui Ty ler Ja ckson (Dwi ght Yoa kam), rap pre sen tan te del la New York Bank and Trust, le u ni sce nel la cat ti va sor te, di strug gen do le lo ro fa mi glie per im pa dro nir si il le gal men te del le ter re mes si ca ne e per met te re il pro lun ga men to del la fer ro via a me ri ca na. De ci se a ven di care i pro pri pa dri e a pro teg ge re la ter ra dei con ta di ni, le due gio va ni don ne si tra sforma no in ra pi na tri ci, che pe rò as sal ta no soltan to le fi lia li del la Bank and Trust. Man dato dal la po li zia di New York, per ac ce le ra re la cat tu ra del le due fuo ri leg ge, Quen tin (Ste ve Zahn), ap pe na no mi na to i spet to re, si la scia pre sto con qui sta re dal le due af fa scinan ti ban di te, men tre Ty ler Ja ckson e i suoi IL FILM DEL MESE Il film che se gna lia mo que sto me se è Bandidas di Joachim Roenning & Espen Sandberg con Salma Hayek Penelope Cruz, Steve Zahn, Joseph D. Reitman, Denis Annat, Audra Blaser, Karl Braun (Francia/Messico 2005) uo mi ni im pa ra no a te me re sul se rio le pi stole del le due don ne che or mai l in te ro pae se de fi ni sce le «ban di das». Am bien ta to a Du ran go, quell an go lo di mon do che ha vi sto na sce re i mi glio ri we stern del la sto ria, Ban di das è un pro dot to sen za al cu na pre te sa, ma de li zio sa men te di ver ten te. Per ché si nu tre di u na sce neg gia tu ra sem pli ce sem pli ce che pe sca a pie ne ma ni nei film di Bud Spen cer e Te ren ce Hill, di Sergio Leo ne e vo len do an che in Bu tch Cas si dy (quel lo con Paul Ne wman e Ro bert Re dford, tan to per sta re in te ma). Le ci ta zio ni so no ov vie e di cer to le mo ti va zio ni ser vo no so prattut to a ca ta liz za re l at ten zio ne sul fa sci no del le due bel lis si me at tri ci, co me ac ca de al lo sprov ve du to po liziot to buo no man da to sul le lo ro trac ce, vit ti ma di un «in vi dia bi le» duel lo a ba ci con tan to di ma net te. Cer to non è la pri ma vol ta che il ci ne ma pro po ne due «pi sto le re» bel le e ca ri sma ti che: pri ma di lo ro ci so no sta te le cop pie Bar dot -Moreau (Vi va Ma ria di Louis Mal le) e Bar dot -Car di na le (Le Pi sto le re di Chri stian- Jac que); an che in quei ca si si trat ta va di pel li co le leg ge re nel le qua li la pa ro dia non de col la va mai. In que sto ca so, pe rò, l ag gior na men to del ge ne re rie sce a ga ran ti re il buon u mo re: me ri to an che del ri tmo, tan to far se sco da non de lu de mai. Giu di zio ** di Ro ber to Leg gio Metti le ali ai tuoi pensieri: vola al Teatro Eliseo; il sentiero sicuro e dorato dei classici di tutti i tempi... La sta gio ne al tea tro E li seo è sta ta po si ti va co me si può no ta re dai nu me ri: ol tre spet ta to ri per cin quan ta tra spet taco li, e ven ti, con cer ti, in con tri. Ol tre ab bo na ti; u na me dia di in cassi di cir ca die ci mi la eu ro e di due mi la due cen to al Pic co lo E li seo Pa troni Grif fi. L in cas so to ta le da o spi ta li tà rag giun ge il mi lio ne e mez zo di eu ro. Nu me ri e gre gi no no stan te il ta glio del 30 per cen to del Fus che preoc cu pa tut ti i tea tri e get ta in quie tan ti om bre an che all E li seo che ha vin to o gni ge ne re di bat ta glie: con ti ri sa na ti, u na so cie tà so li da, u no Dal reality al museo in tv O r mai il Co di ce da Vin ci im paz za dap per tut to. Co sì an che u no dei più pre sti gio si mu sei in gle si si a de gua al la «mo da da Vin ci». Il Bri tish Mu seum a pre le pro prie sa le per un nuo vo quiz te le vi si vo im pron ta to sull on da del suc ces so del li bro di Dan Brown. Gli spet ta to ri bri tan ni ci, per la nuo va sta gio ne in ver na le, po tran no as si ste re al nuo vo pa lin se sto Co dex, in on da su Channel4, pri mo show all in ter no di un mu seo. L emit ten te se le zio ne rà cin que con cor ren ti che ver ran no chiu si di se ra ne gli spa zi e spo si ti vi e do vran no de ci fra re un mes sag gio in co di ce gra zie a de gli og get ti, ap po si ta men te prepa ra ti da gli au to ri, che con ter ran no o gnu no un in di zio per ar ri va re al la so lu zio ne fi na le, co sì co me il vec chio e ca ro gio co del la cac cia al te so ro. O gni pun ta ta a vrà un pe rio do sto ri co di ver so e al cu ni de gli og get ti del mu seo gio che ran no un ruo lo fon da men ta le nella so lu zio ne de gli e nig mi. Il pri mo che riu sci rà a tro va re la so lu zio ne, an che par zia le, par te ci pe rà all ul ti ma sfi da cer can do di vin ce re il pre mio in pa lio per tut ta la squa dra. Ci man ca va so lo que sto. Ab bia mo vi sto di tut to, o gni rea li ty ha e stra po la to le più re con di te par ti fi si che e no dei no stri e roi e non ci ha ri spar mia to o gni in qua dra tu ra delle più di spa ra te i so le, ca se, beu ty- farm, fat to rie e quant al tro; o ra la sfi da del le tv è quella di en tra re nei mu sei e non per av vi ci na re o ac cul tu ra re quel la mi ria de di per so ne che non a ma no, per ché la tro va no noio sa, u na pas seg gia ta nel le sa le mu sea li, ma per se gui re u na mo da e so prat tut to per rag giun ge re un gran de suc ces so di in cas si e di a scol to; que sto è l o biet ti vo del le re ti. Ci vo le va il Co di ce da Vin ci per ab bat te re an che que sto ta bù. staff gio va ne e di na mi co, ol tre che crea ti vo, u na pro gram ma zio ne che va ria sul la vi ta cul tu ra le del la cit tà e del pae se. Que sto per quan to ri guar da l an no pas sa to. La sta gio ne si an nun ce rà «ec cen tri ca», nel sen so buo no del la pa ro la, co me la de fi ni sce An to nio Cal bi, di ret to re ar ti sti co, gra zie a quell av vi cen dar si di crea zioni par ti co la ri, tut te per u na ra gio ne o per l al tra con un quid di ec ce ziona li tà: un co pio ne in so li to, un at to re i nat te so, un in con tro tra ge ne ra zioni di ver se, tra lin guag gi dif fe ren ti, u na no vi tà dram ma tur gi ca, l in contro fra tea tro e tec no lo gia, lo spo sa li zio fra tea tro e cir co. U na sta gio ne che po treb be ri ve la re più di u na sor pre sa, che cer ta men te si an nun cia friz zan te e che con tie ne an che u na do se di ri schio: per ché sen za ri schio si han no dei car tel lo ni fo to co pia che fan no ma le al tea tro i ta lia no. Quin di, per ac cat ti va re l at ten zio ne del pub bli co, il lo go è nuo va mente l im ma gi ne di u na don na che ci ac com pa gne rà per tut to l an no; u na don na sul le cui tem pie spun ta no due pic co le a li piu ma te con la di ci tu ra: «Met ti le a li ai tuoi pen sie ri. Vo la al Tea tro E li seo». U na sta gio ne con le a li dun que, im ma gi na ta co me quei pen sie ri o vi sio ni che s im pon gono all im prov vi so sen za al cu na ra gio ne ap pa ren te ep pu re con un lo ro ca ri co di sen so, di fa sci no. A li, un sim bo lo me ta fi si co, co me a ria, li bertà, os si ge no, co me li be ra zio ne da quel sen so di cu pa im mo bi li tà che og gi l I ta lia at tra ver sa. Eb be ne, le a li del tra ve sti men to tea tra le, e dunque del la sua con cre tez za ar ti gia na le, che rac chiu de quel la zo na fran ca che è il tea tro, con quel la cul tu ra che de ve es se re il sa le dell e vo lu zio ne u ma na. So no mol te pli ci i te mi del pa lin se sto: si va sul clas si co di tut ti i tempi con il trit ti co Sha ke spea re, Gol do ni, Beau mar chais. Un al tro trit ti co è de di ca to a Na po li con Vi via ni, Scar pet ta, E duar do. La dram ma tur gia in ter na zio na le del No ve cen to è rap pre sen ta ta da Ber nhard, Cam pa ni le, Wil liams, Pa trick Süskind, da gli a me ri ca ni Ro ger Rueff, John Gua re al lo ro de but to in I ta lia. Si ri de con Pao lo Po li, Tul lio So len ghi, Car lo Giuf frè. Un po sto a par te oc cu pa Ros sel la Falk che ri pren de, rin no vando lo, il suo o mag gio al la di vi na Cal las. E que sto è so lo u na par te del trac cia to. Al lo ra tut ti al tea tro E li seo... GIOELLERIA ANTONIO ZITO Orafo Creatore e riparatore Prezzi alla portati di tutti con pagamenti anche rateali A nome del giornale possibilità di sconti Via Alessandria, Tel (Nomentana) Pin ker ton, Mi riam Ar tia co; F.B. Pin ker ton, Ro ber to A roni ca/ro ber to Co sti; Shar pless, Gio van ni Meo ni; Go ro, Ma rio Bo lo gne si; il Prin ci pe Ya mado ri, Da vi de Ma lan dra; lo Zio Bon zo, Gian car lo Bol dri ni; il Com mis sa rio im pe ria le, Da nilo Ser raioc co. Mar te dì 18 lu glio, se gui rà Ai da, o pe ra in quat tro at ti di Giu sep pe Ver di su li bret to di An to nio Ghi slan zoni, che svi lup pa u na tra ma ab boz za ta in fran ce se da Ca mil le du Lo cle in col la bo razio ne con lo stes so mu si ci sta. Com mis sio na ta da I smail Pa scià, vi ce ré d E git to, per fe steg gia re l a per tu ra del Ca na le di Suez nel 1870, l ope ra fu, in ve ce, rap pre sen ta ta l an no se guen te, poi ché la guer ra fran co- prus sia na ri tardò l ap pre sta men to de gli scena ri e dei co stu mi in Fran cia. Fu rap pre sen ta ta per tan to la pri ma vol ta al tea tro dell O pera del Cai ro il 24 di cem bre Nel la ste su ra di Ai da, Verdi ten ne pre sen ti le e sigen ze spet ta co la ri del gran d- o pé ra crean do un ri sul ta to ar ti sti co che, co me os ser vò Pin zau ti, si in di vi dua nel la e stre ma va rie tà di at teg giamen ti ca rat te riz za ti da e sploluglio pagina 5

6 Swarovski Da ol tre un se co lo Swa ro vski, l azien da au stria ca a ge stio ne fa milia re, con se de a Wat tens, nel Ti ro lo, è il mar chio più im por tan te del mon do per il cri stal lo mo la to; pro dot ti che coa diu va no le in du strie del la mo da, del la gioiel le ria e dell il lu mi na zio ne rien tra no nel la pro du zio ne dell a zienda a na lo ga men te a gli ar ti co li da re galo e da col le zio ne. Le com pe ten ze ar ti sti che e crea ti ve di Swa ro vski so no e vi den ti in Da niel Swa ro vski Pa ris e Swa ro vski Je wel ry, le di vi sio ni a zienda li che si oc cu pa no di ac ces so ri e gioiel li. Dal 1995, Swa ro vski ha a perto a Wat tens gli or mai fa mo si mon di di cri stal lo do ve i vi si ta to ri han no l op por tu ni tà di co no sce re l u ni ver so del cri stal lo at tra ver so un per cor so in di men ti ca bi le. Del grup po Swa rovski fan no par te an che Ty ro lit, pro duttri ce di stru men ti per la la vo ra zio ne del le pie tre e di ma te ria li a bra si vi, e Swa ro vski O ptik, im pe gna ta nel la pro du zio ne di ap pa rec chia tu re ot ti che di pre ci sio ne per l os ser va zio ne del la na tu ra. Swa ro vski Cry stal Gal le ry o spi ta Win ter Won der land, il sug ge sti vo paesag gio in cri stal lo di Tord Boon tje, Winter Wonderland af fer ma to de si gner o lan de se. U no straor di na rio ed e mo zio nan te pae saggio al pi no in ver na le tut to in cri stal lo, in e spo si zio ne da a pri le 2006, e si protrar rà per tre an ni. Pri ma di en tra re nel ma gi co e fia be sco mon do di Win ter Won der land il vi si ta to re de ve var ca re un can cel lo ric ca men te or nato da fio ri, tral ci di vi te e ma gi ci uc cel li. Gli ar chi a vol ta in te ra men te de co ra ta con cri stal li Strass Swa ro vski sud di vi do no lo spa zio in u na se rie di stan ze se gre te, ciascu na de co ra ta da spe cia li sce ne che pre sen ta to per sonag gi co me la re gi na del le ne vi o il ma go di Oz. Le scene tra spor ta no il vi si ta to re in un mon do fa vo lo so, un pon te so spe so tra so gno e real tà, col mo di og get ti co me slit te o bar che che sug ge ri sco no lun ghi viag gi e av ven tu re. At tra ver so le straor di na rie sto rie il cri stal lo, non si li mita a ri pro por re im ma gi ni ma ad e sal tar ne la poe sia di darne un toc co di o ri gi na li tà e raf fi na tezza ad o gni am bien te. A con clu de re l e spe rien za, u na stan za de di ca ta al la pri ma ve ra, per se gna re la tran si zio ne ver so la gioia, la spe ran za e la ma gi ca ri na sci ta del la na tu ra che que sta sta gio ne por ta con sé. Un clas si co mo der no: co sì ap pa re l o mag gio del la Swa ro vski al le proprie o ri gi ni. In fat ti è pro prio qui, nel cen tro di Wat tens, che l a zien da fu fon da ta nel In que sto pic co lo pae se, a po chi pas si da In nsbruck, si tro va an co ra og gi la se de prin ci pa le, cir con da ta da u no dei pae sag gi al pi ni più sug ge sti vi del Sud Ti ro lo. D inver no que sto luo go di ven ta ma gi co, quan do vie ne in te ra men te ri co per to da u no scin til lan te ve lo di ghiac cio e ne ve. Nel 2004 la Swa ro vski Cry stal Gal le ry è sta ta am plia ta e ri mo der na ta e og gi of fre tre pia ni di e spo si zio ne ca rat te riz za ti da un u ni co spa zio a perto. Con i suoi 850 me tri qua dra ti di su per fi cie a di bi ta a mo stre e ven di ta e con le sue col le zio ni di mo da, gioiel li, og get ti e ac ces so ri per la ca sa in cristal lo, la Cry stal Gal le ry è il più grande ne go zio Swa ro vki al mon do. Stagione Lirica Estiva 2006 Terme di Caracalla sio ni di sce no gra fia mu si ca le che fe ce ro, e fan no tut to ra, di Ai da u na del le o pe re più po po la ri. La pri ma i ta lia na fu mes sa in sce na sei set ti ma ne do po al tea tro al la Sca la di Mi la no. Già ap par sa al le Ter me di Ca ra cal la nel 1938 e 1939, l o pe ra ver dia na i nau gu rò il 12 lu glio 1945 la pri ma sta gio ne e sti va del do po guer ra. Da al lo ra, qua si o gni an no fi no al la for zo sa chiusu ra del 1993, l Ai da ha co sti tui to l ap pun ta men to più at te so dell e sta te ro ma na tan to che lo scrit to re Gior gio Vi go lo sug gerì di chia ma re il tea tro del le Ter me di Ca ra cal la l Ai deo. Mae stro con cer ta to re e di ret to re, A lain Lom bard/sil va no Cor si; re gia e vi sua liz za zio ne, Pao lo Mic ci chè; im pian to sceni co, An to nio Ma stro mat tei; co stu mi, Al ber to Spiaz zi; e la bora zio ne gra fi ca, Pa trick Wa tkin son; con trol lo fo to gra fi co, Lu ca Dal cò; co reo gra fia, Ka ro le Ar mi ta ge. In ter pre ti prin cipa li: Ai da, Ol ga Ro man ko/ma ria Ca ro la; Am ne ris, Il di ko Segue da pagina 5 Kom lo si/ma rian ne Cor net ti; Ra da mes, Fran co Fa ri na/ni co la Mar ti nuc ci; A mo na sro, Sil va no Car ro li/sil vio Za non; Ramfis, O ren Gra dus/al fre do Za naz zo; il Re A les san dro, Guer zoni/ar man do Ca fo rio; un mes sag ge ro, A les san dro Co sen ti no/ An ge lo Ca ser ta no; u na sa cer do tes sa, Mi mì Park/Clau dia Coz za ri. Prez zi dei bi gliet ti: pol tro nis si me, eu ro 110,00; set to re A, eu ro 70,00; set tore B, eu ro 50,00; set to re C eu ro 25,00. Per in for ma zio ni: tel Bi gliet te ria: piaz za Be nia mi no Gi gli 1, tel , fax A per tu ra: dal mar te dì al sa ba to, dal le 10 al le 17; do me ni ca, dal le 9 al le Pres so le Ter me di Ca ra cal la la bi gliet te ria è a per ta la se ra del lo spet ta co lo a par ti re dal le 19,30 fi no a tren ta mi nu ti do po l i ni zio del lo spetta co lo. Per Cral, as so cia zio ni cul tu ra li e a ven ti di rit to (mi ni mo die ci per sone), an zia ni ol tre i ses san ta cin que an ni, gio va ni fi no a ven ti cin que an ni e stu den ti, ri du zio ne del 20 per cen to. In for ma zio ni: tel , fax Web: pe ra ro ma.it Palcoscenico di Caracalla a Roma (Foto by Corrado Maria Falsini) luglio pagina 6 TAXI ATAC Ufficio utenti COTRAL AEROPORTI Fiumicino Ciampino Urbe FERROVIE Trenitalia Termini SERVIZI Italgas, pronto invervento per guasti e dispersioni Enel, guasti Acea, guasti (acqua) Acea, guasti (luce) Ama, Autostrade Viabilità strade 194 Oggetti smarriti Oggetti smarriti sui treni Rimozione auto Flaminio Cocchieri Pettirosso Casale Rocchi Ostia Antica Valente RICHIESTE DI AIUTO Polizia 113 Carabinieri 112 In fo: Swa ro vski Cry stal Gal le ry, Her zog -Frie dri ch-straße 39, 6020 In nsbruck, Au stria. Tel.: 0043 (0) Web: rovski.com/cry stal gal le ry; e- mail: cry stal gal ler@swa ro vski.com * NUMERI UTILI * Vigili del fuoco 115 Guardia di finanza 117 Questura centrale Polizia stradale Soccorso Aci 116 Vigili urbani Capitaneria di porto Telefono azzurro Abusi contro anziani PRONTO SOCCORSO Emergenza 118 Guardia medica Croce Rossa Italiana Ambulanze Eliambulanza Centri antiveleni San Camillo Sant Eugenio Policlinico San Giovanni Santo Spirito San Giacomo San Filippo Neri MEDICINE URGENTI Servizio a domicilio gratuito notturno per disabili e anziani ASSISTENZA VETERINARIA Sos Ambulatorio comunale Wwf Lipu Lav - Lega antivivisezione Out & In. Tutto quello che bisogna sapere sull estate 2006 Ad af fer mar lo è u no stu dio di E ta Me ta Trend Lab che ha a na liz za to ol tre 200 te sta te di li fe sty le, si ti e blog de di ca ti ai nuo vi trend e 90 in ter viste ai «cac cia to ri di ten den ze» dei cin que pae si più in no va ti vi (Fran cia, In ghil ter ra, U sa, Giap po ne e I ta lia); è sta to de cre ta to all u ni so no, co me must dell e sta te 2006, lo sti le «tra sgres si ve re trò», ov ve ro un mix tra la sen sua li tà del le pin -up an ni cin quan ta e i co lo ri e la vo glia di u sci re da gli sche mi de gli an ni set tan ta. Tan to per co min cia re, per le si gno re sa ran no ob bli ga to ri gli oc chia li scu ri gran dis si mi an ni cin quan ta, i san da li con le zep pe, i co stu mi ca sti ga ti e i pren di so le in tin ta. E bian co, tan to bian co. Ma so prat tut to in spiag gia il cap pel lo a fal de con te nu te, co lo ra to o na tu ra le, ma non stra va gan te. At ten te pe rò: tra sgres sio ne ma con stile. La pa ro la d or di ne de ve es se re fem mini li tà. Si al lon ta na sem pre più il mo del lo an dro ge no del le top mo del: nien te silhouet te su per ma gre, quin di, ma nem meno mag gio ra te al si li co ne; le ri fat te non ven go no più in di ca te co me i co ne del la se du zio ne. Il neo na to sti le re trò in fluenze rà an che i par ruc chie ri: se con do E ta Me ta i «ta gli al la ma schiet to» la sce ran no Il gelato più genuino e divertente per un estate calda Veniteci a trovare! Orario no-stop. lo spa zio ai ca pel li por ta ti lun ghi e al le ac con cia tu re vin ta ge che ri cor da no le di ve de gli an ni cin quan ta. Un ri chia mo all e ra del le pin -up c è an che nei co stu mi sfog gia ti sul le spiag ge: co stu mi con i lacci la te ra li, ta glio sgam ba to e to ni co lo ratis si mi do mi na no i mo ti vi flo rea li e lo sti le o pti cal del la mo da hip py e psi che deli ca de gli an ni set tan ta. U na ten den za che con ta mi ne rà an che la lin ge rie, do ve si ab ban do ne ran no tanga e pe ri zo mi e si in dos se ran no ca pi che per for me e sti li ri cor da no le cou lot te e i cor set ti de gli an ni cin quan ta. Tra gli ac ces so ri da spiag gia per do no ter re no i ga dget i per tec no lo gi ci tan to di mo da nella scor sa e sta te (con l u ni ca ec ce zio ne dell i Pod). Ser peg gia, in ve ce, la sem plici tà; tor na in vo ga il mi to del la ra dio che in li nea con lo sti le re trò de ve es se re sempli ce, e le gan te e co lo ra ta. Qua li sa ran no le spiag ge «in»? Ri goro sa men te ma de in I ta ly, con la Si ci lia che su pe re rà il mi to e so ti co del le Ha way e dei Ca rai bi. Sem pre di i spi ra zio ne re trò an che i co cktail che an dran no per la maggio re: tra mon ta ta l e ra dell hap py hour, tor na al la ri bal ta l a pe ri ti vo clas si co. Pet In Time 24 An che i ca ni e i gat ti sof fro no di Al zhei mer co me i lo ro pa dro ni. I ve te ri na ri chia ma no que sta ma lat tia «di sfun zio ne co gni ti va». Co me gli uo mini vi vo no di più (a set te an ni en tra no nella ter za e tà), ma an che lo ro han no a che fa re con u na vec chiaia lun ga e pie na di pro ble mi. Il più dif fi ci le da af fron ta re, sia per i pro prie ta ri sia per i ma la ti a quat tro zam pe, è l in vec chia men to del lo ro cervel lo. Se ne è par la to al con gres so an nuale dell Ai vpa, As so cia zio ne i ta lia na ve teri na ri pic co li a ni ma li, che si è svol to a Pe ru gia. «L e tà ge ria tri ca del ca ne e del gat to è mol to an ti ci pa ta ri spet to a quel la dell uo mo» ha det to Al da Mio lo del Centro di do cu men ta zio ne e in for ma zio ne scien ti fi ca di In no vet, la ca sa far ma ceu tica che al con gres so ha pre sen ta to la pri ma in da gi ne i ta lia na di ge ria tria ve te ri na ria chia ma ta Gol den Years: se il pa dro ne co min cia a di ven ta re an zia no a ses san ta an ni, l a mi co a quat tro zam pe co min cia a in vec chia re tra i cin que e gli ot to an ni a se con da del le raz ze. Il cer vel lo è l or ga no mag gior men te in te res sa to dall in vec chia men to. Que sto pro ces so può por ta re al la di sfun zio ne co gni ti va. E i ve te ri na ri han no a che fa re mol to spes so con que sta ma lat tia si mi le all Al zhei mer. A cau sa di que sta pa to logia gli a ni ma li do me sti ci han no mol ti pro ble mi: si per do no ne gli am bien ti do me sti ci, so no con fu si, non fan no più le fe ste, fan no i bi so gni in ca sa, so no a gi ta ti e ir ri ta bi li. In som ma per il pro prie ta rio la con vi ven za di ven ta in vi vi bi le. Og gi la di sfun zio ne co gni ti va si cu ra con la fo sfa ti dil se ri na. Nel le fa mi glie i ta lia ne ci so no 6,4 mi lio ni di ca ni e 6,7 mi lio ni di gatti. U na fa mi glia su quat tro pos sie de un a ni ma le do me sti co. I cin que cento qua ran ta me di ci ve te ri na ri che han no a de ri to all in da gi ne Gol den Years han no con fer ma to che ci si tro va di fron te a u na po po la zio ne di a ni ma li ge ria tri ci. Ol tre il 50 per cen to di ca ni e gat ti che vie ne ac compa gna to nei lo ro stu di ha più di set te an ni e i pro prie ta ri so no sem pre più sen si bi li nei con fron ti dei bi so gni dei lo ro a ni ma li or mai a van ti con l età. A Ro ma, c è un ser vi zio di tra spor to spe cia liz za to per a ni ma li, dal no me «Pet s Car», con e ven tua le con su len za in vi deo tra mi te te le fo no cel lu la re di me di ci ve te ri na ri per la ge stio ne di e mer gen ze. Il ser vi zio è re pe ri bi le ven ti quat tro o re su ven ti quat tro, 365 gior ni all an no sul la cit tà e pro vin cia. Tra spor to di a ni ma li da Pet- the ra py e da u ti li ty per pri va ti, cen tri an zia ni e per ca te go rie svan tag gia te. Ser vi zio di pre no ta zio ne onli ne, per i clien ti che ver ran no in se ri ti nel da ta- bank, per gli in ter ven ti pro gram ma bi li. E ven tua le smi sta men to dei pa zien ti con pa to lo gie in corso pres so i cen tri e le cli ni che col le ga ti. Tra spor to pres so cen tri col le gati per ser vi zio di toe let ta tu ra. 20 per cen to di ri du zio ne, sul ta rif fa rio Petintime24 del le pre sta zio ni, a fa vo re dei cit ta di ni che han no a dot ta to il lo ro «Pet» pres so il ca ni le mu ni ci pa le di Ro ma. Nu me ro ver de per con tat ti diur ni, not tur ni e fe sti vi: ; web:

7 luglio pagina 7 mariaquintarelli@yahoo.it L a Ro ma, nel l in cer tez za se nel la pros si ma sta gio ne gio che rà la Cham pions Lea gue, par te per il ri ti ro pre cam pio na to l 11 lu glio. Un gior no in ter me dio, né trop po pre sto, né troppo tar di. In que sto mo do si po trà a gi re e or ga niz za re la sta gio ne se con do le sen ten ze. La lo ca li tà è la stes sa dell an no scor so: Ca stel rot to sull Alpe di Siu si, in al to A di ge. La Ro ma gio che rà tre a mi che vo li, l ul ti ma il 22 lu glio a Bol za no con tro u na squa dra an co ra da con fer ma re. I l ti fo ro ma ni sta con ti nua in ces san te la sua at ti vi tà. Il Ro ma Club Utr Qui ri na le ha or ga niz za to la vi si ta al Qui ri na le per u na cin quan ti na di so ci che han no po tu to am mi ra re la bel lezza del le sa le de gli Spec chi e de gli A raz zi e la cap pel la Pao li na. Pre siden te del club è Ric car do Ma rin pie tri, vi ce pre si den te Gi gi Boel lis. So ci del club per so nag gi di par ti co la re spic co co me il pre si den te o no ra rio Gae ta no Gi fu ni, già se gre ta rio ge ne ra le al la pre si den za del la re pub bli ca, ed il fi glio dell ex pre si den te del la re pubbli ca Ciam pi. L Az Ro ma Club ha fe steg gia to un an no di vi ta pres so il ri storan te «da Baf fo ne» a Ne mi. Pre sen te per la so cie tà spor ti va Ro ma il vi ce pre si den te, ge ne ra le Ci ro Di Mar ti no. I club a de ren ti all as so cia zio ne so no già 53, ma il pre si den te Ar dui no Ciaral li ha an nun cia to pre sto l af fi lia zione di un neo na to club gial lo ros so in A me ri ca. L ul ti ma i ni zia ti va por ta ta a buon fi ne dall Az è sta to il tor neo «Vi va il cal cio» or ga niz za to in me moria di Mas si mi lia no Gio van no ni, fi glio del pre si den te del Ro ma club di A rez zo. Il tor neo è ser vi to so prat tut to a rac co glie re fon di per il co mi ta to au to no mo lot ta con tro il can cro. P er la La zio il ri ti ro scat ta il 9 lu glio. La lo ca li tà pre scelta è Bad Ta ztman nsdorf, in Au stria, do ve i gio ca to ri tra scor re ran no cir ca tre set ti ma ne di la vo ro. Il pre si den te ha ri scat ta to Pan dev e Bel le ri, ma an che Mau ri e Cri ba ri sem bra che sia no or mai in te ra men te del la La zio. Ad an nun ciar lo lo stes so pre si den te bian co ce le ste Clau dio Lo ti to. Il di fen so re e il cen tro cam pi sta han no gio ca to la sta gio ne con la squa dra la zia le, ma e ra no in pre sti to gra tui to dall U di ne se. Di ver se le a mi che vo li da gio ca re ri chie ste dall al le na to re. No vi tà per la pros si ma sta gio ne: cam bia no tut ti i ma te ria li del le te nu te da gio co e al le na men to. S in go la re i ni zia ti va dei ti fo si la zia li che per sal va guarda re la lo ro squa dra han no co sti tui to u na as so cia zio ne. È sta ta an che scrit ta u na let te ra a per ta al com mis sa rio Rossi, a Pe truc ci, al la Me lan dri e al la Con sob. I ti fo si si di co no pron ti a bloc ca re i cam pio na ti e a chie de re il ri sar ci men to dei dan ni e co no mi ci e mo ra li in ca so di con dan ne in giu ste. La let te ra è sta ta fir ma ta, tra gli al tri, dal pro cu ra to re Vincen zo Mo ra bi to, da suor Pao la, dal coor di na men to La zio Club e da gli ex bian co ce le sti An to nio E lia A cer bis, Ren zo Gar la schel li, Cri stia no Ber go di e Gian car lo Od di. Mondo biancoceleste Lo sport a cura di Maria Quintarelli che conduce ogni sabato la trasmissione Maglia giallorossa su Radio Meridiano 12 (F.M. 97,5) dalle 10 alle 12 Mondo giallorosso CAMPIONI DEL MONDO H a a spet ta to ven ti quat tro an ni, poi fi nal men te è e splo so quell ur lo in con te ni bi le ver so il cie lo di u na in te ra na zio ne che a ve va vo glia di cal cio ve ro e pu li to: «Sia mo cam pio ni del mon do»! Si può pian ge re di gioia, sal ta re e la sciar si an da re all eu fo ria ma ga ri ab brac cia ti a quell a mico tan to sim pa ti co che ha pe rò il di fet to di ti fa re per u na squa dra di ver sa dal la tua. Ma la na zio na le ci u ni sce e ci fa gri da re in sie me: «Cam pio ni del mon do»! U na in te ra na zio ne, non u na fran gia di ti fo si, che ti ra fuo ri dall ar madio la ban die ra e scen de in stra da. Po ve ro no stro tri co lo re: so lo il cal cio lo fa ri sco pri re ed a ma re! Ma è bel lo an che ve der lo sven to la re al le fi ne stre del le ca se o fuo ri dei fi nestri ni del le au to per u na vit to ria cal ci sti ca. Il cam mi no del la no stra squa dra du ran te i cam pio na ti te de schi per al cuni è sta to fa ci le, per al tri pie no di in si die che ve ni va no, for se, so lo dal la men te che all im prov vi so fa ce va ap pa ri re da van ti ai gio ca to ri e al com mis sa rio tec ni co in cre di bi li spet tri di re tro ces sio ni e con dan ne. Pro prio dal fat to che si sta va con su man do un pro ces so nel cal cio i ta lia no i no stri gio ca to ri han no trat to la for za di com pat tar si per di mo strare al mon do che lo ro di ce va no «no» al cal cio ma la to. È co mun que in ne ga bi le che i va lo ri mes si in cam po e ra no di al tis si mo li vel lo. So prat tut to la di fe sa, con un Buf fon pa ratut to e un Can na va ro stra to sfe ri co che ha an che di mo stra to di po ter gio ca re un in te ra com pe ti zio ne sen za far fal li da am mo ni zio ne. Co mun que tut ti i gio ca to ri han no mes so lo zam pi no in que sti mon dia li. Mol ti han no se gna to e an che quel li che non so no fi ni ti in pri ma pa gi na per a ver si gla to u na re te han no par te ci pa to al la vit to ria fi na le con cuo re e bra vu ra. Bi so gne reb be no mi na re i ra gaz zi u no ad u no: da Gros so, che o ra cre de al le fa vo le, a Per rot ta, Zam brot ta e Gat tu so, che han no cor so per mil le smi stan do e re cu pe rando pal lo ni su pal lo ni; a Pir lo che ha da to or di ne pro prio quan do la squa dra sem bra va a ver lo smar ri to. An che chi si è do vu to fer ma re per in for tu nio, co me Ne sta, o per squa lifi ca, co me De Ros si, è ri sul ta to poi u ti le al grup po. Per non par la re di Tot ti un me ro mi ra co lo il suo re cu pe ro dall infor tu nio che po te va spez zar gli, ol tre la gam ba, u na car rie ra. I suoi oc chi pri ma di cal cia re il ri go re che ci ha per mes so di ac ce de re al le se mi fi na li par la va no più di mil le pa ro le. Me ri to del ct Mar cel lo Lip pi è sta to quel lo di fa re scu do in tor no al la squa dra e far u sci re al lo sco per to la vo glia di vin ce re fa cen do squa dra. Pro fe ti co pa re o ra il no me del pal lo ne A di das: Team geist, che vuol di re in te de sco «spi rito di squa dra». Cam pio ni del mon do! Ed o ra si ri co min cia an che nel cam pio na to con un cal cio di ver so. Via chi ha in fan ga to il mon do del pal lo ne. L I ta lia vi sta ai mon dia li e l in te ra na zio ne si me ri ta no un cal cio pu li to. Le squa dre del le na zio na li che han no scel to co me lo ca li tà per il lo ro ri ti ro la Bas sa Sas so nia (An go la, Fran cia, I ta lia, Mes si co, Po lo nia e Sviz ze ra) han no par teci pa to ad u na i ni zia ti va be ne fi ca or ga niz za ta dal le au to ri tà mu nici pa li di Han no ver. O gni squa dra ha do na to ma glie au to gra fa te che poi sa ran no mes se all a sta. Il ri ca va to ver rà de sti na to ad as socia zio ni ca ri ta te vo li del la zo na. La vo ce di un cro ni sta, Huang Jian xiang, del la tv ci ne se Cctv, fa mo sa per la pro fes sio na li tà e la di scre zio ne dei suoi com men tato ri, è di ven ta ta ad di rit tu ra suone ria per i ti fo si i ta lia ni. Il mo tivo? Quan do Gros so ha pro cu ra to il ri go re per la na zio na le i ta lia na il cro ni sta ha i ni zia to ad e sul ta re e a gri da re più di un ul trà in neggian do all I ta lia con fra si co me: «la gran de I ta lia è tor na ta!», «Gros so ce l ha fat ta!», «buon com plean no Mal di ni!» com ple tate da un gran dis si mo «for za I talia». Pur trop po la cro na ca non è pia ciu ta par ti co lar men te ai grandi ca pi del la tv, tan to che il croni sta, per non ri schia re il po sto, ha chie sto scu sa at tra ver so il si to del la Cctv. La Ci na sta se guen do con u na pas sio ne fuo ri del co mune le par ti te mon dia li, pur se la sua na zio na le non si è qua li fi ca ta. Il Dai ly Mes sen ger, quo ti dia no pe chi ne se, nar ra di un cit ta di no che e ra tal men te pre so dal la ga ra Fran cia- Spa gna da non ac cor gersi che la sua ca sa sta va an dan do a fuo co. Paz zie mon dia li! La Ger ma nia si è an che da ta al... ti ro con l ar co. Sin go la re l i ni ziati va pre sa dal ct te de sco Jur gen Klin smann pri ma del la ga ra contro l I ta lia in quan to, se con do lui, que sto è un ti po di sport u ti le per far au men ta re la con cen tra zio ne dei suoi gio ca to ri. Klin smann non è nuo vo nel pren de re i ni ziati ve i nu sua li o biz zar re. Sem pre per fa vo ri re la con cen tra zio ne, u na vol ta por tò la squa dra a far vi si ta a un ne go zio di o ro lo gi sviz ze ri. In Ar gen ti na si u sa no i mon dia li per pu ni re gli e va so ri fi sca li. Un a gen te del le tas se ha se que stra to nuo vis si mi te le vi so ri al pla sma com pra ti per se gui re l im por tan te ras se gna cal ci sti ca. Ov via men te mol ti con tri buen ti si so no sbri gati a met ter si in re go la. In tro dot to, i nol tre, il cal cio co me nuo va ma te ria di stu dio con la pos si bi li tà di ve de re an che a scuo la le ga re in tv. In Ar gen ti na si è vo lu to co sì e vi ta re l as sen teismo sco la sti co in con co mi tan za con le par ti te. In I ta lia ma xi scher mi un po dapper tut to, an che in au to stra da do ve nel le 46 prin ci pa li a ree di ser vizio so no sta ti in stal la ti nuo vi scher mi. An che a Fiu mi ci no, men tre si a spet ta va l ae reo, si po te va no se gui re le par ti te. So lo gli E mi ra tes a ve va no in stal la tio set te scher mi. An che la Chie sa si e ra at ti va ta per i mon dia li, o gnu na se con do i pro pri prin cì pi. L ar ci ve sco vo di Vien na, per e sem pio, in oc ca sione del la «Lun ga not te del le Chiese» (u na sor ta di no stra not te bian ca re li gio sa) a ve va di spo sto l in stal la zio ne di scher mi do ve po ter se gui re le par ti te. L i ni zia tiva dell ar ci ve sco vo au stria co è sta to un ot ti ma i dea per non al lon ta na re gli a man ti del pal lo ne dal la chie sa. In ve ce Ten Vong, pa triar ca su pre mo dei bud di sti, a ve va fat to un in vi to: guar da re le par ti te sì, ma in ma nie ra com posta sen za la sciar si an da re al ti fo. Il pre si den te del la Fi fa, Jo seph Blat ter, ha de fi ni to i mon dia li te de schi «la più bel la e di zio ne del la Cop pa del mon do di tut ti i tem pi». Blat ter ha an che an nuncia to che cam bie rà il si ste ma di cal co lo per sta bi li re la clas si fi ca men si le mon dia le. D o ra in a vanti non si ter rà più con to dei ri sulta ti de gli ul ti mi ot to an ni, ben sì de gli ul ti mi quat tro. Gran dis si ma af fluen za ne gli sta di te de schi con u na me dia di spet ta to ri a par ti ta. So lo i mondia li a me ri ca ni del 1994 sep pe ro fa re di me glio con u na af fluen za me dia di spet ta to ri a ga ra. I mon dia li han no di mo stra to an co ra u na vol ta di più che il calcio non è pre ro ga ti va so lo ma schi le. Qua si la me tà de gli spet ta to ri, che han no se gui to in tv l e sor dio de gli az zur ri ai mon diali con tro il Gha na, e ra no don ne. Più pre ci sa men te (cal co lan do so lo su RaiU no) don ne (59,75 per cen to di sha re) con tro uo mi ni (75,64 per cen to). In Ger ma nia il pal lo ne dei mondia li, il Team ge sist, ha a vu to un gran dis si mo suc ces so bat ten do, su pe ran do le, le più ro see pre visio ni di ven di ta. Il fat tu ra to di ven di ta nel set to re de gli ar ti co li del cal cio è sta to su pe rio re di circa il 30 per cen to a quel lo del 2005 e mol ti e sper ti dan no il me ri to di ciò al gra di men to sul mer ca to che a vu to dal pal lo ne. La ma gliet ta più ven du ta? Quel la del la Co sta d A vo rio. In In ghil ter ra boom nel la ven di ta di ban die re: ne so no sta te ven dute 60 mi lio ni, il dop pio di quel le ven du te per i mon dia li nip po- xorea ni di quat tro an ni fa. L e di zio ne dei cam pio na ti mondia li, ap pe na fi ni ta, ha vi sto l esor dio nel la com pe ti zio ne dell Ucrai na, del la Re pub bli ca xca raibi ca di Tri ni dad e To ba go e di ben quat tro squa dre a fri ca ne (An go la, Co sta d A vo rio, Gha na e To go). Fi no ra l u ni ca squa dra a vin ce re la com pe ti zio ne in qua lità di e sor dien te è sta ta la na ziona le i ta lia na gui da ta da Vit to rio Poz zo nel La na zio ne più... no bi le che ha par te ci pa to a que sti mon dia li è sta ta si cu ra men te l A ra bia Sau dita. A Fran co for te, in sie me con la squa dra e lo staff tec ni co, e ra no giun ti an che un di ci prin ci pi con un cuo co. La de le ga zio ne sau di ta ha oc cu pa to ben 87 stan ze d alber go. La co sa che pe rò non ha fat to pas sa re i nos ser va to l ar ri vo del la squa dra è sta ta la scor ta un po par ti co la re che l ha ac com pagna ta in al ber go: 8 gran di ca mion ca ri chi di 7,5 ton nel la te di ma teria li tra ba ga gli, a li men ti e at trezza tu re tec ni che. In ven di ta dal 1 giu gno le due mo ne te che l I ta lia de di ca ai mon dia li di cal cio: u na mo ne ta d o ro di 20 eu ro no mi na li e u na mo ne ta d ar gen to di 5 eu ro no mina li. Ri ser va ta al la ven di ta all este ro da par te del la Fi fa u na par te del la co nia zio ne. I ta lia-u crai na non è sta ta u na sem pli ce par ti ta. Le due squa dre so no u ni te nel la so li da rie tà. Hanno, in fat ti, en tram be a de ri to all ini zia ti va «un sor ri so in cor sia» pro mos sa dal la on lus So le ter re. Lo sco po è quel lo di rac co glie re fon di per do na re ci bo e cu re sa nita rie a due mi la bam bi ni am ma lati di can cro a se gui to dell e splosio ne di Cher no byl di ven ti an ni fa. La mag gior par te del de na ro rac col to fi no ra è sta to do na to da gli stes si gio ca to ri. S i è a per to il 29 giu gno, da van ti al la com mis sio ne d ap pel lo fe de ra le del la Figc, il ma xi pro ces so che ve de coin vol ti 26 tes se ra ti e 4 club di se rie A (Ju ven tus, Mi lan, Fio ren ti na, La zio). Do po due o re di pau sa il col le gio giudi can te del la Caf ha am mes so al di batti men to le so cie tà ter ze in te res sa te (Bre scia, Lec ce, Bo lo gna, Tre vi so e Mes si na) ed ha ac col to la ri chie sta del le di fe se di tre gior ni di tem po per la vi sio ne de gli at ti. Ri pre sa, dun que, il 3 lu glio e da quel mo men to il di batti men to ha cam mi na to spe di ta men te. L Ue fa non a spet ta; l av ver ti men to da to al com mis sa rio straor di na rio Gui do Ros si è che vuo le i no mi del le squa dre par te ci pan ti al le cop pe en tro il 27 lu glio, al tri men ti l I ta lia re ste rà fuo ri. Fi ni ta la tri ste e ra mog gia na, il con si glio d am mi ni stra zio ne del la Ju ve ha no mi na to il nuo vo pre si den te, Gio van ni Co bol di Gi gli, e il nuo vo am mi ni stra to re de le ga to, Jean- Clau de Blanc. «Il no stro o biet ti vo è es se re vin cen ti, tra spa ren ti e sim pa ti ci» le pri me pa ro le del neo pre si den te. Da van ti al la se de dell as sem blea si e ra no ra du na ti di ver si so ste ni to ri bianco ne ri che chie de va no di va lu ta re la «ju ven ti ni tà» del le per so ne pri ma di in se rir le nel lo staff di ri gen zia le. E sposto an che u no stri scio ne con un in vi to mol to e spli ca ti vo a «pri meg gia re e vin ce re con sti le». In tan to il pro ces so è an da to a van ti. Men tre scri via mo si at ten do no le sen ten ze di pri mo gra do. Da tre a quin di ci i gior ni che ser vo no per de li be ra re e per di re ai fac cen die ri del cal cio: «Il gio co è no stro, voi a vete pro va to a di strug ger lo, ma per fortu na non ci sie te riu sci ti». Sa rà af fi data a Ce sa re Ru per to la let tu ra dei verdet ti che cam bie ran no la sto ria del I giocatori della Nazionale che hanno portato l Italia alla vittoria dei Mondiali in Germania2006 S ta dio A tze ca, Cit tà del Mes si co, 21 giu gno 1970: si di sputa la fi na le dei campio na ti del mon do tra la na zio na le i ta lia na e quel la ver deo ro di Pe lè. Vin ce quest ul tima per 4-1 e si ag giudi che rà de fi ni ti va mente (a ven do la vin ta per tre vol te) la Cop pa «Ju les Ri met», il «trofeo a la to». Su bi to do po la Fe de ra zio ne in ter na zio na le, per rea liz za re il nuo vo trofeo, ban dì un con cor so a per to a tut ti gli ar ti sti del mon do. Gli e sper ti del la Fi fa, pro ve nien ti da set te di ver se na zioni, va lu ta ro no i 53 mo del li pre sen ta ti. Vin se l o ra fo i ta lia no Sil vio Gaz za ni ga che creò con più di sei chili d o ro mas sic cio, per qua si 37 cen ti me tri d al tez za, l at tua le trofeo. Il re go la men to, pe rò, su bi to do po cambiò. O ra il tro feo non vie ne più as se gna to de fi ni ti va men te, ma re sta di pro prie tà del la Fi fa. I vin ci to ri lo de ten go no e lo e spongo no nel la lo ro ba checa fi no all e di zio ne suc ces si va a quel la da lo ro vin ta. A quel punto l o ri gi na le in o ro mas sic cio, che vie ne ri mes so in pa lio, vie ne re sti tui to ri ce ven do in cam bio u na co pia la mi na ta d o ro. La ba se del tro feo è in ma la chi te se mi pre ziosa e vi vie ne, di vol ta in vol ta, in ci so il no me del la na zio ne vin ci trice. Sot to la ba se del la cop pa so no in ci si l anno e il no me del le squa dre vin ci tri ci delle pre ce den ti e di zio ni dal Moto: Valentino Rossi Do po a ver det to no al la Fer ra ri, Va len ti no Ros si ha rin no va to il con trat to per il 2007 cor ren do co sì per il quar to an no, nel cam piona to del mon do Mo togp, per la ca sa mo to ci cli sti ca Ya maha. L annun cio è sta to an ti ci pa to dal la Ya maha Mo tor Co. Ltd. Nel 2007 si en tre rà con la Mo togp nel la nuo va e ra de gli 800 ci lin dri. Riconoscimenti È L Em po li la squa dra vin ci tri ce del la Cop pa di sci pli na, co me com pa gi ne più cor ret ta del la se rie A per lo scor so cam pio na to. La clas si fi ca è sti la ta dal la Fi fa te nen do con to del le am mo ni zio ni, del le e spul sio ni e dei fal li com mes si. Al se con do po sto Il Chie vo Ve ro na, al ter zo il Sie na. Ul ti ma la Ro ma, pre ce du ta da Reg gi na e Lec ce. Il ter zo por tie re del la na zio na le i ta lia na, il gio ca to re del Li vor no Mar co A me lia, si è ag giu di ca to il pre mio «Al do O li vie ri» co me mi glior por tie re del la se rie A per il cam pio na to Hi de to shi Na ka ta è sta to in si gni to con l o no ri fi cen za di ca va lie re dell Or di ne del la Stel la del la so li da rie tà dall am ba scia ta i ta lia na a To kyo. Na ka ta ha gio ca to per set te an ni in I ta lia. Pillole Mondiali Curiosità sulla Coppa del Mondo U na cal cio po li an che in Vie tnam Di cias set te ar bi tri e di ver si al le na to ri han no truc ca to le par ti te. Ar re sta ti i di ri gen ti del le so cie tà in cri mi na te. Ri schia no ven ti an ni di car ce re. La coppa del mondo ideta dall italiano Silvio Gazzaniga Do ping e ci cli smo Il ci cli sta i ta lia no I van Bas so, in sie me con al tri a tle ti di di ver se na zio na li tà, è sta to e sclu so dal Tour de Fran ce e so spe so dal la sua squa dra, la Csc, per lo scan da lo do ping ve ri fi ca to si in Spa gna. Bas so, vin ci to re del Gi ro d I ta lia, e ra sa li to sul po dio del Tour ne gli ul ti mi due an ni. L in chie sta sul do ping spa gno la è sta ta de no mi na ta «Puer to». Do po Pan ta ni, si ria pre u na tri ste e do lo ro sa fe ri ta nel ci cli smo. IL PUNTO

8 la vostra tipografia l eleganza del colore la prontezza della rotativa la cura dei particolari il gusto del bello Romaprint Via di Scorticabove, Roma Tel Fax luglio pagina 8 Con cor so di poe sia ro ma ne sca e rea ti na «Gior gio Ro ber ti» Il co mu ne di Pe trel la Sal to e il Cen tro Ro ma ne sco Trilus sa ban di sco no la quar ta e di zio ne del pre mio di poesia dia let ta le «Gior gio Ro ber ti», che si ar ti co la in due se zio ni: A) Poe sia li be ra o so net to in u no dei dia let ti della pro vin cia di Rie ti; B) Poe sia li be ra o so net to in dia letto ro ma ne sco. Cia scun con cor ren te po trà in via re un mas si mo di tre e la bo ra ti (non su pe rio ri a tren ta ver si o gnu no) ri pro dot ti in cin que co pie e con tras se gna ti con un mot to, ri pe tu to su u na bu sta chiu sa con te nen te: no me, in di riz zo, nu me ro te le fo ni co e fir ma leg gi bi le. En tro il 12 set tem bre 2006 (fa rà fe de il tim bro po sta le) il pli co do vrà es se re in via to, per la se zio ne A, al co mu ne, via Giu sep pe Mao li, Pe trel la Sal to (Rie ti) (tel ), e, per la se zio ne B (so lo o pe re mai pub bli ca te), al Cen tro Ro ma ne sco Tri lus sa, piaz za San ta Chia ra, 14, Ro ma (tel ), do ve po trà av ve ni re an che la con se gna a ma no dal le 19 al le 21,30 del lu ne dì. Ai pri mi clas si fi ca ti del le due se zio ni ver rà as se gna to, ol tre alla me da glia, un pre mio in de na ro di eu ro due cen to cin quanta. La pre mia zio ne dei vin ci to ri (tre clas si fi ca ti per o gni se zio ne) a vrà luo go nel po me rig gio di sa ba to 30 set tembre 2006 in Pe trel la Sal to, nel cor so del con ve gno an nuale de di ca to a Gior gio Ro ber ti. La lapide apposta accanto al monumento di Trilussa, nella piazza omonima di Roma, riporta alcuni versi tra i più significativi del Poeta 4 Concorso di Poesia dialettale Giorgio Roberti Petrella Salto 30 Settembre 2006 LO STEMMA DEL COMUNE DI PETRELLA SALTO