BOLLETTINO TRIMESTRALE SUI DATI DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI TREVISO

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1 Febbraio 2015

2 Sintesi +0,6% produzione;+1,6% fatturato (3 tr14) +3,8% le esportazioni (primi 9 mesi 2014 su 13) nuove assunzioni di tipo dipend. nel 3 trim 20-14; nel 3 tr ,4% assunzioni in più rispetto al ; -1,1% per il determinato e +22,4% per i contratti di apprendistato il saldo di posizioni di lavoro dipendente per il 3 tr. 2014; il saldo per il 3 tr il bilancio occupazionale annuo delle professioni non qualificate; la perdita degli operai specializzati; Positivi i saldi dei giovani fino ai 29 anni; negativi i restanti saldi per età; -435 il bilancio occupazionale dell agricoltura; la perdita dell industria; +345 per i servizi le DID rilasciate nel 2014: -1,2% 18,1mln le ore autorizzate di CIG totali gen-nov14: -19,8% Premessa Nel Bollettino sull occupazione in provincia di Treviso si commentano i più recenti indicatori statistici sul mercato del lavoro locale. Nella prima parte si presentano alcuni dati di tipo economico: i risultati dell indagine congiunturale Unioncamere del Veneto al terzo trimestre 2014 sull industria manifatturiera, il commercio estero nei primi 9 mesi del 2014 e la demografia di impresa al 30 Settembre Si analizzano di seguito i dati amministrativi di tipo occupazionale: i flussi di assunzioni, cessazioni e saldi (calcolati tenendo conto di trasformazioni e proroghe) e la loro articolazione per tipologia contrattuale, genere e cittadinanza, qualifica professionale, classe di età dei lavoratori, circoscrizione provinciale e settore economico. L analisi prende in considerazione il trimestre (il terzo del 2014) e, come di consueto, focalizza l attenzione anche sul periodo temporale di dodici mesi (ottobre anno precedente settembre anno successivo) per ovviare ai fenomeni di stagionalità. Occorre precisare che i valori estraibili dalla piattaforma Creavista sul sito di Veneto Lavoro presentano un arrotondamento a 0,5 pertanto la somma di alcuni subtotali può non coincidere con il relativo totale. Successivamente si trattano le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (le cosiddette DID) rilasciate agli uffici dei Centri per l impiego della Provincia nel corso del Si propone quindi l analisi degli indicatori di crisi, ovvero del ricorso agli ammortizzatori sociali: la Cassa Integrazione Guadagni, nel dettaglio delle distinte gestioni anche per ramo di attività economica confrontando tali dati sia a livello territoriale (Veneto e Italia) che temporale (primi 11 mesi dell anno) e gli inserimenti in lista di mobilità ai sensi della l.223/1991 dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo (intero 2014). Per completare il quadro sulla situazione di crisi economico-occupazionale, si aggiorna la situazione sulle aperture di nuove crisi aziendali nel corso del 2014 con riferimento alla loro tipologia e le si confronta con quelle avvenute nel corso del Infine si riportano alcuni dati sui tirocini attivati nel corso del 2014 e sulle previsioni di assunzioni al primo trimestre A conclusione del documento si riporta una sintesi dei principali indicatori economici, occupazionali e di crisi gli inserimenti in mobilità ex l.223/91 nel 2014: +32,8% 529 aperture di crisi nel 2014: -8,0% 2

3 Il contesto economico provinciale - l industria manifattur. trevigiana L analisi congiunturale sull industria manifatturiera trevigiana al terzo trimestre 2014, effettuata da Unioncamere del Veneto, evidenzia una situazione di stazionarietà per tutti gli indicatori analizzati che risultano positivi ma che subiscono una decelerazione nel trend di crescita osservato nei trimestri precedenti. Sul piano congiunturale (variazioni rispetto al trimestre precedente) i principali indicatori risultano avere un segno negativo, di entità analoga a quella relativa al terzo trimestre del Le variazioni tendenziali annue evidenziano una situazione di fermo, ossia una crescita inferiore ad un punto percentuale, in relazione in primis alla produzione (+0,6%), quindi agli ordinativi dal mercato interno e dal mercato estero (+0,9%). L unico aspetto analizzato che presenta una variazione superiore al valore di variazione sopra individuato, risulta essere il fatturato totale, che registra una crescita pari al +1,6% (ridotta rispetto a quella registrata a inizio anno quando i ritmi erano prossimi al +3%). Tale situazione di stazionarietà viene ulteriormente confermata da due indicatori chiave: il grado di utilizzo degli impianti che rimane stabile al 71%, come nei primi due trimestri del 2014, e la lunghezza del portafoglio ordini, invariata a 39 giorni. L'andamento del mercato del lavoro del manifatturiero (occupazione) presenta una lieve flessione (-0,5%). Grafico 1 Andamento trimestrale dell industria manifatturiera trevigiana Andamento tendenziale dell industria manifatturiera trevigiana. 3 tr tr trim 2 trim trim trim 2 trim 3 trim Fatturato Ordinativi int. Occupazione Produzione Ordinativi est. Fonte: Indagine congiunturale Unioncamere del Veneto - CCIAA Treviso 3

4 Il commercio estero Con riferimento al commercio estero, nel corso dei primi 9 mesi del 2014 la Provincia di Treviso registra una variazione positiva (+3,8% rispetto al 2013) migliore di quella registrata a livello regionale (+2,5%) e a livello nazionale (+1,4%). Anche con riferimento alle importazioni, Treviso presenta un crescita pari al +3,9% (+0,3% a livello regionale e -1,9% a livello nazionale). Il saldo commerciale, determinato dalla differenza tra flussi esportativi ed importativi, colloca Treviso in seconda posizione a livello regionale (dopo Padova). L'importo risulta inoltre di entità superiore a quello relativo allo stesso periodo del 2013: migliaia di euro contro migliaia di euro. Tabella 1 Esportazioni e saldi (valori assoluti in migliaia di euro); confronto tra province venete, primi 9 mesi anni 2013 e 2014 Province Var. % Peso % Esportazioni Saldi V.a. saldi esp. esp su gen-set 2014 su gen-set 2013 gen-set 2013 gen-set 2014 gen-set Belluno ,2 17, Padova ,9 29, Rovigo ,4 6, Treviso ,8 20, Venezia ,8 7, Verona ,4 15, Vicenza ,8 2, Veneto ,5 100, Fonte: elaborazioni su dati CCIAA L analisi sulle prime voci merceologiche di esportazione quanto a valori in euro, conferma al 1 posto il comparto dei macchinari, che registra un +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2013; variazione positiva ma di entità inferiore a quella temporalmente precedente e che si deve alla situazione internazionale di instabilità monetaria e geo-politica. La seconda voce, rappresentata dai mobili, presenta una performance positiva del +4,2%. In terzo luogo si trovano parimenti le esportazioni di calzature e quelle di elettrodomestici: la prima delle due voci presenta una crescita del +5,6%, la seconda del +16,6%. Grafico 2 Prime voci merceologiche esportate nel corso dei primi 9 mesi del 2014 (dati provvisori in milioni di euro) e variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo del ,0 18,0 14,0 17,0 13,7 16,6 peso % var. % 10,0 6,0 2,0 4,1 4,2 8,6 8,6 5,6 10,5 6,2 5,9 7,8 4,5 4,4 4,3 4,8 4,1 6,1-2,0-2,9-3,6-6,0 Macchinari Mobili Calzature Elettrodom. Carpent. metallica Abbigliam. Prod. alim.e tabacco Altre app. elettriche Prod. in gomma o plastica Bevande Fonte: elaborazioni su dati CCIAA 4

5 Anche le vendite del settore della carpenteria metallica risultano in crescita (+10,5%) non solo nei mercati intra-ue (+11,8%) ma anche extra Ue (+7,1%). Positiva anche la dinamica della gomma plastica (+7,8%) che cresce sia nei mercati intra-ue (+7,2%) che extra-ue (+9,9%). In negativo i prodotti alimentari e il tabacco (- 3,6%), soprattutto a causa del mercato tedesco che assorbe meno prodotti alimentari trevigiani (-13,5%, per una contrazione in valori assoluti di 11 milioni di euro). Tabella 2 Esportazioni per voce merceologica; graduatoria per valori per i primi 9 mesi del 2014 (dati Voce merceologica gen-set 2013 gen-set 2014 peso % var. % gen-set 14 Macchinari ,1 17,0 Mobili ,2 13,7 Calzature ,6 8,6 Elettrodom ,6 8,6 Carpent. metallica ,5 6,2 Abbigliam ,9 5,9 Prod. alim.e tabacco ,6 4,5 Altre app. elettriche ,8 4,4 Prod. in gomma o plastica ,8 4,3 Bevande ,1 4,1 Altri prodotti dell'industria manifatturiera ,8 3,7 Mezzi di trasporto e componentistica ,2 2,9 Filati e tessuti ,9 2,5 Carta e stampa ,9 1,9 Giolielli ,1 1,8 Metallurgia ,4 1,8 Prodotti chimici, farmaceutici, fibre sintetiche ,8 1,7 Legno ,0 1,4 Maglieria ,9 1,0 Elettronica, app. medicali e di misuraz. (esc. occhiali) ,3 1,0 Concia e lavorazioni pelli ,2 0,9 Occhialeria ,8 0,7 Altri servizi ,3 0,5 Vetro e prodotti in vetro ,0 0,5 Agricoltura e pesca ,0 0,2 Pietre tagliate, modellate e finite ,5 0,1 Prodotti delle miniere e delle cave ,2 0,1 Prodotti petroliferi raffinati ,9 0,0 Totale ,8 100,0 provvisori); confronto con lo stesso periodo del 2013, variazione percentuale e peso % 5

6 Mese di Febbraio2015 La demografia di impresa Il numero delle imprese attive in Provincia di Treviso al 30 Settembre 2014 risulta pari a , di cui artigiane (il 29,4%). Al netto dell'agricoltura il conteggio si ferma a imprese attive. Prosegue la flessione del numero delle imprese attive in Provincia di Treviso (serie negativa a partire dal primo trimestre 2012): -174 imprese tra il terzo ed il secondo trimestre 2014 e 470 negli ultimi 12 mesi presi in considerazione. Il confronto tendenziale (con settembre 2013), conferma la situazione di sofferenza per alcuni comparti: -338 imprese nell agricoltura (-2,3%), -305 imprese nelle attività manifatturiere (di cui 60 nella fabbricazione di prodotti in metallo, -50 nella fabbricazione di mobili e 40 nell industria del legno) corrispondenti ad una variazione percentuale pari al 2,8%, -287 nel settore delle costruzioni (-2,3%). A livello di variazione percentuale, risente della crisi anche il settore dei trasporti e magazzinaggio (-3,0%). Tabella 3: numero delle imprese attive in Provincia di Treviso al 30 Settembre 2014 per settore economico Settore di attività economica set 2014 set 2013 Fonte: elaborazioni su dati Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso var. ass. 14 su 13 var. % 14 su 13 Agricoltura, silvicoltura e pesca ,3 Attività manifatturiere ,8 Costruzioni ,3 Commercio ,3 - di cui comm. all'ingrosso ,3 - di cui comm. al dettaglio ,0 Alloggio e ristorazione ,6 Trasporti e magazzinaggio ,0 Attiv. Immobiliari ,3 Totale ,0 Totale (escl. agricolt., silvic. e pesca) ,7 6

7 Assunzioni, cessazioni e saldi: confronto trimestrale La rappresentazione grafica dei saldi dei movimenti di assunzione e cessazione, mette in luce la stagionalità amministrativa della quale risentono in negativo il secondo ed il quarto trimestre (quando si verificano le chiusure amministrative) ed in positivo il primo ed il terzo trimestre. Per il terzo trimestre del 2014 si visualizza un saldo positivo per circa 1,1mila posizioni, valore più che dimezzato rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2013 quando il bilancio era positivo per oltre 2,7 mila posizioni. Grafico 3 Assunzioni, cessazioni e saldi in prov. di Treviso. Confronto trimestrale 4 tr tr Assunzioni, cessazioni e saldi in provincia di Treviso. Confronto trimestrale anni Saldi Assunzioni Cessazioni Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Tabella 4 Assunz., cessaz., saldi in prov. di Treviso per trimestre e bilanci annuali. Cessazioni Periodo Assunzioni Saldi corrette Anno Anno Anno Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) 7

8 La domanda di lavoro di tipo dipendente al terzo trimestre 2014 Per quanto riguarda la domanda di lavoro di tipo dipendente, nel terzo trimestre del 2014 si registrano circa 27mila assunzioni: +2,4% rispetto allo stesso periodo del 2013 e +6,4% rispetto al La forma contrattuale maggiormente stipulata risulta il tempo determinato con flussi e incidenza pari al 53,6%, identica a quella relativa allo stesso periodo dell anno Seguono i contratti di somministrazione con movimenti, un trend in continua crescita (+27,8% rispetto allo stesso periodo del 2012) e incidenza pari al 29,4%, superiore di 5 punti percentuali rispetto a quella osservata due anni fa. Rispetto al 2013, si stipula un numero maggiore di contratti di apprendistato che ritorna ai valori del 2012: nell ultimo periodo contro i 980 dello stesso trimestre del 2013 (+22,4%); l incidenza rimane pressochè identica a quella del 2012 e prossima al 4,5%. L aumento in termini assoluti di assunzioni di tipo indeterminato tra il terzo trimestre del 2014 e lo stesso trimestre del 2013 che passano da a (+10%), non influisce sull incidenza della stessa forma contrattuale sul totale delle assunzioni che continua a diminuire: tra il terzo trimestre 2014 ed il terzo trimestre del 2012 passa dal 17,4% al 12,6%. Grafico 4 Assunzioni di tipo dipendente in provincia di Treviso per tipologia contrattuale; confronto 3 trimestre anni Assunzioni per tipologia contrattuale terzo trimestre anni 2012, 2013 e Indeterm. Apprendistato Determinato Somministrazione Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Tabella 5 Occupazione dipendente in Provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per tipologia contrattuale, base annua. Tipo di contratto ott12 - set13 Assunzioni Cessazioni Saldi* ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 ott13 - set14 Tempo indet , , Tempo determ , , Apprendistato , , Somministraz , , Totale , , Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) * I saldi riportati tengono conto del contributo delle trasformazioni. I valori sono arrotondati a 5. 8

9 Confronto provinciale dei saldi per trimestre Per il terzo trimestre del 2014, il saldo tra assunzioni e cessazioni a livello regionale determina una variazione negativa pari a 12,9 mila posizioni, di entità più che doppia rispetto a quella del terzo trimestre del 2013 quando il bilancio era negativo per 5,4 mila posizioni. Pesa sulla perdita di posizioni di lavoro dipendente la Provincia di Venezia che registra una differenza tra ingressi ed uscite nel mercato del lavoro negativa per 18mila posizioni. Rendicontano in rosso anche la Provincia di Belluno ( ) e quella di Rovigo (-495). Tabella 6 Occupazione dipendente confronto tra province del Veneto. Flusso di saldi per trimestre, Prov. 3 tr tr tr tr tr tr tr tr tr Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Negli ultimi dodici mesi in Veneto la diminuzione di posti di lavoro dipendente può essere calcolata attorno alle 8,9 mila unità, di entità inferiore rispetto a quella calcolata sui 12 mesi precedenti (-12,3 mila posizioni). La perdita per la provincia di Treviso per lo stesso periodo corrisponde a circa 2,6 mila unità, inferiore rispetto a quella rilevata nei 12 mesi precedenti (-3,6mila posizioni) pur risultando la più negativa tra le province della regione Veneto; Vicenza, ossia la provincia maggiormente paragonabile per caratteristiche economicoproduttive, registra una perdita di circa 1,4 mila unità. La provincia che presenta la situazione migliore risulta Belluno (-495 posizioni), seguita da Verona (-510 posizioni). 9

10 Assunzioni, cessazioni e saldi per cittadinanza e genere - base annua Negli ultimi 12 mesi, la minor negatività del saldo si deve allo stesso modo sia alla componente italiana che a quella straniera, con una maggior dinamicità per gli italiani per i quali aumentano maggiormente sia le assunzioni che le cessazioni. La vivacità maggiore a livello occupazionale riguarda gli uomini italiani, per i quali la riduzione del bilancio negativo, da una perdita di posizioni lavorative per i precedenti 12 mesi alle dell ultimo periodo considerato, si deve principalmente all aumento di quasi il 13% delle assunzioni. Più stazionaria la situazione delle donne straniere per le quali le assunzioni aumentano del 2,3%, le cessazioni del 4% e il saldo risulta negativo per pochissime posizioni lavorative (-80). Tabella 7 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per cittadinanza e genere, base annua. Cittadinanza e genere ott12 - set13 Assunzioni Cessazioni Saldi ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 ott13 - set14 uomini italiani ,6% ,0% donne italiane ,2% ,6% Tot. italiani ,6% ,1% uomini stranieri ,7% ,7% donne straniere ,3% ,0% Tot. stranieri ,2% ,1% Totale ,0% ,6% Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Assunzioni, cessazioni e saldi per qualifica profession. - base annua Nel periodo in esame, ottobre 2013-settembre 2014, continuano a risentire della perdita occupazionale gli operai specializzati (-1.725) e gli operai (-695) anche se con valori meno rilevanti rispetto ai 12 mesi precedenti. Anche gli impiegati continuano a perdere posizioni (-285), con un bilancio molto meno negativo di quello osservato nei precedenti 12 mesi (-775). Le professioni intellettuali passano da un bilancio occupazionale positivo (+510) ad uno lievemente negativo, corrispondente ad una perdita di 65 unità. Continuano invece a mantenersi positive conquistando ulteriori posizioni lavorative, le professioni non qualificate (+335). Tabella 8 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per qualifica professionale, base annua. Assunzioni Cessazioni Saldi Qualifica ott12 - ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - ott13 - professionale set13 set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 set14 Dirigenti ,2% ,4% Prof. intell ,0% ,5% Prof. tecn ,6% ,2% Impiegati ,7% ,2% Prof.qual.serv ,2% ,4% Operai spec ,7% ,5% Operai ,7% ,7% Prof. non qual ,2% ,9% n.d np np Totale ,0% ,6% Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) 10

11 Assunzioni, cessazioni e saldi per età - base annua Assunzioni, cessazioni e saldi per Cpi - base annua Disaggregando i flussi di assunzioni per classi di età, negli ultimi dodici mesi si rileva che l aumento maggiore riguarda coloro che hanno superato i 50 anni di età ed in particolare coloro che hanno tra i 50 e i 54 anni (+25,4%), coinvolti però, con una percentuale quasi simile anche nelle cessazioni (+24,1%); gli aumenti minori interessano i soggetti compresi nella fascia anni (+4,5%) seguiti dai 20-24enni (+5,3%). In negativo la variazione delle assunzioni per i più giovani (-3,4%). I saldi si ripartiscono in positivi per le fasce dei giovani (fino a 29 anni), e negativi per tutti coloro che hanno più di 30 anni; bilancio che risulta essere più negativo per i 40-49enni (-1.475), quindi per i 55-59enni (-1.445) e per gli ultrasessantenni (-1.210). Il saldo per classe di età va inteso come misura algebrica dei flussi nel mercato del lavoro; non è dunque particolarmente rilevante il segno positivo registrato per i giovani, in quanto nel calcolo non si tiene conto dei giovani già occupati che transitano alla classe di età successiva. Tabella 9 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per classi d età, base annua. Assunzioni Cessazioni Saldi Classe ott12 - ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - ott13 - d età set13 set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 set ,4% ,9% ,3% ,4% ,1% ,1% ,5% ,5% ,4% ,7% ,4% ,1% ,5% ,3% ,1% ,0% Totale ,0% ,6% Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Le circoscrizioni amministrative che risentono maggiormente della crisi a livello di bilancio occupazionale sono Treviso (-1.015) e Conegliano (-525). Per contro registra un rendiconto di poco in rosso il Centro per l Impiego di Vittorio Veneto che perde 55 posizioni. Rispetto alla situazione generale di miglioramento dell entità del bilancio occupazionale negativo, si registrano situazioni in controtendenza (peggiorano il saldo) per i Centri per l Impiego di Conegliano, Montebelluna e Oderzo. Tabella 10 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per Centro per Impiego, base annua. Centro per Impiego ott12 - set13 Assunzioni Cessazioni Saldi ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 ott13 - set14 Castelfranco V ,1% ,1% Conegliano ,2% ,7% Montebelluna ,7% ,4% Oderzo ,2% ,8% Pieve di S. (recapito) ,6% ,4% Treviso ,2% ,5% Vittorio Veneto ,4% ,5% Totale ,0% ,6% Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) 11

12 Assunzioni, cessazioni e saldi per settori - base annua Negli ultimi 12 mesi, focalizzandosi sui macrosettori, l agricoltura quasi inverte il suo bilancio occupazionale che passa da un guadagno di 490 posizioni ad una perdita di 435, l industria perde circa 2,5mila posizioni lavorative e quindi risulta in minor sofferenza rispetto al periodo precedente, il comparto dei servizi presenta un rendiconto positivo per 345 posizioni lavorative, lievemente migliore di quello relativo al periodo precedente. Il settore industriale che risente maggiormente della crisi è quello delle costruzioni che perde circa 1,2mila posizioni che vanno a sommarsi alle oltre mille perse nel periodo precedente. Continua la contrazione di posizioni lavorative - anche se di entità minore - per il Made in Italy che presenta un bilancio negativo per circa mille posizioni al quale contribuisce per circa i tre quarti il settore del legno e mobilio con 970 posti in meno; molto meno sofferente rispetto al periodo precedente il tessile e abbigliamento (-125 rispetto a -630). Il metalmeccanico presenta un sostanziale pareggio dopo aver perso oltre mille posizioni nel periodo precedente e si caratterizza per un significativo aumento del numero delle assunzioni (+27,6%). Per quanto concerne invece i servizi, i saldi positivi interessano tutti i settori ad eccezione del Commercio e tempo libero che risulta negativo con una perdita di 165 posizioni, decisamente meno rilevante rispetto a quella osservata nei 12 mesi precedenti (-445). Tabella 11 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per settore di attività economica, base annua. Settori ott12 - set13 Assunzioni Cessazioni Saldi ott13 - Var% ott12 - ott13 - Var% ott12 - ott13 - set14 14/13 set13 set14 14/13 set13 set14 Agricoltura ,7% ,8% Industria ,6% ,2% di cui Estrattive ,7% ,0% di cui Made in Italy ,8% ,1% di cui Metalmec ,6% ,6% di cui Altre industrie ,0% ,0% di cui Utilities ,4% ,8% di cui Costruzioni ,3% ,1% Servizi ,5% ,0% di cui Com. e tempo libero ,8% ,4% di cui Ingrosso e logistica ,8% ,1% di cui Servizi finanziari ,9% ,5% di cui Terziario Avanzato ,3% ,8% di cui Servizi alla persona ,1% ,2% di cui altri servizi ,7% ,9% Totale ,0% ,6% Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) 12

13 Dichiaraz. di Immediata disponibilità a lavorare Grafico 5 Numero di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) rilasciate ai Centri per l Impiego della Provincia di Treviso. Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per genere Numero di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità a Lavorare Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per genere Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 F M Tot Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 9 Gennaio 2015) Il numero di rilasci di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al lavoro registrato nel corso del 2014 risulta in sensibile diminuzione rispetto a quello relativo all anno 2013 (-1,2%). Il calo più significativo in termini assoluti si ha a Treviso (-762), seguono Castelfranco Veneto (-231) e Montebelluna (-188); nelle restanti circoscrizioni si riscontra per contro un aumento dei rilasci, maggiore a Oderzo (+567), di minor entità a Conegliano e Pieve di Soligo (+186) e a Vittorio Veneto (+98). La riduzione maggiore in termini percentuali di rilasci interessa Treviso (-7,4%) e l area della Castellana (-6,3%). Tabella 12 DID rilasciate presso i CPI della Provincia di Treviso. Confronto anni 2012, 2013 e 2014 Cpi Periodo Var. % Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Castelfranco V ,3 Conegliano (e Pieve) ,1 Montebelluna ,8 Oderzo ,4 Treviso ,4 Vittorio Veneto ,8 Totale ,2 Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 9 Gennaio 2015) 13

14 Dichiaraz. di Immediata disponibilità a lavorare (flussi) L approfondimento per classe di età mette in luce come a rilasciare maggiormente Dichiarazioni di Immediata a Disponibilità al Lavoro presso i Centri per l Impiego siano i giovani fino ai 29 anni con circa 9,5mila DID e incidenza pari al 36,2%; l incidenza più bassa interessa gli ultracinquantenni (17,8%). A presentare la maggior diminuzione in termini percentuali sono coloro che hanno tra i 30 e i 39 anni (-9,7%); all opposto risulta in significativo aumento il numero dei rilasci concernenti gli ultraquarantenni (+15%). Tabella 13 DID rilasciate per classe di età. Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per classe di età. Classe di età Periodo Var. % Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Fino 29 anni , anni , anni ,9 50 anni e oltre ,0 Totale ,2 Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 15 Gennaio 2015) Grafico 6 DID rilasciate ai Centri per l Impiego della Provincia di Treviso. Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per classe di età Numero di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità a Lavorare Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per classe di età Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Fino 29 anni anni anni 50 anni e oltre Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 15 Gennaio 2015) Tabella 14 DID rilasciate per luogo di nascita dell utente. Confronto anni 2012, 2013 e 2014 Nato in Italia/all estero Periodo Var. % Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Nato in Italia ,2 Nato all estero ,4 Totale ,2 Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 15 Gennaio 2015) Il calo minore del numero di DID rilasciate interessa i nati all estero (-3,4%) che vedono diminuire anche la loro incidenza che passa dal 34% (anno 2012) al 31,3% (anno 2014). 14

15 Cassa Integrazione Guadagni Nel corso dei primi 11 mesi del 2014 le ore complessivamente autorizzate di Cassa Integrazione in Provincia di Treviso sono circa 18milioni, in diminuzione rispetto al monte ore realizzato nello stesso periodo del 2013 (-19,8%). La parte più consistente di ore autorizzate concerne la gestione straordinaria (circa 11,9 milioni) segue la misura ordinaria (3,5 milioni di ore), infine la misura in deroga che vede autorizzate circa 2,7 milioni di ore. La provincia di Treviso incide sul totale delle ore autorizzate nell intero Veneto per il 21,2%. Spicca la forte contrazione delle ore di cassa integrazione in deroga (-59,7%), in linea con quanto avviene a livello regionale e che per larga parte si spiega con i fermi amministrativi avvenuti per carenza di stanziamenti. Diminuiscono del 24% le ore relative alla misura ordinaria, in linea con quanto avviene a livello regionale (-30,6%) e nazionale (-31,0%); per la misura straordinaria aumenta il numero delle ore (+5,6%) anche se in misura inferiore rispetto a quanto si osserva a livello regionale (+19,2%) e nazionale (+21,7%). Occorre sottolineare che vi è differenza tra ore autorizzate e poi ore effettivamente concesse e che quest ultimo dato viene stimato dall INPS periodicamente sotto il nome di tiraggio. L ultima valutazione da parte dell Istituto Nazionale di Previdenza Sociale vede per il periodo gennaio-agosto 2014 un tiraggio a livello nazionale complessivo del 43,67%. Tabella 15 Treviso, Veneto e Italia. Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria, deroga. Misura Gen-nov 2013 Gen-nov2014 Var. % Lavoratori Equivalenti ORDINARIA Treviso , Veneto , Italia , STRAORDINARIA Treviso , Veneto , Italia , DEROGA Treviso , Veneto , Italia , TOTALE Treviso , Veneto , Italia , Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 14 Gennaio 2015) 15

16 Cassa Integrazione Guadagni Grafico 7 Numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in Prov. di Treviso, serie mensile Numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in Prov. di Treviso Dati mensili: Dicembre Novembre 2014 Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Fonte: elaborazioni su dati SILV (estrazione del 15 Gennaio 2015) 16

17 Mobilità ex L.223/91 Un ulteriore indicatore di crisi è costituito dal numero di lavoratori che entrano nelle liste di mobilità, misura di sostegno al reddito che spesso segue ai periodi di cassa integrazione. A partire dal 31 Dicembre 2012 è mancato il rifinanziamento del fondo ai sensi della Legge 236/93 (per aziende sotto i 15 dipendenti, non indennizzata) e conseguentemente non vi sono stati più inserimenti in lista in tal senso. Per questo motivo anche il confronto con gli anni precedenti, ha senso solo per gli inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91. Il numero totale degli ingressi in lista 223 per l intero anno 2014 è di lavoratori, in aumento del 32,8% rispetto al 2013, quasi raddoppiato rispetto al dato del Grafico 8 Numero di ingressi in lista di mobilità ex l.223/91 in Provincia di Treviso, anni Numero di inserimenti in mobilità ex l. 223/91 Confronto anni 2012, 2013 e 2014 per genere Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 F M Totale Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso A livello di circoscrizione ed effettuando il confronto tra il 2014 ed il 2013, si evidenzia un aumento degli inserimenti superiore al dato complessivo e particolarmente significativo per il Centro per l Impiego di Oderzo (+182,8%); l unica circoscrizione dove diminuiscono gli inserimenti, anche se solo sensibilmente, risulta quella di Vittorio Veneto (-9%, corrispondente a 17 inserimenti). Tabella 16 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei CPI della Provincia di Treviso, anni Cpi Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso Periodo Var. % Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Castelfranco V ,5 Conegliano (e Pieve) ,3 Montebelluna ,3 Oderzo ,8 Treviso ,1 Vittorio Veneto ,0 Totale ,8 17

18 Mobilità ex L.223/91 L approfondimento per età dei lavoratori inseriti nelle liste (Tabella 17), mette in evidenza come i lavoratori più coinvolti dalla procedura di mobilità siano gli ultracinquantenni con un incidenza del 40,3%, immediatamente a ruota vi sono coloro che hanno tra i 40 e i 49 anni (34,4% di incidenza). Il confronto temporale mette in luce la tendenza ad un maggior inserimento nelle liste di mobilità di lavoratori con più di 50 anni, per i quali la variazione percentuale rispetto al 2013 è del +49,8%. Tabella 17 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei Cpi della Provincia di Treviso per classe di età Periodo Var. % Classe di età Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Fino 29 anni , anni , anni ,4 50 anni e oltre ,8 Totale ,8 Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso La qualifica professionale più colpita dalla procedura di mobilità risulta quella degli operai siano essi semplici (con incidenza del 26,8%) o specializzati (incidenza del 28,2%); seguono le professioni esecutive nel lavoro di ufficio (18,4%). Grafico 9 Numero di ingressi in lista di mobilità ex l.223/91 in Provincia di Treviso, anno 2014 per qualifica professionale. Conduttori impianti, operai e conducenti; 1071 Numero di inserimenti in mobilità ex l. 223/91 Anno 2014 per qualifica professionale Legisl., impren. e Prof. intellet., scientif.; 92 Prof. tecniche; 475 Prof. esecutive nel lav. di ufficio; 733 dirig.; Profes.non 11 qualificate; 322 Artigiani, op. special. e agricoltori; Prof. qualific. in attiv. comm.li e nei servizi; 163 Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso La tendenza più recente vede un ulteriore aumento degli inserimenti di operai semplici (+47,3%). Simile l aumento degli inserimenti per le professioni esecutive nel lavoro di ufficio (+46,3%). Le uniche professioni che osservano una diminuzione degli ingressi in mobilità sono le figure dirigenziali (-15,4%). 18

19 Tabella 18 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei Cpi della Provincia di Treviso per qualifica professionale Qualifica professionale Periodo Var. % Anno 2012 Anno 2013 Anno su 2013 Legislat., imprendit. e alta dirigenza ,4 Profes. intellet., scientif., elev. spec ,4 Prof. tecniche ,8 Prof. esecutive nel lavoro di ufficio ,3 Prof. qualific. in att. comm. e servizi ,3 Artigiani, op. specializ. e agricoltori ,5 Conduttori impianti, operai ,3 Profes. non qualif ,2 Non definita Totale ,8 Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 19

20 Vertenze Nel corso del 2014, in Provincia di Treviso si sono aperte formalmente 529 procedure di crisi (in media 44 al mese), in diminuzione dell 8% rispetto a quanto osservato per il Si registrano molte più aperture di mobilità che di Cigs, ossia 403 a 106; 20 sono i contratti di solidarietà stipulati. Tabella 19 Treviso. Numero di aperture di crisi aziendali confronto anni 2012, 2013 e Totale aperture di cui mobilità Istituto previsto di cui Cigs Solidarietà Non definito Anno Anno Anno Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso Grafico 10 Numero di aperture di procedure vertentili in Provincia di Treviso. Confronto anni 2012, 2013 e Numero di vertenze per tipo confronto anni Anno 2012 Anno 2013 Anno Mobilità CIGS Altro Totale Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 20

21 I tirocini Nel corso del 2014, in Provincia di Treviso sono stati attivati tirocini sui attivati complessivamente sull intero territorio regionale, ossia il 23,4%. Il 94,1% di questi (5.180) sono partiti grazie all Ufficio tirocini dell Amministrazione provinciale. Dalla tabella 20, si evince un trend crescente nell avvio di tali forme di approccio al mercato del lavoro: si è passati da stage nei primi 9 mesi del 2009 ai dello stesso periodo del I tirocini sono quindi praticamente raddoppiati (+82,8%) e a Treviso la crescita risulta maggiore (+95,9%). Tabella 20 Treviso. Numero di tirocini attivati confronto tra Province del Veneto, primi 9 mesi anni Province Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale gen-set gen-set gen-set gen-set gen-set gen-set Fonte: elaborazioni su dati Silv (estrazione del 15 Dicembre 2014) Le previsioni di assunzioni Secondo i dati diffusi da Unioncamere, tramite il Sistema Informativo Excelsior, nel primo trimestre 2015 in Provincia di Treviso, gli imprenditori prevedono di assumere persone, l 88% in più rispetto al trimestre precedente. Rispetto ai circa contratti dello stesso trimestre dello scorso anno, l'aumento è del 38%. Le assunzioni previste con forme contrattuali di tipo dipendente saranno 2.030, mentre quelle atipiche (il 47%). Le assunzioni si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 57% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 34% delle assunzioni riguarderà giovani con meno di 30 anni. Nei primi 3 mesi del 2015 le imprese della Provincia di Treviso hanno programmato di assumere circa 580 lavoratori di alto profilo (dirigenti, specialisti e tecnici), pari al 29% delle assunzioni totali previste in Provincia; a livello regionale e nazionale la percentuale è inferiore e risulta pari al 22%. Le professioni maggiormente richieste saranno quelle degli operai specializzati, con 480 assunzioni (il 24% del totale), seguono le figure qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (460, il 22%) e le figure impiegatizie (280, il 14%). Più specificatamente le figure professionali più richieste saranno i commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali e gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici; per tutte e due le qualifiche le assunzioni previste saranno 250. Al terzo posto, le aziende intendono assumere personale nell ambito della segreteria e dei servizi generali (200 posti). Seguono i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (160) e gli ingegneri e specialisti in discipline scientifiche e della vita (140). 21

22 Un po di sintesi... Indicatori economici valore periodo osservaz. var. tendenziale (stesso periodo anno precedente) Num imprese attive Settembre ,0% Produzione +0,6% 3 trimestre ,6% Fatturato +1,6% 3 trimestre ,6% Ordinativi int. +0,9% 3 trimestre ,9% Ordinativi est. +0,9% 3 trimestre ,9% Esportazioni in migliaia di euro trimestre ,8% Indicatori occupazionali valore periodo osservaz. var. tendenziale (stesso periodo anno precedente) Assunzioni ,4% Cessazioni ,6% Saldi Non pertinente Assunzioni indeterminato ,0% Assunzioni tempo determinato ,1% Assunzioni apprendistato ,4% Assunzioni somministrazione ,5% var. tendenziale periodo Indicatori di crisi valore (stesso periodo osservaz. anno precedente) Dichiaraz. immediata disponib Anno ,2% CIG totale Anno ,8% CIGO Anno ,0% CIGS Anno ,6% CIGD Anno ,7% Mobilità l.223/ Anno ,8% N aperture crisi 529 Anno ,0% 22

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