NORME COMUNI PERSONALE DOCENTE
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1 Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media Via Degli Alpini, NEGRAR (VR) - Cod. Fisc Telefono Fax Web: e.mail: comprensivonegrar@libero.it Il giorno 28 maggio 2009 presso la Presidenza dell Istituto Comprensivo di Negrar, in sede di contrattazione decentrata d Istituto, prevista dal CCNL , tra Dirigente Scolastico e RSU d Istituto viene stipulato il seguente accordo: CONTRATTO INTEGRATIVO DI SCUOLA MODALITÀ DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE IN RAPPORTO AL POF E DEL PERSONALE ATA IN RELAZIONE AL PIANO DELLE ATTIVITA ; ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE AI PLESSI; MOBILITÀ INTERNA (art. 6 c. 2 lett. h), i), m) del CCNL ) NORME COMUNI PERSONALE DOCENTE Art. 1 Orario delle lezioni L orario è formulato tenendo conto delle esigenze educativo didattiche in rapporto al POF. Nella formulazione dell orario si tiene conto delle esigenze espresse dai docenti e tutelate da leggi o accordi: maternità (D. Lgs /03/01 ) congedi parentali (L.53/00) personale che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (CCDN 11/7/00 art. 11 sulle utilizzazioni) Per il disagio derivante da utilizzo su più plessi all interno dell Istituto viene riconosciuto un compenso da fondo d istituto da concordare in sede di contrattazione decentrata Art. 2 Casi particolari di utilizzazione In caso di sospensione delle lezioni nelle proprie classi per viaggi o visite didattiche, i docenti a disposizione per tutto o parte il loro orario di servizio giornaliero possono essere utilizzati come segue: sostituzione di colleghi in classi temporaneamente scoperte per uscite didattiche/viaggi d istruzione scambi d orario se gli interessati sono d accordo accantonamento delle ore non prestate e restituzione in occasione di viaggi/uscite didattiche programmate supplenze brevi nel plesso di servizio Se il docente interessato è a disposizione per l intero orario perché le proprie classi sono impegnate in uscite didattiche, su sua richiesta possono essere concesse ferie. 1
2 Le parti si danno atto che nel periodo 1 settembre/inizio delle lezioni e fine lezioni/30 giugno, e in qualsiasi altro periodo dell anno scolastico in cui avvenga la sospensione delle lezioni, l orario di lavoro si assolve con la sola partecipazione ad attività funzionali all insegnamento già programmate dal Collegio nel piano delle attività. Le attività per lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione, rientrano tra gli adempimenti individuali dovuti. Art. 3 Attività aggiuntive Le attività aggiuntive deliberate dal Collegio Docenti e costituenti il POF sono volontarie. Il dirigente scolastico assegna le attività con lettera d incarico in cui sono indicati la durata, l impegno orario e il compenso, entro 15 giorni dalla firma della Contrattazione d Istituto sull uso delle risorse. Art. 4 Permessi brevi I permessi brevi sono recuperati: in maniera funzionale alle esigenze del servizio anche a compensazione con ore già prestate per supplenze o per uscite didattiche Art. 5 - Ferie Il docente che intende fruire delle ferie in corso d anno (art.13 c. 9 del CCNL ) presenta domanda scritta almeno 10 giorni lavorativi prima della data richiesta. In presenza di più richieste per lo stesso periodo verranno seguiti nell ordine i seguenti criteri di priorità: accordo tra i docenti richiedenti aver usufruito di meno giorni di ferie anzianità di servizio Stante l obbligo di sostituire il personale che si avvale di giorni di ferie con altro personale in servizio nella stessa sede e a condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, qualora nella mattinata di fruizione si dovessero determinare problemi di copertura, le ferie saranno trasformate in permesso retribuito. Art. 6 Flessibilità d orario In alternativa alla fruizione delle ferie è prevista la possibilità di chiedere al Dirigente Scolastico uno scambio di ore di lezione, se gli interessati sono d accordo. Tale possibilità è lasciata alla discrezione del Dirigente, che ne valuterà la ricaduta didattica sulla classe. Art. 7 Assemblea sindacale/sciopero 2
3 La partecipazione alle assemblee in orario di lavoro è volontaria, nei limiti del monte ore annuo fissato dal contratto. Il docente ha l unico obbligo di dichiarare preventivamente per iscritto la propria volontà di partecipazione, che diventa irrevocabile. La dichiarazione preventiva di adesione o non adesione allo sciopero è facoltativa; una volta espressa è vincolante. Il DS, che ne ha la responsabilità, stabilisce, sulla base dei dati disponibili, l organizzazione del servizio per il solo personale che ha dichiarato la propria non partecipazione allo sciopero, e la comunica per iscritto ai docenti. Art. 8 Sostituzione docenti assenti Il DS, all inizio dell anno scolastico, dà informazione preventiva alla RSU su: criteri seguiti nella sostituzione del personale assente quadro delle necessità per ogni scuola, per la definizione delle disponibilità a supplenze brevi modalità per la chiamata dei supplenti al termine di ogni anno sono oggetto di informazione successiva: la durata delle assenze dei docenti le supplenze assegnate Art. 9 Orario dei docenti (art. 6, comma 2, lettera m) Il giorno libero non è un diritto ma una convenzione, ma una volta stabilito la sua fruizione non può essere modificata unilateralmente. Per l assegnazione del giorno libero sono adottati i seguenti criteri: - turnazione del giorno libero nei successivi anni, salvo accordo tra i docenti - precedenza ai desiderata che non sono stati accolti l anno precedente per i docenti già in servizio nell Istituto Nell assegnazione del giorno libero, in caso di più richieste concorrenti viene, altresì, data la precedenza ad esigenze tutelate da leggi o accordi: maternità, personale che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo, studenti lavoratori. Nella scuola primaria Le 2 ore per la programmazione didattica del gruppo docente in aggiunta alle 22 ore settimanali di insegnamento possono essere programmate flessibilmente, ma in contemporaneità con l intero team di modulo, anche su base plurisettimanale. Almeno una volta al mese esse devono coincidere per l intero plesso. Nella scuola secondaria I docenti con cattedra inferiore a 18 ore completano l orario obbligatorio in queste attività di insegnamento: attività alternativa all IRC mensa supplenze brevi 3
4 attività integrative individuate dal collegio (per una quota oraria concordata dal Collegio). Art Flessibilità I docenti possono concordare, per esigenze didattiche (uscite didattiche, attuazione di progetti, ) scambi di orario all interno del team, fermo restando l obbligo di servizio individuale. L utilizzo delle ore di contemporaneità può prevedere il raggruppamento delle ore in moduli da utilizzare in modo flessibile, superando la scansione settimanale. Tale flessibilità può dare accesso a retribuzione forfetaria a carico del fondo di Istituto, secondo criteri stabiliti in sede di contrattazione. Art. 11 Assegnazione ai plessi L assegnazione al plesso è di durata annuale. Nell assegnazione dei docenti ai plessi il D.S. si attiene ai seguenti criteri in ordine prioritario: 1. Funzionalità del servizio Tale criterio comprende: - distribuzione dei docenti perequata alle esigenze specifiche dei singoli plessi ed equa distribuzione dei docenti di ruolo nei plessi e nei corsi - garanzia, a fronte delle risorse disponibili, di continuità di almeno un docente per ogni classe - valutazione di elementi educativo/didattico/relazionali e/o di opportunità generale in funzione della qualità del servizio. 2. Continuità nel plesso occupato nell a.s. precedente. La conferma è disposta d ufficio, anche negli anni terminali del ciclo, nel caso l interessato non abbia avanzato altre richieste. 3. Nel caso di sopranumerarietà in un plesso si considera perdente posto il docente giunto nel plesso stesso nell ultimo anno, a seguito di assegnazione conseguente a trasferimento nell Istituzione scolastica per domanda di mobilità (in analogia a quanto previsto dall art. 21 c. 9 del C.C.N.I.del 14/01/2005). Negli altri casi si applica, anche per l assegnazione ai plessi, la tabella di valutazione di titoli e servizi allegata al CCNI citato (Tabella D). 4. Mobilità interna a domanda Il personale ha facoltà di chiedere di essere assegnato ad uno qualsiasi dell Istituto in cui si verifichi la disponibilità di posto. L assegnazione è disposta prioritariamente secondo il seguente ordine: a) Docenti perdenti posto nel plesso b) Docenti di ruolo in organico di Istituto ed in servizio c) Docenti di ruolo in organico di Istituto non in servizio nell Istituto 4 dei plessi
5 d) Docenti di ruolo provenienti da mobilità. 5. Personale supplente annuale. Il personale sceglie la sede di servizio, tra quelle residue, secondo l ordine della graduatoria da cui è stato nominato. La continuità didattica, in caso di richiesta volontaria, non è elemento ostativo (vedi nota 1 all art. 4 del C.C.N.I. del 25/06/2005 sulle utilizzazioni). Art. 12 Assegnazioni alle classi Il Ds assegna ad ogni docente le classi/sezioni in base ai seguenti criteri in ordine prioritario: 1. Valutazione di elementi educativo/didattico/relazionali e/o di opportunità in funzione dell utilizzo ottimale delle risorse e della qualità del servizio. Il docente può chiedere di conoscere gli elementi della valutazione che avessero determinato una diversa valutazione rispetto a quella attesa 2. Conferma delle classi assegnati l anno precedente nel caso l interessato non abbia avanzato altre richieste 3. Il docente di sostegno è assegnato alla classe/sezione in cui sono inseriti gli alunni seguiti l anno precedente 4. Assegnazione su domanda a classi diverse, nel rispetto delle indicazioni fornite dal Consiglio di Istituto e dei criteri fissati dal Collegio Docenti. Il piano complessivo di assegnazione è pubblicato all albo dell istituto entro 15 giorni successivi all inizio delle lezioni. Art. 13 tempi e procedure per la presentazione delle domande Il docente che intende cambiare plesso/classi presenta domanda entro il 30 maggio, indicando le proprie preferenze. Art. 14 Part time Il completamento di posti a part time avviene prioritariamente all interno dello stesso plesso. Art Supplenze brevi Il DS o un suo incaricato assegna la supplenza breve seguendo quest ordine: docente della stessa classe/modulo in compresenza docente di qualunque team del plesso che deve recuperare un permesso orario docente di altra classe/modulo del plesso, limitatamente alle ore riservate per supplenza docenti disponibili a prestare ore eccedenti di insegnamento. Art. 16 Flessibilità oraria individuale 5
6 Per esigenze personali il docente può chiedere al DS di scambiare le ore di lezione con un altro docente, con i seguenti vincoli: lo scambio deve avvenire fra docenti della stessa classe, con l accordo degli interessati lo scambio e l eventuale recupero deve garantire lo stesso monte ore delle materie eventuali scambi con l insegnante di sostegno non devono modificare il monte ore complessivo settimanale degli interventi nella classe dove sono presenti gli alunni in difficoltà. Art Utilizzazioni L utilizzazione dei docenti per attività alternativa e assistenza in mensa viene fatta a rotazione, compatibilmente con le risorse numeriche del personale. Art. 18 Attività con le famiglie Il ricevimento settimanale dei genitori è su appuntamento. Gli incontri pomeridiani di comunicazioni alle famiglie (impegni collegiali) si svolgono con le modalità stabilite dal Consiglio d Istituto su proposta del Collegio Docenti. Art. 19 Supplenze brevi Il DS o un suo incaricato assegna la supplenza breve seguendo, nel caso di più docenti a disposizione nella stessa ora, quest ordine: docente della stessa classe docente della stessa materia ma di altra classe docente di qualunque materia che deve recuperare un permesso orario docente di qualunque materia Quando non vi siano docenti a disposizione la supplenza viene assegnata a docenti disponibili a prestare ore eccedenti di insegnamento. NORME COMUNI PERSONALE ATA Art Determinazione dei posti (collaboratori scolastici) I posti di collaboratore scolastico per la sede centrale e per gli altri plessi sono determinati sulla base di: il numero degli alunni; il tempo scolastico: organizzazione dell attività; l entità degli spazi utilizzati.; presenza degli uffici amministrativi altre attività scolastiche svolte di consuetudine 6
7 Art Criteri per l assegnazione alle sedi Entro il 05 settembre di ciascun anno scolastico, su proposta del DSGA, il DS comunica alle RSU e al personale in servizio, la dotazione organica e il numero di unità di personale da assegnare alle varie sedi. Entro il 10 settembre il DSGA, successivamente all assemblea con il personale A.T.A., propone al DS l assegnazione ai diversi plessi e servizi. L assegnazione alla sede è di durata annuale. Per provate necessità di servizio o a seguito di fatti imprevisti, l assegnazione alla sede può essere modificata anche in corso d anno. Il DS, tenendo conto della determinazione dei posti, assegna il personale A.T.A. alla sede sulla base dei seguenti criteri in ordine prioritario: 1. Funzionalità del servizio Tale criterio comprende: - una distribuzione dei collaboratori perequata alle esigenze specifiche dei singoli plessi ed un equa distribuzione del personale di ruolo nei plessi - la garanzia, a fronte delle risorse disponibili, di continuità di un collaboratore per ogni plesso - una valutazione di elementi di opportunità generale e organizzativa in funzione della qualità del servizio, tra cui: - competenze manifeste e/o documentate; - disponibilità a svolgere funzioni miste e ad assumere incarichi; - disponibilità ad effettuare particolari articolazioni orarie; - disponibilità ad effettuare ore aggiuntive di servizio; - altro. 2. Mobilità interna a domanda Il personale ha facoltà di chiedere di essere assegnato ad uno qualsiasi dei plessi dell Istituto in cui si verifichi la disponibilità di posto. L assegnazione è disposta prioritariamente nei confronti del personale già facente parte dell organico d istituto rispetto al personale entrato nell organico nell anno scolastico cui si riferisce l assegnazione. In caso di concorrenza tra più collaboratori considerano i seguenti elementi: - competenze manifeste e/o documentate; - disponibilità a svolgere funzioni miste e ad assumere incarichi; - disponibilità ad effettuare particolari articolazioni orarie; - disponibilità ad effettuare ore aggiuntive di servizio A parità di condizioni si applica la graduatoria d istituto. La continuità di permanenza nella sede, in caso di richiesta volontaria, non è elemento ostativo (vedi nota 1 all art. 4 del C.C.N.I. del 25/06/2005 sulle utilizzazioni). 3. Personale supplente annuale Il personale viene assegnato alla sede di servizio, tra quelle residue, in considerazione degli elementi predetti. A parità di condizioni si procede in base all ordine della graduatoria da cui è stato nominato 7
8 Art Assegnazione dei compiti L assegnazione delle mansioni al personale di segreteria e ai collaboratori scolastici verrà effettuata dal DSGA entro la data d inizio delle attività didattiche, attraverso il Piano Delle Attività Art. 23 Assegnazione di incarichi specifici Sono definiti i seguenti criteri per l attribuzione degli incarichi: 1. Disponibilità/ Domanda 2. Possesso di competenze manifeste in relazione all incarico 3. Possesso di titoli specifici 4. Anzianità di ruolo 5. Part time superiore al 50% Non vengono attribuiti incarichi retribuiti con il F.I.S. al personale che abbia subito provvedimento di revoca di incarico determinato dall interruzione del rapporto di fiducia tra Dirigente e destinatario Art Tempi e procedure per la mobilità Entro il 30 maggio di ogni anno il personale può produrre domanda di assegnazione in altra sede dello stesso istituto. Art Sostituzione colleghi assenti In caso di assenza breve per malattia di un collaboratore scolastico, la sostituzione viene effettuata sull intero Istituto con la seguente priorità: a) esclusione dei plessi con un solo Collaboratore b) esclusione dei Collaboratori con turno pomeridiano nella stessa giornata c) turnazione fra i Collaboratori restanti, salvo accordo personale L Ufficio terrà un apposito registro delle sostituzioni avvenute. Art Orario di servizio durante le attività didattiche e non (collaboratori e assistenti) L orario di servizio è di 36 ore settimanali in turni antimeridiani o pomeridiani. Per il periodo di sospensione delle lezioni e per il periodo estivo, salvaguardando le esigenze di un funzionale servizio scolastico (apertura degli uffici di segreteria, richiesta di attività scolastiche ed extrascolastiche, manifestazioni, ecc.) è possibile chiedere di attuare l orario di servizio sulle cinque giornate lavorative. L apertura pomeridiana è prevista in caso di: scrutini, esami, ricevimento del pubblico od altro. 8
9 Art Ore eccedenti e riposi compensativi Il lavoro straordinario, autorizzato dal DSGA per iscritto, prestato per la sostituzione dei colleghi assenti o per altre esigenze di servizio, sarà cumulato e remunerato con il Fondo dell Istituzione o, a richiesta, compensato da corrispondenti riposi da godere: - per giorni interi preferibilmente durante i periodi di sospensione dell attività didattica oppure, compatibilmente con le esigenze di servizio, anche in altri periodi - con una riduzione oraria giornaliera, funzionale comunque al servizio, approvata dal DSGA. Art Ferie e permessi brevi La richiesta di usufruire di 1 giorno di permesso, ferie o recupero è presentata al DSGA almeno 3 giorni prima del periodo richiesto. Un periodo di ferie di almeno 15 giorni lavorativi deve essere fruito nel periodo estivo tra il 01/07 e il 31/08. Il personale esprime per iscritto entro il 30 aprile le proprie preferenze in materia di ferie estive. Entro il 30 maggio il DSGA dispone il piano delle ferie tenendo conto che dovrà essere garantita la presenza di 2 assistenti amministrativi e di 2 collaboratori nella sede, compatibilmente con le risorse in organico. Se in base alle preferenze espresse non fosse garantita la presenza minima del personale, il DSGA propone alle persone disponibili un periodo di ferie diverso e se fosse necessario una rotazione annuale tenendo conto dell anzianità di servizio. Il permesso breve va richiesto almeno 3 giorni prima al DSGA e annotato nel registro presenze. DETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI Art Determinazione dei contingenti e del personale obbligato. Il DS individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate nell art. 1 dell Accordo Integrativo Nazionale: per garantire l effettuazione degli scrutini, degli esami e delle valutazioni finali: n.1 assistente amministrativo e n. 1 collaboratore scolastico per ogni plesso dove si svolgono gli esami; per il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato nel caso previsto dall accordo Integrativo n. 1 assistente amministrativo, n.1 collaboratore scolastico. Art Individuazione del personale obbligato 1. Il DS comunica al personale interessato ed espone all albo della scuola l ordine di servizio con nominativi del personale obbligato ad assicurare i servizi minimi di cui sopra. 2. Nella individuazione del personale da obbligare, il DS indicherà in primo luogo i lavoratori che abbiano espresso il loro consenso in forma scritta, successivamente procederà a nomina personale in ordine alfabetico per plesso, escludendo dal medesimo coloro che fossero già stati obbligati al servizio in precedenti occasioni. 9
10 Art Assemblea sindacale in orario di lavoro Il DSGA organizza il servizio per coprire le situazioni di criticità, utilizzando il personale che non partecipa all assemblea, prevedendo anche eventuali spostamenti di sede. Per il personale di segreteria va assicurata la presenza di almeno un assistente, individuato a rotazione in modo da garantire a tutto il personale di usufruire nell arco dell anno del diritto di partecipare all assemblea. Art. 32 Formazione La partecipazione ad attività di formazione avviene possibilmente durante l orario di lavoro prevedendo anche scambi di turno dove è possibile. Le ore eccedenti svolte fuori l orario di lavoro vanno recuperate con le modalità dell art. 8 (ore eccedenti e riposi compensativi). Art. 33 Norme finali Il presente Contratto si intende valido anche per gli anni successivi, sino ad eventuali richieste di modifica e/o integrazione da parte di uno dei contraenti. Sottoscritto il 28 maggio 2009 Prot. N PER PARTE PUBBLICA LA DIRIGENTE PER PARTE SINDACALE R.S.U. d ISTITUTO Dott.ssa Anna Maria Cottarelli Simone Elia Egle Donati Loretto Noro RAPPRESENTANTI SINDACALI TERRITORIALI C.G.I.L.Alba Ballerini 10
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