ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1,CO14,LEGGE 107/2015

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1 Istituto Comprensivo di Coreglia Ant.lli Via Nazionale, Ghivizzano (LU) Tel 0583/77027 Fax 0583/77062 e mail luic P.I Cod. MIN. LUIC ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1,CO14,LEGGE 107/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI Il D.P.R.n. 297/94; La legge 591/1997 che introduce l autonomia scolastica e il profilo di dirigenza; Il D.P.R. n. 275/99 che disciplina l autonomia scolastica; L art.3 del D.P.R.275 come novellato dall art.1,c.14 della Legge 107/2015; Il D.P.R. 20 marzo 2009, n.89 recante Revisione dell assetto ordinamentale organizzativo e didattico della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell art. 64, comma 4, del Decreto legge 25 giugno 2008, n.112,convertito con modificazioni, dalla Legge 4 Agosto 2009, n. 133; Il CCNL Comparto Scuola; L art. 25 del Decreto LGs 30 Marzo 2001, n.165, commi , La legge 107/2015; TENUTO CONTO Delle indicazioni nazionali per il Curricolo 2012; Del Piano di Inclusione per l a.s. 2015/2016; Delle risultanze del processo di autovalutazione dell Istituto esplicitate del Rapporto di Autovalutazione; RISCONTRATO CHE Al fine dell emanazione delle seguenti linee di indirizzo il Dirigente scolastico attiva rapporti con i soggetti istituzionali del Territorio e valuta eventuali proposte dalle associazioni sociali; il Collegio Docenti elabora il Piano e il Consiglio d Istituto lo approva entro il mese di Ottobre; per l attuazione del Piano l Istituto può avvalersi di un organico potenziato; EMANA le linee di indirizzo progettuali ed organizzative necessarie per una coerente e qualificata offerta formativa tenendo in considerazione i seguenti ameriti di intervento: 1. Comunicazione interna ed esterna: 2. Organizzazione della scuola; 3. Scelte di gestione e amministrazione.

2 1.Comunicazione interna ed esterna In riferimento alla comunicazione all interno della Scuola le azioni da intraprendere avranno come obiettivo principale le migliore circolazione di notizie/informazioni tramite l ausilio delle Tecnologie dell Informazione e soprattutto tramite aree del sito Web scolastico accessibili con apposite credenziali. Allo scopo di creare un autentica comunità dialogante in cui ogni dialogante in cui ogni operatore si senta appartenente e non estraneo,saranno incoraggiate le occasioni di incontro/confronto. Nell ambito della comunicazione verso l esterno sarà attivato quanto segue: accesso al registro elettronico per genitori con credenziali; pubblicazione tempistica delle informazioni sul sito della scuola; Incontri individuali con i Docenti, a partire dalla Scuola dell infanzia; Coinvolgimento dei media locali per eventi, manifestazioni e momenti significativi; Incontri con l Ente locale per condivisione strategie d intervento e programmazione forme di collaborazione; Costituzione di reti di scuole, sia per la didattica che per la parte amministrativogestionale; Protocolli d Intesa e Convenzioni con Enti e soggetti esterni. 2.Organizzazione didattico-pedagogica della Scuola E prioritario porre l alunno al centro dell azione educativa formativa, puntando sullo sviluppo delle competenze trasversali;mettendo in atto percorsi personalizzati di apprendimento che consentano di rispondere efficacemente alle esigenze apprenditive di studenti in difficoltà o disagio,come a studenti eccellenti. E fondamentale dare senso e coerenza al POF evitando azioni o scelte che ne disperdano lo spirito originario. Scuola dell Infanzia-Priorità educative Porre al centro il bambino come soggetto che apprende,sulla base al proprio profilo cognitivi all interno di un contesto fondato sul dialogo fra scuola, famiglia e istituzioni; configurare un ambiente educativo che sia in grado di offrire adeguate risposte al bisogno di cure e di apprendimento,da parte di ogni bambino; favorire il processo di apprendimento attraverso il ricorso alla attività nel piccolo gruppo,grazie alle quote di contemporaneità generate dall organico potenziato; realizzare un progetto educativo che scaturisca del presupposto che le diverse dimensioni della formazione sono tutte ugualmente irrinunciabili: sensoriale,corporea,artistico -espressiva, intellettuale,psicologica,etica,sociale; attuare interventi compensativi finalizzati alla prima attuazione delle pari opportunità; attivare collaborazioni e strategie di prevenzione dei D.S.A. nella fascia di Età 4-5 anni. Scuola Primaria- Priorità educative Accoglienza con particolare attenzione per gli alunni delle classi Prime;

3 interventi che permettano lo svolgimento di attività formative all interno del piccolo gruppo; interventi per favorire l inserimento degli alunni disabili e/o con disagio; interventi per favorire il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all altro; è importante andare a predisporre in Curricolo verticale che sia centrato sulle competenze ma valorizzi le meta-competenze e che tenga conto del paradigma della complessità; è significativo andare a potenziare i percorsi di apprendimento della lingua italiana, per migliorare le competenze nella letto-scrittura; è strategico incrementare le azioni di monitoraggio e valutazione del POF e degli esiti di apprendimento degli alunni; è fondamentale operare per una Scuola dell Inclusione favorendo la prima integrazione scolastica degli alunni disabili; è responsabile sostenere e potenziare la formazione e l aggiornamento dei docenti; è costruttivo promuovere la partecipazione delle famigli alla vita della scuola; è doveroso migliorare la qualità e la quantità delle dotazioni e degli ambienti scolastici; è lungimirante dare alta priorità alla formazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di stili di vita positivi; uso costante di tecniche didattiche attive(attività laboratori ali,cooperative learning,problem solving..); introduzione di puntuali forme di verifica / valutazione delle competenze alla fine della Scuola Primaria; coinvolgimento dei genitori nella progettazione 7realizzazione di attività; monitoraggi dei risultati degli alunni frequentanti la scuola secondaria I grado come feed-back per migliorare la progettazione e la realizzazione delle attività. Scuola Secondaria di primo grado Progettare un curricolo sulla base dei reali bisogni formativi degli adolescenti; garantire a tutti il successo formativo, inteso come acquisizione di conoscenze, abilità e competenze necessarie; considerare con attenzione il valore delle PROVE INVALSI ed incentivare il ricorso a tecniche didattiche attive;privilegiare percorsi e strategie motivanti e significative che favoriscano la crescita individuale e il processo di integrazione nel gruppo,prevenendo fenomeno di bullismo,abbandoni e frequenze saltuarie; 3. Scelte di gestione e amministrazione Promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all interno dell Istituzione; generalizzare l uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorare le competenze; migliorare l ambiente di apprendimento; sostenere formazione ed auto-formazione per la diffusione dell innovazione metodologico- didattica;

4 implementare i processi di de materializzazione e trasparenza amministrativa; accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio; operare per il miglioramento del clima relazionare e del benessere organizzativo; per tutti i progetti e le attività previsti nel piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento,gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati sui descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. il piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio dei docenti, entro il 15 ottobre prossimo,per essere portata all esame del collegio stesso nella seduta del ottobre, che è fin d ora fissata a tal fine.

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