Avv. Francesco Bortone Torino, 26 febbraio 2019

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Avv. Francesco Bortone Torino, 26 febbraio 2019"

Transcript

1 Risk Management e Modello 231 Esperienze pratiche di impresa Avv. Francesco Bortone Torino, 26 febbraio 2019

2 Temi: 1. Il quadro normativo 2. Il processo di Risk Management 3. Simulazione di un caso pratico 2

3 1. Il quadro normativo 3

4 IL QUADRO NORMATIVO Modello 231 e tecniche predittive e gestionali del rischio Il modello 231 deve essere idoneo a scoprire ed eliminare situazioni di rischio Linee guida di Confindustria e di ABI Corte Cost. 18/07/2014, n. 218 : idoneita del Modello 231 significa: Specificità: tener conto delle dimensioni, attività e storia della società Attualità: deve essere adatto al momento storico e garantire il continuo aggiornamento Dinamicità: assicurare il continuo controllo dei rischi (sistema preventivo ed identificativo dei rischi) - 4-4

5 IL SINDACATO SUL MODELLO Cass. Penale, sez. V, 18/12/2013, n. 4677, Impregilo Il sindacato sul Modello deve essere ex ante, effettuato sulla base delle linee direttrici dell ordinamento, del sapere tecnico disponibile in tema di minimizzazione di un rischio specifico di reato, e secondo i principi della logica e i portati della consolidata esperienza Giurispudenza significativa su inidoneità dei modelli: due temi ricorrenti Genericità dei modelli Assenza di sistemi di controllo adeguati a garantire l efficacia del modello - 5-5

6 LE NOVITA DEL D.LGS 14/2019 D. Lgs 12 gennaio 2019, n. 14 Codice della crisi di impresa e dell Insolvenza (in attuazione della L. 19 ottobre 2017, n. 155) Rilevazione tempestiva della crisi d impresa e misure di allerta Creazioni di Organismi di composizione delle crisi d impresa (OCRI) presso le camere di commercio Art. 14 crea l obbligo per organi di controllo (collegio sindacale, revisore contabile e società di revisione) di segnalare immediatamente all organo amministrativo l esistenza di fondati indizi della crisi, e in caso di inattività dell organo, di informare senza indugio OCRI La tempestiva segnalazione costituisce una causa di esonero da responsabilità solidale con organo amministrativo Art. 14 Obbligo per le società di adottare Modelli organizzativi per identificare e gestire situazioni di crisi - 6-6

7 2. Il processo di Risk Management 7

8 VARIE TIPOLOGIE DI RISK ASSESSMENT NEI GRUPPI DI SOCIETA Procedure sul risk management (All company risks) Enterprise Risk Management (All company risks) Bottom up risk assessment Top Down risk assessment - 8-8

9 «BOTTOM-UP» VS «TOP-DOWN» - 9-9

10 RISK PROCESS

11 ESEMPI DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO Checklist dei rischi Metriche dei rischi Sistema di Controllo - KPIs

12 3. Simulazione di un caso pratico 12

13 SIMULAZIONE DI UN CASO PRATICO: RISCHI IDENTIFICATI ED AZIONI MITIGATIVE Fact pattern e fattori di rischio: Società di medie dimensioni leader nella lavorazione di leghe speciali e quotata nel segmento STAR della Borsa Italiana HQ in Italia. Principali mercati di vendita: Europa, Cina e Sud-America Dati dal processo di rischio: ERM risk: rischio elevato nei rapporti con governo Processo Bottom-up: identificato rischio di potenziale conflitto di interesse nelle assunzioni Canale Compliance: Whisteblowing su presunte anomalie nell assunzione del dipendente Sig. Bianchi Azioni della società: Quali sono le funzioni della Società coinvolte nella mitigazione dei rischi rilevati? Quali sono gli obiettivi della Società? Quali sono le azioni che la società dovrebbe predisporre di fronte a tali rischi?

14 AGGIORNAMENTO DEL MODELLO 231 Aspetti rilevanti per l aggiornamento del Modello: 1) Includere le innovazioni introdotte nei processi sensibili 2) Includere i nuovi crimini rilevanti da Legge 231 (Reato di traffico di influenze illecite (art. 346 bis c.p.) 3) Rendere il modello conforme al D. Lgs 12 gennaio 2019, n. 14 Codice della crisi di impresa e dell Insolvenza 4) Rendere il modello conforme alle normativa sul Whistleblowing (L. 30 novembre 2017, n. 179) assicurando la presenza di: 1) Procedura su come sollevare le segnalazioni 2) Due canali alternativi per segnalazioni, anche mediante strumenti elettronici (con obbligo confidenzialità) 3) Procedura per analisi e gestione delle segnalazioni 4) Politica del divieto di misure ritorsive 5) Sanzioni per chi effettua segnalazioni false con dolo o colpa grave

15 4. Per approfondire 15

16 16

Il Whistleblowing nel settore privato. Impatti normativi e soluzioni operative

Il Whistleblowing nel settore privato. Impatti normativi e soluzioni operative Il Whistleblowing nel settore privato Impatti normativi e soluzioni operative 26 settembre 2018 L evoluzione del contesto normativo 1 1 L evoluzione del contesto normativo 1 La Legge n. 179 del 30 novembre

Dettagli

La nuova disciplina del Whistleblowing

La nuova disciplina del Whistleblowing 18/2017 Interventi La nuova disciplina del Whistleblowing Valentina Miscischia Incontro Gruppo di lavoro tecnico Assonime Società a partecipazione pubblica Roma, 11 Dicembre 2017 Oggetto e finalità della

Dettagli

SRL e COOPERATIVE Nuovi limiti per la nomina dell organo di controllo

SRL e COOPERATIVE Nuovi limiti per la nomina dell organo di controllo SRL e COOPERATIVE Nuovi limiti per la nomina dell organo di controllo E stato approvato in via definitiva e si è in attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il nuovo codice della Crisi di impresa

Dettagli

Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM

Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM Milano, 28 febbraio 2018 1/14 Agenda La gestione delle segnalazioni e loro tracciabilità Tutela del segnalante Vs Tutela del segnalato La conservazione delle

Dettagli

I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione. Dott. Fabrizio De Simone

I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione. Dott. Fabrizio De Simone Dott. Fabrizio De Simone Coordinatore Team Compliance Leo Libroia e Associati Studio Legale Tributario Societario Legge n. 190/2012 D.Lgs. n. 231/2001 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività

Dettagli

LABORATORIO SULL ATTIVITA DEL COLLEGIO SINDACALE

LABORATORIO SULL ATTIVITA DEL COLLEGIO SINDACALE LABORATORIO SULL ATTIVITA DEL COLLEGIO SINDACALE Riscontro di gravi irregolarità e denuncia al Tribunale, ex artt. 2406, 2408 e 2409 c.c. Torino, 26 ottobre 2017 Avv. Alessandro Baudino Il vecchio sistema

Dettagli

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma Il Sistema integrato dei controlli Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma O tempora o mores - Novità in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Roma, 6 giugno 2013 I PRINCIPI

Dettagli

SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE

SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE CO.DE Compliance & Business Development Chi siamo www.codesrl.net SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE Conoscenza Organizzazione Dinamismo Eccellenza Chi siamo Siamo una Società

Dettagli

L Utilizzo del credito IVA 2018

L Utilizzo del credito IVA 2018 L Utilizzo del credito IVA 2018 L Utilizzo del credito IVA 2018 La chiusura della dichiarazione annuale IVA a credito consente al contribuente alternativamente di: Riportare il credito all anno successivo

Dettagli

i al Portale 231 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione Accedi al Portale 231

i al Portale 231 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione Accedi al Portale 231 g231.it 22/01/14 20:23 Benvenuto su Consulting231.it i al Portale 231 Accedi al Portale 231 Legge n. 190/2012 D.Lgs. n. 231/2001 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile

Dettagli

CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E NOMINA DELL ORGANO DI CONTROLLO

CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E NOMINA DELL ORGANO DI CONTROLLO 1 CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E NOMINA DELL ORGANO DI CONTROLLO CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI SEMINARIO SULLE NOVITA FISCALI 7.03.2019 Dott. Stefano Costa e-mail: s.costa@dfbassociati Via Maggiore G.

Dettagli

NUOVO CODICE DELLA CRISI D IMPRESA E DELL INSOLVENZA

NUOVO CODICE DELLA CRISI D IMPRESA E DELL INSOLVENZA SPAZIO CONSULENZA RUBRICA: NUOVO CODICE DELLA CRISI D IMPRESA N.1 del 04/04/2019 NUOVO CODICE DELLA CRISI D IMPRESA E DELL INSOLVENZA Il decreto legislativo n. 14 del 12/01/2019, in attuazione della L.

Dettagli

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA INFORMAZIONE FORMAZIONE Cassino, 23 e 24 novembre 2017 IL WHISTLEBLOWING E

Dettagli

Procedure di Allerta e Indicatori della crisi: concetti chiave e soluzioni

Procedure di Allerta e Indicatori della crisi: concetti chiave e soluzioni Procedure di Allerta e Indicatori della crisi: concetti chiave e soluzioni di Alessandro Scaranello Pubblicato il 26 giugno 2019 Ricapitoliamo che cosa sono le Procedure di Allerta e gli Indicatori della

Dettagli

IL WHISTLEBLOWING QUALI TUTELE PER IL LAVORATORE CHE SEGNALA ILLECITI DOPO LA L. 179/2017?

IL WHISTLEBLOWING QUALI TUTELE PER IL LAVORATORE CHE SEGNALA ILLECITI DOPO LA L. 179/2017? IL WHISTLEBLOWING QUALI TUTELE PER IL LAVORATORE CHE SEGNALA ILLECITI DOPO LA L. 179/2017? Avv. Guido Callegari Dott.ssa Isabella Basilico Milano, 18 luglio 2018 CHE COS È IL WHISTLEBLOWING? To blow the

Dettagli

L'ITER DI UNA RIFORMA A META' DEL GUADO

L'ITER DI UNA RIFORMA A META' DEL GUADO L'ITER DI UNA RIFORMA A META' DEL GUADO 28/01/2015 Commissione Rordorf per elaborare una proposta di riordino delle procedure concorsuali 29/12/2015 Conclusione dei lavori 01/02/2017 Approvata dalla Camera

Dettagli

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA Verona, 22 aprile 2010 PERCORSO DI VALUTAZIONE DEI CONTENUTI DEL D. LGS. 231/01

Dettagli

DOCUMENTO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

DOCUMENTO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DOCUMENTO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016-2018 Approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione del 25 gennaio 2018 1 Sommario 1. Introduzione.

Dettagli

Gli attori dei controlli interni

Gli attori dei controlli interni Università degli Studi di Verona Master universitario di 1 livello in Internal Auditing Gli attori dei controlli interni Dott. Mario Boella Presidente Verona 17 dicembre 2009 I principali attori del CI

Dettagli

Whistleblowing Policy

Whistleblowing Policy Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 novembre 2018 Allegato 3 INDICE RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE... 2 DEFINIZIONI... 2 I SOGGETTI COINVOLTI... 3 OGGETTO E CONTENUTO DELLA

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 41 Del 19 Aprile 2019 Codice della crisi: ridotti i limiti dimensionali per la nomina dell organo di controllo nelle SRL Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

D.LGS. 231/2001: ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011

D.LGS. 231/2001: ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011 D.LGS. 231/2001: ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (artt. 24 25 D. Lgs. 231/2001) Dott.ssa Patrizia PROVVISIERO Gruppo

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE D.Lgs. 231/2001 INTEGRATO CON I SISTEMI QUALITA, SICUREZZA E AMBIENTE All. F PROCEDURA SEGNALAZIONI tutela del segnalante e del segnalato Adottato dall Amministratore

Dettagli

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo

Dettagli

LINEE GUIDA DELLA RIFORMA FALLIMENTARE ED EFFETTI SULL ATTIVITA DEL PROFESSIONISTA

LINEE GUIDA DELLA RIFORMA FALLIMENTARE ED EFFETTI SULL ATTIVITA DEL PROFESSIONISTA Milano, 14/11/2017 LINEE GUIDA DELLA RIFORMA FALLIMENTARE ED EFFETTI SULL ATTIVITA DEL PROFESSIONISTA Dott. Alessandro Solidoro, Dottore Commercialista 1 PREMESSA PROCEDURE DI ALLERTA CONTINUITA AZIENDALE

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

SOMMARIO. Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI SOMMARIO Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI 1. La recente riforma: generalità... 3 2. Società non quotate... 4 3. Società quotate... 6 4. La lieve entità... 9 5. La particolare tenuità del fatto...

Dettagli

Sistema Anticorruzione di Leonardo S.p.a.

Sistema Anticorruzione di Leonardo S.p.a. Sistema Anticorruzione di Leonardo S.p.a. Sintesi Conformità alle leggi, trasparenza, correttezza, buona fede, fiducia, cooperazione con gli stakeholders e tolleranza zero nei confronti della corruzione

Dettagli

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega Lettera B) la legittimazione del terzo a promuovere il procedimento nei confronti del debitore che versi in stato di insolvenza, nel rispetto del principio

Dettagli

Cenni sui profili di responsabilità degli organi di gestione e controllo

Cenni sui profili di responsabilità degli organi di gestione e controllo Cenni sui profili di responsabilità degli organi di gestione e controllo Prof. Avv. PierDanilo Beltrami Modena, 9 luglio 2019 Il cambiamento di prospettiva comportato dal CCI La sistematica precedente

Dettagli

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Bologna, 1 marzo 2013 Diritto penale dell ambiente e responsabilità

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30.01.2018 1 INDICE I principali riferimenti normativi nel... 3 Misure nei confronti di quadri, impiegati e

Dettagli

Risk Governance: disegno e funzionamento

Risk Governance: disegno e funzionamento Risk Governance: disegno e funzionamento Enzo Rocca Vice Direttore Generale Credito Valtellinese ABI Basilea 3, 27-28 Giugno 2013 Partecipazione attiva al processo decisionale Le banche che hanno meglio

Dettagli

AVV. PROF. MARIO CASELLATO

AVV. PROF. MARIO CASELLATO AVV. PROF. MARIO CASELLATO Mario Casellato è nato a Roma il 18.11.1958 e si è laureato con lode in giurisprudenza presso l Università La Sapienza di Roma; si è specializzato in diritto penale e criminologia

Dettagli

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il

Dettagli

CAPITOLO I LE MODIFICHE AL CODICE CIVILE APPORTATE DAL D. LGS 12 GENNAIO 2019, N. 14 ATTUATIVO DELLA LEGGE DELEGA 19 OTTOBRE 2017 N 155 3

CAPITOLO I LE MODIFICHE AL CODICE CIVILE APPORTATE DAL D. LGS 12 GENNAIO 2019, N. 14 ATTUATIVO DELLA LEGGE DELEGA 19 OTTOBRE 2017 N 155 3 SOMMARIO CAPITOLO I LE MODIFICHE AL CODICE CIVILE APPORTATE DAL D. LGS 12 GENNAIO 2019, N. 14 ATTUATIVO DELLA LEGGE DELEGA 19 OTTOBRE 2017 N 155 3 1. Premessa 4 2. L art. 2086 c.c.: la gestione dell impresa

Dettagli

Il trattamento di particolari categorie di dati da parte delle Agenzie di Viaggi: dati sensibili e giudiziari nel nuovo Regolamento Privacy 679/2016

Il trattamento di particolari categorie di dati da parte delle Agenzie di Viaggi: dati sensibili e giudiziari nel nuovo Regolamento Privacy 679/2016 Il trattamento di particolari categorie di dati da parte delle Agenzie di Viaggi: dati sensibili e giudiziari nel nuovo Regolamento Privacy 679/2016 www.studiolegalelucarelli.it * REGOLAMENTO GENERALE

Dettagli

CONFINDUSTRIA VICENZA 27 Aprile 2010

CONFINDUSTRIA VICENZA 27 Aprile 2010 CONFINDUSTRIA VICENZA 27 Aprile 2010 I Modelli Organizzativi e l integrazione con i sistemi di gestione della sicurezza D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 81/2008 (art.30) 1 La responsabilità amministrativa delle

Dettagli

La nuova normativa in tema di whistleblowing: impatti su Modelli 231, operatività e privacy

La nuova normativa in tema di whistleblowing: impatti su Modelli 231, operatività e privacy La nuova normativa in tema di whistleblowing: impatti su Modelli 231, operatività e privacy Avv. Ivan Rotunno Orrick, Herrington & Sutcliffe Milano, 28 febbraio 2018 Premessa: la nuova disciplina del whistleblowing

Dettagli

Il whistleblowing. La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative

Il whistleblowing. La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative Il whistleblowing La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative Il whistleblowing nella disciplina 231 Il 30 novembre 2017 è stato emanato il d.lgs. 179

Dettagli

LA NATURA E I CONFINI DELLA RESPONSABILITA DELL ORGANISMO DI VIGILANZA. LA CONVIVENZA CON GLI ALTRI ORGANI SOCIETARI E FUNZIONI AZIENDALI

LA NATURA E I CONFINI DELLA RESPONSABILITA DELL ORGANISMO DI VIGILANZA. LA CONVIVENZA CON GLI ALTRI ORGANI SOCIETARI E FUNZIONI AZIENDALI LA NATURA E I CONFINI DELLA RESPONSABILITA DELL ORGANISMO DI VIGILANZA. LA CONVIVENZA CON GLI ALTRI ORGANI SOCIETARI E FUNZIONI AZIENDALI PREPOSTE AI CONTROLLI INTERNI COMMISSIONE DIRITTO PENALE DELL ECONOMIA

Dettagli

TEMA DEL MESE APRILE 2019 LE SCADENZE IL TEMA DEL MESE 10/04/2019

TEMA DEL MESE APRILE 2019 LE SCADENZE IL TEMA DEL MESE 10/04/2019 APRILE 2019 LE SCADENZE 10/04/2019 Termine di invio della comunicazione relativa alla liquidazione periodica IVA del IV trimestre 2018; 23/04/2019 Termine di pagamento dell imposta di bollo dovuta sulle

Dettagli

LA RIFORMA DELLA CRISI D IMPRESA

LA RIFORMA DELLA CRISI D IMPRESA www.promem.it LA RIFORMA DELLA CRISI D IMPRESA INDICI DI EFFICIENZA E REGOLARITA GESTIONALE SANTERAMO IN COLLE (BA) 6 marzo 2019 di Massimo Leone CEO PROMEM SPA I CARDINI PREVENIRE PER PRESERVARE MISURARE

Dettagli

Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti

Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti www.gtastudio.eu Whistleblowing e settore privato 2 Le origini della norma Art.1 c.51 L.190/2012

Dettagli

L attuazione del D.Lgs. 231/2001: il ruolo dell Organismo di vigilanza a supporto della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo

L attuazione del D.Lgs. 231/2001: il ruolo dell Organismo di vigilanza a supporto della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo martedì 31/10/2017 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 giovedì 09/11/2017 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 martedì 14/11/2017 dalle ore 15.30 alle

Dettagli

L attuazione del D.Lsg231/2001: il ruolo dell Organismo di vigilanza a supporto della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo

L attuazione del D.Lsg231/2001: il ruolo dell Organismo di vigilanza a supporto della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo della tenuta del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo martedì 31/10/2017 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 giovedì 09/11/2017 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 martedì 14/11/2017 dalle ore 15.30 alle

Dettagli

Oggetto: L obbligo per le società commerciali di dotarsi dei sistemi di allerta dei segnali di crisi aziendale

Oggetto: L obbligo per le società commerciali di dotarsi dei sistemi di allerta dei segnali di crisi aziendale Circolare n : 10/2019 Oggetto: L obbligo per le società commerciali di dotarsi dei sistemi di allerta dei segnali di crisi aziendale Sommario: E stato pubblicato lo scorso 14 febbraio in G.U. il nuovo

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE,

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO WHISTLEBLOWING 17 dicembre 2018 SOMMARIO

Dettagli

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate)

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20.04.2017 1. COSTITUZIONE

Dettagli

INTERNAL AUDIT E SISTEMI DI CONTROLLO. A cura di Werther Montanari Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Verona

INTERNAL AUDIT E SISTEMI DI CONTROLLO. A cura di Werther Montanari Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Verona INTERNAL AUDIT E SISTEMI DI CONTROLLO A cura di Werther Montanari Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Verona Negli ultimi anni, nel nostro paese il sistema di corporate governance è stato oggetto

Dettagli

La bonifica dei siti contaminati. Avv. Dario Soria Amministratore delegato Assocostieri Servizi

La bonifica dei siti contaminati. Avv. Dario Soria Amministratore delegato Assocostieri Servizi La bonifica dei siti contaminati Avv. Dario Soria Amministratore delegato Assocostieri Servizi Indice Definizioni preliminari Aspetti civilistici Aspetti penali Aspetti contabili Aspetti fiscali Aspetti

Dettagli

I RAPPORTI CON LA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

I RAPPORTI CON LA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL AMMINISTRATORE INDIPENDENTE I RAPPORTI CON LA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT CAROLYN DITTMEIER 11 SETTEMBRE 2012 SALA FALK FONDAZIONE

Dettagli

WHISTLEBLOWING: IMPRESE. segnalazioni di condotte illecite

WHISTLEBLOWING: IMPRESE. segnalazioni di condotte illecite WHISTLEBLOWING: SERVIZI Disciplina INTEGRATI delle ALLE IMPRESE segnalazioni di condotte illecite Cos è il Whistleblowing Il termine «Whistleblowing» deriva letteralmente dalle parole Blowing «soffiando»

Dettagli

La responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo societari SOMMARIO

La responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo societari SOMMARIO SOMMARIO Profilo Autore... 3 Introduzione... 4 Capitolo 1 - I profili di responsabilità degli amministratori esecutivi 1.1. Premessa... 8 1.2. L attività degli amministratori e la c.d. business judgement

Dettagli

procedura: comunicazione all organismo di vigilanza Responsabile processo: Presidente OdV Mk.01 Rev.04

procedura: comunicazione all organismo di vigilanza Responsabile processo: Presidente OdV Mk.01 Rev.04 : comunicazione all organismo di vigilanza Responsabile processo: Presidente OdV Mk.01 Rev.04 INDICE DELLE REVISIONI Nr. Data Sez. Descrizione Verifica Approvazione 0 15/01/13 Emissione completa 1 30/06/14

Dettagli

Approccio integrato. al Sistema di Controllo Interno

Approccio integrato. al Sistema di Controllo Interno Approccio integrato 0 al Sistema di Controllo Interno Giuseppe Cerasoli Responsabile Comitato P.A. Roma, 15 luglio 2008 0 I nuovi meccanismi di governance introdotti dalla Legge 262 Il dirigente preposto

Dettagli

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,

Dettagli

PARTE SPECIALE G IL REATO DI IMPIEGO DI CITTADINI PROVENIENTI DA PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE EX ART. 25 DUODECIES D.LGS.

PARTE SPECIALE G IL REATO DI IMPIEGO DI CITTADINI PROVENIENTI DA PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE EX ART. 25 DUODECIES D.LGS. PARTE SPECIALE G IL REATO DI IMPIEGO DI CITTADINI PROVENIENTI DA PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE EX ART. 25 DUODECIES D.LGS. 231/01 Revisione Data Descrizione Approvato da 0 12/10/2017 Adozione

Dettagli

Bilancio 2011: adempimenti e principali novità

Bilancio 2011: adempimenti e principali novità Bilancio 2011: adempimenti e principali novità Sindaco Unico ed altre novità connesse all Organo di controllo Ancona Sede Confindustria, giovedì 15 marzo 2012 Relatore: Dott. Paolo Massinissa Magini L

Dettagli

Analisi del Modello Organizzativo a seguito di indagine per infortunio

Analisi del Modello Organizzativo a seguito di indagine per infortunio CONVEGNO SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Responsabilita penali e amministrative a carico delle imprese Modello di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231/2001 Analisi del Modello Organizzativo a seguito di

Dettagli

Responsabilità per violazione Quali sono? Responsabilità disciplinare per omesso controllo

Responsabilità per violazione Quali sono? Responsabilità disciplinare per omesso controllo Adempimento Che cosa si deve fare? Competenza Chi lo deve fare? Responsabilità per violazione Quali sono? Fonte normativa Da dove deriva l obbligo? Predisporre PROPOSTA del PTPC art. 1, commi 8, 9, 10,

Dettagli

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo Avv. Luigi Pecorario Pagina2 La Compliance nel settore del diritto Penale, intesa come conformità alle disposizioni normative,

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Allegato A MODELLO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE per l affidamento del servizio di organizzazione e gestione del XXXIV Congresso Nazionale

Dettagli

Compliance in Banks 2011

Compliance in Banks 2011 Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il monitoraggio di compliance a distanza: gli Indicatori di Rischio di

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... RESPONSABILITÀ DA REATO DEGLI ENTI: CHI, CO- ME,DOVEEACHEPREZZO? PARTE PRIMA

INDICE SOMMARIO. Introduzione... RESPONSABILITÀ DA REATO DEGLI ENTI: CHI, CO- ME,DOVEEACHEPREZZO? PARTE PRIMA SOMMARIO Introduzione... XIII PARTE PRIMA RESPONSABILITÀ DA REATO DEGLI ENTI: CHI, CO- ME,DOVEEACHEPREZZO? CAPITOLO 1 LA SOCIETASCHE DELINQUERE POTEST(CHI?) 1. Ragioni di politica criminale e natura giuridica

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.212 del 19 giugno 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.212 del 19 giugno 2018 della GIUNTA COMUNALE COMUNE DI VENEZIA Deliberazione n.212 del 19 giugno 2018 della GIUNTA COMUNALE Oggetto: WHISTLEBLOWING : approvazione disciplina organizzativa e procedurale. L'anno 2018 il giorno 19 del mese di giugno

Dettagli

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 PREMESSA

Dettagli

PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITA Il whistleblowing come strumento di contrasto alla corruzione negli enti pubblici. Milano, 10 luglio 2013

PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITA Il whistleblowing come strumento di contrasto alla corruzione negli enti pubblici. Milano, 10 luglio 2013 PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITA Il whistleblowing come strumento di contrasto alla corruzione negli enti pubblici Milano, 10 luglio 2013 La gestione delle segnalazioni Avv. Iole Anna Savini Componente

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 21 gennaio 2016 (v. stampato Senato n. 2208)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 21 gennaio 2016 (v. stampato Senato n. 2208) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3365-B PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 21 gennaio 2016 (v.

Dettagli

L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità

L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità Organization & Financial Business Advisors AUDIT & ACCOUNTING SERVICES L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità Intervento del Dott. Ruggero Battisti Socio Amministratore ItalRevi S.p.A.

Dettagli

La gestione ambientale d impresa. La bonifica dei siti contaminati. Roma, 25 settembre Avv. Dario Soria

La gestione ambientale d impresa. La bonifica dei siti contaminati. Roma, 25 settembre Avv. Dario Soria La bonifica dei siti contaminati Aspetti civilistici, fiscali e di responsabilita per le imprese Roma, 25 settembre 2008 Avv. Dario Soria Indice Definizioni preliminari Aspetti civilistici Aspetti penali

Dettagli

Flussi Informativi da e verso l OdVl

Flussi Informativi da e verso l OdVl Flussi Informativi da e verso l OdVl A cura di: Angelo Piazzolla Circolo della Stampa Milano, 20 maggio 2009 Organismo di Vigilanza Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gruppo di Lavoro LUCIA FANTINI ROBERTO

Dettagli

RELATORE: DOTT. RAIA SALVATORE

RELATORE: DOTT. RAIA SALVATORE RELATORE: DOTT. RAIA SALVATORE 1 Sistemi di Gestione: definizione Sistema di gestione integrato: definizione La valutazione dei rischi Il Sistema di Gestione integrato e il Codice della Crisi: sinergie

Dettagli

I modelli organizzativi del D.Lgs. 231/01 e la gestione del rischio d impresa

I modelli organizzativi del D.Lgs. 231/01 e la gestione del rischio d impresa I modelli organizzativi del D.Lgs. 231/01 e la gestione del rischio d impresa 22 settembre 2015 Alberto Mari Laura Antonelli Francesco Bassi 22 Settembre 2015 - I modelli organizzativi del D.Lgs. 231/01

Dettagli

Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo

Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo E D. LGS N. 231/2001 e s. m. Pagina 1 di 5 Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo ELENCO REVISIONI DATA REV. PAR. OGGETTO DELLA MODIFICA

Dettagli

Allegato 11. Unioncamere Lombardia, per il tramite dei soggetti preposti alle singole aree a rischio di commissione di un reato, fornirà all OdV:

Allegato 11. Unioncamere Lombardia, per il tramite dei soggetti preposti alle singole aree a rischio di commissione di un reato, fornirà all OdV: FLUSSI INFORMATIVI Allegato 11 FLUSSI INFORMATIVI Il D.Lgs 231/01 impone la previsione nel Modello di obblighi informativi nel confronti dell Organismo di Vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento

Dettagli

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA ULTIMISSIME TRACCE DI CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVO AD ALTA PROBABILITÀ CONCORSUALE 2015 SOMMARIO PARTE PRIMA CIVILE SEZIONE

Dettagli

Deenova S.r.l. - Whistleblowing Policy -

Deenova S.r.l. - Whistleblowing Policy - Deenova S.r.l. - Whistleblowing Policy - I INDICE RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE... 1 DEFINIZIONI... 1 I SOGGETTI COINVOLTI... 1 OGGETTO E CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE... 2 I DESTINATARI DELLA SEGNALAZIONE...

Dettagli

La compliance integrata per la governance d impresa

La compliance integrata per la governance d impresa Convegno Confindustria - Le moderne esigenze di compliance delle PMI La compliance integrata per la governance d impresa Direttore Master Auditing e controllo interno- Università di Pisa Membro del comitato

Dettagli

IL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETA QUOTATE

IL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETA QUOTATE IL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETA QUOTATE ATTIVITA DI VIGILANZA E RAPPORTI CON GLI ALTRI ORGANI SOCIALI a cura di Stefania Telesca Dottore commercialista per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di

Dettagli

I SISTEMI DI SEGNALAZIONE (WHISTLEBLOWING)

I SISTEMI DI SEGNALAZIONE (WHISTLEBLOWING) STRUMENTI E BUONE PRATICHE PER CONTRASTARE LA CORRUZIONE NEL SETTORE SANITARIO I SISTEMI DI SEGNALAZIONE (WHISTLEBLOWING) Giorgio Fraschini San Vittore Olona, 25.03.2014 Strumenti di TI-Italia Strumenti

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo VIA DOMENICHINO, 19 20149, MILANO Telefono 02 4695687 Fax 02 43318221 E-mail Nazionalità vittorio.gennaro@operari.it Italiana Data di nascita 04/07/1968 Titolo professionale

Dettagli

INDICE PER ARTICOLI. Art Presidenza del collegio...» 39

INDICE PER ARTICOLI. Art Presidenza del collegio...» 39 3. Del collegio sindacale Art. 2397 Composizione del collegio sindacale... pag. 1 1. Il sindaco come controllore interno dell attività d impresa...» 1 1.1. Il collegio sindacale nelle altre società...»

Dettagli

Nuovo Codice della Crisi d Impresa e dell insolvenza Udine, 22 e 23 marzo 2019

Nuovo Codice della Crisi d Impresa e dell insolvenza Udine, 22 e 23 marzo 2019 Seminario di aggiornamento della SAF Triveneta in collaborazione con ODCEC UDINE Nuovo Codice della Crisi d Impresa e dell insolvenza Udine, 22 e 23 marzo 2019 22 marzo (9:00-13:00; 14:00-18:00) 23 marzo

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DELLE S.R.L. MINORI: PROBLEMATICHE INTERPRETATIVE, CRITICITA E SUGGERIMENTI

LA REVISIONE LEGALE DELLE S.R.L. MINORI: PROBLEMATICHE INTERPRETATIVE, CRITICITA E SUGGERIMENTI 15 maggio 2019 1 LA REVISIONE LEGALE DELLE S.R.L. MINORI: PROBLEMATICHE INTERPRETATIVE, CRITICITA E SUGGERIMENTI Principali aspetti normativi ed interpretativi alla luce dei novellati art 2477 e 2086 c.c

Dettagli

Servizi Comiinali SpA

Servizi Comiinali SpA Servizi Comiinali SpA DECRETO DELL'AMMINISTRATORE UNICO Registro dei Decreti numero 05/2017 del 11/12/2017 OGGETTO: adozione "Regolamento per la definizione di un oroeramma di valutazione del rischio di

Dettagli

LA SUPER SOLUZIONE DIGITALE NO CRISI PER L AZIENDA

LA SUPER SOLUZIONE DIGITALE NO CRISI PER L AZIENDA LA SUPER SOLUZIONE DIGITALE NO CRISI PER L AZIENDA...E NON CI PENSI PIÙ! www.mfnocrisi.it LA SUPER SOLUZIONE DIGITALE NO CRISI PER L AZIENDA www.mfnocrisi.it OBBLIGO PER TUTTI I DEBITORI L obbligo Normativo

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI OFFERTA FORMATIVA Insegnamenti del primo anno Diritto civile 1 IUS/01 Modulo A Nuovi beni e modelli proprietari Modulo B - Profili personali e patrimoniali

Dettagli

Prof. Avv. Umberto Tombari Ordinario di Diritto commerciale Università degli studi di Firenze

Prof. Avv. Umberto Tombari Ordinario di Diritto commerciale Università degli studi di Firenze Prof. Avv. Umberto Tombari Ordinario di Diritto commerciale Università degli studi di Firenze Milano, 21 novembre 2018 umberto.tombari@tdlex.eu La compliance: una premessa è una delle funzioni aziendali

Dettagli

Note sulla riforma della crisi d impresa. giugno 2019

Note sulla riforma della crisi d impresa. giugno 2019 Note sulla riforma della crisi d impresa giugno 2019 La riforma della crisi d impresa 2 La riforma della crisi d impresa (fonte normativa di riferimento: D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) La Riforma della

Dettagli

Assessment sul comparto antiriciclaggio

Assessment sul comparto antiriciclaggio Assessment sul comparto antiriciclaggio Intervento del dott. Dario Tozzi Partner Labet Milano, 26 Gennaio 2012 2012 Labet S.r.l. 1/18 1/18 Agenda 1. Premessa 2. Self Risk Assessment sulle registrazioni

Dettagli

Aspetti medotologici nella costruzione del Modello Organizzativo: un caso concreto

Aspetti medotologici nella costruzione del Modello Organizzativo: un caso concreto S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le Società e il D.Lgs. 231 / 2001: Aspetti Pratici Aspetti medotologici nella costruzione del Modello Organizzativo: un caso concreto Sergio Arcuri Dottore

Dettagli

CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM

CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ANNALISA DE VIVO Telefono 339 2801098 Fax 089 2753675 E-mail Nazionalità Data di nascita 05.08.1968 VIA LA MENNOLELLA, 48 84126 SALERNO

Dettagli

Circ. 7 Approvato il nuovo Codice della crisi d impresa novità per le srl CIRCOLARE 7 DEL 21 GENNAIO 2019

Circ. 7 Approvato il nuovo Codice della crisi d impresa novità per le srl CIRCOLARE 7 DEL 21 GENNAIO 2019 CIRCOLARE 7 DEL 21 GENNAIO 2019 APPROVATO IL NUOVO CODICE DELLA CRISI D IMPRESA NOVITÀ PER LE SRL Rif. normativi e di prassi: D.Lgs. 10/01/2019 Legge 19 ottobre 2017, n. 155 In sintesi Il Consiglio dei

Dettagli

REATI AMBIENTALI AZIENDA FARMACIE E SERVIZI S.P.A. ALLEGATO 03 AFS SPA V. CAVALLOTTI, 46 SESTO F.NO D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N.231

REATI AMBIENTALI AZIENDA FARMACIE E SERVIZI S.P.A. ALLEGATO 03 AFS SPA V. CAVALLOTTI, 46 SESTO F.NO D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N.231 AFS SPA V. CAVALLOTTI, 46 SESTO F.NO DLgs.231/01MOD.ORG.vo GEST.le&CONTROLLO ALLEGATO 03 AZIENDA FARMACIE E SERVIZI S.P.A. D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N.231 Approvato dall Amministratore Unico con Determina

Dettagli

INTERAZIONI TRA I DIVERSI ORGANI DI CONTROLLO DELLA GOVERNANCE NEL SISTEMA TRADIZIONALE

INTERAZIONI TRA I DIVERSI ORGANI DI CONTROLLO DELLA GOVERNANCE NEL SISTEMA TRADIZIONALE 1 INTERAZIONI TRA I DIVERSI ORGANI DI CONTROLLO DELLA GOVERNANCE NEL SISTEMA TRADIZIONALE Torino Incontra 23 ottobre Gruppo di Lavoro 231 e controlli societari 2 Il concetto di rischio è fisiologicamente

Dettagli

INSIEL INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N.

INSIEL INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. INSIEL INFORMATICA PER IL SISTEMA DEGLI ENTI LOCALI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE F REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO

Dettagli

Regolamento per la misurazione del rischio di crisi aziendale

Regolamento per la misurazione del rischio di crisi aziendale Regolamento per la misurazione del rischio di crisi aziendale 01 aprile 2019 Sommario ART. 1 FINALITÀ..... 1 ART. 2 PREVISIONI NORMATIVE E DOVERE DEGLI ORGANI SOCIALI 2-3 ART. 3 LA SOGLIA DI ALLARME..

Dettagli