Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 2 all O.d.G.: Comunicazione. prelevamento n. 5 dal Fondo di riserva. E una comunicazione.

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1 1 Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 2 all O.d.G.: Comunicazione prelevamento n. 5 dal Fondo di riserva. E una comunicazione. L operazione viene fatta dalla Giunta e poi viene comunicata in Consiglio comunale. Per questa comunicazione non è previsto il voto, però il Consiglio comunale viene informato. Come vedete, è un prelevamento sostanzioso di per la Casa di Riposo, per l appalto relativo alla Casa di Riposo. Di cosa si tratta? Stiamo chiarendo con il Ministero Economia e Finanze (MEF) l applicazione della normativa IVA, perché con il precedente appalto sapete che abbiamo rinnovato l appalto da qualche mese siccome una parte dei servizi erano gestiti da alcune cooperative, la lavanderia e altre cose, veniva applicata un IVA agevolata per il regime che si applica a certi tipi di cooperative, adesso, avendo vinto l appalto una ditta diversa, stiamo pagando intanto l IVA ordinaria al 22%. Quindi c è una differenza prevedibile, in ragione di anno, di più di euro. Abbiamo fatto una richiesta al MEF, al Ministero Economia e Finanze, per chiarire bene il regime IVA applicabile, però, chiaramente, adesso per evitare sanzioni dobbiamo pagare in modo precauzionale, ed è la cosa che probabilmente sembra anche più corretta. Purtroppo questa è la normativa. Cioè, vi annuncio già che difficilmente andremo incontro ad un IVA agevolata. Noi con il Ministero ci proviamo. Ma questo vuol dire dei costi maggiori per la gestione della struttura e, come sapete, in un ente pubblico non è che esista tanta possibilità di compensazione sull IVA perché noi non è che vendiamo prodotti o cose del genere, per cui non riusciamo a compensare, non abbiamo grandi possibilità di compensazione. Per cui per noi questo è un costo quasi totale, senza possibilità di compensazione alcuna. Ecco, questa era la comunicazione. Ci sono domande? Prego.

2 2 Cons. FASIOLO Rudi Quindi dipende dalla ditta che ha vinto l appalto? Sindaco BERGAGNA Stefano Sì. Prima avevamo degli appalti spacchettati, divisi, cioè c era una ditta che faceva il servizio di lavanderia, un altra che faceva l attività di cucina, una cooperativa sociale univa Adesso dipende anche dal tipo di cooperativa perché nella normativa tributaria italiana il sistema cooperativistico ha delle agevolazioni. Le cooperative sociali, per esempio, hanno un IVA agevolata addirittura al 4%, quindi con differenze notevolissime alla fine sul mercato, che determinano anche i costi. È chiaro che una cooperativa sociale ha delle caratteristiche particolari, cioè deve avere al suo interno persone svantaggiate, che hanno dei problemi. Lo sapete. Cioè, non è che questo tipo di cooperativa è idoneo a fare tutti i tipi di servizi. Per esempio, certi tipi di servizi alla persona, come avvengono in una Casa di Riposo, non è che possono essere svolti da queste cooperative. Possono svolgere attività parziali, come pulizie e altri rami di attività più idonei a questo tipo di cooperative. Essendo ormai un appalto unico che gestisce sia il personale, la cura della persona e anche, in parte, il servizio infermieristico, si tratta di un azienda che ha un profilo professionale elevato, quindi non rientra in una cooperativa di tipo sociale e quindi applica un altro regime IVA. La novità dopo magari Spizzo potrà dire qualcosa è che la Regione ci ha ammessi al Progetto Abitare Possibile, che è un progetto che nel prossimo anno verrà studiato e sperimentato in modo Comunque l autorizzazione regionale l abbiamo avuta per fare questa cosa. Deve essere costruito e quindi poi sperimentato concretamente. Ci vorrà un po di tempo per metterlo a punto. Su questo c è un gruppo di lavoro che ci sta

3 3 ragionando, che ha cominciato a ragionare. Ci sono altre domande? Spizzo, vuol dire qualcosa? Cons. SPIZZO Daniel Per Abitare Possibile siamo stati a Palmanova nella sede dell Area Welfare per capire quali sono i modi di lavorare della nostra Regione su questo programma, appunto il Progetto Abitare Possibile. Siamo entrati quindi in una fase di sperimentazione in cui, se decidiamo di percorrere una certa via, è possibile in qualche modo beneficiare di una serie di aiuti e sostegni, soprattutto a livello di progettazione. Quindi la Regione ci copre mi sembra una quarantina di ore di progettazione, quindi sul modello magari di gestione che vorremmo attuare per questa Casa di Riposo, che è particolare, è unica nella nostra Regione come modello. Non so se avete presente la struttura. Quindi si tratta di un iniziativa dove però la sfida è quella di mettere in piedi qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto per la scuola, quindi un progetto di non poco peso per il Consiglio e per l Amministrazione. Per cui, visto che per la scuola penso che abbiamo già fatto qualcosa di bello, è da pensare in quest ottica qua. Sicuramente la Regione ci aiuta se lo impostiamo in questo modo. E quindi questo dobbiamo deciderlo insieme in Consiglio. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Consigliere. Altre domande? Baracchini. Cons. BARACCHINI Claudia Volevo solo chiedere, siccome ha dato per scontato che conoscessimo questa modalità Abitare Possibile, se può dare maggiori indicazioni.

4 4 Cons. SPIZZO Daniel Riguarda un programma partito da diversi anni, che è stato adesso approvato a livello regolamentare, che prevede una fase iniziale, un primo anno di progettazione inclusiva, partecipata dove tutta una serie di stakeholders del territorio, interessati a una gestione attenta ai bisogni attuali delle popolazioni, soprattutto per quello che riguarda la gestione degli anziani, possono sperimentare, non so, per esempio di prendere anche l edificio centrale dell edificio del centro diurno avete presente, dove c è l UTE, ci sono tutta una serie di stanze che attualmente non usiamo. Quindi attraverso questo programma possiamo beneficiare intanto di un sostegno a livello di progettazione, quindi gli esperti della Regione che hanno già lavorato sul nostro progetto un anno e mezzo fa circa, l hanno presentato e ne abbiamo discusso anche in Consiglio: hanno presentato tutta una serie di alternative, di scenari di sviluppo per quest area. Però l indicazione principale che ci è giunta dalla Regione è quella di basarsi sui bisogni del nostro territorio, non solo comunale, anche in senso molto più ampio, del distretto, tenendo conto di quello che sta succedendo adesso soprattutto nelle famiglie a livello di problematiche, di bisogni, cioè madri, donne che soprattutto in questi ultimi anni hanno perso il lavoro e quindi sono a casa, ma anche si occupano di anziani con tutta una serie di problematiche, famiglie che chiedono un supporto, soprattutto anche diurno. Ecco, tutto va pensato insieme a tutta una serie di enti che si occupano, che rilevano i bisogni, quindi Distretto, ASL e altri, anche l Università che sta facendo una serie di ricerche in questo settore qua per capire come possiamo recuperare per esempio l area centrale del Centro diurno, per studiare anche forme di residenzialità, domiciliarità un po diversa, aperte alla comunità, visto che la nostra Casa di Riposo è in pieno centro e

5 5 presenta tutta una serie di vantaggi, anche in termini di accessibilità, che poche altre strutture hanno. Dal punto di vista anche strutturale non ci sono grandi lavori da fare, quindi qui si lavorerebbe molto proprio sul modello gestionale, su quali forme di assistenza possiamo in qualche modo pensare insieme alla Regione. La Regione ci ha proposto una serie di casi interessanti, di prototipi, di sperimentazioni che fanno a Trieste, a Pordenone, anche nella Bassa Friulana, ai quali possiamo magari anche ispirarci per avere qualche idea. Ovviamente, però, come detto, il tutto deve essere declinato in funzione dei bisogni che noi percepiamo sul nostro territorio, che sono magari diversi da altre aree. Nei contesti urbani ovviamente ci sono altre problematiche, qui da noi, essendo un area diversa, dobbiamo anche capire effettivamente cos è successo in questi ultimi due anni, perché sono cambiate tante cose anche qui a livello proprio di esigenze, di bisogni della popolazione. Per cui si tratta di un programma sperimentale dove ci richiedono di essere innovativi su vari fronti e dove è quasi obbligatorio perseguire un processo di tipo partecipativo e inclusivo. Non possiamo farne a meno. Cons. BARACCHINI Claudia I progetti co-housing finanziati alla Regione attraverso fondi europei: forse fa riferimento a questi? Giusto? Cons. SPIZZO Daniel Anche. Social-housing. Ma vari modelli. Ce ne sono tantissimi. Per cui, ripeto, per quello che abbiamo già avuto come esperienza a livello di progettazione nel campo della scuola, il tutto può essere traslato anche a livello di progettazione per la Casa di Riposo.

6 6 Cons. ZONTONE Marco Solamente una constatazione. La cosa che io ritengo scandalosa è che il Comune non possa recuperare l IVA su quello che acquista e vende, come se lo Stato, che fosse il papà, voglia avere i soldi dal figlio per fare le sue cose. Io penso che solo in Italia p possa succedere una cosa del genere. È scandaloso che il Comune debba fare una variazione di bilancio per poter coprire una cosa che L IVA è un imposta sul valore aggiunto e in questo caso qui non c è niente, nessun guadagno. Ecco, è solamente un servizio che viene fatto. Io ritengo che sia scandaloso. Sindaco BERGAGNA Stefano Eh, Zontone, possiamo anche condividere. Tante volte anche negli appalti di opere pubbliche lo Stato dà i soldi alla Regione, la Regione li dà al Comune e il Comune deve pagare l IVA sulle opere pubbliche (manca di seguito la registrazione). Così funziona. (Voci confuse). Va bene. Sonia Aita. Cons. AITA Sonia Mi piaceva molto, era molto interessante il discorso che faceva il Cons. Spizzo di questo progetto. Sicuramente sarebbe una sfida intelligente non da poco per il Comune di Buja realizzare una progettualità così, anche all avanguardia. Volevo solo chiedere se avevo capito che allora va istituito un gruppo di lavoro, modello scuola, su cui Il Cons. Zontone ha un sussulto. Cioè, così come si è lavorato con le scuole, cioè mi sembrava che fosse sottolineata l importanza di questo tipo di lavoro, se verremmo coinvolti, insomma, se ci sarà un gruppo di lavoro, senza dare nomi. La richiesta nostra è assolutamente sì, nel senso che, sì, ci piacerebbe poter, non dire la nostra, contribuire, dire insieme qualcosa, insomma. Ecco, le idee credo che possano essere plurali e molteplici,

7 7 laddove ci sono più energie, forze, intelligenze che portano avanti sicuramente un ragionamento per una questione che ci sta a cuore, che fin dall inizio abbiamo in qualche maniera sostenuto, appoggiato, l idea di trasformare in qualcos altro, di aggiungere. Quindi, ecco, volevamo sapere come si traducevano le parole del Cons. Spizzo. Sindaco BERGAGNA Stefano Spizzo in modo opportuno ha parlato della scuola e del lavoro che è stato fatto come commissione, di gruppo allargato di lavoro. Anche il tema Centro Anziani-Casa di Riposo, questa è una struttura integrata e quindi anche Abitare Possibile è un tema di grande rilevanza per la nostra comunità. Per cui sicuramente sono favorevole a costituire un gruppo di lavoro. Per ora Spizzo Daniel insieme a Briante hanno cominciato a seguire un po più questa materia, a trovare un po Però credo che si possa costituire un gruppo di lavoro anche su questo. È vero, Daniel, tu non hai contrarietà? Cons. SPIZZO Daniel Siamo d accordo con la Regione di sentirci dopo le festività per vedere un po i documenti anche più nel dettaglio, per studiare le slides che ci hanno presentato, i casi anche interessanti che ci hanno presentato. Poi ci sono anche altri modelli in giro per l Europa ai quali possiamo ispirarci. Prima, però, dobbiamo vedere un po i documenti perché la normativa è cambiata in questi ultimi mesi, hanno approvato una serie di modifiche, di riforme anche qua. Quindi partendo anche da questi documenti possiamo capire bene come impostare il lavoro. Quindi è una questione prettamente di natura amministrativa in questo momento. Però, come ribadisco, il punto forte ribadito più volte è quello: non se ne fa

8 8 niente se non si porta avanti un progetto di tipo integrato, inclusivo e partecipato. Questo è il requisito fondamentale. Sindaco BERGAGNA Stefano non è previsto il voto, per cui passiamo al punto successivo.