PROPOSTA DI ACCORDO DI PROGRAMMA. Accordo di programma tra il Comune di Osimo (AN), la Provincia di Ancona e la Regione Marche per
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1 PROPOSTA DI ACCORDO DI PROGRAMMA Realizzazione delle opere relative a S.P. 3 DELLA VAL MUSONE DORSALE MARCHE ABRUZZO MOLISE. VARIANTE AL PADIGLIONE DI OSIMO E COLLEGAMENTO TRA LA S.P. 3 CON LA S.P.361 EX S.S. 361 SEPTEMPEDANA.. Accordo di programma tra il Comune di Osimo (AN), la Provincia di Ancona e la Regione Marche per l'approvazione di Variante parziale agli strumenti urbanistici vigenti del suddetto Comune, comportante apposizione del vincolo preordinato all esproprio ed approvazione del progetto preliminare. * * * PREMESSO CHE la Regione Marche è istituzionalmente preposta ad indicare gli obiettivi generali della programmazione economico-sociale e territoriale e su questa base a ripartire le risorse destinate al finanziamento del programma di investimenti degli enti locali ; le Province, in collaborazione con i Comuni e sulla base di programmi da esse proposti, promuovono e coordinano attività nonché realizzano opere di rilevante interesse provinciale sia nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sia in quello sociale culturale e sportivo, cosi come previsto dall art. 19, comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; i Comuni esercitano tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze, ai sensi dell art.13, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; i Comuni, per l esercizio delle funzioni in ambiti territoriali adeguati, attuano forme di cooperazione con la Provincia, ai sensi dell art. 13, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; in ordine alle ragioni di prevalente interesse pubblico, gli interventi di realizzazione di una variante al tracciato di cui al presente Accordo fanno parte di un piano programmatico molto ampio che parte dal
2 protocollo di intesa fra la Regione Marche, la Regione Abruzzo e la Regione Molise, sottoscritto in data , per la realizzazione della Dorsale Marche-Abruzzo-Molise quale arteria di grande comunicazione atta a cogliere obiettivi fondamentali per lo sviluppo e la competitività dei rispettivi territori regionali: da un lato, realizzare una viabilità alternativa a quella lineare della costa, oramai da tempo oppressa da sovraccarichi di traffico superiori ai limiti della sostenibilità e dall altro ridurre il progressivo ed inesorabile esodo dalle zone interne, la cui disparità dalle città costiere è accentuata dalla mancanza di vie di comunicazione e di collegamento adeguate. nel territorio della Provincia di Ancona, ricade l itinerario stradale denominato Collegamento Interno delle Tre Valli: Musone Esino Misa avente lo scopo di intensificare le relazioni tra diversi ambiti territoriali omogenei, quali le vallate dei fiumi sopra citati; il collegamento suddetto, composto di tratti stradali esistenti e da adeguare, e da nuovi tronchi stradali da costruire ex novo, si sviluppa dal territorio comunale di Castelfidardo a quello di Ostra e, data la complessità dell opera, è stato suddiviso in tre diversi tronchi: TRONCO A: dall incrocio tra la S.P. n. 3 Valmusone e la S.S. n. 16 Adriatica (Comune di Castelfidardo) alla località Case Nuove di Osimo per uno sviluppo di circa km 19 - Collegamento tra la Strada delle tre Valli e la Intervalliva Maceratese (Zona industriale Squartabue di Recanati) TRONCO B: dalla frazione di Case Nuove di Osimo a Monsano per uno sviluppo di circa km 13; TRONCO C: da Monsano alla frazione di Pianello di Ostra per uno sviluppo di circa km 19; in considerazione dell entità dei finanziamenti, la realizzazione dell opera è prevista in lotti funzionali che hanno interessato i tronchi A e C; l intervento oggetto del presente accordo riguarda il tronco A, li Lotto, 3 stralcio S.P. 3 Della Val Musone Dorsale Marche Abruzzo Molise. Variante al Padiglione di Osimo e collegamento tra la S.P. 3 con la S.P. 361 ex S.S. 361 Septempedana, importo progetto ,00 ; tale intervento viene inserito del Programma Triennale delle opere pubbliche della Provincia di Ancona , da finanziare con fondi ex D.Lgs n. 112/98.
3 con Deliberazione del Commissario Straordinario nell esercizio dei poteri della Giunta Provinciale di Ancona, n. 185 del 17/12/2012 veniva approvato il Progetto Preliminare del bypass in questione e con protocollo del 06 febbraio 2014 veniva consegnato il progetto definitivo in linea tecnica della variante oggetto dell intervento; in seguito si è ritenuto opportuno procedere con un tracciato diverso al fine di allungare il bypass fino all abitato Casette Rinaldo e di riportare l innesto sulla SP 361 ex SS 361 in corrispondenza della nuova strada di lottizzazione, allontanando il percorso del bypass dalla chiesa di San Domenico; il nuovo tracciato stradale è ipotizzato anche nel PRG vigente del Comune di Osimo, approvato con atto C.C. n. 32 del e successive varianti; VISTO l art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, che disciplina la conclusione di accordi di programma per la definizione e l attuazione di opere, di interventi, o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l azione integrata e coordinata di Comuni, di Provincie e di Regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; l art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; CONSIDERATA la necessità da parte degli enti aderenti al presente protocollo di passare alla fase attuativa attraverso la fissazione in forma giuridicamente vincolante degli impegni dei soggetti coinvolti, oggetto del presente atto; TANTO PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO: La Regione Marche, la Provincia di Ancona e il Comune di Osimo, dove ricade l opera, hanno deciso di intraprendere un percorso amministrativo (Accordo di Programma), ai sensi dell art. 34 del D.Lgs 267/2000 e
4 dell art. 26 bis della L.R. 34/1992, al fine di predisporre gli atti necessari per la variazione degli strumenti urbanistici vigenti e procedere, ai sensi del D.P.R. 327/2001, all apposizione del vincolo preordinato all esproprio. A tal fine: la Regione Marche rappresentata dal Presidente Luca Ceriscioli; la Provincia di Ancona rappresentata dal Presidente Luigi Cerioni; il Comune di Osimo rappresentato dal Sindaco Simone Pugnaloni; SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE ACCORDO DI PROGRAMMA: Art. 1 Premesse Le premesse e gli atti in esse richiamati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma. Art. 2 Oggetto dell accordo di programma Gli elementi costitutivi del presente Accordo di Programma sono: - l approvazione del Progetto Preliminare per la realizzazione delle opere relative a S.P. 3 DELLA VAL MUSONE DORSALE MARCHE ABRUZZO MOLISE. VARIANTE AL PADIGLIONE DI OSIMO E COLLEGAMENTO TRA LA S.P. 3 CON LA S.P. 361 EX S.S. 361 SEPTEMPEDANA. - il riconoscimento del prevalente interesse pubblico che l approvazione del suddetto progetto implica; - la Variante urbanistica necessaria a rendere conforme a tale Progetto il vigente P.R.G. del Comune di Osimo apponendo un vincolo di esproprio nelle aree interessate dal tracciato al fine di interessare i proprietari dei terreni investiti al piano particellare d esproprio che sarà redatto nel progetto definitivo. - L adeguamento del Piano della Classificazione Acustica Comunale ai sensi e per gli effetti dell art. 8 della L.R. 28 del 14/01/2001 in correlazione alla Variante urbanistica di cui al comma precedente. A tal fine, l Accordo di Programma determina: - l approvazione del Progetto Preliminare; - il riconoscimento del prevalente interesse pubblico che l approvazione del suddetto progetto implica;
5 - l approvazione, da parte del Comune di Osimo, della Variante urbanistica atta a conformare le previsioni del P.R.G. alle previsioni progettuali, ai sensi dell art. 34 del DLgs n. 267/2000 e dell art. 26 bis della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii.; - l adeguamento del Piano della Classificazione Acustica Comunale ai sensi e per gli effetti dell art. 8 della L.R. 28 del 14/01/2001 in correlazione alla Variante urbanistica di cui al comma precedente; - l apposizione del vincolo preordinato all esproprio, ai sensi e per gli effetti dell art.10 del D.P.R. n.327/2001 e ss.mm.ii., limitatamente ai terreni interessati dalla realizzazione delle opere stradali. Art. 3 Elaborati Il presente Accordo di Programma è integrato dai seguenti elaborati relativi al Progetto preliminare delle opere nonché dagli elaborati riguardanti l adozione delle Varianti urbanistiche comunali: Progetto Preliminare Rapporto ambientale VAS e Sintesi non tecnica; Rapporto preliminare VIA Elaborati per variante PRG Elaborati per adeguamento Piano di Classificazione Acustica Comunale Art. 4 - Accertamento del prevalente interesse pubblico La realizzazione delle opere stradali e quelle ad esse complementari rivestono un importante azione di riduzione delle criticità avute con il progressivo aumento del transito veicolare ordinario e pesante; tali interventi rivestono pertanto prevalente interesse pubblico. Art. 5 - Impegni degli Enti aderenti all Accordo La Regione Marche si impegna: a prendere in carico la rotatoria di progetto, in qualità di Ente proprietario della Strada S.P. 361 ex S.S. 361 Septempedana al km 11,246, previo colludo tecnico e amministradivo delle opere. La Provincia di Ancona si impegna: a) a realizzare tutti i livelli della progettazione previsti dalla normativa per la realizzazione delle opere di cui
6 al Progetto Preliminare; b) a svolgere la funzione di stazione appaltante; c) ad espletare le procedure di esproprio relativamente alle aree necessarie per la realizzazione delle opere previste; d) a realizzare i lavori previsti dalla progettazione con i fondi assegnati; e) all approvazione dell accordo di programma; f) a manlevare ed a tenere indenne la Regione Marche da qualsiasi rivendicazione o pretesa risarcitoria di terzi intesa a far valere danni a cose o persone che siano conseguenza dell esecuzione dei lavori o delle attività previste dal presente Accordo. Il Comune di Osimo, si impegna: a) a definire i procedimenti delle Varianti urbanistiche; b) ad espletare le procedure di presa d atto della Variante urbanistica successivamente all approvazione dell Accordo di Programma. c) a classificare e prendere in carico come strada comunale l attuale tratto di S.P.3 che si immette nell abitato di Padiglione (Via Jesi), dalla nuova rotatoria presso Casette di Rinaldo fino all incrocio con Via Montefanese, con le limitazioni seguenti: - accesso riservato ai residenti - divieto di transito per i mezzi pesanti; d) a provvedere che, nella eventualità venga realizzato il nuovo tratto di strada prevista nel PRG (D.C.C. n. 71/2010) in località Casette di Rinaldo, che si immette nella rotatoria da nord, venga chiuso l accesso in rotatoria da Via Jesi precedentemente citato, mantenendo la rotatoria sempre a tre bracci per garantire le condizioni di sicurezza alla circolazione; e) a risolvere gli eventuali accessi privati nelle strade di sua competenza. Art. 6 - Collegio di vigilanza e attività di controllo Ai sensi dell art.34 del DLgs n. 267/2000, la vigilanza e il controllo sull esecuzione del presente Accordo di
7 Programma sono esercitati da un Collegio costituito dal Presidente della Regione Marche o suo delegato, dal Presidente della Provincia di Ancona o suo delegato e dal Sindaco del Comune di Osimo o suo delegato. Il Collegio di vigilanza ha le seguenti competenze: - Monitoraggio dei tempi e modalità operative delle diverse fasi di attuazione dell Accordo di programma; - segnalazione di ritardi o disfunzioni e conseguenti solleciti alle parti inadempienti; - risoluzione di eventuali problemi o dubbi interpretativi nell attuazione dell Accordo. L insediamento del Collegio di vigilanza avviene su iniziativa del Presidente che viene nominato alla prima seduta dalla maggioranza dei componenti. Tale Collegio si esprime, di norma, all unanimità. Art. 7 - Approvazione e ratifica dell Accordo di Programma Il presente Accordo viene sottoscritto (in forma digitale) dalle parti nei termini previsti dall art. 26 bis comma 5 della L.R. n. 34/1992 e ss.mm.ii.. Ai sensi del comma 6 della predetta legge tale Accordo viene approvato da parte della Provincia, con Decreto del Presidente della Provincia di Ancona. Ai sensi dell art. 34, comma 5, del TUEL e dell art. 26 bis comma 6 della L.R. n. 34/1992 e ss.mm.ii., l Accordo di Programma deve essere ratificato dal Consiglio Comunale di Osimo. Ai sensi dell art. 26 bis comma 8 della L.R. n. 34/1992 e ss.mm.ii., il decreto di approvazione dell Accordo è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione dopo l'intervenuta ratifica del Consiglio comunale e sostituisce il permesso di costruire per tutti o parte degli interventi previsti nello stesso. LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO con firma digitale ai sensi dell art. 15 comma 2 bis della L. 241/1990. Ancona, 04 Marzo 2019 Per la Regione Marche il Presidente Luca Ceriscioli Per la Provincia di Ancona il Dirigente delegato Fabrizio Basso Per Il Comune di Osimo il Sindaco Simone Pugnaloni
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