DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto /05/2017 Oggetto : Trasferimento all'azienda Sociale del Cremonese dell'acconto relativo al reddito di autonomia per anziani e disabili anno 2015 di cui agli specifici decreti regionali n e del 25 novembre 2015.

2 Comune di Cremona pagina 2 IL DIRETTORE DEL Settore Politiche Sociali Decisione e finanziamento Introita la somma complessiva di 5.760,00 Euro quale anticipo (40%) del contributo erogato da Regione Lombardia relativo al reddito di autonomia per anziani e disabili anno 2015 quali misure di sostegno all'autonomia finanziate con il Fondo Sociale Europeo e di cui agli specifici decreti regionali n e n del 25 novembre Trasferisce, quale Ente Capofila dell accordo di programma sottoscritto tra i quarantasette comuni del distretto di Cremona, l Azienda Sanitaria Locale di Cremona (oggi A.T.S. Val Padana) e la Provincia di Cremona per l attuazione del Piano di Zona dell ambito distrettuale di Cremona, la somma complessiva di 5.760,00 Euro all Azienda Sociale del Cremonese - Azienda Speciale Consortile dell Ambito Distrettuale di Cremona (con sede legale in Cremona, Corso Vittorio Emanuele n. 42 e sede operativa in Via Sant Antonio del Fuoco n. 9/a cod. fisc e Part. IVA ), in quanto ente strumentale dei Comuni associati del distretto, con il ruolo di ente di gestione, di coordinamento dei servizi sociali territoriali e di gestore del sistema informativo territoriale per la realizzazione del Piano di Zona di cui sopra (seconda tranche). Introita l entrata prevista dando atto di quanto segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Piano finanziario Erogazione di somme di competenza dell'azienda sociale 5.760, del cremonese Totale 5.760,00 ACCERT. ESERCIZIO DI ESIGIBILITA - ENTRATA Cap. Art Euro 2018 Euro 2019 Euro Es.Succ. Euro Totale , ,00 TOTALE 5.760, ,00 Impegna, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, la somma complessiva di 5.760,00 Euro, in considerazione dell esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi in cui l obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Mis./ Prog. Piano finanziario Trasferimento all'azienda sociale del cremonese per 5.760,00 99/ piano di zona Totale 5.760,00 IMPEGNI ESERCIZIO DI ESIGIBILITA - SPESA Cap. Art Euro 2018 Euro 2019 Euro Es.Succ. Euro Totale , ,00

3 Comune di Cremona pagina 3 TOTALE 5.760, ,00 Attesta, ai sensi dell art. 9, comma 1, lettera a) punto 2 del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni con L. 102/2009, la compatibilità del programma dei pagamenti derivanti dal presente provvedimento con i relativi stanziamenti di bilancio e la coerenza con le regole di finanza pubblica, ai sensi della Legge 232/2016 (Legge di Bilancio). Motivazioni L Assemblea distrettuale dei Sindaci del Distretto di Cremona in data 29 aprile 2015 ha approvato il Piano di Zona Con specifica deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 assunta nella seduta del 6 luglio 2015, si è proceduto all approvazione dell accordo di programma tra tutti i comuni dell ambito distrettuale di Cremona (unitamente all Azienda Sanitaria Locale di Cremona - oggi A.T.S. Val Padana - ed alla Provincia di Cremona) per l attuazione del Piano di Zona Nell ambito dell accordo di programma di cui sopra, l Art. 11 prevede l individuazione, da parte di tutti gli Enti firmatari, del Comune di Cremona quale Ente capofila dell accordo stesso ed in tale ruolo il Comune di Cremona assume la responsabilità della puntuale esecuzione degli adempimenti previsti da Regione Lombardia ed assicura tutti gli atti amministrativi conseguenti all attuazione dello stesso. Il Comune di Cremona pertanto, in qualità di Ente capofila introita gli stanziamenti nazionali, regionali ed eventualmente provinciali ed europei per l attuazione del Piano di Zona e delle attività ad esso correlate e quindi li trasferisce all Azienda Sociale del Cremonese, titolare dei rapporti finanziari nell ambito della programmazione sociale distrettuale. La Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale di Regione Lombardia ha avviato, tramite un finanziamento a valere sul Fondo Sociale Europeo , la sperimentazione Reddito di autonomia approvando un pacchetto di misure rivolte ai cittadini lombardi in condizione di difficoltà ed ha individuato specifiche azioni a favore di famiglie con redditi bassi, di persone fragili come anziani e disabili e di disoccupati che non hanno alcuna entrata perché hanno finito la cassa integrazione o la mobilità. L assegno di autonomia per persone anziane e disabili non è un contributo economico, ma corrisponde ad un voucher che dà la possibilità al beneficiario di utilizzare alcuni servizi in particolare: l'assegno di autonomia per anziani è finalizzato a garantire l'autonomia personale e relazionale delle persone anziane attraverso prestazioni di cura della persona e del domicilio nonchè attività della vita sociale e delle relazioni attraverso anche la frequenza di centri/servizi dedicati; l'assegno di autonomia per disabili è finalizzato a sostenere percorsi di autonomia della persona disabile in rapporto al nucleo familiare nonché percorsi di inclusione in contesti sociali e nella vita di relazione. A seguito di quanto pervenuto tramite Regione Lombardia in relazione al Fondo Sociale Europeo (anticipo 2016), si rende necessario trasferire all Azienda Sociale del Cremonese la somma complessiva di 5.760,00 Euro per l attuazione di quanto di competenza.

4 Comune di Cremona pagina 4 Effetti e modalità di attuazione Si procederà al trasferimento della somma di complessivi 5.760,00 Euro all Azienda Sociale del Cremonese in un unica soluzione.

5 Comune di Cremona pagina 5 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 16 febbraio 2009 avente per oggetto: Adesione del Comune di Cremona alla costituzione dell Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese per la gestione dei servizi alla persona. Approvazione dello statuto consortile, dello schema di convenzione costitutiva nonché del soggetto delegato alla sottoscrizione.. Verbale dell Assemblea dei Sindaci del Distretto di Cremona seduta del 29 aprile Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 6 luglio 2015 avente per oggetto: Approvazione dell accordo di programma tra tutti i comuni dell ambito distrettuale di Cremona per l attuazione del Piano di Zona Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 26 ottobre 2015 avente per oggetto: "Approvazione delle modifiche dello statuto dell Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese (indicata anche come Azienda Sociale del Cremonese ).. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17/20596 del 20 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione dei Bilancio di Previsione e relativi allegati e del Piano degli indicatori e dei risulta ti attesi di bilancio.. Deliberazione di Giunta Comunale n. 59/20899 del 24 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Riaccertamento ordinario dei residui ai fini della formazione del rendiconto Deliberazione di Giunta Comunale n. 64/22679 del 29 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/ Piano della Performance Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23/29970 del 27 aprile 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Variazioni al Bilancio di Previsione e relativi allegati 1 provvedimento.. Deliberazione di Giunta Comunale n. 92/30393 del 3 maggio 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/ Piano della Performance Primo provvedimento di variazione.. NORMATIVA Legge 328/2000 legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge Regionale 3/2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario. D.G.R. n. IX/12884 del 28 dicembre 2011 recante indicazioni circa la procedura di coprogettazione tra soggetti pubblici e soggetti del terzo settore. Legge Regionale n. 2/ Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 12 marzo 2008, n. 3 (Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario) e 13 febbraio 2003, n. 1 (Riordino della disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza operanti in Lombardia).

6 Comune di Cremona pagina 6 D.G.R. n. X/2941 del 19 dicembre 2014 recante le linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale D.D.G. n /2015 Approvazione avviso pubblico per l'implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell'autonomia. D.D.G. n /2015 Approvazione avviso pubblico relativo a interventi per lo sviluppo dell'autonomia finalizzata all'inclusione sociale delle persone disabili. D.D.G. n. 6836/2016 con il quale vengono modificati i paragrafi n. 12 di entrambi gli avvisi di cui ai D.D.G. n /2015 e n /2015. PARERE Ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, con riferimento ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche richiamati nella presente determinazione dirigenziale, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. IL DIRETTORE DEL Settore Politiche Sociali GROSSI dott.ssa EUGENIA Cremona, lì 10/05/2017 documento firmato digitalmente