/09/2011 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

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1 /09/2011 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA EX ART. 13 LEGGE 68/99 - CRITERI E MODALITÀ DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ALLE PROVINCE LOMBARDE E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI A FAVORE DEI DATORI DI LAVORO PRIVATI. RIPARTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI PER L'EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI RELATIVI ALLE ASSUNZIONI 2008, 2009 E IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE

2 IL DIRIGENTE DELLA U.O. LAVORO RICHIAMATE: la legge 12 marzo 1999 n. 68: Norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l art. 13 come sostituito dall art. 1, comma 37, lettera c) della legge 24 dicembre 2007, n. 247, che ha istituito, presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; la l.r. 28 settembre 2006, n. 22: Il mercato del lavoro in Lombardia ed in particolare l art. 4, comma 2, lettera d) che attribuisce in via esclusiva, alle Province, le funzioni amministrative relative al collocamento mirato delle persone con disabilità di cui alla succitata legge 68/99; VISTI: l art. 13 comma1 - lett. a) e b) della legge 68/99 che attribuisce a Regioni e Province Autonome la possibilità di concedere incentivi a favore di datori di lavoro privati - (a valere sulle risorse del Fondo in oggetto) per ogni lavoratore disabile assunto a tempo indeterminato, nell anno antecedente al provvedimento di riparto delle risorse e solo qualora le assunzioni siano state effettuate a seguito di stipula di convenzioni previste all'art. 11 della legge n. 68/1999; l art.13 comma1- lett.d) che prevede la concessione di ulteriori contributi per rimborsi forfettari parziali di spese sostenute dai datori di lavoro che siano necessarie alla trasformazione del posto di lavoro attribuito al disabile, per adeguarlo alle esigenze dello stesso oppure per apprestare tecnologie di telelavoro o rimuovere barriere architettoniche che di fatto limitino l integrazione lavorativa del disabile ma comunque limitatamente a lavoratori che presentino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%; l'art. 12 bis della l.68/99: Convenzioni di inserimento lavorativo che prevede la possibilità una volta individuata la persona disabile consenziente di stipulare apposite convenzioni fra uffici competenti, soggetti conferenti (solo per datori di lavoro privati con più di 50 dipendenti che hanno quindi l obbligo di assumere un numero di disabili pari al 7% dei lavoratori occupati) e soggetti destinatari, con lo scopo di favorire inserimenti lavorativi con contratti a tempo indeterminato, di soggetti disabili portatori di particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro ordinario. Con queste convenzioni i datori di lavoro privati si impegnano ad affidare commesse di lavoro ai soggetti destinatari che contestualmente assumono il disabile; il comma 5, lettera b), dell art. 12-bis che conferisce, allo scadere della convenzione stipulata con i requisiti di cui al punto che precede, al datore di lavoro privato committente, la possibilità di assumere il lavoratore disabile per il quale è stata sottoscritta l apposita convenzione, con contratto a tempo indeterminato consentendogli in tal modo di accedere, con diritto di prelazione, ai contributi previsti dalle norme sulla ripartizione del Fondo nazionale di cui alla legge 68/99 più volte richiamata; PRESO ATTO del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 febbraio 2010 pubblicato in G.U. del 6 maggio 2010, n. 104, che definisce i criteri e le modalità con cui saranno ripartite, fra Regioni e Province Autonome le disponibilità del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili disponendo che: il riparto delle risorse verrà effettuato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, proporzionalmente alle richieste di contributo presentate dai datori di lavoro privati che abbiano effettuato assunzioni a tempo indeterminato ai sensi dell art. 12-bis comma 5 lett. b), delle convenzioni di cui all art. 11 con modalità delineate all art.13 comma 1 lettere a) e b) della legge 2

3 68/99 e per la concessione di rimborsi forfettari parziali relativi ad interventi di cui alla lett. d) comma 1 dell art. 13; le Regioni e le Province Autonome, per ciascuna richiesta di contributo ritenuta ammissibile in quanto conforme ai disposti degli articoli di cui al punto che precede, effettuata nell anno antecedente al provvedimento di riparto, assegneranno un punteggio calcolato moltiplicando il costo salariale annuo sostenuto dal datore di lavoro per ogni lavoratore disabile assunto tenendo conto delle indicazioni di cui all art. 2 del D.M: Criteri e modalità di ripartizione delle risorse ; PRESO ATTO inoltre dei dati inviati dalle singole province relativi: alle domande di contributo dei datori di lavoro per le assunzioni di lavoratori disabili rispondenti ai requisiti indicati dal D.M. del 4 febbraio 2010 per gli anni 2008, 2009 e 2010; alle somme residue dei riparti del Fondo Nazionale utilizzati per il rimborso dei contributi sociali e previdenziali relativi alle assunzioni fino al 31/12/2007 per un importo complessivo di ,76 euro; RITENUTO di: di approvare, in attuazione dell art. 4 del D.M. del 4/2/2010, l allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definisce i criteri, le modalità e le procedure per la concessione dei contributi ritenuti ammissibili a favore dei datori di lavoro privati richiedenti a valere sulle risorse del Fondo Nazionale per il diritto al lavoro dei disabili di cui all art. 13 della L.68/99; di determinare i criteri di assegnazione dei contributi alle singole aziende in merito all entità massima di riconoscimento del contributo e al numero di annualità concedibili, nonché a definire le modalità di liquidazione degli stessi come indicato al punto 3.5 del l allegato A) per le annualità di assunzione 2008, 2009 e 2010 come segue: a) nella misura del 60 per cento del costo salariale, con un massimale di contributo pari a ,00 euro, per l'assunzione o la trasformazione a tempo indeterminato di un lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, ovvero con handicap intellettivo e psichico, indipendentemente dalle percentuali di invalidità; b) nella misura del 25 per cento del costo salariale, con un massimale di contributo pari a euro, per l'assunzione o la trasformazione a tempo indeterminato di un lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 e il 79 per cento o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria di cui alle tabelle citate nella lettera a); c) nella misura del 80 per cento, con un massimale di contributo pari a ,00 euro, per il rimborso forfetario parziale delle spese necessarie per la rimozione di barriere architettoniche, per la trasformazione o adeguamento del posto di lavoro o per l'apprestamento di tecnologie di telelavoro in riferimento all'assunzione di un lavoratore disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50 per cento; d) il numero di una annualità concedibile, liquidabile al termine del primo anno di assunzione; e) la liquidazione dei contributi alle aziende sarà a carico di ogni provincia; 3

4 di ripartire tra le Amministrazioni Provinciali la somma di ,62 euro, determinata dal computo dei contributi assegnabili alle singole aziende sulla base dei dati provinciali utilizzati per il riparto del Fondo Nazionale e ai criteri sopra descritti, in riferimento alle assunzioni degli anni 2008, 2009 e 2010, come meglio dettagliato nell'allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di procedere alla compensazione delle risorse gestionali residue, in giacenza nei rispettivi bilanci provinciali che ammontano complessivamente a ,76 euro, con la quota da ripartire alle province pari a ,62 euro come da allegato B); di impegnare e contestualmente liquidare la somma di ,09 euro, al netto delle giacenze, a valere sul capitolo di bilancio dell'esercizio finanziario in corso, che offre la sufficiente disponibilità di competenza e di cassa, a favore delle Amministrazioni Provinciali e come meglio dettagliato nell'allegato B); VISTE: la l.r. n. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell anno in corso; la l.r. n. 20/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)"; DECRETA 1. di approvare, in attuazione dell art. 4 del D.M. del 4/2/2010, l allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definisce i criteri, le modalità e le procedure per la concessione dei contributi ritenuti ammissibili a favore dei datori di lavoro privati richiedenti a valere sulle risorse del Fondo Nazionale per il diritto al lavoro dei disabili di cui all art. 13 della L.68/99; 2. di determinare i criteri di assegnazione dei contributi alle singole aziende in merito all entità massima di riconoscimento del contributo e al numero di annualità concedibili, nonché a definire le modalità di liquidazione degli stessi come indicato al punto 3.5 del l allegato A) per le annualità di assunzione 2008, 2009 e 2010 come segue: a) nella misura del 60 per cento del costo salariale, con un massimale di contributo pari a ,00 euro, per l'assunzione o la trasformazione a tempo indeterminato di un lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, ovvero con handicap intellettivo e psichico, indipendentemente dalle percentuali di invalidità; b) nella misura del 25 per cento del costo salariale, con un massimale di contributo pari a euro, 4

5 per l'assunzione o la trasformazione a tempo indeterminato di un lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 per cento e il 79 per cento o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria di cui alle tabelle citate nella lettera a); c) nella misura del 80 per cento, con un massimale di contributo pari a ,00 euro, per il rimborso forfetario parziale delle spese necessarie per la rimozione di barriere architettoniche, per la trasformazione o adeguamento del posto di lavoro o per l'apprestamento di tecnologie di telelavoro in riferimento all assunzione di un lavoratore disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50 per cento; d) il numero di una annualità concedibile, liquidabile al termine del primo anno di assunzione; e) la liquidazione dei contributi alle aziende sarà a carico di ogni provincia. 3. di ripartire tra le Amministrazioni Provinciali la somma di ,62 euro, determinata dal computo dei contributi assegnabili alle singole aziende sulla base dei dati provinciali utilizzati per il riparto del Fondo Nazionale e ai criteri sopra descritti, in riferimento alle assunzioni degli anni 2008, 2009 e 2010, come meglio dettagliato nell'allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4. di procedere alla compensazione delle risorse gestionali residue, in giacenza nei rispettivi bilanci provinciali che ammontano complessivamente a ,76 euro, con la quota da ripartire alle province pari a ,62 euro come da allegato B); 5. di impegnare la somma di ,09 euro, al netto delle giacenze, a valere sul capitolo di bilancio dell'esercizio finanziario in corso, che offre la sufficiente disponibilità di competenza e di cassa, a favore delle Amministrazioni Provinciali, come meglio dettagliato nell'allegato B); Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Importo anno1 Importo anno2 Importo anno3 L.68 RIPARTO ,09 0,00 0,00 6. di liquidare la somma di Euro ,09, a favore delle Amministrazione Provinciali: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Impegno Imp.Perente Da liquidare L.68 RIPARTO / 0 / ,09 Cod.Benef. Ruolo Denominazione Cod.Fiscale Partita IVA Indirizzo L.68 RIPARTO1 5

6 7. di trasmettere il presente atto alle Amministrazioni Provinciali per gli adempimenti di competenza; 8. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito IL DIRIGENTE Francesco Foti 6