PIANI DI ZONA LE 4 SFIDE NELLA RESPONSABILITA D INDIRIZZO E DI GOVERNO DEL SISTEMA INTEGRATO
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- Baldo Stefani
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1 PIANI DI ZONA LE 4 SFIDE NELLA RESPONSABILITA D INDIRIZZO E DI GOVERNO DEL SISTEMA INTEGRATO 1^ SFIDA: CONSOLIDARE I PROCESSI DI GOVERNO DEI SERVIZI SOCIALI E DI GOVERNANCE LOCALE 2^ SFIDA: POTENZIARE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE 3^ SFIDA: CONTRASTO ALLA POVERTA E INTEGRAZIONE SOCIALE CON IL LAVORO PER LE FASCE SOCIALI PIU DEBOLI 4^ SFIDA: POLITICHE INTEGRATE PER LA FAMIGLIA
2 CONSOLIDARE I PROCESSI DI GOVERNO DEI SERVIZI SOCIALI E DI GOVERNANCE LOCALE (OBIETTIVI LINEE GUIDA: 1, 2, 3) 1) GOVERNANCE SOCIALE (COINVOLGIMENTO COMUNITA NELLA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO; MESSA A SISTEMA DELLE ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI BENEFICIARIE DI CONTRIBUTI DA PARTE DI E.P.) TAVOLO TELEMATICO DI CONSULTAZIONE (SITO) COINVOLGIMENTO ASSOCIAZIONI LOCALI DI VOLONTARIATO (ANCHE PER INTERVENTI SPECIFICI QUALI: SOGGIORNI ANZIANI, TRASPORTI, AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO) AGGIORNAMENTO MAPPATURA, INCONTRI PER MESSA IN RETE DELLE ASSOCIAZIONI, OMOGENEIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI ESSENZIALI DA VINCOLARE ALL EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI, AMPLIAMENTO DEGLI INTERVENTI ANCHE SU TERRITORI ATTUALMENTE SPROVVISTI AVVIO DI TAVOLI TEMATICI CON LE ASSOCIAZIONI SU OBIETTIVI SPECIFICI (DISABILITA, LAVORO, DEVIANZA, TAVOLO MINORI 0 3 ANNI, TAVOLO VOLONTARIATO ) DISPONIBILITA DI ALCUNI AMMINISTRATORI A PARTECIPARE AI TAVOLI TEMATICI (?) 2) CONSOLIDAMENTO DEL GOVERNO INTEGRATO RIDEFINIZIONE ORGANIGRAMMA DI AMBITO FORMAZIONE DEL PERSONALE 3) CONSOLIDAMENTO DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI DELL AMBITO DEFINIZIONE O MIGLIORAMENTO PROTOCOLLI SU AREE CRITICHE ( IN PARTICOLARE MINORI, SALUTE MENTALE, ECC.)
3 POTENZIARE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E SOCIALE (OBIETTIVI LINEE GUIDA: DA 4.1 A 5.1) MIGLIORAMENTO ED IMPLEMENTAZIONE PUNTI UNICI DI ACCESO INTEGRATO SOCIO-SANITARIO (ORIENTAMENTO UTENZA E SERVIZI, FILTRO DOMANDE), UVD. PROGETTI PERSONALIZZATI APPLICAZIONE STRUMENTI DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEFINITI DALLA REGIONE (ES. ICF) O DA DEFINIRE (PER SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO) DESCRIZIONE OFFERTA DEI SERVIZI (REVISIONE SITO AMBITO E LINK DI COLLEGAMENTO RECIPROCO CON ASS, VADEMECUM ACCESSO AI SERVIZI AREA MINORI CON PROGETTO RETE 6, ALTRI STRUMENTI CARTACEI) PROGETTI PER CONTINUITA DELLE CURE COME INDICATO IN SLIDE N. 14
4 POLITICHE INTEGRATE PER LA FAMIGLIA (OBIETTIVI LINEE GUIDA: DA 5.1 A 7.2) AFFIDO (SENSIBILIZZAZIONE COMUNITA + ACCOMPAGNAMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE) RIQUALIFICAZIONE CENTRI DIURNI PER PERSONE CON DISABILITA (SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO DI GRUPPO NEI WEEK END + CENTRO ESTIVO PER DISABILI CON BLG?) PROGETTI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA A FAVORE DEGLI ANZIANI: COMPLETAMENTO CENTRALIZZAZIONE SAD E VALUTAZIONE PROBLEMI LEGATI AL TRASPORTO, INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI PREVENZIONE DELLE DISABILITA NELL ANZIANO (ASS?), QUALIFICAZIONE ATTIVITA BADANTI, STUDIO DI FATTIBILITA PER CENTRI DIURNI A VALENZA SOCIALIZZATIVA ED AGGREGATIVA E PROPOSTE ALTERNATIVE ALLA DOMICILIARITA (AFFIDO ANZIANI?
5 CONTRASTO ALLA POVERTA E INTEGRAZIONE SOCIALE CON IL LAVORO PER LE FASCE SOCIALI PIU DEBOLI (OBIETTIVI LINEE GUIDA: 8.1, 9.1) - REVISIONE PROGETTO SPORTELLO LAVORO - REGOLAMENTO BORSE DI LAVORO ADULTI SVANTAGGIATI - COINVOLGIMENTO PROVINCIA E MIGLIORAMENTO COLLABORAZIONE CON CENTRI PER L IMPIEGO - UTILIZZO CLAUSOLE SOCIALI NELLE GARE D APPALTO - INCREMENTO DELLE QUOTE DI SERVIZI PUBBLICI AFFIDATE ALLE COOPERATIVE SOCIALI TIPO B.
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