COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

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1 ESTRATTO COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 227 OGGETTO: Piano Triennale del Fabbisogno di Personale. Triennio 2014/2015/ ^ Variazione - Anno Accoglimento domanda di trasformazione rapporto di lavoro a tempo indeterminato da tempo parziale a tempo pieno dipendente Berton Sabrina. L anno duemilaquattordici addì ventinove del mese di ottobre alle ore 12:00 nella residenza municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Sono Presenti i Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. CASTELLO Antonio Sindaco X 2. VIRANO Virgilio Vice Sindaco X 3. CASTRALE Monica Assessore X 4. GOBBO Cristiano Assessore X 5. ROMEO Enzo Assessore X 6. SCAFIDI Rosario Assessore X Assiste alla Seduta il Segretario Comunale: D.ssa BONITO Michelina. Il Presidente Dr. CASTELLO Antonio nella qualità di Sindaco, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Su proposta dell'assessore al Personale VIRANO Virgilio. Premesso che: - l'art. 91, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, dispone che gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale ; - l'art. 39, comma 1, della legge 27/12/1997, n. 449, stabilisce che al fine di assicurare le esigenze di funzionalità ed ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di personale delle categorie protette. Preso atto dell entrata in vigore del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito nella legge n. 122 del 30 luglio 2010, il quale ha introdotto rilevanti novità in materia di personale degli enti locali. Richiamato il disposto di cui all'art. 14, comma 7 della legge 122/2010, il quale, per quanto concerne i tetti di spesa e i limiti di assunzione di personale per gli enti sottoposti al patto di stabilità, prevede espressamente quanto segue: L'art. 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni è sostituito dai seguenti: "557. Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. 557-bis. Ai fini dell applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente. 557-ter. In caso di mancato rispetto del comma 557, si applica il divieto di cui all'art. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133". Il legislatore, con l art. 14, comma 7 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 (convertito nella legge n. 122 del 30 luglio 2010), ha completamente modificato il disposto di cui all art. 1, comma 557 della legge 296/2006 (finanziaria 2007), già modificato dall art. 3, comma 120 della legge 244/2007 (finanziaria 2008), prevedendo in maniera inequivocabile l obbligo di riduzione della spesa di personale. L'art. 5 bis del D.L. 90/2014, così come convertito dalla Legge n. 114 dell' 11 agosto

3 2014, ha inserito il comma 557 quater dell'art. 1 della Legge 296/2006, stabilendo che: " Ai fini dell applicazione del comma 557, a decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione". Con riferimento alle possibilità di assunzione del personale, l'art 3 comma 5 del citato D. L. 90/20014, stabilisce che: "negli anni 2014 e 2015 le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 16, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell'80 per cento negli anni 2016 e 2017 e del 100 per cento a decorrere dall'anno Restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n A decorrere dall'anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. L'articolo 76, comma 7, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 è abrogato. Le amministrazioni di cui al presente comma coordinano le politiche assunzionali dei soggetti di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del citato decreto-legge n. 112 del 2008 al fine di garantire anche per i medesimi soggetti una graduale riduzione della percentuale tra spese di personale e spese correnti, fermo restando quanto previsto dal medesimo articolo 18, comma 2-bis, come da ultimo modificato dal comma 5-quinquies del presente articolo". Richiamato, altresì, l' art. 3 comma 101, della Legge Finanziaria 2008 (L.244/2007) che prevede che " per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno puo' avvenire nel rispetto delle modalita' e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. In caso di assunzione di personale a tempo pieno e' data precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro per i dipendenti assunti a tempo parziale che ne abbiano fatto richiesta". La giurisprudenza della Corte dei Conti ha pacificamente ritenuto che, con questa disposizione di legge, si è ricondotta la trasformazione a tempo pieno di un rapporto di lavoro, originariamente sorto come a tempo parziale, nell alveo della totale ed assorbente novazione oggettiva del rapporto stesso, sì da considerarla nuova assunzione (cfr., fra le altre : Sezioni Riunite per la Regione Siciliana in sede consultiva n. 19/2012/SS.RR./PAR ; Sezione Emilia Romagna n. 8/2012 ; Sezione Campania n. 225/2013 e n. 20/2014; Sezione Lombardia n. 462/2012 e n. 51/2012; Sezione Piemonte n. 356/2013). Conseguentemente, rispetto a questa fattispecie trovano applicazione tutti i limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni e, quindi, per gli enti sottoposti al patto di stabilità. Dato atto che l'ente: 1) ha rispettato il principio di riduzione tendenziale della spesa di personale, ex art. 1 comma 557 della Legge 296/2007; 2) ha osservato gli obiettivi finanziari posti dal patto di stabilità interno, ai sensi dell'art. 76 comma 4 del D.L. 112/2008, converito nella Legge 133/2008; 3) ha rideterminato la dotazione organica dell'ente, ai sensi dell'art. 6 comma 6 del D.LGS. 165/2001; 4) ha adottato il Piano delle Azioni Positive tendenti ad assicurare le pari opportunità tra uomini e donne, ai sensi dell'art. 48, comma 1 del D.Lgs. 148/2006; 5) ha effettuato la ricognizione delle eccedenze di personale, ex art. 33 del D.Lgs 165/2001, come modificato dal D.L 78/2010 e integrato dalla Legge 183/2011; 6) ha adottato il Piano delle Performance, ai sensi dell'art. 10 comma 5 del D.L.gs. 150/2009.

4 Considerato che nel corso dell anno 2011 è intervenuta una cessazione di personale dipendente, ed in particolare di un istruttore amministativo - Cat. C - per collocamento in quiescenza e che nell'anno 2012, la dipendente Sig. Berton Sabrina Collaboratore Amministrativo, inquadrata in Cat. B3 giuridica assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale 80% - ha chiesto la trasformazione del suo rapporto di lavoro a tempo pieno. Preso atto che, in caso di trasformazione del rapporto a tempo parziale a tempo pieno si applicano i limiti della disciplina del turn over e quelli di contenimento della spesa, così come novellati dal citato D.L. 90/2014, ed in particolare: possibilità di assunzione, nel tetto del 20% della spesa del personale cessato nell'anno 2011, calcolando i suddetti risparmi secondo un'interpretazione prudenziale, nel tetto che era fissato dal legislatore e ritenendo, quindi, operante l'innalzamento dello stesso al 60%, sulla base delle nuove regole del decreto, per le cessazioni 2014; programmazione per l'anno 2014 delle assunzioni assumendo come riferimento per la spesa di personale quella media del triennio 2011/2013. Rilevato che: la spesa di personale media del triennio 2011/2013 ammonta ad e che quella prevista per l'anno 2014 risulta essere pari ad ; i risparmi derivanti dalla cessazione intervenuta nell'anno 2011 di una dipendente inquadrata in Cat. C, risultano pari ad ,00, il cui 20% ammonta ad 5.965,00; la maggior spesa annua, comprensiva degli oneri riflessi, da sostenere per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale 80% a tempo pieno per la dipendente di Cat. B3 giuridica è pari a 5.033,00, che, per l'anno 2014 ammonta ad 630,00, presumendo la decorrenza dal 15 novembre Ritenuto, pertanto, in applicazione dei disposti di legge sopra citati, che, di fatto, consentono un ampliamento degli spazi assunzionali, già per l'anno 2014, e sulla base dei conteggi effettuati, di accogliere la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale 80% a tempo pieno, presentata dalla Signora Berton Sabrina, Collaboratore Amministrativo - Cat. B3. Dato atto che nel corso del triennio, anche a seguito di ulteriori cessazioni per collocamento in quiescenza nel 2015, si potrà procedere a nuove assunzioni, sulla base e nei limiti della recente normativa in materia di personale. Visto il parere del Revisore unico del conti espresso ai sensi dell'art. 19, comma 8 della legge 488/2001 e dell'art. 3 comma 10 bis della Legge 114/2014 in data 27/10/2014, n.s. protocollo n /2014, nel quale viene accertato che il suddetto piano assunzionale è improntato al rispetto dei principi di riduzione complessiva della spesa. Visti gli artt. 88, 89 e 91 del , n. 267; Visto il Decreto Legislativo 30/03/2001, n. 165; Visto il D.L. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010; Visto il vigente C.C.N.L. del Comparto Regioni ed Autonomie Locali; Visto il vigente Regolamento di Organizzazione degli Uffici e Servizi;

5 Si propone che la Giunta Comunale D E L I B E R I 1.Di richiamare la premessa narrativa a far parte integrante del presente dispositivo. 2.Di approvare, a seguito delle considerazioni meglio esplicitate in premessa, in applicazione delle nuove disposizioni in materia di personale, ai sensi della legge n. 114/2014, la prima variazione al Piano Triennale del Fabbisogno di Personale - anno prevedendo l'assunzione di una unità di personale Cat. B3 giuridica, mediante trasformazione del rapporto di lavoro da tempo indeterminato e parziale 80% - a tempo indeterminato e pieno, utilizzando per 5.033, 00 i risparmi di spesa derivanti dalla cessazione di una unità di personale nell'anno 2011, nel tetto del 20%. 3. Di accogliere la domanda presentata in data 12/06/2012, prot. 8641, dalla dipendente, signora Berton Sabrina, collaboratore amministrativo, cat. B3 giuridca, demandando al Responsabile del Settore Affari Generali l'adozione degli atti conseguenti, da assumere con i poteri del datore di lavoro, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 165/2001, ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro della predetta dipendente, compresa la stipula del contratto di lavoro. 4. Di dare atto che si potrà procedere ad una ulteriore variazione del piano in oggetto, anche a seguito di nuove cessazioni per collocamento in quiescenza nel 2015, prevedendo nuove assunzioni, sulla base delle disposizioni intervenute in materia di personale di cui alla citata Legge 114/ Di comunicare il presente provvedimento alle OO.SS. territoriali e alle R.S.U. del personale dipendente.

6 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione di cui sopra; VISTO lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.94 del 11/10/1991 e sue modifiche; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del Settore Affari Generali e dal Responsabile del Settore Finanziario-Informatico espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.267/2000 e riportati in calce alla presente; AD UNANIMITÀ dei voti favorevoli, resi in forma palese, DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto come sopra trascritta. ************** Successivamente, la Giunta Comunale, con voti unanimi e palesi, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L. Approvato con D.Lgs. n.267/2000. ************** Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la legittimità, correttezza e regolarità amministrativa della sopra trascritta proposta di deliberazione. Pianezza, lì 21/10/2014 IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to D.ssa Guiffre Stefania ************** Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. Pianezza, lì 21/10/2014 RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO-INFORMATICO F.to Rag. Favarato Luca

7 IL SINDACO F.to Dr. CASTELLO Antonio F.to D.ssa BONITO Michelina CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 10 novembre 2014, come prescritto (art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) e viene contestualmente comunicata: Ai Signori Capigruppo consiliari (art. 125 T.U. D.Lgs. n.267/2000) Pianezza, lì 10 novembre 2014 F.to D.ssa BONITO Michelina Copia conforme all'originale per uso amministrativo. F.to D.ssa BONITO Michelina Pianezza, lì 10 novembre 2014 Divenuta esecutiva in data Per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, c.3 D.Lgs.n.267/2000) Pianezza, lì D.ssa BONITO Michelina