Piano di Miglioramento 2017/18

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1 Piano di Miglioramento 2017/18 BIIC81300G IC BIELLA III SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivi di processo Potenziare le competenze matematiche soprattutto nell'ambito spazio e figure. Raccordare proficuamente la progettazione al curricolo. Continuare a organizzare corsi di formazione sulla didattica della matematica, in particolare nell'ambito spazio e figure.. Promuovere iniziative di formazione sulla didattica orientata alle competenze della matematica e al miglioramento dei processi di valutazione. Priorità 1 2 Sì Sì Sì Sì Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Potenziare le competenze matematiche soprattutto nell'ambito spazio e figure. Raccordare proficuamente la progettazione al curricolo. Continuare a organizzare corsi di formazione sulla didattica della matematica, in particolare nell'ambito spazio e figure.. Promuovere iniziative di formazione sulla didattica orientata alle competenze della matematica e al miglioramento dei processi di valutazione Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati

2 Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di processo Potenziare le competenze matematiche soprattutto nell'ambito spazio e figure. Raccordare proficuamente la progettazione al curricolo. Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Miglioramento dei risultati Invalsi e diminuzione del divario tra classi Diffusione della didattica per competenze a partire dalla programmazione; svecchiamento delle progettazioni inerziali e ricorsive; lavoro orientatio alle competenze chiave soprattutto in senso trasversale alle discipline Continuare a Tagliare l'offerta organizzare corsi di interna di formazione sulla formazione sui didattica della bisogni specifici matematica, in dell'istituto e in particolare rapporto al nell'ambito spazio curricolo. e figure.. Promuovere iniziative di formazione sulla didattica orientata alle competenze della matematica e al miglioramento dei processi di valutazione. Accostare alla didattica tradizionale le metodologie innovative, soprattutto digitali e protoingegneristiche. Comunione dei criteri di valutazione lungo tutto l'anno scolastico e non solamente nelle prove comuni o in corso d'esame. Punteggi Analisi dipartimentale delle progettazioni. Analisi verticale della programmazione. Numero di docenti coinvolti; n attività peer-to-peer generate; n di attività PON e STEM connesse Diffusione della valutazione delle competenze sulle prove e in relazione all'osservazione; inserimento e segnalazione di opportunità formative in piano di formazione d'istituto e da fonto esterne (anche PNFD) Test invalsi; test di continuità; prove comuni orizzontali Relazioni e verbali; richiami espressi al curricolo verticale d'istituto Percentuale di docenti che partecipa all'organizzazione stessa dei corsi interni; Registro elettronico OBIETTIVO DI PROCESSO: #55304 Potenziare le competenze matematiche soprattutto nell'ambito spazio e

3 figure. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Attivazione moduli PON e progetti STEM con modalità hands-on Aumento dell'autostima in merito alla possibilità personali di singoli alunni attraverso metodologie innovative === Diffusione delle buone pratiche in verticale e in orizzontale a classi aperte; migliorare l'orientamento in uscita ==== Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

4 Caratteri innovativi dell'obiettivo Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché' della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all autoimprenditorialità; sviluppo delle competenze digitali Trasformare il degli studenti, con particolare riguardo modello al pensiero computazionale, all'utilizzo trasmissivo della critico e consapevole dei social scuola network e dei media nonché' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

5 Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Fonte finanziaria Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Restituzione dei dati Invalsi 2018 al collegio docenti. Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sì - Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 08/11/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti punteggi ottenuti dalle classi primaria e secondaria nelle prove Invalsi di matematica 2018 soprattutto nell'ambito "Spazio e figure" grafici e tabelle fornite da Invalsi tramite la restituzione dei dati. Confronto tra Invalsi 2017 e Invalsi OBIETTIVO DI PROCESSO: #55305 Raccordare

6 proficuamente la progettazione al curricolo. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Impostazione di modelli di programmazione e progettazione con precisi e obbligati riferimenti al curricolo d'istituto Abbattere la percentuale delle progettazioni/programmazioni standardizzate, discorsive, generiche e ricorsive Resistenze da parte del personale meno aperto all'innovazione. Diminuzione della varianza tra classi e sezioni, accesso uniforme delle classi alle opportunità dell'offerta formativa = Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni

7 Caratteri innovativi dell'obiettivo Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo Trasformare il modello settore e le imprese; trasmissivo della scuola valorizzazione di percorsi Riconnettere i saperi formativi individualizzati e della scuola e i saperi coinvolgimento degli alunni e della società della degli studenti; conoscenza individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; definizione di un sistema di orientamento. SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa

8 Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #9952 Continuare a organizzare corsi di formazione sulla didattica della matematica, in particolare nell'ambito spazio e figure.. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte 19 Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Docenti I 5 docenti del Nucleo coinvolti in: A)Riunione di pianificazione e confronto sulle voci da inserire; B) 1 docente per la realizzazione pratica del Form di rilevazione curriculum docenti Personale ATA

9 Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte 2 Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Altre figure Figura strumentale Multimedialità Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Fonte finanziaria Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Compilazione del form a sito da parte dei docenti Inserimento a sito del Form Realizzazione del form Riunione per la pianificazione delle voci da inserire nel form di rilevamento Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sì - Verde Sì - Verde Sì - Rosso Sì - Rosso In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento

10 del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 03/05/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Percentuale di docenti che compila il form di rilevazione Telematici OBIETTIVO DI PROCESSO: #55306 Promuovere iniziative di formazione sulla didattica orientata alle competenze della matematica e al miglioramento dei processi di valutazione. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

11 Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 21/01/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Numero di docenti del nostro istituto che hanno effettuato corsi relativi alla didattica della matematica, tipologia di corso(interno o esterno alla scuola), numero di ore di formazione, ente che ha gestito la formazione, costi o gratuità. format pubblicato sul sito dell'istituto comprensivo Biella tre, con campi compilabili dai docenti dopo aver effettuato il login con le loro credenziali personali fornite dal webmaster all'inizio dell'anno scolastico. SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

12 Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Daniela Coppa Rossana Rubiu Carmela Basile Ermanno Bonicatti Chiara Armari Caterina Pessina Flavia Di Maio Emanuela Verzella Docente di scuola primaria Docente di scuola primaria Docente di scuola primaria Docente di scuola secondaria Docente di scuola secondaria Ruolo Collaboratore del DS, docente di scuola secondaria Collaboratore del DS, docente di scuola primaria, consulente INDIRE Dirigente scolastico Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? No No Sì Sì