Det n /2019 Class. 284 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 1066/2019 SETTORE SCUOLA, LAVORO, SPORT E PARTECIPAZIONE

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1 COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 1066/2019 SETTORE SCUOLA, LAVORO, SPORT E PARTECIPAZIONE UFFICIO AMMINISTRATIVO ED ORGANIZZATIVO PUBBLICA ISTRUZIONE Proponente: ESPOSITO MONICA OGGETTO: CONVENZIONE FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI 3 STIPULATA DALL'AGENZIA REGIONALE INTERCENT-ER PER LA FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI PER LA PREPARAZIONE DEI PASTI NELLE MENSE SCOLASTICHE DI PERTINENZA COMUNALE NEL PERIODO 1 AGOSTO LUGLIO CIG MASTER CIG DERIVATO C6E. PROROGA CONTRATTO CON MARR RIMINI.

2 La dirigente del Settore Scuola, Partecipazione e Sport Richiamati: il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, che all art. 45, pone in capo ai Comuni tutte le funzioni amministrative riferite all assistenza scolastica, fra cui l erogazione del servizio di refezione; la Legge della regione Emilia-Romagna 8 agosto 2001, n. 26 ( Diritto allo studio ed all apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10 ), che, all art. 3, inquadra i servizi di mensa fra gli «interventi volti a facilitare l accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative»; la Legge regionale dell Emilia-Romagna n. 29 del 4/11/2002, Norme per l orientamento dei consumi e l educazione alimentare e per la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva e, in particolare l art. 9, comma 3, con il quale si stabilisce che per i servizi di ristorazione collettiva dei nidi d infanzia, delle scuole materne ed elementari le condizioni contrattuali relative agli appalti di cui al comma 2 prevedono che i prodotti forniti per la preparazione dei pasti siano costituiti da prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, per tutte le tipologie merceologiche reperibili sul mercato ; Richiamata la Legge regionale dell Emilia-Romagna n. 29 del 4/11/2002, Norme per l orientamento dei consumi e l educazione alimentare e per la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva e, in particolare l art. 9, comma 3, con il quale si stabilisce che per i servizi di ristorazione collettiva dei nidi d infanzia, delle scuole materne ed elementari le condizioni contrattuali relative agli appalti di cui al comma 2 prevedono che i prodotti forniti per la preparazione dei pasti siano costituiti da prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, per tutte le tipologie merceologiche reperibili sul mercato ; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 388 del 17/12/2010, ANCI. Progetto di Marketing territoriale Res Tipica. Adesione all Associazione «Città del Bio», con la quale l Amministrazione si impegna a promuovere la cultura e lo sviluppo del biologico, in quanto ciò risulta uno dei percorsi attuabili per individuare opportunità e soluzioni, nella direzione di un modello di sviluppo attento alla conservazione delle risorse, alla compatibilità ambientale e alla valorizzazione delle differenze locali, e quindi, alla qualità della vita; Dato atto che attualmente il Comune di Cesena produce direttamente nelle proprie cucine i pasti rivolti agli alunni dei Nidi, delle Scuole dell Infanzia, di gran parte delle Scuole Primarie e di una Scuola Secondaria di I grado; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 856/2016 con la quale: 1. Si approvava l adesione alla convenzione Fornitura di derrate alimentari 3 stipulata dall agenzia regionale Intercent-ER per la fornitura di generi alimentari per la preparazione dei pasti nelle mense scolastiche di pertinenza comunale nel periodo dal 1 agosto 2016 al 31 luglio 2019, fatta salva la possibilità di avvalersi di altri fornitori di fiducia, da individuare autonomamente con le procedure previste dal D.Lgs 50/2016, per i prodotti non compresi tra quelli disponibili nel catalogo allegato alla convenzione citata, con fornitore MARR SpA, via Spagna Rimini P.IVA IT ; 2. Si assumevano i conseguenti impegni di spesa; Evidenziato che la suddetta convenzione è scaduta il 31 luglio 2019 e che, in prospettiva dell avvio del prossimo anno scolastico, si rende necessario individuare un fornitore per le derrate alimentari, al fine di garantire la continuità del servizio di refezione scolastica;

3 Preso atto che: sul portale della centrale di committenza regionale Intercent-ER è già in itinere una procedura di gara avente ad oggetto Derrate alimentari 4 ; tale procedura è stata redatta nel rispetto dei parametri qualitativi previsti dalla normativa sopra richiamata e indicati dagli atti di indirizzo del Comune di Cesena, tenendo conto dei criteri ambientali minimi (CAM) per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari approvati con DM 25 luglio 2011 per quanto riguarda, sia le specifiche tecniche di base sia i criteri premianti; all interno della procedura sono stati inoltre previsti prodotti a marchio Qualità Controllata, del Commercio Equo e Solidale e da Agricoltura Sociale, oltre a prodotti derivanti da materie prime provenienti da terreni sequestrati o confiscati alle mafie; è stata inoltre prevista fra i criteri premianti il possesso della certificazione di tipo sociale SA 8000 o equivalente; Preso atto che la centrale regionale di committenza ha programmato di attivare la nuova convenzione entro il quarto trimestre 2019; Richiamati: l art. 26 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2000), che stabilisce l obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di ricorrere, per l acquisto di beni e servizi, alle convenzioni stipulate dalle centrali di committenza nazionali; il comma 456 dell art. 1 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007), che estende la possibilità di stipulare convenzioni, ai sensi del citato art. 26 della Legge 488/1999, anche alle centrali di committenza regionali; Dato atto che: le caratteristiche dei prodotti alimentari offerti dalla ditta MARR sono ancora compatibili con le esigenze delle mense scolastiche comunali; l andamento delle forniture effettuate dalla ditta MARR è stato soddisfacente e non ha dato adito a pendenze o contestazioni per tutta la durata della convenzione; Considerato che l esperimento di una procedura di gara per l acquisizione diretta e autonoma da parte del Comune di Cesena della fornitura in oggetto per il solo periodo che copre l intervallo fra la scadenza della convenzione (31 luglio 2019) e l attivazione della nuova convenzione Intercent-ER, in ragione della sua complessità, è incompatibile con i tempi richiesti per l avvio della fornitura stessa prima dell inizio dell anno scolastico, oltre che antieconomico a causa delle risorse umane e dei tempi che sarebbero necessari per esperire tale procedura; Visto l art. 7, comma 5, della Convenzione per la fornitura di derrate alimentari 3, in cui si prevede espressamente che gli Ordinativi di Fornitura possono essere prorogati di ulteriori 6 mesi nelle more della individuazione del nuovo Fornitore da parte dell Agenzia Regionale Intercent-ER ; Rilevata la necessità, alla luce della programmazione sopra delineata e in ragione dell esigenza di garantire la continuità del servizio di refezione per l avvio dell anno scolastico 2019/2020, di avvalersi della facoltà prevista al citato art. 7, comma 5 della Convenzione, approvando una proroga del contratto in essere con la Ditta MARR SpA, via

4 Spagna Rimini P.IVA IT , alle medesime condizioni del contratto in essere, fino al 31 dicembre 2019, nelle more dell adesione alla nuova convenzione Intercent- ER Derrate alimentari 4, la cui attivazione è prevista entro il quarto trimestre 2019; Preso atto della disponibilità della Ditta MARR a proseguire la fornitura alle condizioni della Convenzione per la fornitura di derrate alimentari 3, formalizzata, in risposta ad esplicita richiesta del Servizio Scuola con nota del 19/7/2019, agli atti dell Ufficio Scuola; Considerato che l importo stimato per la proroga degli Ordinativi di Fornitura in oggetto fino al 31/12/2019, ammonta a ,99; Considerata la necessità di assumere il conseguente impegno di spesa; Visto l art. 107 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali di cui al D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000 il quale espressamente prevede che spettano ai dirigenti-responsabili degli Uffici tutti i compiti, compresa l adozione di atti che impegnino l amministrazione verso l esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell ente; Attestato che ai sensi dell art. 3 della Legge n. 241/1990 il responsabile del procedimento è il Dirigente del Settore Scuola, Partecipazione e Sport e che non sussiste conflitto di interessi ex art. 6 bis della Legge 241/1990 come introdotto dalla Legge 190/2012; Richiamate: la deliberazione C.C. n. 57 del 20/12/2018 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione ; la deliberazione G.C. n. 375 del 21/12/2018 con cui sono stati approvati il Piano Esecutivo di Gestione e il Piano Investimenti ; Acquisito, ai sensi dell art. 153 comma 5, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il visto di regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario, attestante la copertura finanziaria e riportato in calce alla presente; DETERMINA 1. Di avvalersi, per le ragioni indicate in premessa, della facoltà prevista al citato art. 7, comma 5 della Convenzione per la fornitura di derrate alimentari 3, approvando una proroga degli Ordinativi di Fornitura con la Ditta MARR SpA, via Spagna Rimini P.IVA IT , alle medesime condizioni del contratto in essere, fino al 31 dicembre 2019, nelle more dell adesione alla nuova convenzione Intercent-ER Derrate alimentari 4, la cui attivazione è prevista entro il quarto trimestre 2019; 2. Di impegnare, ai sensi dell art. 183 del D.lgs 267/2000 e del principio relativo alla contabilità finanziaria, la somma complessiva di ,99, riferita al periodo settembre-dicembre 2019, in relazione alla esigibilità dell obbligazione, ai seguenti capitoli del bilancio 2019: Capitolo Importo Impegno / , / , / ,

5 040030/ , Totale ,99 3. Di dare atto che il fornitore è MARR SpA, via Spagna Rimini P.IVA IT ; 4. Di dare atto che il numero di CIG derivato è C6E; 5. Di dare atto che ai sensi dell art. 9 del DL 78/09 convertito in Legge 102/09, in base all attuale normativa, il programma dei pagamenti di spese conseguenti agli impegni di assunti con il presente atto è compatibile con le regole di finanza pubblica. ML

6 DETERMINAZIONE N. 1066/2019 Sottoscritta ai sensi dell art. 107, comma 3, del D.L.vo n.267/2000.