METODI DI STUDIO DELL AVIFAUNA
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- Guido Belloni
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2 METODI DI STUDIO DELL AVIFAUNA Il base al tipo di dato raccolto avremo: Metodo diretto Metodo indiretto quando il censimento si basa sul conteggio diretto dei singoli individui di una popolazione animale quando si raccolgono i segni di presenza e attività dell animale (ad es. feci, tracce, o nel caso degli uccelli, i nidi)
3 METODI DI STUDIO DELL AVIFAUNA In base al risultato restituito: Censimento completo quando si effettua un conteggio che tende alla densità assoluta di individui presenti in un'area Censimento relativo quando il censimento fornisce informazioni sull ammontare relativo di una popolazione, mediante indici N.B. E' impossibile ottenere il numero assoluto di una popolazione di un territorio
4 Metodo diretto si basa sull avvistamento diretto di soggetti appartenenti alla specie censita Metodo indiretto si basa sul rinvenimento di segni di presenza riconducibili alla specie censita: tracce, escrementi, ecc. Censimento assoluto determina il numero totale di animali presenti all interno di una determinata area: permette perciò di estrapolare dei valori di densità assoluta (n individui /unità di superficie). I conteggi assoluti possono interessare tutta l'area o una sua parte (area-campione) Censimento relativo valuta la consistenza di una popolazione mediante metodi statistici di campionamento volti a determinare l abbondanza mediante indici di frequenza. Sono utili per confronti delle presenza relative in luoghi differenti o in periodi differenti
5 Questi metodi sono legati a caratteristiche intrinseche delle specie come: COMPORTAMENTO TERRITORIALE solitamente limitato al periodo riproduttivo (marzo-luglio) DENSITA' DELLA POPOLAZIONE le specie più abbondanti e meno mimetiche sono più facili da censire
6 La scelta dei metodi da utilizzare si deve basare su diversi fattori, tra i quali hanno notevole importanza: l'obiettivo della ricerca la dimensione dell area di studio le caratteristiche fenologiche, ecologiche e comportamentali della specie da censire la distribuzione spaziale degli individui la morfologia del territorio e sua accessibilità le caratteristiche vegetazionali dell area di studio la disponibilità di tempo, personale e mezzi le disponibilità economiche
7 I principali metodi utilizzati per stimare la densità di una popolazione animale sono: - CATTURA, MARCAGGIO E RICATTURA - I.K.A. (indice chilometrico di abbondanza) - I.P.A. (indice puntiforme di abbondanza) - C.F.P. (campionamento frequenziale progressivo) - CONTEGGIO DIRETTO DEI NIDI (animali coloniali) - CONTEGGIO DIRETTO DEI SITI (animali non coloniali)
8 Conteggi per indice (relativi) I.K.A. (indice chilometrico di abbondanza) Con questo metodo si effettuano spostamenti lungo un percorso prestabilito, durante il quale gli esemplari incontrati della specie in esame vengono annotati insieme alla loro posizione rispetto al punto di partenza I.P.A. (indice puntiforme di abbondanza) Questo metodo consiste nel posizionarsi in un punto prestabilito di un'area per un dato periodo di tempo, ascoltando o osservando la presenza degli animali SVANTAGGI - Si possono contare più volte gli stessi animali, falsando i dati - Le specie più piccole e meno mobili sono sottostimate - Sono poco applicabili in ambianti chiusi come macchia e foreste
9 Metodi relativi I.K.A. (indice chilometrico di abbondanza) Lunghezza percorso: Km 4 Individui avvistati: n. 5 IKA = 5/4 = 1,25
10 Conteggi diretti E' un metodo che consiste: - nella cattura momentanea degli esemplari, tramite ad esempio delle reti - il marcaggio, tramite anelli e bande alari - e la ricattura, con lo stesso metodo di cattura oppure con osservazione da lontano dei codici posti sugli anelli I dati così raccolti vengono poi analizzati tramite l'uso di indici statistici appositi che ci restituiscono una stima della densità assoluta
11 Studi della dispersione animale RADIOTELEMETRIA - Metodo più usato dopo l'inanellamento per seguire gli spostamenti in natura - Prevede l'uso di una trasmittente a batteria che emette su specifiche lunghezze d'onda, un'antenna di ricezione e una radio ricevente. SVANTAGGI Durata limitata della trasmissione Costi mediamente elevati Impegnativo per gli operatori Elaborazioni e calcoli complessi VANTAGGI Localizzazioni su medie distanze e di siti specifici (tane)
12 GPS-GSM Studi sulla dispersione animale - Variante più sofisticata della radiotelemetria in cui il trasmettitore sfrutta una rete di satelliti - Il tag GPS consiste di un piccolo trasmettitore, munito di pannello solare, che localizza la posizione, la trasmette con il GSM e memorizza i dati. - Viene applicato a "zainetto" sulla schiena e non deve superare mai il 3% del peso corporeo dell'animale
13 Progetti con utilizzo dei GPS-GSM Durante il progetto di Falcon Conservation dal 2014 al 2017 sono stati marcati con tag GPS-GSM 19 Pellegrini e 6 Lanari I dati sono serviti per studiare la dispersione giovanile post-involo Uno dei Lanari si è spostato dalla Sicilia per stabilirsi in Sud Italia
14 Progetti con utilizzo dei GPS-GSM Tra il si è svolto un progetto LIFE per la conservazione del Falco sacro Sono stati marcati con tag GPS-GSM 43 giovani e 4 adulti Barnabas è un giovane Falco sacro che ha svernato in Sicilia
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