La formazione permanente - L esperienza del Comune di Padova. Altavilla Vicentina - 11 ottobre 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La formazione permanente - L esperienza del Comune di Padova. Altavilla Vicentina - 11 ottobre 2013"

Transcript

1 La formazione permanente - L esperienza del Comune di Padova Altavilla Vicentina - 11 ottobre 2013

2 Il Comune di Padova- qualche numero Eroga servizi a una popolazione residente di abitanti (censimento 2011) Un organizzazione di 1854 dipendenti, articolata di 4 aree funzionali e 29 Settori Una attività di formazione e aggiornamento professionale che nel 2012 ha visto 1190 partecipazioni a corsi per un totale di ore.

3 Il Comune di Padova- qualche numero Distribuzione logistica su 3 sedi principali centrali e un articolata dislocazione sul territorio comunale Attività complesse e diversificate, che comportano necessariamente una elevata specializzazione dei ruoli all interno dell organizzazione (ingegneri, biologi, agenti di Polizia Municipale, educatori asilo nido, insegnanti s.i., assistenti sociali, funzionari culturali, ecc..)

4 Il Comune di Padova- il contesto Una situazione socio economica che evolve velocemente, alla quale l ente locale deve dare delle risposte progressiva diminuzione del personale (- 4,16% in 2 anni) a fronte di un aumento delle competenze una normativa in continua evoluzione e spesso contraddittoria, che rende difficile una programmazione di lungo periodo (es: IMU sì? IMU no?)

5 L organizzazione Insieme complesso di elementi che interagiscono tra loro e si influenzano. L interazione tra questi elementi genera risultati. Struttura organizzativa - interazioni ricorrenti, nell ambito di un modello stabile di aspettative reciproche.

6 Il Processo motivazionale Valore della ricompensa Competenza Ricompense estrinseche Equità percepita Sforzo Prestazione Soddisfazione Probabilità che allo sforzo segua la ricompensa Percezione del ruolo e del contesto Ricompense intrinseche (Modello di Porter e Lawler)

7 Formazione e lo sviluppo delle risorse umane Obiettivi aziendali Competenze Professionali Sapere e Saper Fare Competenze Trasversali Piano di Sviluppo Core Values

8 Le dimensioni dell organizzazione Relazioni Attori Ambiente L organizzazione è collocata in un contesto sociale, istituzionale, e politico che include l insieme di regole, convenzioni e sistemi di sanzione storicamente definiti fondano le relazioni tra gli attori.

9 La formazione nei modelli organizzativi FORMAZIONE COME CRESCITA DELLA PERSONA CULTURA DELLA CONDIVISIONE SVILUPPO DI MOTIVAZIONI APPROCCIO PROATTIVO AL CAMBIAMENTO

10 Il ruolo della Formazione LA FORMAZIONE E E INCREMENTO DEL CAPITALE UMANO E QUINDI DRIVER DEL VALORE PER LE ORGANIZZAZIONI

11 Obiettivi della formazione permanente Promuovere processi di innovazione Ottimizzare l applicazione delle conoscenze apprese Apprendere ad apprendere Colmare il gap tra performance professionale e performance attesa Attraverso la formazione si possono mobilitare le risorse delle organizzazioni verso l obiettivo del cambiamento.

12 COSTRUIRE LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE Un modello organizzativo per la gestione efficace della formazione delle risorse umane del Comune di Padova

13 OBIETTIVI DEL PROGETTO DEFINIRE, COSTRUIRE E MANUTENERE UN MODELLO PER LA GESTIONE EFFICACE DELLA FORMAZIONE ATTRAVERSO LA COSTITUZIONE DELLA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE

14 OBIETTIVI DEL PROGETTO Chi è il Referente della formazione E un collega che ha frequentato uno specifico corso di formazione e che svolge attività di supporto al Dirigente/Capo Settore nelle seguenti attività: produzione delle schede di analisi del fabbisogno dell unità organizzativa o individuale individuazione dei dipendenti da inviare ai corsi di formazione Inoltre fornisce informazioni sui corsi e collabora con il Settore Risorse Umane per la buona riuscita delle attività formative. E possibile rivolgersi al Referente della Formazione anche per segnalare impedimenti o difficoltà alla partecipazione alle attività formative.

15 LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE I Fase - ANALISI della situazione esistente

16 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI L attività Tra febbraio e marzo 2007 sono stati realizzati 5 focus group, rivolti agli operatori che già ricoprivano nominalmente l incarico di Referente della Formazione (R.F.). La durata di ogni focus group è stata di 4 ore. Ad ogni focus group hanno partecipato: 1 referente del Settore Risorse Umane (fase di presentazione degli obiettivi dell incontro) e 1 o 2 consulenti esterni e 6/8 Referenti della Formazione. Sono stati complessivamente intervistati 34 Referenti della Formazione. Solo 1 Settore non ha partecipato all iniziativa.

17 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI L attività Tutti i partecipanti hanno dimostrato un alto livello di partecipazione (e motivazione) e di apertura alla discussione. Il clima generale è stato collaborativo e gradevole. I partecipanti, in media, sembrano aver apprezzato l iniziativa, anche come occasione di conoscenza reciproca.

18 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI Qualifica Dirigente nr. 1 (3%) PO nr. 6 (17%) Funzionari nr. 9 (26%) Istruttori direttivi nr. 5 (14%) Istruttori nr. 13 (37%) Terminalista nr. 1 (3%)

19 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI Ruolo - funzione prevalente (autovalutazione) Ruolo collegato alla GRU (es. Dirigente, PO) nr. 9 (27%) Ruolo diverso nel settore, ma sono riconosciuti nr. 9 (27%) come RF Ruolo di coordinamento (segreteria, procedura gestione presenze) nr. 10 (29%) Ruolo diverso e non sono riconosciuti come RF nr. 6 (18%) Esperienza come R.F. dal 2000/2001 nr. 10 (29%) dal 2001/2005 nr. 11 (32%) dal 2006/2007 nr. 13 (38%)

20 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI Ruolo effettivamente svolto (autovalutazione) Autonomo nr. 2 (6%) Consulente/promotore nr. 10 (29%) Collaboratore nr. 8 (23%) Amministrativo nr. 9 (26%) Non so (nuovo) nr. 4 (12%) Nessuno nr. 1 (3%)

21 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI Profilo Atteso - 1 Conoscenze Visione generale del Comune Strumenti GRU e formazione del Comune Formazione e Organizzazione Analisi fabbisogni Offerta formativa esterna Obiettivi del Settore Competenze Intervista individuale Gestione conflitti Procedure sistema formativo del Comune Distinguere problematiche organizzative/formative Definire priorità Organizzare attività

22 La Rete dei Referenti della Formazione I Fase - ANALISI L attività Tra febbraio e marzo 2007 sono stati realizzati 5 focus group, rivolti agli operatori che già ricoprivano nominalmente l incarico di Referente della Formazione (R.F.). La durata di ogni focus group è stata di 4 ore. Ad ogni focus group hanno partecipato: 1 referente del Settore Risorse Umane (fase di presentazione degli obiettivi dell incontro) e 1 o 2 consulenti esterni e 6/8 Referenti della Formazione. Sono stati complessivamente intervistati 34 Referenti della Formazione. Solo i Servizi al Consiglio non hanno partecipato all iniziativa.

23 LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE II Fase - FORMARE i Referenti della Formazione

24 La Rete dei Referenti della Formazione II Fase - Formare i R.F. L attività Tra novembre 2007 e marzo 2008 sono state realizzate 2 edizioni del Corso per l attivazione della rete dei Referenti della Formazione della durata di 27 ore, che hanno coinvolto 40 partecipanti. Il corso ha avuto l obiettivo di colmare il gap esistente tra il ruolo svolto e quello atteso. Si è quindi parlato: - del processo di formazione e dei suoi fondamenti teorici - delle Politiche e degli strumenti di Gestione delle Risorse Umane in uso nel Comune di Padova (sistema di valutazione delle prestazioni, sistemi di progressione di carriera, sistemi incentivanti) - degli strumenti predisposti da utilizzare nello svolgimento del ruolo (schede di rilevazione del fabbisogno, modelli di richiesta di partecipazione a corsi, ecc..)

25 La Rete dei Referenti della Formazione II Fase - Formare i R.F. L attività Il corso è stato realizzato in parte dai consulenti che avevano accompagnato la prima fase di analisi e in parte con docenza interna dai responsabili del Settore Risorse Umane (Capo Settore Risorse Umane, Capo Ufficio Formazione).

26 LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE III Fase - I Referenti della Formazione : si parte!

27 LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE Fasi successive- MANUTENERE

28 La Rete dei Referenti della Formazione Fasi successive: Manutenere L attività - Informare/Formare Almeno una volta all anno i Referenti della Formazione si riuniscono con l Ufficio Formazione per esaminare i dati di consuntivo delle attività dell anno precedente e per la presentazione del Piano annuale della formazione, predisposto sulla base della loro attività di rilevazione del fabbisogno formativo.

29 La Rete dei Referenti della Formazione Fasi successive: Manutenere L attività - Indagini di Customer Nell anno 2011 abbiamo effettuato una indagine di people satisfaction sui dipendenti del Comune di Padova per valutare il grado di conoscenza e la soddisfazione dei dipendenti rispetto al Servizio Formazione, attraverso la somministrazione del questionario allegato alla presente. L obiettivo era quello di individuare gli aspetti critici del servizio per attivare progressivi interventi di miglioramento. L indagine è stata effettuata mediante la somministrazione di un questionario di 14 domande e ha visto indagati i seguenti fattori: - Il referente della formazione - Informazioni sui corsi e contatti con l Ufficio Formazione - Livello e utilità della formazione erogata

30 La Rete dei Referenti della Formazione Fasi successive: Manutenere L attività - Indagini di Customer L adesione è stata buona (hanno restituito i questionario compilato il 71% dei destinatari). Anche in questo caso i R.F. sono stati coinvolti nel progetto; infatti i risultati sono stati presentati e discussi con loro in un incontro, dove è anche stato presentato il Piano di Miglioramento predisposto sulla base dell indagine.

31 LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE Fasi successive- Migliorare la valutazione dei risultati della formazione

32 La Rete dei Referenti della Formazione Fasi successive: Migliorare la valutazione dei risultati della formazione La valutazione - finalità e tipologie gradimento da parte dei destinatari. Rileva la soddisfazione del destinatario per valutare l efficienza interna dell intervento, la qualità dell offerta formativa e l efficacia del percorso di insegnamento/apprendimento valutazione dell apprendimento. Valuta l efficacia formativa, ovvero la corrispondenza obiettivi-risultati valutazione delle ricadute organizzative. Può riguardare le modalità di lavoro e/o l organizzazione

Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat

Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Pietro Scalisi e Antonio Ottaiano FORUM PA 24 maggio 2017 Verso un sistema delle competenze L Istat intende dotarsi di un Sistema di sviluppo

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (2016/19)

PIANO DI MIGLIORAMENTO (2016/19) PIANO DI MIGLIORAMENTO (2016/19) Il Piano di Miglioramento è stato approvato a ottobre 2017 1. Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati (N.B: le colonne dei risultati

Dettagli

Sviluppare il capitale umano

Sviluppare il capitale umano Processo Formativo Sviluppare il capitale umano Fasi di un processo formativo: Analisi dei fabbisogni formativi Definizione degli obiettivi Progettazione del corso Erogazione del corso Valutazione dei

Dettagli

Sviluppare il capitale umano

Sviluppare il capitale umano Sviluppare il capitale umano Fasi di un processo formativo: Analisi dei fabbisogni formativi Definizione degli obiettivi Progettazione del corso Erogazione del corso Valutazione dei risultati Processo

Dettagli

INDAGINE SUL PERSONALE DIPENDENTE (D.LGS. 150/2009 ART. 14 C.5)

INDAGINE SUL PERSONALE DIPENDENTE (D.LGS. 150/2009 ART. 14 C.5) INDAGINE SUL PERSONALE DIPENDENTE (D.LGS. 150/2009 ART. 14 C.5) 25 GENNAIO 5 FEBBRAIO 2016 Le fonti normative Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 24/3/2004 D.Lgs 81/2008 artt. 2 25 28 Testo

Dettagli

RISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4

RISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4 Sommario RISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4 RISORSE UMANE 5 LA CRESCITA DEI COLLABORATORI 5 RISORSE UMANE 6 LA MOTIVAZIONE

Dettagli

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia

Dettagli

COMUNE DI Cavallino - Treporti. Anno 2012

COMUNE DI Cavallino - Treporti. Anno 2012 COMUNE DI Cavallino - Treporti Anno 2012 Il Comune di Cavallino-Treporti ha avviato questa indagine di Customer Satisfaction allo scopo di sondare il grado di soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi

Dettagli

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA RIPARTIZIONE RISORSE UMANE UFFICIO FORMAZIONE E RAPPORTI SINDACALI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE Potenza, Novembre 2005 PREMESSA

Dettagli

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Progetto e pianificazione dell offerta formativa Mondadori Education e Rizzoli Education Sommario Premessa... 3 Un modello formativo nazionale... 3 Linea editoriale...

Dettagli

LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI. Ing. Gianni Agnesa Formez

LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI. Ing. Gianni Agnesa Formez LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI Ing. Gianni Agnesa Coordinatore Progetto SOFIA e-mail: gagnesa@formez.it Temi dell intervento Caratteristiche e problemi della

Dettagli

piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione

piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione il percorso Il Comune di Bologna ha iniziato il percorso di rilevazione del benessere organizzativo nel 2014. Attraverso

Dettagli

IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza

IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza PROGETTO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO «TUTTI PER LA SCUOLA, LA SCUOLA PER TUTTI» IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza 14.01.2013 LA PARTNERSHIP EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA È BASATA SULLA NOSTRA COSTITUZIONE.

Dettagli

Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa

Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa CORSO PER RESPONSABILI ED ADDETTI UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO E UFFICI STAMPA (L. n. 150/2000 e D.P.R. n. 422/2001) Premessa

Dettagli

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 pag. 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2018 contiene la pianificazione delle attività inerenti l'implementazione degli strumenti della Qualità,

Dettagli

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Promozione e Sviluppo Indice Introduzione.

Dettagli

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia

Dettagli

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE -

INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE - Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO 2017 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,

Dettagli

Lo sviluppo del capitale umano : un caso aziendale sfidante. Francesca Nuzzo

Lo sviluppo del capitale umano : un caso aziendale sfidante. Francesca Nuzzo . Lo sviluppo del capitale umano : un caso aziendale sfidante Francesca Nuzzo Avvio collaborazione con EcoX: settembre 2006 /luglio 2007 Accordo per la progettazione realizzazione e valutazione risultati

Dettagli

PTOF FORMAZIONE

PTOF FORMAZIONE PTOF 2017-2018 FORMAZIONE Responsabile di progetto: docente Funzione Strumentale per la FORMAZIONE Pianificazione e descrizione del progetto OBIETTIVI DI PROCESSO in relazione alle priorita stabilite dal

Dettagli

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio Sistema di Monitoraggio 126 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO A seguito della compilazione e revisione del Rapporto di Autovalutazione d Istituto (RAV), attraverso l analisi dei dati messi a disposizione dall INVALSI, è emerso nell area ESITI,

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO A seguito della compilazione e revisione del Rapporto di Autovalutazione d Istituto (RAV), attraverso l analisi dei dati messi a disposizione dall INVALSI, è emerso nell area ESITI,

Dettagli

CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI

CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI Dr.ssa Marina Morganti STRUMENTO DI LETTURA DEI PIANI check list metodologica che riprende le indicazioni emerse nel percorso

Dettagli

La gestione efficace di un unità organizzativa

La gestione efficace di un unità organizzativa PROGETTO VALORE P.A. La gestione efficace di un unità organizzativa Corso di 1 livello - 40 ore Area tematica: Leadership e Management Presentazione Le organizzazioni sono sistemi complessi la cui gestione

Dettagli

QUESTIONARIO DI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI FORMA-TEC VIA RAVENNA 8 TEL FAX

QUESTIONARIO DI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI FORMA-TEC VIA RAVENNA 8 TEL FAX FORMA-TEC VIA RAVENNA 8 TEL 0644172201 FAX 0644249359 QUESTIONARIO DI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANALISI DEI FABBISOGNI PIANO FORMATIVO L.A.T.I.U.M Linee di Aggiornamento del Territorio e Interventi

Dettagli

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA 4 febbraio 2011 Paola Vandelli Servizio Formazione e Aggiornamento AOU di Modena La formazione

Dettagli

Indagine sulla soddisfazione degli utenti

Indagine sulla soddisfazione degli utenti COMUNE DI Cavallino - Treporti Indagine sulla soddisfazione degli utenti Anno 2013 L INDAGINE Il Comune di Cavallino-Treporti ha riproposto l indagine di Customer Satisfaction anche per l anno 2013 allo

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO L art. 21 della legge 15 marzo 1997, che istituiva l autonomia delle istituzioni scolastiche, al comma 9 prevedeva per le stesse l obbligo di adottare procedure e strumenti di

Dettagli

AREA AMBITI INDICATORI MODALITA DI RILEVAZIONE. Flessibilità: - Scelte curriculari ed extracurriculari per l offerta formativa

AREA AMBITI INDICATORI MODALITA DI RILEVAZIONE. Flessibilità: - Scelte curriculari ed extracurriculari per l offerta formativa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Con l Europa, investiamo nel vostro futuro Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2016 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Edizione 2015 A cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi e Ricerca della CCIAA di Verona Indice

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF

COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 CHI COMUNICA DS COSA COMUNICARE Risultati del processo, principali elementi emersi, aree

Dettagli

Comune di Cento (Ferrara) PROGETTO APOGENESI

Comune di Cento (Ferrara) PROGETTO APOGENESI Comune di Cento (Ferrara) PROGETTO APOGENESI SETTORE DIREZIONE GENERALE I PROBLEMI AFFRONTATI Il decentramento amministrativo, la riorganizzazione dei servizi e la maggiore flessibilità gestionale richiedono

Dettagli

ANNA MARIA VECCHI Responsabile Screening Oncologici

ANNA MARIA VECCHI Responsabile Screening Oncologici ANNA MARIA VECCHI Responsabile Screening Oncologici ATS Sardegna ASSL SANLURI ASSL di SANLURI Popolazione residente 98.623 ab. Comuni 28 Popolazione (50-69 aa) 28.000 ab Distretti socio-sanitari 2 Presidio

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDO MORO Via Pigna, 103-80015 Casalnuovo di Napoli (NA) Codice meccanografico: naic8aj002 - Codice Fiscale 80103930634 E-mail naic8aj002@istruzione.it ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche. Piano della qualità. Anno 2015 MARZO

Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche. Piano della qualità. Anno 2015 MARZO Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche Piano della qualità Anno 2015 MARZO 2015 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2015 contiene la pianificazione

Dettagli

Progetto: Un curricolo in crescita

Progetto: Un curricolo in crescita 10 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. GIARACA VIA GELA 22 96100- SIRACUSA VALUTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Progetto: Un curricolo in crescita PRIORITA 1 Traguardo Attuazione del curricolo verticale

Dettagli

Customer Satisfaction Direzione Integrazione e Monitoraggio, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane Unità di Progetto Formazione

Customer Satisfaction Direzione Integrazione e Monitoraggio, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane Unità di Progetto Formazione Customer Satisfaction 2018 Direzione Integrazione e Monitoraggio, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane Unità di Progetto Formazione OBIETTIVI INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION L Unità di Progetto Formazione

Dettagli

Prof.ssa Dina Guglielmi Ordine delgli Psicologi Emila Romagna Bologna, 26 marzo 2011

Prof.ssa Dina Guglielmi Ordine delgli Psicologi Emila Romagna Bologna, 26 marzo 2011 Alma Mater Studiorum Università di Bologna Equipe di Psicologia del Lavoro (Facoltà di Psicologia e Dipartimento di Scienze dell Educazione) Sezione Medicina del Lavoro (Dipartimento di Medicina Interna,

Dettagli

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV GRIGLIA DI ANALISI II FASE Codice meccanografico della scuola: I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV La I parte della Griglia presenta alcuni indicatori per valutare la coerenza tra priorità, traguardi

Dettagli

RAPPORTO AiFOS Relatore: Elena Bonfiglio. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle 17.30

RAPPORTO AiFOS Relatore: Elena Bonfiglio. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle 17.30 RAPPORTO AiFOS 2017 Relatore: Elena Bonfiglio ROMA, mercoledì 6 dicembre 2017 - dalle ore 9.30 alle ore 12.30 BRESCIA, 25 gennaio 2017 - dalle 14.30 alle 17.30 RISORSE UMANE COINVOLTE Destinatari: 2 Campioni

Dettagli

La gestione efficace di una struttura organizzativa complessa

La gestione efficace di una struttura organizzativa complessa PROGETTO VALORE P.A. La gestione efficace di una struttura organizzativa complessa Corso di 2 livello - 40 ore Area tematica: Leadership e Management Presentazione Le organizzazioni sono sistemi complessi

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico del coordinamento delle fasi di realizzazione di attività progettuali

Dettagli

Il percorso di co-costruzione del Dossier formativo di gruppo nelle Aziende sanitarie Regione Emilia-Romagna. Il modello: vincolo o opportunità?

Il percorso di co-costruzione del Dossier formativo di gruppo nelle Aziende sanitarie Regione Emilia-Romagna. Il modello: vincolo o opportunità? Il percorso di co-costruzione del Dossier formativo di gruppo nelle Aziende sanitarie Regione Emilia-Romagna Il modello: vincolo o opportunità? Diletta Priami, Barbara Lelli, Corrado Ruozi Agenzia Sanitaria

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VEIC824008 ROMOLO ONOR Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 11) Indice Sommario 1. 1. Obiettivi di processo o o o 1.1 Congruenza

Dettagli

5 febbraio 2019 ore

5 febbraio 2019 ore Roberto N, City of Glass(2), 2 gennaio 2012 (flickr2018) ISTITUZIONE, GESTIONE E UTILIZZO DELLE UNITA CINOFILE PER LA POLIZIA LOCALE Seminario monografico per Comandanti e Ufficiali di Polizia Locale (Codice

Dettagli

LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008

LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008 LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù INDAGINE sui Servizi psicologici nella scuola svolta in collaborazione con IRRE Liguria Percezione della psicologia nelle scuole 09/12/08 Composizione sociodemografica

Dettagli

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione STUDIO STAFF Napoli srl Adele Salvatore Consulente di direzione Il Miglioramento Continuo Dall Autovalutazione al Piano di miglioramento Nel periodo marzo novembre 2011 è stata realizzata l Autovalutazione

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Dott.ssa Maria Antonia Vertaldi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Sassari L AMMINISTRAZIONE 3 Uffici Giudiziari 5 Istituti Penitenziari

Dettagli

L INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION IN ASP S.p.A

L INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION IN ASP S.p.A L INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION IN ASP S.p.A Indice La rilevazione della qualità percepita 3 L indagine in ASP 4 Obiettivo e Metodologia 6 Il questionario 8 Analisi quantitativa 9 Valori della Qualità

Dettagli

Master in HUMAN RESOURCES MANAGEMENT. 03/09/2010 Dott.Rena Reina Pedagogista 1

Master in HUMAN RESOURCES MANAGEMENT. 03/09/2010 Dott.Rena Reina Pedagogista 1 Master in HUMAN RESOURCES MANAGEMENT 03/09/2010 Dott.Rena Reina Pedagogista 1 FORMAZIONE È una dimensione costante e fondamentale del lavoro È uno strumento essenziale nella gestione delle risorse umane

Dettagli

RELAZIONE SULL AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

RELAZIONE SULL AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA REGIONE CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO BIANCHI SCIGLIANO Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria 1 grado IPSSASR

Dettagli

Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile

Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per formatori di formatori (Responsabili di eventi di formazione) (Codice: SPC4003/AI-BI

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: l esperienza dell Assessorato all Agricoltura della Regione Campania

Dalla teoria alla pratica: l esperienza dell Assessorato all Agricoltura della Regione Campania Dalla teoria alla pratica: l esperienza dell Assessorato all Agricoltura della Regione Campania Bari, 12 aprile 2011 Domenico Ciccarelli Obiettivo Illustrare il percorso di miglioramento realizzato, i

Dettagli

BEYOND Nuove Culture a Venezia

BEYOND Nuove Culture a Venezia Beyond in cinque punti Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI E CITTA RISERVATARIE AI SENSI

Dettagli

La funzione manageriale ed il modello delle competenze

La funzione manageriale ed il modello delle competenze Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui

Dettagli

1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress

1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress 1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress Crescita della domanda di formazione (Colasanto,2000) Aumento della consapevolezza dell utilità dell investimento in sviluppo del Capitale Umano

Dettagli

kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione

kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione Sviluppato nei primi anni 2000, per valutare la qualità dell integrazione scolastica Negli ultimi 10 anni, in relazione

Dettagli

REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SI RIPORTANO DI SEGUITO, OPPORTUNAMENTE ELABORATE, LE RISULTANZE STATISTICHE EMERSE DALLA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE L EUROPROGETTAZIONE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL ATENEO: IL PROJECT MANAGEMENT E LA RENDICONTAZIONE DEI FINANZIAMENTI

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE Le novità apportate dal regolamento d attuazione del Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi, forniture

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO in tema di Gestione dei conflitti; Psicologia dei gruppi; Gestione delle relazioni; Gestione delle risorse umane; Lavoro di gruppo. dal titolo La PA cambia: come motivare

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013 LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA 17-18 OTTOBRE 2013 Obiettivi Fornire le conoscenze delle logiche, dei principi, delle motivazioni alla qualità - Approfondire le conoscenze

Dettagli

Progetto sicurezza nei cantieri edili

Progetto sicurezza nei cantieri edili INAIL Sardegna Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Progetto sicurezza nei cantieri edili Un approccio sistemico (individuo-gruppo-organizzazione-ambiente) alla prevenzione

Dettagli

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO ORGANIZZAZIONE, FORMAZIONE E QUALITA NELL AREA DELLA PREVENZIONE (4 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: GESTIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE Lo studente al termine del corso

Dettagli

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011 Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia Milano, 24 maggio 2011 1 1 IL MANDATO Gli Avvisi 1/2006, 1/2007 e 2/2008 hanno previsto la possibilità di delega alle Articolazioni

Dettagli

Check list per la valutazione degli standard di qualità

Check list per la valutazione degli standard di qualità Evento numero: Denominazione evento: Provider: ID Erogatore di prestazioni sanitarie? Si No Data di svolgimento: Sede operativa: Sede dell evento: Crediti assegnati: Numero dei partecipanti: Durata in

Dettagli

P A I N A O O I D I FO FO MA MA ON T i r en en i n o i o 2 015/ / 201

P A I N A O O I D I FO FO MA MA ON T i r en en i n o i o 2 015/ / 201 PIANO DI FORMAZIONE Triennio 2015/2018 1 Preso atto che Il piano di formazione, organicamente inserito nel piano triennale dell'offerta formativa, deve tener conto: 1) del piano di miglioramento di cui

Dettagli

Il ruolo del Referente per la formazione nell ASL 8

Il ruolo del Referente per la formazione nell ASL 8 Il ruolo del Referente per la formazione nell ASL 8 Mission: Il referente della formazione promuove in maniera integrata il mantenimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze finalizzate alla

Dettagli

V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute

V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute La Comunità di Pratica (CoP) come strategia di apprendimento per la creazione di una rete di professionisti dell

Dettagli

Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta

Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta In collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Ufficio Scolastico Regionale Friuli

Dettagli

Il Piano di Miglioramento e le figure coinvolte nella sua progettazione Sara Mori, PhD - Indire

Il Piano di Miglioramento e le figure coinvolte nella sua progettazione Sara Mori, PhD - Indire Il Piano di Miglioramento e le figure coinvolte nella sua progettazione Sara Mori, PhD - Indire Progetto realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Nazionale Competenze

Dettagli

COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI

COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 3-6 anni Anno Scolastico 2014/15 A cura della Direzione Servizi Educativi 1 Sommario Premessa Gli

Dettagli

Settimana dello Studente

Settimana dello Studente Settimana dello Studente La rilevazione delle opinioni delle studentesse e degli studenti sulla didattica Il periodo di svolgimento della Settimana dello Studente è scelto da ciascun Dipartimento nel rispetto

Dettagli

Accreditamento VALORE P.A. Avviso di selezione e ricerca di CORSI DI FORMAZIONE 2017 di SECONDO LIVELLO TIPO A

Accreditamento VALORE P.A. Avviso di selezione e ricerca di CORSI DI FORMAZIONE 2017 di SECONDO LIVELLO TIPO A Accreditamento VALORE P.A. Avviso di selezione e ricerca di CORSI DI FORMAZIONE 2017 di SECONDO LIVELLO TIPO A Tematica - Personale, organizzazione e riforma della Pubblica Amministrazione Titolo - LA

Dettagli

RISULTATI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO A.S A CURA DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE PROF.SSA DORELLA DE TOMMASO PROF.

RISULTATI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO A.S A CURA DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE PROF.SSA DORELLA DE TOMMASO PROF. RISULTATI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO A.S. 2018-2019 A CURA DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE PROF.SSA DORELLA DE TOMMASO PROF.SSA TIZIANA FOTI PROF. GESUALDO RENDACE Sommario INTRODUZIONE... 3 L INDAGINE...

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDO MORO ANNO SCOLASTICO AUTODIAGNOSI D ISTITUTO E ANALISI DI SODDISFAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDO MORO ANNO SCOLASTICO AUTODIAGNOSI D ISTITUTO E ANALISI DI SODDISFAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDO MORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 AUTODIAGNOSI D ISTITUTO E ANALISI DI SODDISFAZIONE SOFTWARE DI AUTOVALUTAZIONE MIZAR A cura della Referente del Sistema Gestione della Qualità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO. Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO. Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 2016-1-IT02-KA219-024192 Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA REPORT DATI A.S 2017/2018 a cura della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di GALLIERA VENETA Via Leopardi, Galliera Veneta (PD) PIANO DI MIGLIORAMENTO Triennio

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di GALLIERA VENETA Via Leopardi, Galliera Veneta (PD) PIANO DI MIGLIORAMENTO Triennio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di GALLIERA VENETA Via Leopardi, 10 35015 Galliera Veneta (PD) PIANO DI MIGLIORAMENTO Triennio 2019-2022 Istituto comprensivo statale di Galliera Veneta Indirizzo Via Leopardi,

Dettagli

Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze

Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto

Dettagli

AI DOCENTI AL REFERENTE DELLA FORMAZIONE prof.ssa Bellingeri SITO/REGISTRO ELETTRONICO

AI DOCENTI AL REFERENTE DELLA FORMAZIONE prof.ssa Bellingeri SITO/REGISTRO ELETTRONICO ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE CARLO GALLINI 27058 VOGHERA (PV) Corso Rosselli, 22 Codice fiscale e Partita IVA 00535380182 tel. 0383 343611 FAX 0383 366690 0383 363161 Posta Elettronica: pvta01000p@pec.istruzione.it

Dettagli

Check list per la valutazione degli standard di qualità Ultima modifica 08/02/2013

Check list per la valutazione degli standard di qualità Ultima modifica 08/02/2013 Evento numero: Denominazione evento: Provider: Erogatore di prestazioni sanitarie? SI/No Data di svolgimento: Sede dell evento: Crediti assegnati: Numero dei partecipanti: Durata in ore dell evento formativo:

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO IL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITÀ E BILANCIO DELLE UNIVERSITÀ

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO IL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITÀ E BILANCIO DELLE UNIVERSITÀ Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE IL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITÀ E BILANCIO DELLE UNIVERSITÀ Edizione del 26 e 27 giugno 2013 Settore Sviluppo e Formazione

Dettagli

TECNICO DELLA GESTIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI PER IL LAVORO

TECNICO DELLA GESTIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI PER IL LAVORO TECNICO DELLA GESTIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI PER IL LAVORO identificativo scheda: 32-007 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura gestisce, coordina e verifica le attività e le risorse allocate

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE <<<<<>>>>>

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE <<<<<>>>>> ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI UN GRUPPO DI ESPERTI NELLA VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI QUALITÀ E DI EFFICACIA DEI SERVIZI EROGATI

Dettagli

Operatore in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità

Operatore in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità Descrizione sintetica identificativo scheda: 27-002 stato scheda: Validata La figura professionale progetta ed eroga servizi educativi nel campo della valorizzazione e protezione del patrimonio ambientale,

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive

Dettagli

Customer Satisfaction Day Maggio 2016 Aula Magna Scuola Politecnica. Prof. Toni Lupo

Customer Satisfaction Day Maggio 2016 Aula Magna Scuola Politecnica. Prof. Toni Lupo Customer Satisfaction Day 2016 25 Maggio 2016 Aula Magna Scuola Politecnica Sommario La qualità del Corso di Laurea; Il questionario per la rilevazione dell opinione degli studenti; Analisi dei risultati;

Dettagli

COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I O N E DELLA GIUNTA COMUNALE N.62

COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I O N E DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 C o p i a COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I O N E DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 OGGETTO: Linee di indirizzo per la realizzazione di indagini di soddisfazione dell'utenza

Dettagli