PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
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2 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell articolo 100 e punto 2 di Allegato XV del DLgs 81/2008 come integrato e modificato da Legge 88/09, DLgs 106/09, Legge 136/10, Legge 98/13 e DI 9/9/14 parte integrante del contratto d appalto COMMITTENTE PROVINCIA DI PESARO E URBINO REDATTO DA GEOM. ORIANO COSTANTINI OGGETTO COSTRUZIONE EDIFICIO DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO APSA SALBELLO MACERATA FELTRIA (PU) Tipologia dei lavori: EDILI Inizio dei lavori: 01/09/2018 Fine dei lavori: 30/09/2019 N.rev Data Fase di cantiere Descrizione revisione 20/02/2018 PROGETTAZIONE Redazione Firma Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 283
3 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett a) Trattasi di Distaccamento dei Vigili del Fuoco con settore operativo e logistico, avrà a disposizione due edifici costituiti da: Settore Operativo e Logistico disposto in una struttura con Superficie Utile Lorda pari a 15,20x17,95ml = 272,84mq, dotato di copertura in travi di legno curve ed una conformazione che prevede tre aperture sul lato d ingresso, e tre sul lato posteriore, in modo da facilitare la mobilità veicolare di ingresso e uscita dei mezzi senza manovra; nella zona contigua all autorimessa, sono collocati i servizi del settore logistico, il magazzino per l equipaggiamento da intervento, l antibagno e due bagni senza barriere, oltre ad un locale per le attrezzature e la centrale termica; Caserma e Uffici. Costituito da un edificio in muratura realizzato in opera su due piani, con copertura in legno lamellare a travi curve, in modo da uniformarsi sotto il profilo estetico alle caratteristiche del settore operativo. Con una Superficie Utile Lorda pari a 437,25mq, impostata su due livelli; Al piano terreno si prevede: l atrio, dove si trova uno spazio di attesa; zona centralino, con attigua stanza di riposo, due uffici, uno dei quali per il capoturno; Una sala isotonica utilizzabile anche come sala polivalente; sala da pranzo con attigua cucina e dispensa, accessibile da retro per il carico e scarico delle vivande, spogliatoio e bagno per il personale da cucina, servizi igienici con annesso ripostiglio/locale per le pulizie. Al primo piano si prevede la realizzazione di quattro camere una delle quali per le donne, tutte dotate di bagno e spogliatoio autonomo. Al piano è presente anche un ripostiglio adibito anche a locale per il materiale di pulizia. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 2 di 283
4 UBICAZIONE E TIPOLOGIA DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett a) punto 1 Il presente Piano di Sicurezza riguarda l'esecuzione dei lavori di: Tipologia dell opera e dei lavori: COSTRUZIONE EDIFICIO DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO Ubicazione del cantiere: EDIFICIO VIGILI DEL FUOCO APSA SALBELLO MACERATA FELTRIA (PU) Permesso di costruire: del Data inizio lavori: 01/09/2018 Durata lavori (presunta): fino al 30/09/2019 N. imprese contemporaneamente presenti: 3,00 Numero massimo di lavoratori: 7,00 Numero Uomini/Giorno: 1600,00 Importo complessivo dei lavori (Euro): ,23 Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 3 di 283
5 DESCRIZIONE DELL'OPERA E DEL CONTESTO DI CANTIERE DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett a) punti 2 e 3 Di seguito si riporta una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche, e del contesto in cui è collocata l'area di cantiere. L opera consiste nella realizzazione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco con settore operativo e logistico, sarà composto da due edifici contigui e collegati fra di loro mediante un passaggio interno. Struttura ad uso Operativo e Logistico Costituita da una edificio in opera con Superficie Utile Lorda pari a 15,20x17,95ml = 272,84mq, dove trovano posto l autorimessa dei mezzi d intervento, i depositi delle attrezzature minute ed un locale ad uso spogliatoio con servizi igienici annessi. Struttura ad uso Caserma e Uffici. Costituita da un edificio in muratura realizzato in opera su due piani, con una Superficie Utile Lorda pari a 437,25 mq, impostata su due livelli. Al piano terreno l organizzazione distributiva prevede: l atrio, con una superficie di 21,50mq dove si trova uno spazio di attesa; una zona centralino con attigua stanza di riposo, per una superficie di 29,00mq; due uffici, uno dei quali per il capoturno, per una superficie di 13,00mq e 16,00mq; una sala isotonica utilizzabile anche come sala polivalente per una superficie di 24,00mq; una sala da pranzo per una superficie complessiva di 25,00mq con attigua cucina e dispensa, spogliatoio e bagno per il personale da cucina, servizi igienici con annesso ripostiglio/locale per le pulizie. Al primo piano l organizzazione distributiva prevede: quattro camere tre delle quali ad uso dei maschi ed una per le donne, con una superficie che va dai 20,00 ai 30,00mq cadauna, tutte dotate di bagno e spogliatoio autonomo. Al piano è presente anche un ripostiglio adibito anche a locale per il materiale di pulizia, con una superficie di 9,00mq. L area di cantiere è posta fra la strada provinciale ed il torrente apsa, in una zona situata in Comune di Macerata Feltria lungo la strada provinciale Montefeltresca, fra il Capoluogo e Mercatale, in posizione estremamente accessibile e baricentrica rispetto all intero territorio montefeltresco. L area è di proprietà comunale ha una superficie complessiva pari a mq 4665,00 e presenta una conformazione planimetrica quadrangolare, con la possibilità di un completo utilizzo su quote diversificate fra di loro, con dislivello massimo del terreno che va dai 2,00ml ai 6,00ml, Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 4 di 283
6 NOTIFICA PRELIMINARE art 99 DLgs 81/08 smi Prima dell inizio dei lavori, deve essere trasmessa dal Committente o da Responsabile dei Lavori la seguente Notifica Preliminare alla Direzione Provinciale del Lavoro e alla Azienda Sanitaria Locale territorialmente competenti, qualora il cantiere rientra in uno dei seguenti casi: a) in cantiere è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea (cantieri di cui all'articolo 90, comma 3); b) cantiere che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricade nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera; c) cantiere in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uominigiorno. Copia della Notifica deve essere aggiornata coi nomi delle imprese selezionate e affissa in maniera visibile presso il cantiere e custodita a disposizione dell organo di vigilanza competente. 1 Data della comunicazione 2 Indirizzo del cantiere APSA SALBELLO MACERATA FELTRIA (PU) 3 Committente (i) PROVINCIA DI PESARO E URBINO 4 Natura dell opera COSTRUZIONE EDIFICIO DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO 5 Responsabile (i) dei lavori 6 Coordinatore(i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la progettazione dell opera 7 Coordinatore(i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la realizzazione dell opera 8 Data presunta d inizio lavori in cantiere 9 Durata presunta dei lavori in cantiere GEOM. ORIANO COSTANTINI GEOM. ORIANO COSTANTINI 01/09/2018 fino al 30/09/ Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere Numero previsto di imprese e lavoratori autonomi sul cantiere Identificazione, codice fiscale o partita IVA, delle imprese già selezionate Ammontare complessivo presunto dei lavori 7,00 6,00 (*) di seguito elencate ,23 (*) Identificazione, codice fiscale o partita IVA, delle imprese già selezionate : Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 5 di 283
7 DOCUMENTI DA TENERE IN CANTIERE In cantiere è tenuta la seguente documentazione : Notifica preliminare art. 99 DLgs 81/08 e smi Certificati di iscrizione alla CCIAA dell impresa affidataria, dei subappaltatori o dei lavoratori con oggetto sociale inerente alla tipologia dell appalto(se richiesto ai sensi di art. 90 c9 a) DLgs 81/08 e smi ). Autocertificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi in ordine al possesso dei requisiti previsti da Allegato XVII DLgs 81/08 e smi (se consentito ai sensi di art. 90 c9 a) DLgs 81/08 e smi ) Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), rilasciato da istituti o enti abilitati e in corso di validità, di cui al DM 24/10/2007 e CM 35 del 8/10/10, per ciascuna impresa presente in cantiere e per tutti i lavoratori autonomi. Trasmissione all amministrazione concedente di Permesso di Costruire o DIA (prima dell inizio dei lavori) di copia della Notifica Preliminare e dei DURC delle imprese e dei lavoratori autonomi (qualora non acquisiti d ufficio dalle stazioni appaltanti) art. 90 c9 c) Dichiarazione relativa all organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili (***) Dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti(***) Denuncia nuovo lavoro a INAIL Registro infortuni Registro di carico e scarico di rifiuti Piani Operativi di Sicurezza delle imprese presenti in cantiere Piano di Sicurezza e Coordinamento Programma lavori Programma dei lavori di demolizione Segnalazioni all'enel o ad altri enti esercenti linee elettriche per lavori prossimità alle stesse Elenco dei lavoratori risultanti dal libro unico del lavoro e relativa idoneità sanitaria prevista dal DLgs 81/08 e smi. Documentazione relativa alla consegna dei DPI ai lavoratori di ciascuna impresa o lavoratore autonomo. Documento di valutazione dei rischi (incluso il rischio rumore) di cui all art. 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all art. 29, comma 5, del DLgs 81/08 e smi(*) Specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al DLgs 81/08 e smi, di macchine, attrezzature e opere provvisionali (*) Elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori o in dotazione ai lavoratori autonomi(*). Attestati inerenti la formazione dei lavoratori autonomi e la relativa idoneità X X X X X X X X X X Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 6 di 283
8 sanitaria ove prevista dal DLgs 81/08 e smi(*). Schede di sicurezza dei materiali e sostanze usati in cantiere Copia di convenzioni con idonee strutture aperte al pubblico al fine di supplire all eventuale carenza di servizi in cantiere o in mancanza di spazi sufficienti per loro allestimento (da portare a conoscenza dei lavoratori) Punto 3.5 di Allegato XIII DLgs 81/08 e smi. IMPIANTI ELETTRICI, MESSA A TERRA E PARAFULMINI Dichiarazione di conformità impianto elettrico di cantiere (DM 37/08 e DM 19/5/10) e dei quadri elettrici (quadri ASC CEI 17 13/4) Dichiarazione di conformità degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (DM 37/08 DM 19/5/10 e DPR 462/01) Certificazione dell avvenuto invio (entro 30 giorni dalla messa in esercizio) delle dichiarazioni di conformità all'ispesl ed all'asl o all'arpa territorialmente competenti, e allo sportello unico, se attivato (DPR 462/01) Rapporto dell avvenuta regolare manutenzioni degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (ogni 2 anni) DPR 462/01 X X X MACCHINE E ATTREZZATURE Certificazioni CE macchine e attrezzature (inclusi eventuali attrezzature a pressione di cui al DLgs 93/00) utilizzate in cantiere Documentazione attestante la conformità alle disposizioni del Dlgs 81/08 e smi di macchine, attrezzature e opere provvisionali utilizzate in cantiere (sia da imprese sia da lavoratori autonomi). Libretti di uso e manutenzione e rapporti dell avvenuta regolare manutenzioni di macchine e attrezzature utilizzate in cantiere (sia da imprese sia da lavoratori autonomi). Attestazioni di conformità ai requisiti di sicurezza di cui all art.70 o Allegato V DLgs 81/08 e smi dei noleggiatori o concedenti in uso di attrezzature di lavoro utilizzate in cantiere. X X X APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Libretto impianti sollevamento di portata maggiore di 200 kg, completo dei verbali di verifica periodica e comprese le verifiche trimestrali delle funi X OPERE PROVVISIONALI PONTEGGI CASTELLI DI CARICO Libretto ponteggio con autorizzazione ministeriale (art. 131 DLgs 81/08 e smi) Progetto ponteggio, redatto da tecnico abilitato, per opere alte più di 20 metri o montati in difformità dagli schemi tipo (art. 133 DLgs 81/08 e smi) Disegno esecutivo del ponteggio, firmato dal responsabile di cantiere, per ponteggi montati secondo schemi tipo Progetto dei castelli di servizio, redatto da tecnico qualificato Piano di montaggio uso e smontaggio (PiMUS) di cui all art. 136 e Allegato XII DLgs 81/08 e smi X X Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 7 di 283
9 INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett b) I soggetti responsabili con compiti di sicurezza in cantiere sono di seguito indicati. Committente Responsabile dei lavori Coordinatore in fase esecuzione Provincia di Pesaro e Urbino RUP Geom. Oriano Costantini Di seguito è riportato l'elenco aggiornato delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi come richiesto dal DLgs 81/08 e smi che recita «a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione - deve essere aggiornato il PSC - con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi» (punto lettera b) di Allegato XV DLgs 81/08 e smi). Ciascuna impresa affidataria dovrà indicare al Committente o al Responsabile dei lavori almeno il nominativo del soggetto (o i nominativi dei soggetti della propria impresa) con specifiche mansioni, incaricati per l assolvimento dei compiti di cui all art. 97 del DLgs 81/08 e smi che si riporta di seguito unitamente alle relative sanzioni: Articolo 97 - Obblighi del datore di lavoro dell impresa affidataria 1. Il datore di lavoro dell impresa affidataria verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento. (arresto da tre a sei mesi o ammenda da a euro il datore di lavoro e dirigente) 2. Gli obblighi derivanti dall articolo 26, fatte salve le disposizioni di cui all articolo 96, comma 2, sono riferiti anche al datore di lavoro dell impresa affidataria. Per la verifica dell idoneità tecnico professionale si fa riferimento alle modalità di cui all ALLEGATO XVII. (arresto da tre a sei mesi o ammenda da a euro il datore di lavoro) 3. Il datore di lavoro dell impresa affidataria deve, inoltre: a) coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96; b) verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per l esecuzione. (arresto sino a due mesi o ammenda da 500 a euro il datore di lavoro e dirigente) 3-bis. In relazione ai lavori affidati in subappalto, ove gli apprestamenti, gli impianti e le altre attività di cui al punto 4 dell allegato XV siano effettuati dalle imprese esecutrici, l impresa affidataria corrisponde ad esse senza alcun ribasso i relativi oneri della sicurezza. 3-ter) Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il datore di lavoro dell impresa affidataria, i dirigenti e i preposti devono essere in possesso di adeguata formazione Impresa Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 8 di 283
10 AREA DI CANTIERE DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett c) d1) e Punti e Di seguito si evidenziano gli elementi di vincolo connessi al sito in cui si andrà a realizzare l'opera (determinati dall'eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere e ad eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere stesse possono comportare per l'area circostante) con i relativi provvedimenti da adottare ai fini della sicurezza (punto di Allegato XV Dlgs 81/08 e smi). Gli elementi di vincolo qui indicati, anche con riferimento all'allegato XV.II del DLgs 81/08 e smi, sono oggetto di analisi e valutazione dei rischi e a seguito di tale analisi sono stati definiti i Provvedimenti da adottare. IL CANTIERE IN OGGETTO NON PRESENTA PARTICOLARI RISCHI DOVUTI ALLA SUA CONFIGURAZIONE OROGRAFICA NE A LINEE AEREE O SOTTERRANEE DI ALCUN TIPO. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 9 di 283
11 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett c) d2) e Punti e In relazione alla tipologia del cantiere nel presente Piano si analizzano gli elementi che caratterizzano l'organizzazione del cantiere. IL CANTIERE SI TROVA SU DI UN AREA A PENDENZA UNIFORME AD ECCEZIONE DI UN OPERA MURARIA ESISTENTE CHE VERRA PROTETTA CON RECINZIONE SOPRASTANTE CON RETE METALLICA, IL CANTIERE SARA RECINTATO CON RETE PLASTIFICATA E PALETTI IN ACCIAIO, NON VI SONO SITUAZIONI INTERFERENTI, L ACCESSO AVVIENE DA STRADA PROVINCIALE PRIMA E POI DA AREA VERDE ANTISTANTE CHE VERRA PARZIALMENTE USATA COME AREA DI CANTIERE. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 10 di 283
12 LAYOUT DI CANTIERE Al presente Piano di Sicurezza è allegata una specifica planimetria in cui è evidenziato il Layout di cantiere con la localizzazione degli impianti, delle macchine ed attrezzature, delle aree di stoccaggio, dei servizi, ecc.; di seguito sono riportate le eventuali disposizioni di sicurezza del Coordinatore in fase di esecutiva che dovranno essere recepite dai Piani Operativi delle imprese esecutrici ed eventualmente modificate ed integrate. LAYOUT DI CANTIERE Impianto di sollevamento (gru ) Impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua,... Baraccamenti Aree di stoccaggio materiali da costruzione e componenti impiantistici Aree di stoccaggio materiali speciali (infiammabili, nocivi...) Aree di rimessaggio macchine, impianti, attrezzature di lavoro,... Aree da delimitare con protezioni sul vuoto (scavi, cavedi,...) Vie di fuga e luoghi di ritrovo Dispositivi antincendio Viabilità e accessi Servizi igienico sanitari Attrezzature di pronto soccorso Disposizioni del Coordinatore della Sicurezza Allegato A - Layout di cantiere. La redazione del Layout di cantiere tiene conto dell analisi e della valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze; le relative misure di sicurezza sono definite nel Presente Piano di Sicurezza. Ulteriori allegati sono costituiti da Tavole e disegni tecnici esplicativi di progetto relative agli aspetti della sicurezza (punto a) di Allegato XV Dlgs 81/08 e smi). Ove la particolarità dell'opera lo richieda è necessario allegare un profilo altimetrico e una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno o il rinvio a specifica relazione se già redatta. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 11 di 283
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14 MODALITA DI ACCESSO E CIRCOLAZIONE IN CANTIERE TESSERA DI RICONOSCIMENTO Tutte le Imprese devono dotare i propri lavoratori di tessera di riconoscimento che i lavoratori devono esibire in modo visibile. I lavoratori autonomi dovranno provvedervi per proprio conto. Le modalità di circolazione, ove non specificate nel presente Piano, sono definite da apposito regolamento che le imprese, dichiarano di aver portato a conoscenza dei propri lavoratori. Logo Ditta (eventuale) FOTO 1 < spazio destinato alla colorazione > (eventuale) PERSONALE DI CANTIERE TESSERA N Generalità del Lavoratore 1 < Nome Cognome Data di nascita > < Data assunzione> 1 < Generalità del Datore di Lavoro> 1 (o del Committante in caso di Lavoratore Autonomo) < Autorizzazione al subappalto > 1 (in caso di subappaltatore) FAC SIMILE DI TESSERA DI RICONOSCIMENTO ( 1 Informazioni obbligatorie) Si rammenta che, ai sensi dell art.18 c1 lett.u) del DLgs 81/08 e smi, nello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, i lavoratori delle imprese presenti in cantiere devono essere muniti di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e del Datore di Lavoro, la data di assunzione e, in regime di subappalto, la relativa autorizzazione (art. 5 Legge 136/10). Analogamente anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività in un luogo di lavoro in cui si svolgono attività in regime di appalto o subappalto quale è il cantiere devono munirsi di apposita tessera corredata di fotografia contenente le proprie generalità (art. 21 c1 lett. c) DLgs 81/08 e smi) e l indicazione del Committente (art. 5 Legge 136/10). Tutti i lavoratori presenti in cantiere, anche quelli autonomi, sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art. 20 c3 DLgs 81/08 e smi). 1 Informazioni obbligatorie Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 13 di 283
15 UTILIZZO E MANUTENZIONE DI MACCHINE, IMPIANTI E ATTREZZATURE DI CANTIERE Tutte le macchine, gli impianti e le attrezzature di lavoro utilizzate in cantiere dovranno essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto vigenti (art. 70 DLgs 81/08 e smi). In assenza di queste disposizioni la conformità dovrà essere riferita all Allegato V del DLgs 81/08 e smi. Le imprese nonché i noleggiatori o concessionari in uso, anche gratuito, presenti in cantiere dovranno documentare prima dell avvio in cantiere dei lavori la conformità normativa e lo stato manutentivo di macchine ed attrezzature con gli ultimi interventi di manutenzione eseguiti; inoltre comunicheranno le procedure da adottare in caso di imprevisti malfunzionamenti. In particolare dovranno dichiarare: il rispetto delle prescrizioni DLgs 17/10 di recepimento della direttiva macchine 2006/42/CE e quindi dei requisiti essenziali di sicurezza e salute (RES) per tutte le categorie di macchine e attrezzature in servizio il rispetto delle prescrizioni sull uso delle attrezzature di lavoro e i relativi requisiti di sicurezza del Titolo III e Allegati V, VI e VII D.Lgs. 81/08 e smi il funzionamento e l efficienza dei dispositivi di sicurezza e di protezione previsti. Il Coordinatore in fase esecutiva provvederà a controllare e validare tali dichiarazioni chiedendone integrazione, se necessario, e allegandole al Piano di Sicurezza. In particolare (art. 71 c.8 DLgs 81/08 e smi) verificherà, anche tenendo conto delle condizioni climatiche,di utilizzo o installazione suscettibili di dare origine a situazioni pericolose : o La pianificazione delle attività manutentive e di riparazione; o La conservazione di libretti d uso e manutenzione; o La tenuta e l aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature quando previsto; l esito dei controlli periodici o straordinari degli ultimi 3 anni e delle verifiche obbligatorie (Allegato VII DLgs 81/08 e smi); o Aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione all evoluzione della tecnica e ai requisiti minimi di sicurezza; o L addestramento dei lavoratori incaricati all utilizzo delle attrezzature e l avvenuta formazione adeguata e specifica, da consentire l utilizzo sicuro, anche in relazione ai rischi che possono essere causati ad altre persone; o La specifica qualifica e la competenza dei lavoratori incaricati di riparazione, di trasformazione o manutenzione delle attrezzature; Tutte le macchine e le attrezzature di lavoro comunque alimentati (escluso gli utensili a mano) utilizzati in cantiere dovranno essere munite di libretto rilasciato dall'ente competente e comunque di istruzioni d uso ed utilizzate secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero, in assenza di queste, dalle pertinenti norme tecniche o dalle buone prassi o da linee guida. Se prevista dovranno disporre di o omologazione a seguito di prova ufficiale; o tutte le istruzioni per le eventuali manutenzioni di carattere ordinario e straordinario (libretto rilasciato dalla Casa Costruttrice). Per il cantiere in particolare si dispone inoltre quanto segue: I comandi di messa in moto delle macchine saranno collocati in modo da evitare avviamenti accidentali od essere provvisti di dispositivi idonei a conseguire lo stesso scopo. Sarà vietato compiere su organi in movimento qualsiasi operazione di riparazione o registrazione. Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto, si adotteranno adeguate cautele a difesa del lavoratore. Di tale divieto saranno essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili. Le operazioni di manutenzione specifica, con particolare riguardo alle misure di sicurezza saranno eseguite da personale tecnico competente e specializzato. Tali interventi dovranno essere opportunamente documentati, come previsto dalla norma. Prima di consentire al lavoratore l'uso di una qualsiasi macchina di cantiere il preposto dovrà accertare che l'operatore o il conduttore incaricato sia adeguatamente formato, addestrato, in possesso di Patente (se richiesta), Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 14 di 283
16 dotato degli opportuni DPI e conosca: le principali caratteristiche della macchina (dimensioni, peso a vuoto, capacità prestazionale, ecc.) le pendenze massime longitudinali e trasversali su cui la macchina può stazionare od operare senza pericolo il posizionamento, il funzionamento degli organi di comando e il significato dei dispositivi di segnalazione di sicurezza la presenza di altri lavoratori che nelle immediate vicinanze attendono ad altre lavorazioni la presenza di canalizzazioni, cavi sotterranei o aerei e che adotti ogni misura atta a svolgere l attività in sicurezza. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 15 di 283
17 UTILIZZO DI MATERIALI E SOSTANZE L impresa esecutrice fornirà, in fase esecutiva, prima del loro impiego, l elenco dei prodotti che intende utilizzare unitamente alle schede di sicurezza fornite dal produttore. Il contenuto informativo minimo di tali schede é di seguito riportato. Tali schede andranno ad integrare il presente Piano di Sicurezza e saranno oggetto di valutazione del coordinatore. Si riporta contenuto informativo minimo delle schede di sicurezza. 1. Identificazione del prodotto e della società produttrice NOME COMMERCIALE: CODICE COMMERCIALE: TIPO DI IMPIEGO: FORNITORE: NUMERO TELEFONICO DI CHIAMATA URGENTE DELLA SOCIETÀ O DI UN ORGANISMO UFFICIALE DI CONSULTAZIONE: 2. Composizione informazione sugli ingredienti SOSTANZE CONTENUTE PERICOLOSE PER LA SALUTE AI SENSI DELLA DIRETTIVA 67/54B/CEE E SUCCESSIVI ADEGUAMENTI O PER LE QUALI ESISTONO LIMITI DI ESPOSIZIONE RICONOSCIUTI: SIMBOLI: FRASI R: 3. Identificazione dei pericoli 4. Misure di primo soccorso CONTATTO CON LA PELLE: CONTATTO CON GLI OCCHI: INGESTIONE: INALAZIONE: 5. Misure antincendio ESTINTORI RACCOMANDATI: ESTINTORI VIETATI: RISCHI DI COMBUSTIONE: MEZZI DI PROTEZIONE: 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale PRECAUZIONI INDIVIDUALI: PRECAUZIONI AMBIENTALI: METODI DI PULIZIA: 7. Manipolazione e stoccaggio PRECAUZIONE MANIPOLAZIONE: CONDIZIONI DI STOCCAGGIO: INDICAZIONE PER I LOCALI: 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale MISURE PRECAUZIONALI: PROTEZIONE RESPIRATORIA: PROTEZIONE DELLE MANI: PROTEZIONE DEGLI OCCHI: PROTEZIONE DELLA PELLE: LIMITI DI ESPOSIZIONE DELLE SOSTANZE CONTENUTE: 9. Proprietà fisiche e chimiche ASPETTI E COLORE: ODORE: PUNTO DI INFIAMMABILITÀ: 10. Stabilità e reattività CONDIZIONI DA EVITARE: SOSTANZE DA EVITARE: PERICOLI DA DECOMPOSIZIONE: 11. Informazioni tossicologiche 12. Informazioni ecologiche 13. Considerazioni sullo smaltimento Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 16 di 283
18 14. Informazioni sul trasporto 15. Informazioni sulla regolamentazione 16. Altre informazioni Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 17 di 283
19 SORVEGLIANZA SANITARIA A seguito della individuazione e valutazione di tutti i rischi (art. 17 c1 lett.a) DLgs 81/08 e smi) con la conseguente elaborazione del documento di valutazione (art. 28 DLgs 81/08 e smi) è necessario accertare che i Datori di Lavoro abbiano attivato la Sorveglianza Sanitaria con l ausilio del Medico Competente (art. 41 DLgs 81/08 e smi) che deve riguardare ciascun lavoratore, sia sulla base di specifiche esposizioni legate alle lavorazioni svolte sia, in altri casi, in funzione del tempo di esposizione al pericolo specifico. A tal fine indicazioni a riguardo dovranno essere riportate nel Piani Operativi delle imprese presenti in cantiere (incluso le tempestive comunicazioni al medico competente di cessazione del rapporto di lavoro di cui all art. 18 comma 1 lett. g-bis) DLgs 81/08 e smi). La sorveglianza sanitaria comprende visite mediche preventive (ai sensi del comma 2bis di art. 41 possono essere svolte in fase preassuntiva, su scelta del datore di lavoro, dal medico competente o dai dipartimenti di prevenzione delle ASL ), periodiche (di norma una volta l anno salvo diversa indicazioni normative o del medico competente), richieste dal lavoratore o ancora in occasione di cambio mansione ed alla cessazione del rapporto di lavoro; esse dovranno essere effettuate nel rispetto di quanto stabilito dal DLgs 81/08 e smi e dalla specifica normativa vigente. L'Impresa esecutrice, anche per i lavoratori non soggetti a visita medica, è tenuta a certificare la avvenuta 'Vaccinazione antitetanica dei lavoratori. Qualora il Medico competente non ritenga necessarie le visite mediche anche in relazione alle attività svolte in cantiere, tale circostanza dovrà essere comunicata al Coordinatore in fase esecutiva con specifica dichiarazione sottoscritta dallo stesso Medico competente. Tale dichiarazione dovrà essere allegata al Piano di Sicurezza e Coordinamento. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 18 di 283
20 SEGNALETICA DI SICUREZZA In tale paragrafo è indicata la segnaletica di sicurezza e/o salute installata in cantiere (DLgs 81/08 e smi Allegato XV.1. comma 4) di cui al Titolo V del DLgs 81/08 e smi oltre a quella impiegata per regolare il traffico stradale, ferroviario, ecc eventualmente necessaria. Il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di sicurezza quando, a seguito della valutazione dei rischi, risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva (art.163 DLgs 81/08 e smi). Tuttavia, il coordinatore in fase esecutiva dopo aver valutato situazioni particolari - potrà decidere di apporre ulteriore e specifica segnaletica di sicurezza. Nel cantiere è installata la segnaletica di seguito elencata. Inoltre, gli Allegati XXXI e XXXII dello stesso decreto contengono le prescrizioni per la comunicazione verbale e per i segnali gestuali a cui bisognerà fare riferimento per le specifiche attività di cantiere. Gli Allegati XXIX e XXX contengono le prescrizioni per i segnali luminosi e acustici mentre la segnalazione di ostacoli e di punti pericolosi nonché di vie di circolazione sono in Allegato XXVIII. Segnale Descrizione Ubicazione e disposizioni particolari Da porsi all ingresso del cantiere Da porsi immediatamente all interno del cantiere in corrispondenza della baracca operai Da porsi a ridosso della gru. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 19 di 283
21 RISCHIO RUMORE IN CANTIERE Le imprese presenti in cantiere dovranno essere in possesso del Documento di Valutazione del Rischio Rumore secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e smi (art. 17 e Capo II del Titolo VIII). Tale documento potrà anche essere presente presso la sede dell impresa ed essere consegnato al Coordinatore in fase esecutiva, se necessario o richiesto. In particolare dovranno disporre di una propria valutazione del rumore con propri rilievi e relativi tempi di esposizione riferiti al proprio personale. Come stabilito nel D.Lgs 81/08 e smi all articolo 190 comma 5bis, l emissione sonora di attrezzature di lavoro, macchine e impianti (e quindi l esposizione quotidiana personale dei lavoratori al rischio rumore) può essere stimata in fase preventiva facendo riferimento ai livelli di rumore standard (e a tempi di esposizione) individuati da studi e misurazioni la cui validità è riconosciuta dalla Commissione consultiva permanente di cui all articolo 6, riportando la fonte documentale cui si è fatto riferimento. Ciò significa che, già in fase di progettazione, conoscendo in via preventiva i livelli di emissione sonora delle macchine ed attrezzature previste in cantiere, sarà possibile effettuare una valutazione preventiva del rischio rumore in modo da utilizzare modalità tecniche e organizzative in cantiere che limitino il più possibile i livelli di rumorosità ed il numero dei lavoratori esposti. Al fine si prendono in considerazione: attività lavorative eseguite con attrezzature che potrebbero dar luogo ad esposizioni apprezzabili, indicando le misure concrete (sfasamenti temporali delle attività, distanze i lavoro, ) per eliminare o minimizzare le interferenze; vicinanza di sorgenti sonore di qualsiasi tipologia che potrebbero dar luogo ad esposizioni apprezzabili, indicando le misure concrete (sfasamenti temporali delle attività, distanze i lavoro,ma anche informazione sui momenti nei quali si verificano le interferenze, esigenze di impiego dei DPI uditivi, di formazione e informazione, di controllo sanitario, ) per eliminare o minimizzare le interferenze; rispetto degli standard di emissione sonora delle attrezzature di lavoro e/o di valori limite di emissione sonora del cantiere. Nel presente Piano i dati dei rilievi fonometrici di attrezzature e macchine utilizzate in edilizia, misurate nelle diverse condizioni di utilizzo e tipologia di cantiere, possono essere tratti dalla Banca Dati Rumore per l edilizia (in continuo aggiornamento e disponibile on line al ) realizzata dal Comitato Paritetico Territoriale Prevenzione Infortuni di Torino e Provincia, che nell edizione attuale del 2011 è stata riconoscuita ed validata il dalla Commissione Permanente per la Salute e la Sicurezza sul lavoro di cui art.6 DLgs 81/08 smi (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30/06/2011 Prot.15/VI/ /MA001.A001). Gli esiti di valutazione del rumore di seguito riportati nel presente piano dovranno essere attentamente valutati dalle imprese e dai lavoratori autonomi e quindi adottata, in applicazione del DLgs 81/08 e smi. Nel caso le imprese ritengano di dover modificare o integrare la valutazione del Coordinatore eseguita in fase preventiva, potranno presentare le variazioni o integrazioni nei loro Piani Operativi. Infatti al punto di Allegato XV DLgs 81/08 e smi prevede che il Piano Operativo, redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'articolo 17 del dello stesso decreto, in riferimento al singolo cantiere interessato, contenga determinati elementi tra cui l'esito del rapporto di valutazione del rumore e l'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere. Ciascun datore di lavoro dovrà verificare prima dell avvio delle attività lavorative se le condizioni previste per lo specifico cantiere sono compatibili coi livelli di protezione adottati per i propri lavaoratori. Fatto salvo il divieto al superamento dei valori limite di esposizione, per attività che comportano un'elevata fluttuazione dei livelli di esposizione personale dei lavoratori, il datore di lavoro può attribuire a detti lavoratori un'esposizione al rumore al di sopra dei valori superiori di azione, garantendo loro le misure di prevenzione e protezione conseguenti e in particolare: a) la disponibilità dei dispositivi di protezione individuale dell udito; b) l informazione e la formazione; c) il controllo sanitario. In questo caso la misurazione associata alla valutazione si limita a determinare il livello di rumore prodotto dalle attrezzature nei posti operatore ai fini dell identificazione delle misure di prevenzione e protezione e per formulare il programma delle misure tecniche e organizzative di cui all articolo 192, comma 2 DLgs Per tali attività in genere frequenti nei cantieri edili, il datore di lavoro, sul documento di valutazione di cui all'articolo 28 DLgs 81/08 e smi, a fianco dei nominativi dei lavoratori così classificati, va riportato il riferimento al articolo 191 Valutazione di attività a livello di esposizione molto variabile. Ferma restando l adozione delle misure generali di tutela di cui al DLgs 81/08 e smi art. 15, e delle disposizioni Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 20 di 283
22 dell art. 192 comma 1 dello stesso decreto, relative all eliminazione dei rischi alla fonte o alla loro riduzione al minimo e in ogni caso, a livelli non superiori ai valori limite di esposizione, è necessario adottare specifiche procedure e particolari ulteriori misure preventive e protettive. Si riportano quindi gli esiti della valutazione del rischio rumore effettuata con riferimento alle lavorazioni e alle mansioni presenti in cantiere, dove per mansione si intende un gruppo di lavoratori che svolgono le stesse attività (identificate con fasi e lavorazioni) con le medesime attrezzature e per lo stesso periodo di tempo, riconducibili quindi alla definizione di gruppo acusticamente omogeneo contenuta nella norma UNI 9432 :2011 Recinzione cantiere: reti / pannelli metallici Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Compressore (95 dba) Dumper (103,2 dba) Tracciamenti e preparazione area Escavatore (109 dba) Baracche di cantiere (box prefabbricati) Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Autogru semovente (101 dba) Compressore (95 dba) Sega circolare (113 dba) Gru a torre - posizione fissa o su binario Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Autogru semovente (101 dba) Compressore (95 dba) Escavatore (109 dba) Pala meccanica/ruspa - SCAVI (104 dba) Sega circolare Sega circolare (113 dba) Utilizzo generico della pala meccanica Pala meccanica - FONDAZIONI SPECIALI (104 dba) Sollevamento di materiali con gru o autogru Autogru semovente (101 dba) Gru di cantiere (101 dba) Smontaggio impianti attrezzature e op cantiere Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Autogru semovente (101 dba) Compressore (95 dba) Dumper (103,2 dba) Scavi a sezione ampia anche a mano Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Compressore (95 dba) Escavatore (109 dba) Martellone - SCAVI (117 dba) Pala meccanica/ruspa - SCAVI (104 dba) Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 21 di 283
23 Scavi a sezione obbligata anche a mano Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Compressore (95 dba) Dumper (103,2 dba) Escavatore (109 dba) Martellone - SCAVI (117 dba) Pala meccanica/ruspa - SCAVI (104 dba) Sega circolare (113 dba) Travi e solai piani ca + laterizi con armatura Gru di cantiere (101 dba) Sega circolare (113 dba) Rete elettrosaldata Gru di cantiere (101 dba) Disarmo e rimozione dei piani di lavoro Gru di cantiere (101 dba) Carpenteria in legno Dumper (103,2 dba) Gru di cantiere (101 dba) Sega circolare (113 dba) Esecuzione di pali di fondazione Autogru semovente (101 dba) Pala meccanica - FONDAZIONI SPECIALI (104 dba) Trivella stelo telescopico/continua (110 dba) Posa vespai e/o drenaggi in pietrame Compattatore a scoppio (87,6 dba) Orditura tetti in legno Autogru semovente (101 dba) Gru di cantiere (101 dba) Costruzione di muratura di tufo o mattoni Tagliamattoni elettrica (110 dba) Gru di cantiere (101 dba) Posa in opera di intonaco spruzzato all'interno Spruzzatrice per intonaci (86 dba) Utilizzo di spruzzatrice Spruzzatrice per intonaci (86 dba) Verniciatura e pittura Spruzzatrice per pitturazioni: uso (86 dba) Tracce e fori in qualsiasi struttura Martello demolitore elettrico (117 dba) Costruzione di impianto di terra Martello demolitore elettr./pneumatico (117 dba) Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Oltre Valore Superiore di Azione => 85 db (A) o => 137 db (C) picco Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 22 di 283
24 Compressore (95 dba) Escavatore (109 dba) Pala meccanica/ruspa - SCAVI (104 dba) Installazione impianto fotovoltaico Autogru semovente (101 dba) Fossa settica cls prefabbricato Autogru semovente (101 dba) Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Oltre Valore Inferiore di Azione => 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Valore Inferiore di Azione non superato < 80 db (A) o => 135 db (C) picco Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 23 di 283
25 LAVORAZIONI E INTERFERENZE Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 24 di 283
26 LAVORAZIONI DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett d3) e Punti 2.1.3, e Per l'esecuzione dell'opera si prevede di procedere secondo le Lavorazioni di seguito indicate. Le lavorazioni previste per l opera in oggetto sono state analizzate al fine di individuare, per ciascuna, le attrezzature, le macchine, gli impianti, le sostanze che si intendono impiegare nello svolgimento delle stesse. L uso di attrezzature, macchine, impianti, sostanze sono definite sorgenti dei rischi. Ogni lavorazione riporta inoltre, se previste, le specifiche modalità organizzative e turni di lavoro per lo svolgimento in cantiere delle stesse e le procedure complementari e di dettaglio al PSC connesse alle scelte autonome dell'impresa esecutrice e da esplicitare nei POS. Allestimento aree stoccaggio Attrezzi di uso corrente Utensili elettrici portatili Recinzione cantiere: reti / pannelli metallici Compressore Dumper Attrezzi di uso corrente Carriola Martello demolitore elettr./pneumatico Mazza Piccone e/o pala e/o rastrello Ponti su cavalletti Rete, pannelli: recinzioni Scale a mano/forbice... Segnaletica di cantiere Tracciamenti e preparazione area Camion ribaltabile Escavatore Attrezzi di uso corrente ATTREZZATURE DI LAVORO - controlli e verifica periodica Allegato VII ATTREZZATURE DI LAVORO - attrezzature per il sollevamento carichi ATTREZZATURE DI LAVORO - uso generico Attrezzature di Pronto Soccorso Baracche di cantiere (box prefabbricati) Autocarri o camion ribaltabili Autogru semovente Compressore Sega circolare Attrezzi di uso corrente Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Lampada elettrica portatile Martello demolitore elettr./pneumatico Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 25 di 283
27 Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trapano Requisiti servizi igienici Gru a torre - posizione fissa o su binario Autogru semovente Compressore Escavatore Pala meccanica/ruspa - SCAVI Attrezzi di uso corrente Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Martello demolitore elettr./pneumatico Molazza per il confezionamento della malta Molazza a chiodo/a vasca Sega circolare Sega circolare Utilizzo generico del camion ribaltabile Autocarri o camion ribaltabili Utilizzo generico della pala meccanica Pala meccanica - FONDAZIONI SPECIALI Carico, trasporto e scarico di materiali Autocarri o camion ribaltabili Sollevamento di materiali con gru o autogru Autogru semovente Gru di cantiere Cestoni, forche, benne ribaltabili Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Secchione ATTREZZATURE DI LAVORO - impiego di ponteggi Uso di protezioni delle aperture nei solai / vani scale / cavedi LAVORAZIONI - attrezzature di pronto soccorso Smontaggio impianti attrezzature e op cantiere Autogru semovente Camion e autocarri Compressore Dumper Attrezzi di uso corrente Carriola Martello demolitore elettr./pneumatico Piccone e/o pala e/o rastrello Collaudi finali Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 26 di 283
28 Attrezzi di uso corrente Scavi a sezione ampia anche a mano Autocarri o camion ribaltabili Compressore Escavatore Martellone - SCAVI Pala meccanica/ruspa - SCAVI Attrezzi di uso corrente Martello demolitore elettr./pneumatico Piccone e/o pala e/o rastrello Scale a mano/forbice... Combustibile (Gasolio Benzina...) Produzione rifiuti Scavi a sezione obbligata anche a mano Autocarri o camion ribaltabili Compressore Dumper Escavatore Martellone - SCAVI Pala meccanica/ruspa - SCAVI Sega circolare Attrezzi di uso corrente Carriola Martello demolitore elettr./pneumatico Motopompa, elettropompa Piccone e/o pala e/o rastrello Puntelli: utilizzo Scale a mano/forbice... Produzione rifiuti Tracciamenti scavi Attrezzi di uso corrente Piccone e/o pala Travi e solai piani ca + laterizi con armatura Gru di cantiere Sega circolare Attrezzi di uso corrente Ferro tondo per armature Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Ponti su cavalletti Puntelli: utilizzo Scale a mano/forbice... Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 27 di 283
29 Trabattelli Rete elettrosaldata Cesoia elettrica Gru di cantiere Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Saldatrice elettrica Utensili elettrici portatili Lavorazioni di carpenteria e posa ferro Fiamma ossiacetilenica Saldatrice elettrica Disarmo e rimozione dei piani di lavoro Gru di cantiere Attrezzi di uso corrente Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Ponteggi: allestimento ed uso Ponti su cavalletti Puntelli: utilizzo Scale a mano/forbice... Trabattelli Produzione rifiuti Carpenteria in legno Dumper Gru di cantiere Puliscitavole Sega circolare Attrezzi di uso corrente Ponteggi: allestimento ed uso Ponti su cavalletti Puntelli: utilizzo Scale a mano/forbice... Trabattelli Produzione rifiuti Esecuzione di pali di fondazione Autobetoniera Autogru semovente Pala meccanica - FONDAZIONI SPECIALI Trivella stelo telescopico/continua Armature preconfezionate Attrezzi di uso corrente Gruppo elettrogeno Tubi in acciaio Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 28 di 283
30 Produzione rifiuti Fornitura cls su autobetoniera per getto diretto Autobetoniera Posa vespai e/o drenaggi in pietrame Autocarri o camion ribaltabili Carriola Compattatore a scoppio Coibentazioni Attrezzi di uso corrente Scale a mano/forbice... Trabattelli Pannelli gesso/fibre min: posa in opera Impermeabilizzazioni bituminose Bombole di gas propano Guaina bituminosa Produzione rifiuti Lattoneria Attrezzi di uso corrente Flex Saldatrice elettrica Scale a mano/forbice... Trabattelli Utensili elettrici portatili Orditura tetti in legno Autogru semovente Gru di cantiere Attrezzi di uso corrente Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Pistola spara chiodi/fissachiodi Ponteggi: allestimento ed uso Saldatrice elettrica Trabattelli Utensili elettrici portatili Massetto sottofondo posa imperm o pav Betoniera bicchiere Attrezzi di uso corrente Carriola Malta normale o cementizia Confezionamento di malta mediante betoniera Betoniera bicchiere Carriola Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 29 di 283
31 Calce idrata o grassello Malta normale o cementizia Produzione rifiuti Costruzione di muratura di tufo o mattoni Betoniera bicchiere Gru di cantiere Molazza a chiodo/a vasca Attrezzi di uso corrente Cestoni, forche, benne ribaltabili Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Ponteggi: allestimento ed uso Ponti su cavalletti Tagliamattoni elettrica Trabattelli Malta normale o cementizia Produzione rifiuti Posa in opera di intonaco spruzzato all'interno Molazza a chiodo/a vasca Carriola Ponti su cavalletti Spruzzatrice per intonaci Trabattelli Intonaco Produzione rifiuti Applicazione prodotti isolanti fissativi o resine in facciata Ponteggi: allestimento ed uso Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trabattelli Isolanti: applicazione sulle murature Produzione rifiuti Utilizzo di spruzzatrice Spruzzatrice per intonaci Montaggio in opera di serramenti di metallo Attrezzi di uso corrente Flex Pistola spara chiodi/fissachiodi Saldatrice elettrica Scale a mano/forbice... Trabattelli Utensili elettrici portatili Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 30 di 283
32 Montaggio in opera di cancelli di metallo Attrezzi di uso corrente Flex Pistola spara chiodi/fissachiodi Saldatrice elettrica Scale a mano/forbice... Trabattelli Utensili elettrici portatili Verniciatura e pittura Attrezzi di uso corrente Ponteggi: allestimento ed uso Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Spruzzatrice per pitturazioni: uso Trabattelli Produzione rifiuti Vernici Pitture Trattamenti protettivi/decorativi Attrezzi di uso corrente Tracce e fori in qualsiasi struttura Attrezzi di uso corrente Martello demolitore elettrico Perforatore elettrico Scale a mano/forbice... Trabattelli Tracciatrice elettrica Malta normale o cementizia Costruzione di impianto di terra Compressore Escavatore Pala meccanica/ruspa - SCAVI Attrezzi di uso corrente Carriola Martello demolitore elettr./pneumatico Mazza Piccone e/o pala e/o rastrello Puntazze/corda rame Costruzione di impianto elettrico Attrezzi di uso corrente Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trabattelli Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 31 di 283
33 Utensili elettrici portatili Installazione antenna TV Attrezzi di uso corrente Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trabattelli Utensili elettrici portatili Installaz e/o manut apparecchi illuminanti Attrezzi di uso corrente Scale a mano/forbice... Utensili elettrici portatili Installazione impianto fotovoltaico Autogru semovente Cestello idraulico Attrezzi di uso corrente Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trabattelli Utensili elettrici portatili Posa tubazioni idriche Attrezzi di uso corrente Fiamma ossiacetilenica Filettatrice / Piegatubi Flex Saldatrice elettrica Scale a mano/forbice... Trabattelli Rivestimenti isolanti tubazioni idriche Attrezzi di uso corrente Ponti su cavalletti Scale a mano/forbice... Trabattelli Posa condotte fognanti (escluso scavi) Montaggio apparecchi sanitari Attrezzi di uso corrente Utensili elettrici portatili Sigillanti Fossa settica cls prefabbricato Autogru semovente Trasporto prefabbricati con automezzi Funi/ bilancini/sistemi imbracatura Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 32 di 283
34 Costruzione di impianto idrico/fognante Attrezzi di uso corrente Fiamma ossiacetilenica Filettatrice / Piegatubi Flex Ponti su cavalletti Saldatrice elettrica Scale a mano/forbice... Trabattelli Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 33 di 283
35 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI DLgs 81/08 smi Allegato XV Punto lett e) e PuntI e E stato redatto il Cronoprogramma dei lavori, tenendo conto delle Lavorazioni previste in cantiere, della tempistica della loro esecuzione, delle "eventuali criticità del processo di costruzione" in cui è indicata, nel rispetto dei contenuti individuati in Allegato XV del DLgs 81/08 e smi, "la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini-giorno". Inoltre, il Cronoprogramma è predisposto tenendo conto della analisi delle interferenze fra le lavorazioni specificatamente indicate nel successivo paragrafo. Allegato B- Cronoprogramma dei lavori. Copyright TSS S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 34 di 283
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PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell articolo 100 e punto 2 di Allegato XV del DLgs 81/2008 come integrato e modificato da Legge 88/09, DLgs 106/09, Legge 136/10, Legge 98/13 e DI 9/9/14 parte
Delimitazione aree: nastri segn/ barriere mob. Recinzione cantiere: reti / pannelli metallici. Baracche di cantiere (box prefabbricati)
ALLESTIMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE AREA DI LAVORO Allestimento aree stoccaggio Delimitazione aree: nastri segn/ barriere mob o Barriere mobili: delimitazione aree Recinzione cantiere: reti / pannelli
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 1) DOCUMENTAZIONE SULLA REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO 2) DOCUMENTAZIONE DI ATTUAZIONE DEL D. LGS 81/08 3) DOCUMENTAZIONE INERENTE
ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
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