Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica
|
|
- Cosimo Ferro
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli studi di Palermo 22 GIUGNO 2018 XLIX Riunione Scientifica della Società Italiana di Statistica Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica
2 LA SITUAZIONE DEL PAESE
3 LA CRESCITA DEL PIL ANDAMENTO DEL PIL E CONTRIBUTI ALLA CRESCITA Anni Variazioni percentuali tendenziali e valori percentuali Domanda estera netta Consumi della PA NEL 2017 CRESCITA SOSTENUTA DALLE COMPONENTI INTERNE DI DOMANDA 4 Investimenti fissi lordi Scorte Consumi famiglie e Istituzioni sociali private PRODOTTO INTERNO LORDO DOPO 3 ANNI, CONTRIBUTO POSITIVO DELLA COMPONENTE ESTERA 2 0 PIL 2017: +1,5% IN VOLUME ,3% nel primo trimestre del 2018 rispetto al quarto trimestre del T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 +0,8% variazione acquisita per il
4 BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE - BES Italia Sicilia REDDITO MEDIO DISPONIBILE AGGIUSTATO PRO CAPITE INDICE DI DISUGUAGLIANZA DEL REDDITO DISPONIBILE (dati stimati) 6,3 6,4 INDICE DI POVERTÀ ASSOLUTA (dato provvisorio per il 2017) 7,9 8,3 SPERANZA DI VITA IN BUONA SALUTE ALLA NASCITA (dato provvisorio per il 2017) 58,8 58,5 57,8 ECCESSO DI PESO 44,8 44,8 48,8 51,4 USCITA PRECOCE DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE 13,8 14,0 23,5 20,9 TASSO DI MANCATA PARTECIPAZIONE AL LAVORO 21,6 20,5 41,8 40,8 RAPPORTO TRA TASSO DI OCCUPAZIONE DELLE DONNE ANNI CON FIGLI IN ETÀ PRESCOLARE E DELLE DONNE SENZA FIGLI 76,0 75,5 76,3 76,4 INDICE DI CRIMINALITÀ PREDATORIA (dato provvisorio per il 2017) 26,0 24,1 INDICE DI EFFICIENZA DELLA GIUSTIZIA CIVILE EMISSIONI DI CO 2 E ALTRI GAS CLIMA ALTERANTI (dati stimati) 7,4 7,6 INDICE DI ABUSIVISMO EDILIZIO 19,6 19,4
5 LE RETI DELLE PERSONE parenti amici e vicini legami associativi scuola e lavoro
6 PROFILI RELAZIONALI DELLE PERSONE PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ PER PROFILO RELAZIONALE Anno Valori percentuali 6 MILIONI DI PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ POSSONO CONTARE SU RETI DIVERSE (11,2%) AMICI, SOSTEGNO E ASSOCIAZIONI NON INDICATO 11,2 4,7 5,8 SENZA RETI ESTERNE 10,4 SOLO AMICI 8,8 SOLO SOSTEGNO IL 20% DICHIARA DI AVERE UNA SOLA RETE SU CUI FARE AFFIDAMENTO 3 milioni di persone dichiarano di non avere nessuna rete esterna alla famiglia 5,4 numero medio di parenti stretti su cui contare 59,2 AMICI E SOSTEGNO 1,9 numero medio di altri parenti su cui contare
7 RELAZIONI E SODDISFAZIONE PER LA VITA PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ MOLTO SODDISFATTE PER ALCUNI ASPETTI DELLA PROPRIA VITA, FIDUCIA VERSO GLI ALTRI E PRESENZA DI RETE DI SOSTEGNO Anno Per 100 persone con le stesse caratteristiche Hanno fiducia negli altri 13,3 21,2 Ha rete di sostegno Non ha rete di sostegno SODDISFAZIONE PER LA VITA 53% soddisfatto della quantità di tempo che trascorre con gli amici 37% non ha abbastanza tempo da passare con gli amici Molto soddisfatti per il tempo libero Molto soddisfatti per le relazioni con gli amici 11,4 13,1 15,3 26,0 Le persone che si impegnano in associazioni si mostrano più ottimiste verso il futuro Molto soddisfatti per le relazioni familiari Molto soddisfatti per la vita nel complesso 26,9 31,4 34,7 43,2 Chi vive da solo o non ha una rete di sostegno indica con minor frequenza punteggi alti di soddisfazione per la vita
8 AIUTI RICEVUTI E SOSTEGNO FAMIGLIE CHE HANNO RICEVUTO ALMENO UN AIUTO GRATUITO DA PERSONE NON COABITANTI PER PRESENZA IN FAMIGLIA DI PERSONE CON LIMITAZIONI Anno Per 100 famiglie con le stesse caratteristiche 44,7% DEGLI INDIVIDUI HA ALMENO UNA PERSONA SU CUI CONTARE PER BISOGNO URGENTE DI DENARO 16,1% DELLE FAMIGLIE HA BENEFICIATO DI ALMENO UN AIUTO GRATUITO IL 7% DELLE FAMIGLIE BENEFICIA DI PRESTAZIONI La pluralità di reti è un valore in termini di sostegno e benessere individuale 31,7 24,6 14,5 16,1 Limitazioni gravi Qualche limitazione Nessuna limitazione Totale 1 persona su 3 ha dato almeno un aiuto gratuito nelle 4 settimane precedenti l intervista 7 famiglie su 100 hanno beneficiato di aiuti formali da parte di istituzioni
9 LE RETI DI SOSTEGNO l ampiezza della rete dipende da caratteristiche personali, socio-economiche e territoriali
10 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ DIPLOMA LAUREA ANNI, 65 E PIÙ ANNI CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ALTRI TERRITORI ANNI, 65 E PIÙ ANNI
11 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ DIPLOMA LAUREA ANNI, 65 E PIÙ ANNI CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ALTRI TERRITORI ANNI, 65 E PIÙ ANNI
12 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ DIPLOMA LAUREA ANNI, 65 E PIÙ ANNI CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ALTRI TERRITORI ANNI, 65 E PIÙ ANNI
13 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ LAUREA DIPLOMA ANNI, 65 E PIÙ ANNI CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ALTRI TERRITORI ANNI, 65 E PIÙ ANNI
14 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ LAUREA DIPLOMA ANNI ANNI, 65 E PIÙ CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ALTRI TERRITORI ANNI ANNI, 65 E PIÙ
15 LE RETI DI SOSTEGNO: OTTO PROFILI 49MILIONI DI PERSONE di 18 anni e più TITOLO DI STUDIO ALMENO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE FINO ALLA LICENZA MEDIA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE CONDIZIONE OCCUPAZIONALE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE OCCUPATO INATTIVO, IN CERCA DI OCCUPAZIONE TITOLO DI STUDIO ETÀ TERRITORIO ETÀ LAUREA DIPLOMA ANNI ANNI, 65 E PIÙ ALTRI TERRITORI CITTÀ DEL MEZZOGIORNO ANNI ANNI, 65 E PIÙ
16 LE RETI E IL LAVORO svolgono una funzione importante nelle strategie di ricerca dell occupazione
17 Tipologia disoccupati Durata disoccupazione Totale STRATEGIE DI RICERCA PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE PER STRATEGIA DI RICERCA E CARATTERISTICHE DELLA DISOCCUPAZIONE Anno Valori percentuali RETI E RICERCA DI LAVORO Monocanale Doppio canale Triplo canale Quasi il 90% delle persone cerca lavoro attraverso reti informali 19,4 50,3 30,3 La ricerca avviene combinando più canali nell 80% dei casi Lunga 20,1 52,2 27,7 Ricorso alle reti informali più frequente tra le persone con titolo di studio basso, età elevata e residenti al Sud Breve 17,8 47,0 35,2 Ex-occupati 18,1 48,5 33,3 30,3% attiva tre canali di ricerca Cerca primo lavoro 20,4 53,5 26,1 gli ex-occupati attivano una rete relazionale più ampia
18 STRATEGIE DI RICERCA: ESITI TIPOLOGIA TITOLO DELL'OCCUPAZIONE NEL 2017 PER STRATEGIA DI RICERCA DI LAVORO NEL 2016 Anno PERIODO UDM Valori percentuali ESITI DELLE AZIONI DI RICERCA 1,9 4,5 Atipico non specializzato Non atipico non specializzato Atipico specializzato Non atipico specializzato 7,0 9,2 11,1 7,9 Oltre la metà dei disoccupati ha trovato lavoro attraverso canali formali Esiste una relazione tra tipo di ricerca e tipo di collocazione 47,9 16,4 30,3 22,6 19,8 31,7 19,6 26,2 Strategie di ricerca più complesse e formali favoriscono un lavoro più qualificato 16,9 45,7 46,3 48,5 40,4 46,3 46,3% dei non occupati nel 2016 ha trovato nel 2017 un lavoro atipico non specializzato Solo informali Entrambi con meno formali Entrambi con più formali Solo formali Totale
19 CANALI DI ACCESSO PER I LAUREATI LAUREATI NEL 2011 DELLA CLASSE DI ETÀ ANNI, OCCUPATI DOPO IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, PER CANALI DI ACCESSO Anno Valori percentuali PER ALCUNI GRUPPI DISCIPLINARI IMPORTANTE LA SEGNALAZIONE DELLE UNIVERSITÀ VARIABILITÀ ELEVATA IN BASE ALLA LAUREA Inserzioni o Invio curriculum 32,8 Informale Dopo stage o tirocinio 11,0 24,3 Politiche attive del lavoro efficaci anche per contrastare povertà ed esclusione sociale Avvio attività autonoma 9,9 Segnalazione università Concorso pubblico 7,6 9,8 32,8% trova lavoro inviando il curriculum o attraverso inserzioni Centro per l'impiego 4,7 24,3% trova lavoro tramite canali informali
20 ESITI OCCUPAZIONALI DEI LAUREATI TITOLO CANALI DI ACCESSO AL LAVORO DEI LAUREATI PER QUALITÀ DELL'OCCUPAZIONE PERIODO. Anno UDM Numeri indice (MPI corretto) ACCESSO E QUALITÀ DEL LAVORO Lavoro appagante Lavoro ottimale Education match Livelli di appagamento e di education match più elevati se il canale di accesso è il concorso pubblico La segnalazione dell Università è associata al lavoro ottimale Rafforzamento dei servizi per l impiego è cruciale Informale Centro per l'impiego Inserzioni o invio curriculum Avvio attività autonoma Dopo stage o tirocinio Concorso pubblico Segnalazione Università All ultimo posto della graduatoria dell efficacia di ottenere un lavoro ottimale e pienamente soddisfacente il canale informale
21 LE RETI DI IMPRESE una fitta rete di relazioni: da quelle verticali a quelle complesse
22 RETI COMPLESSE E PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO DIFFUSIONE TITOLO E PERFORMANCE DELLE RETI COMPLESSE (*) PER ESTENSIONE GEOGRAFICA Anni PERIODO. 2013, UDM 2015, Valori percentuali di imprese e valore aggiunto per addetto in migliaia di euro Complessa-locale Complessa-int.le Complessa-naz.le Solo commerciale Industria Valore aggiunto per addetto Sì = RETE COMPLESSA Servizi 52,4% DELLE IMPRESE DICHIARA RAPPORTI STABILI CON ALTRE IMPRESE 30% DELLE IMPRESE IN RETI COMPLESSE (SERVIZI COMUNI, INNOVAZIONE ) UNA QUOTA IN SENSIBILE AUMENTO NEL TEMPO La partecipazione a reti complesse è associata a livelli di produttività più elevati No Sì No Sì No Sì Locale Nazionale Estera (*) reti non limitate alle relazioni d affari (es. attività e servizi congiunti quali ricerca, logistica, commercializzazione di prodotti) Fonte: elaborazione su dati Istat e MET La creazione di legami formali è indirizzata alla riduzione dei costi, all aumento della flessibilità, alla realizzazione di economie di scala ma anche allo sviluppo di nuovi prodotti, l ingresso in nuovi mercati, l accesso a tecnologie.
23 LA COMPETITIVITÀ DEI TERRITORI I PATTERN GEOGRAFICI DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO ANNO 2014 Totale industria e servizi Totale industria IL RAPPORTO TRA IMPRESA E TERRITORIO COME FATTORE DI CRESCITA I PROCESSI DI CRESCITA DELLE IMPRESE SEMBRANO (ANCORA) INFLUENZATE DALLA CONTIGUITÀ SPAZIALE PER L OPERARE DI MECCANISMI DI TRASMISSIONE DI LUNGO PERIODO DUE SENTIERI A ELEVATA PRODUTTIVITÀ più frammentato da Milano verso il Veneto e il confine orientale più compatto da Milano verso l Emilia
24 LE RETI NELLA RICERCA il sistema delle università mette in relazione gruppi di istituzioni, di studiosi e comunità studentesche a livello nazionale e internazionale
25 IL SISTEMA DELLE UNIVERSITÀ COME RETE DELLE RETI GRADO DI CENTRALITÀ DEI PRINCIPALI GRUPPI DI PARTECIPANTI A PROGETTI DI RICERCA HORIZON 2020 Anni Indicatori di centralità Bonacich Power normalizzati. HORIZON 2020 ITALIA Paesi Bassi Svezia Regno Unito Austria Belgio Germania Danimarca Università Non profit Imprese Enti pubblici IMPRESE 372 ENTI DI RICERCA 245 ENTI NON PROFIT 161 ENTI PUBBLICI 98 UNIVERSITÀ Enti di ricerca Italia ITALIA Grecia Francia Spagna ruolo pivot di università britanniche e tedesche Finlandia Altri paesi Ue centralità delle università italiane superiore a Francia e Spagna Fonte: Banca dati Horizon 2020 Extra Ue Europa non Ue
26 LA RETE INTERNAZIONALE DELLE UNIVERSITÀ TITOLO ACCORDI DI COLLABORAZIONE INTERUNIVERSITARIA INTERNAZIONALE DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PERIODO. Anno 2018 UDM (accordi attivi fino al mese di aprile) LA RETE DELLE UNIVERSITÀ 63 province dispongono di una sede universitaria Nel 2017, l'italia ha collaborato a 103 progetti di ricerca di grande rilevanza In Italia, il sistema universitario è fortemente internazionalizzato nelle attività di ricerca Tra le 32 università con un più elevato numero di accordi di collaborazione, l Università statale di Milano e La Sapienza di Roma hanno un ruolo centrale questa rete Fonte: Miur, Mae, Crui
27 LE RETI MUSEALI la metà dei musei fa parte di reti o sistemi museali quasi 5 mila le istituzioni aperte al pubblico che valorizzano il patrimonio del Paese 64,1% sono pubbliche 63% fanno parte di itinerari turistici
28
Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica
MILANO 31 MAGGIO 2018 Università Cattolica del Sacro Cuore Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica LA SITUAZIONE DEL PAESE CRESCITA DEL PIL ANDAMENTO DEL PIL E CONTRIBUTI ALLA CRESCITA
DettagliGiorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica
Ambrosetti CLUB MILANO, 12 GIUGNO 2018 Il Rapporto ISTAT 2018: L economia italiana e il sistema delle imprese Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica LA CRESCITA DEL PIL ANDAMENTO
DettagliROMA 16 MAGGIO 2018 ORE CAMERA DEI DEPUTATI SALA DELLA REGINA PIAZZA DI MONTE CITORIO
ROMA 16 MAGGIO 2018 ORE 11.00 CAMERA DEI DEPUTATI SALA DELLA REGINA PIAZZA DI MONTE CITORIO LA SITUAZIONE DEL PAESE IL SALDO MIGRATORIO IMMIGRAZIONI, EMIGRAZIONI E SALDO MIGRATORIO CON L ESTERO Anni 2007-2017
DettagliGiorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica
REGGIO DI CALABRIA 24 MAGGIO 2018 Università Mediterranea Facoltà di Architettura Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica LA SITUAZIONE DEL PAESE CRESCITA DEL PIL ANDAMENTO DEL
DettagliIndagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l'impiego in Italia e all'estero. Allegato statistico
Indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l'impiego in Italia e all'estero Allegato statistico 11ª Commissione "Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale" del Senato della Repubblica
DettagliAllegato statistico. Audizione dell Istituto nazionale di statistica
Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica Dott. Emanuele Baldacci Direttore del Dipartimento per l integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca Dott.ssa
DettagliRoma, 2 aprile Riccardo Barbieri Hermitte Capo Economista Dirigente Generale, Direzione I Analisi Economico-Finanziaria
Relazione sugli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2019 Audizione dinanzi agli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati
DettagliDocumento di Economia e Finanza Allegato statistico
Documento di Economia e Finanza 218 Allegato statistico Commissioni congiunte Commissione speciale per l'esame di atti del Governo della Camera dei Deputati Commissione speciale per l esame degli atti
DettagliTavola 1 - Azioni di ricerca intraprese dalle persone in cerca di lavoro nell'ultimo mese - I trimestre 2015 (valori assoluti e percentuali)
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva 11 a Commissione "Lavoro, previdenza sociale" del Senato della Repubblica Roma, 8 luglio 2015 Tavola
DettagliISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1300 ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI 15 aprile 2017 EXECUTIVE
DettagliRapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE
Rapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE Roma, 17 ottobre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita annuali e cumulati del
DettagliRAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ
RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ Catanzaro, 18 novembre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita
DettagliNon solo Pil, nuovo Governo alla sfida del «benessere equo sostenibile»
CRESCITA E FELICITÀ Non solo Pil, nuovo Governo alla sfida del «benessere equo sostenibile» di Marta Paris 15 febbraio 2018 Non solo crescita. D ora in poi fare la felicità dei cittadini non sarà semplicemente
DettagliBES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI
BES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI CNEL, 30 gennaio 2018 Gabriele OLINI GLI INDICATORI E LA POLITICA Ruolo crescente degli indicatori statistici come strumenti per orientare i processi decisionali.
DettagliL ITALIA IN RIPRESA: OCCUPAZIONE E CRESCITA
L ITALIA IN RIPRESA: OCCUPAZIONE E CRESCITA Il Rapporto annuale 2018 dell ISTAT ha disegnato un Italia in ripresa, sia dal punto di vista economico che occupazionale, grazie all aumento del PIL, dei consumi,
DettagliStato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego
Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato
DettagliIl 2013: l Italia. Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia
Il 2013: l Italia Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia 4 2 0-2 -4-6 -8 I 08 II 08 III 08 IV 08 I 09 II 09 III 09 IV 09 I 10 II 10 III 10 IV 10 I 11 II 11 III 11 IV 11 I
DettagliDivergenze Nord - Sud
Divergenze Nord - Sud Presidente dell Istituto nazionale di statistica Forum Confcommercio I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000 Cernobbio, Villa d Este, 23 marzo 2018 Divergenze:
DettagliL'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)
NUMERO 137 settembre 218 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 5 7 8 11 12 Dipartimento
DettagliMezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO
Andamento dell economia e del mercato del lavoro del Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO Audizione SVIMEZ presso la V Commissione Bilancio della Camera
DettagliAPPENDICE STATISTICA
APPENDICE STATISTICA Fig.1. Tassi di crescita annuali e cumulati del PIL in termini reali (%) (a) Paesi 1996-2001- 2008-2008- 1996-2014 2015 2000 2007 2014 2015 2015 Mezzogiorno 10,5 4,5-13,2-1,2 1,0-12,3
DettagliAttività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza Allegato statistico
Attività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza 219 Allegato statistico Commissioni congiunte 5 a Commissione "Bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio,
DettagliMILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE
GreenItaly 2018 Presentazione Rapporto MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE 2018 ASSOLOMBARDA Sala Camerana Con il patrocinio di In collaborazione con Partner Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali
DettagliXIV Indagine sulla. dei Laureati. Andrea Cammelli, Roma, 8 marzo 2012
XIV Indagine sulla Condizione Occupazionale dei Laureati Andrea Cammelli, Roma, 8 marzo 2012 Atenei aderenti al Consorzio ALMALAUREA Atenei aderenti: 64 78% dei laureati italiani Atenei partecipanti all
DettagliCosa trovate nel rapporto
1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione I casi aziendali Approfondimenti sulle fonti rinnovabili Approfondimenti sul
DettagliA.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018
A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018 1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione Oltre 200 casi
DettagliNota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico
Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio,
DettagliDocumento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico
Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione"
DettagliLa disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?
La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno? Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Éupolis Lombardia 11 dicembre 2014 1 La disoccupazione
DettagliTavola 1 - Occupati anni per sesso, ripartizione geografica, titolo di studio, settore di attività economica e professione - Anni
ALLEGATO STATISTICO Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso l XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati Roma, 7 giugno 2011 Tavola
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliNumeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
Numeri e tendenze I semestre 2018 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il Mondo L'economia USA si sta espandendo a ritmo sostenuto grazie a un significativo stimolo
DettagliFigura 2 Contributi delle componenti di domanda alla crescita del Pil in Italia punti percentuali
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini Presso le Commissioni riunite "Programmazione economica, bilancio" del Senato e "Bilancio" della Camera
DettagliTENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA +0.1 +2.03 +0.04 +0.1 +2.03 +0.1 +2.03 +0.04-25.301 023-00.22 006.65 0.887983 +1.922523006.62-0.657987 +1.987523006.82-006.65 +0.1 0.887987 +1.987523006.60
Dettagli5. INDICATORI SOCIO-ECONOMICI DELLE REGIONI MERIDIONALI. Premessa
5. INDICATORI SOCIO-ECONOMICI DELLE REGIONI MERIDIONALI Premessa Nelle tabelle riportate nelle pagine seguenti sono stati raccolti, per le otto regioni meridionali, il Mezzogiorno nel suo complesso, il
Dettagli2013: IL MONDO. L Italia, in cui la prolungata caduta del PIL in atto dall estate del 2011 si è attenuata nel terzo trimestre del 2013.
2013: IL MONDO L economia internazionale, nella seconda parte dell anno 2013, si è rafforzata: il Pil mondiale, infatti, ha accelerato nei Paesi avanzati e ha manifestato andamenti differenziati in quelli
DettagliNumeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
Economia biellese 2014: Numeri e tendenze Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il 2014: il mondo Il ciclo economico internazionale ha mantenuto un ritmo di espansione
Dettagli12 MESI CON IL SEGNO MENO TRA NUMERI E POLITICA
12 MESI CON IL SEGNO MENO TRA NUMERI E POLITICA Intervento di MARCO FORTIS (Università Cattolica e Fondazione Edison) Ritorno al Futuro, Milano, 18 giugno 2019 T4-2011 T1-2012 T2-2012 T3-2012 T4-2012
DettagliIl mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018
Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018 23.200 23.000 22.800 22.600 22.400 22.200 22.000 Occupazione totale
DettagliIl Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015
Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,
DettagliAppendice 2 Indicatori socio-economici delle regioni meridionali
Appendice 2 Indicatori socio-economici delle regioni meridionali Appendice 2 Indicatori socio-economici delle regioni meridionali Nelle tabelle riportate nelle pagine seguenti sono stati raccolti, per
DettagliVi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:
L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze
DettagliMigranti: inclusione tra aperture e difficoltà. Nedda Visentini Regione del Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione del Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale Verona, 10 novembre 2017 Uno sguardo all Europa Gli stranieri residenti in Veneto Il lavoro, prima leva per l integrazione A scuola 2
DettagliTasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia,
70,0 Tasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia, 1977-2015 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1977 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015
DettagliUpdate Milano - Lombardia - Italia
Update Milano - Lombardia - Italia aggiornamento al 20 marzo 2014 A cura del Centro Studi Assolombarda HIGHLIGHTS Complessivamente il 2013 chiude con una flessione del Pil nazionale (cap. 1) pari al -1,9%
DettagliGreenItaly. Rapporto 2016
GreenItaly. Rapporto 2016 2 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Eco-investimenti delle imprese Confronti con i principali paesi europei Green economy e prospettive occupazionali
DettagliSERVIZI-INDUSTRIA, NORD-SUD: SUPERARE LE DISTANZE PER TRONARE A CRESCERE
SERVIZI-INDUSTRIA, NORD-SUD: SUPERARE LE DISTANZE PER TRONARE A CRESCERE Presentazione del Rapporto sulle Economie Territoriali e il Terziario di Mercato Maggio 2011 MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI
DettagliLO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro
LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro Pubblica utilità e cittadinanza attiva Venezia, 11 aprile 2017 SCENARIO ECONOMICO Nel 2016 i Paesi dell area
DettagliLa situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto
Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,
DettagliA FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO OCCUPATI
A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO 22.500.000 OCCUPATI Purtroppo, continuiamo ad avere il tasso di occupazione tra i più bassi d Europa. Il Sud Italia ha meno occupati della Grecia. Dall inizio della crisi
DettagliIL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE. Inserire titolo del documento. Milano, 10 novembre 2017
Inserire titolo del documento Il ruolo della comunicazione per la società di domani Generare valore e cambiamento culturale IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO
DettagliQuali prospettive dopo la laurea? Esiti occupazionali a uno e cinque anni
Quali prospettive dopo la laurea? Esiti occupazionali a uno e cinque anni Silvia Ghiselli - Responsabile Indagine Occupazione Parma, 27 novembre 2014 Contesto culturale e confronti internazionali Popolazione
Dettagli150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE
150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE Relazione SVIMEZ (L.Bianchi, D.Miotti, R.Padovani G.Pellegrini, G.Provenzano) Roma, 30 maggio 2011 Il divario nei 150 anni
DettagliLO STATO DEI SERVIZI PUBBLICI PER L IMPIEGO IN EUROPA
Camera dei Deputati - Aula XI Commissione Roma, 29 luglio 2014 Audizione dei rappresentanti dell Isfol nell ambito dell indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi per il mercato del lavoro e sul ruolo
DettagliLa crisi ed il mercato del lavoro in Toscana
La crisi ed il mercato del lavoro in Toscana Nicola Sciclone Martedì 19 gennaio 2010 - ore 10,00 Sala Verde di Banca CR Firenze Via de Pucci, 1 - Firenze La peggiore crisi dal dopoguerra LA DINAMICA REALE
DettagliPATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico febbraio 2013
PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico febbraio 2013 1 SCENARI MACROECONOMICI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni % annue a prezzi costanti) Pil mondiale
Dettagli19.442,71 25,7 25,0 23,1 25,2 22,3 22,0 21,7 24,6 22,8 21,8 21,3 20, , , ,33. Lessemburgo. Croazia. Slovenia. Spagna.
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva 6 a Commissione permanente "Finanze e Tesoro" del Senato della Repubblica Roma, 7 luglio 2016 Francia
DettagliI principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi
I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi Il percorso partenariale per la costruzione del POR FESR 2014-2020 Evento di lancio 15 maggio: Obiettivo crescita e occupazione:
DettagliIstruzione e competenze. Un investimento per il futuro
Istruzione e competenze. Un investimento per il futuro Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica Education and future As we look to Europe's future, we need to equip ourselves with
DettagliAllegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO TRA DINAMICHE DI ACCESSO E FATTORI DI SVILUPPO Allegato statistico per l Audizione della SVIMEZ presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati Roma,
DettagliL ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE
L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE Lorenza NATALI 1 Camera di Commercio I.A.A. di Macerata Settore II Sviluppo e Sostegno Economico Area Promozione e Informazione Economica RISORSE UMANE STRUTTURE
DettagliVariazioni annuali (%) Variazioni tendenziali in T4 (%) Produzione mondiale 3,3 3,4 3,1 3,6 3,3 3,0 3,6
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica
DettagliOLTRE IL PIL alcuni indicatori di benessere equo e sostenibile in Abruzzo
Consiglio Regionale dell Abruzzo NOTA BREVE n. 1 - gennaio 218 a cura del Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio OLTRE IL PIL alcuni indicatori di benessere equo e sostenibile in Abruzzo
DettagliLa mobilità sociale e territoriale dei dottori di ricerca
La mobilità sociale e territoriale dei dottori di ricerca Eleonora BONAFÈ (AlmaLaurea) Claudia GIROTTI (AlmaLaurea) Claudia MONTALBETTI (Cineca) Nello SCARABOTTOLO (Univ. Milano) Spesa per Ricerca e Sviluppo
DettagliProfilo di crescita del Pil nelle maggiori economie Ue (numeri indice media 2000=100) Italia Francia Germania Regno Unito Spagna
La caduta del Pil Tra le maggiori economie europee, l'italia ha registrato, nel periodo 2008-2009, la flessione del Pil (Prodotto interno lordo, che è dato dalla somma di tutti i beni e servizi prodotti
DettagliAlcuni dati e considerazioni sulla capacità di attrazione del Politecnico di Torino e sui risultati dell attività didattica
POLITECNICO IN NUMERI Alcuni dati e considerazioni sulla capacità di attrazione del Politecnico di Torino e sui risultati dell attività didattica Il Politecnico di Torino e la sua capacità di attrazione
DettagliGREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola
GREENITALY 2018 GREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione
DettagliGiovani e politiche del lavoro
Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe Programma di ricerca «Idea Azione» Giovani che non studiano e non lavorano: idee e prospettive per la nuova programmazione di Garanzia Giovani Giovani e politiche
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 68 Aprile 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliIn Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].
Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della
DettagliAPPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI
1 APPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI 1. Se analizziamo i dati sul piano degli equilibri della crescita della produzione internazionale va segnalato che nel terzo trimestre il PIL della Cina per la
DettagliTEMI E PROBLEMI N. 4/2018
TEMI E PROBLEMI N. 4/2018 ABruzzESi e RELAZIONI SOCIALI Il CRESA, prendendo spunto dal progetto nazionale BES dell Istat, continua ad approfondire aspetti della società regionale che ne determinano il
DettagliAllegato statistico. al Programma di sviluppo provinciale per la XV legislatura
Allegato statistico al Programma di sviluppo provinciale per la XV legislatura 22 dicembre 2014 Le tabelle e i grafici contenuti nel presente Allegato statistico sono estratti dal Sistema informativo degli
DettagliPATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico maggio 2013
PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico maggio 2013 1 2 SCENARI MACROECONOMICI Le proiezioni del PIL per i principali paesi e le aree economiche (variazioni % annue a prezzi costanti) Proiezioni
DettagliProposte di legge C. 1, C. 457, C. 470, C. 526 e C. 587 Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali. Allegato statistico
Proposte di legge C. 1, C. 457, C. 470, C. 526 e C. 587 Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali Allegato statistico Audizione dell Istituto Nazionale di Statistica, Dott. Roberto
DettagliDove vanno i nostri laureati?
XI CONVEGNO ANNUALE CODAU Il Paese, la ricerca e la formazione Dove vanno i nostri laureati? Andrea Cammelli - Direttore AlmaLaurea Rimini, 27 settembre 2013 PIETRO CITATI 20/05/2008 Popolazione con
DettagliEsame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro
Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017 Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite
DettagliCifre della Catalogna
www.idescat.cat Cifre della Generalitat de Catalunya Governo della POPOLAZIONE Densità (ab./km 2 ) 233,5 92,5 117,1 Popolazione (1.000) (1) 7 496 46 529 511 5 uomini 49,0 49,1 48,9 donne 51,0 50,9 51,1
DettagliImmigrati in Toscana: quale cittadinanza economica?
I R P E T I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica? Teresa Savino Il processo di immigrazione in Toscana: per una nuova cittadinanza
DettagliQUADERNO ANSI n 4/2017. Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti
QUADERNO ANSI n 4/2017 Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti Riferimenti e fonti: ANSI ISTAT Istituto di Statistica Nazionale SISTAN Sistema statistico Nazionale BES Benessere equo
DettagliNewsletter ARIFL - IO LAVORO
Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 8 Settimana 8 Gennaio - 14 Gennaio 2010 Stime provvisorie sui tassi di occupazione, disoccupazione e inattività in Italia e sui tassi di disoccupazione nei Paesi dell
DettagliAttività conoscitiva preliminare all'esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2018 Allegato statistico
Attività conoscitiva preliminare all'esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 218 Allegato statistico Commissioni riunite V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione"
DettagliINDAGINE SUL PROFILO DEI LAUREATI ITALIANI AD UNDICI ANNI DALLA DICHIARAZIONE DI BOLOGNA. Società Italiana di Fisica XCVI Congresso nazionale
Società Italiana di Fisica XCVI Congresso nazionale INDAGINE SUL PROFILO DEI LAUREATI ITALIANI AD UNDICI ANNI DALLA DICHIARAZIONE DI BOLOGNA Andrea Cammelli Università di Bologna Direttore AlmaLaurea BOLOGNA,
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Segretariato Generale Divisione V Coordinamento delle attività statistiche Tendenze dell economia e del mercato del lavoro Maggio 21 Indicatori economici
DettagliCifre della Catalogna
PAPER ECOLÒGIC Generalitat de Catalunya Governo della www.idescat.cat Cifre della POPOLAZIONE 5 Densità (ab./km ) 3, 9,5 6, Popolazione (.) () 448 46 438 5 53 uomini 49, 49, 48,8 donne 5, 5,9 5, Struttura
DettagliProgramma di formazione per i docenti dei Licei delle Scienze Umane Le principali statistiche sul mercato del lavo
Programma di formazione per i docenti dei Licei delle Scienze Umane Le principali statistiche sul mercato del lavo Maurizio Sorcioni Staff di statistica studi e ricerche - Italia Lavoro Argomenti trattati
DettagliPresentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007
I volti del sommerso Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 La dimensione occupazionale del sommerso: unità di lavoro irregolari e tasso di irregolarità nel periodo
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 52 Aprile 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliIl quadro di Ricerca & Innovazione in Italia
COTEC Fondazione per l Innovazione l tecnologica Il quadro di Ricerca & Innovazione in Italia Roma 17 Aprile 212 Aula Magna Villa Grifone Prof. Claudio Roveda Direttore Generale e Consigliere Delegato
DettagliPATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 31 luglio 2012
PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 31 luglio 2012 1 SCENARI MACROECONOMICI TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO SULLA CRISI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni
DettagliPATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 10 ottobre 2012
PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 10 ottobre 2012 1 SCENARI MACROECONOMICI TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO SULLA CRISI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni
DettagliCONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO. Elio Montanari. Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010
CONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO Elio Montanari Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010 Legalità Regole Garanzie Diritti La criminalità organizzata è criminalità economica
DettagliELENCO DI FIGURE E TAVOLE
Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (N. 2960) Allegato
DettagliELENCO DI FIGURE E TAVOLE
Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334 Governo)
DettagliDOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018
in collaborazione con u n s u s s i d i o p e r f avo r i r e l a c o n o s c e n z a d e l f e n o m e n o m i g ra t o r i o con il sostegno dei fondi con il contributo di con il supporto di Migrazioni
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 74 Ottobre 2013 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
Dettagli