PROVE DI INTEGRAZIONE DI INDICI DI VEGETAZIONE TELERILEVATI NEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL MONITORAGGIO DELLA NUTRIZIONE AZOTATA
|
|
- Ottaviano Vanni
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Convegno di Medio Termine dell Associazione Italiana di Ingegneria Agraria Belgirate, settembre 2011 memoria n. PROVE DI INTEGRAZIONE DI INDICI DI VEGETAZIONE TELERILEVATI NEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL MONITORAGGIO DELLA NUTRIZIONE AZOTATA Centro Ricerca Analisi geospaziale e Telerilevamento, Università Cattolica del Sacro Cuore SOMMARIO Il lavoro esamina alcune procedure di integrazione nelle banche dati territoriali di informazioni derivate da telerilevamento ottico multi-spettrale, tecnologia adatta per costi per unità di area ed efficacia, al monitoraggio su base spaziale, e con elevata ripetitività temporale, dello status di nutrizione azotata delle colture agrarie. A tale scopo in un area lombarda di circa 600 km 2, selezionata in funzione della vulnerabilità alla lisciviazione dei nitrati, sono stati individuati gli appezzamenti omogenei coltivati a mais nel 2007 mediante tecniche di analisi object-oriented a partire dalle immagini multi-spettrali di un acquisizione SPOT HRG del 8 luglio 2007 e dalla Carta dell utilizzo agroforestale SIARL Successivamente nell area campione sono state prodotte mappe indice di vegetazione correlate allo status di nutrizione azotata delle colture a partire dalla stessa acquisizione SPOT HRG. Viene presentata una prima statistica dei dati raccolti. Parole chiave: Telerilevamenti, indici di vegetazione, azoto, mais. 1 INTRODUZIONE L approccio empirico per la stima a partire da dati ottici telerilevati dei parametri biofisici delle colture di interesse per gli obiettivi di prescrizione della concimazione azotata utilizza la correlazione evidenziata sperimentalmente in numerosissimi studi (Baret & Guyot, 1991; Baret et al., 1992; Broge & Leblanc, 2000) esistente tra i diversi indici di vegetazione (VI), ottenuti come combinazioni algebriche delle riflettanze nelle diverse bande, di solito rosso e l infrarosso vicino (NIR, Near InfraRed), ed i parametri biofisici delle colture. Gli indici di vegetazione possono essere utilizzati per valutare la biomassa verde e il potenziale fotosintetico di una coltura grazie alla loro sensibilità all indice di area fogliare (LAI) e, secondariamente, alla concentrazione di clorofilla fogliare, parametri biofisici entrambi correlati allo status di nutrizione azotata. Una banda spettrale nel rosso ed una nell infrarosso vicino (NIR) sono sufficienti all ottenimento di mappe indice di vegetazione tradizionali (Rouse et al., 1974) come il Simple Ratio (SR) o il Normalized Difference Vegetation Index (NDVI), semplici
2 rapporti incentrati sul contrasto tra la riflettanza della vegetazione nell infrarosso vicino e nel rosso. I valori degli indici di vegetazione, utilizzabili per la stima al momento del rilievo dei parametri biofisici delle colture correlati allo status di nutrizione azotata, quali LAI e concentrazione di clorofilla fogliare, possono essere integrati nei sistemi informativi per opportuni confronti con i risultati della modellistica agronomica. Su questa base è possibile la valutazione del dato telerilevato quale dato di verifica (misura indipendente appezzamento per appezzamento) utilizzabile annualmente per la calibrazione della modellistica alle reali condizioni di campagna. Di seguito vengono riportate le procedure adottate a tale scopo ed i risultati conseguiti per la coltura di mais in un area campione lombarda. 2 METODI 2.1 Indici di Vegetazione I tre indici di tipo broad-band (non richiedenti altissime risoluzioni spettrali ed ottenibili quindi dai comuni dati multi-spettrali ) sono stati selezionati in funzione della loro rappresentatività delle condizioni di nutrizione azotata: il classico Normalized Difference Vegetation Index (NDVI), selezionato soprattutto ai fini di intercomparazione con i dati bibliografici; il Modified Triangular Vegetation Index (MTVI) selezionato quale stimatore di LAI; il Clorophyll Vegetation Index (CVI), sviluppato dal CRAST e sensibile alla concentrazione di clorofilla fogliare. Il normalized difference vegetation index (NDVI), sicuramente il più usato tra gli indici di vegetazione, è correlato al potenziale fotosintetico della coltura essenso sensibile soprattutto al LAI ma amìnce alla concentrazione di clorofilla fogliare: NDVI NIR Red = (1) NIR + Sperimentalmente si è trovato che l indice NDVI ha una relazione lineare con fapar (frazione assorbita della radiazione fotosinteticamente attiva fraction of Absorbed Photosynthetically Active Radiation, (fapar) mentre ha una relazione non lineare, anch essa specifica per tipo di coltura con il LAI. Già per valori di LAI intorno a due (per valori più alti, fino ad un valore di LAI di circa 4 per piante erettofile), l indice NDVI tende a saturare, vale a dire aumenta sempre meno, verso un asintoto parallelo all asse del LAI, per ulteriori incrementi di LAI. Ai fini della stima della variabilità spaziale della biomassa verde in un appezzamento agricolo quindi l indice NDVI (e più o meno anche tutti gli altri) sarà più efficace per intervalli di valori di LAI bassi e medi, comunque variabili, come detto, in funzione delle caratteristiche strutturali di una determinata coltura, mentre per valori di LAI man mano superiori le differenze tenderanno ad essere rilevate con crescente difficoltà. Sono stati proposti indici caratterizzati dall utilizzo di una banda nelle lunghezze Red
3 Indici di vegetazione e monitoraggio della nutrizione azotata d onda del verde (Schepers, et al., 1996) che si ritiene porti informazioni ulteriori riguardo del contenuto di clorofilla, rispetto alla banda del rosso. Alcuni indici proposti sono ottenuti da combinazioni algebriche (non semplici rapporti) utilizzanti anche una banda visibile nelle lunghezze d onda del verde che si sono dimostrati efficaci per la stima di LAI. Haboudane et al. (2004) ad esempio, hanno modificato l indice TVI proponendo per la stima del LAI il Modified Triangular Vegetation Index (MTVI) ottenibile come indice a banda larga da dati multi-spettrali: [ ) 2.5( )] MTVI = ( NIR Green Red Green (2) Il CRAST ha sviluppato l indice CVI (Chlorophyll Vegetation Index) ottenibile da dati multi-spettrali (più economici e disponibili rispetto a quelli ad alta risoluzione spettrale) specificamente sensibile, unico tra gli indici a banda larga (Vincini et al., 2008), alla concentrazione di clorofilla fogliare, importante parametro diagnostico dello status di nutrizione azotata. L indice CVI è proposto per la stima della concentrazione di clorofilla fogliare a livello di canopy (Vincini et al., 2007): CVI NIR Re d = (3) Green 2.2 Area di studio, dati telerilevati ed individuazione degli appezzamenti a mais L immagine multi-spettrale SPOT HRG del 8 luglio 2007 utilizzata è stata corretta geometricamente e convertita in riflettanza mediante correzione atmosferica utilizzando ENVI FLAASH (Fast Line-of-sight Atmospheric Analysis of Spectral Hypercubes) basato sull algoritmo MODTRAN4. Green Figura 1. Indice NDVI per l area campione selezionata (circa 35x20 Km). L area campione selezionata di circa 600 km 2, ricca di fontanili e con la presenza concomitante di zone vulnerabili alla lisciviazione di nitrati, è visibile come indice
4 NDVI in Figura 1. L area campione, come si vede in Figura 1 corrisponde all angolo nord-est dell acquisizione SPOT e si estende nella parte ovest dalla periferia meridionale di Crema a quella settentrionale di Casalpusterlengo per arrivare nell angolo sud-est alla periferia di Cremona. La prima individuazione degli appezzamenti coltivati a mais è stata ottenuta dalla Carta dell utilizzo agroforestale SIARL 2007, ottenuta incrociando le informazioni del progetto DUSAF con quelle contenute nelle banche dati SIARL. La classificazione SIARL può rappresentare solo il primo passo per l individuazione degli appezzamenti omogenei coltivati a mais, intendendo per omogenei delle unità colturali gestite omogeneamente almeno per i fattori principali (ibrido, data di semina) per le quali abbia senso l estrazione dei valori degli indici di vegetazione per l integrazione nel sistema informativo. Tale carta infatti rappresenta in modo continuo per l intera superficie regionale i dati relativi agli investimenti delle superfici agroforestali, ma, per carenza di informazioni di base e per il metodo adottato, in molti casi non corrisponde ai reali limiti dei singoli appezzamenti. Risulta infatti evidente che la classe mais SIARL, oltre naturalmente a non essere riferibile ad un singolo appezzamento ed a comprendere in maniera indifferenziata colture ad espressione vegetativa molto diversa comprende anche aree accessorie quali capezzagne, strade interpoderali ed aree che alla data di acquisizione non presentavano colture con apprezzabile espressione vegetativa. Al fine di individuare nell area campione gli appezzamenti omogenei coltivati a mais (unità colturali gestite omogeneamente) per l estrazione delle statistiche dei valori degli indici di vegetazione, si è proceduto all analisi delle immagini multi-spettrali, dopo applicazione della maschera mais SIARL 2007, per segmentazione in oggetti e classificazione dei medesimi (analisi object-oriented mediante il pacchetto software ecognition, Blaschke & Hay, 2001) I parametri di segmentazione sono stati empiricamente ottimizzati per l individuazione dei singoli appezzamenti omogenei coltivati a mais. La segmentazione finale e la classificazione degli oggetti corrispondente sono è state ottenute mediante la seguente procedura finalizzata all individuazione dei singoli appezzamenti omogenei coltivati a mais: Ottimizzazione empirica della segmentazione per l individuazione di appezzamenti o parti di appezzamento coltivati a mais omogenei per espressione vegetativa; classificazione supervisionata degli oggetti con classificatore NN (Nearest Neighbor) inizialmente comprendente, oltre alle classi altro, bordi e minori (<0,6 ha) due classi a mais a diverso livello di biomassa verde (basso, alto); Aggregazione degli oggetti contigui di classe mais appartenenti allo stesso livello di biomassa verde; Controllo ed eventuale correzione manuale degli oggetti (digitalizzazione a schermo dei poligoni) visibilmente non corrispondenti ai confini degli appezzamenti; Riclassificazione degli appezzamenti appartenenti alle due classi a mais a diverso livello di biomassa verde in un unica classe mais. 3 RISULTATI
5 Indici di vegetazione e monitoraggio della nutrizione azotata In Figura 2 si riporta un particolare della segmentazione degli oggetti (appezzamenti omogenei) nell area campione, appartenenti alle classi mais, altro, bordi e minori. Si rileva che la produzione di questa cartografia non sarebbe stata possibile se non mediante l elaborazione di dati telerilevati multi-spettrali. Figura 2. segmentazione finale (confini appezzamenti omogenei in blu su composita RGB a falsi colori e maschera copertura non-mais in nero da dati SIARL) La segmentazione finale dell area campione di circa 600 Km 2 comprende oggetti di cui 7889 classificati come appezzamenti omogenei coltivati a mais. Il valore del coefficiente di correlazione tra i valori medi degli indici MTVI e CVI per ciascun appezzamento omogeneo a mais è risultato pari a 0.36 confermando che i due indici sono poco correlati e tendono ad esprimere condizioni diverse delle colture (LAI e concentrazione di clorofilla fogliare) mentre entrambi gli indici risultano correlati con l indice NDVI con valori del coefficiente di correlazione pari a 0.73 sia tra MTVI e NDVI che tra CVI e NDVI. 4 CONCLUSIONI Le procedure di analisi object-oriented possono essere utilmente impiegate su immagini multi-spettrali per l identificazione di appezzamenti omogenei dal punto di vista colturale propedeutica all integrazione dei valori degli indici di vegetazione nei sistemi informativi territoriali per il monitoraggio e gestione dell azoto e degli effluenti zootecnici. I risultati confermano la sensibilità dimostrata in molti lavori dei tre indici di vegetazione utilizzati a parametri biofisici diversi delle colture legati alla nutrizione azotata: il classico indice NDVI è sensibile al contenuto di clorofilla per area di coltura (CCD Canopy Chlorophyll Density) risultante dal prodotto dell indice di area fogliare
6 (LAI) a cui è sensibile l indice MTVI per la concentrazione di clorofilla per area fogliare a cui è sensibile l indice CVI. La sensibilità differenziata dei due indici MTVI e CVI può essere utilmente integrata nelle base dati territoriali con i risultati della modellistica agronomica. L elaborazione del dato telerilevato multi-spettrale potrebbe infatti essere impiegata quale dato di verifica (misura indipendente appezzamento per appezzamento) utilizzabile annualmente per la calibrazione dei parametri direttamente considerati dalla modellistica agronomica (LAI mediante l indice MTVI e contenuto azotato indirettamente mediante la concentrazione di clorofilla fogliare da CVI) alle reali condizioni di campagna. Ringraziamenti. Gli autori ringraziano la Regione Lombardia per la parte di attività legate al progetto Valore - Sistemi esperti per la valorizzazione degli effluenti di allevamento, la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio Lombardia. BIBLIOGRAFIA Baret, F. & Guyot, G. Potentials and limits of vegetation indices for LAI and APAR assessment, Remote Sensing of Environment, 1991, 35(2-3), Baret, F., Jacquemoud, S. Guyot, G. & Leprieur, C. Modeled analysis of the biophysical nature of spectral shifts and comparison with information content of broad bands, Remote Sensing of Environment, 1992, 41(2-3), Blaschke, T. & Hay, G. Object-oriented image analysis and scale-space: Theory and methods for modeling and evaluating multi-scale landscape structure, International Archives of Photogrammetry and Remote Sensing, 2001, 34, part 4/W5, Broge, N. H. & Leblanc, E. Comparing prediction power and stability of broadband and hyperspectral vegetation indices for estimation of green leaf area index and canopy chlorophyll density, Remote Sensing of Environment, 2000, 76, Gitelson, A.A. & Merzlyac, M.N. Signature analysis of leaf reflectance spectra: Algorithm development for remote sensing of chlorophyll, Journal of Plant Physiology, 1996, 148(1), Haboudane, D., Miller, J., Pattey, E., Zarco-Tejada, P.J. & Strachan, I.B. Hyperspectral vegetation indices and novel algorithms for predicting green LAI of crop canopies: Modeling and validation in the context of precision agriculture, Remote Sensing of Environment, 2004, 90(3): Rouse, J.W., Haas, R.H., Shell, J.A., Deering, D.W. & Harlan, J.C. Monitoring the vernal advancement of retrogradation of natural vegetation, Final Report, Type III, NASA/GSFC, Greenbelt, MD, USA, Schepers, J. S., Blackmer, T. M., Wilhelm, W. W. & Resende, M. Transmittance and reflectance measurements of corn leaves from plants with different nitrogen and water supply, Journal of Plant Physiology, 1996, 148, Vincini M., Frazzi, E. & D Alessio, P. Comparison of narrow-band and broad-band Vegetation Indexes for canopy chlorophyll density estimation in sugar beet. In: Precision Agriculture 07: Proceedings of the 6th European Conference on Precision Agriculture, edited by J. V. Stafford (Wageningen Academic Publishers, Wageningen, The Netherlands), 2007, p Vincini M., Frazzi, E. & D Alessio, P. A broad-band leaf chlorophyll vegetation index at the canopy scale, Precision Agriculture, 2008, 9,
Cos è un immagine. Dalla visione soggettiva al numero. Caratteristiche delle immagini. Risoluzione spettrale e geometrica
Cos è un immagine Dalla visione soggettiva al numero delle immagini Risoluzione spettrale e geometrica Visualizzazione ed elaborazione Dalla luce all immagine Filtro Detector DN Dalla visione soggettiva
DettagliFigura 3.1: spettro elettromagnetico
3 INDICI DI VEGETAZIONE Gli indici di vegetazione, derivanti da immagini satellitari o aeree sono un efficace fonte di informazioni per il monitoraggio della copertura vegetale. Questi indici si basano
DettagliDallo studio del comportamento spettrale della vegetazione. che si basano sul rapporto tra le bande tipiche di assorbimento e riflessione
Dallo studio del comportamento spettrale della sono state definite una serie di relazioni quantitative fra dati telerilevati e della mediante indici che si basano sul rapporto tra le bande tipiche di assorbimento
DettagliSatelliti, droni e sensori prossimali: potenzialità e limiti in agricoltura di precisione
Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia, 4/2/2016,Verona, Fieragricola Satelliti, droni e sensori prossimali: potenzialità e limiti in agricoltura di
DettagliOttimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore
AGRICOLTURA DI PRECISIONE Ottimizzazione della in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore Romani M. 1, Miniotti E. 1,2, Tenni D. 1, Beltarre G. 1, Sacco D. 2, Vidotto F. 2, Ferrero A. 2 1 Ente
DettagliOttimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore
Ottimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore M. Romani 1, E. Miniotti 1,2, D. Tenni 1, G. Beltarre 1, D. Sacco 2, F. Vidotto 2, A. Ferrero 2 1 Ente Nazionale
DettagliTelerilevamento e Modellistica Forestale
Telerilevamento e Modellistica Forestale Lezione 9 Indici di vegetazione Dario Papale Contributi: Vern Vanderbilt, TA- Quinn Hart, M. Meroni, CCRS Fattori che determinano la riflettanza della canopy 1.
DettagliI S.I.T. aziendali. Progetto AVIGERE Applicazione della viticoltura di precisione ad alcune aziende
Progetto AVIGERE Applicazione della viticoltura di precisione ad alcune aziende Progetto finanziato Misura 124 "Cooperazione perelol ecocompatibilità sviluppo di nuovi prodotti, processi e siciliane per
DettagliSistemi di telerilevamento nel monitoraggio e la gestione sostenibile dei sistemi colturali erbacei
Sistemi di telerilevamento nel monitoraggio e la gestione sostenibile dei sistemi colturali erbacei Prof. Michele Pisante Prof. Fabio Stagnari PhD student Giuseppe Cillo Università degli Studi di Teramo
DettagliDalle immagini telerilevate. alle mappe
telerilevate A) delle immagini (identificazione di anomalie) B) Mappe della tipologia e distribuzione della categorie al suolo () C) Mappe di (Concentrazione Clorofille, contenuto d acqua, LAI etc.) telerilevate
DettagliTESI DI LAUREA in TECNICHE DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO M. Candidato: Lorenzo Panciroli
TESI DI LAUREA in TECNICHE DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO M CONFRONTO TRA DATI TELERILEVATI AD ALTA E MEDIA RISOLUZIONE GEOMETRICA (WORLDVIEW E ASTER) PER LO STUDIO DEGLI EFFETTI DELL'
DettagliProspettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali
Prospettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali Martina Corti, Giovanni Cabassi (CRA-FLC), Daniele Cavalli, Luca Bechini, Pietro Marino Gallina, Lamberto Borrelli
DettagliValutazione della qualità del suolo
Valutazione della qualità del suolo Finalità della gestione del suolo e le conseguenti funzioni concernenti: produttività, intesa come capacità di incrementare la produzione delle piante coltivate; capacità
DettagliMONITORAGGIO DEL CONTENUTO DI CLOROFILLA DELLA PIANTA DI BARBABIETOLA DA MISURE SPETTRORADIOMETRICHE DI CAMPO
MONITORAGGIO DEL CONTENUTO DI CLOROFILLA DELLA PIANTA DI BARBABIETOLA DA MISURE SPETTRORADIOMETRICHE DI CAMPO preliminari Mirco Boschetti 1,2, Daniela Stroppiana 1, Claudia Giardino 1 e Massimo Vincini
DettagliConcimazione a dose variabile in risaia
Concimazione a dose variabile in risaia Az. Agr. Melano San Pietro Mosezzo (NO) M. Romani, E. Miniotti, D. Tenni, G. Beltarre, D. Sacco, A. Ferrero, B. Moretti, F. Vidotto, G. Sarasso,G. Rognoni, A. Finzi,
DettagliWorkshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto
Workshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto Rilievo spettrale di prossimità e da remoto della variabilità intraparcellare del vigneto Massimo
DettagliApplicazioni del telerilevamento per l agricoltura di precisione
Applicazioni del telerilevamento per l agricoltura di precisione Massimo Vincini CRAST - AreaTelerilevamento Università Cattolica del Sacro Cuore Sentinel II Sentinel-2 will carry an optical payload with
DettagliL uso della spettrometria di campo per il monitoraggio del contenuto d azoto della pianta di riso
L uso della spettrometria di campo per il monitoraggio del contenuto d azoto della pianta di riso Daniela Stroppiana (*), Mirco Boschetti (*), Roberto Confalonieri (**), Stefano Bocchi (***), Pietro Alessandro
DettagliApplicazioni di Telerilevamento per studi agronomici
Applicazioni di Telerilevamento per studi agronomici Dott. Mirco Boschetti 1 parte TLR Risposta spettrali della superfici Il comportamento della Influenza dei biofisici 2 parte Cos è un immagine Visualizzazione
DettagliSatelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura.
Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura http://www.progettosaturno.it/ Seminari 6 febbraio 2018 ore 14.00 alle 18.00 presso la
DettagliRilievo spettrale di prossimità e da remoto della variabilità intraparcellare del vigneto Giornata Dimostrativa - Vicobarone, 28 luglio 2017
Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente (azione 1.2.2) Asse I POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Rilievo spettrale
DettagliIL MONITORAGGIO COLTURALE CON SOLUZIONI GROUND SENSING PER SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DI VITICOLTURA DI PRECISIONE
Workshop Citimap IL MONITORAGGIO COLTURALE CON SOLUZIONI GROUND SENSING PER SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DI VITICOLTURA DI PRECISIONE Telerilevamento per un agricoltura sostenibile Piacenza, 20 Aprile
DettagliMultispectral and hyperspectral vision
Multispectral and hyperspectral vision Vittorio Sala, R&D presso image S s.p.a. Smart Vision - Le tecnologie per l industria del futuro Spettro onde elettromagnetiche La luce visibile è solo una minima
DettagliWorkshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto
Workshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto Tecniche di precisione per la fertilizzazione del vigneto Matteo Gatti Crast UCSC Laboratori partner
DettagliIl deperimento dei Querco-carpineti planiziali: situazione attuale e indirizzi di gestione
Il deperimento dei Querco-carpineti planiziali: situazione attuale e indirizzi di gestione Prospettive di monitoraggio del deperimento mediante interpretazione di immagini telerilevate Fabio Giannetti
DettagliMONITORAGGIO DELLA VEGETAZIONE TRAMITE ANALISI DI PARAMETRI BIOFISICI E PROCESSI FISIOLOGICI STIMATI DA OSSERVAZIONI REMOTE.
MONITORAGGIO DELLA VEGETAZIONE TRAMITE ANALISI DI PARAMETRI BIOFISICI E PROCESSI FISIOLOGICI STIMATI DA OSSERVAZIONI REMOTE Cinzia Panigada Lab. Telerilevamento Dinamiche Ambientali UNIMIB-DISAT, Milano
DettagliCentro per. l'innovazione sull impiego del Telerilevamento. nell'industria Meccanica per. l'agricoltura di Precisione
Azienda Sperimentale Vittorio Tadini CRAST - Centro Ricerche Analisi Spaziali e Telerilevamento, Università Cattolica BARGAM S.P.A. CASELLA Macchine Agricole s.r.l. CRPV Soc. Coop. a r.l. NET-AGREE s.r.l.
DettagliMisurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole
Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole Perchè e come si fa? Federico Magnani Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater - Università di Bologna Perchè misurare la produttività
DettagliProgetto Space4Agri Sviluppo di metodologie aerospaziali innovative di Osservazione della Terra a supporto del settore agricolo in Lombardia
Progetto Space4Agri Sviluppo di metodologie aerospaziali innovative di Osservazione della Terra a supporto del settore agricolo in Lombardia L'uso delle App in agricoltura 05 Marzo 2014 Istituto Agrario
Dettagli«Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia»
http://www.ermes-fp7space.eu/ «Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia» Telerilevamento, modellistica e smart app a servizio dell'agricoltura, il progetto
DettagliApplicazioni di Telerilevamento per studi agronomici. Applicazioni
Applicazioni di Telerilevamento per studi agronomici Dott. Mirco Boschetti 1 ora TLR Risposta spettrali della superfici Il comportamento della Influenza dei biofisici 2 ora Cos è un immagine ENVI Visualizzazione
DettagliApplicazioni di Telerilevamento per studi agronomici
Applicazioni di Telerilevamento per studi agronomici Dott. Mirco Boschetti 1 parte TLR Risposta spettrali della superfici Il comportamento della Influenza dei biofisici Cos è un immagine Visualizzazione
DettagliElaborazione dei dati. pkt /9
Elaborazione dei dati pkt006-89-1.0 4/9 1 Argomenti 1. Analisi delle immagini multispettrali 2. Analisi dell istogramma e enfatizzazione del contrasto 3. Trasformata RGB-IHS 4. Filtraggio 5. Estrazione
DettagliAgriSTURTUP DAY Archetipoe l utilizzo dei droni nell agricoltura di precisione
28 febbraio 2018 _ Veneto Agricoltura _ Corte Benedettina, sala conferenze AgriSTURTUP DAY 2018 Archetipoe l utilizzo dei droni nell agricoltura di precisione dott. Antonio Persichetti Archetipo startup
DettagliIl progetto. SATURNO: Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura
Framework Il progetto SATURNO: Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura Obiettivo è quello di informare e formare gli utenti per
DettagliMarta Chiesi 1, Luca Angeli 2, Luca Fibbi 1, Bernardo Gozzini 2, Ramona Magno 2,Bernardo Rapi 1 e Fabio Maselli 1
7 Workshop tematico: IL TELERILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO Marta Chiesi 1, Luca Angeli 2, Luca Fibbi 1, Bernardo Gozzini 2, Ramona Magno 2,Bernardo Rapi 1 e Fabio Maselli
DettagliGiorgio Ragaglini ISV-Scuola Superiore Sant Anna di Pisa
G.I.R.A. - Gestione Integrata Rischio Aflatossine Prevenzione, monitoraggio, gestione del rischio aflatossine in mais e prove di decontaminazione con O 3 Giorgio Ragaglini ISV-Scuola Superiore Sant Anna
DettagliL a S c u o l a C o p e r n i c u s
L a S c u o l a C o p e r n i c u s 2 0 1 8 I l T e l e r i l e v a m e n t o p e r l A g r i c o l t u r a 4. 0 Esempio pratico nell uso dei dati satellitari gratuiti Sentinel per l agricoltura con il
DettagliAPR: Possibilità di utilizzo in agricoltura
APR: Possibilità di utilizzo in agricoltura Francesco Marinello, Luigi Sartori Verona 06/02/2016 Breakthrough technology Breakthrough technology I DRONI POSSONO ESAUDIRE LE ASPETTATIVE? Gli APR in agricoltura:
Dettagli30/09/2015. Esempi di applicazioni di dati acquisiti da missioni SAPR D.Stroppiana - CNR-IREA G. Sona Politecnico Milano
1 Esempi applicativi Estrazione di informazioni tematiche e quantitative da immagini multi-spettrali acquisite da UAV Mappatura delle specie arboree Parco Adda Nord Immagini multi-spettrali e multi temporali
DettagliClassificazione Object-Oriented
Classificazione Object-Oriented Cos è una classificazione? La classificazione è un operazione con cui a partire da dati telerilevati vengono prodotte delle mappe tematiche dove ogni pixel viene assegnato
DettagliProgetto pilota per la mappatura del tabacco tramite telerilevamento
Aggiornamento lavori al 14/12/17 Progetto pilota per la mappatura del tabacco tramite telerilevamento Presentazione dei risultati e della piattaforma itab Bastia umbra (PG),10 febbraio 2017 Spin-Off Company
DettagliSommario. Giovanni Sylos Labini. Planetek Italia s.r.l. 1. Telerilevamento applicato al monitoraggio delle aree a rischio di incendio
Telerilevamento applicato al monitoraggio delle aree a rischio di incendio Prof. Planetek Italia VAMPIRE Value Added Multilayer Product In Real Environment SINFO Sistema INformativo FOrestale Obiettivi
DettagliIndice della presentazione
Indice della presentazione Introduzione; Risposta spettrale della vegetazione e riconoscimento incendi; Tecniche di classificazione automatica e mappe del combustibile; Stima di parametri biochimici e
DettagliIrrigazione di mais da granella a rateo variabile mediante mappe indice di stress idrico da acquisizioni SPOT HRG
Irrigazione di mais da granella a rateo variabile mediante mappe indice di stress idrico da acquisizioni SPOT HRG Massimo Vincini, Ermes Frazzi, Ferdinando Calegari CRAST, Centro Ricerca Analisi Spaziale
DettagliLa realtà Aumentata e virtuale in agricoltura: sfide e strumenti a sostegno di progetti innovativi Roma 25/10/2017
La realtà Aumentata e virtuale in agricoltura: sfide e strumenti a sostegno di progetti innovativi Roma 25/10/2017 CASO PRATICO: FAROS FARM OBSERVATION SYSTEM Copernicus EU Copernicus EU @CopernicusEU
DettagliLa crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare
La crescita Il tasso di crescita dipende da due processi: Intercettazione della radiazione solare da parte delle foglie Efficienza nella trasformazione della radiazione intercettata in biomassa Data una
DettagliREPORT FINALE. Task 4.5 Uso dei Laboratori Mobili
Task 4.5 Uso dei Laboratori Mobili Misure di spettroscopia in riflettanza mediante spettroradiometro portatile ASD FieldSpec per l identificazione dei pigmenti adoperati per gli affreschi dell abside nella
Dettagliil Centro CITIMAP: obiettivi dell attivit attività sperimentale e prospettive per la fornitura di servizi CALEGARI 1, Dante TASSI 2, Alberto CAVALLI 2
il Centro CITIMAP: obiettivi dell attivit attività sperimentale e prospettive per la fornitura di servizi Massimo VINCINI 1, Ermes FRAZZI 1, Paolo D'ALESSIO 1, Ferdinando CALEGARI 1, Dante TASSI 2, Alberto
DettagliIL PROGETTO ALADIN. un AGROALIMENTARE IDRO-INTELLIGENTE per un APPROCCIO INTEGRATO di RISPARMIO IDRICO
DRONITALY 2016 Convegno: Droni in agricoltura Mezzi, sensori, software e interpretazione dei dati IL PROGETTO ALADIN un AGROALIMENTARE IDRO-INTELLIGENTE per un APPROCCIO INTEGRATO di RISPARMIO IDRICO Stefano
Dettagli«Nuove tecnologie per una risicoltura più attenta» Esperienze pratiche nell ambito del progetto ERMES Alberto Crema IREA-CNR
http://www.ermes-fp7space.eu/ «Nuove tecnologie per una risicoltura più attenta» Esperienze pratiche nell ambito del progetto ERMES Alberto Crema IREA-CNR Telerilevamento Sensori Ottici Il telerilevamento
DettagliSpeciale H 2. Informazione geografica e infomobilità. Gli ITS per una mobilità sicura e sostenibile. Integrazione SAP-GIS per la rete ferroviaria
Speciale H 2 O ISMAR-CNR: un approccio a lungo termine per la comprensione dei cambiamenti climatici Uso sostenibile delle risorse idriche con dati telerilevati e software Open Source Modelli 1D/2D su
DettagliStrumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto
Convegno finale Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto TECNOLOGIE DI PRECISIONE PER LA GESTIONE DEI SISTEMI ARBOREI Laboratori partner Imprese Giovanni Arata
DettagliTecniche di telerilevamento pixel-oriented Per l'identificazione di superfici con materiali contenenti amianto: applicazioni in Lombardia Cinzia
Tecniche di telerilevamento pixel-oriented Per l'identificazione di superfici con materiali contenenti amianto: applicazioni in Lombardia Cinzia Panigada Università Milano -Bicocca 1 Contesto: telerilevamento
DettagliUTILIZZO DELL INDICE NDVI
UTILIZZO DELL INDICE NDVI Giorno 09/06/2016 è stato effettuato il sorvolo su due agrumeti con S.A.P.R. (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) con apposito sensore costituito da macchina fotografica con
DettagliI dati del progetto ASTRIS: analisi e prospettive di sviluppo
ASTRIS: Applicazione della Precision Farming nella fertilizzazione del riso UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Vercelli, 1 febbraio 2011 ACCADEMIA DI AGRICOLTURA DI TORINO I dati del progetto ASTRIS: analisi
DettagliStima del danno indotto sulla vegetazione da fenomeni naturali o indotti dall'uomo
S A P 4 P R I S M A Data Exploitation della missione PRISMA, precursore delle missioni iperspettrali nazionali Data Exploitation della missione PRISMA, precursore delle missioni iperspettrali nazionali
DettagliTelerilevamento di prossimità per l Agricoltura
NDVI srls: Pzza Mani fattura,1 38068 Rovereto TN Ivan Ianniello 344/1661871 Marco Pandini 339/8036183 Mail: ndvi@pec.it Web: www.ndvi.i t P.iva. 02391630221 Telerilevamento di prossimità per l Agricoltura
DettagliMappatura di aree inondate da immagini satellitari
Mappatura di aree inondate da immagini satellitari Ing. Antonio Cotroneo cotroneoingegneria@gmail.com www.cotroneoingegneria.it Sommario Introduzione al Telerilevamento (Remote Sensing) e principi generali
DettagliCorso di Telerilevamento Lezione 2
Corso di Telerilevamento Lezione 2 Curve di riflettanza Immagini digitali e visualizzazione La riflessione La radiazione incidente su di una determinata superficie può essere assorbita, riflessa o trasmessa
DettagliTelerilevamento e Modellistica Forestale
Telerilevamento e Modellistica Forestale Lezione 2 Curve di riflettanza Dario Papale Contributi: Vern Vanderbilt, TA- Quinn Hart, CCRS La riflessione La radiazione incidente su di una determinata superficie
DettagliCONCIMAZIONE A DOSE VARIABILE IN RISICOLTURA
CONCIMAZIONE A DOSE VARIABILE IN RISICOLTURA Castello d Agogna 22 febbraio 2018 dr. agr. Gian Luca Rognoni A. P.: Definizioni e scopi DEFINIZIONE: metodo di produzione multidisciplinare che ricorre all
DettagliUso di dati satellitari per la caratterizzazione e il monitoraggio della siccità
ITHACA EARLY WARNING Uso di dati satellitari per la caratterizzazione e il monitoraggio della siccità Francesca Perez DITAG - Politecnico di Torino francesca.perez@ithaca.polito.it ITHACA Information Technology
DettagliIntroduzione al TELERILEVAMENTO. (Remote Sensing) Docente: Andrea Piemonte
Introduzione al TELERILEVAMENTO (Remote Sensing) Slide 1 COS È È una disciplina del rilevamento che ha come scopo la produzione di mappe tematiche o comunque l estrazione di un certo tipo di informazioni
DettagliElaborazione dei dati
Elaborazione dei dati Corso di Laurea Magistrale in SIT&TLR a.a. 2009/10 Ing. Claudio La Mantia pkt006-179-3.0 4/5 info@planetek.it rgomenti della lezione 1. nalisi delle immagini multispettrali 2. nalisi
DettagliAcquisizioni 2005 da sensori satellitari ed aereotrasportati. Massimo Vincini CRAST - Università Cattolica del Sacro Cuore
Acquisizioni 2005 da sensori satellitari ed aereotrasportati Massimo Vincini CRAST - Università Cattolica del Sacro Cuore Attività generali le finalità del centro saranno perseguite mediante le seguenti
DettagliSergio Teggi. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile
Temperatura delle acque costiere e fluviali da immagini ASTER Sergio Teggi Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, Università di Modena e Reggio Emilia, e mail sergio.teggi@unimore.it Dipartimento
DettagliSMART FARMING IN A TUSCAN WINERY
SMART FARMING IN A TUSCAN WINERY Tenute Ruffino: L innovazione in Azienda e la Viticoltura di Precisione Luca CAVALLARO Estate Manager, Tenute Ruffino s.r.l. Tenuta di Gretole 29 Marzo 2019 SANTEDAME e
DettagliImpiego di droni in agricoltura: opportunità e sfide di oggi
Impiego di droni in agricoltura: opportunità e sfide di oggi Ing. Andrea Berton Sigma Ingegneria CNR Ing. Vittorio Cipolla Zefiro Ricerca & Innovazione Conferenza «Tecnologie e innovazione per una gestione
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Relazioni tra indici di vegetazione e misure a terra Descrizione estesa del risultato Nel corso del progetto AQUATER sono state acquisite diverse immagini da satellite e
DettagliL Analisi delle Risorse Forestali Mediante APR
L Analisi delle Risorse Forestali Mediante APR Francesco Pirotti 1,2 1 Dip.to TESAF Università di Padova tesaf.unipd.it 2 CIRGEO Centro Interdipartimentale di Ricerca di Geomatica www.cirgeo.unipd.it Risorse
DettagliENVI CROP SCIENCE: un nuovo tool in supporto all Agricoltura di Precisione
Place image here (10 x 3.5 ) ENVI CROP SCIENCE: un nuovo tool in supporto all Agricoltura di Precisione MARCHESI ANDREA Account Manager 11 Workshop Tematico di Telerilevamento, 27-28 giugno 2017 Palazzo
DettagliTelerilevamento e Modellistica Forestale
Telerilevamento e Modellistica Forestale Lezione 3 Immagini digitali e visualizzazione Dario Papale Contributi: Vern Vanderbilt, TA- Quinn Hart, CCRS Radiazione riflessa Diverse superfici riflettono parte
DettagliStato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale
Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale Martina Corti martina.corti@unimi.it Sensore Impiegato Tecnica di acquisizione Elaborazione Dato Camera Digitale Camera Termica Satellite
DettagliUtilizzo di strumenti innovativi di caratterizzazione idrologica e topografica dei suoli, per la progettazione di impianti irrigui di precisione
Utilizzo di strumenti innovativi di caratterizzazione idrologica e topografica dei suoli, per la progettazione di impianti irrigui di precisione Strumenti e dati per l Agricoltura di Precisione Rilievi
DettagliCHANGE DETECTION CON APPROCCIO OBJECT-ORIENTED: UNO STUDIO PRELIMINARE SULLA PINETA DI CASTEL FUSANO (ROMA)
CHANGE DETECTION CON APPROCCIO OBJECT-ORIENTED: UNO STUDIO PRELIMINARE SULLA PINETA DI CASTEL FUSANO (ROMA) 1 Introduzione Il 4 Luglio del 2000 un incendio di grosse proporzioni ha colpito la Pineta di
DettagliAeroclub Vercelli. Utilizzo dei S.A.P.R. in agricoltura
Aeroclub Vercelli Utilizzo dei S.A.P.R. in agricoltura S.A.P.R. Cosa significa? Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto S.P.R. A.P.R. S.A.P.R. Campi di utilizzo Differenti tipologie di S.A.P.R. S.A.P.R.
DettagliGiorgio Ragaglini ISV-Scuola Superiore Sant Anna di Pisa
G.I.R.A. - Gestione Integrata Rischio Aflatossine Prevenzione, monitoraggio, gestione del rischio aflatossine in mais e prove di decontaminazione con O 3 Giorgio Ragaglini ISV-Scuola Superiore Sant Anna
DettagliDal dato remoto alle mappe di prescrizione: il rilevamento aereo e satellitare a confronto
Workshop Innovation Tergeo Dal dato remoto alle mappe di prescrizione: il rilevamento aereo e satellitare a confronto Borgogno Mondino, E.; Lessio, A.; Tarricone, L.; Novello, V.; de Palma, L. Enovitis
DettagliStrategie per il miglioramento dell efficienza nell utilizzo dei nutrienti : alcuni risultati prove su mais
L A N D L A B www.landlab.net GESTIONE DEI FERTILIZZANTI E CONTRIBUTI TECNICI SULLA PROBLEMATICA DEI NITRATI Corte Benedettina 30 gennaio 2012 Strategie per il miglioramento dell efficienza nell utilizzo
DettagliValorizzazione delle produzioni vitifrutticole valtellinesi mediante metodi innovativi INNOVI
Valorizzazione delle produzioni vitifrutticole valtellinesi mediante metodi innovativi INNOVI RAPPORTO N 9 Attività 2 Definizione di curve di maturazione di mirtillo, uva e mela e valutazione non distruttiva
DettagliREPORT NDVI SURVEY Azienda Agricola RUGGIERO Lat 41.098206 Lon 16.579969
REPORT NDVI SURVEY Azienda Agricola RUGGIERO Lat 41.098206 Lon 16.579969 09/04/2016 RAZIONALE - Principio fisico Le piante assorbono la radiazione solare mediante la radiazione fotosinteticamente attiva
DettagliI VANTAGGI DELL AGRICOLTURA DI PRECISIONE DIECI ANNI DI APPLICAZIONI IN UN AZIENDA REALE
I VANTAGGI DELL AGRICOLTURA DI PRECISIONE DIECI ANNI DI APPLICAZIONI IN UN AZIENDA REALE Marco Sozzi, PhD student Agricoltura di Precisione: un trend in crescita Google Trends Index Un approccio in continua
DettagliTECNOLOGIE DEL VIGNETO SOSTENIBILE
TECNOLOGIE DEL VIGNETO SOSTENIBILE Esperienze di Vendemmia Selettiva nel Chianti Classico: 5 anni di applicazione Luca CAVALLARO Estate Manager, Tenute Ruffino s.r.l. Rive 2018 Pordenone 27 Novembre 2018
DettagliCalcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi
Settore Statistica e S.I.T Servizio Statistica Calcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi Introduzione L Indagine sui consumi delle famiglie milanesi realizzata dalla Camera
DettagliApplicazioni di Telerilevamento per studi agronomici
Applicazioni di Telerilevamento per studi agronomici Dott. Mirco Boschetti Boschetti.m@irea.cnr.it 29/05/2019 - Seminario ERMES monitoring systems CHI SIAMO IREA & LABORATORIO DI NATURAL RESOURCE MONITORING
DettagliIRRIGAZIONE ASSISTITA DA SATELLITE
Corso di aggiornamento ESPERIENZE INNOVATIVE PER LA GESTIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO CUGRI CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO 7 Dicembre 2018 IRRIGAZIONE ASSISTITA DA SATELLITE Ing. Massimo Natalizio CONSORZIO
DettagliAgricoltura di Precisione: evoluzione tecnologica per migliorare la gestione dei sistemi agricoli
Agricoltura di Precisione: evoluzione tecnologica per migliorare la gestione dei sistemi agricoli Claudia Di Bene, Michele Pisante, Marcello Donatelli Nutri la mente, nutri il corpo Convegno Innovazione
DettagliExternal Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione
External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione Risultati dell analisi dell indicatore VIGNETO di Organizzazione AZIENDA: Soc. Agr. Bernardi Pietro e Figli S.S. ANNO: 2017 Rev. 1 del
DettagliSistemi di Gestione della difesa dalle Fusariosi della spiga del frumento e Controllo delle contaminazioni da DON
Sistemi di Gestione della difesa dalle Fusariosi della spiga del frumento e Controllo delle contaminazioni da DON 1 B IL NETWORK U.S.T. ITALIA U.S.T. Italia LombardiaDrone 2 piloti U.S.T. Italia PiemonteDrone
DettagliINTERPOLAZIONE SPAZIALE DI DATI FENOLOGICI PUNTUALI
INTERPOLAZIONE SPAZIALE DI DATI FENOLOGICI PUNTUALI Aldo Giovacchini, Francesco Luccarini, Paolo Ragni Consorzio Italiano per il Telerilevamento in Agricoltura Introduzione La ricerca ha l obiettivo di
DettagliIdentificazione di aree a rischio per WND in Tunisia. Carla Ippoliti, Stat-GIS
Identificazione di aree a rischio per WND in Tunisia Carla Ippoliti, Stat-GIS Progetto RC 01 2010 «Rete transnazionale per il rilievo precoce e la prevenzione della diffusione di malattie animali emergenti
DettagliConfronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro
Confronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro Paolo Manfredi1, Chiara Cassinari2, Marco Trevisan2 1m.c.m. Ecosistemi s.r.l., Gariga di Podenzano, Piacenza 2Istituto di
DettagliTelerilevamento e Modellistica Forestale
Telerilevamento e Modellistica Forestale Lezione 6 Esplorazione, enfatizzazioni e filtri Dario Papale Contributi: Vern Vanderbilt, TA- Quinn Hart, CCRS Cosa è l enfatizzazione delle immagini L enfatizzazione
DettagliANALISI DELLE POTENZIALITÀ ENERGETICHE DELLE BIOMASSE VEGETALI: UN MODELLO TERRITORIALE PER LA FILIERA BIOGAS. C. Caprara, R.
Convegno di Medio Termine dell Associazione Italiana di Ingegneria Agraria Belgirate, 22-24 settembre 2011 memoria n. 1 ANALISI DELLE POTENZIALITÀ ENERGETICHE DELLE BIOMASSE VEGETALI: UN MODELLO TERRITORIALE
DettagliI droni: strumenti a supporto di una diagnosi e difesa delle colture. Dott. Barone Federico
I droni: strumenti a supporto di una diagnosi e difesa delle colture Dott. Barone Federico Fornire la posizione di ogni singolo problema rilevato in campo Investigare i problemi riscontrati e fornire indicazioni
DettagliRelatore: Prof. Stefano Poni
La ricerca nel piatto. Nuoe ricette per un industria agroalimentare sicura e sostenibile Laboratori di ricerca e imprese partecipanti Il progetto è coordinato dal, Centro Ricerca Analisi geospaziale e
DettagliAgricoltura di precisione in risaia
Agricoltura di precisione in risaia Dario Sacco 1, Marco Romani 2 1 Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino, 2 Ente Nazionale Risi Agricoltura di precisione
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Modellizzazione dei consumi idrici delle colture Descrizione estesa del risultato Il software DSSAT, comprendente i due modelli colturali CERES-Wheat e CROPGRO, è stato utilizzato
Dettagli4. STRUMENTAZIONE OTTICA PER LA MISURA DELLO STATO NUTRIZIONALE DELLE COLTURE
Laboratorio 4 4. STRUMENTAZIONE OTTICA PER LA MISURA DELLO STATO NUTRIZIONALE DELLE COLTURE INDICE 4.2. MISURAZIONI CON SPAD 2 4.2.1 Funzionamento 2 4.2.2. Determinazione dei valori SPAD 4 4.2.3. Campi
Dettagli