QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA
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- Giordano Bassi
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1 QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA CONTRATTO DI PAESAGGIO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEI TERRITORI MONTANI DI COMUNANZA DELL'APPENNINO CENTRALE TRA I COMUNI DI FOLIGNO E DI TREVI
2 Al fine di fornire una lettura sintetica del Quadro conoscitivo e mettere in luce gli elementi territoriali, paesaggistici, agronomici e forestali di forza e di debolezza dei territori montani delle Comunanze agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze, sono stati redatte le tabelle riepilogative che seguono, distinte per aree tematiche. In sintesi vengono poste in evidenza tutte quelle situazioni maggiormente interessanti ai fini dell elaborazione di un Contratto di paesaggio nei predetti territori, situazioni che sono state suddivise secondo due categorie: la categoria delle POTENZIALITA e/o opportunità in cui ricadono tutti i beni, le azioni o le previsioni di strumenti di pianificazione capaci di creare situazioni di possibile sviluppo locale con conformazioni paesaggistiche congruenti con il contesto; la categoria delle CRITICITA e/o difficoltà in cui vengono individuate quelle situazioni di difficoltà, se non di degrado, che risultano essere le criticità principali rispetto all auspicato sviluppo.
3 ELEMENTI TERRITORIALI E PAESAGGISTICI DI FORZA E DI DEBOLEZZA Nel Disegno Strategico Territoriale è indicata come strategica la promozione del recupero dei centri storici minori che comprendono la valorizzazione del patrimonio culturale. Nel Disegno Strategico Territoriale emerge la necessità dello sviluppo delle produzioni legate ai marchi di qualità e lo sviluppo delle reti a chilometro zero. Aree di debolezza demografica con saldi della popolazione molto bassi o negativi e con un patrimonio edilizio in forte dismissione e degrado. Mancanza della valorizzazione dei prodotti della montagna: produzioni agricole, allevamenti animali, prodotti del bosco. Nel Progetto Appennino uno degli obiettivi strategici è dato dalla rifunzionalizzazione dei percorsi (anche minori) di connessione. Nel Progetto Appennino uno degli obiettivi strategici è legato allo sviluppo dell uso [e produzione?] delle fonti energetiche rinnovabili con specifico riferimento all energia solare ed eolica. Agriturismi: dal Piano Paesaggistico Regionale (Tav. 3.2.m) emerge una sola presenza di agriturismi nell area indagata. Appare dunque scarsa la presenza di tali attività in relazione alla posizione territoriale e alla presenza di beni e attrattive turistiche attivabili. Viabilità: risultano necessari interventi alle infrastrutture nei tratti indicati, sia per rendere nuovamente fruibili tratti di viabilità storica, sia per migliorare i collegamenti interni all area, che per migliorare l accessibilità da nord. Nel Disegno Strategico Territoriale emerge la presenza della piastra logistica di Foligno che risulta essere un opportunità per la commercializzazione dei prodotti della montagna. Nuclei e beni storici, per come individuati in precedenza e considerati risorsa strategica in ragione della loro quantità e qualità.
4 Edifici segnalati di interesse storico tipologico, considerati in ragione della loro tipologia e per la previsione da parte del Comune di Foligno ad usi connessi al Parco dell Arte. Rete sentieristica, percorsi indicati dalla pianificazione regionale e funzionali alla messa a sistema dei beni storici e delle ulteriori risorse segnalate. Elementi di valore storico ambientale, quali singolarità ed elementi di tradizioni locali. Boschi di interesse turistico, boschi coltivati a fustaia particolarmente interessanti per una fruizione naturalistica. Aree di possibile interesse archeologico, ambiti di ritrovamenti archeologici e/o indicati dalla tradizione quali siti di antichi insediamenti. Aree di ubicazione di opere d arte contemporanea, luoghi che conservano le opere degli artisti indicati, espressamente realizzate per il Parco dell Arte.
5 ELEMENTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA SISTEMA AGRARIO Presenza di unità produttive che garantiscono un presidio attivo del territorio, salvaguardia dell ambiente. Dimensione aziendale ristretta, frazionata, con basso profilo professionale. Coltivazioni orientate verso produzioni locali con una forte connotazione territoriale. Territorio fortemente connotato da un punto di vista della naturalità (4 aree SIC) e del paesaggio, in grado di attivare un forte appeal sulle produzioni agricole e sulla enogastronomia. Presenza di giovani imprenditori fortemente motivati a risiedere nel territorio e a qualificare la loro off erta di prodotti e servizi. Evoluzione della domanda verso prodotti agroalimentari a basso impatto che fanno perno sulla qualità del territorio e dell ambiente. Bassa dimensione economica delle unità produttive. Bassa fertilità del suolo agricolo. Scarsa meccanizzazione dovuta a limiti fisici e di dimensione aziendale. Lontananza dai principali centri di assistenza agricola. Crescita dell interesse di prodotti tipici fortemente legati al territorio. Aumento della domanda di prodotti di elevata qualità attraverso nuove forme di commercializzazione che raggiungono anche le aree più svantaggiate (e-commerce, gruppi di acquisto ecc.).
6 ELEMENTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA ZOOTECNIA Attività estensiva a basso impatto ambientale altamente sostenibile e ad elevata qualità delle produzioni Crescita dell interesse di prodotti tipici fortemente legati al territorio Forte identità storico culturale nel settore agro-zootecnico Elemento d attrazione turistica del bestiame al pascolo Bassa dimensione economica delle unità produttive Abbandono dell attività di sfalcio e degrado dei prati pascoli Dimensione aziendale ristretta, frazionata e con basso profilo professionale Produzione zootecnica non diversificata e valorizzata Inadeguata utilizzazione delle praterie naturali e seminaturali con peggioramento di importanti funzioni produttive ed extraproduttive (biodiversità specifica e fitocenotica, disponibilità di habitat per la fauna selvatica, diversificazione del paesaggio e degli spazi fruibili) Mancanza di strategia politica efficace per garantire forte identità territoriale e relativa riconoscibilità del territorio di produzione
7 ELEMENTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA SETTORE FORESTALE Attenzione sociale per gli aspetti ambientali Normativa regionale di salvaguardia dei valori paesaggistici del bosco Buona conoscenza del patrimonio boschivo Esperienza in gestione multifunzionale del territorio boscato Carenza di strutture per l accesso e l esbosco dei prodotti forestali Elevato tempo di ritorno dei benefici connessi alle attività selvicolturali a fronte di elevati investimenti Frammentazione della proprietà privata e carenza in termini associativi Bassa qualità degli assortimenti ritraibili Costi elevati per le attività in presenza di vincoli fisici e normativi (territoriali e ambientali)
8 ELEMENTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA ALTRE ATTIVITA ECONOMICHE Forte identità storico culturale del territorio Alta incidenza delle superfici boscate e delle aree protette Forte potenziale di attrazione turistica legato all identità storica culturale paesaggistica Buona presenza di ingredienti per proposte tematiche agganciate al turismo Buona motivazione delle popolazioni locali ad impegnarsi in una proposta di sviluppo sostenibile Elevata possibilità di moltiplicare gli effetti economici derivanti da turismi tematici su occupazione e reddito Disponibilità di un patrimonio immobiliare da poter immettere in un circuito turistico Mancanza di una radicata e diffusa cultura imprenditoriale Difficoltà a fare sistema, scarso coordinamento e assenza di azioni di sinergia intersettoriale (es. settore turistico e agricoltura) Lontananza dai principali centri urbani, commerciali e di attività economiche Scarse politiche per favorire l attività economica in aree di montagna Inadeguato sistema di viabilità interna di collegamento tra i territori Scarsa possibilità di utilizzare tecnologie per la competizione di mercato (internet) Presenza di unità abitative sparse in borghi rurali in stato di degrado e abbandono Presenza di una fitta rete sentieristica in gran parte già mappata
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