Capitolato Speciale d Oneri

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1 Capitolato Speciale d Oneri Gara n. 04/2012 Procedura aperta di rilievo comunitario per l affidamento del Servizio di analisi dei suoli delle aree campione funzionali alla realizzazione della Carta Pedologica della Regione Lazio in scala 1: con approfondimenti di indagine alla scala 1: Premessa Con determinazione del Dipartimento Economico-occupazionale Direzione Regionale Agricoltura n. C2579 del 02/10/2009 è stata affidata ad ARSIAL la realizzazione della carta pedologica della Regione Lazio in scala 1: della Carta Pedologica georeferenziata in scala 1: nonché la relativa pubblicazione, riproduzione e diffusione su materiali a stampa, supporti digitali e on-line. L ARSIAL si avvarrà del supporto tecnico scientifico di un Centro di Ricerca del CRA (Consiglio per le Ricerche in Agricoltura) per la corretta applicazione della metodologia, coordinamento tecnico dei lavori, collaudi e validazione dei risultati. ART. 1 SERVIZI OGGETTO DELL APPALTO ED IMPORTO A BASE DI GARA 1. Il presente capitolato speciale d oneri disciplina l'appalto relativo ai servizi per la realizzazione della Carta Pedologica della Regione Lazio in scala 1: con approfondimenti alla scala 1: in alcune aree campione. Il servizio consiste nell effettuare determinazioni chimico fisiche da effettuarsi sui campioni di suolo prelevati nel corso del rilevamento, secondo standard e metodiche indicati nel presente capitolato. 2. Le attività in oggetto sono le seguenti: a) Analisi chimiche e fisiche, come quantificate all art. 4 del presente capitolato, su campioni di suolo disturbati; b) Determinazione della Massa Volumica Apparente, come quantificate all art. 5, su campioni di suolo indisturbati appositamente prelevati; 3. I prodotti derivanti dall appalto sono di esclusiva proprietà dell ARSIAL e gli affidatari delle attività si impegnano a non fornire informazioni o cartografie anche parziali a terzi, salvo espressa autorizzazione. 4. L importo complessivo dell appalto posto a base di gara è di ,00 (quattrocentomila/00) I.V.A. esclusa. ART. 2 MATERIALE FORNITO DAL COMMITTENTE 1. Il committente fornirà alle ditte appaltatrici i seguenti materiali: a) campioni di suolo disturbati per le determinazioni chimiche e fisiche; b) campioni di suolo indisturbati per la determinazione della massa volumica apparente; 1

2 c) elenco, in formato digitale (Excel) e cartaceo, dei campioni consegnati, con indicazione dei campioni da sottoporre alle diverse analisi previste dal presente capitolato completo di tabelle per l inserimento dei risultati analitici e metodiche utilizzate; d) elenco, in formato digitale (Excel) e cartaceo, dei volumi delle fustelle utilizzate per i prelievi dei campioni per la massa volumica apparente. 2. Le consegne saranno effettuate minimo in tre soluzioni, ciascuna riguarderà al massimo il 40% dei campioni e sarà documentata con apposito verbale controfirmato dalla ditta aggiudicataria. ART. 3 STANDARD ANALITICI 1. Per le analisi chimiche e fisiche dei suoli si dovranno seguire obbligatoriamente i seguenti standard analitici ufficiali: Standard Riferimento Applicazione Metodi di Analisi Chimica del suolo (, 2000) Analisi chimiche del suolo del Ministero per le Politiche Agricole Osservatorio Nazionale Pedologico, coordinatore Pietro Violante, Codice ISBN , 536 pp. MAFS Metodi di Analisi Fisica del Suolo (MAFS, 1998) del Ministero per le Politiche Agricole Osservatorio Nazionale Pedologico, coordinatore Marcello Pagliai, codice ISBN , 400 pp. Analisi fisiche del suolo ART. 4 ANALISI DA ESEGUIRSI SUI CAMPIONI DI SUOLO DISTURBATI PER LE DETERMINAZIONI CHIMICHE E FISICHE 1. Le determinazioni analitiche chimiche e fisiche da eseguire sui campioni di suolo disturbati per le determinazioni chimiche e fisiche, e i relativi standard e titoli da utilizzare sono di seguito elencati N Determinazione Standar Titolo d 1 Preparazione del campione e determinazione dello scheletro II.1 2 Determinazione dell umidità residua II.2 3 Determinazione della granulometria per setacciatura ad umido e sedimentazione. Le frazioni granulometriche devono essere espresse secondo la classificazione USDA, determinando tutte le cinque frazioni sabbiose e le due frazioni limose (limo grosso da 50 a 20 micron e limo fine da 20 a 2 micron) II.5 4 Determinazione del grado di reazione (ph in acqua e in soluzione di III.1 CaCl2) 5 Determinazione della conducibilità elettrica sull estratto 1:2,5 IV.1 2

3 N Determinazione Standar Titolo d 6 Determinazione della conducibilità elettrica sull estratto di pasta IV.1 satura 7 Determinazione del calcare totale V.1 8 Determinazione del calcare attivo V.2 9 Determinazione del carbonio organico VII.3 10 Determinazione dell azoto totale XIV.3 11 Determinazione del fosforo assimilabile XV.3 12 Determinazione della capacità di scambio cationico con ammonio XIII.1 acetato 13 Determinazione della capacità di scambio cationico con bario XIII.2 cloruro 14 Determinazione delle basi di scambio (potassio, magnesio, calcio e XIII.4 sodio) con ammonio acetato 15 Determinazione delle basi di scambio (potassio, magnesio, calcio e XIII.5 sodio) con bario cloruro 16 Determinazione dell'adsorbimento fosfatico XV.7 17 Determinazione dell'alluminio, del ferro e del silicio estraibili in IX.3 ossalato di ammonio acido 18 Determinazione del gesso V.3 2. Le determinazioni dal numero 1 al numero 15 andranno eseguite su campioni di suolo, che verranno indicati e consegnati dal committente come specificato al comma 1 dell art.2. Tranne per le seguenti analisi alternative tra di loro o da realizzarsi previa verifica delle condizioni di seguito riportate: a) l analisi numero 6 va eseguita quando la conduttività elettrica dell estratto 1:2,5 (analisi numero 5) è a 0,7 ms/cm a 25 C b) i metodi numero 12 e 14 (in alternativa ai metodi 13 e 15) vanno applicati: quando la reazione ph del suolo è a 6,6 nei suoli vulcanici senza riferimento al valore della reazione ph nei suoli contenenti gesso nei profili lisciviati qualora la parte superficiale del profilo presenti valori di reazione a 6,6 il metodo va applicato all intero profilo. Nel caso fossero presenti orizzonti contenenti carbonato di calcio quest ultimo va calcolato come differenza tra la C.S.C. e la altre basi. c) Quando non incorrano le condizioni previste nel punto precedente 2b si applicano i metodi i 13 e 15 in alternativa ai metodi 12 e Le determinazioni numero 16 e 17 devono essere eseguite su un numero massimo di 350 campioni indicati dal committente. 4. La determinazione numero 18 deve essere eseguita su un numero massimo di 42 campioni indicati dal committente. 3

4 5. Per ogni campione di suolo consegnato, compresi altri campioni prelevati nella fase di rilevamento, ma non selezionati per la fase di analisi (comunque elencati nell elenco excel di cui al comma 1 dell art.2), dovranno essere preparati e messi a disposizione del committente 500 gr di campione setacciato a 2 mm. Tali campioni dovranno essere consegnati al committente in contenitori in PVC rigido che debbono riportare scritto con pennarello indelebile, quanto segue: codice del lotto di rilevamento; tipo di osservazione; numero dell osservazione; numero dell orizzonte; codice dell orizzonte genetico; limite superiore ed inferiore medio in cm dell orizzonte; profondità effettiva del campionamento; giorno, mese ed anno del prelevamento. 6. Ogni consegna di campioni di suolo setacciato verrà documentata da apposito verbale controfirmato dalla ditta aggiudicataria. 7. Fra i campioni di suolo analizzati il committente selezionerà i campioni da sottoporre ad analisi per i collaudi. ART. 5 DETERMINAZIONE DELLA MASSA VOLUMICA APPARENTE SUI CAMPIONI DI SUOLO INDISTURBATI APPOSITAMENTE PRELEVATI E RIEPILOGO GENERALE DETERMINAZIONI ANALITICHE RICHIESTE 1. La determinazione della massa volumica deve essere eseguita sui campioni appositamente raccolti e consegnati dal committente come specificato al comma 1 dell articolo 2 (campioni per la determinazione della massa volumica apparente). Questa determinazione dovrà essere eseguita su un numero massimo di 2100 campioni di suolo indicati dal committente. 2. Per la determinazione della massa volumica apparente lo standard da seguire sarà quello MAFS e il titolo sarà il II Di seguito vengono elencate le determinazioni analitiche complessive richieste dalla stazione appaltante, relative all art. 4 e del presente art.5, comprensive dei quantitativi dei campioni stimati: N. N Determinazione Standard Titolo campioni Preparazione del campione e determinazione dello II.1 1 scheletro 2 Determinazione dell umidità residua II.2 4

5 N Determinazione Standard Titolo Determinazione della granulometria per setacciatura ad umido e sedimentazione. Le frazioni granulometriche devono essere espresse secondo la classificazione USDA, determinando tutte le cinque frazioni sabbiose e le due frazioni limose (limo grosso da 50 a 20 micron e limo fine da 20 a 2 micron) Determinazione del grado di reazione (ph in acqua e in soluzione di CaCl2) Determinazione della conducibilità elettrica sull estratto 1:2,5 Determinazione della conducibilità elettrica sull II.5 III.1 IV.1 IV.1 N. campioni estratto di pasta satura 7 Determinazione del calcare totale V.1 8 Determinazione del calcare attivo V.2 9 Determinazione del carbonio organico VII.3 10 Determinazione dell azoto totale XIV.3 11 Determinazione del fosforo assimilabile XV.3 12 Determinazione della capacità di scambio cationico XIII.1 con ammonio acetato 13 Determinazione della capacità di scambio cationico XIII.2 con bario cloruro 14 Determinazione delle basi di scambio (potassio, XIII.4 magnesio, calcio e sodio) con ammonio acetato 15 Determinazione delle basi di scambio (potassio, XIII.5 magnesio, calcio e sodio) con bario cloruro 16 Determinazione dell'adsorbimento fosfatico XV Determinazione dell'alluminio, del ferro e del silicio IX.3 estraibili in ossalato di ammonio acido Determinazione del gesso V Determinazione della massa volumica MAFS II ART. 6 ARCHIVIAZIONE DEI DATI 1. I risultati delle determinazioni analitiche dovranno essere informatizzati in tabelle Excel conformi al database ARSIAL, fornite dal committente, come specificato all art.2, comma 1. I dati inseriti saranno sottoposti a collaudi all atto della consegna come specificato dai successivi Art. 7 e 8. Le tabelle che le ditte dovranno essere riempite sono riferite alle analisi effettuate come previsto da art.4 comma 1 e art.5, con indicazione sui metodi. 5

6 ART. 7 CONSEGNA DEI RISULTATI, REQUISITI E CONTENUTI DEI PRODOTTI ED ELABORATI FINALI 1. Le consegne dei risultati verranno realizzate in corso d opera e a fine lavori secondo le indicazioni dei seguenti commi del presente articolo. Ad ogni consegna il committente effettuerà le verifiche come descritto al successivo Art I risultati dovranno essere prodotti su supporto cartaceo e digitale di tipo CD_ROM (o DVD_ROM). L archivio digitale dei file dati Excel come specificato all Art La ditta aggiudicataria dell appalto, entro 120 giorni dalla ricezione dei campioni da parte del committente, come definito al comma 2 dell art. 2 del presente capitolato speciale d oneri, verificata la completezza delle determinazioni analitiche chimiche e fisiche effettuate e delle registrazioni prodotte, effettuerà formale consegna al committente dei materiali prodotti su supporto cartaceo e digitale. I prodotti dovranno rispettare metodi, standard e formati definiti nel presente capitolato. Tutte le consegne sia digitali che cartacee saranno effettuate in triplice copia. ART. 8 MODALITÀ DI VERIFICA IN CORSO D OPERA E COLLAUDI 1. Il committente effettuerà le verifiche in corso d opera e i collaudi finali dei risultati delle determinazioni analitiche consegnati dalla ditta incaricata, verificandone la completezza e la ripetibilità, entro 60 giorni dalla ricezione delle consegne stesse (comma 3 art.7 del presente capitolato). 2. La prima verifica sarà effettuata sulla completezza e coerenza del dato consegnato su supporto sia digitale che cartaceo, verificando che quanto consegnato sia conforme alle specifiche riportate ai precedenti Art. 6 e 7. Nel caso che da questa prima verifica si evidenzino mancanze o errori nella completezza dei files excel e/o in formato cartaceo, sarà effettuata tempestiva comunicazione e segnalazione da parte della committenza all appaltatore che dovrà operare una nuova consegna formale sottoposta a successiva verifica entro giorni La seconda verifica riguarderà l effettuazione da parte della committenza di ring-test per la ripetitività del dato. I riferimenti tecnici per la verifica della ripetibilità sono quelli riferiti alla norma ISO 5725 e alla pubblicazione Riproducibilità dei risultati delle analisi del terreno nei laboratori italiani: i risultati del confronto interlaboratorio gestito dalla società italiana dei laboratori pubblici agrochimici SILPA riportati nell allegato I. In questo documento sono riportate le tolleranze ammesse dalla SILPA (Associazione Italiana dei Laboratori Pubblici di Agrochimica) per i risultati relativi ai parametri di reazione, tessitura, calcare totale e attivo, carbonio organico, fosforo assimilabile, basi di scambio e capacità di scambio cationico. Per tutti gli altri parametri da analizzare, non riportati nella suddetta tabella allegata, è ammessa una tolleranza del dato non superiore al 20% in eccesso o in difetto relativamente al dato precedentemente fornito dalla ditta. 6

7 4. La verifica della ripetibilità delle analisi chimiche e fisiche verrà compiuta attraverso la ripetizione delle analisi precedentemente effettuate dallo stesso laboratorio su una parte dei campioni consegnati dalla ditta appaltatrice, senza che la stessa sappia preventivamente a quale profilo ed orizzonte esso si riferisce. Sarà lo stesso committente a fornire i campioni su cui ripetere le analisi, che devono essere concluse entro 30 gg dal laboratorio. Complessivamente il numero di analisi da ripetere sarà in misura pari al 5% delle analisi precedentemente effettuate. 5. Qualora più del 30% dei risultati delle analisi ripetute non rientri nelle tolleranze indicate, l'appaltatore dovrà obbligatoriamente ripetere tutte le analisi dei campioni per ogni tipo di determinazione non collaudata, senza che ciò comporti oneri finanziari aggiuntivi per il committente entro 60 giorni dalla comunicazione formale del committente. 6. Per i ritardi di consegna, previsti nei precedenti commi del presente articolo e dell art.7 del presente capitolato speciale d oneri, questa Amministrazione applicherà delle penali, nella misura di 200,00 (duecento) per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza fissata (se la scadenza cade di giorno festivo si fa riferimento al giorno feriale successivo). Le penali così comminate verranno incamerate mediante prelievo corrispondente sulla cauzione definitiva prestata dalla ditta aggiudicataria o detraendole dal pagamento dovuto. Qualora il ritardo sia tale da rendere inutile la prestazione (oltre la misura del 30% del tempo dell intero incarico), l Amministrazione committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto incamerando, a titolo di penale, la cauzione definitiva. Il Responsabile del Procedimento dott.ssa Sandra Di Ferdinando 7