Presidi e servizi socio assistenziali e socio sanitari in Emilia Romagna

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1 Sistema Informativo delle Politiche Sociali Presidi e servizi socio assistenziali e socio sanitari in Emilia Romagna Dati al per zone sociali ***********************

2 A cura di: Sistema Informativo Politiche Sociali (SIPS) - Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Marisa Lama - Responsabile SIPS Alberto Todeschini - Predisposizione output e elaborazione Dati Pierluigi Brina - Supporto informatico al SIPS La Banca Dati SIPS è alimentata attraverso rilevazioni annuali, il cui modello è concordato tra Istat, Regione e Province, effettuate dalle Province presso gli Enti gestori dei vari Presidi e Servizi. 2

3 Il seguente dossier statistico è una integrazione del principale dossier "Presidi e servizi socio assistenziali e socio sanitari in Emilia Romagna - dati al " che ogni anno presenta i dati d insieme a livello regionale con un dettaglio provinciale. Da qualche anno la normativa, prima nazionale (L.328/2000), poi regionale (L.R. 2/2003) ha avviato un percorso innovativo per ridisegnare il sistema integrato degli interventi e servizi sociali; i Piani di Zona sono diventati lo strumento fondamentale attraverso i quali i Comuni, associati in ambito distrettuale (le zone sociali, appunto), pianificano e programmano gli interventi e servizi del proprio territorio. E necessario uno strumento di diffusione dei dati che non sia solo un analisi di tipo statistico, ma che ritorni utile agli uffici comunali preposti alla raccolta dei dati al fine della costruzione dei Piani di Zona; il seguente dossier, quindi, risponde a questa necessità riprendendo le elaborazioni e i fabbisogni informativi identificati nell allegato Griglia per la rilevazione del bisogno e dell offerta del documento Costituzione dei Piani di Zona e dettagliandole al livello della zona sociale. 3

4 INDICE IL SISTEMA INFORMATIVO DELLE POLITICHE SOCIALI... 8 LA RILEVAZIONE SIPS - PRESIDI COINVOLTI GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Tav. 1.1 Popolazioni di riferimento utilizzate per il calcolo degli indici Tav. 1.2 SETTORE ANZIANI: indice dei posti disponibili per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni Tav. 1.3 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza al per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni Tav. 1.4 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza nel corso dell anno per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni Tav. 1.5 SETTORE ANZIANI: indice dei posti disponibili per presidio e zona sociale su pop.> 75 anni Tav. 1.6 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza al per presidio e zona sociale su pop.> 75 anni Tav. 1.7 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza nel 2003 per presidio e zona sociale su pop.> 75 anni Tav. 1.8 SETTORE MINORI: indice dei posti disponibili per presidio e zona sociale Tav. 1.9 SETTORE MINORI: indice di assistenza al per presidio e zona sociale Tav SETTORE MINORI: indice di assistenza nel 2003 per presidio e zona sociale Tav SETTORE IMMIGRAZIONE: indici di offerta e assistenza per presidio e zona sociale Tav SETTORE DISABILI: indici dei posti disponibili presidio e zona sociale Tav SETTORE DISABILI: indici di assistenza al per presidio e zona sociale Tav SETTORE DISABILI: indici di assistenza nel 2003 per presidio e zona sociale Tav SETTORE ADULTI: indici dei posti disponibili per presidio e zona sociale Tav SETTORE ADULTI: indici di assistenza al per presidio e zona sociale Tav SETTORE ADULTI: indici di assistenza nel 2003 per presidio e zona sociale Tav SETTORE MULTIUTENZA: indici dei posti disponibili per presidio e zona sociale Tav SETTORE MULTIUTENZA: indici di assistenza al per presidio e zona sociale Tav SETTORE MULTIUTENZA: indici di assistenza nel 2003 per presidio e zona sociale ANZIANI Tav. 2.1 Presidi per anziani per tipologia e zona sociale Tav. 2.2 CASA PROTETTA per anziani: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 2.3 CASA DI RIPOSO per anziani: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 2.4 RESIDENZA PROTETTA per anziani: presidi per natura giuridica del titolare, del gest. e zona sociale. 39 Tav. 2.5 COMUNITA ALLOGGIO per anziani: presidi per natura giuridica del titolare, del gest. e zona sociale.40 Tav. 2.6 RSA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 2.7 CENTRO DIURNO per anziani: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 2.8 Posti in presidi per anziani per tipologia e zona sociale Tav. 2.9 Utenti al in presidi per anziani per tipologia e zona sociale Tav Utenti al provenienti da fuori distretto per tipologia servizio e zona sociale...45 Tav Percentuale utenti provenienti da fuori distretto per tipologia servizio e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA PROTETTA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA DI RIPOSO per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in RESIDENZA PROTETTA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in COMUNITA ALLOGGIO per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in RSA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in CENTRO DIURNO per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA PROTETTA per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA DI RIPOSO per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in RESIDENZA PROTETTA per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in COMUNITA ALLOGGIO per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in RSA per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in CENTRO DIURNO per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in ASSISTENZA DOMICILIARE per età e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA PROTETTA per condizione di autosufficienza e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA DI RIPOSO per condizione di autosufficienza e zona sociale Tav Utenti anziani al in RESIDENZA PROTETTA per condizione di autosufficienza e zona sociale.62 Tav Utenti anziani al in COMUNITA ALLOGGIO per condizione di autosuffic. e zona sociale Tav Utenti anziani al in RSA per condizione di autosufficienza e zona sociale

5 Tav Utenti anziani al in CENTRO DIURNO per condizione di autosufficienza e zona sociale Tav Utenti anziani al in ASSISTENZA DOMICILIARE per condizione di autosuffic. e zona sociale.66 Tav Utenti anziani al in CASA PROTETTA per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani al in CASA DI RIPOSO per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani al in RESIDENZA PROTETTA per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani al in COMUNITA ALLOGGIO per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani al in RSA per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani al in CENTRO DIURNO per tipologia di pagamento e zona sociale Tav Utenti anziani ACCOLTI nel corso del 2003 per tipologia presidio e zona sociale Tav Utenti anziani DIMESSI nel corso del 2003 per tipologia presidio e zona sociale Tav Utenti anziani DECEDUTI nel corso del 2003 per tipologia presidio e zona sociale Tav Utenti anziani ASSISTITI TOTALI nel corso del 2003 per tipologia presidio e zona sociale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in Casa protetta, RSA e diurno e zona sociale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in Casa di riposo, Residenza protetta, Comunità alloggio, personale per tutte le attività e zona sociale e composizione % di tipologie di personale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato nel Servizio di Assistenza domiciliare per anziani e disabili e zona sociale e composizione % di tipologie di personale MINORI Tav. 3.1 Presidi per minori per tipologia e zona sociale Tav. 3.2 COMUNITA DI PRONTA ACCOGLIENZA: presidi per nat. giurid. del titol., del gest. e zona sociale.81 Tav. 3.3 COMUNITA DI TIPO FAMILIARE: presidi per natura giuridica del titolare, del gest. e zona sociale.. 82 Tav. 3.4 COMUNITA EDUCATIVA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 3.5 CENTRO DIURNO: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 3.6 Posti in presidi per minori per tipologia e zona sociale Tav. 3.7 Utenti minori al per tipologia presidio e zona sociale Tav. 3.8 Utenti al provenienti da fuori distretto per tipologia presidio e zona sociale Tav. 3.9 Percentuali utenti provenienti da fuori distretto per tipologia presidio e zona sociale Tav Utenti minori al in COMUNITA DI PRONTA ACCOGLIENZA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti minori al in COMUNITA DI TIPO FAMILIARE per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti minori al in COMUNITA EDUCATIVA per natura giuridica del gestore e zona sociale. 91 Tav Utenti minori al in CENTRO DIURNO per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti minori stranieri al per tipologia di presidio e zona sociale; Tav Percentuali utenti minori stranieri per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti minori disabili al per tipologia di presidio e zona sociale Tav Percentuali utenti minori disabili al per tipologia di presidio e zona sociale...96 Tav Utenti minori ACCOLTI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti minori DIMESSI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti minori ASSISTITI TOTALI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato nelle strutture per minori, personale totale per tipologia di presidio e zona sociale e composizione percentuale personale IMMIGRAZIONE Tav. 4.1 Centri di accoglienza abitativa per immigrati: numero presidi, numero posti e dimensione media per presidio Tav. 4.2 Centri di accoglienza per immigrati per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 4.3 Utenti al in Centri di accoglienza abitativa per immigrati per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav. 4.4 Utenti al in Centri di accoglienza abitativa per immigrati per età e zona sociale Tav. 4.5 Utenti nei Centri di accoglienza abitativa per immigrati accolti, dimessi e deceduti nel corso del 2003 per zona sociale Tav. 4.6 Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato nei Centri di accoglienza abitativa per immigrati e zona sociale e composizione % tipologie personale DISABILI Tav. 5.1 Presidi per disabili per tipologia e zona sociale

6 Tav. 5.2 CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 5.3 GRUPPO APPARTAMENTO: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 5.4 CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav. 5.5 CENTRO SOCIO OCCUPAZIONALE: presidi per natura giuridica del titol., del gest. e zona sociale. 111 Tav. 5.6 Posti in presidi per disabili per tipologia e zona sociale Tav. 5.7 Utenti al in presidi per disabili e fruitori del servizio di assistenza domiciliare per tipologia e zona sociale Tav. 5.8 Utenti disabili al provenienti da fuori distretto per tipologia presidio e zona sociale Tav. 5.9 Percentuale provenienti da fuori distretto per tipologia presidio e zona sociale Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti disabili al in GRUPPO APPARTAMENTO per natura giuridica del gest. e zona sociale.117 Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO OCCUPAZIONALE per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO RIABILIT.IVO RESIDENZ.LE per età e zona sociale Tav Utenti disabili al in GRUPPO APPARTAMENTO per età e zona sociale Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO per età e zona sociale Tav Utenti disabili al in CENTRO SOCIO OCCUPAZIONALE per età e zona sociale Tav Utenti disabili minori ospitati in struttura con percentuale dei minori disabili calcolata su tutti i minori ospitati in struttura al e zona sociale Tav Utenti disabili ACCOLTI nel corso del 2003 per tipologia e zona sociale Tav Utenti disabili DIMESSI nel corso del 2003 per tipologia e zona sociale Tav Utenti disabili DECEDUTI nel corso del 2003 per tipologia e zona sociale Tav Utenti disabili ASSISTITI TOTALI nel corso del 2003 per tipologia e zona sociale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in socio riabilitativo residenziale, Gruppo appartamento e Residenza protetta Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in socio riabilitativo diurno e socio occupazionale, personale totale per tutte le tipologie di presidio e composizione percentuale personale CONTRASTO ALLA POVERTA' 6.1 Adulti in difficoltà Tav Presidi per adulti in difficoltà per tipologia e zona sociale Tav CENTRO RESIDENZIALE PRIMA ACCOGLIENZA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav CENTRO RESIDENZIALE SECONDA ACCOGLIENZA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav CENTRO RESIDENZIALE BASSA SOGLIA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav Posti in presidi per adulti in difficoltà per tipologia e zona sociale Tav Utenti al in presidi per adulti in difficoltà per tipologia e zona sociale Tav Utenti al provenienti da fuori distretto per tipologia e zona sociale Tav Percentuali utenti provenienti da fuori distretto per tipologia e zona sociale Tav Utenti al in CENTRO RESIDENZIALE PRIMA ACCOGLIENZA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti al in CENTRO RESIDENZIALE SECONDA ACCOGLIENZA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti al in CENTRO RESIDENZIALE BASSA SOGLIA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti in CENTRO RESIDENZIALE PRIMA ACCOGLIENZA per età e zona sociale Tav Utenti in CENTRO RESIDENZIALE SECONDA ACCOGLIENZA per età e zona sociale Tav Utenti in CENTRO RESIDENZIALE BASSA SOGLIA per età e zona sociale Tav Utenti al per sesso, tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti ACCOLTI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti DIMESSI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti ASSISTITI TOTALI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale

7 Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in residenziale prima accoglienza, in residenziale seconda accoglienza e residenziale bassa soglia Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato in residenziale bassa soglia per alcoolisti e tossicodipendenti e diurno, personale totale impiegato in tutte le tipologie e composizione per- centuale personale Multiutenza Tav Presidi per multiutenza per tipologia di presidio e zona sociale Tav APPARTAMENTO ACCOGLIENZA TEMPORANEA DONNE MADRI: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav CASA DELLA CARITA : presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav CASA FAMIGLIA: presidi per natura giuridica del titolare, del gestore e zona sociale Tav COMUNITA MADRE BAMBINO: presidi per natura giuridica del titol., del gest. e zona sociale Tav Posti in presidi per multiutenza per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti al per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti al provenienti da fuori distretto per tipologia di presidio e zona sociale Tav Percentuali utenti provenienti da fuori distretto per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti al in APPARTAMENTO ACCOGLIENZA TEMPORANEA DONNE MADRI per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti al in CASA DELLA CARITA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti al in CASA FAMIGLIA per natura giuridica del gestore e zona sociale Tav Utenti al in COMUN. MADRE BAMBINO per natura giurid. del gest. e zona sociale Tav Utenti al in APPARTAMENTO ACCOGLIENZA TEMPORANEA DONNE MADRI per età e zona sociale Tav Utenti al in CASA DELLA CARITA per età e zona sociale Tav Utenti al in CASA FAMIGLIA per età e zona sociale Tav Utenti al in COMUNITA MADRE BAMBINO per età e zona sociale Tav Utenti al per sesso, tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti ACCOLTI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti DIMESSI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Utenti ASSISTITI TOTALI nel corso del 2003 per tipologia di presidio e zona sociale Tav Personale (addetti complessivi e addetti equivalenti ) impiegato nelle strutture per multiutenza e zona sociale, personale totale e composizione percentuale tipologie di personale

8 IL SISTEMA INFORMATIVO DELLE POLITICHE SOCIALI BANCA DATI DELLE STRUTTURE E SERVIZI Il Sistema Informativo delle Politiche Sociali Banca dati delle strutture e servizi. La Banca Dati delle strutture e dei servizi socio - assistenziali è collocata nell'ambito del Sistema Informativo delle Politiche Sociali; è alimentata attraverso la rilevazione statistica annuale, attuata congiuntamente da Regione e Province in raccordo con l'istat, e rappresenta il censimento e il monitoraggio dell'offerta di interventi socioassistenziali e socio-sanitari rivolti alla popolazione dell'emilia-romagna. Le informazioni ottenute consentono di rispondere ai fabbisogni informativi dei diversi livelli di programmazione e pianificazione: Nazionale (Ministeri, ISTAT) (la Regione effettua per conto dell'istat le rilevazioni sui presidi residenziali socio sanitari e assistenziali inseriti nel Piano Sociale Nazionale). Regione Emilia-Romagna Province Zone Nell'ambito dello svolgimento della rilevazione, le Province curano: l'invio e la ricezione dei questionari l'immissione dei dati nell'archivio centralizzato diffusione dati di ambito provinciale mentre la Regione provvede a: coordinare ed effettuare il monitoraggio sulle rilevazioni. aggiornare le anagrafi dei presidi e degli enti, dietro segnalazione delle Province controllare globalmente l'attendibilità e la coerenza dei dati ottenuti rendere fruibili i risultati della rilevazione ai vari soggetti interessati. inviare all'istat i dati concordati di competenza del livello nazionale diffusione dati regionali Le informazioni raccolte nella rilevazione si riferiscono ai presidi (le strutture che erogano sul territorio le prestazioni assistenziali) e agli enti (titolari, gestori ed erogatori relativamente ai presidi), e riguardano: l'organizzazione: come è strutturato il presidio sul territorio e a livello di gestione ed erogazione dei servizi l'utenza: le diverse categorie di assistiti il personale: le tipologie di addetti all'erogazione dei servizi e alla gestione del presidio gli aspetti economici: le informazioni relative ad entrate ed uscite gli enti titolari: gli enti responsabili dei diversi presidi (possono essere anche i gestori) gli enti gestori: gli enti che gestiscono l'attività propria di ciascun presidio (possono essere anche i titolari o gestire in appalto/convenzione) gli enti erogatori: gli enti che svolgono, in convenzione, solo alcune prestazioni all'interno dei presidi I dati rilevati sono pertinenti ai seguenti settori assistenziali: SETTORE ANZIANI Casa protetta e RSA. La Casa protetta e la RSA sono strutture socio-sanitarie residenziali destinate ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti di grado medio ed elevato, che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere. Si differenziano per finalità assistenziali e requisiti di personale diversi. Comunità alloggio. La comunità alloggio è una struttura socio-assistenziale residenziale di ridotte dimensioni, di norma destinata ad anziani non autosufficienti di grado lieve che necessitano di una vita comunitaria e di reciproca solidarietà. Casa di riposo, Casa albergo, Albergo per anziani. Con la denominazione di Casa di riposo, Casa albergo, Albergo per anziani, si indica la medesima tipologia di struttura. La Casa di riposo è una struttura socioassistenziale a carattere residenziale destinata ad anziani non autosufficienti di grado lieve. Residenza protetta. Alloggi aggregati in una stessa unità strutturale (edificio), dotata di una zona comune per servizi collettivi, destinata ad anziani in condizioni di autosufficienza o di parziale autosufficienza. 8

9 IL SISTEMA INFORMATIVO DELLE POLITICHE SOCIALI BANCA DATI DELLE STRUTTURE E SERVIZI diurno assistenziale. Il diurno assistenziale è una struttura socio-sanitaria a carattere diurno destinata ad anziani con diverso grado di non autosufficienza. SETTORE DISABILI socio-riabilitativo residenziale. Il socio-riabilitativo residenziale è una struttura socio-sanitaria a carattere residenziale destinata a cittadini portatori di handicap di età di norma non inferiore ai 14 anni. In presenza di soggetti che rientrano per età nella fascia d obbligo scolastico, ne deve essere garantita la frequenza scolastica Gruppo appartamento. Struttura residenziale destinata a cittadini portatori di handicap avente la tipologia edilizia della casa di civile abitazione. Residenza protetta. Struttura assistenziale residenziale costituita da un complesso di alloggi di diversa tipologia dotata di zone per la vita comunitaria, eventualmente aperte anche ad utenza esterna. socio-riabilitativo diurno. Il centro socio-riabilitativo diurno è una struttura socio-sanitaria a carattere diurno destinata a cittadini portatori di handicap. L accoglienza di utenti di età inferiore alla fascia dell obbligo scolastico è da considerarsi eccezionale e comunque non possono essere accolti soggetti di età inferiore ai 14 anni. socio occupazionale o di terapia occupazionale. E' un servizio territoriale a carattere diurno e a bassa intensità assistenziale destinato a persone con disabilità medio-gravi impossibilitate o non ancora pronte a sostenere un impegno occupazionale in un vero e proprio ambiente lavorativo, aventi comunque livelli di autonomia personale superiori a quelli posseduti dagli ospiti dei socio-riabilitativi diurni. Le finalità del servizio sono l'attivazione di interventi di formazione/addestramento lavorativo in ambiente protetto, propedeutici o sostitutivi all'inserimento sostitutivo in azienda e favorire il mantenimento e il potenziamento delle abilità relazionali ed operative. SETTORE ASSISTENZA DOMICILIARE E il servizio organizzato dai Comuni, dai Consorzi o dalle ASL su delega. Il Servizio Assistenza Domiciliare (SAD) è prevalentemente rivolto agli anziani e ai disabili. E' caratterizzato da prestazioni per l igiene della casa e la cura della persona, fornite da addetti alla assistenza di base; sono rilevati anche gli anziani non autosufficienti che percepiscono integrazioni alle rette da F.S.N. SETTORE MINORI Comunità di pronta accoglienza. La Comunità di pronta accoglienza è una struttura socioassistenziale residenziale destinata a minori in situazione di grave pregiudizio, che necessitano di una risposta urgente e temporanea di ospitalità, mantenimento, protezione, accudimento, in attesa di una collocazione stabile o di un rientro in famiglia. Comunità educativa. La comunità educativa è una struttura socioassistenziale residenziale destinata a preadolescenti ed adolescenti ai quali la famiglia non sia in grado di assicurare temporaneamente le proprie cure, o per i quali non sia possibile per un periodo anche prolungato la permanenza nel nucleo familiare originario. Comunità di tipo familiare. La comunità di tipo familiare è una struttura socioassistenziale residenziale destinata a minori, caratterizzata dalla convivenza continuativa e stabile di due o più adulti che offrono ai minori un rapporto di tipo genitoriale ed un ambiente familiare sostitutivo. diurno. Si intende una struttura di ospitalità che svolge accoglienza in regime semiresidenziale, con caratteristiche di costanza e di continuità nel tempo, che prevede il rientro quotidiano dei minori in famiglia, evitando l allontanamento del minore dal contesto sociale. Copre l orario extra-scolastico e, nei giorni di vacanze scolastiche ed estive, copre l intero arco della giornata; vi vengono svolte attività educative, ricreative e di sostegno allo studio 9

10 IL SISTEMA INFORMATIVO DELLE POLITICHE SOCIALI BANCA DATI DELLE STRUTTURE E SERVIZI SETTORE MULTIUTENZA Casa famiglia. La Casa famiglia è una struttura socioassistenziale residenziale con capacità ricettiva di norma non superiore ai 6 posti che accoglie persone con caratteristiche diverse, prive di ambiente familiare idoneo, allo scopo di garantire un contesto di vita caratterizzato da un clima di disponibilità affettiva con rapporti individualizzati per assicurare sviluppo e maturazione affettiva, educazione, mantenimento, assistenza, partecipazione alle condizioni di vita dell ambiente sociale. Il personale deve essere composto da due persone, preferibilmente una figura maschile e una figura femminile, adeguatamente formate, che svolgono funzioni genitoriali. Accanto a tale personale possono essere impiegati dei volontarie e/o obiettori di coscienza, adeguatamente formati, che garantiscano una presenza continuativa e stabile, a tempo pieno o a tempo parziale. Casa della carità. La casa della carità è una struttura socioassistenziale residenziale che fonda la propria attività prevalentemente su prestazioni gratuite e spontanee generalmente di religiosi, accoglie persone in stato di bisogno con caratteristiche diverse. Comunità madre-bambino. E' un presidio che offre una soluzione abitativa e un supporto materiale ed emotivo alla coppia madre-bambino nelle situazioni di difficoltà, prevalentemente socio-economica della donna (es: centri di accoglienza alla vita, centri per donne sole con figli). Appartamenti di accoglienza temporanea per donne/madri Appartamenti di civile abitazione destinati ad accogliere temporaneamente donne, eventualmente con figli minori, che hanno subito violenza, al fine di garantire protezione e offrire sostegni personalizzati per garantire un nuovo percorso di vita. SETTORE IMMIGRATI Il di accoglienza abitativa è una struttura a carattere residenziale-alloggiativa offerta agli immigrati per il tempo necessario al raggiungimento dell autonomia personale. Provvede alle esigenze alloggiative ed alimentari degli stranieri e offre, ove possibile, occasioni di apprendimento della lingua italiana, di formazione professionale, di scambi culturali con la popolazione italiana e assistenza socio-sanitaria. SETTORE ADULTI IN DIFFICOLTA Bassa soglia Il si caratterizza per l'accesso diretto dell'utente e la gestione non è strutturata, cioè non esiste un modello organizzativo che preveda modalità di permanenza, criteri di ammissione, regolamentazione interna. Il servizio è basato sulle civili e comuni norme di convivenza Bassa Soglia riservato per alcoolisti e tossicodipendenti. Dormitorio e/o centro a bassa soglia (come sopra) riservato esclusivamente ad utenti con problemi di dipendenze Prima accoglienza Il si caratterizza per l'accesso che avviene successivamente ad un filtro svolto, all'interno della struttura, da operatori sociali o dalla rete dei servizi territoriali. La gestione è strutturata e prevede obiettivi ed attività connesse. La capacità ricettiva è in genere superiore ai 20 posti. Seconda accoglienza Il di seconda accoglienza prevede l'autogestione degli ospiti. Si tratta di attività propedeutica all'acquisizione dell'autonomia rivolta al reinserimento sociale degli utenti. L'accesso avviene tramite la rete dei servizi o operatori sociali interni alla struttura. La capacità è in genere ridotta e difficilmente supera i 12 posti. Diurno. Luogo di aggregazione finalizzato a: socializzazione, avvio di percorsi per inserimento in attività laboratoriali, sostegno psico-sociale, segretariato sociale per l'accesso alle risorse. 10

11 LA RILEVAZIONE SIPS - PRESIDI COINVOLTI La rilevazione SIPS presidi coinvolti. Molti dati che nel dossier Presidi e servizi socio assistenziali e socio sanitari in Emilia Romagna dati al erano presentati solamente per i presidi che avevano risposto alla rilevazione, in questo dossier, dettagliato, sono stati stimati anche per i non rispondenti. L utenza per età (che nel dossier principale è presentata solo per i rispondenti) qui è stata stimata in proporzione agli utenti presenti al stimati anch essi in base ai posti recuperati dalle rilevazioni di anni precedenti, sempre per ogni specifica tipologia di presidio. Qui di seguito si presentano due tavole, la prima descrittiva della totalità dei presidi / servizi presenti nella base dati della rilevazione 2003 (i presidi sospesi, cioè temporaneamente chiusi o non attivi, non rientrano nelle elaborazioni) da cui già si ricava un basso tasso di non rispondenza (circa il 4%), la seconda comprendente il numero di presidi non rispondenti, ma stimati, (71 su 82) e un indice di stima sul totale presidi analizzati (i rispondenti più i presidi stimati / rispondenti più non rispondenti) da cui si ricava che soltanto per il 3,4% dei presidi considerati si è effettuata una stima. Per 11 presidi che non hanno mai risposto a nessuna rilevazione non sono state effettuate stime e sono stati esclusi dalla rilevazione. Si ritiene importante precisare, infine, che il lavoro di stima dei dati ha interessato non solo i presidi completamente non rispondenti, ma anche alcuni presidi che pur rispondendo alla rilevazione non avevano risposto al singolo item di interesse anche se rappresentano un numero esiguo per quello che riguarda le informazioni principali qui trattate (ad esempio soltanto 6 presidi o servizi su 2013 rispondenti non avevano dato risposta sul numero utenti al 31.12, lo 0,3%). Totale presidi / servizi rilevazione SIPS 2003 SETTORE Rispondenti Non rispondenti Sospesi val % val % val % val % ANZIANI ,6 34 3,7 6 0, ,0 DISABILI ,5 15 4,5-0, ,0 ASSISTENZA DOMICILIARE ,6 5 1,5 3 0, ,0 MINORI , ,9 2 1, ,0 IMMIGRATI ,6 3 1,4-0, ,0 MULTIUTENZA ,1 8 6,1 1 0, ,0 ADULTI IN DIFFICOLTA' 38 97,4 1 2,6-0, , ,5 82 3,9 12 0, ,0 11

12 LA RILEVAZIONE SIPS - PRESIDI COINVOLTI Quadro totale dei presidi / servizi considerati nelle elaborazioni. Presidi (escluso i PRESIDI Incid. % di Rispondenti Non rispondenti non sospesi) ANALIZZATI stima sui SETTORE rispondenti presidi val % val % stimati val % val % analizzati ANZIANI ,2 34 3, , ,6 3,3 DISABILI ,5 15 4, , ,1 3,7 ASSISTENZA DOMICILIARE ,5 5 1, , ,0 1,5 MINORI , , , ,9 9,2 IMMIGRATI ,6 3 1, , ,5 0,9 MULTIUTENZA ,8 8 6, , ,0 6,2 ADULTI IN DIFFICOLTA' 38 97,4 1 2, , ,0 2, ,1 82 3, , ,5 3,4 Le tipologie degli 11 presidi non rispondenti e non stimati (non considerati quindi nella elaborazione) sono le seguenti: 1 Comunità alloggio per anziani della zona sociale di Casalecchio di Reno (BO) (in realtà cessata al ). 1 Comunità alloggio per anziani della zona sociale di Parma. 1 diurno per anziani della zona sociale di Rubicone (FC). 1 diurno per anziani della zona sociale di Valtaro e Valceno (PR). 2 Centri socio riabilitativo residenziale per disabili della zona sociale di Parma (in realtà cessata al ). 1 socio riabilitativo diurno per disabili della zona sociale di Castelfranco Emilia (MO) (in realtà cessata al ). 1 Comunità di tipo familiare per minori della zona sociale di Faenza (RA). 1 Comunità di tipo familiare per minori della zona sociale di Riccione (RN). 1 diurno per minori della zona sociale di Piacenza. 1 di accoglienza abitativa per immigrati della zona sociale di Ravenna. 12

13 LA RILEVAZIONE SIPS - PRESIDI COINVOLTI ALCUNE TABELLE UTILIZZATE NEL SIPS Tabella delle tipologie degli enti titolari e/o gestori e loro natura giuridica utilizzate nel Sips per catalogare gli Enti. Tipologia enti COMUNE AZ. U.S.L. COMUNITA' MONTANA CONSOR. FRA ENTI PUBB. I.P.A.B. ALTRO ENTE PUBBLICO ENTI RELIG.ED ECCLES. ASSOCIAZIONE ART.12 CC ASSOCIAZIONE ART.36 CC FONDAZIONE COOPERATIVA SOCIALE (L. 381/91) ASS.VOLONTARIATO (ISCRITTA ALL'ALBO REG.LE) ASS.VOLONTARIATO SOCIETA' PRIVATA COOPERATIVA ALTRA IMPRESA PRIVATA Natura giuridica enti pubblico pubblico pubblico pubblico pubblico pubblico privato no profit privato no profit privato no profit privato no profit privato no profit privato no profit privato no profit privato profit privato profit privato profit Tabella delle tipologie di presidio rilevate Tipologia Settore e Attività Presidio ANZIANI - CASA PROTETTA ANZIANI - CASA DI RIPOSO / CASA ALBERGO / ALBERGO PER ANZIANI ANZIANI - RESIDENZA PROTETTA ANZIANI - COMUNITA' ALLOGGIO ANZIANI - RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ANZIANI - CENTRO DIURNO DISABILI - CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO RESIDENZIALE DISABILI - GRUPPO APPARTAMENTO DISABILI - RESIDENZA PROTETTA DISABILI - CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO DIURNO DISABILI - CENTRO SOCIO-OCCUPAZIONALE O DI TERAPIA OCCUPAZIONALE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - COMUNITA' DI PRONTA ACCOGLIENZA MINORI - COMUNITA' DI TIPO FAMILIARE MINORI - COMUNITA' EDUCATIVA MINORI - CENTRO DIURNO IMMIGRATI - CENTRO DI ACCOGLIENZA ABITATIVA MULTIUTENZA - APPARTAMENTO ACCOGLIENZA TEMPORANEA DONNE-MADRI MULTIUTENZA - CASA DELLA CARITA' MULTIUTENZA - CASA FAMIGLIA MULTIUTENZA - COMUNITA' MADRE-BAMBINO ADULTI IN DIFFICOLTA' - CENTRO RESIDENZIALE PRIMA ACCOGLIENZA ADULTI IN DIFFICOLTA' - CENTRO RESIDENZIALE SECONDA ACCOGLIENZA ADULTI IN DIFFICOLTA' - CENTRO RESIDENZIALE BASSA SOGLIA ADULTI IN DIFFIC - CENTRO RESID BASSA SOGLIA PER ALCOOL. E TOSSICODIP ADULTI IN DIFFICOLTA' - CENTRO DIURNO 13

14 LA RILEVAZIONE SIPS - PRESIDI COINVOLTI Tabella delle tipologie di figure professionali Tipologia Personale addetti ai servizi generali (cucina, lavanderia, pulizie) addetti alla manutenzione addetti alla vigilanza addetti all'assistenza (con attestato regionale) addetti all'assistenza (senza attestato regionale) altri terapisti della riabilitazione animatori assistenti sanitari assistenti sociali autisti coordinatore responsabile della struttura educatori con attestato regionale/diploma specifico educatori senza attestato regionale/diploma specifico fisioterapisti / massofisioterapisti infermieri generici infermieri professionali insegnanti ed altri addetti alla formazione logopedisti medici neuropsichiatra obiettori pedagogisti personale amministrativo personale direttivo podologi psicologi responsabili attività assistenziali (R.A.A.) sociologi altro (comprende i volontari che svolgono più mansioni) Al seguente indirizzo Internet corrispondente alla pagina del SIPS si possono acquisire i modelli di rilevazione utilizzati e i vari dossier statistici scegliendo le opzioni Schede di rilevazione utilizzate e Pubblicazioni del SIPS : 14

15 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Di seguito si presenta una descrizione degli indici di offerta e di assistenza utilizzati e le popolazioni prese a riferimento per i denominatori degli indici (Tav.1.1) INDICATORI DI OFFERTA E ASSISTENZA Indice dei posti disponibili: misura la percentuale di posti, nella relativa struttura residenziale o semiresidenziale, presenti sulla popolazione regionale di riferimento (n.posti / popol. *100). Indice di assistenza al 31.12: misura la percentuale di utenti al 31.12, sulla popolazione regionale di riferimento (utenti al / popol. *100). Indice di assistenza: misura la percentuale di assistiti nel corso dell'anno sulla popolazione regionale di riferimento (assistiti totali nell anno / popol. *100). Per gli ANZIANI sono state considerate 2 fasce di età per la popolazione di riferimento: quella relativa agli anziani > 65 anni e quella relativa agli anziani > 75 anni, anno Per i DISABILI è stata considerata la popolazione stimata del numero di invalidi al 100% ricavata dalle pensioni di invalidità INPS per adulti (18-64) relativa all anno Per il servizio di ASSISTENZA DOMICILIARE le popolazioni di riferimento sono solo per l indice di assistenza, in quanto non ci sono posti autorizzati come nelle strutture, e sono, per gli anziani, le popolazioni > 65 e > 75 anni dell anno 2003 e per i disabili la popolazione stimata del numero di invalidi al 100% ricavata dalle pensioni di invalidità INPS per adulti (18-64) relativa all anno Per i MINORI la popolazione di riferimento 2003 è quella relativa alla fascia d'età 0-18 anni; è considerato anche l indice di assistenza di minori in Casa Famiglia, in quanto una discreta percentuale di minori è assistita in questa struttura. Per il settore MULTIUTENZA la popolazione di riferimento regionale è la popolazione totale relativa all anno Per il settore ADULTI IN DIFFICOLTA' la popolazione considerata è quella compresa tra 19 e 64 anni, anno Per gli IMMIGRATI la popolazione è quella residente al

16 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Tav. 1.1 Popolazioni di riferimento utilizzate per il calcolo degli indici. POPOLAZIONI DI RIFERIMENTO Numero Numero popolazione popolazione < 18 - Anno Anno Popolazione > 65 anni - Anno 2003 Popolazione > 75 anni - Anno 2003 Popolazione totale - Anno 2003 Stima numero invalidi 100% pensioni invalidità INPS per adulti (18-64) - Anno 2001 Numero residenti stranieri in Regione - Anno 2003 PC ALTA VAL TREBBIA ALTA VAL NURE PC PIACENZA PC VAL D'ARDA PC VAL TIDONE Totale PC PR FIDENZA PR PARMA PR SUD EST PR VALTARO E VALCENO Totale PR RE CASTELNUOVO MONTI RE CORREGGIO RE GUASTALLA RE MONTECCHIO (VAL D'ENZA) RE REGGIO EMILIA RE SCANDIANO Totale RE MO CARPI MO CASTELFRANCO EMILIA MO MIRANDOLA MO MODENA MO PAVULLO MO SASSUOLO MO VIGNOLA Totale MO BO BOLOGNA BO CASALECCHIO DI RENO BO IMOLA BO PIANURA EST BO PIANURA OVEST BO PORRETTA TERME BO SAN LAZZARO DI SAVENA Totale BO FE FERRARA CENTRO-NORD FE FERRARA OVEST FE FERRARA SUD-EST Totale FE FC CESENA-VALLE SAVIO FC FORLI' FC RUBICONE Totale FC RA FAENZA RA LUGO RA RAVENNA Totale RA RN AREA DI RICCIONE (RIMINI SUD) RN AREA DI RIMINI (RIMINI NORD) Totale RN REGIONE EMILIA ROMAGNA

17 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Tav. 1.2 SETTORE ANZIANI: indice dei posti disponibili per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni ( per numero posti Tav 2.8, pag.43). Casa protetta Casa di riposo TIPOLOGIA PRESIDIO Residenza protetta Comunità alloggio RSA diurno TUTTI I PRESIDI PC ALTA VAL TREBBIA ALTA VAL NURE 1,20-0,39 0, ,34 PC PIACENZA 1,29 1,79 0,03 0,13 0,45 0,17 3,85 PC VAL D'ARDA 2,02 0,52 0,11 0,28 0,48 0,39 3,80 PC VAL TIDONE 3,69 1,12-0,45-0,29 5,55 Totale PC 1,92 1,16 0,08 0,29 0,33 0,24 4,02 PR FIDENZA 3,06 1,07 0, ,41 4,58 PR PARMA 1,67 0,15 0,18 0,15 0,15 0,64 2,95 PR SUD EST 2,60 0,39 0,18 0,28 0,13 0,61 4,20 PR VALTARO E VALCENO 3,25 1,32-0,41-0,34 5,32 Totale PR 2,37 0,57 0,12 0,17 0,09 0,54 3,86 RE CASTELNUOVO MONTI 2,70 0,99-0,31 0,32 0,59 4,91 RE CORREGGIO 2,51 0, ,20 0,96 3,82 RE GUASTALLA 3, ,11 0,28 0,65 4,24 RE MONTECCHIO (VAL D'ENZA) 1,58 1,79 0,17 0,42 0,13 0,93 5,03 RE REGGIO EMILIA 2,27 0,53-0,07 0,20 0,76 3,83 RE SCANDIANO 1,30 0, ,14 0,47 2,49 Totale RE 2,27 0,61 0,02 0,12 0,21 0,73 3,96 MO CARPI 1, ,04-0,46 2,05 MO CASTELFRANCO EMILIA 1, ,09-0,26 1,69 MO MIRANDOLA 2,41 0,11 0,05 0,11-0,42 3,10 MO MODENA 2,02 0,45-0,03 0,26 0,39 3,15 MO PAVULLO 3,28 0,64-0,06 0,44 0,16 4,59 MO SASSUOLO 1,16 0,84-0,09-0,21 2,30 MO VIGNOLA 2,04 1,00-0,25 0,18 0,21 3,67 Totale MO 1,91 0,44 0,01 0,09 0,13 0,33 2,90 BO BOLOGNA 0,98 0,88 0,09 0,01 0,34 0,26 2,56 BO CASALECCHIO DI RENO 1,48 2,39-0,02-0,59 4,47 BO IMOLA 2,22 0,64-0,08 0,29 0,15 3,37 BO PIANURA EST 1,80 0,89-0,08 0,31 0,49 3,57 BO PIANURA OVEST 1, ,17 0,37 2,10 BO PORRETTA TERME 2,02 3,62 0, ,12 5,95 BO SAN LAZZARO DI SAVENA 2,61 4,56-0,09-0,42 7,68 Totale BO 1,49 1,39 0,05 0,03 0,24 0,33 3,53 FE FERRARA CENTRO-NORD 1,86 0,55 0,03-0,29 0,26 2,99 FE FERRARA OVEST 1,68 0,33 0,02-0,12 0,17 2,32 FE FERRARA SUD-EST 2,18 0,79-0,07 0,28 0,08 3,40 Totale FE 1,92 0,58 0,02 0,02 0,26 0,19 2,98 FC CESENA-VALLE SAVIO 1,53 0,51-0,07 0,18 0,20 2,50 FC FORLI' 1,99 1,16-0,13 0,17 0,26 3,71 FC RUBICONE 2,00 1, ,14 0,39 3,62 Totale FC 1,85 0,95-0,09 0,17 0,27 3,32 RA FAENZA 1,85 1,27-0,25 0,44 0,60 4,41 RA LUGO 1,86 0,31 0,04 0,23 0,57 0,52 3,53 RA RAVENNA 1,59 0,31-0,05 0,07 0,33 2,35 Totale RA 1,73 0,53 0,01 0,15 0,30 0,45 3,17 RN AREA DI RICCIONE (RIMINI SUD) 0,93 1,15-0,03 0,14-2,24 RN AREA DI RIMINI (RIMINI NORD) 1,09 1,11-0,04 0,33 0,17 2,74 Totale RN 1,04 1,12-0,03 0,27 0,11 2,57 REGIONE EMILIA ROMAGNA 1,82 0,86 0,04 0,10 0,22 0,36 3,39 17

18 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Tav. 1.3 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza al per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni ( per numero utenti Tav 2.9, pag.44). Casa protetta Casa di riposo Residenza protetta TIPOLOGIA PRESIDIO Comunità alloggio RSA diurno TUTTI I PRESIDI Utenti anziani in assistenza domiciliare PC ALTA VAL TREBBIA ALTA VAL NURE 1,20-0,22 0, ,14 0,79 PC PIACENZA 1,17 1,58 0,03 0,08 0,45 0,13 3,45 1,08 PC VAL D'ARDA 2,00 0,52 0,11 0,27 0,47 0,26 3,62 2,06 PC VAL TIDONE 3,49 1,06-0,29-0,13 4,97 1,31 Totale PC 1,82 1,05 0,07 0,23 0,33 0,15 3,66 1,36 PR FIDENZA 2,89 1,05 0, ,41 4,37 1,60 PR PARMA 1,63 0,11 0,18 0,13 0,15 0,77 2,96 2,00 PR SUD EST 2,57 0,30 0,18 0,25 0,13 0,59 4,02 1,64 PR VALTARO E VALCENO 2,83 1,01-0,41-0,26 4,50 1,05 Totale PR 2,24 0,49 0,12 0,15 0,09 0,59 3,68 1,72 RE CASTELNUOVO MONTI 2,52 0,71-0,27 0,29 0,53 4,32 2,30 RE CORREGGIO 2,44 0, ,20 0,76 3,43 2,21 RE GUASTALLA 3, ,07 0,27 0,59 3,93 1,77 RE MONTECCHIO (VAL D'ENZA) 1,53 1,66 0,11 0,37 0,13 0,95 4,75 1,98 RE REGGIO EMILIA 2,21 0,46-0,06 0,19 0,92 3,84 0,99 RE SCANDIANO 1,30 0, ,14 0,48 2,36 1,80 Totale RE 2,18 0,51 0,01 0,11 0,20 0,77 3,77 1,58 MO CARPI 1, ,04-0,34 1,75 0,92 MO CASTELFRANCO EMILIA 1, ,05-0,33 2,13 1,39 MO MIRANDOLA 2,09 0,04 0,03 0,07-0,37 2,59 1,93 MO MODENA 1,88 0,31-0,03 0,25 0,30 2,78 1,14 MO PAVULLO 2,83 0,33-0,04 0,34 0,14 3,67 1,01 MO SASSUOLO 1,15 0,78-0,09-0,22 2,24 0,87 MO VIGNOLA 1,96 0,70-0,23 0,17 0,16 3,22 1,44 Totale MO 1,79 0,33 0,00 0,07 0,12 0,28 2,59 1,22 BO BOLOGNA 0,97 0,69 0,07 0,00 0,34 0,33 2,40 1,60 BO CASALECCHIO DI RENO 1,35 1,97-0,02-0,53 3,87 1,49 BO IMOLA 2,05 0,58-0,08 0,26 0,11 3,08 1,66 BO PIANURA EST 1,72 0,72-0,09 0,31 0,40 3,24 1,48 BO PIANURA OVEST 1, ,13 0,20 1,76 1,19 BO PORRETTA TERME 1,97 2,86 0, ,06 5,01 1,61 BO SAN LAZZARO DI SAVENA 2,48 4,05-0,08-0,45 7,06 1,59 Totale BO 1,42 1,14 0,04 0,03 0,23 0,32 3,19 1,55 FE FERRARA CENTRO-NORD 1,68 0,51 0,03-0,25 0,20 2,66 0,48 FE FERRARA OVEST 1,60 0,28 0,02-0,09 0,15 2,13 1,18 FE FERRARA SUD-EST 1,96 0,75-0,07 0,27 0,05 3,10 0,37 Totale FE 1,74 0,54 0,02 0,02 0,22 0,14 2,69 0,58 FC CESENA-VALLE SAVIO 1,52 0,50-0,06 0,17 0,18 2,42 0,35 FC FORLI' 1,82 0,95-0,13 0,14 0,20 3,24 0,63 FC RUBICONE 1,98 0, ,14 0,15 3,03 0,69 Totale FC 1,76 0,78-0,08 0,15 0,18 2,95 0,56 RA FAENZA 1,80 1,13-0,24 0,38 0,49 4,04 1,45 RA LUGO 1,84 0,24 0,04 0,19 0,48 0,32 3,11 1,17 RA RAVENNA 1,55 0,29-0,05 0,07 0,24 2,19 1,90 Totale RA 1,69 0,47 0,01 0,13 0,26 0,32 2,88 1,58 RN AREA DI RICCIONE (RIMINI SUD) 0,87 0,98-0,03 0,14-2,01 1,74 RN AREA DI RIMINI (RIMINI NORD) 1,03 0,97-0,03 0,33 0,15 2,51 1,54 Totale RN 0,97 0,97-0,03 0,26 0,10 2,33 1,61 REGIONE EMILIA ROMAGNA 1,73 0,72 0,03 0,08 0,20 0,33 3,10 1,34 18

19 1 GLI INDICI DI OFFERTA E DI ASSISTENZA Tav. 1.4 SETTORE ANZIANI: indice di assistenza nel corso dell anno per presidio e zona sociale su pop.> 65 anni ( per numero assistiti Tav 2.41, pag.76). Casa protetta Casa di riposo TIPOLOGIA PRESIDIO Residenza protetta Comunità alloggio RSA diurno TUTTI I PRESIDI Utenti anziani in assistenza domiciliare PC ALTA VAL TREBBIA ALTA VAL NURE 1,74-0,22 0, ,95 0,89 PC PIACENZA 1,82 1,96 0,03 0,14 0,73 0,26 4,93 1,50 PC VAL D'ARDA 2,79 0,72 0,13 0,33 1,56 0,42 5,95 3,02 PC VAL TIDONE 5,46 1,64-0,59-0,18 7,87 1,77 Totale PC 2,74 1,39 0,07 0,35 0,76 0,26 5,57 1,91 PR FIDENZA 4,60 1,36 0, ,52 6,50 2,33 PR PARMA 2,33 0,17 0,20 0,19 0,32 1,34 4,55 3,08 PR SUD EST 3,40 0,37 0,25 0,35 0,13 0,99 5,49 3,08 PR VALTARO E VALCENO 4,64 1,87-0,45-0,39 7,36 1,69 Totale PR 3,35 0,72 0,14 0,21 0,17 0,96 5,55 2,71 RE CASTELNUOVO MONTI 3,81 0,83-0,27 0,29 0,82 6,02 2,86 RE CORREGGIO 5,73 0, ,41 1,20 8,36 3,02 RE GUASTALLA 5, ,09 3,10 0,84 9,21 2,62 RE MONTECCHIO (VAL D'ENZA) 2,43 2,93 0,14 0,54 1,26 1,68 8,98 3,30 RE REGGIO EMILIA 3,15 0,57-0,09 0,34 1,34 5,49 1,73 RE SCANDIANO 1,78 0, ,26 0,75 4,47 2,49 Totale RE 3,51 0,75 0,02 0,14 1,07 1,17 6,65 2,38 MO CARPI 1, ,05-0,55 2,53 1,44 MO CASTELFRANCO EMILIA 2, ,07-0,43 3,22 1,74 MO MIRANDOLA 3,68 0,09 0,03 0,12-0,56 4,48 2,74 MO MODENA 3,00 0,40-0,03 0,72 0,39 4,54 1,14 MO PAVULLO 4,73 0,41-0,04 2,30 0,17 7,65 1,29 MO SASSUOLO 1,51 1,16-0,10-0,29 3,05 1,15 MO VIGNOLA 2,81 1,13-0,30 0,44 0,33 5,01 1,93 Totale MO 2,79 0,47 0,00 0,09 0,43 0,40 4,18 1,56 BO BOLOGNA 1,31 0,97 0,08 0,01 0,73 0,52 3,60 2,30 BO CASALECCHIO DI RENO 2,36 3,50-0,02-0,73 6,62 2,15 BO IMOLA 3,49 0,88-0,09 0,39 0,21 5,05 2,25 BO PIANURA EST 2,43 1,01-0,20 0,55 0,74 4,93 2,29 BO PIANURA OVEST 1, ,13 0,27 5,22 1,95 BO PORRETTA TERME 3,08 5,36 0, ,10 8,66 2,14 BO SAN LAZZARO DI SAVENA 4,40 6,32-0,14-0,57 11,43 2,20 Totale BO 2,17 1,82 0,04 0,05 0,61 0,51 5,19 2,25 FE FERRARA CENTRO-NORD 2,56 0,64 0,03-1,00 0,35 4,59 0,78 FE FERRARA OVEST 2,11 0,36 0,03-0,49 0,25 3,24 1,97 FE FERRARA SUD-EST 3,03 1,05-0,11 1,13 0,12 5,44 0,57 Totale FE 2,61 0,71 0,02 0,03 0,94 0,27 4,58 0,94 FC CESENA-VALLE SAVIO 2,02 0,64-0,09 0,48 0,36 3,58 0,51 FC FORLI' 2,53 1,32-0,19 0,63 0,41 5,07 0,91 FC RUBICONE 2,66 0, ,36 0,25 4,04 0,83 Totale FC 2,39 1,01-0,12 0,54 0,36 4,43 0,78 RA FAENZA 2,25 1,42-0,32 2,23 1,01 7,23 1,61 RA LUGO 2,53 0,38 0,04 0,28 3,46 0,59 7,29 1,42 RA RAVENNA 2,00 0,34-0,05 0,45 0,41 3,25 3,11 Totale RA 2,21 0,60 0,01 0,18 1,74 0,60 5,35 2,27 RN AREA DI RICCIONE (RIMINI SUD) 1,40 1,28-0,03 0,29-3,00 2,13 RN AREA DI RIMINI (RIMINI NORD) 1,50 1,48-0,04 1,12 0,20 4,34 2,12 Totale RN 1,46 1,41-0,03 0,83 0,13 3,87 2,12 REGIONE EMILIA ROMAGNA 2,58 1,05 0,03 0,12 0,74 0,54 5,07 1,93 19

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