NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI IN ADEMPIMENTO ALL ORDINANZA DEL DEL T.A.R. LAZIO-ROMA, SEZ. 1^ QUATER, NEL GIUDIZIO R.G.

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1 NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI IN ADEMPIMENTO ALL ORDINANZA DEL DEL T.A.R. LAZIO-ROMA, SEZ. 1^ QUATER, NEL GIUDIZIO R.G. N. 3566/2018, CHE HA DISPOSTO LA NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI MEDIANTE PUBBLICAZIONE, SUL SITO WEB DELLA AMMINISTRAZIONE RESISTENTE, DI UN SUNTO DEL RICORSO E DEI MOTIVI AGGIUNTI, DEGLI ESTREMI DELL ORDINANZA E DELL INDICAZIONE NOMINATIVA DEGLI EFFETTIVI CONTROINTERESSATI. Nell interesse di: Sig. Giuseppe VILLARI, nato a Messina il (cod.fis. VLLGPP93M23F158Z), residente in Messina Via Comunale Camaro Superiore n. 183/F 98151, elettivamente domiciliato in Roma, Via Guido d Arezzo n. 2, presso lo studio dell avvocato Massimo Frontoni (CF: FRNMSM64P08H501R PEC ), che lo rappresenta e difende anche disgiuntamente all avvocato Maurizio Parisi (PRSMRZ61P21F158X - PEC avvmaurizioparisi@puntopec.it), del foro di Messina, per procura in calce al ricorso in atti del giudizio R.G. n. 3566/2018 innanzi al TAR Lazio. SUNTO DEL GRAVAME Il Sig. Giuseppe Villari, avendo partecipato al concorso pubblico bandito dal Ministero dell Interno per il reclutamento di un numero complessivo di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato (GURI 4^ serie speciale Concorsi ed Esami del ), con ricorso notificato il R.G. n. 3566/2018 nei confronti del Ministero dell Interno, in persona del Ministro e legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato in Roma, e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Commissione Medica per l accertamento dei requisiti psicofisici, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso ex lege dall Avvocatura Generale dello Stato in Roma, ha impugnato: a) il provvedimento del di inidoneità del ricorrente, b) ove occorra, in parte qua, il decreto direttoriale del Ministero dell Interno n B/12D.2.17/6686 del , con il quale sono stati indetti i concorsi per il reclutamento di un numero complessivo di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, nonché dei relativi allegati; c) ove occorra, in parte qua, il Decreto del Presidente della Repubblica del n. 207 recante il Regolamento in materia di parametri fisici per l ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze Armate, nelle Forze di Polizia a ordimento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015 n.2 ; d) nonché di tutti gli ulteriori atti presupposti, connessi e conseguenti, anteriori e successivi, di estremi ignoti. Con atto di motivi aggiunti notificato il ha impugnato il decreto, nelle more pubblicato, di approvazione della graduatoria provvisoria di merito e della dichiarazione 1

2 provvisoria dei vincitori del concorso pubblico, nonché di tutti gli ulteriori atti presupposti, connessi e conseguenti, anteriori e successivi, di estremi ignoti. Con il ricorso è stato proposto il motivo di diritto avente ad oggetto il difetto di istruttoria e travisamento di fatti, motivazione errata, violazione, erronea e falsa applicazione dell art. 14 del Bando di concorso, del D.P.R. 207/2015 art. 3, comma 1 - Allegato A, erroneità negli accertamenti, disparità di trattamento, violazione della L. n. 241/90. In particolare, il ricorrente ha svolto tutte le visite mediche ed i test come da concorso (analisi, corsa, trazioni salto in alto, test Minnesota e attitudinali) superandole tutte, ad eccezione del valore relativo alla composizione corporea della massa grassa nell organismo, che ai sensi dell art. 14 comma 4. del bando di concorso, non deve superare, per gli uomini, il 22 per cento, in conformità alla Direttiva Tecnica dei parametri fisici indicati nella Tab A dell art. 3 del DPR n. 207 del 17 dicembre La misurazione della massa grassa è effettuata, ai sensi della Direttiva Tecnica allegata al Decreto del Capo della Polizia n. 557/ST/ /565 del 11/03/2016, mediante utilizzo della metodica bioimpedenziometrica. Il ricorrente, svolgeva in data 24 gennaio 2018 il relativo esame il cui esito dava come composizione di massa corporea una percentuale di PBF del 24,5%. In data veniva notificato al ricorrente il provvedimento di inidoneità, quale Allievo Agente della Polizia di Stato. Il ricorrente, rientrato presso la propria residenza, prenotava subito esame di Bioimpedenziometria che veniva eseguito presso il Policlinico di Messina il 6 febbraio 2018 con il risultato di 19,6% di massa grassa, pertanto perfettamente idoneo ai parametri concorsuali. Detto risultato è stato attestato dalla prof.ssa Elena Bianca Adamo, dirigente medico dell AOU Policlinico G.Martino di Messina. La grave discrepanza tra i valori riportati negli accertamenti sanitari per la idoneità del Servizio di Polizia ( ) e quelli di cui al certificato medico della prof. Adamo (Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Messina eseguito a brevissima distanza ( ) evidenzia il grave errore in cui è incorsa la commissione di esame. La bioimpedenziometria del 24 gennaio 2018 riporta un risultato di indice di massa grassa pari a 24,5%. La bioimpedenziometria del 6 febbraio 2018 riporta un risultato di indice di massa grassa pari a 19,6%. Quest ultima è stata eseguita presso Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G.Martino di Messina. Ne deriva che il provvedimento impugnato è viziato da difetto di istruttoria e travisamento di fatti non suscettibili di valutazione discrezionale, stante la discrepanza, così netta, tra i valori riportati sulla comunicazione/attestazione del (24,5%) e quelli riportati sul certificato medico della Prof.ssa Adamo (19,6%) che ha eseguito una bioimpedenziometria con uno strumento identico a quello utilizzato dall Amministrazione. Nell ultimo caso il valore rientra in quello previsto nella Tabella A di cui dall art. 3, comma 1, del D.P.R. n. 207 del 17 dicembre Il ricorrente ha quindi richiesto l annullamento, previa sospensione cautelare, ai fini del riesame, dei provvedimenti impugnati, disponendo per l effetto nelle more della 2

3 decisione di merito l ammissione con riserva e/o in soprannumero del ricorrente alle ulteriori prove concorsuali. Alla camera di Consiglio del 17 aprile 2018, il TAR adito disponeva con ordinanza collegiale n. 4308/2018 apposita verificazione ai sensi degli artt. 19 e 66 del Codice del Processo Amministrativo in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti si cui si è fondata la predetta inidoneità, fissando il prosieguo della trattazione della domanda cautelare alla camera di consiglio del 26 giugno All esito della visita medico legale collegiale, il Sig. Villari risultava IDONEO alla prosecuzione dell iter concorsuale. Nelle more, avverso il decreto recante l approvazione della graduatoria provvisoria nelle more pubblicato veniva proposta impugnazione mediante i motivi aggiunti del , avverso il decreto di approvazione della graduatoria provvisoria di merito e della dichiarazione provvisoria dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 76 allievi agenti della Polizia di Stato, successivamente elevati a 276, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo, ai sensi dell art. 1, primo comma, lett. c) del bando dei concorsi pubblici per l assunzione di complessivi 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, indetti con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017 pubblicato nella G.U. - 4a Serie speciale Concorsi ed esami - n. 40 del 26 maggio 2017 (pubblicato sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell'interno - supplemento straordinario n. 1/19 del 3 aprile 2018, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4a Serie speciale "Concorsi ed esami" n. 27 del 3 aprile 2018), con cui è stato formulato il sopra indicato motivo di diritto relativo al difetto di istruttoria e travisamento di fatti, motivazione errata, violazione, erronea e falsa applicazione dell art. 14 del Bando di concorso, del D.P.R. 207/2015 art. 3, comma 1 - Allegato A, erroneità negli accertamenti, disparità di trattamento, violazione della L. n. 241/90. Con l ordinanza cautelare del n. 3830/2018, il TAR ammetteva il ricorrente con riserva all ulteriore iter concorsuale e disponeva l integrazione del contraddittorio mediante notifica per pubblici proclami da eseguirsi entro 30 giorni tramite pubblicazione sul sito web della Polizia di Stato di un sunto del ricorso e dei motivi aggiunti e gli estremi della presente decisione con l indicazione nominativa dei candidati collocati nella finale graduatoria di merito. Successivamente veniva approvata la graduatoria finale di merito dei candidati con dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, come da Decreto pubblicato il (Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell Interno Suppl. Straord. n. 1/27 del e avviso di pubblicazione in G.U. 4 serie speciale Concorsi ed esami del ), di approvazione della graduatoria definitiva di merito dei candidati e della dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, 3

4 per il reclutamento di 76 allievi agenti della Polizia di Stato, successivamente elevati a 276, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo, ai sensi dell art. 1, primo comma, lett. c) del bando dei concorsi pubblici per l assunzione di complessivi 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, indetti con decreto del Capo della Polizia del 18 maggio 2017 pubblicato nella G.U. - 4a Serie speciale Concorsi ed esami - n. 40 del 26 maggio 2017 (pubblicato sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell'interno - supplemento straordinario n. 1/19 del 3 aprile 2018, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4a Serie speciale "Concorsi ed esami" n. 27 del 3 aprile 2018). Avverso tale decreto veniva proposto separato ricorso al Capo dello Stato, con cui si lamentavano: difetto di istruttoria e travisamento di fatti; motivazione errata; violazione, erronea e falsa applicazione dell art. 14 del Bando di concorso, del D.P.R. 207/2015 art. 3, comma 1, Allegato A; erroneità negli accertamenti; disparità di trattamento; violazione della L. 241/90; si richiedeva pertanto l annullamento dei provvedimenti impugnati, in quanto illegittimi ed infondati. All udienza del il TAR Lazio tratteneva la causa in decisione. All esito, con l ordinanza del n. reg. prov. coll /2018 il TAR Lazio riteneva di dover disporre l integrazione del contraddittorio nei confronti dei soggetti utilmente inseriti nella graduatoria finale del concorso di cui trattasi, autorizzando la notifica per pubblici proclami attraverso la pubblicazione sul sito web della resistente Amministrazione di un sunto del gravame, dei successivi motivi aggiunti, degli estremi del presente provvedimento, nonché dell indicazione degli effettivi controinteressati, incombente da eseguirsi, pena l'improcedibilità del gravame, nel termine perentorio di giorni 40 dalla comunicazione ovvero dalla notificazione, se anteriore, della presente ordinanza, con deposito della relativa prova entro il termine perentorio di 20 giorni decorrente dal primo adempimento; Si prescrive, inoltre, che l Amministrazione resistente non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, tutta la documentazione indicata ed ha quindi fissato la successiva udienza del Ciò premesso, ai fini dell ottemperanza a quanto disposto dal TAR adito nell ordinanza del , si invia all'amministrazione resistente, ai fini della pubblicazione sul proprio sito web, il presente atto, contenente: il sunto del ricorso, il sunto dei motivi aggiunti, gli estremi dell ordinanza del n. reg. prov. coll /2018 e, in calce, l elenco nominativo degli effettivi controinteressati, vincitori del concorso in questione. Pertanto si procede alla notifica per pubblici proclami in esecuzione dell ordinanza del TAR Lazio-Roma, Sezione 1^ Quater, n. reg. prov. coll /2018 pubblicata il , ai soggetti vincitori del concorso pubblico bandito dal 4

5 Ministero dell Interno, per esami e titoli, per il reclutamento di 76 posti da allievo agente della Polizia di Stato, successivamente elevati a 276, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari di ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo (GURI 4a serie speciale Concorsi ed Esami del ), di seguito elencati: N. Cognome e Nome Data di Nascita Voto scritto Titoli servizio Totale punteggio Titoli di preferenza 5

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10 Roma, 4 Marzo 2019 Con osservanza. 10