La situazione dei Comuni toscani e le attività di ARPAT

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1 ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Direzione Generale Via Porpora, FIRENZE I Piani Comunali di Classificazione Acustica: La situazione dei Comuni toscani e le attività di ARPAT Stato di avanzamento a gennaio 2005 Gaetano Licitra (*), Diego Palazzuoli (*) Responsabile Commissione Agenti Fisici di ARPAT

2 Premessa Con la Legge Regionale n. 67 del 29 novembre 2004 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 48 del vengono apportate modifiche alla Legge 89/98 Norme in materia di inquinamento acustico, sia per quanto riguarda i poteri sostitutivi in caso di inadempienza dei Comuni, che nei tempi e nelle procedure che portano all approvazione dei Piani Comunali di Classificazione Acustica (PCCA). Inoltre, si indicano nuove scadenze temporali consentendo ai Comuni di avere un ulteriore margine per adempiere agli obblighi derivanti dalla legge nazionale e regionale in tema di classificazione acustica. In particolare, vengono trasferiti i poteri sostitutivi alle Province normandone l iter procedurale, si fissa come nuova scadenza per l approvazione dei PCCA il 1 marzo 2005 e si adotta una nuova procedura per l approvazione dei Piani Comunali di Classificazione Acustica semplificandone l iter e uniformandola alla disciplina prevista per tutti gli atti di governo del territorio dalla nuova LR n. 1/2005 Norme in materia di governo del territorio. Alla luce delle modifiche apportate alla L.89/98 si ritiene opportuno effettuare una ricognizione dello stato dei Comuni della Toscana riguardo all approvazione dei Piani di Classificazione Acustica e dell attività di ARPAT in tale ambito, anche per poter intraprendere, in accordo e su indicazione della Regione, interventi mirati di informazione per quei Comuni che ad oggi iniziassero la redazione dei PCCA o avessero intrapreso l iter che porta all approvazione. Classificazioni Acustiche Comunali: stato di attuazione delle attività di cui alla Convenzione Regione Toscana ARPAT (decreto CR n del 18/06/02) Scopo della Convenzione siglata tra la Regione Toscana e ARPAT è fornire supporto ai Comuni della Toscana durante tutto l iter procedurale che porta dalla stesura dei Piani Comunali di Classificazione Acustica alla loro definitiva approvazione. Le azioni previste sono l affiancamento nella fase iniziale della redazione dei Piani, il supporto decisionale dall adozione all approvazione e la disseminazione/divulgazione di materiale informativo. Lo svolgimento delle attività previste dalla Convenzione è articolato in quattro fasi, temporalmente indipendenti, di cui si riporta una breve descrizione e se ne dettaglia il loro stato di avanzamento. Fase I Era prevista la realizzazione di un indagine conoscitiva a tappeto della situazione di tutti i 287 Comuni della Toscana riguardo gli adempimenti previsti dalla L. 447/95 e dalla L.R. 89/98. Tale fase è stata conclusa nell Aprile 2003 ed ha portato all individuazione di quei Comuni che non avevano intrapreso nessuna azione per adempiere agli obblighi di legge, quelli che si erano 2

3 attivati per predisporre un Piano di Classificazione ed ha fornito importanti informazioni sulla necessità di una corretta informazione sulle problematiche dell inquinamento acustico e la normativa vigente a riguardo. Tale attività è stata svolta dal Dipartimento Provinciale di Pisa, U.O. Fisica Ambientale, in collaborazione con la specifica Area della Regione Settore Tutela dall inquinamento elettromagnetico e acustico. Fase II Il lavoro previsto in tale fase era articolato in tre momenti: la revisione delle linee guida per la redazione dei PCCA di cui alla Deliberazione 77/00 in modo da produrre una procedura automatizzata per la realizzazione dei Piani; la messa a punto di un prodotto informatico di immediato utilizzo e di facile fruizione per il supporto ai Tecnici Competenti nella stesura di Piani; la creazione di un sistema grafico di gestione delle Classificazioni acustiche a livello regionale compatibile con le risorse del SIT della regione. La revisione delle linee guida ha portato alla stesura di una guida dettagliata con esempi applicativi sulle modalità di redazione di un Piano di Classificazione Acustica conforme. È stato realizzato Tutor CA, un software di supporto decisionale che guida l operatore in tutte le fasi della redazione dei Piani adattandosi alle esigenze territoriali dei singoli Comuni e fornendo esempi per facilitarne la comprensione e l utilizzo. Fase III Era stato previsto che ARPAT, utilizzando il modello messo a punto nella Fase II, redigesse i Piani di Classificazione Acustica di 20 piccoli Comuni (con popolazione minore di 3000 abitanti) che poi avrebbero provveduto ad adottarli nei tempi e nei modi previsti dalla vigente normativa. Era stato, inoltre, assegnato ai Comuni, e/o loro associazioni, un contributo pari a circa ,00 per la realizzazione di PCCA di Comuni selezionati con apposito bando. I Comuni ammessi a beneficiare del contributo hanno partecipato alle spese con un cofinanziamento del 50% del costo della Classificazione stessa. Nell ultima parte della terza fase sono stati individuati, con criteri indicati dalla Regione, i Comuni quasi autosufficienti ai quali fornire supporto per la realizzazione dei PCCA. Alla data odierna tutte le Classificazioni acustiche dei 20 piccoli Comuni sono state consegnate e 15 Comuni hanno già provveduto ad adottarle con Delibera di Consiglio. I dati relativi a questa azione sono mostrati nella Tabella 1 riportata nell'appendice A. È stato completato il Piano di Classificazione acustica di 35 su 38 Comuni ammessi al cofinanziamento al 50 %, mentre i restanti 3 sono in fase di completamento. Per quanto riguarda l ultima azione della terza fase, sono stati contattati tutti i Comuni, individuati sulla base di criteri forniti dalla Regione come destinatari di supporto tecnico da parte dell Agenzia, 3

4 per un totale di 35. Alla data odierna 21 Comuni hanno accettato il supporto ARPAT articolato in tre distinti momenti: supporto alla fase di realizzazione della classificazione automatica e all utilizzo del programma Tutor CA ; supporto alla fase di ottimizzazione della classificazione; supporto al Comune durante l iter di approvazione del PCCA dalla sua adozione all approvazione nei confronti delle osservazioni poste dai cittadini, dalla associazioni di categoria e degli enti interessati (regioni, Provincia). In base alle risposte positive ottenute e alle risorse assegnate è in corso di erogazione un totale di 448 ore per il supporto tecnico a tali Comuni. Nella Tabella 2, riportata in Appendice A, è riassunta la situazione dell offerta di supporto ai Comuni prevista nella III fase con evidenziati i Dipartimenti interessati. Inoltre, sulla base delle risposte negative ottenute o dall assenza di risposta al sollecito inviato dai Dipartimenti ARPAT, avverrà, a breve, un ulteriore scorrimento della graduatoria per contattare altri Comuni per un totale di 273 ore assegnate. Fase IV È l ultima fase dedicata alla divulgazione dei risultati, degli strumenti normativi e tecnici nonché del software Tutor CA. Rappresenta una fase trasversale non necessariamente ultima in ordine temporale. Nel corso del 2004 sono stati organizzati tre incontri di divulgazione/formazione per le Comunità Montane, i Tecnici competenti e i Comuni della Provincia di Pisa con il seguente calendario: 3 maggio 2004 Firenze: Presentazione ai comuni delle Comunità Montane delle Linee Guida regionali per la classificazione acustica e del software Tutor CA. ; 31 maggio 2004 Firenze: Presentazione ai Tecnici competenti e agli ordini professionali delle Linee Guida regionali per la classificazione acustica e del software Tutor CA. ; 1 giugno 2004 Pisa: Presentazione ai comuni della Provincia di Pisa delle Linee Guida regionali per la classificazione acustica e del software Tutor CA.. È in corso di svolgimento un programma di ampia informazione e divulgazione rivolta a tutti quei Comuni che non sono rientrati nelle fasi precedenti. A tale scopo è stato predisposto in collaborazione con TD Group un form online per la richiesta di informazioni/chiarimenti ai tecnici ARPAT su ciò che riguarda i PCCA e il software Tutor CA consentendo un più agevole servizio per il personale dei Comuni e i Tecnici Competenti da loro incaricati. Il form è raggiungibile dall indirizzo web dopo essersi registrati e autenticati è possibile formulare le domande a cui risponderanno i tecnici dell Agenzia. 4

5 Classificazioni Acustiche Comunali: altre convenzioni con i Comuni Oltre all attività descritta e svolta nell ambito della convenzione con la Regione Toscana, alcuni comuni hanno chiesto ad ARPAT di predisporre una proposta di piano di classificazione. Ad oggi risultano concluse tutte le 15 convenzioni che nel mese di novembre 2004 risultavano ancora attive e che vedevano coinvolti i Dipartimenti ARPAT di Arezzo (5), Livorno (3), Grosseto (1), Pisa (5) e Piombino (1), di esse 12 risultano adottate e 2 anche approvate dai rispettivi Consigli Comunali. Nella Tabella 3 in Appendice A è riassunta la situazione. Classificazioni Acustiche Comunali: la situazione dei Comuni toscani Il nuovo iter procedurale Per poter inquadrare pienamente lo stato dei Comuni in relazione alla realizzazione dei Piani di Classificazione Acustica è utile ricordare l iter procedurale previsto dalla LR 89/98 per l approvazione dei PCCA con le variazioni che la nuova legge regionale ha apportato. Secondo la procedura delineata nell art. 5 della LR 89/98, dopo la redazione del Piano di Classificazione Acustica, il primo passo consiste nell adozione da parte del Consiglio Comunale del Piano stesso, contemporaneamente una copia veniva depositata per la durata di 30 gg presso la sede Comunale a disposizione di chiunque volesse prenderne visione e fare osservazioni in proposito. Contestualmente una copia veniva trasmessa alla Giunta Regionale ed a quella provinciale per l espressione dei rispettivi pareri di conformità. Entro il termine di 90 gg dalla scadenza del periodo di deposito, il Consiglio Comunale provvedeva alla conferma del Piano adottato o ad apportare le modifiche conseguenti alle osservazioni ricevute; in quest ultimo caso il Piano veniva contestualmente inviato alla Giunta Regionale e Provinciale per acquisire i rispettivi pareri di conformità espressi nel limite di 60 gg dal ricevimento. Una volta acquisiti i pareri di conformità, o al termine del periodo di 60 gg, il Consiglio Comunale provvedeva ad approvare il Piano con delibera richiamando i pareri di conformità regionali e provinciali, se pervenuti, e conformandosi agli stessi. Una volta approvato, il Piano veniva trasmesso in copia alla Giunta Regionale e Provinciale e ne era dato avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) entro 30 gg. La procedura di approvazione era quindi completata in 180 gg a decorrere dalla fase di adozione e il Piano era pienamente operativo una volta pubblicato sul BURT entro 30 gg. La nuova Legge Regionale con la modifica dell art. 5 della LR 89/98 snellisce l iter che porta all approvazione, riducendo a soli 60 gg il periodo che va dall adozione all approvazione. 5

6 Rimane invariato l intervallo di 30 gg in cui il Piano è depositato in Comune e nel quale chiunque può prenderne visione e porta a 45 gg il periodo durante il quale, dalla data di deposito e contestuale invio alla Giunta Regionale e Provinciale, le giunte e chiunque altro possono presentare osservazioni. Il Piano di Classificazione Acustica acquista piena efficacia dalla sua pubblicazione sul BURT che deve avvenire entro 30 gg dalla delibera di approvazione del Consiglio Comunale. La situazione in Toscana Delineato il quadro normativo riguardo l iter procedurale che porta dall adozione all approvazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica, viene di seguito analizzata la situazione generale dei 287 Comuni toscani rispetto a tali adempimenti. Alla data odierna, gennaio 2005, risulta che il 31% (50% a novembre 2004) dei Comuni toscani (90) non ha ancora dato inizio alla procedura per l approvazione, adottando in sede di Consiglio il PCCA, e che solamente il 17%, ovvero 48 Comuni, è giunto all approvazione. La situazione appare migliore se osserviamo lo stesso dato in termini di popolazione (ricordiamo che la popolazione toscana è censita in unità 1 ): il 17% (30% a novembre 2004) della popolazione della Regione Toscana non ha ancora un Piano adottato, il 43% (33% a novembre 2004) ha un Piano approvato e il restante 40% ha il Piano solamente adottato. Dei 48 Piani di Classificazione giunti all approvazione 25 riguardano Comuni con una popolazione maggiore di unità, e tra questi 8 Capoluoghi di Provincia, il che fa sì che una buona parte della popolazione toscana abbia uno strumento per la tutela dal rumore pienamente operativo. Tra i 149 Comuni che hanno solamente adottato il Piano Comunale di Classificazione Acustica 39 hanno una popolazione superiore alle unità e tra questi è presente solo 1 capoluogo di Provincia. In Figura 1 e in Figura 2 nella pagina seguente sono riportati i grafici rappresentativi rispettivamente della situazione dei Comuni rispetto ai Piani e della popolazione coperta da un PCCA pienamente operativo (approvato, in via di pubblicazione sul BURT) o solamente adottato. Nella Tabella 4 e nella Tabella 5, riportate in Appendice A, si riassumono i dati relativi ai Comuni e alla popolazione toscana. 1 I dati di popolazione sono stati forniti dalla Regione Toscana. 6

7 PCCA adottati/approvati PCCA approvato 17% PCCA non adottato/assenza di PCCA 31% PCCA solamente adottato 52% Figura 1. È riportata la percentuale di Comuni che hanno un PCCA solamente adottato (prima fase), anche approvato o che non hanno ancora dato inizio alla procedura per l approvazione (ai sensi della LR 67/04). Popolazione con PCCA adottato/approvato Popolazione con PCCA approvato 42% Popolazione senza PCCA 18% Popolazione con PCCA solo adottato 40% Figura 2. È riportata la percentuale di popolazione di quei Comuni che hanno un PCCA solamente adottato (prima fase), anche approvato o che non hanno ancora dato inizio alla procedura per l approvazione. Un confronto con la situazione al 1 luglio e al novembre 2004 mostra un notevole incremento nel numero dei Comuni che hanno anche approvato o che hanno solamente adottato. Infatti, risultava che a luglio 2004 il 6% dei Comuni (18) avessero un PCCA approvato, il 21% (61) solo adottato e il restante 73% non aveva nemmeno dato inizio alla procedura di approvazione, mentre a novembre le percentuali si assestavano su valori rispettivamente di 12%, 38% e 50%. Il dato rilevante è come si sia passati da un valore del 73% per i Comuni che ancora non avevano dato inizio alla procedura per l adozione del Piano, ad un valore del 31%. In Figura 3 e 4 si riporta un confronto tra le percentuali rispettivamente dei Comuni con PCCA solamente adottato, approvato e senza PCCA e lo stesso dato riferito alla popolazione al mese di luglio e novembre

8 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Luglio Novembre Gennaio 2005 Comuni senza PCCA Comuni con PCCA approvato Comuni con PCCA solamente adottato Figura 3. Si riportano le percentuali relative ai Comuni senza PCCA, con PCCA solo adottato, con PCCA anche approvato. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Luglio Novembre Gennaio 2005 Popolazione senza PCCA Popolazione con PCCA approvato Popolazione con PCCA solamente adottato Figura 4. Si riportano le percentuali relative alla popolazione dei Comuni senza PCCA, con PCCA solo adottato, con PCCA anche approvato. Il ruolo dell ARPAT La convenzione tra ARPAT e Regione ha certamente dato un forte impulso all incremento significativo mostrato dai dati prima illustrati. Al luglio 2004, dai dati disponibili, risultava che, per quanto riguarda i PCCA redatti che erano in fase di approvazione o approvati, quelli redatti da ARPAT rappresentavano il 5% del totale, mentre a 8

9 novembre tale valore è più che quadruplicato passando al 23% assestandosi ad oggi su un valore del 27% (vedi Figura 5, Figura 6 e Figura 7). Comuni con PCCA solo adottato o approvato realizzato da ARPAT Comuni con PCCA solo adottato o approvato non ARPAT 95% Comuni con PCCA solo adottato o approvato effettuato da ARPAT 5% Figura 5. Si riporta la percentuale dei Comuni con PCCA solo adottato o approvati realizzati da ARPAT al luglio Comuni con PCCA solo adottato o approvato realizzato da ARPAT Comuni con PCCA solo adottato o approvato non ARPAT 77% Comuni con PCCA solo adottato o approvato effettuato da ARPAT 23% Figura 6. Si riporta la percentuale dei Comuni con PCCA solo adottato o approvati realizzati da ARPAT al novembre

10 Comuni con PCCA solo adottato o approvato realizzato da ARPAT Comuni con PCCA solo adottato o approvato non ARPAT 73% Comuni con PCCA solo adottato o approvato effettuato da ARPAT 27% Figura 7. Si riporta la percentuale dei Comuni con PCCA solo adottato o approvati realizzati da ARPAT al gennaio Particolare attenzione merita la situazione dei Comuni Montani della Toscana. Ad oggi risulta che dei 90 Comuni non aventi un Piano adottato, 48 siano Comuni Montani (53%) facendo si che il 36% della popolazione senza un PCCA adottato risieda in tali Comuni. È da notare comunque come siamo passati dai 75 Comuni che a novembre non avevano un Piano adottato ai 48 nel mese di gennaio (Figura 8). Comuni montani: novembre 2004/gennaio % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Novembre Gennaio 2005 Comuni restanti Comuni con PCCA approvato Comuni con PCCA solo adottato Figura 8. Il numero dei Comuni Montani senza PCCA o con PCCA adottato a novembre 2004 e gennaio

11 Dei 48 Piani di Classificazione Acustica 17 vedono impegnata l Agenzia nella realizzazione e nell affiancamento dei Comuni montani durante l iter di approvazione. Si ricorda inoltre come all interno della Convezione Regione Toscana-ARPAT siano Comuni Montani 17 dei 20 piccoli comuni ai quali ARPAT ha redatto il Piano senza oneri per i Comuni stessi. In Figura 9 è riportata la situazione attuale dei Comuni Montani rispetto all approvazione dei Piani di Classificazione Acustica. Comuni Montani con PCCA solo adottato o approvato Comuni restanti 35% Comuni con PCCA approvato 14% Comuni con PCCA solo adottato 51% Figura 9. La situazione dei Comuni Montani a gennaio

12 Conclusioni Il lavoro relativo ai Piani di Comunali Classificazione Acustica ha richiesto e richiede un notevole impegno da parte dell Agenzia, basti pensare ai 77 Piani realizzati da ARPAT fino ad oggi e il supporto offerto a 23 Comuni selezionati sulla base di criteri definiti dalla Regione. Si stima che una volta adottati anche solo tutti i piani predisposti da ARPAT il numero dei Comuni con PCCA adottato passi dagli attuali 197 a 220 il 77%, dei Comuni toscani ovvero l 86% della popolazione. L attività di indagine/raccolta di informazioni presso i tecnici comunali e le collaborazioni per la realizzazione dei Piani ha evidenziato come, ad oggi, non sia ancora pienamente affermata una cultura che miri alla protezione da rumore e come non sia diffusa la conoscenza della normativa a riguardo in molte realtà comunali. Si rende necessario, pertanto, un impegno forte per la formazione dei tecnici e degli organi preposti a livello dei comunale. ARPAT in questi anni, per lo svolgimento dell'attività tratteggiata, in linea a quanto stabilito dalla Legge Regionale 89/98, ha promosso la formazione di nuovi Tecnici Competenti avvalendosi e fornendo personale a contratto o borsisti (sono presenti 2 borsisti/assegnisti al Dipartimento ARPAT Pisa, 3 a Livorno, 1 a Firenze, 1 Lucca, 1 a Grosseto e 5 a Siena). Si sottolinea, infine, come un attività di così ampio respiro e così complessa sia stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Territoriali e Ambientali della Regione Toscana Area Tutela dall inquinamento elettromagnetico e acustico sia per il reperimento di dati che per il continuo confronto. 12

13 Appendice A Sono riportati di seguito i dati relativi allo stato dei Comuni della Toscana in relazione agli adempimenti di legge per la redazione dei Piani Comunali di Classificazione Acustica. Le Tabelle sono richiamate e commentate nel testo precedente. 13

14 Tabella 1 Comune Prov. Relazione Adozione Note Chitignano AR Consegnata NO Non adottata Ortignano Raggiolo AR Consegnata SI 11 del 30/03/04 Talla AR Consegnata SI 35 del 30/09/04 San Godenzo FI Consegnata SI 36 del 29/09/04 Capraia Isola LI Consegnata NO Non adottata Rio nell'elba LI Consegnata SI Adottata Sassetta LI Consegnata SI 26 del 28/09/04 Careggine LU Consegnata SI 25 del 30/08/04 Fabbriche di Vallico LU Consegnata SI 9 del 30/03/04 Fosciandora LU Consegnata SI 10 del 27/04/04 Giuncugnano LU Consegnata SI Adottata con delibera della giunta n. 64 del 26/09/04 e delibera del consiglio comunale n. 45 del 29/10/04 Molazzana LU Consegnata SI 43 del 30/09/04 Sillano LU Consegnata SI 35 del 30/09/04 Vagli Sotto LU Consegnata NO Non adottata. Vergemoli LU Consegnata SI Comano MS Consegnata SI Lorenzana PI Consegnata SI 33 del 31/07/04 18 del 01/06/04 40 del 30/09/04 Orciano Pisano PI Consegnata NO Non adottata Abetone PT Consegnata NO Non adottata San Giovanni D'Asso SI Consegnata SI Adottata Stato di avanzamento della Classificazione Acustica dei 20 piccoli Comuni eseguita da ARPAT all interno della Convenzione con la Regione Toscana. 14

15 Tabella 2 Dipartimento Comune Prov. Adesione Ore assegnate Arezzo Badia Tedalda AR SI 16 Arezzo Caprese Michelangelo AR SI 16 Arezzo Castelfranco di sopra AR SI 16 Arezzo Castiglion Fibocchi AR SI 16 Arezzo Chiusi della Verna AR SI 32 Arezzo Foiana della Chiana AR SI 48 Arezzo Lucignano AR non ha risposto 32 Arezzo Marciano della chiana AR non ha risposto 16 Firenze Marradi FI SI 32 Grosseto Arcidosso GR NO 32 Grosseto Civitella Paganico GR SI 32 Grosseto Monterotondo Marittimo GR SI 16 Lucca Camporgiano LU non ha risposto 16 Lucca Minucciano LU non ha risposto 16 Lucca Pescaglia LU non ha risposto 32 Lucca Piazza al Serchio LU SI 16 Lucca San Romano in Garfagn. LU SI 16 Lucca Stazzema LU SI 32 Lucca Villa Basilica LU SI 16 Massa Bagnone MS non ha risposto 16 Massa Casola in Lunigiana MS non ha risposto 16 Massa Mulazzo MS non ha risposto 16 Piombino Campo Elba LI SI 32 Piombino Marciana Marina LI SI 16 Piombino Rio Marina LI SI 16 Pisa Castelnuovo di V. Cecina PI SI 16 Pisa Chianni PI SI 16 Pisa Monteverdi Marittimo PI NO 16 Pisa Terricciola PI SI 32 Prato Cantagallo PO SI 16 Siena Castellina in Chianti SI SI 16 Siena Castelnuovo Berardenga SI non ha risposto 48 Siena Gaiole in Chianti SI SI 16 Siena Piancastagnaio SI non ha risposto 32 Siena Radda in Chianti SI SI 16 Stato di avanzamento della III fase: la risposta dei Comuni all offerta di supporto tecnico da parte di ARPAT. 15

16 Tabella 3 Dipartimento Comune Prov. Stato Adozione/approvazione Arezzo Cortona AR consegnato adottato Arezzo Pieve Santo Stefano AR consegnato adottato Arezzo Sestino AR consegnato adottato Arezzo Pratovecchio AR consegnato adottato Arezzo Terranova Bracciolini AR consegnato adottato Grosseto Scarlino GR consegnato Livorno Castagneto Carducci LI consegnato Livorno Collesalvetti LI consegnato Livorno Cecina LI consegnato adottato Piombino Piombino LI consegnato adottato Pisa Calcinaia PI consegnato adottato Pisa Cascina PI consegnato approvato Pisa Pisa PI consegnato approvato Pisa S.Giuliano Terme PI consegnato adottato Pisa S.Miniato PI consegnato adottato Stato di avanzamento della Classificazione Acustica dei Comuni con convenzione con ARPAT in essere alla data di novembre

17 Tabella 4 PCCA solo adottati PCCA approvati Totali ARPAT Totali ARPAT Numero di Comuni totali con il PCCA solo adottato o anche approvato e quelli realizzati da ARPAT a gennaio Tabella 5 Popolazione con PCCA solo adottati Popolazione con PCCA approvati Totale ARPAT Totale ARPAT Popolazione totale dei Comuni con il PCCA solo adottato o anche approvato e di quelli realizzati da ARPAT a gennaio

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