COLLEGIO DOCENTI UNITARIO VERBALE N. 5 del 18/05/2016

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1 ORARIO INIZIO E FINE RIUNIONE COLLEGIO DOCENTI UNITARIO VERBALE N. 5 del 18/05/2016 Ordine del giorno Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente 2. Libri si testo. Approvazione Nuove adozioni 3. Documenti del 15 maggio 4. Corsi di recupero estivi 5. Valutazioni finali. Valutazione attività alternanza scuola-lavoro 6. Esami di Stato. 7. Varie ed eventuali Docenti Presenti n Assenti giustificati n. ingiustificati / Presiede Dirigente Scolastico _ Dott.ssa Virginia Loddo Verbalizza Collaboratore Vicario _ Prof. Marco Di Maro Constatato il numero legale si procede all esame dei punti all o.d.g. Punti Discussione all o.d. g. 1 Approvazione verbale seduta precedente Il D.S, constatato che non sono pervenute segnalazioni di modifiche/integrazioni al verbale della seduta precedente, pone in votazione la sua approvazione. 2 Adozione libri di testo a.s. 2015/2016 Il DS prende atto delle proposte di adozione e, chiarendo il vincolo del rispetto del tetto massimo di spesa relativo alle nuove adozioni per la scuola secondaria di II grado, pone in votazione le proposte, come da allegati al presente verbale. Il MIUR con nota prot. n del 30/03/2016, comunica che l adozione dei libri di Decisione assunta N.31 Il Collegio approva il verbale della seduta preceden te all unani mità. N. 32

2 testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l anno scolastico 2016/2017 resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la nota prot del 9 aprile Restano quindi confermate: Abolizione vincolo pluriennale di adozione Riduzione tetti di spesa Realizzazione diretta di materiale didattico dig 3 Documenti del 15 Maggio a.s. 2015/2016 Ad uso dei consigli delle classi quinte, viene proposto lo schema del documento del consiglio di classe per l'esame di stato, in allegato, predisposto con i dati dei consigli di classe e alcuni dei dati degli indirizzi presenti. I consigli di classe sono fin da ora invitati a prenderne visione e a confrontarsi per fornire al coordinatore di classe le necessarie indicazioni per la sua predisposizione definitiva. Ogni documento è strutturato secondo la seguente traccia: 1) IL CONSIGLIO DI CLASSE 2) PRESENTAZIONE DEL CORSO (sintetica presentazione delle caratteristiche dell'indirizzo) 3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (sintetica presentazione della classe, dei livelli, delle attività svolte, ecc. - In questa sezione va anche indicata la presenza di alunni DVA e DSA e la presenza del PDP, Piano didattico personalizzato,da inserire come allegato) Le indicazioni per lo svolgimento delle prove di tali alunni, ai sensi degli art. 9 (alunni diversamente abili) e art. 10 (alunni con disturbi specifici di apprendimento) del DPR 122/2009 (normativa che va richiamata nel documento) devono trovare spazio nelle sezioni seguenti. I Piani individualizzati e i PDP devono poi essere allegati al documento. 4) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA 5) GRIGLIE DI VALUTAZIONE 6) I CRITERI DI VALUTAZIONE 7) ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO 8) ELENCO ALLEGATI Vanno raccolte le sintetiche relazioni e i programmi svolti delle singole discipline. I programmi vanno firmati dal docente e da due studenti della classe. Eventuali modifiche intervenute dopo il 7 maggio 2014 (ad esempio argomenti inseriti nei programmi ma che poi non si sono approfonditi, ecc.) verranno indicate nel verbale dello scrutinio finale. Il Collegio approva l adozion e dei libri di testo per l a.s.2016 /2017 all unani mità. N.33 Il Collegio approva il format del documen to del 15 Maggio all unani mità

3 4 Corsi di recupero estivi N.34 Il Collegio propone l attivazione dei corsi di recupero dal 4 al 18 luglio 2016, ai sensi degli art.6 e 7 dell O. M. n. 92 del 5/11/2007, compatibilmente con le risorse di organico e finanziarie assegnate a questa istituzione liceale. Si stabilisce inoltre che: I corsi previsti dovranno avere la frequenza di almeno sette alunni con insufficienze specifiche pena l annullamento. Nei casi in cui non sarà possibile attivare il corso di recupero gli alunni dovranno prepararsi autonomamente per sostenere la verifica finale di superamento delle carenze e lo scioglimento della sospensione del giudizio. Il Collegio approva tempi e modalità dei corsi di recupero estivi all unani mità I corsi avranno la durata di 12 ore secondo calendario da definire, la frequenza degli alunni è obbligatoria, eventuali assenze dovranno essere giustificate su libretto scolastico. I genitori che intendano provvedere in autonomia al recupero dovranno compilare la dichiarazione, ai sensi dell art. 4, comma 3 dell O.M. 92 del 05/11/2007 allegata alla comunicazione del debito formativo ricevuta per posta ordinaria. Tutti gli alunni con sospensione del giudizio sosterranno gli Esami di recupero nelle prime settimane di settembre come da calendario che sarà pubblicato successivamente, e comunque entro la fine del mese di luglio I docenti nominati sui corsi avranno cura di: o ritirare il registro del corso e relativi elenchi alunni in vicepresidenza o consegnare il registro, compilato in ogni sua parte, entro 5 giorni dalla conclusione del corso in segreteria didattica. 5 Valutazioni finali. Valutazione attività alternanza scuola-lavoro Allegati N.35 Il Collegio approva i criteri di valutazio ne, dei

4 6 Esami di Stato Il DS illustra le procedure di riferimento riservando particolare attenzione alle Misure di accompagnamento agli esami di stato, a. s Liceo delle Scienze umane e Liceo delle Scienze umane con opzione Economico-sociale- La Direzione Generale in vista dell Esame di Stato 2016 ha messo in atto, attraverso la Rete nazionale dei Licei economico-sociali, alcune misure di accompagnamento in continuità con le analoghe attività promosse nel precedente anno scolastico (v. nota prot. n del 3 marzo 2015), finalizzate alla preparazione delle prove d esame nei licei economico-sociali (LES) e delle scienze umane (SU). In particolare, le attività riguardano la seconda prova scritta che, come è noto, per il LES, avrà per oggetto Diritto ed economia politica e per il Liceo delle Scienze umane l omonima materia. Viene presentata l Ordinanza ministeriale 252 del 19 aprile 2016 nella quale MIUR fornisce le istruzioni organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di II grado dell anno scolastico 2015/16. percorsi ASL e la scheda di certificazi one delle compete nze della scuola secondari a all unani mità. N.36 Il contenuto del presente verbale è stato reso noto mediante proiezione con strumenti informatici su schermo in modo da rendere i contenuti/ dati/notizie e informazioni visibili a tutti i partecipanti Il D.S. chiede al Collegio se necessita di ulteriori chiarimenti. Non emergendo altre esigenze, terminati gli argomenti all ordine del giorno, la seduta viene dichiarata conclusa alle ore18,40 Il contenuto del presente verbale è stato reso noto mediante proiezione con strumenti informatici su schermo in modo da rendere i contenuti/ dati/notizie e informazioni visibili a tutti i partecipanti. Letto, approvato e sottoscritto da tutti i partecipanti Alle la seduta è tolta Il Verbalizzante f.to Prof. Marco Di Maro Il Presidente f.to Dott.ssa Virginia Loddo

5 FINALITA dell ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ( D. Lgs n.77/2005,art.2) Allegato al verbale 2 dimensioni che vanno integrate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo del corso di studi, spendibili nel mondo del lavoro. attuare modalità di apprendimento flessibili,che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica arricchire la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro La progettazione dei percorsi ASL deve considerare sia la dimensione curricolare sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. correlare l'o.f. allo svilippo culturale,sociale ed economico del territorio realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni,gli interessi e gli stili di apprendimento individuali

6 Data la dimensione curricolare dell attività di alternanza. le discipline sono necessariamente contestualizzate e mediante l'esperienza di lavoro coniugate con l'apprendimento La descrizione degli esiti di apprendiment o viene condivisa e fornita dai TUTOR al CONSIGLIO DI CLASSE è ALLA BASE DEL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI La PROGETTAZIONE definisce le procedure e gli strumenti per la certificazione finale Le COMPETENZE ACQUISITE e le ESPERIENZE in ASL sono presenti nel CURRICULUM delle STUDENTE L. 107/2015 art. 1, c. 28

7 La CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE sviluppate attraverso la metodologia dell ASL viene acquisita negli scrutini intermedi e finali negli anni compresi nel secondo biennio e nell ultimo anno del corso di studio. Deve essere acquisita entro la data di ammissione agli Esami di Stato ed inserita nel curriculum dello studente La VALUTAZIONE di tali competenze CONCORRE alla DETERMINAZIONE del VOTO di PROFITTO delle DISCIPLINE COINVOLTE nell esperienza ASL e nel VOTO di CONDOTTA, partecipando al CREDITO SCOLASTICO

8 Il PROCESSO VALUTATIVO dovrà dotarsi di STRUMENTI di verifica condivisi L utilizzo della metodologia di ASL trasforma il modello di apprendimento legato alle singole discipline in un diverso modello che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, CHE COSTITUISCE il VALORE degli apprendimenti acquisiti in modo formale ed informale nell AZIONE DIDATTICA LE FASI per l accertamento delle COMPETENZE sono così declinate: Descrizione delle competenze attese al termine del percorso; Accertamento delle competenze in ingresso Programmazione degli strumenti e azioni di osservazione Verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie Accertamento delle competenze in uscita

9 A CONCLUSIONE del percorso triennale di ASL, l Istituto ATTESTA le COMPETENZE ACQUISITE dallo STUDENTE all interno del CERTIFICATO rilasciato ai sensi dell art. 11 del D.P.R. 89/2010 ricorrendo al MODELLO allegato all Ordinanza annuale sugli ESAMI DI STATO, indicando le competenze acquisite in ALTERNANZA

10 Forte INTERAZIONE TRA TUTOR INTERNO e TUTOR ESTERNO per definire le condizioni organizzative e didattiche garantire il MONITORAGGIO dello stato di avanzamento in itinere e nella fase conclusiva verificare il processo di attestazione dell'attività svolta e delle competenze acquisite dallo studente ( soft skills) e raccogliere elementi che consentano la loro riproducibilità e loro capitalizzazione Il TUTOR INTERNO rappresenta il punto di RACCORDO TRA I 2 SISTEMI ED è FONDAMENTALE PER COINVOLGERE pienamente il Consiglio di CLASSE : le LINEE generali le varie fasi del progetto monte ore obbligatorio per tutti gli studenti ( ¾ del monte ore previsto dal progetto)