Le importazioni di prodotti da agricoltura biologica provenienti da Paesi terzi autorizzate dal MiPAAF e quelle effettuate dalle ditte nel 2006

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Filiberto Caruso
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1 Le importazioni di prodotti da agricoltura biologica provenienti da Paesi terzi autorizzate dal MiPAAF e quelle effettuate dalle ditte nel 2006

2 Le importazioni di prodotti ottenuti con il metodo di produzione biologico provenienti da Paesi terzi sono disciplinate dall art. 11 del Reg. CEE 2092/91. In Italia le modifiche di attività di importazione sono regolamentate dall art. 6 (commi 2 e 3) del D.Lvo 220/95 come modificato dal Reg (CE) 1991/06. Il 16/06/2000 il MiPAAF ha poi emanato una circolare che fissa la procedura per le attività di importazione di prodotti da agricoltura biologica da Paesi terzi : a) Importazioni da Paesi terzi la cui equivalenza è stata stabilita con decisione della Commissione U.E. e che figurano nell elenco di cui al Reg. CEE n. 94/92 e successive modifiche (Reg. CEE 2092/91, art. 11, paragr. 1-5); b) Importazioni da Paesi terzi la cui equivalenza viene stabilita dallo Stato Membro, che rilascia una specifica autorizzazione all importazione (Reg. CEE 2092/91, art. 11, paragr. 6). Per entrambe le tipologie la procedura prevede l inserimento dell azienda importatrice, a seguito di parere favorevole da parte dell Organismo di Controllo prescelto dall azienda stessa, in un Elenco degli importatori di prodotti da agricoltura biologica da Paesi terzi tenuto dal MiPAAF. Tale Elenco è anche disponibile sul sito ed è aggiornato in tempo reale. Nel caso di importazioni dai paesi in regime di equivalenza (tipologia a), e precisamente da Argentina, Israele, Costa Rica, India, Svizzera, Australia e Nuova Zelanda, le operazioni possono iniziare subito dopo l inserimento dell azienda nell Elenco, mentre per i Paesi non equivalenti (tipologia b) l azienda importatrice dovrà provvedere ad inviare il modello relativo alla richiesta di importazione di cui all allegato V.5 del decreto legislativo n. 220/95, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ed all Organismo di controllo prescelto sul territorio nazionale, corredandolo con:

3 a) Attestato di accreditamento alle norme EN o ISO 65, esteso al Paese terzo interessato all importazione, per gli organismi di controllo riconosciuti nei Paesi terzi; b) Attestato di accreditamento alle norme EN 45011, esteso al Paese terzo interessato all importazione, per gli organismi di controllo riconosciuti dai Paesi Membri della Comunità ed accreditati alle norme EN 45011; c) Attestato di autorizzazione ad operare nel Paese terzo, interessato all importazione, rilasciato dal Paese Membro che ha riconosciuto l organismo di controllo, per gli organismi riconosciuti dai Paesi Membri dell Unione Europea sulla base di normative nazionali; d) Attestato di conformità al regime comunitario di produzione e controllo dell azienda fornitrice, rilasciato dall organismo di controllo prescelto nel Paese terzo interessato; e) Dichiarazione rilasciata dall Organismo di Controllo operante nel Paese Terzo sulla vigilanza operata nei confronti dello stesso da parte di Ente, Istituzione od Organismo a ciò abilitato; f) Relazione illustrativa sull attività di produzione e/o di raccolta spontanea e/o di preparazione dell azienda fornitrice relativa all annata agraria in corso, controfirmata dall organismo di controllo che rilascia l attestato di conformità. Sulla base delle suddette informazioni, il MiPAAF valuterà l equivalenza alla regolamentazione comunitaria delle norme di produzione, controllo e vigilanza applicate all azienda di provenienza del prodotto, rilasciando, se del caso, l autorizzazione all importazione. Nel 2005 le autorizzazioni per l importazione di prodotti agricoli biologici da Paesi terzi concesse dal MiPAAF sono state 115, mentre nel 2006 si sono quasi triplicate, raggiungendo quota 319.

4 Per quanto riguarda i quantitativi autorizzati, i grafici di seguito riportati sono stati redatti secondo le autorizzazioni concesse dal MiPAAF alle ditte importatrici, mentre per quanto riguarda i quantitativi realmente importati i dati sono stati forniti dalle ditte importatrici, che li inviano costantemente al MiPAAF attraverso delle relazioni mensili. E importante sottolineare che tali dati non tengono conto delle quantità dei prodotti giunti in Italia dai Paesi in equivalenza riportati nel Reg. CEE 94/92 o attraverso le triangolazioni con i Paesi dell Unione Europea.

5 Il 2005 e il 2006 a confronto: autorizzazioni concesse dal MiPAAF suddivise per continente di provenienza.

6 Importazioni AUTORIZZATE dal MiPAAF nel 2006: i Continenti in percentuale

7 Importazioni AUTORIZZATE dal MiPAAF nel 2006: i Continenti di provenienza e le quantità in tonnellate.

8 Importazioni AUTORIZZATE dall Europa non EU: le diverse colture in tonnellate (42,8% del tot.)

9 Importazioni AUTORIZZATE dall America del Sud: le diverse colture in tonnellate (19,8 % del tot.)

10 Importazioni AUTORIZZATE dall Asia: le diverse colture in tonnellate (18,6 % del tot.)

11 Importazioni AUTORIZZATE dall America Centrale: le diverse colture in tonnellate (13,8 % del tot.)

12 Importazioni AUTORIZZATE dall Africa del Nord: le diverse colture in tonnellate (3,6 % del tot.)

13 Importazioni AUTORIZZATE dall America del Nord: le diverse colture in tonnellate (1,4 % del tot.)

14 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: la provenienza dei prodotti in percentuale.

15 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: la provenienza dei prodotti in tonnellate.

16 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall Europa non UE (45% del tot.)

17 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall America del Sud (16% del tot.)

18 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall America Centrale (13% tot.)

19 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall Africa del Nord (12% tot.)

20 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall Asia (10% del tot.)

21 Importazioni EFFETTUATE dalle ditte nel 2006: le diverse colture dall America del Nord (4% tot.)

22 Tonnellate autorizzate e tonnellate importate al confronto: le ditte importano solamente il 12% della quantità autorizzata dal MiPAAF

23 Tonnellate autorizzate e tonnellate importate a confronto: i vari Continenti e le percentuali di importazione sul totale delle autorizzate

24 Dati: MiPAAF Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Elaborazione SINAB Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica

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