OGGETTO: PROGETTO DIFFERENZIAMO LA SCUOLA RISULTATI MONITORAGGIO
|
|
- Tommaso Amato
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gentile Dirigente Scolastico Pinerolo, 11/06/2009 ISTITUTI DEL PINEROLESE loro sedi c.a. Referente di progetto OGGETTO: PROGETTO DIFFERENZIAMO LA SCUOLA RISULTATI MONITORAGGIO Nel corso dei primi mesi del 2009 è stata effettuata la consegna dei contenitori atti all implementazione della raccolta differenziata negli Istituti del Pinerolese. Il progetto, denominato Differenziamo la Scuola ha ottenuto un largo consenso, dimostrato dall adesione di tutti gli Istituti del Pinerolese, a partire dalla Scuola dell Infanzia, fino alla Secondaria di II Grado e la Formazione Professionale. Questo risultato, come più volte dichiarato in diverse sedi, è motivo di soddisfazione non solo per gli enti proponenti, ma per l intero territorio. L interesse verso la causa ambientale - e verso la raccolta differenziata in particolare è notevolmente aumentato negli ultimi anni. Tale tesi è avvalorata anche dalla sempre più cospicua adesione degli insegnanti ai progetti di educazione ambientale promossi dall Azienda. Nel corso del mese di maggio, è stato richiesto ai Referenti di progetto di compilare una scheda di verifica, per noi fondamentale al fine di valutare l efficacia del progetto, visti anche i notevoli investimenti in termini economici e di risorse. Riteniamo utile condividere con Voi i risultati emersi dall analisi dei suddetti questionari. In allegato vi trasmettiamo, dunque, una relazione che verte sugli aspetti di principale interesse. Invitiamo gli Istituti che non avessero ancora inviato i questionari compilati, a provvedere al più presto. Infine, cogliamo l occasione per rinnovare i nostri più sentiti ringraziamenti ai Dirigenti Scolastici, ai Referenti ed a tutti coloro che, attraverso il proprio impegno, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
2 PROGETTO DIFFERENZIAMO LA SCUOLA RISULTATI QUESTIONARIO DI MONITORAGGIO 1. ADESIONE Numero di Istituti aderenti: 39 Numero di studenti coinvolti: (sulla base dei dati forniti dagli Istituti in fase di adesione) Numero di contenitori consegnati: contenitori da 50 litri e 680 da 120 litri Comuni direttamente coinvolti: 47 (sono i Comuni in cui risiedono le diverse sedi scolastiche, ma il bacino di utenza raggiunto tramite l iniziativa va ben oltre i 47) Suddivisione degli Istituti aderenti per ordine di scuola (sulla base del numero di plessi) Per le scuole di medesimo grado aventi più sedi nello stesso Comune, è stata considerata una sola sede. SUDDIVISIONE PER ORDINI (numero di plessi) 7% 4% 18% 31% 40% Infanzia Primarie Secondarie I Grado Secondarie II Grado Formazione professionale i dati recepiti nell analisi si riferiscono a quanto dichiarato dagli Istituti in fase di adesione
3 Suddivisione degli Istituti aderenti per ordine di scuola (sulla base del numero di alunni) SUDDIVISIONE PER ORDINI (numero alunni) 4% 14% 29% 32% 21% Infanzia Primarie Secondarie I Grado Secondarie II Grado Formazione professionale i dati recepiti nell analisi si riferiscono a quanto dichiarato dagli Istituti in fase di adesione 2. QUESTIONARI PERVENUTI Numero di questionari pervenuti all 11/06/09: 31 pari al 79,5% degli Istituti partecipanti 3. ATTIVAZIONE PROGETTO Febbraio 2009: 59% degli Istituti Marzo 2009: 34% degli Istituti Aprile 2009: 7% degli Istituti (a cui va aggiunto il Liceo G.F. Porporato, che aveva attivato il progetto, in via sperimentale, già nel corso dell anno 2008) A maggio del 2009 si considera che il progetto sia entrato a regime in tutti gli Istituti.
4 4. CONTROLLI L 84% degli Istituti aderenti ha effettuato dei controlli. La tipologia e la cadenza degli stessi varia da verifiche a campione, svolte una tantum, sulla qualità del materiale conferito (rilevazione di eventuali comportamenti scorretti) a controlli periodici (settimanali, mensili, bimestrali) sulla conformità dei rifiuti e sul peso. I rifiuti conferiti sono conformi (alle prescrizioni)? I rifiuti conferiti sono conformi? 3% NO SI 97% I contenitori distribuiti risultano adeguati? Il risultato emerso da questa domanda è in parte falsato dalla confusione tra i contenitori distribuiti e quelli presenti su strada. Poiché il progetto è riferito esclusivamente ai raccoglitori interni, la richiesta era limitata a questi ultimi. I contenitori risultano adeguati? non adeguati 19% adeguati 81%
5 5. VALUTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO Suddivisione dei materiali: l 87% ritiene adeguate le modalità di separazione dei rifiuti Coinvolgimento degli studenti: il 90% ritiene adeguato il grado di coinvolgimento degli studenti Coinvolgimento dei docenti: il 100% ritiene adeguato il grado di coinvolgimento dei docenti Coinvolgimento del personale non docente: il 97% ritiene adeguato il grado di coinvolgimento del personale non docente Coinvolgimento del personale addetto alle pulizie: l 87% ritiene adeguato il grado di coinvolgimento del personale addetto alle pulizie 6. CRITICITA E PROPOSTE Di seguito vengono riportate le segnalazioni e le difficoltà più ricorrenti. Difficoltà nel riconoscere i rifiuti ammessi al conferimento, in particolare per quanto concerne gli imballaggi in plastica e metalli Difficoltà di svuotamento dei contenitori per le aree comuni (da 120 litri) Difficoltà di svuotamento dei contenitori per le classi (da 50 litri) Difficoltà nel coinvolgere il personale addetto alle pulizie I contenitori per le aree comuni (da 120 litri) non risultano sempre consoni alle esigenze (in alcuni casi vengono ritenuti troppo capienti, in altri non sufficienti) Difficoltà di conferimento presso i cassonetti stradali (legate al trasporto e/o alle feritoie dei cassonetti, di dimensioni talvolta limitate) Lontananza dei cassonetti stradali Proposta di dotare anche le scuole primarie e le secondarie di I grado dei contenitori per gli imballaggi in plastica e metalli da ubicare nelle classi (da 50 litri) 7. CONCLUSIONI Alla luce dei risultati emersi dalle schede di monitoraggio, l esperienza viene valutata, nel complesso, positiva. Si possono ritenere raggiunti gli obiettivi di capillarità ed efficacia. Poiché, come più volte evidenziato nelle riunioni di programmazione e nelle successive occasioni di contatto, il fine ultimo della proposta era introdurre i giovani in età scolare al tema della raccolta differenziata, si valuta di aver realizzato l intento. Infatti, tutti gli Istituti coinvolti hanno dichiarato di aver attivato il servizio, non solo a livello pratico, ma anche con diverse azioni info/formative rivolte agli studenti (e, per loro tramite, alle famiglie). Le difficoltà nel riconoscere le varie frazioni di rifiuti si sono rivelate davvero limitate (solo il 13% degli Istituti evidenzia problemi in tal senso). Pertanto, si possono a buon titolo ritenere efficaci le azioni informative sia da parte dei promotori nei confronti degli insegnanti, sia da parte di questi ultimi verso gli alunni.
6 Per quanto concerne le criticità più frequentemente segnalate (e riportate al punto 6. della presente relazione), è opportuno evidenziare alcune osservazioni. Il progetto Differenziamo la scuola ha come fine ultimo la sensibilizzazione, non già l attivazione di un circuito di raccolta domiciliare. La dotazione gratuita di contenitori (per le frazioni: carta e imballaggi in plastica e metalli) non è che uno strumento messo a disposizione delle scuole per agevolare l organizzazione della raccolta interna, attraverso la quale gli studenti possono sperimentare direttamente il sistema di conferimento e suddivisione dei materiali, nonché esperire l importanza di tale gesto nella vita quotidiana. Ciò premesso, il sistema di raccolta stradale non ha subito alcuna variazione rispetto a quanto stabilito dalle Amministrazioni Comunali. Inoltre, poiché l ubicazione e la quantità dei contenitori installati sul suolo pubblico viene stabilita da e con il singolo Comune, tutte le segnalazioni in tal senso vanno rivolte agli uffici comunali, senza l autorizzazione dei quali l Acea non può in alcun modo intervenire. Per quanto concerne le difficoltà di conferimento nei cassonetti stradali, dovute alla dimensione delle feritoie, è possibile, dietro richiesta formale dell Istituto, concordare misure correttive, prendendo contatto con l Azienda (come, peraltro, già avvenuto in numerosi casi). In merito alle problematicità derivanti dallo svuotamento dei contenitori in dotazione (sia quelli per le classi, che quelli per gli spazi comuni), suggeriamo di utilizzare un sacchetto (meglio se biodegradabile!), che, oltre a fungere da involucro per preservare i raccoglitori, può essere svuotato nei cassonetti strali in modo agevole. A tale proposito, si evidenzia che i rifiuti in oggetto, in particolare quelli cartacei, devono essere conferiti negli appositi contenitori stradali in modo sfuso. Verrà valutata la possibilità di dotare anche gli ordini di scuola inferiori dei contenitori da 50 litri per gli imballaggi in plastica e metalli. Tale richiesta, in verità, è pervenuta da un numero davvero limitato di Istituti. Infatti, dalla valutazione preliminare svolta con la collaborazione di un gruppo di docenti e delegati dei dirigenti scolastici, era emersa la necessità di poter disporre solo di contenitori di maggiore volumetria da dislocare nelle aree comuni. In ogni caso, sarà nostra cura analizzare la proposta. Segnaliamo, infine, che sono attualmente allo studio misure atte a garantire la continuità del progetto nelle future annualità. Infatti, tale condizione risulta basilare per motivare e fidelizzare gli studenti in tutto il percorso di studi. In tale ambito sarà fondamentale poter mantenere il canale di dialogo proficuamente instaurato e poter contare sulla partecipazione attiva delle scuole. Per qualsiasi ulteriore informazione, restano a disposizione l indirizzo mail: ambiente.comunica@aceapinerolese.it ed il sito internet
Proposta didattica Pinerolo, 16 maggio 2011
Laboratorio ENERGIA Proposta didattica Pinerolo, 16 maggio 2011 Programma Ore 15.00 - Saluti della Presidenza ACEA e contestualizzazione del progetto Ore 15.10 - Presentazione del progetto Ore 16.10 -
Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese
Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
NUOVO PROGETTO INNOVATIVO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
NUOVO PROGETTO INNOVATIVO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI La storia ANDAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2000-2006 Media di Bacino 33,0% 31,0% 31,9% 30,9% 29,0% 27,0% 25,0% 23,0% 21,0% 29,1% 28,2% 19,0% 17,0%
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO A. S ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO A. S. 2016-17 ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II ELEMENTI CONSIDERATI QUESTIONARI TABULATI: ATA n 22 DOCENTI n 104 GENITORI INFANZIA n 26 SECONDARIA: alunni n 66 genitori n 34 PRIMARIA:
COMUNE DI TREBASELEGHE
Comune di TREBASELEGHE Nuovi contenitori per la raccolta differenziata Trebaseleghe, 28 marzo 2018 Gentile cittadino, dal 11 giugno 2018, i rifiuti Carta e cartone e Vetro dovranno essere conferiti in
Nuove modalità di conferimento dei rifiuti
Comune di VEGGIANO Nuove modalità di conferimento dei rifiuti Cittadella, 5 marzo 2018 Gentile cittadino, dal 07/05/2018 inizia il servizio di raccolta porta a porta con le nuove modalità di conferimento
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDO MORO Via Pigna, 103-80015 Casalnuovo di Napoli (NA) Codice meccanografico: naic8aj002 - Codice Fiscale 80103930634 E-mail naic8aj002@istruzione.it ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Rifiuti raccolti Anno 2009
Rifiuti raccolti Anno 2009 A & T 2000 S.p.A. via Friuli, 16/B - 33033 Codroipo (Ud) tel. 0432 906761 - fax 0432 908008 www.aet2000.it info@aet2000.it c.f./p.iva/reg.impr. 02047620303 I COMUNI PIU VIRTUOSI
Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Questionario di autovalutazione docenti a.s. 2012/2013 Riepilogo
Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Questionario di autovalutazione docenti a.s. 2012/2013 Riepilogo Risposte pervenute: 77 su 90 Chi risponde è docente di scuola Infanzia 12 16% Primaria 35 45% Secondaria
La raccolta del SECCO NON RICICLABILE
Comune di Rosà Cittadella, 1 aprile 2015 Oggetto: Nuovo servizio di raccolta porta a porta. Gentile Cittadino, dal 1 ottobre 2015 per tutte le utenze del comune sarà attivato il servizio porta a porta
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO. Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 2016-1-IT02-KA219-024192 Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA REPORT DATI A.S 2017/2018 a cura della
Calendario della raccolta
Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano Calendario della raccolta UTENZE NON DOMESTICHE 2018 La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE uffici, negozi, imprese RACCOGLIAMO I RIFIUTI
Calendario della raccolta
Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano Calendario della raccolta UTENZE NON DOMESTICHE 1 sem. 2019 3 La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE industrie e RACCOGLIAMO I RIFIUTI IN
Calendario della raccolta
Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano Calendario della raccolta UTENZE NON DOMESTICHE 2017 4 La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE miglioriamo Putignano 2017 imprese e RACCOGLIAMO
Calendario della raccolta
Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano Calendario della raccolta 2016 UTENZE NON DOMESTICHE 4 La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE miglioriamo Putignano 2016 RACCOGLIAMO I RIFIUTI
AI SENSI DELL ACCORDO QUADRO PRELIMINARE TRA IREN E CITTÀ DI TORINO
24 aprile 2018 1 AI SENSI DELL ACCORDO QUADRO PRELIMINARE TRA IREN E CITTÀ DI TORINO 2 MAPPA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A TORINO Abitanti: AREE RACCOLTA DOMICILIARE 481.010 AREE IN IPOTESI PER FUTURE
DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI
DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI Il Comune di Genova da alcuni anni realizza indagini di customer satisfaction per valutare
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Rep. N. 2018/ Prot. n. QL/2018/ n...del... del 11/05/2018
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Rep. N. 2018/0000535 Prot. n. QL/2018/0032233n...del... del 11/05/2018 Oggetto: Modalità operative della riorganizzazione della raccolta differenziata nel territorio del Municipio
PERCENTUALI DI PARTECIPAZIONE. Sezione Componente Partecipanti Partecipazione Sezione Componente Partecipanti Partecipazione Componente Partecipanti
RISPOSTE AL QUESTIONARIO PROPOSTO A STUDENTI, GENITORI, DOCENTI E PERSONALE ATA PERCENTUALI DI PARTECIPAZIONE Sezione Componente Partecipanti Partecipazione Sezione Componente Partecipanti Partecipazione
PIANO FINANZIARIO A N N O
ALL. B TARI PIANO FINANZIARIO A N N O 2 0 1 8 Comune di Dogna Redatto ai sensi dell e art. 8 del DPR 27/04/99 n. 158 in applicazione della L. 27/12/2013 n. 147 Indice Premessa 1. Gli obiettivi di fondo
Proposte di miglioramento al servizio di raccolta nel comune di Cattolica
Proposte di miglioramento al servizio di raccolta nel comune di Cattolica Direzione Servizi Ambientali Area Romagna 23 Gennaio 2017 Gli obiettivi del Piano Regionale per Comune L obiettivo per il Comune
Calendario della raccolta
Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano 2015 Calendario della raccolta UTENZE NON DOMESTICHE La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE 2015 DIFFERENZIAMO PUTIGNANO FACCIAMO PIÙ RACCOLTA
RECOIL: progettazione raccolta olio vegetale esausto
Scopo della presentazione: AzzeroCO2 vuole fornire ai partecipanti molti strumenti conoscitivi per potere organizzare nel proprio comune una corretta raccolta porta a porta degli oli vegetali esausti DOMESTICI
Progetto di riorganizzazione dei servizi di raccolta rifiuti nell area entromura della città di Ferrara
Progetto di riorganizzazione dei servizi di raccolta rifiuti nell area entromura della città di Ferrara Conferenza stampa di presentazione del progetto FERRARA, 26 Aprile 2012 1 Inquadramento del progetto
SINTESI COLLEGIO DOCENTI 30 giugno 2011 ASPETTI SIGNIFICATIVI CUSTOMER SATISFACTION 2011 SCUOLA INFANZIA GENITORI
SINTESI COLLEGIO DOCENTI 30 giugno 2011 ASPETTI SIGNIFICATIVI CUSTOMER SATISFACTION 2011 SCUOLA INFANZIA Questionari genitori degli alunni di cinque anni Consegnati: 60 su 78 GENITORI Soddisfazione circa
Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009
Raccolta differenziata La nel Raccolta Comune Differenziata di Pesaro nel Comune di Pesaro Pesaro, 1 settembre 2009 Nuovi servizi di Raccolta Differenziata avviati dal 2005 In seguito all approvazione
Concorso 2S2C. Settore Edilizia Provincia di Treviso
1 Concorso 2S2C Studenti ti e Scuole Costruttori di Cittadinanza Settore Edilizia Provincia di Treviso Delibera n.526/108009/2007 2 La Giunta Provinciale, i con Delibera n.526/108009/2007 del 03.12.2007,
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SANTI 65 QUESTIONARI a.s
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SANTI 65 QUESTIONARI a.s. 1 Anno scolastico Questionari distribuiti Percentuale Questionari restituiti Genitori scuola primaria Genitori scuola dell infanzia Genitori Scuola secondaria
IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA
IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento attivo
(Municipi III, IX, I (parte), XII, VI e XI) Totale % % %
PIANO DI SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA MUNICIPI IV, VIII, X, XII e XIV (TERZA ANNUALITA FINANZIAMENTI EX-DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N.406 DEL 6/8/2012) CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI DEL
CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU
CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU 1 I Centri Bolle Blu rendono disponibile, diffondono e distribuiscono agli utenti e ai loro familiari materiale informativo riguardante il o ed il suo funzionamento: Carta
Raccolta indumenti usati. ORR Arpav 17 MAGGIO 2019
Raccolta indumenti usati ORR Arpav 17 MAGGIO 2019 1 Circolare della Regione Veneto del 29 gennaio 2018, Prot. 34086, inviata ai comuni ed agli enti di bacino gli indumenti usati costituiscono beni solo
ANALISI DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO DIVULGATO A GENITORI E INSEGNANTI DELLE SCUOLE DI BANNE
Il Comitato Genitori Scuole di Banne presenta: ANALISI DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO DIVULGATO A GENITORI E INSEGNANTI DELLE SCUOLE DI BANNE Gennaio 2010 Istituto comprensivo Altipiano - Comprensorio
Analisi biennio
Percorsi educativi in materia di diritti umani e della cultura di pace: Voucher educativi L.R. n. 55/1999, capo II Analisi biennio 21-217 25 settembre 21 1 INTRODUZIONE Con la Legge Regionale 1 dicembre
PROGETTO - Piano d'azione
ISTITUTO COMPRENSIVO Praia A Mare PAG. 1 di 6 PROGETTO - Piano d'azione Istituto Comprensivo PRAIA A MARE Via Verdi,40 Praia a Mare Cosenza ISTITUTO COMPRENSIVO Praia A Mare PAG. 2 di 6 In quali aree o
Calendario della raccolta
Calendario della raccolta UTENZE NON DOMESTICHE 2014 Comune di PUTIGNANO Differenziamo Putignano La raccolta differenziata cittadina UTENZE NON DOMESTICHE uffici, negozi, imprese e INSIEME FACCIAMO LA
Sezione 1 Dati Generali
Sezione 1 Dati Generali Sezione 1 Dati Generali 0 Ordine di scuola Infanzia Primaria 32 Secondaria 1 grado Docente 13 tempo indeterminato 19 tempo determinato Sesso 5 Maschi 27 Femmine Anni di presenza
Prot. N. 3903/ A13 Aiello del Sabato, 09/06/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AIELLO DEL SABATO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado ad indirizzo musicale con sedi associate di CESINALI SAN MICHELE DI SERINO SANTO STEFANO DEL SOLE Via
EnerGiochi. da piccoli si fanno grandi progetti
indetto dall (Agenzia Regionale per l Energia) in collaborazione EnerGiochi da piccoli si fanno grandi progetti Premessa Promotore Destinatari Obiettivo Collaborazioni Temi ed Azioni Caratteristiche e
CARATTERISTICHE GENERALI
Anno scolastico 2016-2017 ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Lucio MUGGIA -TS SCUOLA dell INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA di I grado Via G. D Annunzio n 48 Muggia (TS) tel. 040-271102 fax 040-272135 ***************************************************************************
SU MISURA PER VOI A MISURA DI AMBIENTE
SU MISURA PER VOI A MISURA DI AMBIENTE COMUNE DI LIMANA Aggiornamento a maggio 2017 AREE ECOLOGICHE AREE ECOLOGICHE AREA ECOLOGICA STANDARD DA PROGETTO +2 + +2 AGGIUNTA / SPOSTAMENTO DI DOTAZIONI E DI
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E DI SENSIBILIZZAZIONE PER LO START-UP DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE PORTA A PORTA
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E DI SENSIBILIZZAZIONE PER LO START-UP DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE PORTA A PORTA 1. TARGET I target, ovvero i pubblici di riferimento del progetto, sono
Progetto sul Comune di Poggio Berni (RN)
Progetto sul Comune di Poggio Berni (RN) Gestione raccolta differenziata e integrata dei rifiuti urbani e assimilati con il sistema e-gate e, con obiettivo di RD > 60% Ecomondo 05-08 Novembre 2008 Divisione
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA E REALTA DELLA SCUOLA UFFICIO SERVIZI PER LE SCUOLE REPORT CUSTOMER SATISFACTION. Refezione Scolastica
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA E REALTA DELLA SCUOLA UFFICIO SERVIZI PER LE SCUOLE REPORT CUSTOMER SATISFACTION Refezione Scolastica ANNO 2014-2015 Nel corso dell anno scolastico 2014/15 questo Ufficio
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Criteri di valutazione
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2012-2013 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti 1 Il bando di concorso prevede criteri
Nievo X X X X X x X Goldoni X X X X X X X X X Mantegna X X X X X X Vivaldi X X X X X X X Ungaretti X X X X Istituto X X
ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA1 ANNO SCOLASTICO 2014 2015 F.S. GESTIONE DEL POF - VERIFICA DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Autovalutazione Progetti delle Scuole Primarie e Secondaria Analisi dei Questionari
IL BUON ESEMPIO. Vademecum per le Scuole Imolesi sulla Gestione dei Rifiuti. Comune di Imola
Comune di Imola Servizio Gestione Urbanistica Uff. Ambiente Servizio Generale Scuole IL BUON ESEMPIO Vademecum per le Scuole Imolesi sulla Gestione dei Rifiuti Ottobre 2010 Prima di dare buoni consigli
SETTORE AMBIENTE. 1. Premessa
P ROVINCI A D I FROSINONE SETTORE AMBIENTE BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INNOVATIVI PER IL POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI
Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole
Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei
Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A Tresenda di Teglio (SO) Tel: Fax:
Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) Tel: 0342 735514 Fax: 0342 735700 e-mail: soic80900r@istruzione.it sito web: icteglio.gov.it pec: soic80900r@pec.istruzione.it
ISTITUTO COMPRENSIVO BORGO SAN GIACOMO. Anno Scolastico 2013 / 2014
ISTITUTO COMPRENSIVO BORGO SAN GIACOMO P08_M06 SCHEDA PROGETTO POF - SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI ISTITUTO DEL PLESSO DELLA/E CLASSE/I DEL PLESSO DI Anno 2013 / 2014 PRIMA PARTE (da inserire nel POF e da
CUSTOMER SATISFACTION RISULTATI
Comune di Pisa CUSTOMER SATISFACTION RISULTATI Comune di Pisa Anno scolastico 2012-13 Introduzione Elior Ristorazione propone nelle sue strutture la distribuzione di questionari per la valutazione del
Autovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa. Anno scolastico 2013/2014
Istituto Comprensivo Statale Alda Costa Ferrara Autovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2013/2014 A cura delle Funzioni Strumentali Marianna Peluso - Maria Beatrice
COMUNE DI PORTOGRUARO SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PIANO FINANZIARIO PER L ESERCIZIO 2018
COMUNE DI PORTOGRUARO SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PIANO FINANZIARIO PER L ESERCIZIO 2018 Premessa Dal 2014 con la legge n 147/2013 è in vigore la TARI - tassa sui rifiuti, che costituisce
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Criteri di valutazione
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2013-2014 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale 1 Il bando di concorso prevede
IL RIFIUTO DA SCARTO A RISORSA
COMUNE DI TROIA REGOLAMENTO CONCORSO RICICLO, INVENTO GIOCO Articolo 1 Il concorso ha come oggetto la realizzazione di un manufatto composto totalmente da rifiuti e/o rifiuti di imballaggio (ad esempio,
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERANO BRIANZA Vademecum dell insegnante di sostegno
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERANO BRIANZA 2016-17 Vademecum dell insegnante di sostegno Titolarità 3 Orario servizio 3 Gruppo di lavoro inclusione (GLI) 3 Incontri con i genitori 3 Diagnosi Funzionale 3 Documenti
ATTIVITA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUESTIONARI MONITORAGGIO
ATTIVITA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli
RISPOSTA 2: Indicativamente 1 contenitore per utenza.
QUESITO 1 1. In seguito all analisi dell allegato Allegato D Offerta Economica, pagina 4, Sezione 1, relativa al, non è stata rintracciata la Voce relativa al servizio di raccolta porta a porta della frazione
DIREZIONE SCUOLA E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI
DIREZIONE SCUOLA E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI Il Comune di Genova da alcuni anni realizza indagini di customer satisfaction per valutare la
CONCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE (II EDIZIONE) INSTALLAZIONI ARTISTICHE ECO NATALE DALL USO E GETTA AL RIUS-ARTE REGOLAMENTO BANDO
CONCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE (II EDIZIONE) INSTALLAZIONI ARTISTICHE ECO NATALE DALL USO E GETTA AL RIUS-ARTE REGOLAMENTO BANDO Art. 1 Finalità e obiettivi Il progetto promosso da IGM
REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI ROMANENGO Provincia di Cremona REGOLAMENTO disciplinante SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 PREMESSA Riferimenti normativi: - Art. 12, Legge 7 agosto 1990, n 241 - DECRETO DIRIGENTE UNITÀ ORGANZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO. Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 2016-1-IT02-KA219-024192 Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA REPORT DATI A.S 2017/2018 a cura della
MODALITÀ DEL CONFERIMENTO E DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DELLE FRAZIONI DEI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO COMUNALE
MODALITÀ DEL CONFERIMENTO E DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DELLE FRAZIONI DEI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO COMUNALE 1. FRAZIONE SECCA RESIDUA - INDIFFERENZIATA A. Alla raccolta della frazione
CUSTOMER SATISFACTION SURVEY 2017
MONITORAGGIO DELLA QUALITA DEI SERVIZI: STRUMENTI E PROSPETTIVE CUSTOMER SATISFACTION SURVEY 2017 Conferenza Stampa - 07 febbraio 2018 6 febbraio 2018 SEI Toscana Esiti indagine Customer Satisfaction 1
Visita al Museo A come Ambiente di Torino pag. 9
Gentile Insegnante, anche per questo anno scolastico, l Acea propone una serie di attività volte a stimolare l attenzione e la partecipazione degli studenti su alcuni aspetti della tematica ambientale.
p,.ogetto Amb iento no n sofo gra vine )010/ 11
CO M UN E DI MASSAFRA SERVIZIO CIVILE N AZIO NALE p,.ogetto Amb iento no n sofo gra vine )010/ 11 Noi ragazzi del Servizio Civile, nell'ambito della campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata,
CTI MONZA CENTRO GRUPPO RICERCA- AZIONE AUTISMO
CTI MONZA CENTRO GRUPPO RICERCA- AZIONE AUTISMO GRUPPO RICERCA-AZIONE AUTISMO Componenti gruppo: Josephine Barranca (referente) Elena Banfi Valeria Carotenuto Daniela Carta Raffaella Carta (referente)
Conai Accordo Quadro ANCI-CONAI Allegato Tecnico imballaggi di legno (Accordo ANCI-Rilegno)
Conai Accordo Quadro ANCI-CONAI 2009-2013 Allegato Tecnico imballaggi di legno (Accordo ANCI-Rilegno) Allegato Tecnico imballaggi di legno 87 1. Oggetto dell Allegato L Allegato si riferisce ai rifiuti
REQUISITO. N 10 CARTA DELLA QUALITA
PAG. 1/8 REQUISITO. N 10 (DAFORM (da D.G.R. n 62 del 17/01/2001 e dal D.M. 166 del 25/05/2001) PAG. 2/8 PRESENTAZIONE Il seguente documento è redatto al fine di esplicitare e comunicare agli utenti e agli
COMUNE DI BASTIGLIA. Il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani
COMUNE DI BASTIGLIA Il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani 1 Per misurare i volumi di indifferenziato conferiti da ogni utenza le dotazioni funzionano come «contatori» TUTTE LE
COMUNE DI ALBIGNASEGO
COMUNE DI ALBIGNASEGO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA Approvato con deliberazione di C.C. n. 87 del 27.12.2012 1 INDICE Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Commissioni Mensa Articolo
Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N. 4482. OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO
Città di Cantù AREA TECNICA Opere Pubbliche Ambiente Patrimonio Ufficio Ambiente P.zza Parini, 4 Tel.: 031/717.550.547 Fax: 031/717.220 e-mail: ambiente. comune.cantu.co.it Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N.
RELAZIONE SULL AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA REGIONE CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO BIANCHI SCIGLIANO Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria 1 grado IPSSASR
CARTA DEI SERVIZI DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE CONTROLLO DELLA QUALITA DEI SERVIZI EROGATI ANNO 2017
All. 7 a D.G. ANNO 2017 COMUNE DI PALERMO Rapporto di Rendicontazione e Miglioramento INDICE Rendicontazione Controllo della qualità percepita TAB. 4.1: Rendicontazione gestione dei reclami 2017 TAB. 4.2:
FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA
All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente
Regolamento per la composizione ed il funzionamento della Commissione Mensa.
Regolamento per la composizione ed il funzionamento della Commissione Mensa. (Approvato con deliberazione del C.C. n. 9 del 13/03/2017) INDICE: Articolo 1 Ruolo della Commissione Mensa Articolo 2 Compiti
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
PROGETTO BEN ESSERE per una scuola della Bellezza
PROGETTO BEN ESSERE per una scuola della Bellezza I.C. TINA MODOTTI di Premariacco-Moimancco-Remanzacco a.s. 2018/2019 PROGETTO SCUOLA APERTA SCUOLA INTEGRATA UTI DEL NATISONE Ex ambito socio-assistenziale
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento
ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO)
ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO) 1. OGGETTO DELL'ALLEGATO L allegato si riferisce ai rifiuti di imballaggio di legno di provenienza domestica o comunque conferiti al gestore
Allegato 1 alla nota dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna prot. n.xxxx del xx/xx/xxxx.
Allegato 1 alla nota dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna prot. n.xxxx del xx/xx/xxxx. Relazione di sintesi delle iniziative di educazione stradale attivate nell anno scolastico 2012-2013.
LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA NEGLI STABILI CONDOMINIALI
LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA NEGLI STABILI CONDOMINIALI Sommario Cos è la raccolta Porta a Porta?... 2 Definizione di condominio del CSA... 2 Disciplina del servizio
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE. Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n.
PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n. 20 del 13/03/2013 ART. 65 SANZIONI 1. Le violazioni a quanto previsto dal presente
07/08 145/ /09* 375/ /10* 296/ /
Progetto DI SCUOLA IN CEA La via della sostenibilità 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 1 Tipologie di progetti per/con le scuole della Regione Possibilità di attivare: Progetti didattici di medio/lungo termine
Settembre Analisi della Customer Satisfaction Utenze Commerciali
Settembre 2013 Analisi della Customer Satisfaction Obiettivi della ricerca La presente relazione si inserisce nella tradizione di attenzione all ascolto della propria utenza da parte di ALISEA. Gli obiettivi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO nella PROFESSIONE EDUCATIVA Il Corso di laurea in Scienze dell Educazione dell Università degli Studi di Perugia, si è prefisso l obiettivo di valorizzare e potenziare l
Con l Europa investiamo nel vostro futuro
Via Socrate n. 11 9017 PALERMO - Tel. 091-512 Fax 091-69189 - c.f.: 9716800829 cod. Min.: PAIC8700 E-mail paic8700@istruzione.it Portale della scuola: www.icbasile.it Programmazione Fondi Strutturali 2007/201
Palermo è il tuo Patrimonio dell Umanità
. Progetto di comunicazione ambientale per la raccolta differenziata rivolto al mondo della scuola Palermo è il tuo Patrimonio dell Umanità REGOLAMENTO Articolo 1 Premessa Considerato che le nuove generazioni
COMUNE DI CORREGGIO 24 OTTOBRE 2016
COMUNE DI CORREGGIO 24 OTTOBRE 2016 IL SISTEMA ATTUALE (zona Urbana) Nella zona Urbana del Comune di Correggio vengono ATTUALMENTE effettuate tramite il SERVIZIO STRADALE le raccolte di: VETRO E ALLUMINIO:
Valutazione ed Autoanalisi d Istituto A.S. 2010/2011
Valutazione ed Autoanalisi d Istituto A.S. 2010/2011 I.C. Pestalozzi Catania a cura della prof.ssa Elena R.M.C. Piazza Premessa metodologica La valutazione e l autoanalisi d Istituto rappresentano - per
COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa
COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa ORDINANZA N. 12 / 2016 Oggetto : OBBLIGHI E METODOLOGIE PER L'ATTIVAZIONE DELLA FASE DI SPERIMENTAZIONE VOLTA ALL'INTRODUZIONE DELLA TARIFFA PUNTUALE PER IL SERVIZIO
SCHEDA DI MONITORAGGIO MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PROGETTO N.
SCHEDA DI MONITORAGGIO MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PROGETTO N. Rilevazione dati riferiti all attuazione dei progetti finalizzati al miglioramento offerta formativa Prima Rilevazione Dati 31/03/2012
ART. 1. Istituzione e finalità del Coordinamento Mense scolastiche e delle Commissioni Mensa di plesso
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO MENSE SCOLASTICHE E DELLE COMMISSIONI MENSA DI PLESSO. Approvato con deliberazione CC n 41 del 29/09/2004 ART. 1 Istituzione e finalità
Autovalutazione di Istituto ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Autovalutazione di Istituto ANNO SCOLASTICO 2012/2013 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O V I A O L C E S E S C U O L A M E D I A S T A T A L E F E R R U C C I O P A R R I Q U E S T I O N A R I O D O
PRESENTAZIONE SERVIZI 2014
Comune di Lendinara PRESENTAZIONE SERVIZI 2014 Incontro con la cittadinanza Lendinara, 20 febbraio 2014 ECOAMBIENTE, CHI SIAMO? - GESTORE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI NEL BACINO DELLA PROVINCIA DI ROVIGO
SCHEDA DI PROGETTO. IL PROGETTO Educazione Ambientale
IL PROGETTO Educazione Ambientale SCHEDA DI PROGETTO Titolo: Rifiuti: meglio differenziare Riservato Dirigente: PA Responsabile Progetto: prof.ssa Neri Giuseppina Gruppo di Progetto: prof.ssa Neri Giuseppina,
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori