BES nella Scuola. ITAS A.TRENTIN Lonigo 8-8bre 2015

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1 BES nella Scuola ITAS A.TRENTIN Lonigo 8-8bre 2015

2 Di cosa parliamo oggi? Normativa di riferimento Cosa sono i BES Cosa deve fare la scuola Materiale informativo Situazione BES nella nostra scuola e Provincia FAQ e consigli pratici

3 Riferimenti normativi AREA Della DISABILITA Alunni con certificazione H Legge 104/1992 AREA dei DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Alunni con diagnosi DSA Legge 170/2010 AREA dello SVANTAGGIO Legge 53 / 2003 D.M. 27/12/2012: C.M. n.86/3/2013:

4 Cosa sono i BES Con l acronimo BES si intendono tutti gli alunni che hanno dei Bisogni Educativi Speciali. Sono alunni che per diverse ragioni si trovino per un periodo limitato del ciclo scolastico o per l intera vita in una delle seguenti condizioni. ALUNNI con Disabilità: sono ragazzi e ragazze per i quali una speciale commissione ULSS, certifica una disabilità fisica, sensoriale o psichica. ALUNNI con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento ): sono ragazze e ragazzi per i quali uno specialista ha diagnosticato un disturbo specifico di apprendimento. ALUNNI in situazione di Svantaggio: sono ragazzi e ragazze che si trovano in una condizione di svantaggio tale da determinare un forte risentimento sulle prestazioni scolastiche.

5 Cosa sono i BES ALUNNI Alunni DISABILI Alunni D.S.A. Alunni con disagio o svantaggio

6 Vediamo meglio nel dettaglio Alunni con disabilità Disabilità psichica: l alunno ha problemi neurologici, ritardo mentale, ecc. (solitamente stabilizzata) Disabilità Fisica: L alunno ha una malformazione o una menomazione dalla nascita o in seguito a traumi. Può essere stabilizzata o progressiva in senso positivo o negativo Disabilità sensoriale: Disabilità legata alla privazione totale o parziale di uno o più sensi. Cecità, mutismo, sordità.

7 Vediamo meglio nel dettaglio differenze non solo terminologiche Deficit = mancanza in relazione ad una menomazione fisica o psichica Handicap = è una mancanza che si manifesta in relazione all ambiente e alla società

8 Vediamo meglio nel dettaglio Alunni con DSA Dislessia: disturbo nella lettura e comprensione del testo durante la lettura Disgrafia: disturbo della scrittura e del tratto grafico Disortografia: disturbo relativo alla traduzione del fonema in grafema Discalculia : disturbo nella calcolo algebrico e nelle procedure logico matematiche La distrografia non e gave 4 x 8 = 48

9 Vediamo meglio nel dettaglio Alunni con svantaggio svantaggio socio-economico (Es: famiglie a bassissimo reddito, assenza di libri di testo e materiali didattici) svantaggio linguistico (Es: alunni di recente immigrazione e/o a bassa alfabetizzazione) svantaggio culturale (Es: poco motivati, passivi, aggressivi, con scarsa autostima, non seguiti dalla famiglia, serie difficoltà familiari, violenza, ecc.)

10 Organigramma

11 Il P.E.I. e il P.D.P. IL P.E.I. ( Piano Educativo Individualizzato) è il documento che accompagna lo studente con disabilità e puntualizza la situazione generale, le strategie e il tipo di programmazione che l alunno dovrà seguire. Curricolare per obiettivi minimi oppure differenziata IL P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) è un documento che serve per stabilire le strategie, le misure compensative e dispensative, per andare incontro alle esigenze specifiche dello studente DSA o con particolare situazione di svantaggio. PDP per DSA Lo si predispone e approva anche senza il consenso della famiglia PDP per Svantaggio Lo si predispone e approva solo se la famiglia è d accordo

12 PDP per Alunni con Svantaggio Il modello è stato rielaborato e notevolmente semplificato da una commissione di docenti. Le Sezioni : -Dati anagrafici -Strategie inclusive -Didattica personalizzata

13 Strategie Inclusive cioè? Cosa vuol dire essere inclusivi?

14 Strategie Inclusive cioè? Cosa vuol dire essere inclusivi? Facciamo un esempio Mario ha perso la madre per una malattia e da due settimane il suo rendimento è calato, non parla con nessuno ed ha un atteggiamento distaccato da tutto. Avremo probabilmente un ragazzo triste, non motivato e soprattutto confuso che deve elaborare il lutto.

15 Dal nostro PDP X X X X Concordare programma di interrogazioni e fissare gli argomenti da studiare

16 Ma questo lo facciamo già! MEGLIO AVERE UNA STRATEGIA CONDIVISA E COERENTE Io gli compro un gelato Ho parlato con Mario e mi ha detto che sta bene Ma chi è questo Mario Rossi? Io gli do da fare meno esercizi Io non lo interrogo alla lavagna

17 MATERIALE INFORMATIVO NEL SITO C E UNA SEZIONE DEDICATA, IN CUI TROVARE MATERIALE INFORMATIVO E DOCUEMENTI RELATIVI AI B.E.S. PROTOCOLLI SINTETICI

18 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA INTRODUCE E SPIEGA I B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) DEFINISCE TEMPI E PROTOCOLLI ILLUSTRA LE RISORSE DELLA SCUOLA

19 SCHEDA DI RILEVAZIONE B.E.S. A COSA SERVE? Osservare per capire capire per agire! BES? X X X X X X LA SCHEDA DI RILEVAZIONE VERRA CONSEGNATA DAL DOCENTE AL COORDINATORE DI CLASSE

20 SCHEDA DI RILEVAZIONE B.E.S. Cosa c è scritto? Osservare per capire capire per agire! X X X X X =

21 PROTOCOLLO alunni con disabilità PROTOCOLLO alunni con DSA

22 PROTOCOLLO alunni con disagio o svantaggio

23 SPORTELLO G.L.I..Perchè? Gruppo di Lavoro per l Inclusività TUTTI I DOCENTI POSSONO AVERE DIFFICOLTA CON ALUNNI CON B.E.S. LO SPORTELLO G.L.I. HA IL COMPITO DI CONSULENZA E SUPPORTO AL LAVORO DEL DOCENTE AL PERCORSO DELL ALUNNO ALLE ESIGENZE DELLA FAMIGLIA

24 cosa possiamo fare in caso di alunno con disabilità? Il docente di sostegno viene assegnato alla classe in cui è inserito l alunno con disabilità e per un numero di ore generalmente esiguo rispetto al monte ore settimanale. SOSTEGNO Materie scientifiche Materie umanistiche Materie tecniche E il resto del tempo?

25 La collaborazione e la sinergia tra colleghi è fondamentale! Qualche suggerimento. - Concordare il programma da svolgere durante l anno - Preparare del materiale da far svolgere all alunno durante le lezioni e assicurarsi che abbia il materiale - Esercizi e schede - Testi e brani semplificati con quesiti - Indicazioni per la creazione di mappe - Assegnazione di un alunno tutor o coinvolgere la classe - Concordare con largo anticipo le modalità e il tipo di verifica

26 La collaborazione anche per gli altri B.E.S. Si può pensare di creare dei progetti specifici o responsabilizzare Promuovere la Peer-Education o il Tutoring (vedi quest anno) Utilizzare o privilegiare i laboratori Utilizzare le LIM e le tecnologie Utilizzare le ore di recupero in progetti di RECUPERO E molto altro ancora.

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28 BES nella nostra scuola Totale alunni DSA Veneto % alunni DSA Veneto , ,5 2, , , ,5 0 primaria secondaria I secondaria II 0,0 primaria secondaria I secondaria II

29 Per qualunque dubbio puoi rivolgerti allo sportello G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l Inclusività) Prof.ssa Gottardo Prof.ssa Baratella Prof.ssa Bossoletti Prof. Riezzo

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