Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 2 all O.d.G.. Li facciamo uno per. uno o li facciamo complessivi? (Voci confuse). Sì, facciamoli

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1 1 Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 2 all O.d.G.. Li facciamo uno per uno o li facciamo complessivi? (Voci confuse). Sì, facciamoli complessivi. Il punto n. 2, n. 3, n. 4 e n. 5 li trattiamo assieme. Si tratta della prosecuzione delle convenzioni con il Comune di Treppo per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale, per la gestione associata dei Servizi scolastici, per la gestione della Centrale Unica di Committenza e per la gestione associata dei Servizi Demografici e Cimiteriali. Come sapete, l Unione che era nata con il Comune di Treppo poi è andata a sciogliersi, però questa esperienza che si era costituita ormai da diversi anni ha creato dei legami forti, dei legami duraturi, di collaborazione tra i due Comuni. Quindi, anche dopo lo scioglimento dell Unione, come ricordate, già lo scorso anno abbiamo gestito assieme a Treppo alcuni servizi con reciproca utilità perché, per esempio, abbiamo unito un po le forze in diversi settori. E quindi, sulla base di questa esperienza, il Comune di Treppo chiede di continuare. Da parte nostra nulla osta. E quindi propongo all assemblea di approvare queste proposte di delibera. Chi chiede la parola? Prego, Giacomini. Cons. GIACOMINI Maurizio Allora, con queste prosecuzioni delle convenzioni in fondo tiriamo in ballo sempre il discorso della riforma U.T.I., che continua ad essere, secondo me, sempre una lotta tra opposti schieramenti. È una strumentalizzazione politica che non porta a nulla. Lo dico ogni volta, ma lo ripeto anche questa sera. Tutto rimane, secondo me, troppo complicato perché tantissimi boicottano questa riforma, la bloccano e non va avanti e ci troviamo costretti a dover proseguire con queste convenzioni, invece di cercare di migliorare la riforma e farla finalmente partire. Non è partita la riforma. Il rifiuto della riforma complica tutto: si

2 2 continua a creare confusione su confusione, c è l U.T.I., la Comunità Collinare nel nostro caso, ci sono le convenzioni. E queste prosecuzioni, per carità, sono necessarie, me ne rendo conto, però per i cittadini sono solo confusione, a U.T.I. approvata. Perché non credere a questa riforma? Non l ho capito. Sì, voi avete le vostre ragioni, noi abbiamo le nostre, però rimango del parere che questa è una strumentalizzazione politica che crea solo confusione. Quindi queste convenzioni sono necessarie, però per il normale cittadino, a U.T.I. approvata, sono solo confusione. Sindaco BERGAGNA Stefano Non si capisce se, in merito a questa confusione, lei vuole votare favorevolmente o in modo contrario. Cons. GIACOMINI Maurizio Il fatto del voto è un altra cosa. Io penso di votare a favore. Però volevo puntualizzare il discorso che continuiamo, voi continuate a boicottare questa riforma e continuiamo a non farla partire e ad avere sempre confusione. Prima o poi capiamo tutti che dovrà partire questa riforma. Ad un certo punto, abbandonate l atteggiamento di blocco, di boicottaggio e fatela partire in qualche maniera. Dite se c è qualche cosa che possa farla andare avanti in maniera più favorevole, dal vostro punto di vista, però facciamola partire. Semplicemente questo. La convenzione mi rendo conto che è necessaria, bisogna votarla e bisogna dare parere favorevole, sennò si blocca tutto. Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, non è tanto logica la cosa perché, se uno critica, anche vota di conseguenza. Comunque prendiamo atto dell illogicità della posizione, ma non importa. Altri? Prego, Rudi.

3 3 Cons. FASIOLO Rudi Si capisce che il Sindaco questa sera non vuole entrare nel merito della questione posta da Giacomini, ma io sono d accordo con Maurizio e sono d accordo anche sul fatto che, così come avevamo fatto un anno fa, noi votiamo ancora a favore di queste convenzioni perché sono necessarie. Ma, per lo stesso motivo per cui votiamo a favore di queste convenzioni, insistiamo su quello che ha appena detto Maurizio, cioè insistiamo sul fatto che in prospettiva, perché queste convenzioni noi le approviamo per un anno, ma è una prospettiva limitata, cosa facciamo poi l anno successivo e gli anni successivi su questo e su altre questioni che sono questioni che riguardano la gestione di servizi a livello sovraccomunale? Questo è il punto della questione e su questo siamo fermi perché c è una evidente resistenza da parte di una serie di Comuni, tra cui il nostro, che noi abbiamo più volte E inutile, non sono neanch io per ripetere le stesse cose, però è chiara, spero che sia chiara anche la nostra posizione. Cioè, il Sindaco dice che gli sembra illogico, allora io mi sono sforzato mi sono sforzato, non so se sono riuscito di spiegargli la logica che sta dietro alla nostra posizione. Grazie. Sindaco BERGAGNA Stefano Prego, vice Sindaco. Ass. CALLIGARO Giovanni Buona sera. Volevo fare una riflessione a proposito di U.T.I. o non U.T.I.. Cioè, io credo che alla fin fine, se facciamo i conti, sono 59 i Comuni che hanno detto di no alle U.T.I., se non erro 58, 59, 61, adesso il numero esatto non lo conosco. Però, secondo me, non è quella la verità. La verità è un altra: che in Friuli penso che non ci siano soltanto 59 Comuni che hanno detto di no oppure altrettanti che hanno detto di sì, la verità

4 4 è che forse le U.T.I. così come impostate sono un po fallimentari. Ribadisco l intervento che ho fatto qualche Consiglio fa dove ribadivo l esperienza che noi abbiamo avuto con il Comune di Treppo e che comunque ci aveva portato a un lavoro dei funzionari fra due Comuni limitrofi che è andato avanti per tre anni e mezzo. Quindi le convenzioni di servizi fra i Comuni di Buja e Treppo sono andate a regime dopo tre anni e mezzo di lavoro dei funzionari per metterle a regime. Quindi io mi chiedo questo, al di là di tutto, non voglio rivendicare le posizioni, per l amor di Dio, ma la verità forse è un altra: che semplicemente, prima di voler fare una riforma, sarebbe opportuno creare la struttura per farla. E questo a mio avviso, e penso che dovete convenire anche voi, non è stato assolutamente fatto. Di qui nasce il fatto che appunto le U.T.I. a oggi non partono. Ma non partono non perché i 59 Comuni hanno detto di no, non partono perché strutturalmente non possono partire. Questa è la verità. Sindaco BERGAGNA Stefano Comunque oggi questa è la situazione. È una situazione dinamica, che certamente non ha trovato ancora, dopo credo venti modifiche della norma, un assestamento definito. Nel Comune di Udine, come sapete, c è stata una richiesta di proroga perché non riescono a partire, nel Comune di Paularo sabato viene deliberata dal Consiglio comunale l uscita dall U.T.I.. Cioè, invece che avvenire un procedimento Alcuni grossi Comuni, come Pordenone, stanno pensando di uscire. Quindi la situazione non è chiara, è ancora in itinere. Direi che probabilmente, quando certe cose nascono male, poi vanno anche peggio. Forse bisognerebbe avere il coraggio di azzerare tutto e discutere in modo più sereno e trovare una soluzione condivisa. E ancora questa soluzione non si riesce a trovare. È un percorso

5 5 veramente difficile da portare a termine. Detto questo, l oggetto è: le convenzioni. Mi pare che sulle convenzioni siamo d accordo. C è un equilibrio ormai pluriennale, anche dei costi e dei conteggi, perché ovviamente, se prestiamo noi del personale, c è anche una compensazione economica. Insomma, non è che viene tutto alla pari. E viceversa. Però secondo uno schema ormai sedimentato e sperimentato negli ultimi anni, per cui pare che le cose vadano bene. Se non ci sono altri interventi metto ai voti. Prego, Sonia. Cons. AITA Sonia ha usato più volte la parola: è la verità. Mi piace pensare che sia un opinione e, come tale, su questa lavorare per cercare una soluzione. Perché, partendo con una verità, è difficile poi muoversi da lì per trovare una soluzione. Non posso che essere d accordo con le riflessioni dei miei colleghi sul fatto che le convenzioni con Treppo sono ormai una realtà consolidata e un rapporto tra istituzioni che ha garantito anche per entrambe i Comuni un miglioramento della qualità del servizio, e penso soprattutto alle scuole, dal discorso della mensa e anche la discorso dell organizzazione scolastica all interno dell Istituto Comprensivo. E poi, per il resto, il nostro auspicio che si lavori nella direzione dell unificazione dei servizi all interno del Collinare tra più Comuni. Grazie. Ass. CALLIGARO Giovanni Cons. Aita, mi scusi, oggi sono un po raffreddato e non ho sentito il passaggio. Per quanto riguarda l opinione, si riferiva al mio intervento? (Voci confuse) Ah. Ecco, non ho capito. Ribadisco che la mia non è un opinione: è un dato di fatto, Cons. Aita.

6 6 Sindaco BERGAGNA Stefano Altri interventi? Allora poniamo ai voti. Le votiamo una per una. Punto n. 2: Prosecuzione convenzione con il Comune di Treppo Grande per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale. Immediatamente esecutiva. Favorevoli: unanimità. Punto n. 3: Prosecuzione convenzione con il Comune di Treppo Grande per la gestione associata dei Servizi scolastici. Immediata esecutività. Favorevoli: unanimità. Punto n. 4: Prosecuzione convenzione con il Comune di Treppo Grande per la gestione della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.). Immediata esecutività. Favorevoli: unanimità. Punto n. 5: Prosecuzione convenzione con il Comune di Treppo Grande per la gestione associata dei Servizi Demografici e Cimiteriali. Immediata esecutività. Favorevoli: unanimità. Quindi abbiamo approvato all unanimità, con immediata esecutività, tutte le convenzioni.