COMUNE DI SAN TAMMARO

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1 COMUNE DI SAN TAMMARO Provincia di Caserta AREA AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Registrata in data 25/01/2018 al nr. 34 del Registro Generale delle Determine. Registrato in data 25/01/2018 al nr. 18 del Registro del Settore Oggetto: roncorso PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI UN POSTO A TEMPO INDETERMINATO PART TIME AL 66,67% (24 ORE LAVORATIVE SETTIMANALI) NELLA CATEGORIA D, POSIZIONE ECONOMICA DI. PROFILO PROFESSIONALE "ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO" DA ASSEGNARE AL SETTORE "TECNICO" - APPROVAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO E DELLO SCHEMA DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto sindacale n. 5 del , con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile del Settore Amministrativo; Viste le deliberazioni di Giunta Comunale n. 81 del ad oggetto: "Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2018/2020" e n. 95 del ad oggetto: "Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2018/ Modifica", con le quali, previo parere favorevole del Revisore dei Conti: si stabiliva, relativamente all'anno 2018, di procedere alla assunzione a tempo indeterminato e part time al 66,67% di n. 1 Istruttore direttivo tecnico, cat. D/1, previa verifica del rispetto dei limiti assunzionali di spesa al momento vigenti e della capacità economica e tecnica dell'ente, da effettuarsi con selezione pubblica, fatti salvi gli obblighi di legge in materia e previo esperimento delle procedure di mobilità ai sensi degli artt. 30 e 34-bis del D. Lgs. n. 165/2001; si dava mandato al Responsabile del Settore Amministrativo affinché provvedesse a predisporre tutti gli atti necessari per procedere alle assunzioni programmate per Tanno 2018, espletando, dapprima, ove richiesto, le procedure di mobilità di cui agli artt. 30 e 34 bis del D. Lgs. n. 165/2001; Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del , ad oggetto: "/Approvazione del documento unico di programmazione (DUP) 2017/2019"; Determina N. 18 del 25/01/2018

2 Preso atto che negli atti di programmazione del fabbisogno di personale l'amministrazione Comunale ha previsto l'assunzione a tempo indeterminato e parziale di n. 1 unità di personale in possesso del profilo professionale di Istruttore direttivo tecnico - Cat. D, posizione economica D/1; Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta Comunale: n. 6 del 09/01/2018, con la quale, relativamente all'anno 2018, è stata approvata la dotazione organica dell'ente; n. 7 del 09/01/2018, con la quale è stato approvato il Monitoraggio del Personale ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001 e dalla quale risulta che il Comune di San Tammaro non presenta simazioni di soprannumero né eccedenze di personale; n. 16 del 23/01/2018, con la quale è stato approvato il Piano triennale delle Azioni Positive in materia di pari opportunità; n. 23 del 14/02/2017 e n. 77 del 12/09/2017, con le quali è stato rispettivamente adottato e modificato il Piano degu Obiettivi e delle Performance 2017/2019; Visto il D. Lgs. 165/2001, recante le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e, in particolare: l'art. 30 comma 2 bis, il quale prevede che: "Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza; il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento assicurando la necessaria neutralità finanziaria. l'art. 34 bis, il quale dispone che: "1. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, con esclusione delle amministrazioni previste dall'articolo 3, comma 1, ivi compreso il Corpo nazionale dei vigili del fiioco, prima di avviare le procedure di assunzione di personale, sono tenute a comunicare ai soggetti di cui all'articolo 34, commi 2 e 3, l'area, il livello e la sede di destinazione per i quali si intende bandire il concorso nonché, se necessario, le funzioni e le eventuali specifiche idoneità richieste. 2. La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e le strutture regionali e provinciali di cui all'articolo 34, comma 3, provvedono, entro quindici giorni dalla comunicazione, ad assegnare secondo i'anzianità di iscrizione nel relativo elenco il personale collocato in disponibilità ai sensi degli articoli 33 e 34. Le predette strutture regionali e provinciali, accertata l'assenza negli appositi elenchi di personale da assegnare alle amministrazioni che intendono bandire il concorso, comunicano tempestivamente alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica le informazioni inviate dalle stesse amministrazioni. Entro quindici giorni dal ricevimento della predetta comunicazione, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, provvede ad assegnare alle amministrazioni che intendono bandire il concorso il personale inserito nell'elenco previsto dall'articolo 34, comma 2. A seguito dell'assegnazione, l'amministrazione destinataria iscrive il dipendente in disponibilità nel proprio ruolo e il rapporto di lavoro prosegue con l'amministrazione che ha comunicato l'intenzione di bandire il concorso. [...] Detennina N. 18 del 25/01/2018 PagJ2

3 4. Le amministrazioni, decorsi due mesi dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 1 da parte del Dipartimento della funzione pubblica direttamente per le amministrazioni dello Stato e per gli enti pubblici non economici nazionali, comprese le università, e per conoscenza per le altre amministrazioni, possono procedere all'avvio della procedura concorsuale per le posizioni per le quali non sia intervenuta l'assegnazione di personale ai sensi del comma 2."; Dato atto: che, ai sensi dell'art. 34 bis del D. Lgs. n. 165/2001, si è ottemperato agli adempimenti richiesti per legge in ordine alla procedura di mobilità obbligatoria, mediante comunicazione prot. n del inviata a mezzo p.e.c. ai competenti uffici regionali e, per il tramite di questi ultimi, al Dipartimento della Funzione Pubblica; che, in riscontro alla suddetta nota prot. n. 8290/2017, la Regione Campania - Giunta Regionale della Campania - Direzione Generale per l'istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili, con comunicazione prot. n del 27/11/2017: a) rendeva nota la pubblicazione sul sito deua Regione Campania e sul BURC n. 27 del 04/05/2015 del D.D. del 29/04/2015, con allegati gli elenchi dei lavoratori in disponibilità ai sensi dell'art 33 del D. Lgs. n. 165/2001 per un periodo di 24 mesi a decorrere dalle rispettive date di inserimento da parte degli Enti presso i quali prestavano attività lavorativa; b) comunicava l'emanazione, per le unità dipendenti dal Consoraio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, del decreto n. 201 del 03/07/2017 di aggiornamento degli elenchi del personale; c) invitava il Comune a prendere visione dei citati elenchi dei lavoratori in disponibilità ed a prendere contatti con il Consorzio Unico di Bacino delle Provincie di Napoli e di Caserta in liquidazione presso il quale prestavano attività lavorativa al fine di verificare la possibilità di ricollocazione del personale eccedente disponibile alla mobilità esterna prevista dagli artt. 33,34 e 34-bis del D. Lgs. 165/2001; che, a seguito delle verifiche effettuate dagli uffici comunali, nei predetti elenchi non risultava presente personale avente competenze e caratteristiche corrispondenti al profilo professionale richiesto con la nota prot. n del , tenuto anche conto dell'orientamento costante della giurisprudenza della Corte dei Conti (cfr. C.d.C. - Sezione Autonomie, n. 9/2015; C.d.C. - Sezione Regionale di Controllo per la Campania, parere n. 56/2017) in merito alla inapplicabilità ai dipendenti dei Consorzi delle disposizioni recate dal D. Lgs. n. 165/2001 e, in particolare, di quelle in materia di mobilità del personale; Dato atto altresì che, ai sensi dell'art 30 comma 2 bis del D. Lgs. n. 165/2001, è stata esperita la procedura di mobilità volontaria estema, mediante pubblicazione - dal 30 ottobre al 30 novembre di apposito avviso all'albo Pretorio, sul sito istituzionale dell'ente e trasmissione dello stesso tramite PEC ai Comuni limitrofi delle provincia di Caserta (Santa Maria Capua Vetere, Capua, Culti, Macerata Campania e Marcianise) e che nessuna istanza è pervenuta all'ente; Preso atto quindi che entrambe le suddette procedure di mobilità si sono concluse con esito negativo; Ritenuto pertanto di dover indire un concorso pubblico per la copertura del posto in oggetto e, all'uopo, d predisporre ed approvare idoneo bando di concorso per titoli ed esami, con relativo schema di domanda di partecipazione; Rilevato che il profilo professionale di istmttore direttivo tecnico, in base alle declaratorie previste dal vigente CCNL, è caratterizzato da elevate conoscenze plurispecialistiche ed un grado di Detennina N. 18 del 25/01/2018 Pag.3

4 esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento. Può coordinare l'attività di altro personale inquadrato nelle posizioni inferiori. Le attività possono essere caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle soluzioni possibili. Le attività svolte hanno contenuto tecnico, con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi. Provvede alla ricerca, acquisizione, elaborazione ed illustrazione di dati e norme tecniche, alla gestione di officine complesse, imposta elaborati tecnici, grafici o tecnico-amministrativi, propone interventi manutentivi, collabora alla progettazione di opere, o ne progetta direttamente. Può svolgere attività specialistiche nell'ambito della conservazione e del restauro di reperti di scavi archeologici e museali. Esprime pareri tecnici sulle materie di competenza. Può essere incaricato della direzione lavori. Nell'espletamento delle attività di controllo effettua sopralluoghi di cantieri, fabbriche ed aree pubbliche. Mantiene relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite anche tra unità organizzative diverse da quelle di appartenenza, e relazioni esteme (con altre istituzioni) di tipo diretto. Le relazioni con gli utenti sono di natura diretta, anche complessa, e negoziale; Viste le Linee Guida ANAC n. 3/2006 di attuazione del D. Lgs. n. 50/2016 approvate dal Consiglio dell'autorità con deliberazione 1096 del ad oggetto "Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l'affidamento di appalti e concessioni"; >^sto l'articolo 91 del D. Lgs. n. 267/2000, il quale, in tema di assunzioni, testualmente recita: "1. CU enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio. Gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale. 2. Gli enti locali, ai quali non si applicano discipline autorizzatorie delle assunzioni, programmano le proprie politiche di assunzioni adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della spesa di personale, in particolare per nuove assunzioni, di cui ai commi 2-bis, 3,3-bis e 3-ter dell'articolo 39 del decreto legislativo 27 dicembre 1997, n. 449, per quanto applicabili, realizzabili anche mediante l'incremento della quota di personale ad orario ridotto o con altre tipologie contrattuali flessibili nel quadro delle assunzioni compatibili con gli obiettivi della programmazione e giustificate dai processi di riordino o di trasferimento di funzioni e competenze. 3. Gli enti locali che non versino nelle situazioni strutturalmente deficitarie possono prevedere concorsi interamente riservati al personale dipendente, solo in relazione a particolari profili o figure professionali caratterizzati da una professionalità acquisita esclusivamente all'interno dell'ente. 4. Per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso medesimo"; Vista la vigente normativa in materia di spese per il personale per gli Enti Locali e, in particolare: l'art. 1, comma 228, della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) - come modificato dall'art. 16, comma 1-bis, del D.L. 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2016, n il quale prevede che: "Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. Ferme restando le facoltà Determina N. 18 del 25/01/2018 Pag.4

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