LE RAGIONI DELLA DIRIGENZA SANITARIA NEL MINISTERO DELLA SALUTE ROMA 22 MARZO La dirigenza sanitaria «precaria»

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1 LE RAGIONI DELLA DIRIGENZA SANITARIA NEL MINISTERO DELLA SALUTE ROMA 22 MARZO 2012 La dirigenza sanitaria «precaria» Aldo Grasselli Segretario Nazionale aggiunto CoSMed

2 DI COSA PARLIAMO 169 DIRIGENTI DELLE PROFESSIONALITÀ SANITARIE di cui 131 veterinari 17 medici 13 chimici 8 farmacisti cui sono conferiti incarichi di durata quinquennale rinnovabili, ai sensi della legge 14/2009, art. 34-bis venti o più anni di contratti a termine,, anni che sono la vita lavorativa di una persona e ne segnano la qualità in termini negativi, impedendo ai lavoratori una essenziale progettualità... (Tribunale di Livorno 26 novembre 2010)

3 STATO DELL ARTE QUALIFICA UNITA NORMATIVA SCADENZA Decreto legge 1 ottobre 2005 n. 202 Dirigenti veterinari delle convertito in legge con modificazioni dalla professionalità sanitarie 31/08/ legge 30 novembre 2005, n. 244, concernente (Aviaria) misure per fronteggiare l influenza aviaria Dirigenti veterinari delle professionalità sanitarie (ex Coadiutori) Dirigenti farmacisti delle professionalità sanitarie (ex Coadiutori) Dirigenti Chimici delle professionalità sanitarie (ex Coadiutori) Medici ausiliari (Giubilari) Dirigenti medici delle professionalità sanitarie (SARS) Articolo 1, comma 402, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (conversione in rapporti di lavoro a tempo determinato di durata triennale gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa conferiti, ai sensi del decreto-legge 8 agosto 1996, n. 429, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 ottobre 1996 n. 532, ai veterinari, chimici e farmacisti per la prevenzione e la lotta contro l influenza aviaria e le emergenze connesse alle malattie degli animali) 10/04/ Legge 23 dicembre 2000 n. 388, art /12/ DPCM 28 marzo 2003 e ordinanza di protezione civile n del 30 aprile DPCM fine emergenza

4 LA STORIA La presenza dei veterinari coadiutori risale a diversi decenni addietro, e risulta difficile risalire alla data dei primi incarichi. ANNI 80: primi incarichi di Veterinario Coadiutore a liberi professionisti che possiamo documentare, conferiti per chiamata diretta. DAL 1997: incarichi a tempo determinato per veterinari, farmacisti e chimici (emergenza BSE) per 27 ore settimanali DAL 2000: incarichi temporanei a c.a. 100 medici ed altro personale (Grande Giubileo) DAL 2002: incarichi come dirigenti medici di I livello a 63 unità (emergenza BSE - poi assunti a tempo indeterminato a seguito dell emergenza SARS) DAL 2003: contratti di collaborazione coordinata continuativa a tempo determinato (emergenza SARS) per 36 ore settimanali DAL 2006: contratti come dirigenti veterinari di I livello a tempo determinato (emergenza aviaria) DAL 2009: incarichi di durata massima quinquennale rinnovabili (legge 14, art. 34-bis) con finanziamento

5 La DISTRIBUZIONE delle FUNZIONI DALLA RELAZIONE TECNICA ALL ART. 34-BIS DELLA LEGGE 14/2009 (MILLEPROROGHE) SEDE CENTRALE: ben 17 Uffici dirigenziali hanno in servizio una percentuale di dirigenti a tempo determinato che oscilla tra il 50 e l 88% del personale dirigente delle professionalità sanitarie in carico, mentre altri 4 Uffici raggiungono addirittura una percentuale del 100% UFFICI PERIFERICI (PIF e UVAC): 17 Uffici hanno in organico una percentuale di dirigenti delle professionalità sanitarie a tempo determinato, rispetto al totale dei dirigenti presenti, che oscilla tra il 55 e l 83% e 2 Uffici una percentuale del 100%, e questo si verifica prevalentemente per le sedi del nord Italia Questo personale sanitario, particolarmente in periferia, contribuisce in maniera determinante ad assicurare, attraverso l espletamento di attività di controllo e certificazione rese a richiesta ed utilità dei privati, notevoli entrate per l erario

6 IN CIFRE Nel 2007 per servizi resi dal Ministero mediante il personale in oggetto sono state accertate entrate per circa ,00 in particolare, per quanto riguarda l attività svolta dal Dipartimento veterinario e dagli uffici periferici: redevances Reg. 882/2004 (uffici periferici veterinari) versamenti uffici periferici (sanità marittima, aerea e di frontiera) prodotti fitosanitari Si consideri che gli oneri relativi ai rapporti di lavoro di cui trattasi ammontano per il 2009, a circa ,00 e per il 2010, a regime, a circa ,00 per i quali è stata individuata idonea copertura senza aggravi per il bilancio dello Stato.

7 L INFUNGIBILITÀ Il quadro generale nel quale ci si muove è, dunque, costituito da dirigenti sanitari che, assunti nel corso degli anni (alcuni con contratti di collaborazione che risalgono alla fine degli anni 80) in base a discipline di settore nate per far fronte ad esigenze straordinarie e temporanee (ad es. il Grande Giubileo) o alle diverse emergenze sanitarie succedutesi nel tempo (SARS, BSE, influenza aviaria) sono, ad oggi, componente strutturale ed organica del Ministero della salute che garantisce l assolvimento dei compiti di profilassi internazionale ed il mantenimento degli attuali livelli di vigilanza e controllo sanitario.

8 PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE DIRITTI - DIRETTIVA 1999/70/CE Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive. I criteri del periodo di anzianità di servizio relativi a particolari condizioni di lavoro dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a tempo determinato sia per quelli a tempo indeterminato, eccetto quando criteri diversi in materia di periodo di anzianità siano giustificati da motivazioni oggettive. - DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2001, N. 368 Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spettano le ferie e la gratifica natalizia o la tredicesima mensilità, il trattamento di fine rapporto e ogni altro trattamento in atto nell impresa per il lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva.. CRITERI DI COMPUTO - DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2001, N. 368 Ai fini di cui all articolo 35 della legge 20 maggio 1970, n. 300 (n.d.r. disposizioni per l applicazione dell art. 18), i lavoratori con contratto a tempo determinato sono computabili ove il contratto abbia durata superiore a nove mesi

9 GIURISPRUDENZA 1) Sentenza del tribunale di Venezia n. 149 del 1999 e Sentenza del tribunale di Trieste n. 148 del 2004: Il Ministero della salute è stato condannato alla corresponsione, anche retroattiva, delle somme derivanti dalla differenza retributiva fra il personale a tempo determinato (anche con contratti Co.Co.Co. e di collaborazione) e i dirigenti a tempo indeterminato comparabili (pari profilo e funzioni) 2) Sentenza Tribunale Siena 27 settembre 2010 e decisione 15 ottobre 2010, Sentenza Tribunale Livorno 26 novembre 2010, Corte di Giustizia CE causa C-144/2004 e sentenza 22 novembre 2005Cassazione Sez. un. N. 529/1010 congrue e coerenti con l assetto normativo vigente le motivazioni ivi contenute volte a superare il limite dell applicazione della regola del pubblico concorso di cui all articolo 97 Cost., ritenendo applicabile anche al settore pubblico la conversione legale dei rapporti di lavoro le tesi poste a fondamento del rispetto del predetto limite costituzionale non possono rappresentare una valida motivazione, stante tra l altro la possibilità per il legislatore ordinario di poter derogare al principio della concorsualità (nella specie le ipotesi da considerare sono quelle disciplinate dell art. 5 d.lgs 368/2001, e dall art. 36 d.lgs 165/2001), anche perché il rispetto delle procedure di reclutamento di cui all art. 35 d.lgs. 165/2001, in osservanza dell art. 97 Cost. possono realizzarsi anche in caso di assunzioni a termine tramite mera selezione effettuata esclusivamente in base ad una valutazione del curriculum vitae e dei titoli prodotti)

10 NORME l art. 6, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 indica Per la ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche si procede periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni. Ogni amministrazione procede adottando gli atti previsti dal proprio ordinamento ; l art. 6, comma 4-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 indica Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti ;

11 PROPOSTE ILMINISTERO DELLA SALUTE - ha il compito di prendere parte al progetto nazionale di stabilizzazione del precariato almeno al pari di tutte le imprese private alle quali il Governo sta chiedendo un impegno in tal senso; - ha il dovere di fare proprio il principio ribadito dal Governo secondo cui il personale precario deve avere un riconoscimento economico più elevato di quello stabilizzato. LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELLE DIVERSE DIREZIONI - è una condizione che garantisce maggior autonomia ed imparzialità della funzione di dirigenza rispetto ad ingerenze indebite e quindi aumenta le garanzie di buona amministrazione. LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL MINISTERO DELLA SALUTE - deve comportare un processo di stabilizzazione dei colleghi che non metta a repentaglio le garanzie assicurate dalla legge 14/2009

12 Grazie per l attenzione Aldo Grasselli

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