Procedure per l istruttoria di istanze per la concessione di contributi pubblici a valere su Fondi UE,Nazionali e Regionali SETTORE INFRASTRUTTURE E

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Procedure per l istruttoria di istanze per la concessione di contributi pubblici a valere su Fondi UE,Nazionali e Regionali SETTORE INFRASTRUTTURE E"

Transcript

1 Procedure per l istruttoria di istanze per la concessione di contributi pubblici a valere su Fondi UE,Nazionali e Regionali SETTORE INFRASTRUTTURE E INVESTIMENTI PUBBLICI AM IIP OI 01/2010 1

2 Abbreviazioni AU COORD (RF) RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Amministratore Unico Coordinatore settore infrastrutture di Sviluppo Toscana (Responsabile Fuzione) Responsabile attività istruttoria per il singolo bando Istruttore Sistema informativo di Sviluppo Toscana Amministrazione di Sviluppo Toscana Tecnico Valutatore esterno Responsabile di linea Regione Toscana 2

3 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Attività preliminari alla pubblicazione del bando Processo organizzativo n 1 3

4 Matrice di responsabilità Processo 1 Attivita' preliminari alla pubblicazione del Bando AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Predisposizione schede R P V Informatizzazione C R V Test di utilizzo C R Presentazione sistema informatico C C R V Rilascio ai beneficiari R C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 4

5 11 Predisposizione schede Secondo quanto previsto dal disciplinare/convenzione/po con il responsabile di Linea relativamente alle problematiche tecniche, criteri di ammissibilità, selezione e premialità di un bando ST condivide con RT le schede necessarie per l accoglienza dei dati da parte dei potenziali beneficiari Questa funzione e svolta dal responsabile di attività in collaborazione con il Coordinatore che inoltra alla Regione la bozza di schede per una validazione formale delle stesse Si indica fino a 30 giorni il tempo necessario per questa fase(allegato 1) 12 Informatizzazione ST attraverso la propria piattaforma informatica e l apporto di SINF procede alla analisi, progettazione, sviluppo e realizzazione dei processi di acquisizione on line necessari all inserimento dei dati da parte dei soggetti beneficiari, assicurando se necessario piu livelli di autorizzazione relativamente alla visione dei dati inseriti (livello utente, eventuale livello responsabile comunale/provinciale, livello manager, livello amministratore) ST accompagna la realizzazione di ogni applicazione con la stesura di linee guida per l utente sia di natura tecnica che contenutistica Il responsabile di attività, sentito COORD, comunica a SINF la tempistica di realizzazione ed dei template correlati al bando regionale da informatizzare Il Responsabile di attività, durante la fase di progettazione, fornisce assistenza contenutistica al settore SINF e stabilisce congiuntamente con lo stesso momenti di check e di verifica (allegato 2) Si indica in circa 30 giorni il tempo minimo necessario per questa fase 13 Test di utilizzo SINF, in collaborazione con il responsabile di attività, prima del rilascio dell applicazione sulla Piattaforma Informatica di ST, testa in ogni sezione il nuovo gestionale per verificarne la correttezza in termini di coerenza con il bando, di funzionalità delle formule inserite, di ottimizzazione dei controlli inseriti, di corretta stampa, di verifica di assenza di anomalie che impediscono il corretto inserimento di dati (allegato 3) Si indica in circa 14 giorni il tempo minimo necessario per questa fase 14 Presentazione sistema informatico Si ritiene necessario a seguito di ogni nuova piattaforma gestionale realizzata dare una adeguata informazione agli utenti invitandoli a partecipare ad uno o piu momenti formativi in cui alla presenza dei responsabili regionali, si individui il processo di accreditamento e di accesso al gestionale e le specifiche caratteristiche dello stesso COORD invia ai soggetti interessati copia delle presentazioni tecniche effettuate e SINF inserisce lo stesso materiale all interno del proprio sito 15 Rilascio ai beneficiari A seguito del momento di presentazione del gestionale SINF rende disponibile lo stesso con le modalità previste nel bando 5

6 Procedura 11 - Attività preliminari alla pubblicazione del Bando Fase: predisposizione schede Attori: AU COORD - Verifica contenuto - Trasmette proposta di modulistica a RT - Acquisisce modulistica validata da RT - Incarica RESP ATT di avviare procedura di informatizzazione della modulistica RESP ATT - Analizza Bando fornito da RT - Formula proposta di modulistica per la presentazione delle istanze di contributo SINF REGIONE TOSCANA - Valuta - Approva modulistica/richiede modifiche Nok Ok 6

7 Procedura 11 - Attività preliminari alla pubblicazione del Bando Fase: informatizzazione modulistica Attori: AU COORD - Verifica nuovo SG - Richiede nulla osta RT per presentazione SG a utenti RESP ATT - Integra modulistica validata da RT con indicazioni tecniche per informatizzazione (vincoli, formule, ecc) - Incarica SINF di predisporre modulistica on-line - Test di utilizzo - Sottopone prototipo a COORD SINF - Progetta e realizza prototipo di sistema gestionale on-line - Rilascia SG a utenti REGIONE TOSCANA Nok - Valuta - Approva SG/richiede modifiche - Organizza presentazione SG Ok SOGGETTI TERZI INTERESSATI 7

8 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Assistenza ed informazione fase di apertura del Bando Processo organizzativo n 2 8

9 Matrice di responsabilità Processo 2 Assistenza ed informazione fase di apertura del Bando AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Assistenza tecnica ai compilatori R Assistenza contenutistica C R Promozione R C C Assistenza/consulenza in situ R C Reportistica R C P C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 9

10 21 Assistenza tecnica ai compilatori Durante la fase di apertura del bando, SINF predispone una mail di assistenza tecnica attraverso la quale i soggetti in fase di compilazione possono riceve informazioni sul corretto utilizzo della piattaforma informatica Altre fasi da monitorare sono quella di richiesta di account, di chiusura telematica della scheda di progetto, della coerenza della stampa con il modulo cartaceo, della possibilità dei supervisori di essere accreditati Si indica in circa 45 giorni il tempo necessario per questa fase 22 Assistenza contenutistica Durante la fase di apertura del bando, SINF predispone una mail di assistenza tecnica contenutistica attraverso la quale i soggetti in fase di compilazione possono riceve informazioni sulla corretta interpretazione relativa alla documentazione da allegare In collegamento con il settore della RT competente per dare interpretazioni autentiche di natura contenutistica, il RESP ATT si cura di implementare una FAQ specifica in modo da rendere le informazioni disponibili a tutti gli interessati (allegato 4) 23 Promozione /animazione economica RESP ATT si rende disponibile alla promozione territoriale del bando, sulla base di un programma concordato con la RT 24 Assistenza/consulenza RESP ATT si rende disponibile a realizzare momenti informativi/formativi anche personalizzati per singoli o piu enti pubblici al fine di dare fruibile agli operatori le modalità di accesso, inoltre promuove momenti di scambio tra operatori in modo da favorire lo scambio delle competenze 25 Reportistica Durante la fase di apertura del bando, su richiesta della RT, COORD realizza ed invia attraverso posta elettronica report relativi allo stato di avanzamento progettuale (allegato 5) 10

11 P r o c e d u r a A s s i s t e n z a e d i n f o r m a z i o n e n e l l a f a s e d i a p e r t u r a d e l B a n d o F a s e : A s s i s t e n z a t e c n i c a A t t o r i : AU C O O R D R E S P A T T S I N F - V a l u t a r i c h i e s t a - R i s o l v e e v e n t u a l i " b u g " d e l SG - P r e d i s p o n e e d i n v i a r i s p o s t a a u t e n t e R E G I O N E T O S C A N A S O G G E T T I T E R Z I I N T E R E S S A T I - F o r m u l a r i c h i e s t a d i a s s i s t e n z a t e c n i c a v i a e - m a i l 11

12 Procedura 12 - Assistenza ed informazione nella fase di apertura del Bando Fase: Assistenza contenutistica Attori: AU COORD - Verifica contenuto - Trasmette risposta via a beneficiario e RT (pc) RESP ATT - Valuta richiesta - Predispone ipotesi di risposta SINF REGIONE TOSCANA SOGGETTI TERZI INTERESSATI - Formula richiesta di assistenza tecnica via 12

13 Procedura 12 - Assistenza ed informazione nella fase di apertura del Bando Fase: Reportistica Attori: AU COORD - Verifica contenuto - Richiede report a SINF - Verifica contenuto - Trasmette report a RT RESP ATT - Formula ipotesi di report SINF - Predispone automazione report con inoltro a COORD da SG REGIONE TOSCANA SOGGETTI TERZI INTERESSATI 13

14 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Ricezione domande Processo organizzativo n 3 14

15 Matrice di responsabilità Processo 3 Ricezione domande AU COORD RESP ATT VAL SINF AMM/SEG TEC RT Accettazione R Smistamento C R Protocollazione R C Verifica di corrispondenza tra documenti ricevuti e lettera di accompagnamento R C C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 15

16 31 Accettazione AMM/SEG provvede a ritirare la posta trasmessa dai soggetti terzi, apponendo su ciascun plico un timbro con data e ora di ricezione 32 Smistamento AMM/SEG consegna ogni plico al RESP ATT competente, se desumibile dal plico, ovvero al COORD, in assenza di indicazioni specifiche 33 Protocollo di procedimento Il COORD istituisce un Protocollo di Procedimento e il RESP ATT assegna un numero di protocollo cartaceo o dove sia predisposto anche attraverso procedura informatizzata on line ; associando ad un numero progressivo i seguenti campi: data di arrivo, ora di arrivo, mittente, data di invio, ora di invio, data di protocollo, settore (INFR), oggetto (domanda, integrazioni, ecc), bando di riferimento, modalità di invio (fax, AR,altro), addetto all accettazione, note (in grassetto campi obbligatori) Se esiste la procedura informatizzata,resp ATT provvede a stampare una scheda protocollo riportante le informazioni contenute nei campi sopra indicati e la allega al plico in alternativa provvede a fotocopiare il documento di accompagnamento sul quale e stato apposto il timbro di protocollo e ne lascera copia nel Protocollo 34 Verifica di corrispondenza COORD e/o RESP ATT provvedono all apertura dei plichi ricevuti, verificando la corrispondenza tra l elenco di trasmissione predisposto dal soggetto richiedente e la documentazione effettivamente contenuta nel plico ricevuto; in assenza dell elenco dei documenti trasmessi all interno del plico, si provvede a verbalizzare il contenuto del plico sulla base di una specifica check list predisposta dal RESP ATT COORD e RESP ATT provvedono contestualmente a verificare che i documenti pervenuti siano presenti anche in formato digitale, laddove richiesto (upload su sistema gestionale o supporto informatico all interno del plico)(allegato 6) 16

17 Procedura 3 Ricezione domande Fase: Smistamento Attori: AU COORD Riceve ed individua soggetto competente e/o attivita' da iniziare (risposta, archiviazione, segnalazione, ecc) RESP ATT Riceve ed analizza AMM/SEG consegna ogni plico al RESP ATT competente, se desumibile dal plico, ovvero al COORD, in assenza di indicazioni specifiche 17

18 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Archiviazione Processo organizzativo n 4 18

19 Matrice di responsabilità Processo 4 Archiviazione AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Codificazione R Definizione struttura fascicolo R P Archiviazione durante fase di istr Archiviazione R R C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 19

20 41 Codificazione Il responsabile di attivita' codifca in modo univoco le pratiche oggetto di istruttoria (es pratica di investimento infrastrutturale bando 54b dell'anno 2010 della provincia di arezzo : AR_10_54b2010) Tale codifica sara' conservata anche nelle comunicazioni con il soggetto beneficiario 42 Definizione struttura del fascicolo Durante la fase di istruttoria ISTR predispone il fascicolo del progetto distinguendo all'interno dello stesso, per fasi temporali e per livello di progettazione consolidato, la documentazione cartecea pervenuta inoltre il fascicolo conterra' copia delle comunicazioni intercorse con il soggetto beneficiario e copia della risultanza istruttoria, sia tecnica, che complessiva oltre che del quadro economico ammesso al finanziamento Il RESP ATT verifica e controlla a campione circa la correttezza del procedimento 43 Archiviazione durante la fase istruttoria Il personale incaricato di St si prende cura di archiviare il fascicolo oggetto di valutazione, giornalmente in luogo protetto e posizionandolo in ottemperanza alla specifica procedura di codifica, nello spazio individuato, classificato per bando e per provincia 44 Archiviazione definitiva Il personale di ST al termine della fase istruttoria procede alla archiviazione presso l'archivio generale secondo la procedura che individua luogo e modalità di classificazione per bando e per provincia (allegato 7) 20

21 21

22 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Istruttoria di ammissibilità formale Processo organizzativo n 5 22

23 Matrice di responsabilità Processo 5 ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITA' FORMALE AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Acquisizione competenze esterne R V Pr C Assegnazione pratiche V R Completezza documentazione V R Conformita' tra carteceo e progetto on line V R Regolarita' documentazione V R Controllo dich sostitutive V R Analisi dei requisiti soggettivi V R Acquisizioni pareri R P C Emanazione giudizio di ammissibilita'/non ammissibilita' Rappresentazione ed analisi degli esiti della fase V R P R P V C pr P R V COLLABORA PROPONE PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 23

24 51 Acquisizione competenze esterne Il responsabile di attività propone al COORD l'utilizzo di collaboratori esterni specificando competenze e tempi di utilizzo nell'ambito delle attività previste Amm segue la procedura di acquisizione competenze, cosi' come definita dagli accordi con la RT AU incarica la/le risorse selezionate ed informa il COORD trasmettendogli copia del contratto 52 Assegnazione pratiche Il responsabile di attività fornisce al valutatore incaricato gli strumenti di analisi necessari (bando, ceck list,verbale di istruttoria, tabella di ricalcalo automatizzato, modalità di accesso al gestionale, indicazione dei tempi di istruttoria) ed assegna a ciascuno i progetti secondo un criterio di efficienza (es progetti per provincia, progetti per livello di progettazione, ecc) con la stesura di un programma di lavoro(allegato 8 ed allegato 9) 53 Completezza documentazione Il valutatore opera nella verifica degli elementi presenti individuando ed analizzando in linea prioritaria quelli che costituiscono formalmente elementi specifici di accoglibilita o non accoglibilita 54 Conformità tra cartaceo e progetto on line Il Resp di attività insieme al valutatore individua eventuali anomalie sia relative all istanza che ai documenti allegati (es file non leggibili, documenti scannerizzati senza le firme, ecc) 24

25 55 Regolarità documentazione Il valutatore opera nella verifica della regolarità della documentazione ed in particolare verifica se: -L istanza è presentata utilizzando la modulistica on line, regolarmente chiusa sul sistema gestionale -la chiusura telematica dell istanza è avvenuta entro il termine massimo previsto dal Bando approvato -La presentazione dell istanza cartacea è avvenuta entro il termine massimo previsto dal Bando approvato L istanza è stata timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto Proponente con firma autenticata ai sensi di legge -L istanza contiene le dichiarazioni e gli impegni pertinenti secondo quanto previsto dal Bando approvato -esiste copia dell atto dell organo competente del soggetto proponente, con il quale si formalizza l approvazione del progetto preliminare -sono presenti gli elaborati costituenti il progetto preliminare approvato, secondo quanto stabilito dall art 93 del D Lgs n 163/2006 in formato cartaceo -sono presenti gli elaborati costituenti il progetto preliminare approvato, secondo quanto stabilito dall art 93 del D Lgs n 163/2006 in formato digitale -e presente il certificato di destinazione urbanistica -e presente la copia cartacea del piano esecutivo di gestione, timbrata e sottoscritta in ogni pagina dal legale rappresentante del soggetto proponente (per interventi infrastrutturali e immateriali finalizzati alla creazione o all ampliamento di strutture per l erogazione di servizi di interesse pubblico) 25

26 56 Controllo dichiarazioni sostitutive Si procede su base campionaria ad estrarre il 5% delle dichiarazioni pervenute per poter procedere alla verifica dei dati contenuti 57 Analisi dei requisiti soggettivi Verifica se il soggetto proponente è compreso nell elenco dei soggetti ammissibili ai finanziamenti della linea in oggetto Verifica se l operazione proposta è localizzata in uno dei comuni eligibili da bando Verifica del livello di progettazione Verifica della disponibilità del piano di gestione Verifica dell inserimento del progetto nei PASL Verifica se l operazione ha un cronoprogramma coerente e rientrante tra i limiti posti dalla normativa Verifica se Il progetto è conforme al regolamento Urbanistico Verifica se il progetto prevede conseguimento di certificazioni Verifica della dimensione finanziaria e del relativo cofinanziamento 58 Acquisizioni pareri Se ritenuti obbligatori dal bando si procede all acquisizione di pareri esterni relativi al livello di coerenza con gli strumenti di programmazione locale (es parere Provincia, parere Comunita Montana) 59 Emanazione giudizio di ammissibilita'/non ammissibilita Il responsabile di attività procede alla redazione di format contenenti i dati sintesi della fase di istruttoria formale e contenente al minimo i seguenti elementi : Per i progetti ammessi: Presentatore domanda Titolo del progetto Per i progetti non ammessi : Presentatore domanda Titolo del progetto MOTIVAZIONE DI NON AMMISSIBILITA 26

27 510 Rappresentazione ed analisi degli esiti della fase Il COORD accertati gli esiti di valutazione trasmette al RdL regionale via mail ed in cartaceo la tabella dei soggetti ammessi/non ammessi Il responsabile di linea regionale valuta gli esiti e procede alla richiesta di supplementi istruttori specifici, in alternativa valida la tabella attraverso comunicazione all OI Tale fase può essere svolta anche attraverso incontri diretti programmati tra il RdL ed il COORD e responsabile attività 27

28 Procedura 5 - Istruttoria di ammissibilita' formale Fase: Acquisizione competenze esterne Attori: AU AU incarica la/le risorse selezionate ed informa il COORD trasmettendogli copia del contratto COORD valida le necessita' informandone AU ed AMM RESP ATT Il responsabile di attività propone al COORD l'utilizzo di collaboratori esterni specificando competenze e tempi di utilizzo AMM Amm segue la procedura di acquisizione competenze, 28

29 29

30 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Istruttoria requisiti di selezione e priorita Processo organizzativo n 6 30

31 Matrice di responsabilità Processo 6 ISTRUTTORIA REQUISITI DI SELEZIONE E PRIORITA' AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Analisi requisiti amministrativo/urbanistico V C R Analisi altri requisiti di merito/priorita' R P Verifica costi ammissibili e calcolo contributo R P Eventuale verifica EN R P Richieste di integrazione R P Assegnazione punteggio V R P Registrazione nel sistema informatico R C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA 31

32 61 Analisi requisiti amministrativo/urbanistico La verifica dovrà riguardare le seguenti tematiche: Verifica circa il corretto inquadramento tecnico dell intervento da parte del soggetto proponente in relazione alle categorie ammissibili al bando Verifica circa la regolarità formale e sostanziale della documentazione tecnica di progetto ai sensi D Lvo n 163/2006 art 93 Verifica circa la congruità dei prezzi dell operazione, anche alla luce di quanto previsto dal D Lvo n 163/2006 art 89, comma 2 Verifica circa la chiara ed univoca identificazione dei beni oggetto di intervento Verifica della correttezza dell articolazione dei costi oggetto di richiesta di contributo (corretta attribuzione dei singoli costi previsti nel quadro economico alle diverse categorie di costo ammissibile previste dal Bando) Valutazione della reale organicità e funzionalità dei singoli lotti proposti nel caso di articolazione del progetto in lotti Verifica circa le eventuali criticità amministrative e/o urbanistiche legate all avvio a realizzazione dell operazione Nel caso di operazioni per cui è richiesto un punteggio legato alle performance ambientali, verifica circa l effettiva sussistenza dei requisiti dichiarati dal Soggetto proponente (interventi di recupero e/o riqualificazione di aree e immobili dismessi; interventi che adottano criteri di edilizia sostenibile interventi che adottano criteri di edilizia sostenibile; bioedilizia e bioarchitettura con uso di fonti energetiche rinnovabili, materiali naturali, accorgimenti per il benessere visivo ed uditivo, interventi che valorizzino anche beni di interesse storico-artistico, archeologico e paesaggistico) Nel caso di operazioni per cui è richiesto un punteggio legato all ottimizzazione della funzionalità ed efficacia di iniziative progettuali preesistenti, verifica circa l effettiva sussistenza dei requisiti dichiarati dal Soggetto proponente Nel caso di operazioni per cui è richiesta l attribuzione di una priorità nel finanziamento (recupero, riconversione, riuso, valorizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo preesistente; utilizzo di tecniche edificative ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico; previsione di una dotazione aggiuntiva di attrezzature e servizi collettivi, integrazione della dotazione infrastrutturale) verifica circa l effettiva sussistenza dei requisiti dichiarati dal Soggetto proponente 32

33 62 Analisi altri requisiti di merito/priorita Verifica premialita per requisiti occupazionali Verifica premialita per presenza innovazione tecnologica ed edilizia sostenibile Verifica premialita per Creazione di reti Verifica premialita per Completamento funzionale Verifica premialita per Livello di cantierabilità dell iniziativa (allegato 10) 63 Verifica costi ammissibili e calcolo contributo A seguito delle verifica documentale si procede al ricalcolo delle spese ammissibili individuate sulla base delle indicazioni del DAR ed al conseguente ricalcolo del contributo Lo strumento e rappresentato da un file excel (allegato ) che riporta quattro sezioni (anagrafica, dettaglio costi di investimento, calcolo, motivazioni di taglio di costi) 64 Eventuale verifica EN Attraverso l utilizzo del link htpps://sviluppotoscanait/entratenette l analista verifica la sussistenza di condizioni che individuano eventuali rettifiche al contributo dovute al calcolo delle entrate nette per investimenti superiori al di euro 65 Richieste di integrazione Il valutatore in accordo con il responsabile di attività elenca per ciascun progetto analizzato le richieste di supplemento istruttorio da formalizzare per scritto al presentatore/beneficiario secondo i tempi e le modalità definite dal bando o concordate con il responsabile di attivita regionale Il fax simile di richiesta di integrazione e in allegato Assegnazione punteggio Il valutatore al termine della fase istruttoria, prendendo atto anche di eventuali integrazioni pervenute, procede a redigere un format (allegato 11) che contiene gli elementi di valutazione e l attribuzione del punteggio di merito e/o di premialita Nel caso di bandi attuati attraverso forme di negoziazioni tra il livello regionale ed il livello provinciale/comunale, l ulteriore apposizione di un eventuale punteggio relativo viene effettuata da parte del funzionario della regione toscana responsabile del bando in oggetto 33

34 67 Registrazione nel sistema informatico Al termine della fase istruttoria il valutatore inserisce nel sistema informatico i seguenti elementi di base utili ad un successivo passaggio dei dati al sistema ARTEA COD Titolo operazione Strumento di programmazione Beneficiario Comune CF/PI Beneficiario CUP Livello di progettazione Tipologia intervento Progetto di interesse regionale SI/NO Deroga al limite dimensionale % indetraibilità IVA Inserito nel PASL SI/NO Lotto Unico SI/NO Caratteristiche dimensionali SI/NO Indirizzo beneficiario-cap-città-provincia- Legale Rappresentante-Nome e Cognome-Codice Fiscale -Tel-fax- - RUP-Nome e Cognome-tel- - Costo totale da QE CATEGORIE DI COSTO-costo ammissibile verificato-contributo verificato Punteggio selezione e premialità Studio di fattibilità-data inizio-data fine PP-Data inizio-data fine PD-Data inizio-data fine PE-Data inizio-data fine APPALTO-Data inizio-data fine INIZIO LAVORI FINE LAVORI 34

35 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Esiti di valutazione istruttoria Processo organizzativo n 7 35

36 Matrice di responsabilità Processo 7 ESITI DI VALUTAZIONE ISTRUTTORIA Elaborazione graduatoria R P AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Trasmissione al responsabile RT F R P V Pubblicazione R Predisposizione delle comunicazioni ai presentatori R P Invio delle comunicazioni ai Presentatori F R P Rapporto attivita' istruttoria R P V Fatturazione V P R C P R V COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA F FIRMA 36

37 71 Elaborazione graduatoria Il responsabile di attivita procede alla redazione di format contenenti i dati sintesi della fase di istruttoria e contenente al minimo i seguenti elementi : Per i progetti ammessi: Presentatore domanda Titolo del progetto INVESTIMENTO AMMESSO CONTRIBUTO AMMESSO Totale punteggio progetto Per i progetti non ammessi : Presentatore domanda Titolo del progetto MOTIVAZIONE DI NON AMMISSIBILITA 72 Trasmissione al responsabile RT Il COORD accertati gli esiti di valutazione, ne informa AU il quale trasmette al RdL regionale via mail ed in cartaceo la classifica provvisoria, contestualmente COORD inoltre su supporto informatico trasferisce al responsabile di Linea regionale gli esiti istruttori di ogni progetto Il responsabile di linea regionale valuta gli esiti e procede alla richiesta di supplementi istruttori specifici, in alternativa valida la classifica attraverso comunicazione all OI Tale fase puo essere preceduta da incontri diretti programmati tra il rdl ed il COORD e RESP ATT 73 Pubblicazione Il RdL regionale provvede alla pubblicazioni sul burt del decreto di classifica relativo al bando in oggetto, dandone comunicazione al OI 37

38 74 Predisposizione delle comunicazioni ai presentatori Il responsabile di attivita predispone le comunicazioni / notifiche da inviare ai soggetti che hanno presentato la domanda di finanziamento, sulla base del provvedimento amministrativo adottato dalla Regione per l assegnazione del contributo pubblico del POR, della decisione regionale di concedere le agevolazioni previste dalle Attività del programma, ovvero della non ammissibilità della domanda di finanziamento presentata dai soggetti richiedenti 75 Invio delle comunicazioni ai Presentatori Il COORD sentito il responsabile di attività, ne informa AU, il quale invia per conto del RdA le suddette comunicazioni mediante posta elettronica (o altra modalità prevista dal bando / altra procedura attivata); 76 Rapporto attività istruttoria Il responsabile di attività predispone un format contenente gli elementi che evidenziano il lavoro svolto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo Inoltre allega i criteri di rendicontazione (quali il numero dei soggetti istruttori impegnati, il tempo utilizzato, il numero dei progetti valutato distinguendo tra quelli soggetti a solo controllo formale da quelli che invece in quanto ammissibili sono stati valutati complessivamente ) Vengono evidenziate le criticità registrate e si menzionano le eventuali raccomandazioni che condizionano l ottenimento del contributo IL COORD ne prende atto e lo invia al RdL regionale per una sua validazione 77 Fatturazione AMM sentito COORD,che si accerta della validazione del rapporto istruttorio inviato al RdL, provvede alla fatturazione nei modi e nei tempi previsti dal Disciplinare firmato 38

39 Procedura 7 - Esiti valutazione istruttoria Fase: Trasmissione al responsabile RT Attori: AU Valida e trasmette al RdL COORD valida e trasmette ad AU inoltre su supporto informatico trasferisce al RdL gli esiti istruttori di ogni progetto RESP ATT Predispone format con evidenza esiti di istruttoria AMM ISTR Resp di Linea regionale Nok Analisi e validazione se Ok pubblicazioni sul burt del decreto di classifica, dandone comunicazione al OI 39

40 PROCEDURA ORGANIZZATIVA Varianti/proroga Processo organizzativo n 8 40

41 Matrice di responsabilità Processo 8 VARIANTI/PROROGHE AU COORD RESP ATT ISTR SINF AMM VALTEC RT Acquisizione competenze esterne R V Pr C Acquisizione richiesta di variante/proroga A R T Analisi completezza R P Integrazioni R P Analisi di merito R P Esito valutazione F R P V Decretazione Predisposizione ed invio delle comunicazioni ai presentatori F R P R C P R V T A COLLABORA PREDISPONE RESPONSABILE VALIDA TRASMETTE ASSEGNA 41

42 81 Acquisizione competenze esterne Il responsabile di attività propone al COORD l'utilizzo di collaboratori esterni specificando competenze e tempi di utilizzo nell'ambito delle attività previste Amm segue la procedura di acquisizione competenze, così come definita dagli accordi con la RT AU incarica la/le risorse selezionate ed informa il COORD trasmettendogli copia del contratto 82 Acquisizione richiesta di variante/proroga Idem come fase 53 Idem come fase 65 Idem come fase Idem come fase 65 Idem come fase Analisi completezza 84 Integrazioni 85 Analisi di merito 86 Esito valutazione 87 Decretazione Idem come fase Predisposizione ed invio delle comunicazioni ai presentatori 42

PROCEDURA ISTRUTTORIA FUNZIONE REGIMI DI AIUTO AM RA OI 01/2010

PROCEDURA ISTRUTTORIA FUNZIONE REGIMI DI AIUTO AM RA OI 01/2010 PROCEDURA ISTRUTTORIA FUNZIONE REGIMI DI AIUTO AM RA OI 01/2010 Abbreviazioni. AU COORD (RF) RESP GEST ISTR SINF AMM VAL RT Amministratore Unico Coordinatore funzione regimi di aiuto di Sviluppo Toscana

Dettagli

Procedure Sistema Informatico SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI

Procedure Sistema Informatico SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI Procedure Sistema Informatico SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI AM SINF OI 02/2010 1 Abbreviazioni AU COORD (RF) RESP ATT RESP SVIL SW RESP GEST SW RESP HW AMM Amministratore Unico Responsabile

Dettagli

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU

Dettagli

Progetto : START UP House

Progetto : START UP House Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare

Dettagli

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO

Dettagli

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU

Dettagli

PROCEDURA CONTROLLI IN LOCO

PROCEDURA CONTROLLI IN LOCO PROCEDURA CONTROLLI IN LOCO Numero procedura Versione Vigente dal 3 2.0 17.05.2018 Versione Approvata il Vigente dal Differenze principali rispetto alla precedente versione 1.0 06/02/2018 06/02/2018 Stesura

Dettagli

REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 ALLEGATO 2 DIAGRAMMI DI FLUSSO DESCRITTIVI DELLA PROCEDURA DI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO PER LE MISURE NON CONNESSE ALLA SUPERFICIE E/O

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI SETTORE MINIERE ED ENERGIA. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Edo Bernini Decreto N 2012

Dettagli

Scambio elettronico dei dati. art. 122 Reg. RDC 1303/13. Sistemi di Gestione e Controllo FSE-FESR Programmazione

Scambio elettronico dei dati. art. 122 Reg. RDC 1303/13. Sistemi di Gestione e Controllo FSE-FESR Programmazione Scambio elettronico dei dati art. 122 Reg. RDC 1303/13 Sistemi di Gestione e Controllo FSE-FESR Programmazione 2014-2020 S.I. FSE FESR Flussi informativi Capitoli, impegni, delibere, determine Atto di

Dettagli

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU

Dettagli

Manuale del Responsabile di Misura

Manuale del Responsabile di Misura Manuale del Responsabile di Misura Misura 313-2 Bando ( D.G.R. n. 1077 del 10/09/2013 ) "Incentivazione di attività turistiche - azioni A e B Piccoli Investimenti Maggio 2014 Pagina 1 di 12 1. Premessa

Dettagli

Regione Piemonte Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Offerta Turistica Interventi comunitari in materia turistica Via Avogadro, Torino

Regione Piemonte Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Offerta Turistica Interventi comunitari in materia turistica Via Avogadro, Torino Allegato 1 Regione Piemonte Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Offerta Turistica Interventi comunitari in materia turistica Via Avogadro, 30 10121 Torino Legge Regionale 8.07.1999, n. 18 Interventi

Dettagli

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano

Regione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU

Dettagli

- RICHIESTA DI PARERE IGIENICO EDILIZIO; - FOGLIO DI ISTRUZIONE ALLA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE IGIENICO EDILIZIA CON RELATIVO FAC-SIMILE.

- RICHIESTA DI PARERE IGIENICO EDILIZIO; - FOGLIO DI ISTRUZIONE ALLA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE IGIENICO EDILIZIA CON RELATIVO FAC-SIMILE. Sommario 1. SCOPO pag. 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 2 3. DESTINATARI pag. 3 4. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO pag. 3 5. GLOSSARIO pag. 3 6. DIFFUSIONE DEL DOCUMENTO pag. 3 7. REVISIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

Articolo 3 Finanziamento

Articolo 3 Finanziamento BANDO DI CONCESSIONE CONTRIBUTI AI COMUNI, AD ESCLUSIONE DI ROMA CAPITALE, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI FINALIZZATI ALLA TUTELA E AL RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI STORICI, EX L.R.

Dettagli

Programma 5 per mille anno 2015 Bando di ricerca sanitaria Salute della bambina, dell adolescente e della donna

Programma 5 per mille anno 2015 Bando di ricerca sanitaria Salute della bambina, dell adolescente e della donna Programma 5 per mille anno 2015 Bando di ricerca sanitaria Salute della bambina, dell adolescente e della donna 1) L IRCCS Burlo Garofolo ed il 5 per mille 2015 L IRCCS Burlo Garofolo è un Ente incluso

Dettagli

SCHEDA PROGETTUALE PROGETTI INTEGRATI Soggetto Capofila (Decreto N del 31/12/2009) TITOLO DEL PROGETTO INTEGRATO... SEZIONE A) ISTANZA

SCHEDA PROGETTUALE PROGETTI INTEGRATI Soggetto Capofila (Decreto N del 31/12/2009) TITOLO DEL PROGETTO INTEGRATO... SEZIONE A) ISTANZA Allegato B) Regione Toscana PRSE 2007/2010 Asse 4 Linea 4.2 Progetto speciale d interesse regionale Sviluppo sostenibile del turismo e del commercio della Montagna Toscana SCHEDA PROGETTUALE PROGETTI INTEGRATI

Dettagli

REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 ALLEGATO 1 DIAGRAMMI DI FLUSSO DESCRITTIVI DELLA PROCEDURA DI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO / PAGAMENTO PER LE MISURE CONNESSE ALLA SUPERFICIE

Dettagli

Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi.

Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi. Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi. Procedura a sportello Dal momento dell apertura dello sportello, le domande vengono presentate e protocollate in base all

Dettagli

DOMANDA DI RINNOVO ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE CENTRI PER L INNOVAZIONE

DOMANDA DI RINNOVO ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE CENTRI PER L INNOVAZIONE DOMANDA DI RINNOVO ISTITUZIONALE CENTRI PER L INNOVAZIONE Regione Emilia-Romagna Segreteria del Comitato di Accreditamento c/o KIWA CERMET ITALIA SPA Via Cadriano 23 40057 Cadriano di Granarolo dell Emilia

Dettagli

MISURA B Supporto alle proposte che hanno ottenuto il «Seal of Excellence» nella fase 1 «strumento per le PMI» di Horizon 2020

MISURA B Supporto alle proposte che hanno ottenuto il «Seal of Excellence» nella fase 1 «strumento per le PMI» di Horizon 2020 83 Scheda 2 Misura B MISURA B Supporto alle proposte che hanno ottenuto il «Seal of Excellence» nella fase 1 «strumento per le PMI» di Horizon 2020 La misura prevede un sostegno alle proposte che hanno

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO. DETERMINAZIONE PROT. N. 679 REP. N. 17 del 27 gennaio 2012 IL DIRETTORE

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO. DETERMINAZIONE PROT. N. 679 REP. N. 17 del 27 gennaio 2012 IL DIRETTORE Centro Regionale di Programmazione ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE PROT. N. 679 REP. N. 17 del 27 gennaio 2012

Dettagli

MISURA E. Avvio di collaborazioni con dottorandi o dottori di ricerca 1. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

MISURA E. Avvio di collaborazioni con dottorandi o dottori di ricerca 1. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO MISURA E Avvio di collaborazioni con dottorandi o dottori di ricerca La misura prevede l inserimento di personale altamente qualificato nell impresa che attraverso la propria professionalità apporti nuove

Dettagli

Modalità operative attività istruttoria domanda di aiuto PSR

Modalità operative attività istruttoria domanda di aiuto PSR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali SERVIZIO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE COINVOLTO NELLA GESTIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 A SUPPORTO

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento territorio Affari giuridici pianificazione territoriale - Servizio

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento territorio Affari giuridici pianificazione territoriale - Servizio OGGETTO : Interventi infrastrutturali a favore degli enti locali territoriali - l.r. 10/2008 art. 31 comma 10 bis - modalità di presentazione richieste di contributo e criteri di concessione per l'anno

Dettagli

Procedura per l aggiornamento e il monitoraggio del Repertorio delle Qualificazioni e delle Competenze della Regione Calabria

Procedura per l aggiornamento e il monitoraggio del Repertorio delle Qualificazioni e delle Competenze della Regione Calabria REGIONE CALABRIA Dipartimento Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali Procedura per l aggiornamento e il monitoraggio del Repertorio delle Qualificazioni e delle Competenze della Regione

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 Aggiornamento alle Modalità operative per la rendicontazione approvate con Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE Pista di controllo per la chiamata di progetto. Allegato n. 16

REGIONE PIEMONTE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE Pista di controllo per la chiamata di progetto. Allegato n. 16 REGIONE PIEMONTE FONDO OCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Pista di controllo per la chiamata di progetto Allegato n. 16 alle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni finanziate

Dettagli

CENTRALE ACQUISTI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA CENTRALE ACQUISTI DEL COMUNE DI VERBANIA

CENTRALE ACQUISTI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA CENTRALE ACQUISTI DEL COMUNE DI VERBANIA CITTA DI VERBANIA Provincia del Verbano Cusio Ossola CENTRALE ACQUISTI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA CENTRALE ACQUISTI DEL COMUNE DI VERBANIA Approvato dalla Conferenza dei Sindaci nelle sedute del

Dettagli

% & & '$'(')% + # & #'$. % &* +"" + ( #!'"$&!!" )*%!$ #"" " + "&$ #""

% & & '$'(')% + # & #'$. % &* + + ( #!'$&!! )*%!$ #  + &$ # ! ""# "$ % & & '$'(')% &* + # #% # #'$ # ##"""#%, )*)-$ ## & #'$. % &* +"" +!!""#$%$&%$&'" /*!" ( #!'"$&!!" )0*"# +""* /#)* #""# )*%!$ #"" /"""#!$ 2"#2!" /""#" " ### + "&$ #"" /)* "## ,$-.$& " $#) # 3

Dettagli

Il Monitoraggio nella programmazione giugno 2017

Il Monitoraggio nella programmazione giugno 2017 Il Monitoraggio nella programmazione 2014-2020 Il contesto normativo Accordo di Partenariato 2014-2020 (Allegato II) Il Sistema Nazionale di Monitoraggio unitario: gestito dal MEF RGS - IGRUE; assicura

Dettagli

Manuale operativo del Sistema Gestionale PASL

Manuale operativo del Sistema Gestionale PASL Area di coordinamento programmazione e controllo settore strumenti della programmazione regionale e locale. Manuale operativo del Sistema Gestionale PASL Venturina, 07 Settembre 2009 1 Sommario della presentazione

Dettagli

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO SEZIONE A) ISTANZA

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO SEZIONE A) ISTANZA Regione Toscana PRSE 2007/2010 e FAS 2007/2013 Linea di intervento 4.2 "Migliorare la qualità urbana e territoriale e il livello di accoglienza dell offerta turistica e PIR 1.4: Linea di azione 1 Migliorare

Dettagli

REGIONE PIEMONTE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE Pista di controllo per i voucher. Allegato n. 18

REGIONE PIEMONTE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE Pista di controllo per i voucher. Allegato n. 18 REGIONE PIEMONTE FONDO OCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Pista di controllo per i voucher Allegato n. 18 alle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni finanziate POR FE 2014-2020

Dettagli

Mod. B - copia DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017

Mod. B - copia DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017 DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO APPALTI. Art. 1 Finalità e organizzazione

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO APPALTI. Art. 1 Finalità e organizzazione REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO APPALTI Art. 1 Finalità e organizzazione Nell ottica di razionalizzazione e snellimento delle procedure di appalto per l acquisizione di lavori, servizi e

Dettagli

POs CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO SPESA CORRENTE DIREZIONE ECONOMICO FINANZIARIA INDICE VERIFICATO APPROVATO APPROVATO. Riccardo Brugnetta

POs CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO SPESA CORRENTE DIREZIONE ECONOMICO FINANZIARIA INDICE VERIFICATO APPROVATO APPROVATO. Riccardo Brugnetta INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINI E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA 5. MODALITA ESECUTIVE 6. DOCUMENTI AZIENDALI DI RIFERIMENTO 7. RIFERIMENTI NORMATIVI 8. ARCHIVIAZIONE 9. INDICATORI

Dettagli

PROVINCIA DI COMO SETTORE CULTURA, POLITICHE PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E ARTISTICI

PROVINCIA DI COMO SETTORE CULTURA, POLITICHE PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E ARTISTICI PROVINCIA DI COMO SETTORE CULTURA, POLITICHE PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E ARTISTICI BANDO PER ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI CON SOGLIA ABITANTI < 500 PER INTERVENTI DI

Dettagli

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l art. 8, comma 2, ai sensi del quale l Autorità stabilisce le norme sulla propria

Dettagli

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative Allegato 1 BANDO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA Art. 1 Obiettivi 1) La Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative - Direzione Regionale

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018

REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018 REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018 Codice A1904A D.D. 29 novembre 2017, n. 616 POR FESR 2014/20 - Priorita' di Invest. IV.4c. obiettivo IV.4c.1. Bando riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni

Dettagli

Sezione I Identificazione della misura

Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.10 - Sostegno allo sviluppo di micro-imprenditorialità nei parchi regionali e nazionali 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento

Dettagli

Ministero degli Affari Esteri IL COMITATO DIREZIONALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

Ministero degli Affari Esteri IL COMITATO DIREZIONALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Ministero degli Affari Esteri IL COMITATO DIREZIONALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Delibera n. 141 Il Comitato direzionale per la cooperazione allo sviluppo Vista la Legge n. 49 del 26-2-1987 sulla

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO DECRETO N. 670 DEL 07/08/2018 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo Specifico

Dettagli

Art 1 Oggetto e finalità

Art 1 Oggetto e finalità BANDO per la concessione dei contributi per la valorizzazione delle mura storiche previsti dalla legge regionale 1 agosto 2016 n. 46 (Città murate della Toscana) All. A) Art 1 Oggetto e finalità 1. In

Dettagli

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art. 13.2 del Reg. CE 1828/2006

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Il GAL BASSO MONFERRATO ASTIGIANO ricerca, per l attuazione del proprio PSL per LEADER 2014/2020, il seguente personale:

AVVISO PUBBLICO. Il GAL BASSO MONFERRATO ASTIGIANO ricerca, per l attuazione del proprio PSL per LEADER 2014/2020, il seguente personale: AVVISO PUBBLICO Il GAL BASSO MONFERRATO ASTIGIANO ricerca, per l attuazione del proprio PSL per LEADER 2014/2020, il seguente personale: n. 1 Direttore Tecnico con incarico professionale di durata triennale

Dettagli

Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura

Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura Piano di Sviluppo Rurale 2000 2006 della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura Modulo A Prima giornata (A1) (Dr. Renato BRUGNOLA) ore 8:30 registrazione dei partecipanti

Dettagli

presente bando, debitamente sottoscritto, e che dovrà evidenziare in modo chiaro ed

presente bando, debitamente sottoscritto, e che dovrà evidenziare in modo chiaro ed BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI AL CONSEGUIMENTO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IN EDILIZIA. art. 1

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA REGIONE SICILIANA Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento regionale della formazione professionale AVVISO PUBBLICO N 13

Dettagli

Finanziamenti on line -

Finanziamenti on line - Finanziamenti on line - Manuale per la compilazione dei moduli di Progetto a Base di Gara Misura Mobiità Ciclistica POR FESR 2014-2020: Avviso a presentare manifestazione di interesse Pagina 3 Indice 1.

Dettagli

POR FESR POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 INFORMATIVA SUL SISTEMA INFORMATIVO

POR FESR POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 INFORMATIVA SUL SISTEMA INFORMATIVO POR FESR 2014-2020 POR FSE 2014-2020 INFORMATIVA SUL SISTEMA INFORMATIVO DEL POR E SULLO SCAMBIO ELETTRONICO DEI DATI Punti di forza del nuovo Sistema Informativo Semplificazione del rapporto Cittadino

Dettagli

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul

Dettagli

P.O. FEAMP 2014/2020 Erogazione a Singoli Beneficiari Check list di verifica dell istruttoria del FLAG. FLAG Istruttore FLAG

P.O. FEAMP 2014/2020 Erogazione a Singoli Beneficiari Check list di verifica dell istruttoria del FLAG. FLAG Istruttore FLAG P.O. FEAMP 2014/2020 Erogazione a Singoli Beneficiari Check list di verifica dell istruttoria del FLAG FLAG Istruttore FLAG Data: Verificatori: Titolo del Progetto: Costo del progetto: Contributo: Beneficiario:

Dettagli

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 8 - RIFIUTI

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 8 - RIFIUTI REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 8 - RIFIUTI Assunto il 04/07/2018 Numero Registro Dipartimento: 739 DECRETO DIRIGENZIALE Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 2321 del 29/12/2015 Oggetto: Reg. CE 1698/05

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania Manifestazione di interesse per la costituzione di una banca dati da inserire nella piattaforma - iter Campania - al fine della mappatura e del monitoraggio di progetti

Dettagli

1. Premesse/obiettivi. 2. Interventi ammissibili / Contenuti dei Progetti. 3. Contributo

1. Premesse/obiettivi. 2. Interventi ammissibili / Contenuti dei Progetti. 3. Contributo REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO AMBIENTE, BANDO PER LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE 1. Premesse/obiettivi La Regione Liguria promuove la diffusione di sistemi di gestione ambientale

Dettagli

1. Considerazioni generali

1. Considerazioni generali 1. Considerazioni generali 1.0 Premessa Il presente documento vuole costituire uno strumento di supporto all attività di rendicontazione delle attività di formazione professionale; per soddisfare l esigenza

Dettagli

PON LEGALITÀ 2014/2020

PON LEGALITÀ 2014/2020 PON LEGALITÀ 204/2020 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI ASSE III Azione 3.. Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di rifunzionalizzazione dei beni

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017 Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 6 - Centrale Acquisti proc finanz. progetti relativi a infrastrutt.progettazion U.O.D. 1 - UOD Centrale Acquisti

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo MIBACT-DG-AAP REP.Circolare 23/12/2016 N 5 Alle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio LORO SEDI E, p.c. Al Gabinetto dell On. Ministro Al Segretario Generale Alla Direzione Generale Archeologia,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri FAQ del 6 luglio 2016 I progetti di riqualificazione urbana proponibili nell ambito del bando possono avere ad oggetto ambiti urbani non contigui, se accumunati da medesime finalità di recupero e rifunzionalizzazione?

Dettagli

PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI

PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI Allegato B Allegato al DDG n. 97/Pesca del 06/04/2017 MIPAAF UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI PROGRAMMAZIONE DETTAGLIO ATTIVITA' DI CONTROLLO

Dettagli

OGGETTO: BANDO finalizzato al reclutamento di personale interno (personale ATA) per la realizzazione del programma Scuola Viva

OGGETTO: BANDO finalizzato al reclutamento di personale interno (personale ATA) per la realizzazione del programma Scuola Viva P.O.R. Campania FSE 2014-2020 Asse III obiettivo tematico 10 Obiettivo specifico 12 Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa Titolo Progetto: LABORATORI DI

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 2017 OGGETTO: POR SARDEGNA FSE 2014-2020 ASSE PRIORITARIO I PRIORITÀ DI INVESTIMENTO: I) E II); OBIETTIVI SPECIFICI: 8.1 E 8.5; AZIONI DELL ACCORDO DI PARTERNARIATO: AZIONI

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. Denominazione del progetto:

SCHEDA PROGETTO. Denominazione del progetto: ALLEGATO A Legge regionale 28 dicembre 2007 n. 26, Art. 41 - D.G.R. n. 758 del 2.10.2009 Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale SCHEDA PROGETTO Denominazione

Dettagli

Infografica I compiti del Rup secondo il nuovo Codice appalti in 8 step!

Infografica I compiti del Rup secondo il nuovo Codice appalti in 8 step! Infografica I compiti del Rup secondo il nuovo Codice appalti in 8 step! Compiti del Rup, verifiche e controlli durante l esecuzione secondo il nuovo Codice appalti. Ecco tutto quello che occorre sapere

Dettagli

COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO

COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO N PAP-00940-2019 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 09/05/2019 al 24/05/2019 L'incaricato della pubblicazione ALBERTO DI FILIPPO COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA

Dettagli

Progetto regionale INVESTIRE IN CULTURA. Annualità 2013 Piano Integrato della Cultura

Progetto regionale INVESTIRE IN CULTURA. Annualità 2013 Piano Integrato della Cultura ALL. A Progetto regionale INVESTIRE IN CULTURA. Annualità 2013 Piano Integrato della Cultura 2012-2015 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE In attuazione della Delibera di Giunta

Dettagli

Regolamento per la gestione dei Progetti finanziati

Regolamento per la gestione dei Progetti finanziati AOU Regolamento per la gestione dei Progetti finanziati INDICE TITOLO I DEFINIZIONI GENERALI Art. 1.1 Oggetto Art. 1.2 Definizione di progetto Art. 1.3 Classificazione dei progetti Art. 1.4 Enti coinvolti

Dettagli

PRISMA S.r.l. PROCEDURA PR.07/02. Processi relativi al cliente STATO DI REVISIONE. 1 22/12/03 Ovidio. REVISIONE Emesso da. Verificato da.

PRISMA S.r.l. PROCEDURA PR.07/02. Processi relativi al cliente STATO DI REVISIONE. 1 22/12/03 Ovidio. REVISIONE Emesso da. Verificato da. PROCEDURA PR.07/02 Processi relativi al cliente NUMERO REVISIONE DATA Emesso da COM 0 15/07/03 Ovidio Morgantini 1 22/12/03 Ovidio Morgantini 2 3 4 5 STATO DI REVISIONE Verificato da Rappresentante della

Dettagli

MUTA Domande frequenti (FAQ)

MUTA Domande frequenti (FAQ) MUTA Domande frequenti (FAQ) Indicazioni generali Il funzionamento dell applicativo MUTA, incluse le modalità per profilarsi, è descritto dettagliatamente nelle Note Metodologiche che saranno a breve pubblicate

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data##

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data## DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data## Oggetto: POR MARCHE FESR 20014-2020-Intervento 1.3.3.1: proroga invio comunicazioni

Dettagli

ORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI

ORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE I ORGANISMI INTERMEDI CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI 1 Chiara definizione ed assegnazione delle funzioni 1.1 Esistono

Dettagli

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Innovazione, ICT ed infrastrutture per le imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 4358

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON.

ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON. ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON. DISCIPLINA DELLE FASI RELATIVE ALL ITER DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI. 1. PREMESSA Il presente documento individua

Dettagli

Preambolo. La Giunta regionale

Preambolo. La Giunta regionale Allegato A Proposta di regolamento di funzionamento della banca della terra di cui all articolo 3 della legge regionale 27 dicembre 2012, n. 80 (Trasformazione dell ente Azienda regionale agricola di Alberese

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8

ALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici

Dettagli

LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELL'AUTORIZZAZIONE UNICA

LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELL'AUTORIZZAZIONE UNICA Il portale per lo sviluppo la promozione del territorio e delle imprese LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELL'AUTORIZZAZIONE UNICA Ing. Giuseppe Rubino Dirigente Servizio Energia Reti e Infrastrutture Materiali

Dettagli

Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo

Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo La cooperazione al cuore del Mediterraneo Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo 1. Elementi identificativi Controllore incaricato Informazioni di contatto del controllore Tipo di controllo

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali Dipartimento ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DIPARTIMENTO

Dettagli

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 385 Del 23/03/2018

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 385 Del 23/03/2018 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Determinazione n. 385 Del 23/03/2018 OGGETTO: POR FESR 2014-2020 - ASSE IV - ATTUAZIONE DELL'AZIONE IV.4.E.1.1 SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE NECESSARIE ALL'UTILIZZO DEL MEZZO

Dettagli

ART AAgenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART AAgenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Manuale procedimentale per i Centri di Servizio OCM-Piano di Ristrutturazione e di Riconversione dei Vigneti (Campagna 2005/2006) Reg. (CE) 1493/1999 - Capo III Decreti nn. 66/2005 e 106/2005 Aggiornato

Dettagli

Finanziamenti on line -

Finanziamenti on line - Finanziamenti on line - Manuale per la compilazione del modulo di Progetto Definitivo Misura Mobilità Ciclistica POR FESR 2014-2020: Avviso a presentare manifestazione di interesse interesse Progetto Definitivo

Dettagli

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres.

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo

Dettagli

DECRETO 7 febbraio 2017, n certificato il

DECRETO 7 febbraio 2017, n certificato il REGIONE TOSCANA Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo 89 Richiamata la deliberazione di Giunta Regionale

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Fondi Strutturali e attuazione programmi regionali in materia di sviluppo economico Decreto n. 1022 del 26/08/2016

Dettagli

Burc n. 83 del 6 Agosto 2018 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

Burc n. 83 del 6 Agosto 2018 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto

Dettagli

T.1) T.2) T.3) T.4) T.5)

T.1) T.2) T.3) T.4) T.5) Invito alla presentazione di un offerta tecnica ed economica per Servizio di redazione e gestione di progetti di cooperazione internazionale da presentare sul programma INTERREG EUROPE PREMESSA Arezzo

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO AVVISO pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate alla redazione del PIANO CITTÀ DI PONTECAGNANO FAIANO e contratto di valorizzazione

Dettagli

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Decisione C(2015) 923 del 12/02/2015 CCI 2014IT16RFOP012 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Comitato

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA pag. 1 di 6 INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato

Dettagli