Art 22 c.8 lett. b 1) ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA

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1 Alle RSU SEDE Daniela Valente Claudia Lupi Marco Liberi Alle OO.SS. Territoriali (FLC CGIL - UIL SCUOLA - CISL SCUOLA -SNALS CONFSAL - FED. NAZ. GILDA UNAMS) Loro Sedi e p. c. Al D.S.G.A. All ALBO SEDE Si inviano i dati e gli elementi conoscitivi relativi alle materie oggetto di confronto, ai sensi dell art 22 c. 8 lett. b del CCNL , fatta eccezione per i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all interno dell istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art 22 c.8 lett. b2) già discussi in sede di incontro del 30 agosto: Art 22 c.8 lett. b 1) ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA PERSONALE DOCENTE Orario di servizio L orario di servizio è di 5 giorni settimanali per i docenti di scuola dell infanzia e di 6 giorni settimanali per i docenti di scuola secondaria e di scuola primaria, fatta eccezione per i docenti su classi a tempo pieno o con settimana corta. L orario è formulato nel rispetto delle esigenze degli alunni e dei loro ritmi di apprendimento, tenuto conto dell ottimale distribuzione delle attività didattiche e dei loro carichi di lavoro nell arco della settimana. Il criterio di massima è quello di garantire una equità di carico lavorativo tra i docenti. Per quanto riguarda i doveri dei docenti in funzione dell organizzazione del tempo scuola e delle attività didattiche, si fa riferimento al Regolamento d Istituto. Di norma è garantito a ciascun docente un giorno libero settimanale, fatta eccezione per il docenti di scuola secondaria che accettano spezzoni oltre le 18 ore per i quali non è assicurato. Per la scelta del giorno libero, qualora non fosse possibile dar seguito a tutte le richieste, si procederà prioritariamente secondo il criterio di rotazione. Modalità di sostituzione dei docenti assenti Premesso che per le assenze di una giornata e per il primo giorno di assenza la legge non consente la nomina del supplente e, a seguito delle novità introdotte dalla legge 107 del 2015, è possibile utilizzare il personale assegnato sull organico potenziato per la sostituzione fino a 10 giorni, verranno adottati i seguenti criteri di sostituzione: Scuola dell infanzia:

2 - insegnanti tenuti al recupero delle ore fruite per permessi brevi; - adattamento e modifica dell orario di servizio; - docenti di sostegno in caso di assenza alunno BES; - disponibilità del personale a cambiare il turno di lavoro; - personale dell organico dell autonomia assegnato ad attività di potenziamento di altro ordine di scuola, fino a 10 gg di assenza; - qualora non sia possibile provvedere alla sostituzione degli insegnanti assenti sulla base dei criteri citati si ricorrerà alle ore eccedenti; - nei casi di emergenza il DS adotterà tutte le misure possibili per la tutela dei minori nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Scuola primaria: - utilizzo docenti a qualsiasi titolo disponibili (classe in gita, uscita didattica ecc.); - adattamento e modificazione dell orario di servizio; - docenti che devono restituire permessi brevi; - docenti in compresenza; - docenti di sostegno in caso di assenza alunno BES; - personale dell organico dell autonomia assegnato ad attività di potenziamento fino a 10 gg di assenza, eventualmente anche di altro ordine di scuola; - qualora non sia possibile provvedere alla sostituzione degli insegnanti assenti sulla base dei criteri citati si ricorrerà alle ore eccedenti; - nei casi di emergenza il DS adotterà tutte le misure possibili per la tutela dei minori nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Scuola secondaria di primo grado: la sostituzione dei docenti tiene conto dei seguenti criteri: - utilizzo docenti a qualsiasi titolo disponibili (classe in gita, uscita didattica, ecc.); - docenti che devono restituire permessi brevi; - docenti di sostegno in caso di assenza alunno BES; - personale dell organico dell autonomia assegnato ad attività di potenziamento fino a 10 gg di assenza; - docenti disponibili ad effettuare ore eccedenti; - nomina del supplente, nell impossibilità di adottare uno dei criteri precedenti; - nei casi di emergenza il DS adotterà tutte le misure possibili per la tutela dei minori nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Qualora per garantire la sorveglianza dovesse essere necessario utilizzare il docente di sostegno, quest ultimo rimarrà nella classe di titolarità e sarà il docente curricolare a spostarsi. Obblighi di sorveglianza La vigilanza sugli alunni è disciplinata dalle norme del codice civile e penale, nonché dalla normativa di legislazione scolastica ivi compresa la giurisprudenza intervenuta nei casi. La vigilanza sugli allievi minori rientra, con l attività didattica ordinaria, fra i compiti fondamentali del docente. Nel Regolamento di Istituto esistono specifiche disposizioni interne sulla vigilanza, riguardanti sia il personale docente che il personale ATA.

3 Si fa presente che il confine entro il quale il personale dell istituzione scolastica è tenuto alla vigilanza sui propri alunni è costituito dalla pertinenza scolastica. Permessi retribuiti, permessi brevi, ferie Le assenze dovute a qualsiasi titolo vanno comunicate con congruo anticipo. Le richieste di permesso e/o di ferie devono esser avanzate, di norma, almeno 3 giorni prima, salvo situazioni di particolare urgenza che non sia stato possibile prevedere. In tal caso, la comunicazione all ufficio di segreteria e al responsabile di plesso deve essere effettuata telefonicamente, in tempo utile per consentire la sostituzione e, in ogni caso, entro le ore 8,00. La richiesta di permessi da parte del personale che usufruisce dei benefici dell art. 33 della legge 104/92 va presentata per giornate. Per consentire la ottimale utilizzazione del personale da nominare in sostituzione degli aventi diritto dei benefici dell art. 33 della Legge 104/92, la richiesta di permesso va inoltrata, di norma, con congruo anticipo, salvo esigenze urgenti e non prevedibili. I permessi vanno fruiti di norma non in giornate ricorrenti e non a ridosso dei giorni di sospensione didattica. I permessi retribuiti devono essere richiesti al dirigente scolastico e giustificati, anche con autocertificazione. La concessione del permesso verrà comunicata all interessato tramite la piattaforma Argo - ScuolaNext. Il permesso breve può essere richiesto per una durata non superiore alla metà dell orario di servizio giornaliero e per unità orarie intere. Le richieste vanno fatte, di norma, con un preavviso di almeno tre giorni. Entro due mesi successivi a quello della fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in relazione alle esigenze di servizio. Le ore non recuperate, dipendenti dalla volontà del lavoratore e formalizzate, saranno detratte da eventuale servizio eccedente. Per quanto attiene la fruizione delle ferie del personale docente, queste vanno fruite nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative, subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale, senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Orario riunioni Il dirigente scolastico definisce, all interno del piano annuale delle attività, un calendario delle riunioni deliberato dal collegio dei docenti. I docenti che, in base alle riunioni fissate per attività collegiali, abbiano un impegno superiore alle 40 ore annue di massima, possono chiedere al dirigente di essere esonerati per le ore eccedenti, in modo che il loro impegno non superi il monte ore previsto. I docenti che prestano servizio su più scuole, all inizio dell anno scolastico, presentano un piano delle attività funzionali per un monte ore proporzionale all orario di servizio prestato nell Istituto. Eventuali motivate variazioni al calendario delle riunioni, definito all inizio dell anno scolastico, dovranno essere comunicate, per iscritto, in anticipo rispetto alla data prevista. Analogamente dovrà essere comunicato con almeno 5 giorni di preavviso lo svolgimento di una riunione non prevista nel calendario, salvo, ovviamente, motivi eccezionali di particolare urgenza. Rapporti con le famiglie In aggiunta agli incontri previsti nel piano annuale, per la scuola secondaria di primo grado, il rapporto individuale del docente con le famiglie viene concretizzato con l ora di ricevimento a cadenza settimanale, al di fuori dell orario di servizio.

4 Per tutti gli ordini di scuola, in casi particolari in cui i genitori o i docenti ravvisino la necessità di colloqui, potranno essere presi accordi specifici tramite comunicazione scritta o telefonica. I docenti di scuola primaria potranno dare la loro disponibilità ad incontrare le famiglie in orario pomeridiano durante le ore di programmazione, i docenti di scuola dell infanzia, in orari da concordare di volta in volta fra le parti, purché al di fuori dell orario di lezione. PERSONALE ATA Prestazione dell orario di lavoro Il DSGA formalizza l organizzazione e l orario di lavoro del personale con appositi incarichi che hanno durata annuale e sono modificabili solo per eventuali esigenze straordinarie. In relazione a particolari esigenze personali e dietro autorizzazione scritta del DSGA o suo delegato, gli orari del personale potranno subire lievi variazioni, sempre nel rispetto dell orario settimanale di lavoro. Gli stessi orari potranno essere variati dal DSGA, previo accordo con il dirigente scolastico, per motivate esigenze di servizio. Su richiesta degli interessati e per motivi personali è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro, su autorizzazione del DSGA. Durante la pausa prevista in caso di superamento delle ore 7,12 continuative, il personale può rimanere sul posto di lavoro. Tale permanenza sul luogo di lavoro potrà essere revocata motivatamente dal dirigente scolastico, informandone la RSU. Su richiesta, il personale amministrativo può saltare la pausa ed effettuare il servizio continuativamente dalle 8.00 alle In coincidenza con periodi di particolare intensità del lavoro, è possibile una programmazione plurisettimanale dell'orario di servizio mediante l'effettuazione di un orario settimanale eccedente le 36 ore e fino ad un massimo di 42, per non più di tre settimane continuative. Tale organizzazione può essere effettuata di norma solo previa disponibilità del personale interessato. Per il soddisfacimento delle esigenze e delle specifiche necessità dell Istituzione, possono essere adottate le sotto indicate tipologie di orario di lavoro, che possono coesistere tra di loro: orario di lavoro ordinario orario di lavoro flessibile orario plurisettimanale turnazione. L articolazione dell orario di lavoro viene disciplinata con apposita comunicazione di servizio che varrà, salvo contingenti variazioni che si rendano necessarie, per l intero anno scolastico. Orario di lavoro ordinario Consiste nella prestazione di sei ore continuative antimeridiane per sei giorni. Orario flessibile L orario di lavoro è funzionale all orario di funzionamento istituzionale e d apertura all utenza. Individuato l orario di funzionamento della scuola, è possibile adottare l orario flessibile. Consiste nell anticipare o posticipare l entrata e l uscita del personale, distribuendo anche in cinque giorni lavorativi, secondo le necessità connesse al piano dell offerta formativa, la fruibilità dei servizi da parte dell utenza, l ottimizzazione dell impiego delle risorse umane. Turnazione Quando l organizzazione tramite orario ordinario non è sufficiente a coprire le esigenze di servizio, è possibile attuare la turnazione. La ripartizione del personale nei vari turni avviene sulla base delle professionalità necessarie in ciascun turno. La turnazione può prevedere la sovrapposizione tra il personale di un turno a quello del turno successivo (utile per lo scambio di consegne);

5 Solo in presenza di specifiche esigenze connesse alle attività didattiche e al funzionamento della scuola potrà essere attivato un turno, che vada oltre le ore 20,00. Orario plurisettimanale In coincidenza con periodi di particolare intensità del lavoro è possibile una programmazione plurisettimanale dell'orario di servizio mediante l'effettuazione di un orario settimanale eccedente le 36 ore e fino ad un massimo di 42 per non più di tre settimane continuative. Tale organizzazione può essere effettuata di norma solo previa disponibilità del personale interessato. Il recupero delle ore/giorni andrà effettuato di norma nei seguenti periodi: vacanze natalizie, pasquali, estive. Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi L orario del DSGA tenuto conto della complessa articolazione, della quantità e della diversificazione degli impegni inerenti e collegati alla gestione ed al coordinamento della generale organizzazione tecnica, amministrativa, contabile, nonché della tenuta e dello svolgimento dei rapporti con gli organismi centrali e periferici del MIUR, con le altre istituzioni scolastiche, con i soggetti pubblici e privati etc., è soggetto ad apposita intesa con il dirigente scolastico. L orario di servizio del DSGA è il seguente: ingresso alle 8,00 e uscita alle ore 14,00, dal lunedì al sabato. L orario suddetto, sempre nel rispetto assoluto dell orario d obbligo, sarà improntato alla massima flessibilità onde consentire, nell ottica irrinunciabile di una costante, fattiva e sinergica azione di supporto al dirigente scolastico, l ottimale adempimento degli impegni, la massima disponibilità e collaborazione. Eventuali prestazioni aggiuntive l orario di lavoro obbligatorio (straordinario) saranno autorizzate dal DS e conseguentemente potranno essere retribuite unicamente facendo ricorso a risorse economiche non facenti parte del FIS, salvo che il DSGA chieda di recuperare le ore con riposo compensativo in relazione alle esigenze di servizio e/o recuperi prefestivi. Assistenti amministrativi Si prevede ordinariamente il seguente orario di servizio: - dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Due assistenti amministrativi effettueranno l orario dalle 7,45 alle 13,45 per ricevere le comunicazioni delle assenze; - rientro pomeridiano dalle ore 14,30 alle ore 17,30 (su richiesta del personale, dalle 14,00 alle 17,00) prioritariamente nei giorni di martedì e giovedì di una o più unità, a rotazione, per permettere il supporto amministrativo alle attività didattiche e per le esigenze dell utenza esterna. Per esigenze di servizio, il personale può effettuare ulteriori rientri da recuperare il sabato oppure come lavoro straordinario. Per eventuali cambiamenti di funzioni/attività e per situazioni di urgenza e/o emergenza, si provvederà con specifici e appositi atti. Per corrispondere alla complessità dei compiti connessi al decentramento amministrativo, all autonomia scolastica e al dimensionamento e per garantire all utenza servizi efficaci ed efficienti, la suddivisione dei compiti e delle mansioni viene effettuata per aree, dopo consultazione del personale e del DSGA, e secondo i seguenti criteri: distribuzione equa dei carichi di lavoro; funzionalità dei servizi; gestione coordinata dei servizi;

6 rotazione degli incarichi e non ripetitività delle procedure lavorative, tenendo tuttavia conto delle competenze acquisite in determinate procedure; particolari situazioni personali tutelate da specifica normativa; flessibilità. Su disponibilità dichiarata per iscritto, gli assistenti possono essere autorizzati a recarsi al di fuori della sede di servizio per il disbrigo di pratiche amministrative presso uffici superiori od uffici collegati (Ragioneria Provinciale, Direzione Servizi vari, Banca, Ditte ecc.). Collaboratori scolastici L orario di servizio ed il carico di lavoro dei collaboratori scolastici consentiranno di provvedere alle esigenze derivanti dall articolazione dell orario scolastico ed avranno come fine prioritario la garanzia della vigilanza sugli alunni. Per il personale collaboratore scolastico ordinariamente si prevede il seguente orario di servizio: Scuola dell infanzia: dal lunedì al venerdì, alternandosi su turni settimanali articolati nella fascia oraria dalle ore 7,30 alle 17,00, con ore 7,12 continuative giornaliere e riposo compensativo nella giornata del sabato. In tutti i plessi i turni saranno: 7, , 9,48-17,00. Nel plesso di Tricalle, i turni saranno, invece: ,42, 9,30 16,42 per permettere un maggiore tempo di compresenza in considerazione della dislocazione delle sezioni su due piani. Nel plesso di via Valera una delle due collaboratrici, per problemi legati ai mezzi di trasporto, presterà servizio dalle 7,45 fino alle 14,57, quando effettuerà il primo turno. Scuola primaria via Arniense con tempo scuola di 27 ore antimeridiane sabato compreso: dal lunedì al sabato, su due turni settimanali, dalle 7,30-13,30 oppure 8,30-14,30. La programmazione verrà effettuata il martedì dalle 13,30 alle 15,30. Madonna del Freddo con tempo scuola articolato su cinque giorni, un rientro settimanale nella giornata di lunedì e doposcuola nei restanti giorni: il lunedì l orario sarà articolato su due turni 7,30-14,42, 9,48-17,00 (la stessa turnazione sarà osservata anche durante le giornate dedicate al progetto scuola verde), nei restanti giorni 7,30-14,42, 7,48-15,00 per permettere il pranzo degli alunni che si trattengono per il doposcuola. La programmazione viene effettuata di martedì dalle 14,00-16,00 quindi il collaboratore che fa il turno fino alle 15 si tratterrà un ora in più. Corradi (tempo scuola articolato su cinque giorni con due rientri pomeridiani nelle giornate di lunedì e mercoledì): lunedì e mercoledì, su due turni settimanali, 7,30-17,00 (con pausa 12,30-13,00), 8,00 17,00 (con pausa 12,00-12,30); i restanti giorni della settimana 7,30-13,30, 8, Il collaboratore che fa turno 8,00-14,00 restituisce 1 ora alla settimana in occasione della programmazione che verrà effettuata il martedì dalle 13,30 alle 15,30, facendo pausa pranzo dalle 14,00 alle 14,30 e terminando il turno di lavoro alle 15,30. Via per Francavilla (quattro classi a tempo pieno, le restanti a modulo): dal lunedì al venerdì, su turni settimanali, articolati come segue: 7,30-14,30, 10,30 17,00. Il sabato un collaboratore 7,30-13,30 l altro 8, Il recupero delle ore prestate in più durante la settimana avverrà a turno nella giornata di sabato, una volta cumulate le 6 ore.

7 La programmazione verrà effettuata il martedì dalle ore 16:30 alle ore 18:30. Le collaboratrici effettueranno, a settimane alterne, tale servizio, che recupereranno a ore, oppure a giornata (preferibilmente il sabato). Scuola secondaria di primo grado, con doposcuola e attività del polo sportivo: lunedì, mercoledì e venerdi su turni settimanali, 7,30-13,30, 8,00-14,00, 10,30-17,30. Martedì e giovedì il terzo turno termina alle Il sabato, il terzo turno sarà 8,00-14,00. Sede Centrale - Per assicurare l apertura pomeridiana degli uffici, sono previsti uno o due rientri pomeridiani, da effettuarsi a turno fra tutti i collaboratori. La presenza dei collaboratori scolastici è assicurata, durante il normale turno di servizio o tramite l effettuazione di ore eccedenti l orario d obbligo: durante le lezioni e comunque in tutte le attività inserite nel PTOF che prevedano la presenza degli alunni; durante la programmazione settimanale; durante le attività degli organi collegiali. I diversi orari e turni di servizio sono assegnati tenendo conto dei seguenti criteri: distribuzione equa dei carichi di lavoro, fatte salve le diverse tipologie, condizioni oggettive, necessità e specificità delle scuole funzionanti nell Istituto; funzionalità dei servizi; flessibilità e turnazione settimanale o plurigiornaliera; particolari situazioni personali tutelate da specifica normativa. I collaboratori scolastici assicureranno, come previsto dal profilo di area, la custodia e la sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche, sempre nell ambito della pertinenza scolastica. Inoltre i collaboratori scolastici provvederanno: nelle sedi in cui è in funzione il servizio di mensa, a comunicare il numero e la tipologia dei pasti all ente locale; ad accompagnare gli alunni trasportati da e verso gli scuolabus comunali, anche al di fuori della pertinenza scolastica; ad effettuare lavori di manutenzione ordinaria, su disponibilità; a fornire assistenza materiale agli alunni diversamente abili, ove presenti; a svolgere il servizio esterno finalizzato al rapporto tra i diversi plessi, con gli uffici di segreteria e dirigenza e con gli uffici esterni. Disposizioni comuni a tutto il personale ATA L orario di entrata ed uscita dovrà essere puntualmente registrato su fogli di presenza predisposti dall ufficio di segreteria. Non sono ammesse entrate od uscite autonomamente anticipate e posticipate, senza autorizzazione, rispetto all orario fissato. In caso di assenza, è opportuno informare il collega di plesso per eventuali cambi di turno e sostituzioni. In caso di ferie richieste dal dipendente durante l attività didattica, la sostituzione dovrà avvenire senza oneri per l amministrazione. Per eventuali esigenze eccezionali e non programmabili o prestazioni in orario festivo, si seguiranno i criteri della disponibilità e della rotazione; ogni prestazione di orario aggiuntivo dovrà essere preventivamente autorizzata dal DSGA o da un suo sostituto.

8 Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, salvo comprovate esigenze, si osserverà, per tutti, il solo orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 14,00 dal lunedì al sabato; i collaboratori scolastici presteranno servizio nelle sedi assegnate, salvo diversa disposizione del DSGA, per esigenze di funzionamento della scuola. Il piano delle attività individuali potrà essere variato nel corso dell anno in caso di necessità. Permessi brevi e ritardi I permessi brevi, di durata non superiore alla metà dell orario giornaliero, complessivamente concessi, non possono eccedere le 36 ore nel corso dell anno scolastico e sono autorizzati dal DSGA. Il dipendente concorderà con il DSGA il recupero delle ore non lavorate, secondo esigenze di servizio e, comunque, entro i due mesi lavorativi successivi. Salvo motivi improvvisi e imprevedibili, i permessi devono essere richiesti per iscritto almeno tre giorni prima e saranno concessi se compatibili con le esigenze di servizio. In caso di più richieste presentate contemporaneamente, i permessi verranno concessi secondo l ordine di arrivo della domanda. I ritardi dovranno essere giustificati e, se inferiori a trenta minuti, potranno essere recuperati anche lo stesso giorno, prolungando l orario di uscita, se superiori a trenta minuti, saranno recuperati nella stessa giornata o entro l ultimo giorno del mese successivo, in base alle esigenze di servizio, previo accordo con il DSGA. Ferie e festività soppresse Le ferie spettanti dovranno essere godute preferibilmente entro il 31 agosto di ogni anno scolastico, con possibilità di usufruire di un eventuale residuo, tassativamente entro il 31/12 ed eccezionalmente, per esigenze di servizio, entro il 30 aprile dell a.s. successivo. Al fine di contemperare la garanzia del servizio e le esigenze del personale in ordine al godimento delle ferie e delle festività soppresse si concordano i seguenti criteri: le ferie e le festività soppresse sono autorizzate dal dirigente scolastico, di concerto con il DSGA; l eventuale rifiuto del dirigente scolastico deve risultare da provvedimento adeguatamente motivato; di norma le ferie andranno fruite nei periodi di sospensione delle attività didattiche; potranno essere fruite durante i periodi di attività didattica solo eccezionalmente e compatibilmente con le esigenze di servizio; la richiesta andrà presentata con almeno tre giorni di anticipo; le richieste di ferie per il periodo estivo, di cui almeno 15 gg. lavorativi consecutivi, andranno effettuate, di norma, entro il 31 maggio, con pubblicazione del piano delle ferie entro 10 gg. dal termine di presentazione delle domande. Durante il periodo estivo e le vacanze natalizie e pasquali, il funzionamento della scuola sarà garantito dalla presenza minima di n. 1 assistente amministrativo e n. 1 collaboratore scolastico (+ uno di riserva che si renderà disponibile) presso la sede centrale; il DSGA, su richiesta e con il consenso del personale interessato, può autorizzare lo scambio del turno/periodo di ferie tra il personale della medesima qualifica; il personale a tempo determinato usufruirà di tutti i giorni di ferie maturati in ogni anno scolastico, entro la data di risoluzione del contratto, compatibilmente con le esigenze di servizio. Permessi per motivi familiari o personali

9 I permesso per motivi personali o familiari, di norma, dovranno essere chiesti con almeno 3 giorni di anticipo. Ciascuna unità di personale ATA ha diritto a 18 ore che potranno essere fruite anche cumulativamente, nella misura di 6 ore/giornata. Fruizione di permessi brevi ed ai sensi dell art. 33 della legge 104/92 La richiesta di permessi da parte del personale che usufruisce dei benefici dell art. 33 della legge 104/92 dovrà essere presentata per giornate. Per consentire la ottimale utilizzazione del personale da nominare in sostituzione degli aventi diritto dei benefici dell art. 33 della Legge 104/92, la richiesta andrà presentata con congruo anticipo oppure programmata all inizio di ogni mese, fermo restando che tale piano potrà essere modificato per sopravvenute esigenze. I permessi vanno fruiti di norma non in giornate ricorrenti e non a ridosso delle festività. La concessione di permessi brevi è subordinata alla sostituzione con il personale in servizio e potrà essere richiesta per una durata non superiore alla metà dell orario di servizio giornaliero. Attività prestate oltre l orario d obbligo Le ore eccedenti l orario d obbligo, programmate ad inizio anno, per garantire l ordinario funzionamento dei servizi scolastici ovvero per fronteggiare esigenze straordinarie, ed inserite negli ordini di servizio, saranno utilizzate, prioritariamente, per il recupero delle chiusure prefestive e per il recupero di ritardi eventualmente effettuati. Per le ulteriori ore eccedenti, il dipendente potrà dichiarare la propria preferenza per la retribuzione dell orario eccedente (sempre in relazione alla disponibilità di fondi per la retribuzione del personale) e/o il recupero con ore o riposi compensativi, compatibilmente con le esigenze organizzative dell Istituto e, possibilmente, nei periodi di sospensione delle attività didattiche, comunque entro e non oltre la fine dell anno scolastico. Previa disponibilità del dipendente ed in presenza di eccezionali ed imprevedibili esigenze di servizio, è possibile consentire un orario di lavoro giornaliero che ecceda le nove ore ma che non superi le dieci. Le ore eventualmente prestate, oltre l orario d obbligo, per riunioni del personale ATA, convocate dal DSGA, verranno recuperate nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Ogni collaboratore sarà chiamato, a rotazione, a provvedere alla vigilanza ed eventuale pulizia dei locali allorquando vi sia necessità di uso degli stessi al di fuori dell orario di servizio. In caso di urgenza, la comunicazione relativa alla prestazione aggiuntiva, potrà essere notificata anche verbalmente all'interessato, con anticipo rispetto al servizio da effettuare. Attività aggiuntive Oltre alle ore eccedenti l orario d obbligo, costituiscono attività aggiuntive svolte dal personale ATA quelle di seguito elencate: elaborazione e attuazione di progetti volti al miglioramento della funzionalità organizzativa, amministrativa, tecnica e dei servizi generali dell'unità scolastica; supporto ai docenti nelle attività finalizzate al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi; prestazioni aggiuntive necessarie a garantire l ordinario funzionamento dei servizi scolastici, ovvero per fronteggiare esigenze straordinarie; attività intese ad assicurare il coordinamento operativo e la necessaria collaborazione per il funzionamento della scuola, degli uffici, dei laboratori e dei servizi (secondo il tipo e il livello di responsabilità connesse al profilo); sostituzione del personale assente con le seguenti modalità :

10 per i collaboratori: nella scuola dell infanzia, in caso di assenza di unità per la quale non sia possibile nominare supplente, l unità di personale in servizio è autorizzata ad effettuare orario dalle 7,30 alle 17,00. In alternativa un collaboratore di scuola primaria o secondaria potrà spostarsi per sostituire l unità mancante. Nella scuola primaria, in caso di assenza di unità per la quale non vi sia sostituzione con supplente, l unità di personale in servizio è autorizzata a effettuare servizio dalle 7,30 fino al termine del tempo scuola funzionante nel plesso. In alternativa, un collaboratore di scuola primaria o secondaria potrà spostarsi per sostituire l unità mancante. Nella scuola secondaria, in caso di assenza di una unità, il personale in servizio potrà effettuare 30 minuti in più. Qualora dovesse rimanere una sola unità in servizio verrà intensificata per 30 minuti a pagamento. Nell infanzia e nella primaria, in caso di servizio per l intera giornata, di una sola unità, è prevista l intensificazione di 1 ora a pagamento; in caso di mezza giornata l intensificazione sarà di 30 minuti, a pagamento. Ulteriori e più specifici dettagli in merito all orario di servizio dei collaboratori verranno inseriti nel piano di lavoro. Per il personale amministrativo, dove non è prevista la sostituzione, i carichi di lavoro saranno ridistribuiti dal dirigente, sentito il DSGA. Le attività aggiuntive saranno retribuite con il fondo di istituto o con specifici fondi di progetto. Art 22 c.8 lett. b 1) CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITÀ RETRIBUITE CON IL FONDO D ISTITUTO Tenendo presente il Piano dell Offerta Formativa, si indicano le seguenti procedure nell individuazione del personale da utilizzare per attività retribuite con il fondo di istituto: Personale docente disponibilità accertata a svolgere la funzione, l attività individuale, l attività di progetto o l incarico; requisiti professionali e competenze possedute; aver svolto attività di formazione e aggiornamento pertinenti con l attività, la mansione o l incarico da assegnare; criterio della rotazione; continuità nell attività, nella funzione o nell incarico da assegnare; individuazione, motivata, del dirigente scolastico. Personale ATA disponibilità del personale ad assumere l incarico; competenza ed esperienza necessaria per svolgere l incarico; parere del DSGA. Art 22 c.8 lett. b 3) CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L AGGIORNAMENTO

11 In via prioritaria sarà favorita la partecipazione del personale in servizio alle iniziative di formazione deliberate dal collegio dei docenti, a quelle previste dalla norma in materia di sicurezza e a quelle connesse con l attuazione del PTOF, con gli obiettivi del PdM, con le novità introdotte dalla recente riforma (legge 107 del 13 luglio 2015) e con eventuali ulteriori innovazioni normative. Il diritto alla formazione in orario curricolare sarà garantito purchè sia possibile garantire il servizio agli alunni, in assenza del docente. In caso di richieste concomitanti di formazione da parte del personale che, per esigenze di servizio, non possano essere tutte accolte, saranno seguiti i seguenti criteri di scelta: possibilità di articolazione flessibile dell orario precedenza in base alla data di presentazione della domanda risultante dal protocollo coerenza dei contenuti della proposta formativa con gli obiettivi del PTOF Art 22 c.8 lett. b 4) PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ, DELLA QUALITÀ DEL LAVORO E DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO E INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO E DI FENOMENI DI BURN-OUT. La promozione della legalità è attuata mediante: diffusione e attuazione delle disposizioni sulla trasparenza, del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, del regolamento europeo sulla privacy nonchè delle linee guida sull applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, delle disposizioni e delibere ANAC; specifiche disposizioni della dirigente. eventuali, specifiche azioni di formazione del personale. La qualità del lavoro verrà promossa mediante la valorizzazione delle risorse umane anche in sede di assegnazione del personale docente e ATA a classi, attività, incarichi. Misure per il benessere organizzativo e la prevenzione dello stress lavoro-correlato: potrà essere effettuata, come già fatto nei precedenti anni scolastici, la rilevazione del benessere organizzativo e dei fattori di rischio stress lavoro-correlato e burn-out per tutto il personale; verrà assicurato sostegno adeguato ai singoli individui e ai gruppi di lavoro; verranno individuate misure volte a migliorare l organizzazione, i processi, le condizioni e l ambiente di lavoro anche attraverso l intervento del medico competente; potranno essere organizzate attività di formazione per migliorare la loro consapevolezza e la loro comprensione nei confronti dello stress, delle sue possibili cause e del modo in cui fronteggiarlo; Specifiche misure verranno inserite nel Documento di Valutazione dei Rischi. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giovanna Santini