sul ricorso numero di registro generale 816 del 2018, proposto da

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1 N. / REG.PROV.COLL. ha pronunciato la presente R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 816 del 2018, proposto da Flavia Calcaterra, rappresentata e difesa dall'avvocato Renato Magaldi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso Enrica Ferrari in Roma, via Cavalier D'Arpino, 31; contro Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocatura Generale dello Stato, domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti Luca Minarelli, non costituito in giudizio; per l'annullamento del provvedimento del Direttore Generale del Personale e della Formazione pubblicato in data 14 novembre 2017 sul sito web del Ministero della Giustizia nonché sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2017, di approvazione della graduatoria definitiva del concorso pubblico a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo

2 professionale di Assistente giudiziario, area funzionale II, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia, indetto con bando del 18 novembre 2016, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 92 del 22 novembre 2016, nella parte in cui non riconosce alla ricorrente la riserva ex legge 68/1999; Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia; Vista l ordinanza cautelare n. 901/2018; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 novembre 2018 la dott.ssa Lucia Maria Brancatelli e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Considerato che la ricorrente impugna la graduatoria finale del concorso pubblico a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente giudiziario, area funzionale II, fascia economica F2, nella parte in cui è risultata classificata alla posizione n su 4.915; Rilevato che parte ricorrente si duole del riconoscimento del solo titolo di preferenza e non anche di quello di riserva previsto dal bando e che, secondo quanto prospettato nel ricorso, il riconoscimento di tale titolo le avrebbe consentito di collocarsi alla posizione n. 792 della graduatoria e, quindi, sarebbe risultata vincitrice del concorso; Considerato che il gravame risulta notificato nei confronti di un solo controinteressato e va, conseguentemente, ordinata, ai sensi dell art. 49 c.p.a., l integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti coloro che subirebbero un pregiudizio dall accoglimento delle richieste formulate nel ricorso, vale a dire i candidati vincitori e/o idonei collocati in graduatoria in una posizione superiore rispetto a quella attualmente ricoperta dalla ricorrente (n ); Considerato che per l alto numero di soggetti controinteressati si può configurare

3 un ipotesi per la quale disporre l autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami, ai sensi dell art. 41, comma 4, c.p.a., con esonero dall indicazione dei singoli nominativi; Considerato che la relativa modalità può essere conforme a quanto già autorizzato da questo Tribunale (Sez. I, ordd , n. 2788; , n e , n. 284; Sez. I ter ord , n. 1217; Sez. III bis, , n. 9506), mediante pubblicazione sul sito web istituzionale del Ministero della Giustizia, contenente i seguenti dati: a) autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede, numero di r.g. e data dell udienza già fissata con la presente ordinanza; b) nominativo della ricorrente e indicazione dell amministrazione intimata; c) sunto dei motivi di ricorso; d) individuazione, quali controinteressati, di tutti coloro che sono collocati in graduatoria nella posizione dal n in avanti, con esonero dall indicazione nominativa; e) l indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito attraverso l inserimento del numero di registro generale del ricorso nella seconda sottosezione Ricerca ricorsi della prima sottosezione Udienze e Ricerche, rintracciabile all interno della sottosezione Lazio - Roma della sezione T.A.R. ; f) l indicazione del numero della presente ordinanza con il riferimento che con essa è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami ex art. 52 c.p.a.; Considerato che il Ministero della Giustizia, in esecuzione della presente ordinanza, dovrà pubblicare senza indugio quanto sopra indicato - previa consegna, dalla parte ricorrente, di copia del ricorso introduttivo e della presente ordinanza su supporto informatico e non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, tutta la documentazione ivi inserita e sopra indicata; Considerato che la richiesta di pubblicazione secondo le prescritte modalità dovrà

4 essere presentata dalla parte ricorrente al Ministero entro 20 (venti) giorni dalla comunicazione o pubblicazione della presente ordinanza e che dovrà seguire il deposito in giudizio di prova dell avvenuto incombente, nell ulteriore termine perentorio di 30 (trenta) giorni dal primo giorno di pubblicazione nei sensi sopra descritti, a pena di decadenza; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ordina alla parte ricorrente l integrazione del contraddittorio ai sensi dell art. 49 c.p.a. e dispone che il Ministero della Giustizia provveda di conseguenza, nei sensi e nei termini di cui in motivazione. Fissa per il prosieguo della trattazione della causa l udienza pubblica del 22 maggio 2019, ore di rito. Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all art.22, comma 8 D.lg.s. 196/2003, manda alla Segreteria di procedere, in qualsiasi ipotesi di diffusione del presente provvedimento, all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque ivi citate. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 novembre 2018 con l'intervento dei magistrati: Ivo Correale, Presidente FF Roberta Ravasio, Consigliere Lucia Maria Brancatelli, Primo Referendario, Estensore L'ESTENSORE Lucia Maria Brancatelli IL PRESIDENTE Ivo Correale IL SEGRETARIO

5 In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti interessati nei termini indicati.