A pesca di lucci in Svezia

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1 A pesca di lucci in Svezia Eccomi a raccontare una nuova esperienza di pesca..per chi non lo sapesse io sono nato in Svezia e quindi dopo diverse esperienze di pesca in giro per il mondo quest anno ho pensato di tornare in posti che da giovane insieme a mio padre e mio fratello mi avevano regalato le prime (veramente le prime esperienze di spinning vero) forti emozioni. Con forse un po di supponenza, dopo diverse esperienze con tour organizzati e quindi con le più famose guide, ho deciso di provare ad organizzare insieme ai miei compagni di avventura, Gianni mio babbo (in romagnolo), Stefano fratello, Nicola cugino e Fabio amico (anguria per i soci) una settimana in autonomia senza nessun appoggio professionale, e non senza preoccupazione posso ora affermare che è andata bene ma veramente bene. Quindi trovato il volo per Stoccolma sia da Treviso per me e Fabio e da Rimini per gli altri 3, trovato il lodge sul mar Baltico, trovate le barche ed infine la macchina per arrivare sul posto. Il lodge sul Mar Baltico L obiettivo della spedizione era il Luccio vero padrone di queste acque salmastre!!! Si è proprio così nell arcipelago di Stoccolma convivono pesci di mare e di acqua dolce quindi sardine, aguglie e così via insieme a lucci,perca, reali, salmoni e trote di mare

2 A parte qualche problema con Ryanair nella gestione del bagaglio sportivo (tubo portacanne rotto lungo il nastro trasportatore, ma tranquilli i negozi di pesca abbondano per cui potete sostituire tutto quello che vi serve) appena arrivati ci aspetta uno spettacolo incredibile, infatti dopo aver trovato il lodge, sistemate le barche e sistemate le valigie sono più o meno le sette di sera, ma il sole in giugno non tramonta quasi per niente per cui subito fuori a pesca tranquillamente fino alle dieci di sera per scaldare le canne in attesa dell arrivo del gruppo che arrivava da Rimini la sera tardi. Bè io avevo ricordi ottimi di queste acque ma devo ammettere che erano vecchi di anni per cui non sapevo se potevo riconfermarli ma in quell ora in cui io e Fabio siamo usciti ci siamo subito rassicurati perche abbiamo preso un luccio a testa e persi tre ciascuno.per cui si ci sono ancora con molta fatica rientriamo per preparare i letti e la casa e andare all aeroporto di Skavsta (1ora e 15 da Stoccolma circa) a prenderli. Bene dopo la notte via con la pesca, i posti che abbiamo la possibilità di vedere in una settimana sono spettacolari canneti, baie, piccoli porticcioli, piccole e grandi roccie affioranti tronchi e cosi via i lucci sono ovunque.

3 Partiamo ognuno con esche diverse e tecniche diverse (spinning e casting) anche se alla fine saranno i jerk a farla da padrone in queste acque ed in questo periodo visto che i lucci dopo la frega sono in acque basse dal mezzo metro a 4-5.

4 Partiamo con l idea di rientrare al lodge per pranzo ma finiamo con portarci panini per tutta la settimana con il risultato che a sera a malapena riusciamo a farci la doccia.. Le condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale nella giornata perché passiamo da momenti di calma piatta a veri e propri momenti di euforia totale con attacchi a ripetizione, il tutto è legato alla presenza assenza di vento, cambi di luce, vicinanza o lontananza da punti di passaggio verso il mare aperto e ai movimenti del pesce foraggio bo! difficile da gestire. Comunque riusciamo nella settimana a catturare più o meno 110 lucci e a perderne molto probabilmente di più con un bel 106 come quello di mio fratello stefano O anche un bel 96 come questo di mio papà

5 Oppure un over 90 di mio cugino Nicola

6 A parte i big le taglie variano dai mini ma veramente mini Ai vari 2-4 kg

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8 Le giornate purtroppo nonostante siano lunghe finiscono e rimane il ricordo di giornate calde e soleggiate e con tanta allegria tra i partecipanti che se la pensano come mè non vedono l ora di tornare in questi splendidi posti vi lascio con alcune foto pittoresche del viaggio. Tipico porta esche italiano

9 Specchio riflesso Notte svedese

10 Team Rapala fame.

11 Come sopra Spettacolo..

12 Famiglia Bene spero di avervi trasmesso almeno un po delle emozioni vissute da tutte noi, come sempre a disposizione per qualsiasi informazione.saluti e alla prossima avventura. Andrea Fiore