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1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 giugno 2019 (OR. en) 9969/2/19 REV 2 CO EUR-PREP 20 POLGEN 112 ECOFIN 574 UEM 187 SOC 442 EMPL 337 COMPET 479 ENV 562 EDUC 288 RECH 320 ENER 319 JAI 642 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: Segretariato generale del Consiglio delegazioni Semestre europeo - Relazione orizzontale sulle raccomandazioni specifiche per paese Si allega per le delegazioni la relazione orizzontale sulle raccomandazioni specifiche per paese 2019 preparata dalla presidenza. 9969/2/19 REV 2 1

2 Relazione orizzontale sulle raccomandazioni specifiche per paese I. Introduzione La presente relazione riunisce i principali aspetti della nota orizzontale relativa agli aspetti inerenti alle politiche occupazionali e sociali delle raccomandazioni specifiche per paese 1, che costituisce la base per il dibattito politico in sede di Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" (EPSCO) del 13 giugno 2019, e della nota orizzontale sugli aspetti inerenti alla politica economica e finanziaria delle raccomandazioni specifiche per paese 2, che costituisce la base per il dibattito politico in sede di Consiglio "Economia e finanza" (ECOFIN) del 14 giugno Le note orizzontali sono state preparate dai comitati pertinenti (Comitato di politica economica, Comitato economico e finanziario, Comitato per l'occupazione, Comitato per la protezione sociale) e sono state approvate dalle delegazioni. La relazione contiene inoltre i principali punti messi in evidenza dai ministri durante i due dibattiti nel Consiglio EPSCO e nel Consiglio ECOFIN. Il Consiglio "Affari generali" del 18 giugno 2019 approverà la relazione e la trasmetterà al Consiglio europeo. I comitati continueranno i lavori sulle raccomandazioni specifiche per paese. Infine, il Consiglio EPSCO approverà la raccomandazioni specifiche per paese l'8 luglio e il Consiglio ECOFIN le adotterà il 9 luglio. Si tratta di un approccio straordinario, che si discosta dalla prassi consolidata del semestre europeo, proposto dalla presidenza nel contesto della pubblicazione ritardata delle raccomandazioni specifiche per paese (5 giugno 2019) e alla luce della necessità di fornire un contributo significativo alle discussioni del Consiglio europeo del 20 e 21 giugno. Senza creare un precedente, questo approccio è stato approvato dal Consiglio "Affari generali" il 19 marzo Doc. 9879/18. 2 Doc. 9956/19. 3 Doc /2/ /2/19 REV 2 2

3 II. Le proposte di raccomandazioni specifiche per paese 2019 presentate dalla Commissione europea L'economia europea dovrebbe continuare a crescere quest'anno e quello successivo, quantunque ad un ritmo meno sostenuto. Gli investimenti privati sono ritornati al livello precedente la crisi e sono destinati a continuare ad espandersi, benché ad un ritmo meno sostenuto, mentre gli investimenti pubblici restano al di sotto del livello precedente la crisi. L'occupazione ha raggiunto il livello più alto mai registrato, seppur con notevoli divergenze tra paesi. Pur rimanendo nettamente superiore al livello precedente la crisi, il debito pubblico complessivo è calato. La Commissione indica che è in atto la correzione degli squilibri macroeconomici, ma sono necessari ulteriori interventi strategici. Se da un lato sono stati corretti disavanzi esterni elevati, dall'altro persistono in diversi paesi avanzi elevati delle partite correnti, malgrado qualche timido segnale di aggiustamento. Secondo la valutazione della Commissione, occorre che gli Stati membri con disavanzi delle partite correnti o con un elevato debito estero continuino a migliorare la competitività, mentre gli Stati membri con avanzi elevati delle partite correnti dovrebbero rafforzare le condizioni per la crescita salariale e gli investimenti. A otto anni dall'avvio del semestre europeo, l'attuazione delle riforme resta disomogenea. La Commissione indica che oltre i due terzi delle raccomandazioni specifiche per paese pubblicate fino al 2018 hanno registrato almeno "alcuni progressi" nell'attuazione. I progressi annuali nell'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese 2018 sono inferiori rispetto agli anni precedenti. In considerazione delle restanti sfide economiche e sociali e dei rischi di evoluzione negativa per le prospettive economiche, è essenziale essere più incisivi nell'attribuzione delle priorità delle riforme e nella loro attuazione al fine di dare un impulso alla resilienza delle economie dell'ue, consolidare la crescita sostenibile ed equilibrata, affrontare gli squilibri macroeconomici e realizzare una convergenza economica e sociale duratura. 9969/2/19 REV 2 3

4 Le raccomandazioni specifiche per paese 2019 proposte dalla Commissione incoraggiano gli Stati membri a incrementare il potenziale di crescita ammodernando le economie e rafforzando ulteriormente la resilienza. Ancora una volta le proposte promuovono il "triangolo virtuoso", ovvero: i) rilancio degli investimenti; ii) proseguimento di riforme efficaci che promuovano una crescita sostenibile e inclusiva; iii) solide politiche di bilancio. La Commissione sottolinea la necessità di dare maggiore impulso alle riforme e di attribuire priorità alle riforme volte al conseguimento di una crescita sostenibile e inclusiva. A tale scopo occorre, tra l'altro, accrescere l'impatto e la portata dell'innovazione nonché garantire la qualità delle competenze e la loro pertinenza per il mercato del lavoro. Favorire l'inclusione sociale e la protezione sociale, tutelare e promuovere gli investimenti così come accrescere la qualità delle finanze pubbliche è fondamentale per attutire l'impatto di una crescita più lenta sull'occupazione e la disparità. Quest'anno le raccomandazioni specifiche per paese proposte si concentrano in particolare sulla facilitazione degli investimenti. Tutti gli Stati membri hanno ricevuto un progetto di raccomandazione relativa agli investimenti. Il Consiglio ha già riconosciuto che gli investimenti sono essenziali per conseguire l'obiettivo UE di un'economia circolare a basse emissioni di carbonio 4 e ha ribadito che occorre dare priorità a ulteriori riforme strutturali volte a rimuovere gli ostacoli agli investimenti, incrementare il potenziale di crescita, migliorare ulteriormente il contesto istituzionale e imprenditoriale e rafforzare l'efficienza amministrativa e la qualità della regolamentazione 5. Finanze pubbliche e tassazione: le raccomandazioni proposte invitano a ricostituire le riserve di bilancio negli Stati membri con livelli elevati di debito pubblico e ad accrescere gli investimenti pubblici negli Stati membri in cui vi è margine di bilancio e dove i livelli di investimento sono ritenuti scarsi. L'impatto dell'invecchiamento della popolazione comporta sfide in termini di sostenibilità e adeguatezza che rendono necessaria l'attuazione di riforme dei sistemi pensionistici e sanitari, come proposto nelle raccomandazioni specifiche per paese per una serie di Stati membri. 4 Doc. 5601/19. 5 Doc. 9021/ /2/19 REV 2 4

5 Mercato del lavoro, istruzione e politiche sociali: se da un lato le condizioni del mercato del lavoro continuano a migliorare, dall'altro persistono notevoli divergenze tra paesi, regioni e gruppi di popolazione: alcuni Stati membri registrano una carenza di manodopera, mentre altri sono ancora colpiti da tassi di disoccupazione elevati. La crescita salariale aumenta a ritmi diversi, mentre l'andamento dei salari reali nella zona euro nel suo insieme resta moderato. Le raccomandazioni specifiche per paese proposte promuovono investimenti mirati per rafforzare l'efficacia delle politiche attive del mercato del lavoro. Parallelamente, ad alcuni Stati membri è raccomandato di affrontare l'elevata percentuale di lavoratori con contratti a tempo determinato o forme di lavoro atipico, ad esempio promuovendo la transizione verso lavori a tempo indeterminato. Le disuguaglianze di genere persistono, spesso per via della mancanza di servizi di assistenza all'infanzia e di lunga durata a prezzi accessibili, come evidenziato in una serie di raccomandazioni. Le raccomandazioni specifiche per paese proposte promuovono il rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione in molti Stati membri, ad esempio migliorando la pertinenza dello sviluppo delle competenze rispetto alle esigenze del mercato del lavoro, promuovendo l'istruzione degli adulti e aumentando le capacità dell'istruzione e della formazione professionale. Sono inoltre necessari ulteriori sforzi per migliorare la qualità e l'inclusività dei sistemi di istruzione e formazione. La povertà è in calo, ma resta elevata in alcuni Stati membri, compresa la povertà lavorativa. Alcuni gruppi vulnerabili, ad esempio i minori, gli anziani, le persone con disabilità e le persone provenienti da un contesto migratorio, devono inoltre far fronte a sfide persistenti. Molte raccomandazioni specifiche per paese vengono proposte per migliorare la copertura, l'adeguatezza o l'efficacia dei sistemi di protezione sociale, compresi regimi di reddito minimo più efficaci, e per promuovere l'accesso a servizi sociali integrati e di qualità. Nelle raccomandazioni specifiche per paese 2019 spiccano in particolare quelle volte a migliorare l'adeguatezza e la sostenibilità dei sistemi pensionistici nonché garantire a tutti l'accesso a un'assistenza sanitaria sostenibile di qualità e a costi contenuti. 9969/2/19 REV 2 5

6 Investimenti, politiche in materia di competitività e un contesto imprenditoriale rafforzato per una maggiore produttività: le raccomandazioni specifiche per paese proposte pongono ulteriormente l'accento sugli investimenti, allo scopo di enucleare le priorità di investimento aventi un elevato rendimento macroeconomico, e tengono conto delle disparità regionali e territoriali. La Commissione promuove altresì l'opportunità di utilizzare i fondi UE per soddisfare i fabbisogni d'investimento messi in luce nelle raccomandazioni specifiche per paese proposte. Con la proposta di un collegamento strategico rafforzato tra il semestre europeo e i finanziamenti UE per il periodo , l'esercizio di programmazione dei prossimi fondi di coesione si rivela fondamentale. Il dialogo con le autorità nazionali è appena cominciato e la Commissione sottolinea come le raccomandazioni specifiche per paese proposte forniscano un quadro analitico per informare la programmazione dei fondi UE. Rafforzare la stabilità finanziaria e ridurre i crediti deteriorati, far fronte alle strozzature nell'offerta abitativa, affrontare la normativa settoriale e ridurre gli oneri amministrativi costituiscono ulteriori priorità delineate dalla Commissione in materia di riforme strutturali. * Il Consiglio ha invitato gli Stati membri a sfruttare il clima economico relativamente favorevole per accelerare le riforme strutturali al fine di consolidare la crescita sostenibile ed equilibrata, affrontare gli squilibri macroeconomici e realizzare una convergenza economica e sociale duratura 6. Le delegazioni hanno già espresso sostegno all'analisi delle sfide socioeconomiche per l'europa condotta dalla Commissione e concordano in linea generale sul fatto che interventi strategici concreti consentirebbero di far fronte a tali sfide. Le delegazioni prendono atto degli orientamenti strategici contenuti nel progetto di raccomandazioni specifiche per paese. 6 Doc. 5601/ /2/19 REV 2 6

7 III. Priorità in materia di investimenti, mercati finanziari e politiche di bilancio negli Stati membri dell'ue Le delegazioni accolgono con ampio favore l'accento posto sui fabbisogni d'investimento e sulle esigenze di riforme. Vi sono varie strozzature che ostacolano gli investimenti, dall'acquisizione delle adeguate competenze agli ostacoli precipui nel contesto imprenditoriale quali normative settoriali, quadri normativi inefficaci in materia di insolvenza e così via. Occorre quindi sfruttare l'opportunità offerta dall'attuale periodo di crescita economica per promuovere investimenti, ad esempio, nell'ammodernamento e nella transizione verso la neutralità climatica dell'industria europea, nei sistemi di trasporto ed energetici, come pure nell'istruzione, nella formazione e nelle competenze. I finanziamenti europei possono svolgere un ruolo importante per una serie di Stati membri nel soddisfare i fabbisogni d'investimento. Le raccomandazioni specifiche per paese proposte forniscono orientamenti per informare la programmazione dei fondi UE per il periodo , evidenziando nel contempo la necessità di mantenere una flessibilità sufficiente che consenta agli Stati membri di adattare i finanziamenti alle specificità nazionali. Mercati finanziari: la solidità del settore finanziario è cresciuta dopo la crisi, sebbene permangano vulnerabilità che devono essere affrontate. In particolare, occorre rafforzare ulteriormente l'applicazione e la supervisione dei quadri antiriciclaggio. Rafforzare la sostenibilità di bilancio: migliorare la qualità e la composizione delle finanze pubbliche è altresì un elemento importante della politica di bilancio degli Stati membri. Le raccomandazioni specifiche per paese proposte dalla Commissione richiedono uno sforzo di bilancio in linea con il patto di stabilità e crescita per gli Stati membri che non hanno ancora raggiunto il loro obiettivo di bilancio a medio termine. Agli Stati membri che dispongono di adeguato margine di bilancio e che registrano scarsi livelli di investimenti, la Commissione raccomanda di incrementare gli investimenti pubblici per sostenere la crescita e agevolare il riequilibrio economico. 9969/2/19 REV 2 7

8 IV. Il semestre europeo e le politiche occupazionali e sociali: gli insegnamenti del periodo precedente e la via da seguire Gli Stati membri sono generalmente d'accordo sul fatto che il processo del semestre sia uno strumento utile, in particolare per il coordinamento delle politiche e l'apprendimento reciproco, nonché un orientamento adeguato per conseguire gli obiettivi della strategia Europa Negli ultimi anni la dimensione sociale del processo del semestre europeo ha acquistato maggiore rilevanza e dovrebbe essere ulteriormente consolidata, dal momento che gli aspetti sociali ed economici sono interconnessi. Poiché l'impatto sociale delle riforme è fondamentale per conseguire una crescita reale, alcuni Stati membri hanno segnalato l'esigenza di garantire un monitoraggio più pertinente nell'ambito del semestre, fondato su di un processo aggiornato, nonché di prevedere più tempo per l'attuazione e la valutazione delle riforme sociali e occupazionali. Nel quadro del ciclo di sorveglianza multilaterale relativo al periodo , è stata sottolineata l'urgente necessità che gli Stati membri rinnovino e accelerino i loro sforzi di riforma finalizzati alla convergenza sociale verso l'alto e all'aumento della resilienza economica. I fondi strutturali europei dovrebbero essere utilizzati in modo efficiente per sostenere gli sforzi degli Stati membri nell'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese e la maggior parte degli Stati membri auspica un collegamento più stretto tra l'utilizzo dei fondi europei e il semestre europeo. Inoltre, un'ulteriore integrazione del pilastro europeo dei diritti sociali nel semestre europeo dovrebbe fungere da bussola per i più ampi sforzi compiuti nell'ambito del semestre europeo per costruire un modello di crescita più inclusivo e sostenibile migliorando la competitività europea e facendo dell'europa un posto migliore per investire, creare posti di lavoro e promuovere la coesione sociale, nel rispetto delle competenze e delle specificità nazionali. Le delegazioni sono concordi sul fatto che raggiungere i gruppi più lontani dal mercato del lavoro e quelli più bisognosi, nonché concentrarsi su investimenti continui in un'istruzione di qualità, nella formazione professionale e in percorsi di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione favorirebbe la partecipazione e l'inclusione nel mercato del lavoro e nella società e offrirebbe la possibilità di adattarsi al mondo del lavoro in piena evoluzione, sostenendo nel contempo la competitività e la resilienza delle economie europee e degli Stati membri. Le crescenti disuguaglianze, la povertà lavorativa, la disoccupazione di lunga durata e giovanile, l'invecchiamento della popolazione e l'esigenza di garantire la solidarietà tra generazioni sono sfide che riguardano spesso tutti gli Stati membri, anche se in misura diversa. 9969/2/19 REV 2 8

9 L'accesso alla protezione sociale e ai servizi sociali dovrebbe essere un diritto accessibile a tutti, mantenendo nel contempo gli incentivi a lavorare per coloro che sono in grado di farlo. Per garantire benessere a tutti gli europei e far fronte alla pressione demografica sono necessari sistemi pensionistici adeguati e sostenibili, sistemi d'istruzione e di formazione inclusivi e di qualità, nonché investimenti in sistemi di assistenza all'infanzia e sistemi sanitari e di assistenza a lungo termine che garantiscano un accesso tempestivo a tali servizi, unitamente a un'occupazione di qualità. Provvedimenti mirati, su misura e incentrati sulle risorse umane, che affrontino insieme le esigenze sociali, nonché in materia di istruzione e occupazione, sono considerati gli strumenti migliori per raggiungere gli obiettivi summenzionati. Infine, allo scopo di assicurare una maggiore titolarità del processo del semestre europeo per gli Stati membri, è essenziale rafforzare il dialogo tra questi e la Commissione europea in tutte le fasi del semestre stesso. Nel contempo è essenziale un reale coinvolgimento delle parti sociali e di tutti i soggetti interessati. Le parti sociali dovrebbero partecipare attivamente all'individuazione e all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese, il che contribuirà a garantire l'efficacia delle riforme. Non da ultimo, il processo del semestre europeo dovrebbe adottare un approccio olistico, integrando non soltanto le politiche e le riforme economiche e sociali, ma anche altri settori politici pertinenti, in particolare l'istruzione, la parità di genere, gli alloggi a prezzi accessibili e i cambiamenti climatici. 9969/2/19 REV 2 9