Il rischio elettrico. Matullo Michele

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1 Il rischio elettrico Matullo Michele 1

2 Le norme di riferimento La piscina presenta pericoli maggiori rispetto agli altri ambienti ordinari a causa della presenza di acqua e per l elevato numero di persone. CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a bassa tensione, parti 1, 2 CEI 70-1 Codice di classificazione dei gradi IP CEI 64-8 parte 7, Sezione 702 Piscine e fontane I provvedimenti da adottare diventano più severi in relazione alla distanza dalla vasca. 2 CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a bassa tensione, parte i, 4 CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a bassa tensione, parte 5

3 La fonte del pericolo Presenza di corrente (I) Valore di Tensione (V) Valore della Resistenza (R) 50 V 24 V 230 V 400 V 12 V Resistenza del corpo umano??? 3

4 Resistenza corpo umano 4

5 Resistenza corpo umano Curve di sicurezza tensione / tempo; le curve sono ottenute fissando il valore di resistenza del corpo Rc e di resisstenza del corpo verso terra Rtc. Ohm In condizioni ordinarie Rtc=1000 Ohm In condizioni particolari Rtc=200 Ohm 5

6 Zone di pericolosità 1- Zona con assenza di reazioni sino alla soglia di percezione; 2 Zona senza effetti fisiologici pericolosi, sino alla soglia di tetanizzazione; 3 Zona con effetti patofisiologici in genere reversibili; 4 Zona con probabile fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco; c2 probabile fibrillazione ventricolare 5%; c3 probabile fibrillazione ventricolare 50% 6

7 Come per gli impianti elettrici nei locali ad uso bagno o doccia, anche per le piscine, la norma individua tre zone di pericolosità e determina le caratteristiche degli impianti che è possibile realizzare in ciascuna di esse. 7

8 zona 0 La sorgente di sicurezza del circuito SELV deve essere posta al difuori della zona 2 Nessun punto del circuito Selv è collegato a terra - le masse delle utenze non devono essere collegate a terra - le prese e spine non devono avere il contatto centrale per il collegamento a terra 8

9 zona 0 E consigliato che la guaina sia isolante e la conduttura sia incassata nella struttura per più di 5 cm Non sono ammesse le misure di protezione dai contatti diretti per ostacoli o per distanziamento 9

10 zona 0 Eccezione: Se vi sono apparecchi elettrici destinati ad essere utilizzati nei bacini (zona Z0) solo quando nessuna persona sia presente al loro interno, allora sono ammessi altri sistemi di alimentazione (uno di tre evidenziati dalla norma) 10

11 zona 1 11

12 zona 1 12

13 zona 2 13

14 zona 2 14

15 E obbligatorio un impianto equipotenziale supplementare che colleghi le masse estranee delle zone 0, 1, 2 col cavo di protezione delle masse elettriche di queste zone (le tubazioni metalliche è sufficiente che siano collegate all ingresso dei locali) 15

16 Cenni sui principali criteri di realizzazione A causa della contemporanea presenza di molte persone, la piscina viene considerato un luogo a maggior rischio in caso di incendio. Per questo motivo l impianto elettrico prevede i seguenti impianti: 16

17 Cenni sui principali criteri di realizzazione 17